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Cercavo informazioni sulla Vuelta 2017 e mi sono imbattuto in questa discussione sui 3 GG del 2016.
http://apmforo.mforos.com/1304526/1284 ... 016/?pag=2

(anche l'altra pagina e' interessante).

I commenti sono pressoche' unanimi nel descrivere il Tour 16 come noioso, la Vuelta come bella a tratti, il Giro come bello in tante tappe. I pareri sono condivisibili, e ricordano molti fatti su questo forum. In molti thread di questo forum, invece, mi son letto spesso battute sulla noiosita' del Giro. Forse a leggerlo in spagnolo anche costoro riprendono a usare la ragione.*

Cio' detto, cosa rimane di questo 2016 dei GG, nel bene e nel male? Ovviamente metterete voi il bene o il male...

La tappa di Risoul,
Contador e Quintana verso Formigal,
Froome disperso verso Formigal che si guarda intorno,
Il gran volo di Bardet,
Yates che si schianta contro La-Flamme-Rouge-che-non-edita-percorsi
La nevata di Kruijskijk,
L'alpe di Poti di Brambilla,
Nibali a pancia bassa giu' dalla Mendola,
Nibali che pedala a vuoto verso Fai,
Valverde scatenato sulla Lombarda,
Kangert che traina Nibali sulla Lombarda,
Valverde impantanato sul Valparola,
E Scarponi indiavolato sul Giau,
Chaves e Kruijswijk potenti verso il valparola,
Chaves che ci prova per il podio sulle ultime salite della Vuelta,
La gente in visibilio di Sant'Anna attorno a Nibali (e I genitori di Chaves attorno a Nibali)

Per me 1. Giro 2. Vuelta 3. Tour

Giro, subito dopo Vuelta..molto staccato il Tour...
1) Nevata di mister K.
2) Faccia di Scarponi sulla Lombarda
3) Froome in versione maratoneta sul Ventoux
4) Quintana e Contador indiavolati a Formigal
5) le frullate vuote di Froome a Formigal.
6) La scalata di Froome a Lagos
7) La difesa solitaria di Nibali a Corvara.
8) l'Ultimo km su Yates
9) La crono di Froome alla Vuelta.
10) il pianto di Nibali a Risoul

A me è piaciuta la tappa vinta da Trentin, soprattutto l'arrivo.

Già da anni vado spesso a sbirciare i commenti degli utenti sui siti spagnoli e ho notato che tendenzialmente gli spagnoli sono molto critici con la Vuelta e amano molto il Giro d'Italia, non esitando minimamente a definire la corsa italiana molto meglio di quella spagnola come percorso e spettacolarità. Difficilmente penso che questa cosa possa accadere per i francesi

Tra i vari commenti me ne è piaciuto molto uno, che traduco:
"E' che lo spirito del Giro arriva a possedere i ciclisti e ci si può aspettare qualsiasi cosa, in qualunque tappa. Non so se sia il percorso, la montagna, i fantasmi di Coppi e Pantani o semplicemente la corsa rosa, però rischi sempre di perderti un tappone il giorno che vai dal dentista"

lambohbk ha scritto:Già da anni vado spesso a sbirciare i commenti degli utenti sui siti spagnoli e ho notato che tendenzialmente gli spagnoli sono molto critici con la Vuelta e amano molto il Giro d'Italia, non esitando minimamente a definire la corsa italiana molto meglio di quella spagnola come percorso e spettacolarità. Difficilmente penso che questa cosa possa accadere per i francesi

Accade anche per i Francesi. Cosi' come per tutti, dato che il Giro e' oggettivamente la corsa piu' spettacolare, la maggior parte degli anni. Quando non lo e', pero, non ti dico la delusione.

Secondo me Nibali a Sant'Anna con i genitori di Chaves che lo abbracciano, è l'immagine sportiva più bella dell'anno.

lambohbk ha scritto:Già da anni vado spesso a sbirciare i commenti degli utenti sui siti spagnoli e ho notato che tendenzialmente gli spagnoli sono molto critici con la Vuelta e amano molto il Giro d'Italia, non esitando minimamente a definire la corsa italiana molto meglio di quella spagnola come percorso e spettacolarità. Difficilmente penso che questa cosa possa accadere per i francesi

Tra i vari commenti me ne è piaciuto molto uno, che traduco:
"E' che lo spirito del Giro arriva a possedere i ciclisti e ci si può aspettare qualsiasi cosa, in qualunque tappa. Non so se sia il percorso, la montagna, i fantasmi di Coppi e Pantani o semplicemente la corsa rosa, però rischi sempre di perderti un tappone il giorno che vai dal dentista"

Bravissimo! Se guardi nel mio post di inizio thread c'è un asterisco a cui non corrisponde nulla. Ero in ritardo, e non ho potuto segnalare proprio quel commento, che secondo me è molto bello, e riecheggia nel "No è Giro di Kazakhstan" di Vinokouroviana memoria. Ovvero: c'è nel Giro, forse perché fa freddo, c'è la neve, è un appuntamento preparato a puntino in genere, e non un esame di riparazione, è a inizio stagione e non alla fine, uno SPIRITO. Zomegnan e Vegni riproponendo alcune sfide dure lo hanno anche rinverdito. A me sembra vero, c'è uno spirito del Giro.


PS Come certi corridori hanno uno spirito che ben si confà con quello spirito. Non è un caso che Contador è amatissimo in Italia, e quando tornò dalla squalifica lo disse senza mezzi termini.

lambohbk ha scritto:"E' che lo spirito del Giro arriva a possedere i ciclisti e ci si può aspettare qualsiasi cosa, in qualunque tappa. Non so se sia il percorso, la montagna, i fantasmi di Coppi e Pantani o semplicemente la corsa rosa, però rischi sempre di perderti un tappone il giorno che vai dal dentista"

Bellissimo, sarebbe quasi da metterselo in firma.

Concordo con Rob, i genitori di Chaves che abbracciano Nibali è l'immagine ciclistica dell'anno. Forse non solo ciclistica.

Concordo anche io. Bellissimo.
Poi non so, io ci sono fin troppo affezionato al Giro e per me è sempre un'emozione lunga tre settimane. A fine Giro parte il conto alla rovescia per quello dell'anno successivo.
(Purtroppo ho visto solo 2 tappe dal vivo...).

Be', lo diciamo un po' tutti da tempo: il Giro, soprattutto negli ultimi anni, sconta solo il livello medio (squadre) e di punta (uomini di classifica) della partecipazione, a causa dell'incombenza del Tour.
Allontanando le date, o paradossalmente avvicinandole, si potrebbe tornare ai fasti di un tempo.
Così com'è posto, sembra unicamente scoraggiare chi punta seriamente al Tour: 5 settimane di distanza non servono neppure a renderlo gara di preparazione alla Grande Boucle, ma solo a sfasciare i picchi...
Ci hanno guadagnato solo la Vuelta e in parte il Tour: la prima è diventata un vero GT soprattutto grazie allo spostamento in terza posizione temporale, mentre prima scontava a sua volta l'eccessiva vicinanza al Giro (a volte solo 3/4 giorni... ); il secondo è diventato ancor più "centrale", un po' in tutti i sensi.

Che cosa si potrebbe fare, realisticamente: tornare alle 3 settimane di divario Giro/Tour, ancora in uso negli anni '90?
Oppure anticipare il Giro di 1 o 2 settimane, col rischio di correre alcune tappe in motoslitta?

skawise ha scritto: (Purtroppo ho visto solo 2 tappe dal vivo...).

Ma scherzi ? L'anno prossimo in bici o in macchina ti accodi e ci si fa qualcosa.
Io punto a Mortirolo e arrivo, oppure Stelvio e Umbrail.

Ma secondo me è meglio portare avanti il Giro, si prenderebbe un numero n di piccioni con una fava sola. Ed n>>1!
- Più vicino al Tour, possibilità che qualcuno partecipi ad entrambe le corse;
- Più lontano dall'inverno, anche solo una settimana fa diminuire esponenzialmente il rischio neve sui passi alpini;
- C'è minor sovrapposizione con il campionato di calcio, più risalto su giornali e TV;
- La gente inizia ad avere le ferie, gli scolari a stare a casa da scuola, ecc.: più gente lungo le strade e/o davanti alla TV anche fra settimana.
- Ecc.

Bomby ha scritto:Ma secondo me è meglio portare avanti il Giro, si prenderebbe un numero n di piccioni con una fava sola. Ed n>>1!
- Più vicino al Tour, possibilità che qualcuno partecipi ad entrambe le corse;
- Più lontano dall'inverno, anche solo una settimana fa diminuire esponenzialmente il rischio neve sui passi alpini;
- C'è minor sovrapposizione con il campionato di calcio, più risalto su giornali e TV;
- La gente inizia ad avere le ferie, gli scolari a stare a casa da scuola, ecc.: più gente lungo le strade e/o davanti alla TV anche fra settimana.
- Ecc.

concordo su tutto

Bomby ha scritto:Ma secondo me è meglio portare avanti il Giro, si prenderebbe un numero n di piccioni con una fava sola. Ed n>>1!
- Più vicino al Tour, possibilità che qualcuno partecipi ad entrambe le corse;
- Più lontano dall'inverno, anche solo una settimana fa diminuire esponenzialmente il rischio neve sui passi alpini;
- C'è minor sovrapposizione con il campionato di calcio, più risalto su giornali e TV;
- La gente inizia ad avere le ferie, gli scolari a stare a casa da scuola, ecc.: più gente lungo le strade e/o davanti alla TV anche fra settimana.
- Ecc.

Mi sembra abbastanza inappuntabile come analisi

Edit: anticipato da l'Orso

skawise ha scritto:Concordo anche io. Bellissimo.
Poi non so, io ci sono fin troppo affezionato al Giro e per me è sempre un'emozione lunga tre settimane. A fine Giro parte il conto alla rovescia per quello dell'anno successivo.
(Purtroppo ho visto solo 2 tappe dal vivo...).

Quanto dista Villacidro da Alghero?

250 km circa.
Perché?

skawise ha scritto:250 km circa.
Perché?

Se era più vicino, potevi andare a vedere la partenza del Giro.

Ps. Se sei tu rispondi ai miei mp.

Rob82 ha scritto:

skawise ha scritto:250 km circa.
Perché?

Se era più vicino, potevi andare a vedere la partenza del Giro.

Ps. Se sei tu rispondi ai miei mp.

Abito a Milano.
Nel caso sarebbe stata più vicinica Cagliari comunque.

skawise ha scritto:

Rob82 ha scritto:

skawise ha scritto:250 km circa.
Perché?

Se era più vicino, potevi andare a vedere la partenza del Giro.

Ps. Se sei tu rispondi ai miei mp.

Abito a Milano.
Nel caso sarebbe stata più vicinica Cagliari comunque.

Ah ok.
Allora sei lo skawise che penso io.

Sei un po' creepy.

skawise ha scritto:Sei un po' creepy.

Ognuno hai suoi difetti.

Bastava che me lo dicessi subito e non te l'avrei più chiesto.