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Bel percorso, con la solita pecca dello scarso kilometraggio delle tappe decisive, che sembra essere ormai una costante delle corse ASO

bel percorso , ci sono piu tappe dove si fara selezione , peccato la brevita

Che bel percorso! Ultimamente la Pa-Ni sforna sempre percorsi mai banali, e il finale in linea anziché in cronoscalata è a sicuro vantaggio dello spettacolo.
Sul chilometraggio non rimango molto deluso: 192 e 177 sono due chilometraggi più che decenti, e la lunghezza mini è riservata solo alla tappa finale, che sarà sicuramente dinamitata.

Si, tutto bello, però un 1700 all'11 marzo con discesa dai 1500 prima significa proprio andarsele a cercare. Per fortuna il percorso dovrebbe essere abbastanza ritoccabile.

Quoto Subsonico, quote così alte a marzo sono un azzardo. Comunque bel percorso

si sa già se rientri nel programma di qualche corridore?

Online sul sito ufficiale le altimetrie

Porte per il tris?

la prima tappa è in cima a uno strappo? quante sono le tappe per velocisti? 3?

La prima tappa finisce con uno strappo 1000 metri al 6-7% che termina a un km dal traguardo.
La seconda, la terza e la quinta sono per velocisti, le restanti sono la tappa a cronometro, la tappa di Fayence che presenta lo stesso circuito della tappa vinta da Bentancur nel 2014, e le due tappe finali per uomini di classifica/scalatori. Il traguardo a Nizza sarà più vicino al Col d'Eze, dopo i fatti dello scorso anno è stato spostato in Quai des Etats-Unis.

Domani tappa corta ma con un finale "tricky" che potrebbe favorire corridori come Degenkolb e Kristoff



Come detto da Udra, penultimo km al 6% che potrebbe ridurre la freschezza di velocisti come Kittel e Greipel.
Vista la recente forma, Degenkolb dovrebbe avere i favori del pronostico con Kristoff a ruota, mentre un punto di domanda su Bouhanni e Matthews (lo scorso anno in grande spolvero sulle strade francesi di questi tempi).
Coquard, Demare e Groenewegen sono in un ottimo periodo; i presupposti per un bel finale di tappa ci sono tutti

Dovrebbe essere la Côte de la Batterie. A tracciarla su LaFlammeRouge è un vero e proprio muretto di 600 metri al 9%, un finale veramente simpatico.

Le previsioni per la prima tappa parlano di pioggia e vento forte (fino a 50 Km/h)

Patate ha scritto:Dovrebbe essere la Côte de la Batterie. A tracciarla su LaFlammeRouge è un vero e proprio muretto di 600 metri al 9%, un finale veramente simpatico.

Eccola:

https://www.google.com/maps/@48.8075224 ... 56!5m1!1e4

I Quick Step hanno tirato il trappolone ai big

vince demare, sky con henao trainati da rowe, contador dietro, bardet si parla di un traino sfacciato possibile penalizzazione.

che vittoria di Demare

Che gamba Demare, tiene Alaphillippe a tiro sullo strappo, lo prende e traina fino agli ultimi 250 m, prende la volata in testa e vince facilmente.
Tappa durissima, corridori messi all'angolo e stremati

alaphilippe gallopin daniel martin henao sono davanti in classifica, porte e bardet a 46", contador a 1'04", almeno credo.

udra ha scritto:Che gamba Demare, tiene Alaphillippe a tiro sullo strappo, lo prende e traina fino agli ultimi 250 m, prende la volata in testa e vince facilmente.
Tappa durissima, corridori messi all'angolo e stremati

Veramente, con questa condizione il bis nella Classicissima non è un'utopia

Quando è partito Alaphilippe ho pensato che fosse finita la gara, ma Arnaud ha risposto alla grande; queste azioni da parte di velocisti mi garbano parecchio, soprattutto vedendo che gente come Kittel e Greipel sono rimbalzati dopo il grande ritmo odierno

Testa a testa Porte Zakarin per la vittoria finale

Bisogna vedere la condizione che ha..
però alaphilippe ha quasi un minuto su Porte e il russo

Demare si conferma in gran forma

Bardet espulso dalla corsa secondo il sito della gara

scile ha scritto:Bardet espulso dalla corsa secondo il sito della gara

Embè, si è fatto trainare per almeno cinque-sei chilometri .

fonte: http://sport.repubblica.it/news/sport/c ... or/4688327

E' crisi Froome (senza il motorino e le protezioni non va piu' avanti..)

Winter ha scritto:E' crisi Froome (senza il motorino e le protezioni non va piu' avanti..)

Ma va che motorino e motorino, il problema è che lo strappo al penultimo km se l'è fatto tutto a piedi

ma sergio Henao?
in una corsa in cui non ci sono crono potrebbe anche fare il botto in questa parigi nizza
potrebbe reggere un porte in salita ...

pereiro2982 ha scritto:ma sergio Henao?
in una corsa in cui non ci sono crono potrebbe anche fare il botto in questa parigi nizza
potrebbe reggere un porte in salita ...

Quarta tappa -> crono di 14 km

Mi prendo il cavallo pazzo russo, sempre se non si stampa in discesa

Merlozoro ha scritto:

pereiro2982 ha scritto:ma sergio Henao?
in una corsa in cui non ci sono crono potrebbe anche fare il botto in questa parigi nizza
potrebbe reggere un porte in salita ...

Quarta tappa -> crono di 14 km

Mi prendo il cavallo pazzo russo, sempre se non si stampa in discesa

OPS come non detto

Ed anche questa tappa, dopo la gara di ieri, ci conferma che quando i giochi si fanno duri gli italiani scompaiono proprio dalla contesa.

Al massimo comparse con compiti di gregariato (Trentin e Guarnieri ottimi).

Per Ulissi è una costante, ma sono un po' perplesso dal vedere gente come Bonifazio o Colbrelli o qualche giovane non provare mai a fare la corsa davanti, giocarsela con i big.

Ormai anche vedere un italiano in fuga in una corsa non italiana è diventato un evento eccezionale.

Triste constatare quanto il nostro movimento si stia inaridendo da un punto di vista tecnico, ancor più però è vedere che manca proprio la voglia di competere e mettersi in mostra.

domani tappa climaticamente non semplice
vento e pioggia

Winter ha scritto:domani tappa climaticamente non semplice
vento e pioggia

rivincita?

Winter ha scritto:domani tappa climaticamente non semplice
vento e pioggia

Tappa veramente bella.
La pianura francese può riservare queste piacevoli sorprese.
Speriamo sia così anche nei prossimi giorni.

Oggi sono arrivati stremati, tranne forse Demare e Alaphilippe.
Stupisce che demare non faccia meglio nelle grandi classiche in Belgio. Almeno finora.

Squalifica di Bardet inevitabile, soprattutto alla luce del precedente Nibali.
È un peccato perché nel finale è andato forte nonostante le botte prese.
Come per Nibali sono contrario all'espulsione, bastava dargli 3 minuti di penalizzazione.

Si rivede il mio amato Gilbert, purtroppo nel finale i due francesi ne avevano più di lui.

Che è successo a Ion Izagirre? Era nel gruppo davanti e poi l'ho ritrovato in quello dietro.

galliano ha scritto:

Che è successo a Ion Izagirre? Era nel gruppo davanti e poi l'ho ritrovato in quello dietro.

Una folata di vento l'ha buttato al ciglio della strada, sulla banchina fangosa..e poi ha perso quei metri rivelatisi poi fatali

barrylyndon ha scritto:

galliano ha scritto:

Che è successo a Ion Izagirre? Era nel gruppo davanti e poi l'ho ritrovato in quello dietro.

Una folata di vento l'ha buttato al ciglio della strada, sulla banchina fangosa..e poi ha perso quei metri rivelatisi poi fatali

Grazie.
Immaginavo una cosa simile.
Probabilmente non è ancora al meglio dopo la caduta in Andalusia. Non credo possa ambire al podio in questa corsa.

Male colbrelli, da lui era lecito attendersi qualcosa di meglio.

Quanto mi mancavano le pronunce francesi di Garzelli...

Winter ha scritto:https://twitter.com/romainbardet

In latino!

Anche questo è stile.

qualcuno mi spiega qual è la funzione della giuria durante la corsa?
possono fermare un corridore durante la tappa per comportamento non regolamentare?

passi per nibali che si è fatto 500mt a 90 all'ora (magari non l'ha vosto nessuno ed hanno aspettato di vedere i filmati a fine corsa)
ma bardet si fa trainare, poi si mette in scia, poi ancora traino passando accanto alla moto della giuria, poi ancora scia, poi traino di nuovo nei pressi dell'auto rossa del direttore di corsa....
perchè non lo fermano subito invece di permettergli (potenzialmente) di condizionare la corsa?

Grivko al Dubai Tour lo hanno buttato fuori dalla corsa, quindi presumo sia nei loro poteri l'esclusione immediata

Admin ha scritto:

Winter ha scritto:https://twitter.com/romainbardet

In latino!

Anche questo è stile.

Vero. Comunque, non ha cercato attenuanti, s'è preso le sue colpe e ha chiesto scusa in modo inequivocabile.

udra ha scritto:Grivko al Dubai Tour lo hanno buttato fuori dalla corsa, quindi presumo sia nei loro poteri l'esclusione immediata

Anche Brambilla alla Vuelta quando diede il "pugno" a Grivko

lambohbk ha scritto:

udra ha scritto:Grivko al Dubai Tour lo hanno buttato fuori dalla corsa, quindi presumo sia nei loro poteri l'esclusione immediata

Anche Brambilla alla Vuelta quando diede il "pugno" a Grivko

Quello era Rovny

Subsonico ha scritto:

Winter ha scritto:domani tappa climaticamente non semplice
vento e pioggia

rivincita?

NOn credo, ieri hanno speso tanto le squadre che hanno sfruttato i ventagli e anche quelle dei favoriti alla classifica generale, mi sa che oggi tirano il fiato.
Anche perché alla QS oggi va bene portare Kittel in volata, mentre ieri sapevano già che il tedesco non avrebbe retto sull'ultimo strappetto.

Però non si sa mai, magari ci fanno divertire ancora.

Si in linea di massima converrei sul punto di vista offerto da Galliano ma ad esempio la stessa Etixx oggi potrebbe riprovarci anche per dare ad Alaphilippe la possibilità di ampliare ancora il gap in vista delle prossime giornate.

Stasis 21 ha scritto:Ed anche questa tappa, dopo la gara di ieri, ci conferma che quando i giochi si fanno duri gli italiani scompaiono proprio dalla contesa.

Al massimo comparse con compiti di gregariato (Trentin e Guarnieri ottimi).

Per Ulissi è una costante, ma sono un po' perplesso dal vedere gente come Bonifazio o Colbrelli o qualche giovane non provare mai a fare la corsa davanti, giocarsela con i big.

Ormai anche vedere un italiano in fuga in una corsa non italiana è diventato un evento eccezionale.

Triste constatare quanto il nostro movimento si stia inaridendo da un punto di vista tecnico, ancor più però è vedere che manca proprio la voglia di competere e mettersi in mostra.

Perché vogliamo parlare del GP Larciano? Il Ciclismo italiano in questo momento è questo. Dietro le due punte Aru e Nibali, al momento c'è il vuoto. Ma in realtà è un problema che coinvolge tutti gli sport a livello professionistico in Italia. Lungi da me voler fare discorsi politici, sull'immobilismo della federazione, la crisi degli sponsor, le squadre e le corse che chiudono, i ragazzi che non fanno più bici, anche perché su questo forum e nella redazione di cicloweb c'è gente che se ne occupa e ne parla/scrive molto meglio di me, lascio a loro. Togliendo gli sport con le armi, quali eccellenze abbiamo in Italia? Forse giusto Paltrinieri nel nuoto, Pellegrino nel fondo (solo sprint), Paris e la Goggia esplosa quest'anno. Stop.

A livello World Tour, su una sessantina di corridori, togliendo sempre i soliti due, quanti italiani partono come capitani nelle squadre e corse più importanti? Quasi nessuno mi pare. E parlo di capitani, non di mezze punte o spalle.

Al momento nemmeno Ulissi che nelle ''sue'' corse parte spesso dietro Rui Costa nella gerarchia. Velocisti non ne parliamo nemmeno, quelli buoni o in questo momento non vanno (Viviani) oppure sono ai box (Nizzolo), gli altri tipo Pelucchi sono qualche gradino sotto.

Corridori da GT, aspettiamo Formolo, ma chissà.

Per le Grandi Classiche direi Rosa sulle ardenne, poi mi ritrovo a leggere che non farà la Liegi... cose da pazzi. Colbrelli sarà mai corridore da gare dure?

Però abbiamo grandissimi gregari. Ormai hanno capito che per continuare a guadagnare bene nel WT si devono reinventare in quel ruolo, vedi Guarnieri (ieri fenomenale nel finale di Pa-Ni) o Bennati, Oss e Quinziato o i TREK Alafaci e soprattutto Coledan. Lo stesso Trentin, che quest'anno sta iniziando avere le sue chance, rischia di essere più importante come spalla che come finalizzatore.

Ci manca le eccellenze, ci mancano quelli che sanno vincere nel momento importante. Il problema è che quest'anno sembra scomparsa anche la quantità.

Ecco Felline in TRek potrebbe fare grandi cose quest'anno, ma siamo sempre nel campo delle ipotesi.

In questo mio discorso ci tengo a sottolineare come escludo i corridori che vanno dal '93 al '96 (quindi da Conti e Bonifazio, Moscon, Ravasi e Consonni in poi)

È preoccupante che quando la posta in gioca si alza, noi scompariamo, ma stiamo iniziando a scomparire anche in corse come il GP di Larciano, dove persino un neopro ecuadoregno fa meglio di tutti i corridori italiani.

Ah non sono d'accordo sul non sapre soffrire, il ciclismo èuno sport di sofferenza a prescindere, dubito che quando si attaccano un numero sulla maglia, vadano a spasso. Semplicemente manca l'abitudine a combattere per una vittoria e la pancia è già piena così, evidentemente.

udra ha scritto:

lambohbk ha scritto:

udra ha scritto:Grivko al Dubai Tour lo hanno buttato fuori dalla corsa, quindi presumo sia nei loro poteri l'esclusione immediata

Anche Brambilla alla Vuelta quando diede il "pugno" a Grivko

Quello era Rovny

Si si Rovny, non so perchè mi sia uscito Grivko

lambohbk ha scritto:
Si si Rovny, non so perchè mi sia uscito Grivko

sono entrambi un codice fiscale.