Niente Manie, niente Colla Micheri, niente Pompeiana, sempre 291 km.


Decisione incomprensibile, un indurimento è necessario ed urgente da un pomaurofacoltosi ha scritto:Confermo che non cambierà di una virgola neanche quest'anno.
Le Manie non vengono più riproposte dal 2013, penso per il successivo inserimento della Pompeiana nel percorso del 2014...poi sappiamo tutti come andarono le cose: frane sulla nuova salita un mese prima delle Classicissima di Primavera ed anche la Pompeiana saltò e non fu più riproposta, sembra sempre per le condizioni non buone della strada...lambohbk ha scritto:C'è un motivo per il quale hanno tolto le Manie?
Non stravolgevano la corsa però riuscivano ad indurirla un po'
jumbo ha scritto:Anche la strada delle Manie se ho capito bene ha avuto qualche problema negli anni successivi. Non so se l'abbiano poi messa a posto nel frattempo.
Di solito quando il Giro passa dalle mie parti, strade con buche talmente storiche che sono ormai diventate patrimonio dell'UNESCO, vengono asfaltate. Il fenomeno è talmente tradizionale che ogni tanto spuntano striscioni tipo "Grazie Giro. Passa ogni anno che ci asfaltano le strade"crevaison ha scritto:jumbo ha scritto:Anche la strada delle Manie se ho capito bene ha avuto qualche problema negli anni successivi. Non so se l'abbiano poi messa a posto nel frattempo.
il manto stradale della discesa verso finale ligure non è in perfette condizioni
Fatta oggi. Da noli è molto bella. La discesa su Finale non ha un asfalto brutto,è semplicemente bella tecnica, ci sono almeno due cavatappi e tante curve cieche e in appoggio. Ho fatto il versante di Varigotti anche, deccisamente duro, a gradoni, spesso in doppia cifra - per due terzi è praticamente una strada poderale, inusabile per la Sanremo,ma bellissimajumbo ha scritto:Anche la strada delle Manie se ho capito bene ha avuto qualche problema negli anni successivi. Non so se l'abbiano poi messa a posto nel frattempo.
Ottimo peek.peek ha scritto:Dopo quanto scrive Maino, non ci sono dubbi sulla percorribilità delle Manie che secondo me sono la modifica di percorso più sensata perché non stravolgono il carattere della corsa, che può andare bene sia la meno dura delle monumento, però introduce una attrazione a 100 km dall'arrivo che cambia completamente la fruizione della corsa per gli spettatori. Si vedono già 10 km prima dell'ascesa le squadre che cercano di stare davanti, c'è poi la salita vera e propria che consente degli attacchi, una discesa impegnativa e poi c'è tutta la lotta per rientrare verso i capi per chi si era attardato.
Insomma, gli ultimi 110 km di corsa sarebbero tutti da godersi e di un incertezza totale rispetto all'esito. E la corsa rimarrebbe comunque alla portata di uomini veloci che siano potenti passisti, si difendano negli strappi e siano abili in discesa.
Ora, dico, è talmente evidente quanto ho appena scritto che ci arriva anche un bambino.
E vi chiedo: perché non si fa questa cosa? Ce l'hanno con noi appassionati? Vogliono per forza che ci rompiamo i coglioni a guardare il ciclismo? Gli abbiamo fatto qualcosa? Ma, soprattutto, chi è il responsabile di questo scempio? Si può fargli sapere i nostri pensieri?
peek ha scritto:...
Anch'io scrivevo dei romanzi sulla necessità di cambiare questo percorso ma mi è passata la voglia. Anche l'avvocato Castellano in ' Tutto il rosa della mia vita ' parla di come il percorso andava cambiato da tempo. Lui proponeva l'inserimento della Pompeiana togliendo la Cipressa.jumbo ha scritto:Tutti gli anni siamo qui a dire le stesse cose di questa corsa. Stavo per scrivere l'ennesima proposta di salitella o variante che si può inserire poi mi sono reso conto di questo e mi è passata la voglia.
idem.giorgio ricci ha scritto:Anch'io scrivevo dei romanzi sulla necessità di cambiare questo percorso ma mi è passata la voglia. Anche l'avvocato Castellano in ' Tutto il rosa della mia vita ' parla di come il percorso andava cambiato da tempo. Lui proponeva l'inserimento della Pompeiana togliendo la Cipressa.jumbo ha scritto:Tutti gli anni siamo qui a dire le stesse cose di questa corsa. Stavo per scrivere l'ennesima proposta di salitella o variante che si può inserire poi mi sono reso conto di questo e mi è passata la voglia.
Bene, se non ci è riuscito lui a realizzarla è inutile sprecare parole.
Pure BS che ha sempre proposto mille articoli sulla Sanremo vedo che ha ridotto i pezzi pre Sanremo al minimo. Inutile creare aspettative per una corsa scontata.
A che ora? Ieri son sceso su finale cerso le 17:30, oggi invece son salito da Finale verso le 16... Solo nel tratto vicino a Finale ci sono delle toppe per lavori a una tubatura, una crepa lunga come se la massicciata avesse certo, e basta. Se per te questo è essere pieno di rattoppi... Allora la Amstel andrebbe proibita. Le radici invece proprio non ne ho vistecrevaison ha scritto:Io l'ho fatta stamattina la discesa delle Maine, confermo che l'asfalto è in cattive condizioni: moltissimi rattoppi, buche e gibbosità dovute alla presenza di radici.
Nel 2011 fu lo spartiacque della corsa e nel 2012 Cav si staccò proprio sulle Manie anche se era il superfavorito..udra ha scritto:La Fassa Bortolo probabilmente no, se non mi sbaglio fu introdotta nel 2008 la salita.
Sinceramente non mi ricordo chissà che effetti lasciati da questa salita, sarei più per Colla Micheri o per la Pompeiana.
Già mettere le Manie + Colla Micheri sarebbe una soluzione a mio parere molto interessante.
Questo è un assunto che viene smentito dalla storia, caro Eshnar. Già un bel po' di anni fa pubblicammo un piccolo studio che dimostrava come nella storia i velocisti vincenti a Sanremo siano stati molto pochi, così come poche sono state le volate di gruppo. Almeno fino all'epoca Zabel.Eshnar ha scritto:Vabbe' ma la Sanremo e' una corsa per velocisti, cosa ci vuoi fare. Non per SOLI velocisti, ma ha sempre favorito i velocisti.
dimentichi di citare il correlato a questa affermazione : "la Sanremo è una corsa aperta".Admin ha scritto: Almeno fino all'epoca Zabel.
Da lì in poi i velocisti l'hanno fatta da padroni, aiutati in ciò dalla non conoscenza da parte degli organizzatori della storia della corsa da essi stessi organizzata.
Admin ha scritto:Torriani la stravolse per non stravolgere la sua storia, tutto il contrario di quanto fanno oggi. Pur di non stravolgere la corsa, ne stravolgono la storia.
Per "sempre" mi riferivo alla storia recente. E' ovvio che in epoche dove il concetto di velocista come lo intendiamo oggi nemmeno esisteva, il problema non c'era. L'evoluzione della Sanremo tra l'altro mostra chiaramente come tutte le asperita' di percorso che sono state introdotte (Poggio, Cipressa, Manie) sono dovute al tentativo di riportare selettivita' alla corsa dopo periodi di volatone preoccupanti. Il Poggio ad esempio fu introdotto perche' negli anni '50 ci furono 5 volate di gruppo su 10, cosa piuttosto inusuale per quei tempi.Admin ha scritto:Questo è un assunto che viene smentito dalla storia, caro Eshnar. Già un bel po' di anni fa pubblicammo un piccolo studio che dimostrava come nella storia i velocisti vincenti a Sanremo siano stati molto pochi, così come poche sono state le volate di gruppo. Almeno fino all'epoca Zabel.Eshnar ha scritto:Vabbe' ma la Sanremo e' una corsa per velocisti, cosa ci vuoi fare. Non per SOLI velocisti, ma ha sempre favorito i velocisti.
Da lì in poi i velocisti l'hanno fatta da padroni, aiutati in ciò dalla non conoscenza da parte degli organizzatori della storia della corsa da essi stessi organizzata.
Ti sfido (ovviamente in maniera giocosa) a dare un'occhiata rapida all'albo d'oro fino al 1995 e poi a tornare qui a sostenere che la MiSa abbia sempre favorito i velocisti.![]()
ottima considerazione, sempre un piacere leggertiAdmin ha scritto:Prendiamo le ultime 20 edizioni: 15 successi di un velocista contro 5 di un non velocista.
Nelle ultime 10 edizioni il rapporto diventa 8-2.
Nelle ultime 5 diventa 4-1 (in media con le ultime 10 quindi).
In precedenza un 4-1 nell'arco di 5 anni (evenienza verificatasi in ben 3 degli ultimi 4 lustri!) non c'era MAI stato. Al limite un 6-2 negli anni '50, volendo considerare velocisti Van Looy e Van Steenbergen. Ma appena Poblet firmò il 6-2, Torriani introdusse il Poggio. Una salita a 5 km dalla fine... altro che non voler stravolgere una corsa! Torriani la stravolse per non stravolgere la sua storia, tutto il contrario di quanto fanno oggi. Pur di non stravolgere la corsa, ne stravolgono la storia.
Ma Torriani, come è noto, non era un personaggetto.
Admin ha scritto:Prendiamo le ultime 20 edizioni: 15 successi di un velocista contro 5 di un non velocista.
Nelle ultime 10 edizioni il rapporto diventa 8-2.
Nelle ultime 5 diventa 4-1 (in media con le ultime 10 quindi).
In precedenza un 4-1 nell'arco di 5 anni (evenienza verificatasi in ben 3 degli ultimi 4 lustri!) non c'era MAI stato. Al limite un 6-2 negli anni '50, volendo considerare velocisti Van Looy e Van Steenbergen. Ma appena Poblet firmò il 6-2, Torriani introdusse il Poggio. Una salita a 5 km dalla fine... altro che non voler stravolgere una corsa! Torriani la stravolse per non stravolgere la sua storia, tutto il contrario di quanto fanno oggi. Pur di non stravolgere la corsa, ne stravolgono la storia.
Ma Torriani, come è noto, non era un personaggetto.
Esattamente. Oggi è una corsa chiusa, riservata ai soli velocisti, salvo grosse cadute e meteo avverso.herbie ha scritto:
dimentichi di citare il correlato a questa affermazione : "la Sanremo è una corsa aperta".![]()
Lo era fino a che non è diventata, appunto, una corsa per velocisti, fondisti fin che si vuole, ma sempre velocisti. Era aperta a scalatori, scattisti, fiandristi, passisti, e anche qualche volta, ai velocisti, a seconda di come veniva la corsa.
Cosa che ritornerebbe ad essere con l'inserimento di una difficoltà in più, NEL FINALE, non a 100 o 80 km. dall'arrivo. La Pompeiana, tanto per fare un esempio, molti velocisti la passerebbero senza problemi. Il fatto è che però ci sarebbe lo spazio e il terreno utile per chi volesse attaccare, cosa che oggi non c'è.
Direi che il thread si possa chiudere qua. Non ci sarebbe altro da aggiungere.Admin ha scritto:Torriani la stravolse per non stravolgere la sua storia, tutto il contrario di quanto fanno oggi. Pur di non stravolgere la corsa, ne stravolgono la storia.
Ma Torriani, come è noto, non era un personaggetto.