Cicloweb.it

La gente dice che quel che conta è vivere, ma io preferisco leggere. Logan Pearsall Smith (un inglese d'America)

La sete di libertà
Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più esigenti sudditi, sono dichiarati tiranni. E avviene pure che chi si dimostra disciplinato nei confronti dei superiori è definito un uomo senza carattere, servo; che il padre impaurito finisce per trattare il figlio come suo pari, e non è più rispettato, che il maestro non osa rimproverare gli scolari e costoro si fanno beffe di lui, che i giovani pretendano gli stessi diritti, le stesse considerazioni dei vecchi, e questi, per non parer troppo severi, danno ragione ai giovani. In questo clima di libertà, nel nome della medesima, non vi è più riguardo per nessuno. In mezzo a tale licenza nasce e si sviluppa una mala pianta: la tirannia.

Platone

Esiste un'unica rivoluzione possibile ed è quella che si fa da soli, quella che avviene nell'individuo, che si sviluppa in lui con lentezza, con pazienza, con disubbidienza. Oriana Fallaci

A proposito degli interpreti nuovi del Cristianesimo, mi viene in mente un pensiero di Francesco Bacone: Il giudice che si scosta dalla lettera, diventa legislatore!"

P.S. Se vogliono cambiare religione lo dicano in maniera non surrettizia!

La letteratura e la religione sono nate nel giorno in cui un ragazzo uscì di corsa dalla valle di Neanderthal gridando "al lupo, al lupo" ... e non c'erano lupi dietro di lui. Parafrasando Vladimir Nabokov

Stando al significato proprio del vocabolo *Credente* parrebbe una persona che crede con sincerità che lui è poca cosa di fronte al suo Dio. In realtà è quasi sempre uno che vuole imporre la sua religione e vincolare il pensiero di chi ha una visione diversa dalla sua.
P.S. Chi non è convinto, consiglio di guardare alle azioni dei Credenti più che alle loro parole.

La libertà esiste solo nelle relazioni paritetiche (cioè di pari forza), per cui i cattolici non dovrebbero proprio usare questo termine: anno governato con imperio il mondo conosciuto finché hanno potuto e anelerebbero a farlo ancora!

La politica, di solito, è l'arte di farsi accettare dai più e quest'ultima si ottiene molto spesso adeguando il pensiero a quello che gli altri vogliono sentire!

Quando sento dire che il latino e il greco antico sono lingue morte mi arrabbio: costoro non sanno che esiste uno strumento che fa parlare i morti che, attraverso il libro, ci parlano di filosofia, scienza, religione; mentre alla Tv credo si possa udire (dai vivi appunto) quasi sempre ... cose vecchie.

Non so se dipende dalla vecchiaia, dall'educazione religiosa ricevuta da bambino o da qualcos'altro, ma, a differenza di Vladimir Nabokov, amo il "lieto fine". Pur concordando con lui che il dolore è la norma in numerosi casi della vita, mi ritaglio comunque uno spazio nel quale ci può essere un'eccezione.

Se, come dice Seneca, si può arguire il carattere di chiunque dal modo come accoglie le lodi, possiamo ben capire quale sia quello del dio giudaico/cristiano che le impone ai fedeli.
P.S. In altre parole, visto che sono stati certi uomini a creare dio, per essi la lode era una cosa buona e giusta.

Al mondo non c'è che una fede: chi non mangia oggi, sarà mangiato domani. Sergej Aleksandrovič Esenin

L'onestà intellettuale è un regalo che il singolo fa a sé stesso, ma ciò diventa impossibile quando si crede in un Dio e si diventa parte di un gregge!

La belva umana(per usare un'espressione di Guccini) può interpretare il suo ruolo in due modi: ben conscia di esserlo o per stupidità. Non saprei dire quale sia il peggiore.

P.S. Ma d'altra parte ...

Per me i c.d. veri artisti (alla Fellini, per es.) sono come degli ubriachi: presumo posseggano ispirazione, ma nessuna lucidità.

La pubblicità della Smart 100% elettrica, mi fa venire in mente l'importanza che si dà al viaggiare e fare esperienza dei luoghi più lontani. Credo sia facilmente comprensibile se si risale a quando eravamo nomadi, alla ricerca di sempre nuovi pascoli. E in questo modo le orde di Homines sapiens, partendo dall'Africa, hanno invaso il pianeta.

Al contrario di Baudelaire credo che ci sia poco o niente di bello nel "luogo comune" anche se, secondo lui, essi rappresentano le grandi verità poetiche.

Il "luogo comune" diventa, ovviamente poesia per Baudelaire, grazie ad un'alchimia che lui ed altri posseggono. Mi riferisco anche ad altri poeti, Francesi e no. Per fare un esempio, a Sainte-Beuve, nella composizione poetica intitolata "Les rayons jaunes". Nella quale, il giallo, che ricopre oggetti ormai stantii, è mezzo per ricordare e soprattutto rivivere momenti del passato. A. Bettinsoli

È il secondo smascheramento ad essere destinato a maggior fortuna. Perché è quello che, in fondo, parla a tutte le epoche, compresa la nostra. Ed è lo smascheramento dell’ipocrisia e dello strabismo dei moralisti. Alcuni predicano società virtuose, ma dimenticano di spiegarne le conseguenze. Chi si illude che possa esistere una società allo stesso tempo prospera e onesta, o è in errore o è in malafede: “non ho mai detto, né immaginato, che l’uomo non possa essere virtuoso tanto in un regno ricco e potente, quanto nella repubblica più meschina; ma riconosco di pensare che nessuna società può divenire un regno ricco e potente, o, divenuta tale, conservare per un tempo considerevole la sua ricchezza e potere, senza i vizi dell’uomo”.
Bernard de Mandeville

Iddio (buono e misericordioso) disse poi alla donna: "Moltiplicherò i tuoi travagli e le doglie delle tue gravidanze (quel tue è ridondante), nelle sofferenze partorirai figlioli". Genesi

Si era dimenticato di dire che gran parte delle partorienti morivano. Ma per le donne la teodicea non è quasi mai posta in discussione!

Non è detto che la maggioranza abbia sempre torto. Ivy Compton-Burnett

Che cos'è la cultura? IL superfluo ... indispensabile. Gaetano Salvemini

L'interesse per la malattia e la morte è sempre e soltanto un'altra espressione dell'interesse per la vita. T. Mann

“La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive.” T. Mann

Quello che gli uomini fanno più fatica a perdonarti è il male ... che hanno detto di te. A. Maurois

Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo. Giacomo Leopardi

Non è necessario credere in una fonte sovrannaturale del male: gli uomini da soli sono perfettamente capaci!
J. Conrad

Non so se metterlo qui o in "Humor nero" perché "in primis" sembrerebbe una barzelletta e invece l'à scritta il Dio di Abramo, Giacobbe e Gesù.

Il Signore ne odorò la soave fragranza e pensò: "Non maledirò più il suolo a causa dell'uomo, perché l'istinto del cuore umano è incline al male fin dalla adolescenza; né colpirò più ogni essere vivente come ho fatto." (Genesi)

Sono troppo al verde per essere superstizioso.

Il mondo è duro e l'unica cosa che permette di alleggerire il pesante fardello è la fede in qualcosa di più grande dell'uomo. Ma la fede non basta da sola per mutare la vita, occorrevano grandi eventi, che per lo più erano stati e saranno crudeli, ma tant'è. Riflessioni di un religioso qualunque, che vuol essere anche attivo.

Le persone in genere tendono a sposare le loro idee con maggiore attaccamento di quello mostrato verso i loro coniugi.

Il bene (e quindi l'amore) è già per sua natura un luogo comune. Robert Musil

La moneta che paga l'esatta verità ... non è stata ancora inventata. Edward Morgan Forster

Oportet etiam inter cenandum philologiam nosse. Petronio

(Anche per il desinare bisogna saper far uso dei principii della scienza)

I francesi ... chiudono qualche "Napoleone" in un istituto, per persuadere quelli che stanno fuori che son sani. Montesquieu

Se vedi una buona mossa, pensane una di migliore.
Emanuel Escher, campione di scacchi.

Parafrasando Matteo (o chi per lui) si può ben dire: "Dannati i miti, perché difficilmente possederanno qualcosa, se non la miseria!

C'è qualcosa di marcio nel regno di (Danimarca)! Skakespeare

Genesi: Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere». Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l’avesse incontrato.

La domanda è obbligatoria, ma chi, secondo quel libro, erano i *chiunque*? E la cosa non è per niente irrilevante, perché nell'ipotesi di cui sopra che fine avrà fatto il *peccato originale* e, per chi ci crede la venuta del redentore? (vale a dire colui che ci farà riacquistare lo "status quo ante")

:

lemond ha scritto: ↑giovedì 13 febbraio 2020, 9:45 I francesi ... chiudono qualche "Napoleone" in un istituto, per persuadere quelli che stanno fuori che son sani. Montesquieu

Adoro!

È più facile essere amante che coniuge, per la ragione che è più difficile avere buon spirito tutti i giorni che dire cose carine di tanto in tanto. H. de Balzac

Nulla è più alto di una croce per capire male il mondo.

Barère crede sempre che occorra animare le masse, bisogna invece dirigerle senza che se ne avvedano. Napoleone in una lettera indirizzata a Fouché.

Perché le religioni si sono inventate il sacramento del matrimonio? Vassapé, ma forse sarà perché è la forma più menzognera dei rapporti fra uomo e donna; avrebbe addirittura l'ardire di codificare una serie di sentimenti.

Finché gli uomini ameranno vivere i casi sono due o rivolgersi al sacerdote o al dottore. Per fortuna del mio amico Pacchia al primo in Italia non crede quasi più nessuno.

Se Dio lui sostenesse o s’ei sostenne
Dio, non fermaro i suoi sacri orator:  
Lo sanno i vostri morti, o pie Cevenne,
Che non credevano al suo confessor.

Il re dal suo lascivo Occhio di bue
Guardava il mondo, piccolo al suo piè;
E Dio, mezzan de le nequizie sue,
Benedicea da l’aureo domo il re,

E il giorno venne: e ignoti, in un desio
Di veritade, con opposta fe’,
Decapitaro, Emmanuel Kant, Iddio,
Massimiliano Robespierre, il re.

Oggi i due morti sovra il monumento
Co ’l teschio in mano chiamano pietà,
Pregando, in nome l’un del sentimento,
L’altro nel nome de l’autorità.

E Versaglia a le due carogne infiora
L’ara ed il soglio de gli antichi dí....
Oh date pietre a sotterrarli ancora,
Nere macerie de le Tuglierí.

Giosuè Carducci

Una vita senza conoscenza non ha valore e la conoscenza rende le persone modeste, l’ignoranza arroganti.
(Anonimo)

La diversità in sé è una bella cosa e infatti in natura non si trovano due molecole perfettamente uguali. Ma l'uomo "normale" di solito rimugina e di solito vede il diverso come un pericolo!

Una civiltà che lascia così tanti suoi cittadini insoddisfati ed li conduce alla rivolta, non ha ne merita la prospettiva di un'esistenza duratura.
S. Freud

Il mio amico Pacchia (medico) mi dice spesso che nei secoli scorsi un grande dottore uccideva più gente di un grande generale.