Cicloweb.it

Tutto sulla corsa: http://www.cicloweb.it/2017/08/19/cycla ... burg-2017/

Sito ufficiale: http://www.velothon.com/events/hamburg-cyclassics.aspx

Pare sarà un arrivo bagnato

C'e' uno streaning ?

TIC ha scritto:C'e' uno streaning ?

c'è su rai 3

Ma chi commenta? Franco Bortuzzo?

Walter_White ha scritto:Ma chi commenta? Franco Bortuzzo?

Bortuzzo-Beppone, grandissima chicca oggi.

Certo che il modo in cui stanno interpretando questa corsa è semplicemente vergognoso.

Colbrelli che attacca in prima persona

GVA stagione incredibile

Sonny ha sgretolato il gruppo

Sorpreso da Demare
Colbrelli

Ah ma c'è Viviani

Walter_White ha scritto:Ah ma c'è Viviani

E vince pure

Li ha bastonati tutti alla grande

Elia
Gran volata lunga!

Chi era il Quick-Step? Mi rispondo da solo:Richeze

Vittoria netta e sono molto contento per quelle squadre che negli ultimi trenta km si sono messe davanti - come la Bora o la Lotto - nelle strade strette per rallentare e rendere impossibile di vivacizzare la corsa e la Sky non era fra queste.

Bravo Sonny però la sua squadra doveva rendere la corsa dura già nei precedenti passaggi del Waseberg, non puoi arrivare con un gruppo praticamente compatto all'ultimo passaggio e pensare di andare all'arrivo con un gruppetto.

Svolgimento delle prossime 45 edizioni di Amburgo: fuga-attacchi random sull'ultimo Waseberg-gruppo di 20 corridori con insulti vari perché nessuno tira-ripresi a 5 km dal traguardo-volata.

E comunque la scelta di Viviani di andare alla QS mi pare ottima, Giro assicurato con Gaviria al Tour, e forse pure la Vuelta. Nelle classiche non ha mai dato cenni di vita quindi non ci sono problemi. E avrà pure un treno decente

(Alla Quick Step la Sanremo se la sogna, ripeto, )

La notizia migliore di giornata, ancor più della vittoria di Elia, è il 15° di Heinrich Haussler, al rientro dopo i tanti problemi fisici e non

che volata che ha fatto, e che bei nomi che si è messo alle spalle. viviani non avrà la regolarità del grande velocista, ma quando gli esce il guizzo giusto è capace di giocarsela con i grandi davvero. bravissimo.

colbrelli invece incomprensibile, grande cuore ma si sta pirazzizzando sempre di più. peccato perchè il finale di gara è stato molto bello e divertente, e poteva fare al caso suo. qualcuno sa dirmi chi c'era in ammiraglia bahrain?

Basso ha scritto:(Alla Quick Step la Sanremo se la sogna, ripeto, )

La notizia migliore di giornata, ancor più della vittoria di Elia, è il 15° di Heinrich Haussler, al rientro dopo i tanti problemi fisici e non

Miglior risultato alla Sanremo, 9° quest'anno; non ha grandi credenziali, e anche se è la corsa dei suoi sogni avrà fatto un due conti prima di scegliere. D'altronde la QS ha Gaviria per la volata e Alaphilippe per azioni come quest'anno...

Contento per Haussler che aveva detto era questa gara era il crocevia della carriera

Walter_White ha scritto:Miglior risultato alla Sanremo, 9° quest'anno; non ha grandi credenziali, e anche se è la corsa dei suoi sogni avrà fatto un due conti prima di scegliere. D'altronde la QS ha Gaviria per la volata e Alaphilippe per azioni come quest'anno...

Da qui http://www.tuttosport.com/news/altri-sp ... mio_sogno/

Se quindi Rio era il mio sogno quattro anni fa dopo Londra, dopo Rio la Sanremo è uno dei miei sogni per i prossimi quattro anni, con un vantaggio che ci si può provare ogni anno.

@cauz: l'austriaco Harald Morscher

Basso ha scritto:@cauz: l'austriaco Harald Morscher

mi dice tanto quanto nick nuyens diceva alla de stefano.

cauz. ha scritto: colbrelli invece incomprensibile, grande cuore ma si sta pirazzizzando sempre di più. peccato perchè il finale di gara è stato molto bello e divertente, e poteva fare al caso suo. qualcuno sa dirmi chi c'era in ammiraglia bahrain?

Non so chi ci fosse, di sicuro ci aveva dato dentro col fiasco perché quell'azione sull'ultimo passaggio non era stata preceduta da un lavoro di squadra che avesse sgranato un po' il gruppo e fatta in quel modo, benché notevole come gesto atletico, non è poteva essere risolutiva. E' sembrata un'azione estemporanea, non l'azione che la squadra aveva progettato per cercare di vincere la corsa. Eppure avevano Haussler e Bole che un certo lavoro avrebbero potuto farlo.

Contentissimo per Viviani
demare incredibilmente secondo.. era venuto solo x onore di firma

Grandissimo Elia!!
Gara noiosetta accesa sul finale con un GVA indomito.

Il commento davvero vomitevole. Riconosceva un corridore su tre.

Basso ha scritto:La notizia migliore di giornata, ancor più della vittoria di Elia, è il 15° di Heinrich Haussler, al rientro dopo i tanti problemi fisici e non

vero! appena ho aperto l'ordine d'arrivo, la prima cosa che sono andato a vedere è stata il suo piazzamento

tornando alle polemiche dell'Europeo, la vittoria di oggi da parte di Viviani è la dimostrazione che Cassani aveva puntato sul cavallo buono, o quantomeno sul migliore che avevamo... poi quel giorno gli sono mancati 2 cm, oggi ha vinto facile, ma era giusto investire su di lui; e qui, anzi, c'era molta più concorrenza che a Herning.

Percorso scialbo,anzi diciamo proprio insignificante come sempre,che troppi voli di fantasia ai corridori non può permettere.In tutta franchezza,qui come altrove,in particolar modo su palcoscenici anche da Mondiale,mi viene da chiedere quale vantaggio,in termini turistici e di esposizione a tutto tondo,possa trarre una qualunque località X associando il proprio nome a uno spettacolo di fatto scadente.

Grande Elia bellissima vittoria, speriamo ne abbia altre in canna da qui a fine stagione.

Sonny che dire...secondo me si sta anche provando in vista del mondiale, ma certo se la sua azione fosse stata preparata meglio magari aveva una qualche possibilita' di riuscita...

Montana Miller ha scritto:Percorso scialbo,anzi diciamo proprio insignificante come sempre,che troppi voli di fantasia ai corridori non può permettere.In tutta franchezza,qui come altrove,in particolar modo su palcoscenici anche da Mondiale,mi viene da chiedere quale vantaggio,in termini turistici e di esposizione a tutto tondo,possa trarre una qualunque località X associando il proprio nome a uno spettacolo di fatto scadente.

perfettamente d'accordo.
mi fa piacere il successo di viviani, ma questa corsa ha bisogno di cambiare.

ma il percorso è lo stesso di 15-20 anni fa, giusto? perché la particolarità dei primi Gp d'Amburgo era che, nonostante la banalità dell'altimetria, non arrivasse quasi mai il gruppone perché il Waseberg da solo riusciva a mescolare le carte. Ora, a meno che negli anni i passaggi sul Waseberg non siano stati ulteriormente ridotti e allontanati dall'arrivo, la Cyclassics è l'esempio plastico di come il ciclismo di oggi sia diventato molto meno selettivo anche rispetto a solo 10-15 anni fa, tanto da rendere noiosissima e scontata quella che invece in passato era una delle classiche più divertenti e incerte fino all'ultimo, secondo me.

Marco Gaviglio ha scritto:ma il percorso è lo stesso di 15-20 anni fa, giusto? perché la particolarità dei primi Gp d'Amburgo era che, nonostante la banalità dell'altimetria, non arrivasse quasi mai il gruppone perché il Waseberg da solo riusciva a mescolare le carte. Ora, a meno che negli anni i passaggi sul Waseberg non siano stati ulteriormente ridotti e allontanati dall'arrivo, la Cyclassics è l'esempio plastico di come il ciclismo di oggi sia diventato molto meno selettivo anche rispetto a solo 10-15 anni fa, tanto da rendere noiosissima e scontata quella che invece in passato era una delle classiche più divertenti e incerte fino all'ultimo, secondo me.

Non credo che i passaggi sul waseberg siano stati ridotti, il punto è che c'è più equilibrio e anche meno coraggio, ma soprattutto ci vorrebbe un chilometraggio ben più consistente per fare maggiore selezione. Diciamo almeno 260km ma anche 280.

Walter_White ha scritto:E comunque la scelta di Viviani di andare alla QS mi pare ottima, Giro assicurato con Gaviria al Tour, e forse pure la Vuelta. Nelle classiche non ha mai dato cenni di vita quindi non ci sono problemi. E avrà pure un treno decente

Io mi ricordo un giovane Viviani, 21enne neoprofessionista, vincere il Memorial Vandebroucke / Binche-Tournai-Binche con una sparata grandiosa. Partì a circa 1 km dall'arrivo (adesso non ricordo perfettamente) su un tratto di pavè e arrivò solo. Ecco, credo che poi abbia rinunciato a sviluppare alcune caratteristiche che potevano renderlo molto più adatto alle classiche.

Marco Gaviglio ha scritto:ma il percorso è lo stesso di 15-20 anni fa, giusto? perché la particolarità dei primi Gp d'Amburgo era che, nonostante la banalità dell'altimetria, non arrivasse quasi mai il gruppone perché il Waseberg da solo riusciva a mescolare le carte. Ora, a meno che negli anni i passaggi sul Waseberg non siano stati ulteriormente ridotti e allontanati dall'arrivo, la Cyclassics è l'esempio plastico di come il ciclismo di oggi sia diventato molto meno selettivo anche rispetto a solo 10-15 anni fa, tanto da rendere noiosissima e scontata quella che invece in passato era una delle classiche più divertenti e incerte fino all'ultimo, secondo me.

Il percorso è uguale, ma quando, come ieri, fai i vari passaggi schierando davanti una fila di sceriffi che rallentano il gruppo per fare il Waseberg a passo d'uomo e arrivano in 150 intruppati all'ultimo passaggio, poi è difficile portare via un gruppetto su uno strappo di 300 metri con altri 8 km davanti.

peek ha scritto:

Marco Gaviglio ha scritto:ma il percorso è lo stesso di 15-20 anni fa, giusto? perché la particolarità dei primi Gp d'Amburgo era che, nonostante la banalità dell'altimetria, non arrivasse quasi mai il gruppone perché il Waseberg da solo riusciva a mescolare le carte. Ora, a meno che negli anni i passaggi sul Waseberg non siano stati ulteriormente ridotti e allontanati dall'arrivo, la Cyclassics è l'esempio plastico di come il ciclismo di oggi sia diventato molto meno selettivo anche rispetto a solo 10-15 anni fa, tanto da rendere noiosissima e scontata quella che invece in passato era una delle classiche più divertenti e incerte fino all'ultimo, secondo me.

Il percorso è uguale, ma quando, come ieri, fai i vari passaggi schierando davanti una fila di sceriffi che rallentano il gruppo per fare il Waseberg a passo d'uomo e arrivano in 150 intruppati all'ultimo passaggio, poi è difficile portare via un gruppetto su uno strappo di 300 metri con altri 8 km davanti.

Anni fa c'erano Bettini e Rebellin che spezzavano il gruppo ed evitavano la volata. Adesso il GP Amburgo ha perso molta importanza e di uomini da classiche ce ne sono pochissimi purtroppo

Sì, hanno fatto i precedenti due giri a passo d'uomo e la corsa è praticamente iniziata sull'ultimo Waseberg.
Ci fossero stati gli scatti dell'ultima tornata anche sulle precedenti l'epilogo sarebbe stato sicuramente più incerto

peek ha scritto:

Marco Gaviglio ha scritto:ma il percorso è lo stesso di 15-20 anni fa, giusto? perché la particolarità dei primi Gp d'Amburgo era che, nonostante la banalità dell'altimetria, non arrivasse quasi mai il gruppone perché il Waseberg da solo riusciva a mescolare le carte. Ora, a meno che negli anni i passaggi sul Waseberg non siano stati ulteriormente ridotti e allontanati dall'arrivo, la Cyclassics è l'esempio plastico di come il ciclismo di oggi sia diventato molto meno selettivo anche rispetto a solo 10-15 anni fa, tanto da rendere noiosissima e scontata quella che invece in passato era una delle classiche più divertenti e incerte fino all'ultimo, secondo me.

Il percorso è uguale, ma quando, come ieri, fai i vari passaggi schierando davanti una fila di sceriffi che rallentano il gruppo per fare il Waseberg a passo d'uomo e arrivano in 150 intruppati all'ultimo passaggio, poi è difficile portare via un gruppetto su uno strappo di 300 metri con altri 8 km davanti.

quoto

lambohbk ha scritto:
Anni fa c'erano Bettini e Rebellin che spezzavano il gruppo ed evitavano la volata. Adesso il GP Amburgo ha perso molta importanza e di uomini da classiche ce ne sono pochissimi purtroppo

anche perché anni fa la si correva il weekend dopo la fine del Tour e quindi c'erano molti più classicomani in forma al via, gli stessi che poi facevano (e fanno ancora) San Sebastian