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Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 9:43
da beppesaronni
Il Complottista ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 9:32 Io per etichettare uno come fenomeno voglio vederlo 3-4 anni al top . Vale per lui , Pogacar , i belgi e Bagioli ( speriamo ) .
Gli unici che hanno criticato apertamente Bernal qua siamo io e l'utente beppesaronni , non mi pare una scesa dal carro in massa .
Non ho detto che è una pippa , ma che ha ricevuto mediaticamente una aura di scalatore imbattibile alla Pantani , quando invece al top sta sui livelli del migliore Quintana ( e non mi pare un insulto) e anche nello scorso Tour nelle prime salite non mi pare avesse fatto fuoco e fiamme con una concorrenza alla start list dotata di buoni corridori ma inferiore a quella di questa stagione .
Senza contare che tra incidenti e problemi fisici a 22 anni ne ha già passate parecchie .
ma infatti!
Poi la gente si dimentica che l'anno scorso, era (leggermente) inferiore a Pinot

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 10:24
da Walter_White
beppesaronni ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 9:42
Walter_White ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 8:56
chinaski89 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 8:42

Concordo, ma qui la memoria è molto breve

Nuovi idoli si innalzano e vengono esaltati oltre misura, per poi cadere nella polvere al primo scricchiolio.

Qualcuno l'ha già definito un bluff, io la vedo come te
Dai su sappiamo chi l'ha chiamato bluff non ne darei molto peso :diavoletto:

Ha vinto il Tour a 22 anni, è un fenomeno, non so se avrà un declino veloce come gli altri colombiani ma son sicuro che il prossimo anno la sfida con Pogacar sarà stellare

A me non esalta per il suo stile che trovo brutto da vedere, ma questo ragazzo nei prossimi anni sarà sempre lì

Quest'anno da infortunato ha retto 2 settimane 3° in classifica...
Mi tatuo BERANLANDIAMANIA sulla schiena se vince un altro GT in carriera
Finirai come uomo più tatuato al mondo :diavoletto:

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 10:33
da il_panta
Walter_White ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 10:24
beppesaronni ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 9:42
Walter_White ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 8:56

Dai su sappiamo chi l'ha chiamato bluff non ne darei molto peso :diavoletto:

Ha vinto il Tour a 22 anni, è un fenomeno, non so se avrà un declino veloce come gli altri colombiani ma son sicuro che il prossimo anno la sfida con Pogacar sarà stellare

A me non esalta per il suo stile che trovo brutto da vedere, ma questo ragazzo nei prossimi anni sarà sempre lì

Quest'anno da infortunato ha retto 2 settimane 3° in classifica...
Mi tatuo BERANLANDIAMANIA sulla schiena se vince un altro GT in carriera
Finirai come uomo più tatuato al mondo :diavoletto:
Se fosse una persona di parola sì, ma non me lo vedo con "Insbruck" scritto in fronte.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 10:34
da mattia_95
beppesaronni ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 9:42
Walter_White ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 8:56
chinaski89 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 8:42

Concordo, ma qui la memoria è molto breve

Nuovi idoli si innalzano e vengono esaltati oltre misura, per poi cadere nella polvere al primo scricchiolio.

Qualcuno l'ha già definito un bluff, io la vedo come te
Dai su sappiamo chi l'ha chiamato bluff non ne darei molto peso :diavoletto:

Ha vinto il Tour a 22 anni, è un fenomeno, non so se avrà un declino veloce come gli altri colombiani ma son sicuro che il prossimo anno la sfida con Pogacar sarà stellare

A me non esalta per il suo stile che trovo brutto da vedere, ma questo ragazzo nei prossimi anni sarà sempre lì

Quest'anno da infortunato ha retto 2 settimane 3° in classifica...
Mi tatuo BERANLANDIAMANIA sulla schiena se vince un altro GT in carriera
E se in realtà fossi pippopozzato e non beppesaronni? :uhm:

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 10:53
da jumbo
mattia_95 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 10:34
beppesaronni ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 9:42
Walter_White ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 8:56

Dai su sappiamo chi l'ha chiamato bluff non ne darei molto peso :diavoletto:

Ha vinto il Tour a 22 anni, è un fenomeno, non so se avrà un declino veloce come gli altri colombiani ma son sicuro che il prossimo anno la sfida con Pogacar sarà stellare

A me non esalta per il suo stile che trovo brutto da vedere, ma questo ragazzo nei prossimi anni sarà sempre lì

Quest'anno da infortunato ha retto 2 settimane 3° in classifica...
Mi tatuo BERANLANDIAMANIA sulla schiena se vince un altro GT in carriera
E se in realtà fossi pippopozzato e non beppesaronni? :uhm:
Comunque l'errore di battitura c'è anche stavolta, buon auspicio per Egan!

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 13:13
da cassius
beppesaronni ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 9:42 Mi tatuo BERANLANDIAMANIA sulla schiena se vince un altro GT in carriera
Ormai avrai più tatuaggi di un trapper :diavoletto: :diavoletto:

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 13:17
da Patate
cassius ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 13:13
beppesaronni ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 9:42 Mi tatuo BERANLANDIAMANIA sulla schiena se vince un altro GT in carriera
Ormai avrai più tatuaggi di un trapper :diavoletto: :diavoletto:
Young Saronnino

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 14:08
da beppesaronni
ragazzi.
Bernal è semplicemente un anticipo biologico (sempre ammesso che abbia davvero 22-23 anni) che ha vinto il tour de france qualitativamente (nel senso di: valore degli avversari) + scadente dal 1926.
Ora: dove eccelle Bernal?
A crono non vale un Uran o un Nibali.
Negli strappi secchi di 1km le prende da 20
Nelle salite secche (e uniche) di 6km al 9% le prende da 5
Lui eccelle nella resistenza. Un Nibali (e non rompetemi i coglioni perché il paragone ci sta tutto) meno forte in discesa.
Ora ... considerato anche che è colombiano e che quindi non avrà + di 3-4 anni buoni, mi dite come farà a vincere un altro tour?
Anche perché quello farà.
Perché se decidesse di puntare alla vuelta (parlo dall'anno prossimo), magari trova un campo concorrenti con Mas e MAL e se la può pure giocare

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 14:49
da Luca90
bernal in un GT con tappe di montagna serie e magari con arrivi sopra i 2000 è il favorito number 1
se mettono tappe da juniores grazie al kaiser che non vince...

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 14:52
da pietro
Luca90 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:49 bernal in un GT con tappe di montagna serie e magari con arrivi sopra i 2000 è il favorito number 1
se mettono tappe da juniores grazie al kaiser che non vince...
Concordo, se i giri rimangono questi sarà difficile per lui vincere molto

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 14:53
da chinaski89
Luca90 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:49 bernal in un GT con tappe di montagna serie e magari con arrivi sopra i 2000 è il favorito number 1
se mettono tappe da juniores grazie al kaiser che non vince...
Si ma è un discorso che c'entra nulla con questo Tour, qui stava male quindi non è giudicabile. I percorsi possono fare sì che vinca o che un avversario più adatto lo batta, mica per i percorsi finisce a 20' dai

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 14:56
da Luca90
chinaski89 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:53
Luca90 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:49 bernal in un GT con tappe di montagna serie e magari con arrivi sopra i 2000 è il favorito number 1
se mettono tappe da juniores grazie al kaiser che non vince...
Si ma è un discorso che c'entra nulla con questo Tour, qui stava male quindi non è giudicabile. I percorsi possono fare sì che vinca o che un avversario più adatto lo batta, mica per i percorsi finisce a 20' dai
no ovvio a sto tour stava col mal di schiena... io parlavo in generale...

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 14:57
da chinaski89
Ah ok :cincin:

Ma vedrai che se ci arriva bene se la gioca uguale, è sempre stato uno fortissimo in salita Bernal. Mica solo oltre i 2000 metri peraltro. Certo se Pogacar fa crono così auguri.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 17:31
da Il Complottista
Al contrario di Beppe io penso possa vincerne ancora ma questa non è l'epoca dei dominatori e mi aspetto che siano frazionati nel corso di 6-7 anni .

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 17:37
da Il Complottista
beppesaronni ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:08 ragazzi.
Bernal è semplicemente un anticipo biologico (sempre ammesso che abbia davvero 22-23 anni) che ha vinto il tour de france qualitativamente (nel senso di: valore degli avversari) + scadente dal 1926.
Ora: dove eccelle Bernal?
A crono non vale un Uran o un Nibali.
Negli strappi secchi di 1km le prende da 20
Nelle salite secche (e uniche) di 6km al 9% le prende da 5
Lui eccelle nella resistenza. Un Nibali .
Ma magari fosse un Nibali , vorrebbe dire vincere tutti e tre i grandi giri con svariati podi e un paio di classiche storiche come il Lombardia e la Sanremo con una Liegi persa di un soffio , senza contare Tirreno o classiche italiane .
A me pare un Quintana 2.0 ( corridore che ha un palmares su cui Egan ci metterebbe la firma )

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 18:56
da chinaski89
Il Complottista ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 17:37
beppesaronni ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:08 ragazzi.
Bernal è semplicemente un anticipo biologico (sempre ammesso che abbia davvero 22-23 anni) che ha vinto il tour de france qualitativamente (nel senso di: valore degli avversari) + scadente dal 1926.
Ora: dove eccelle Bernal?
A crono non vale un Uran o un Nibali.
Negli strappi secchi di 1km le prende da 20
Nelle salite secche (e uniche) di 6km al 9% le prende da 5
Lui eccelle nella resistenza. Un Nibali .
Ma magari fosse un Nibali , vorrebbe dire vincere tutti e tre i grandi giri con svariati podi e un paio di classiche storiche come il Lombardia e la Sanremo con una Liegi persa di un soffio , senza contare Tirreno o classiche italiane .
A me pare un Quintana 2.0 ( corridore che ha un palmares su cui Egan ci metterebbe la firma )
Intanto Quintana non ha vinto il Tour. Egan si. E ti assicuro che Nairo darebbe tutti i suoi GT per quella maglia gialla.

Sul Quintana 2.0 per me Egan è o diventerà nettamente più forte, vedremo.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 19:39
da Il Complottista
chinaski89 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 18:56
Il Complottista ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 17:37
beppesaronni ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:08 ragazzi.
Bernal è semplicemente un anticipo biologico (sempre ammesso che abbia davvero 22-23 anni) che ha vinto il tour de france qualitativamente (nel senso di: valore degli avversari) + scadente dal 1926.
Ora: dove eccelle Bernal?
A crono non vale un Uran o un Nibali.
Negli strappi secchi di 1km le prende da 20
Nelle salite secche (e uniche) di 6km al 9% le prende da 5
Lui eccelle nella resistenza. Un Nibali .
Ma magari fosse un Nibali , vorrebbe dire vincere tutti e tre i grandi giri con svariati podi e un paio di classiche storiche come il Lombardia e la Sanremo con una Liegi persa di un soffio , senza contare Tirreno o classiche italiane .
A me pare un Quintana 2.0 ( corridore che ha un palmares su cui Egan ci metterebbe la firma )
Intanto Quintana non ha vinto il Tour. Egan si. E ti assicuro che Nairo darebbe tutti i suoi GT per quella maglia gialla.

Sul Quintana 2.0 per me Egan è o diventerà nettamente più forte, vedremo.
L'unico rimpianto di Quintana al Tour riguarda il 2015 .
Avesse osato seguendo Nibali in quella famosa tappa forse sarebbe cambiata la sua carriera , soprattutto a livello psicologico .
Detto questo :
Quintana ha fatto due secondi posti e un terzo al Tour .
Ha vinto un Giro e ha fatto un secondo posto con maglia persa nella crono finale
Poi ha una Vuelta .
Sono 2 GT vinti 3 secondi e 1 Terzo Posto .
Bernal può superarlo ma può anche stare dietro , essendoci grande equilibrio nelle ultime stagioni nelle corse a tappe .

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 21:15
da cassius
Il Complottista ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 17:31 Al contrario di Beppe io penso possa vincerne ancora ma questa non è l'epoca dei dominatori e mi aspetto che siano frazionati nel corso di 6-7 anni .
Speriamo!!
Dio ce ne scampi da tutti questi plurivincitori di Tour a raffica...ci vuole un po' di sana democrazia dell'alternanza anche per far crescere lo spettacolo.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 22:01
da pereiro2982
cassius ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 21:15
Il Complottista ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 17:31 Al contrario di Beppe io penso possa vincerne ancora ma questa non è l'epoca dei dominatori e mi aspetto che siano frazionati nel corso di 6-7 anni .
Speriamo!!
Dio ce ne scampi da tutti questi plurivincitori di Tour a raffica...ci vuole un po' di sana democrazia dell'alternanza anche per far crescere lo spettacolo.
veramente sono gia 3 stagioni che il tour offre un vincitore diverso ,e nel tour succede raramente perche solitamente dopo uno dei tre fa un filotto di vittorie
se si parla di squadre be li il dominio è imbarazzante per la sky/ineos

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 22:40
da cassius
pereiro2982 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 22:01
cassius ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 21:15
Il Complottista ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 17:31 Al contrario di Beppe io penso possa vincerne ancora ma questa non è l'epoca dei dominatori e mi aspetto che siano frazionati nel corso di 6-7 anni .
Speriamo!!
Dio ce ne scampi da tutti questi plurivincitori di Tour a raffica...ci vuole un po' di sana democrazia dell'alternanza anche per far crescere lo spettacolo.
veramente sono gia 3 stagioni che il tour offre un vincitore diverso ,e nel tour succede raramente perche solitamente dopo uno dei tre fa un filotto di vittorie
se si parla di squadre be li il dominio è imbarazzante per la sky/ineos
Dal 1991 ad oggi (contando anche "quello lí") il Tour è stato vinto, su 30 edizioni, per 16 volte da 3 corridori appena. Più i due Tour di Contador ("3 sulla strada").
Domíni davvero troppo lunghi e che hanno tolto pathos.
È a questo che mi riferisco.
Quando poi i vincitori diversi vengono pure dalla stessa squadra...

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 22:43
da Felice
pietro ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:52
Luca90 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:49 bernal in un GT con tappe di montagna serie e magari con arrivi sopra i 2000 è il favorito number 1
se mettono tappe da juniores grazie al kaiser che non vince...
Concordo, se i giri rimangono questi sarà difficile per lui vincere molto
E' un discorso a doppio taglio. Se fanno un percorso decente per un grande giro, ci mettono qualche cronometro seria, invece di non metterne affatto, o di metterne di microscopiche o di mettere delle cronoscalate.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: venerdì 25 settembre 2020, 23:12
da chinaski89
Felice ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 22:43
pietro ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:52
Luca90 ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:49 bernal in un GT con tappe di montagna serie e magari con arrivi sopra i 2000 è il favorito number 1
se mettono tappe da juniores grazie al kaiser che non vince...
Concordo, se i giri rimangono questi sarà difficile per lui vincere molto
E' un discorso a doppio taglio. Se fanno un percorso decente per un grande giro, ci mettono qualche cronometro seria, invece di non metterne affatto, o di metterne di microscopiche o di mettere delle cronoscalate.
Ma infatti per me lui avrà molte possibilità proprio per i percorsi attuali.. sarà pure un fondista ma se ci fossero ancora i Km a cronometro dei Tour degli anni 90 avrebbe molte meno possibilità di sicuro

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: sabato 26 settembre 2020, 0:27
da Stylus
Da dove nasce la leggenda di Bernal fondista? Fondista vuol dire corridore per lunghe distanze o alte altitudini?

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: sabato 26 settembre 2020, 2:34
da Niи
Stylus ha scritto: sabato 26 settembre 2020, 0:27 Da dove nasce la leggenda di Bernal fondista? Fondista vuol dire corridore per lunghe distanze o alte altitudini?
Secondo me nasce dal fatto che postava su strava o simili, allenamenti di 7-8 ore con X-mila metri di dislivello mentre era a casa sua. Non mi viene in mente altro.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: sabato 26 settembre 2020, 8:16
da pietro
Stylus ha scritto: sabato 26 settembre 2020, 0:27 Da dove nasce la leggenda di Bernal fondista? Fondista vuol dire corridore per lunghe distanze o alte altitudini?
Ma quale leggenda, è la verità

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: sabato 26 settembre 2020, 20:13
da beppesaronni
Il Complottista ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 17:37
beppesaronni ha scritto: venerdì 25 settembre 2020, 14:08 ragazzi.
Bernal è semplicemente un anticipo biologico (sempre ammesso che abbia davvero 22-23 anni) che ha vinto il tour de france qualitativamente (nel senso di: valore degli avversari) + scadente dal 1926.
Ora: dove eccelle Bernal?
A crono non vale un Uran o un Nibali.
Negli strappi secchi di 1km le prende da 20
Nelle salite secche (e uniche) di 6km al 9% le prende da 5
Lui eccelle nella resistenza. Un Nibali .
Ma magari fosse un Nibali , vorrebbe dire vincere tutti e tre i grandi giri con svariati podi e un paio di classiche storiche come il Lombardia e la Sanremo con una Liegi persa di un soffio , senza contare Tirreno o classiche italiane .
A me pare un Quintana 2.0 ( corridore che ha un palmares su cui Egan ci metterebbe la firma )
Per vincere quello che ha vinto nibali, serve anche il Culo di nibali 😁

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: sabato 26 settembre 2020, 23:41
da il_panta
pietro ha scritto: sabato 26 settembre 2020, 8:16
Stylus ha scritto: sabato 26 settembre 2020, 0:27 Da dove nasce la leggenda di Bernal fondista? Fondista vuol dire corridore per lunghe distanze o alte altitudini?
Ma quale leggenda, è la verità
La domanda è legittima. Da dove nasce questa certezza?

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: domenica 27 settembre 2020, 5:55
da chinaski89
il_panta ha scritto: sabato 26 settembre 2020, 23:41
pietro ha scritto: sabato 26 settembre 2020, 8:16
Stylus ha scritto: sabato 26 settembre 2020, 0:27 Da dove nasce la leggenda di Bernal fondista? Fondista vuol dire corridore per lunghe distanze o alte altitudini?
Ma quale leggenda, è la verità
La domanda è legittima. Da dove nasce questa certezza?
Anche a me pare uno che è sempre andato molto forte in salita, al Tour scorso ha mostrato buone attitudini oltre i 2000m (ma non dimentichiamo che doveva fare il Giro, e la condizione ne avrà un po' risentito)

Quella del fondista proprio non capisco da dove arrivi con questa certezza

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: giovedì 8 ottobre 2020, 10:45
da Slegar
Manca l'ufficialità, ma sembra proprio che per il 2020 la stagione di Egan Bernal sia già conclusa:
https://www.cyclingnews.com/news/bernal ... -a-espana/

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: giovedì 8 ottobre 2020, 11:04
da sagittario1962
non lo potremo mai sapere, perchè non avremo mai un riscontro diretto, ma quando si vincono delle corse "mutilate" o atipiche il sospetto che a regime normale l'esito potesse essere anche diverso rimane sempre, per quello aspetto a giudicare Bernal dopo la vittoria in un Tour normale o di un eventuale altro GT, ma lo stesso discorso vale per Pogacar per ora prendoatto che ha vinto e come ha vinto, però prima di definirlo fenomeno, campione dei campioni, nuovo indurain ect ect aspetterei una stagione normale .......

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: giovedì 8 ottobre 2020, 13:56
da pietro
Slegar ha scritto: giovedì 8 ottobre 2020, 10:45 Manca l'ufficialità, ma sembra proprio che per il 2020 la stagione di Egan Bernal sia già conclusa:
https://www.cyclingnews.com/news/bernal ... -a-espana/
Era la cosa migliore da fare.
Fermarsi, resettare tutto, e ripartire

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: giovedì 8 ottobre 2020, 14:20
da Visconte Cobram
sagittario1962 ha scritto: giovedì 8 ottobre 2020, 11:04 non lo potremo mai sapere, perchè non avremo mai un riscontro diretto, ma quando si vincono delle corse "mutilate" o atipiche il sospetto che a regime normale l'esito potesse essere anche diverso rimane sempre, per quello aspetto a giudicare Bernal dopo la vittoria in un Tour normale o di un eventuale altro GT, ma lo stesso discorso vale per Pogacar per ora prendoatto che ha vinto e come ha vinto, però prima di definirlo fenomeno, campione dei campioni, nuovo indurain ect ect aspetterei una stagione normale .......
Però è la carriera intera, per quanto breve di Bernal, che non può certo essere già ora ricondotta a "vincitore di corsa mutilata" e stop.
Perché qui parliamo di uno che ha corso solo per vincere in questi tre anni ed ha vinto o si è piazzato sul podio in praticamente tutte le corse a tappe che ha disputato.
E non mi riferisco al Giro delle Castagne di Castiglione Olona, ma andando in ordine cronologico prendendo come partenza il Tour dell'Avenir 2017 (puntualmente vinto):

2018
Santos Tour Down Under: 6° (che fa quasi più impressione delle vittorie, per quanto poco è adatto a lui)
Colombia: 1°
Catalunya: 2° ma poi ritirato per brutta caduta in piena lotta per vincere
Romandia: 2°
California: 1°
Tour: 15° al debutto da galoppino

2019
Colombia: 4°
Parigi-Nizza: 1°
Catalunya: 3°
Svizzera: 1°
Tour: 1°

2020
Colombia: 4°
Occitania: 1°
Ain: 2°

Si presenta al Lombardia da quando è bambino, e non c'è verso che esca dai 15 con già un podio. Ha fatto una sessione di classiche italiane autunnali, e non c'era verso che uscisse dalla top 10 con già in bacheca il Gran Piemonte.

E qui ci si ferma perché semplicemente non ha corso altro, ma quindi o vale il teorema per cui nessuno a 23 anni e dopo 3 stagioni tra i pro può essere considerato un campione in quanto ha corso troppo poco (e ci può pure stare), oppure qui siamo già di fronte ad un fuoriclasse con qualche tratto di cannibalismo, magari più educato di altri.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: giovedì 8 ottobre 2020, 14:30
da pietro
Concordo, a mio parere quest'anno qualcosa non ha funzionato.
Ha vinto abbastanza facilmente l'Occitania davanti a Sivakov e Vlasov, e abbiamo visto quanto siano andati forti questi due nelle due settimane successive.
In più aveva dato minuti a gente come Porte e Mollema, da cui al Delfinato le prendeva, per non parlare del Tour.

Mi chiedo cosa sia successo tra l'Occitania e il Delfinato.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: giovedì 8 ottobre 2020, 14:43
da marco_graz
sagittario1962 ha scritto: giovedì 8 ottobre 2020, 11:04 non lo potremo mai sapere, perchè non avremo mai un riscontro diretto, ma quando si vincono delle corse "mutilate" o atipiche il sospetto che a regime normale l'esito potesse essere anche diverso rimane sempre, per quello aspetto a giudicare Bernal dopo la vittoria in un Tour normale o di un eventuale altro GT, ma lo stesso discorso vale per Pogacar per ora prendoatto che ha vinto e come ha vinto, però prima di definirlo fenomeno, campione dei campioni, nuovo indurain ect ect aspetterei una stagione normale .......
Dai allora Pogacar ha vinto il tour contro nessuno :hammer: Roglic il saltatore di sci, due vecchi come Porte e Uran, e un "girista/vueltista come Lopez...

Sto giochino possiamo farlo tutti gli anni e "non lo potremo mai sapere"..

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: giovedì 8 ottobre 2020, 14:52
da chinaski89
Visconte Cobram ha scritto: giovedì 8 ottobre 2020, 14:20
sagittario1962 ha scritto: giovedì 8 ottobre 2020, 11:04 non lo potremo mai sapere, perchè non avremo mai un riscontro diretto, ma quando si vincono delle corse "mutilate" o atipiche il sospetto che a regime normale l'esito potesse essere anche diverso rimane sempre, per quello aspetto a giudicare Bernal dopo la vittoria in un Tour normale o di un eventuale altro GT, ma lo stesso discorso vale per Pogacar per ora prendoatto che ha vinto e come ha vinto, però prima di definirlo fenomeno, campione dei campioni, nuovo indurain ect ect aspetterei una stagione normale .......
Però è la carriera intera, per quanto breve di Bernal, che non può certo essere già ora ricondotta a "vincitore di corsa mutilata" e stop.
Perché qui parliamo di uno che ha corso solo per vincere in questi tre anni ed ha vinto o si è piazzato sul podio in praticamente tutte le corse a tappe che ha disputato.
E non mi riferisco al Giro delle Castagne di Castiglione Olona, ma andando in ordine cronologico prendendo come partenza il Tour dell'Avenir 2017 (puntualmente vinto):

2018
Santos Tour Down Under: 6° (che fa quasi più impressione delle vittorie, per quanto poco è adatto a lui)
Colombia: 1°
Catalunya: 2° ma poi ritirato per brutta caduta in piena lotta per vincere
Romandia: 2°
California: 1°
Tour: 15° al debutto da galoppino

2019
Colombia: 4°
Parigi-Nizza: 1°
Catalunya: 3°
Svizzera: 1°
Tour: 1°

2020
Colombia: 4°
Occitania: 1°
Ain: 2°

Si presenta al Lombardia da quando è bambino, e non c'è verso che esca dai 15 con già un podio. Ha fatto una sessione di classiche italiane autunnali, e non c'era verso che uscisse dalla top 10 con già in bacheca il Gran Piemonte.

E qui ci si ferma perché semplicemente non ha corso altro, ma quindi o vale il teorema per cui nessuno a 23 anni e dopo 3 stagioni tra i pro può essere considerato un campione in quanto ha corso troppo poco (e ci può pure stare), oppure qui siamo già di fronte ad un fuoriclasse con qualche tratto di cannibalismo, magari più educato di altri.
:clap: :clap: :clap:


Unico dubbio su Egan personalmente sono le tante, troppe cadute

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: giovedì 8 ottobre 2020, 15:51
da il_panta
chinaski89 ha scritto: giovedì 8 ottobre 2020, 14:52
Visconte Cobram ha scritto: giovedì 8 ottobre 2020, 14:20
sagittario1962 ha scritto: giovedì 8 ottobre 2020, 11:04 non lo potremo mai sapere, perchè non avremo mai un riscontro diretto, ma quando si vincono delle corse "mutilate" o atipiche il sospetto che a regime normale l'esito potesse essere anche diverso rimane sempre, per quello aspetto a giudicare Bernal dopo la vittoria in un Tour normale o di un eventuale altro GT, ma lo stesso discorso vale per Pogacar per ora prendoatto che ha vinto e come ha vinto, però prima di definirlo fenomeno, campione dei campioni, nuovo indurain ect ect aspetterei una stagione normale .......
Però è la carriera intera, per quanto breve di Bernal, che non può certo essere già ora ricondotta a "vincitore di corsa mutilata" e stop.
Perché qui parliamo di uno che ha corso solo per vincere in questi tre anni ed ha vinto o si è piazzato sul podio in praticamente tutte le corse a tappe che ha disputato.
E non mi riferisco al Giro delle Castagne di Castiglione Olona, ma andando in ordine cronologico prendendo come partenza il Tour dell'Avenir 2017 (puntualmente vinto):

2018
Santos Tour Down Under: 6° (che fa quasi più impressione delle vittorie, per quanto poco è adatto a lui)
Colombia: 1°
Catalunya: 2° ma poi ritirato per brutta caduta in piena lotta per vincere
Romandia: 2°
California: 1°
Tour: 15° al debutto da galoppino

2019
Colombia: 4°
Parigi-Nizza: 1°
Catalunya: 3°
Svizzera: 1°
Tour: 1°

2020
Colombia: 4°
Occitania: 1°
Ain: 2°

Si presenta al Lombardia da quando è bambino, e non c'è verso che esca dai 15 con già un podio. Ha fatto una sessione di classiche italiane autunnali, e non c'era verso che uscisse dalla top 10 con già in bacheca il Gran Piemonte.

E qui ci si ferma perché semplicemente non ha corso altro, ma quindi o vale il teorema per cui nessuno a 23 anni e dopo 3 stagioni tra i pro può essere considerato un campione in quanto ha corso troppo poco (e ci può pure stare), oppure qui siamo già di fronte ad un fuoriclasse con qualche tratto di cannibalismo, magari più educato di altri.
:clap: :clap: :clap:


Unico dubbio su Egan personalmente sono le tante, troppe cadute
Questo è un dubbio legittimo. Il mio secondo dubbio riguarda lo stile di allenamento, un po' antico: pochi intervalli e tantissimi allenamenti lunghi in un ciclismo che invece richiede piccole finestre di grande intensità. Mi pare che si stia trasformando in un gatto di marmo e questo non mi piace molto. Comunque penso che in Ineos sappiano cosa faccia in Colombia, ci sarà sicuramente una condivisione e loro ne sanno più di me.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: giovedì 8 ottobre 2020, 17:04
da pietro
Mi sa che gli allenamenti lunghi siano caratteristici della Sky/Ineos e non di Bernal.

Bernal non è Froome

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: mercoledì 3 marzo 2021, 14:23
da Il Complottista
Intervista preoccupante alla Gazzetta dove ancora parla di forti dolori alla schiena .

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: mercoledì 3 marzo 2021, 15:07
da nino58
Il Complottista ha scritto: mercoledì 3 marzo 2021, 14:23 Intervista preoccupante alla Gazzetta dove ancora parla di forti dolori alla schiena .
Oggi sembra in pista.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: mercoledì 3 marzo 2021, 15:21
da chinaski89
Il Complottista ha scritto: mercoledì 3 marzo 2021, 14:23 Intervista preoccupante alla Gazzetta dove ancora parla di forti dolori alla schiena .
Io ho letto che dice di non aver risolto e che sarà un processo lungo con fisioterapia ecc. Vedrà come andrà giorno per giorno ma è un problema che si porterà dietro

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: mercoledì 3 marzo 2021, 16:55
da Walter_White
nino58 ha scritto: mercoledì 3 marzo 2021, 15:07
Il Complottista ha scritto: mercoledì 3 marzo 2021, 14:23 Intervista preoccupante alla Gazzetta dove ancora parla di forti dolori alla schiena .
Oggi sembra in pista.
Forse sulla gara secca non sono un grosso problema, ma in un GT pesano di più

Speriamo possa risolvere, altrimenti rischiamo di perdere un gran talento

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: mercoledì 3 marzo 2021, 17:29
da il_panta
Non sarei troppo pessimista su Bernal. Non sta ancora bene, ma le sue condizioni sono molto migliori dello scorso anno in cui faticava a stare in piedi. Anche Nibali dopo i problemi alla vertebra al Giro 2019 aveva ancora mal di schiena, ma niente che gli impedisse di pedalare ad altissimi livelli. Comunque dato che è giovane la speranza è di superare i problemi una volta per tutte.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: mercoledì 3 marzo 2021, 18:15
da chinaski89
Il mal di schiena che deriva da problemi posturali è più difficile da risolvere, paradossalmente stava messo meglio Vincenzo. Anche perchè quelli di Egan sono problemi di difficile soluzione e che vanno peggiorando col tempo. Poi per carità sarà seguito benissimo e tutto, può risolvere, ma non è così scontato purtroppo

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: mercoledì 3 marzo 2021, 20:58
da jan80
oggi pero' era un gran bel Bernal

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: giovedì 4 marzo 2021, 8:49
da il_panta
chinaski89 ha scritto: mercoledì 3 marzo 2021, 18:15 Il mal di schiena che deriva da problemi posturali è più difficile da risolvere, paradossalmente stava messo meglio Vincenzo. Anche perchè quelli di Egan sono problemi di difficile soluzione e che vanno peggiorando col tempo. Poi per carità sarà seguito benissimo e tutto, può risolvere, ma non è così scontato purtroppo
Sono d'accordo, i problemi che derivano da gambe di lunghezza diversa sono rognosi (ne so qualcosa purtroppo). In pratica ha incubato i problemi per anni, e poi i sintomi si sono presentati tutti insieme dopo 20 e passa anni. Il paragone con Vincenzo era per dire che coi problemini alla schiena si può convivere in un GT. A me Bernal non è parso allarmato, rispetto allo scorso anno.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: sabato 6 marzo 2021, 16:56
da pietro
Come aveva già dimostrato quando era ancora all'Androni è un fattore per la vittoria nelle classiche più dure. Lo aspettiamo per la rivincita al Lombardia (sperando che almeno uno tra Ala e MVDP corra).

È davvero spettacolare potersi godere fenomeni come lui, Pogacar e Roglic sia in corse a tappe sia in corse di un giorno :gnam:

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: sabato 6 marzo 2021, 20:22
da pereiro2982
spero che gli avversari in ottica giro possano fare molto meglio di oggi nella tappa di montalcino altrimenti sto giro finisce prima delle montagne .
ora aspetto di godermi la sfida alla tirreno con pogacar
contento di rivederlo piu che competitivo dopo lo scorso anno

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: sabato 1 maggio 2021, 2:41
da TheArchitect99
Non mi sono mai informato a fondo sui problemi fisici di Bernal, ma avevo letto che i suoi problemi di postura derivavano dal fatto che avesse una gamba più corta dell'altra; anche io ho questa condizione, all'epoca(avevo forse 10 anni) l'osteopata mi diagnosticò solo un atteggiamento scoliotico perciò niente di grave, alla fine con i plantari non ho grossi problemi alla schiena, quindi immagino che per Egan sia più seria la situazione visto anche il tipo di sforzi che deve fare in bici, dove la postura é importantissima. Se é scoliosi comunque da quello che mi dissero anni fa non é una cosa risolvibile in maniera definitiva, speriamo che riesca comunque a tornare sui livelli del 2019, sarebbe un peccato vedere il suo talento offuscato permanentemente per un problema simile.

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: sabato 1 maggio 2021, 8:01
da Marioa
https://bici.pro/training/preparazione/ ... ono-altro/
Questo articolo da qualche info in più sulla questione

Re: Egan Bernal: "The Next Big Thing".

Inviato: sabato 1 maggio 2021, 8:21
da ciclistapazzo
Marioa ha scritto: sabato 1 maggio 2021, 8:01 https://bici.pro/training/preparazione/ ... ono-altro/
Questo articolo da qualche info in più sulla questione
Grazie per l'articolo veramente interessante, è quello che speravo un grande Bernal per un grande Giro!