Dopo due anni in Saunier (la quale aveva una rosa epica con Raul, l'eroe Cobo, Gomez Marchante, Paglia quello vero, Bertogliati e tanti altri), in cui era giovanissimo, tanto che avrebbe potuto correre tranquillamente con gli U23, è stato investito da una macchina e nessuno se lo è voluto prendere.
Ha fatto 2 anni da dilettante, correndo pure poco, poi la Efapel gli ha dato una chance.
Primo anno in Efapel ha vinto la maglia degli scalatori alla Castilla y Leon (peraltro quell'edizione della C&L aveva una startlist a dir poco memorabile:
http://firstcycling.com/race.php?r=85&y=2011&k=start), ha fatto 12esimo alle Asturie e ha vinto una tappa a Torres Vedras.
Negli anni Efapel, Louletano e poi W52 gli hanno sempre fatto fare il gregario con licenza di andare in fuga (sbagliando)....solo che è talmente forte che a un certo punto è diventato impossibile girarsi dall'altra parte.
Lasciamo che gli invidiosi parlino di doping, Raul è uno dei più grandi talenti che il ciclismo non ha capito negli ultimi 30 anni.
Vediamo se in Spagna hanno finalmente capito che cosa hanno tra le mani.
#RaulAInnsbruck
#InvidiosiACasa