Pagina 5 di 12

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 4 dicembre 2020, 21:05
da pietro
https://www.cicloweb.it/2020/12/04/rena ... rciclismo/
Di Rocco non si ricandida...
Speriamo che Silvio ce la faccia :)

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 4 dicembre 2020, 22:17
da Abruzzese
pietro ha scritto: venerdì 4 dicembre 2020, 21:05 https://www.cicloweb.it/2020/12/04/rena ... rciclismo/
Di Rocco non si ricandida...
Speriamo che Silvio ce la faccia :)
Vuoi sapere la mia? Di Rocco ha fatto le sue opportune valutazioni per il proprio tornaconto: da un lato fa il gesto di quello che, finalmente, si fa da parte e apre al cambiamento; dall'altro è noto che la candidatura della Isetti garantirebbe la continuità di una certa scuola di pensiero. In più, con la candidatura di una donna, la si farebbe passare come un segnale di cambiamento e un'eventuale sconfitta verrebbe additata come una volontà di non cambiare e di restare in una logica maschilista, che preclude certe cariche alle donne.

Per me la mossa se la sono studiata bene. Inutile dire che anch'io spero vivamente che a prevalere sia Martinello.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 4 dicembre 2020, 22:21
da pietro
Abruzzese ha scritto: venerdì 4 dicembre 2020, 22:17
pietro ha scritto: venerdì 4 dicembre 2020, 21:05 https://www.cicloweb.it/2020/12/04/rena ... rciclismo/
Di Rocco non si ricandida...
Speriamo che Silvio ce la faccia :)
Vuoi sapere la mia? Di Rocco ha fatto le sue opportune valutazioni per il proprio tornaconto: da un lato fa il gesto di quello che, finalmente, si fa da parte e apre al cambiamento; dall'altro è noto che la candidatura della Isetti garantirebbe la continuità di una certa scuola di pensiero. In più, con la candidatura di una donna, la si farebbe passare come un segnale di cambiamento e un'eventuale sconfitta verrebbe additata come una volontà di non cambiare e di restare in una logica maschilista, che preclude certe cariche alle donne.

Per me la mossa se la sono studiata bene. Inutile dire che anch'io spero vivamente che a prevalere sia Martinello.
Sono completamente d'accordo, ho pensato la stessa cosa, mossa molto furba

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 4 dicembre 2020, 22:46
da cauz.
pietro ha scritto: venerdì 4 dicembre 2020, 21:05 https://www.cicloweb.it/2020/12/04/rena ... rciclismo/
Di Rocco non si ricandida...

e secondo te perché è caduto il forum? :crazy:

al di là degli scherzi, da quanto si dice qui il candidato non sarà la Isetti ma il presidente del CR lombardo Cordiano Dagnoni.
attendiamo conferme o smentite.
in ogni caso con questo sistema elettorale e questa situazione di partenza, per Silvio sarà un'impresa durissima.
(e sarà durissima anche per antonella bellutti, a questo punto non si può che sperare che le prossime tornate elettorali siano un remake di atlanta)

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 4 dicembre 2020, 22:58
da pietro
cauz. ha scritto: venerdì 4 dicembre 2020, 22:46
pietro ha scritto: venerdì 4 dicembre 2020, 21:05 https://www.cicloweb.it/2020/12/04/rena ... rciclismo/
Di Rocco non si ricandida...

e secondo te perché è caduto il forum? :crazy:

al di là degli scherzi, da quanto si dice qui il candidato non sarà la Isetti ma il presidente del CR lombardo Cordiano Dagnoni.
attendiamo conferme o smentite.
in ogni caso con questo sistema elettorale e questa situazione di partenza, per Silvio sarà un'impresa durissima.
(e sarà durissima anche per antonella bellutti, a questo punto non si può che sperare che le prossime tornate elettorali siano un remake di atlanta)
Ma la Isetti non si era già candidata ufficialmente?
Oppure dici che vi sarà un terzo candidato?

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 4 dicembre 2020, 23:25
da nemecsek.
Strutturare
Promuovere
Sostenere
Rispettare
Uniformare
Contribuire
Tutelare
Ascoltare
Stimolare
Mecojoni

La Isetti so ventanni che è papabile, non è che tira la volata all'amico del giaguaro?
Intanto da qua a san valentino hai voja quante ne inventerà l'henry kissinger de craveggia.

:angelo: :angelo: :angelo:

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: domenica 6 dicembre 2020, 2:11
da Cthulhu
cauz. ha scritto: venerdì 4 dicembre 2020, 22:46
pietro ha scritto: venerdì 4 dicembre 2020, 21:05 https://www.cicloweb.it/2020/12/04/rena ... rciclismo/
Di Rocco non si ricandida...

e secondo te perché è caduto il forum? :crazy:

al di là degli scherzi, da quanto si dice qui il candidato non sarà la Isetti ma il presidente del CR lombardo Cordiano Dagnoni.
attendiamo conferme o smentite.
in ogni caso con questo sistema elettorale e questa situazione di partenza, per Silvio sarà un'impresa durissima.
(e sarà durissima anche per antonella bellutti, a questo punto non si può che sperare che le prossime tornate elettorali siano un remake di atlanta)
Sto Dagnoni è il figlio di Mario, famoso guidatore di derny ?

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: domenica 6 dicembre 2020, 2:27
da Abruzzese
Cthulhu ha scritto: domenica 6 dicembre 2020, 2:11
cauz. ha scritto: venerdì 4 dicembre 2020, 22:46
pietro ha scritto: venerdì 4 dicembre 2020, 21:05 https://www.cicloweb.it/2020/12/04/rena ... rciclismo/
Di Rocco non si ricandida...

e secondo te perché è caduto il forum? :crazy:

al di là degli scherzi, da quanto si dice qui il candidato non sarà la Isetti ma il presidente del CR lombardo Cordiano Dagnoni.
attendiamo conferme o smentite.
in ogni caso con questo sistema elettorale e questa situazione di partenza, per Silvio sarà un'impresa durissima.
(e sarà durissima anche per antonella bellutti, a questo punto non si può che sperare che le prossime tornate elettorali siano un remake di atlanta)
Sto Dagnoni è il figlio di Mario, famoso guidatore di derny ?
Esatto, uno dei tre figli.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: domenica 6 dicembre 2020, 10:17
da Leonardo Civitella
Stimare quest'uomo non rientra nelle facoltà umane, infatti è un obbligo

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: domenica 6 dicembre 2020, 20:44
da Cthulhu
Premesso che ho grande stima di Martinello, francamente il suo post non mi piace: troppi sassolini nella scarpa da togliersi, troppe beghette personali, troppa ansia di rivincita.
Uno dovrebbe volare un po' più alto

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: martedì 8 dicembre 2020, 19:28
da Direzione01
Sensazione mia .. vince Dagnoni al primo turno o al massimo al ballottaggio con Martinello quando i voti dei sostenitori di Isetti andranno a lui....
Renatooo boh non penso che si candidi al Coni contro Malagò :crazy: ...potrebbe guidare un governissimo di unità nazionale o magari puntare direttamente al Quirinale nel Gennaio 2022 :diavoletto: :diavoletto:

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: martedì 8 dicembre 2020, 20:48
da cauz.
Direzione01 ha scritto: martedì 8 dicembre 2020, 19:28 Renatooo boh non penso che si candidi al Coni contro Malagò :crazy: ...potrebbe guidare un governissimo di unità nazionale o magari puntare direttamente al Quirinale nel Gennaio 2022 :diavoletto: :diavoletto:
considera anche che bergoglio va per gli 84

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: mercoledì 9 dicembre 2020, 23:23
da nemecsek.
Sono volati stracci nei confronti di Maria Luigia?
Gabby solidarizza ma resta sul vago.
Chi sa parli.



Immagine

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 11 dicembre 2020, 22:09
da nemecsek.
svelato il mistero che appassionava solo me :D
l'autore delle esternazioni sessiste nei confronti di Maria Luigia era Alì il chimico, non il cugino de Saddamo ma il cugino de bonanima de Santuccione.
Condanna unanime da parte de tutta la banda, Rocchi di nome e Rocchi di cognome compresi.
Niente di rilevante insomma.
Comunque stei tuned che il pre elezioni federali è sempre appassionante.
Resto sintonizzato su Radio Francio e vi aggiorno.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: giovedì 17 dicembre 2020, 19:35
da Arme
No ma a questi il fantasma Cicloweb (o cicloweb.net) esce da tutti gli armadi :D :D

https://www.federciclismo.it/it/article ... dddba7f29/

forse si riferivano a questo...https://www.ciclismoweb.net/news/fci-ve ... olte/20341

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: giovedì 24 dicembre 2020, 16:24
da nemecsek.
Mad ha scritto: domenica 29 marzo 2020, 22:08
Winter ha scritto: domenica 29 marzo 2020, 18:19
Admin ha scritto: domenica 29 marzo 2020, 17:40 Winter, non c'erano protezioni sulla colonna su cui è andato a sbattere Iannelli.
Ma son le colonne delle case
Su tutte devi mettere una protezione??

Ma lambrecht in Polonia non è morto perché ha sbattuto con un paletto..è colpa dell organizzatore?
O è un incidente?
E' impossibile riuscire a coprire tutto, però in una gara che finisce solitamente in volata e pure numerosa, il rettilineo d'arrivo trovo che sia un punto su cui prestare particolarmente attenzione. Ad oggi, mi sembra che l'unica cosa su cui si siano espressi sia stata la lunghezza delle transenne. Vedremo se le altre inchieste che sono state aperte andranno a toccare il punto sulle protezioni e come si concluderanno ( mi sono fatto un'idea politicamente scorretta, vediamo se avrò ragione).

https://www.lanazione.it/prato/cronaca/ ... -1.5815490

Caso Iannelli, la procura chiede l’archiviazione
Nella sua richiesta il pubblico ministero spiega le ragioni della sua decisione mettendo in risalto come le norme di sicurezza di una corsa ciclistica sono stabilite da regolamenti piuttosto vaghi che non consentono di stabilire cosa sia obbligatorio o meno per evitare rischi ai corridori. E sottolinea che se anche gli organizzatori del Circuito Molinese avessero rispettato l’obbligo di transennare gli ultimi 100 metri del tracciato - cosa che non avevano fatto e per la quale sono stati puniti con otto mesi di inibizione e 1000 euro di multa dalla Corte Sportiva di Appello della Federciclismo - il pilastrino fatale per Giovanni Iannelli non sarebbe stato protetto. Naturalmente viene ricordato che gli organizzatori hanno il dovere comunque di garantire uno standard di sicurezza "per limitare il rischio entro una certa soglia". L’attività ciclistica, al pari di altri sport, è però ritenuta pericolosa, come dire che gli incidenti fanno parte del gioco e possono avvenire durante una manifestazione.


Immagine


La penso come Winter.
Non si possono impacchettare i muri delle case.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: giovedì 24 dicembre 2020, 17:52
da Winter
era abbastanza scontato secondo me
Come si vede nella foto..era una semplice colonna di un cancello
Nulla di sporgente
Tra l altro la via centrale di molino dei torti non è per niente stretta

https://www.corriere.it/sport/20_novemb ... ssion=true

Articolo scritto con i piedi

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: giovedì 24 dicembre 2020, 18:43
da Mad
Comunque quest'anno per le gare degli elite ed U23 ci sarà una piccola rivoluzione, in quanto quelle con circuiti superiori a 10 km passeranno tutte automaticamente di categoria nazionale, pertanto sarò adottata la transennatura di 300m, ma anche quelle che resteranno regionali dovranno adeguarsi allo stesso metraggio.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: martedì 29 dicembre 2020, 19:50
da Slegar
Mondiali 2020 spostati all'ultimo minuto ...... incassi doppi per l'UCI. Il governo federale elvetico rivuole indietro dall'UCI i circa 11 milioni di euro versati per l'organizzazione dei mondiali di Martigny:
https://www.nzz.ch/sport/nach-der-ausge ... ld.1593602 (articolo originale criptato)
https://www.ciclismointernacional.com/s ... uspendido/ (riassunto in spagnolo)

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: mercoledì 6 gennaio 2021, 3:22
da Abruzzese
Si può dire che, se chi si propone di essere l' "aria nuova" tira fuori già di queste perle dialettiche, tutto ciò è vomitevole? D'altronde dobbiamo sempre ricordarci che siamo in Italia...

https://www.corriere.it/sport/21_gennai ... afa6.shtml

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: mercoledì 6 gennaio 2021, 9:12
da ciclistapazzo
Abruzzese ha scritto: mercoledì 6 gennaio 2021, 3:22 Si può dire che, se chi si propone di essere l' "aria nuova" tira fuori già di queste perle dialettiche, tutto ciò è vomitevole? D'altronde dobbiamo sempre ricordarci che siamo in Italia...

https://www.corriere.it/sport/21_gennai ... afa6.shtml
Solito sessismo vomitevole tanto diffuso nello sport italiano... Quando studiavo a Pavia c'era un libro che si intitolava Pavia genera mostri, vedendo i vari Gallera e Fontana direi che si potrebbe scriverne uno intitolato la Lombardia genera mostri...

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: mercoledì 6 gennaio 2021, 11:40
da pietro
Abruzzese ha scritto: mercoledì 6 gennaio 2021, 3:22 Si può dire che, se chi si propone di essere l' "aria nuova" tira fuori già di queste perle dialettiche, tutto ciò è vomitevole? D'altronde dobbiamo sempre ricordarci che siamo in Italia...

https://www.corriere.it/sport/21_gennai ... afa6.shtml
Anche se lo sanno tutti che tutto è, fuorché "aria nuova"

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: martedì 12 gennaio 2021, 10:40
da Slegar
Non si vota solamente in Italia. Domenica Cyrille Guimard ha ufficializzato la sua candidatura alla presidenza della FCC:
https://www.cyclismactu.net/news-ffc-gu ... 97765.html

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: martedì 12 gennaio 2021, 12:27
da Deadnature
Abruzzese ha scritto: mercoledì 6 gennaio 2021, 3:22 Si può dire che, se chi si propone di essere l' "aria nuova" tira fuori già di queste perle dialettiche, tutto ciò è vomitevole? D'altronde dobbiamo sempre ricordarci che siamo in Italia...

https://www.corriere.it/sport/21_gennai ... afa6.shtml
Intervistate a SmartCycling qualche mese fa hanno detto esattamente la stessa cosa Daniela Isetti ed Elena Cecchini, suscitando (secondo me non a torto, anche se sull'argomento non ho un'opinione ben definita) una certa perplessità da parte di Admin.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 5 febbraio 2021, 9:53
da Slegar
Importanti novità saranno introdotte in tema di sicurezza a partire da questa stagione:
https://www.uci.org/inside-uci/press-re ... evelopment

Punti importanti:
Lanciare borracce lungo la strada e in mezzo al gruppo o affrontare una discesa in posizione 'super tuck' (appoggiati al tubo orizzontale del telaio), comporterà un richiamo del ciclista nei primi due mesi di gare, dal primo di aprile saranno comportamenti sanzionati dalla giuria. Per facilitare le operazioni di smaltimento delle borracce, gli organizzatori dovranno predisporre delle zone ogni 30-40 km dove saranno autorizzati i "lanci".

Barriere negli arrivi: dal 2022 avranno standard minimi di sicurezza, per questa stagione saranno imposte regole che vietano spazi vuoti tra le transenne. Un modo elegante per dire che gli organizatori del Giro di Polonia sono dei sciagurati ma non si possono sanzionare perché occupano posizioni importanti all'iterno dell'UCI.

Infine si prende atto di una importante novità nell'organizzazione dell'antidoping a partire dal 1 gennaio 2021.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 5 febbraio 2021, 13:10
da Walter_White
Vietare la posizione sul telaio in discesa limiterà decisamente i discesisti più impavidi

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 5 febbraio 2021, 13:11
da pietro
Walter_White ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 13:10 Vietare la posizione sul telaio in discesa limiterà decisamente i discesisti più impavidi
Mi pare che questa regola non abbia alcun senso

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 5 febbraio 2021, 13:19
da Walter_White
pietro ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 13:11
Walter_White ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 13:10 Vietare la posizione sul telaio in discesa limiterà decisamente i discesisti più impavidi
Mi pare che questa regola non abbia alcun senso
In effetti non ricordo di incidenti causati da quella posizione

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 5 febbraio 2021, 13:22
da Tranchée d'Arenberg
Slegar ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 9:53 Importanti novità saranno introdotte in tema di sicurezza a partire da questa stagione:
https://www.uci.org/inside-uci/press-re ... evelopment

Punti importanti:
Lanciare borracce lungo la strada e in mezzo al gruppo o affrontare una discesa in posizione 'super tuck' (appoggiati al tubo orizzontale del telaio), comporterà un richiamo del ciclista nei primi due mesi di gare, dal primo di aprile saranno comportamenti sanzionati dalla giuria. Per facilitare le operazioni di smaltimento delle borracce, gli organizzatori dovranno predisporre delle zone ogni 30-40 km dove saranno autorizzati i "lanci".

Barriere negli arrivi: dal 2022 avranno standard minimi di sicurezza, per questa stagione saranno imposte regole che vietano spazi vuoti tra le transenne. Un modo elegante per dire che gli organizatori del Giro di Polonia sono dei sciagurati ma non si possono sanzionare perché occupano posizioni importanti all'iterno dell'UCI.

Infine si prende atto di una importante novità nell'organizzazione dell'antidoping a partire dal 1 gennaio 2021.
Vietare la posizione 'super tuck' mi sembra una bella cazzata.

Quanto al Giro di Polonia, siamo al grottesco. Se ci fossero principi di giustizia reali, nel 2021 il Giro di Polonia l'avrebbero già dovuto retrocedere a corsa 2.1

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 5 febbraio 2021, 18:21
da Bomby
Più che altro il lancio delle borracce mi pare poco chiaro... Uno prende una borraccia piena tra due zone dove il lancio è consentito (perchè succede in un'ora/40' di corsa di dover fare il pieno), nella bici ne ha due vuote, che fa? Non la prende? Se la tiene in mano? La mette dietro nella maglia (deve essere comodo)? Se la mette dietro (e basta)?

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 5 febbraio 2021, 21:11
da Seb
Bomby ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 18:21 Più che altro il lancio delle borracce mi pare poco chiaro... Uno prende una borraccia piena tra due zone dove il lancio è consentito (perchè succede in un'ora/40' di corsa di dover fare il pieno), nella bici ne ha due vuote, che fa? Non la prende? Se la tiene in mano? La mette dietro nella maglia (deve essere comodo)? Se la mette dietro (e basta)?
Se prende la borraccia dall'ammiraglia, butta le borracce vuote dentro la macchina. Se prende la borraccia da un addetto a bordo strada, ne lascia scivolare una a terra prima di prendere l'altra.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 5 febbraio 2021, 21:43
da Bomby
Seb ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 21:11
Bomby ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 18:21 Più che altro il lancio delle borracce mi pare poco chiaro... Uno prende una borraccia piena tra due zone dove il lancio è consentito (perchè succede in un'ora/40' di corsa di dover fare il pieno), nella bici ne ha due vuote, che fa? Non la prende? Se la tiene in mano? La mette dietro nella maglia (deve essere comodo)? Se la mette dietro (e basta)?
Se prende la borraccia dall'ammiraglia, butta le borracce vuote dentro la macchina. Se prende la borraccia da un addetto a bordo strada, ne lascia scivolare una a terra prima di prendere l'altra.
Sono le interpretazioni della giuria: cosa è considerato lancio? Cosa scivolata? La scivolata è consentita?

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 5 febbraio 2021, 22:16
da nemecsek.
Bomby ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 21:43
Seb ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 21:11
Bomby ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 18:21 Più che altro il lancio delle borracce mi pare poco chiaro... Uno prende una borraccia piena tra due zone dove il lancio è consentito (perchè succede in un'ora/40' di corsa di dover fare il pieno), nella bici ne ha due vuote, che fa? Non la prende? Se la tiene in mano? La mette dietro nella maglia (deve essere comodo)? Se la mette dietro (e basta)?
Se prende la borraccia dall'ammiraglia, butta le borracce vuote dentro la macchina. Se prende la borraccia da un addetto a bordo strada, ne lascia scivolare una a terra prima di prendere l'altra.
Sono le interpretazioni della giuria: cosa è considerato lancio? Cosa scivolata? La scivolata è consentita?
«Senta, Billy» disse William Campbell «voglio dirle una cosa. La
chiamano Billy Sdrucciolo. Questo, perché lei riesce a sdrucciolare. A me mi
chiamano Billy, Billy e basta. Perché non sono mai riuscito a sdrucciolare.
Non ci riesco, Billy. Non riesco a sdrucciolare. M’incaglio. Ogni volta che ci
provo, m’incaglio.» Chiuse gli occhi. «Non riesco a sdrucciolare, Billy. È
terribile, quando non ci riesci.»

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 5 febbraio 2021, 22:23
da nemecsek.
Walter_White ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 13:10 Vietare la posizione sul telaio in discesa limiterà decisamente i discesisti più impavidi
Salutiamo la fiom funzione pubblica che entra nel ciclismo

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: venerdì 5 febbraio 2021, 22:54
da Seb
Bomby ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 21:43 Sono le interpretazioni della giuria: cosa è considerato lancio? Cosa scivolata? La scivolata è consentita?
Vado a interpretazione mia. La regola di proibire il lancio della borraccia è fatta per due motivi: sicurezza (se lanciata senza guardare può rimbalzare e tornare in gruppo) ed ecologia (una borraccia lanciata in una scarpata magari resta lì per anni). Con il termine scivolata, io intendo un gesto che faccia rotolare la borraccia vero l'addetto al rifornimento che, subito dopo averti passato quella piena, potrà poi raccoglierla. Una cosa simile per me sarebbe accettabilissima. Altrimenti si potrà anche aggiungere un paragrafo per consentire il rifornimento piede a terra solo nelle zone adibite al lancio borraccia, così ci togliamo da ogni altra interpretazione.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: sabato 6 febbraio 2021, 10:26
da Bomby
Seb ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 22:54
Bomby ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 21:43 Sono le interpretazioni della giuria: cosa è considerato lancio? Cosa scivolata? La scivolata è consentita?
Vado a interpretazione mia. La regola di proibire il lancio della borraccia è fatta per due motivi: sicurezza (se lanciata senza guardare può rimbalzare e tornare in gruppo) ed ecologia (una borraccia lanciata in una scarpata magari resta lì per anni). Con il termine scivolata, io intendo un gesto che faccia rotolare la borraccia vero l'addetto al rifornimento che, subito dopo averti passato quella piena, potrà poi raccoglierla. Una cosa simile per me sarebbe accettabilissima. Altrimenti si potrà anche aggiungere un paragrafo per consentire il rifornimento piede a terra solo nelle zone adibite al lancio borraccia, così ci togliamo da ogni altra interpretazione.
Ma io sono d'accordo con te, la regola è fatta per i motivi che dicevi. Ma dato che ormai va di moda la bestemmia* del rischio zero in ogni ambito, non mi stupirei se qualche giudice zelante o cretino sanzionasse anche chi fa scivolare una borraccia verso un ragazzino a bordo strada: e se qualcuno deviasse la traiettoria e ci finisse sopra? Rischierebbe di cadere! Oddio! Agliuto!1! :sasso:

* Bestemmia in quanto il rischio 0 non si potrà mai raggiungere, per quanto ci si sforzi. Il fatto è che ci si incaponisce nel cercare di annullare rischi improbabili o non eliminabili e magari si lasciano passare situazioni dove il rischio oggettivo è altissimo e facilmente eliminabile. E non si ammette che un certo livello di rischio il ciclismo, come ogni altro sport, ce l'avrà sempre.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: domenica 7 febbraio 2021, 17:50
da Skyscrapers
Ma secondo me, se la si vuole mettere anche sul piano ecologico, sarebbe meglio vietare il lancio delle plastiche delle barrette, che si disperdono più facilmente e non le raccoglie nessuno, a differenza delle borracce, che se lanciate agli spettatori diventano uno dei souvenir più ambiti. Chiaro, devono essere lanciate in posti accessibili e con cura, sennò anch'esse diventano un problema.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: lunedì 8 febbraio 2021, 14:01
da Walter_White
Hanno vietato pure mettersi in posizione da crono nelle gare normali

Ma quanti problemi hanno ad Aigle?

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: lunedì 8 febbraio 2021, 19:33
da pietro
Walter_White ha scritto: lunedì 8 febbraio 2021, 14:01 Hanno vietato pure mettersi in posizione da crono nelle gare normali

Ma quanti problemi hanno ad Aigle?
E riguardo al discorso borracce che si faceva: non si potranno più nemmeno tirare ai tifosi.

Mi pongo la tua stessa domanda

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: lunedì 8 febbraio 2021, 21:38
da jan80
assurde certe regole

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: martedì 9 febbraio 2021, 9:58
da Walter_White

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: martedì 9 febbraio 2021, 10:36
da Gimbatbu
Mi sembra molto più pericolosa la posizione dietro la sella, su quella niente provvedimenti o è già vietata?

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: martedì 9 febbraio 2021, 11:31
da Bomby
pietro ha scritto: lunedì 8 febbraio 2021, 19:33
Walter_White ha scritto: lunedì 8 febbraio 2021, 14:01 Hanno vietato pure mettersi in posizione da crono nelle gare normali

Ma quanti problemi hanno ad Aigle?
E riguardo al discorso borracce che si faceva: non si potranno più nemmeno tirare ai tifosi.

Mi pongo la tua stessa domanda
CVD

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: martedì 9 febbraio 2021, 11:37
da El Chava
Non so se reputare più grottesche le nuove misure dell'UCI o le parole di Bugno. :muro:

Quello che non capisco è il sempre più martellante riferimento alla "responsabilità sociale" quando si parla di ciclismo e corridori. Se questo è il principio guida di Aigle rischiamo solo di allontanare gli appassionati, anziché "educarli".

Lo sport attrae proprio perché ci permette di assistere a dei gesti tecnici ed atletici fuori dall'ordinario, che in molti casi comportano dei rischi ben superiori a quelli del posizionamento aerodinamico delle braccia sul manubrio. A questo punto inseriamo anche nel motorsport dei limiti di velocità identici a quelli del codice stradale, oppure eliminiamo piste come la Lauberhorn nello sci alpino.

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: martedì 9 febbraio 2021, 21:30
da IlLince
Simpatica risposta di Thomas De Gendt alle nuove normative Uci :diavoletto:
https://www.facebook.com/CiclismoIgnora ... 345125946/

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: domenica 21 febbraio 2021, 11:26
da cauz.
Vittoria netta di Dagnoni al ballottaggio. Male così, ma così vanno le corse.

Rinnovo i miei complimenti a Silvio Martinello per il coraggio e la trasparenza con cui ha portato avanti questa campagna e per la forza con cui ha messo sul tavolo con competenza temi nuovi e urgenti. Spero che tutto questo gran lavoro non vada disperso.
:clap:

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: domenica 21 febbraio 2021, 11:26
da AZgianni
(Ahimè) Dagnoni

dove hanno sbagliato Silvio .... ed Isetti?

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: domenica 21 febbraio 2021, 11:30
da Subsonico
AZgianni ha scritto: domenica 21 febbraio 2021, 11:26 (Ahimè) Dagnoni

dove hanno sbagliato Silvio .... ed Isetti?
Nel farsi la guerra tra di loro :diavoletto:

Premesso che comunque è stata una vittoria risicata (al primo turno erano praticamente tutti lì) evidentemente Dagnoni, che rispetto agli altri due personaggi appare meno brillante, si è concentrato più sull'accontentare i delegati.
Fossi in Martinello avrei risparmiato un po' di soldi di ufficio stampa e campagna elettorale :diavoletto:

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: domenica 21 febbraio 2021, 12:07
da TIC
Meno male che hanno eletto Dagnoni. Poteva andarci peggio...

Re: La Politica del ciclismo: UCI, FCI e non solo

Inviato: domenica 21 febbraio 2021, 12:30
da Fiandre
Ma come è possibile? È un dramma
Silvio Martinello avrebbe portato tanto entusiasmo fra gli appassionati
Ennesima occasione persa per la politica sportiva.