Cicloweb.it

Qualche tempo fa avevo aperto un 3d per Francesco Bellotti e per il suo ritiro.
Non mi pare che vi sia un 3d dedicato a questo argomento (I RITIRI, gli addii alle corse). In caso contrario chiedo ad admin e mod di provvedere.

Questa mattina è giunta a ciel sereno la notizia del ritiro di un ex luogotenente di Tom Boonen. Oggi gli occhi dei media sono tutti per il rinato Tommeke, ma almeno noi possiamo fermarci un attimo e ringraziare Kevin Van Impe, vincitore della Dwars Door Vlaanderen del 2009. Quella vittoria fu la più importante della sua limitata ma onestissima carriera (dominata come un macigno da quel pesante cognome), ma soprattutto un "rimborso" della vita ad uno dei peggiori soprusi dell'antidoping degli imbecilli. Grazie e buona fortuna a Kevin!

Dalla cronaca di quei giorni:
L' ultima in tema di controlli antidoping a sorpresa arriva dal Belgio: una storia terribile, mai sentita prima. Riguarda Kevin Van Impe, 26enne belga della Quick Step, compagno di squadra di Bettini e Bonen e nipote del mitico Lucien (ndr fratello del padre di Kevin), che vinse il Tour nel 1976 e conquistò sei volte la maglia a pois di miglior scalatore.
Lunedì Kevin ha vissuto un dramma: la morte del figlio Jayden, a sole 6 ore dalla nascita prematura. Due giorni dopo si è presentato da lui un ispettore antidoping dell'agenzia fiamminga per sottoporlo a un controllo a sorpresa, mentre lui preparava i funerali del bambino. Secondo alcune fonti, in quel momento Van Impe sarebbe stato addirittura all'obitorio di Lochristi, ma in realtà era a casa, come poi ha confermato anche la squadra: in ogni caso, al corridore è stata negata la richiesta di rinvio del controllo, pena il rischio di una squalifica di due anni. La frase sarebbe stata: «Condoglianze, ma il controllo lo dobbiamo fare».
«Mi è venuto un colpo quando ho visto l'ispettore — ha detto a un sito belga Van Impe —. Chiedevo un rinvio solo di poche ore, ma mi è stato risposto che sarebbe stato equiparato a un rifiuto».
L'episodio ha suscitato grandi polemiche in Belgio. Il ministro fiammingo dello sport Bert Anciaux ha dichiarato: «La legge è legge, ma i controlli devono essere più umani. E' comprensibile che Van Impe in quel momento avesse ben altre cose per la testa».

ma non era il figlio, era il nipote di Lucien

Corretto. Purtroppo il testo da copy-paste era errato. Ma resta la sostanza.

Il grande iens fogt (Jens Voight) ha annunciato oggi pomeriggio il proprio ritiro al termine di questa stagione.
In tanti si augurano che cambi idea.

evabbè, ci mancherà..ma non poteva mica continuare all'infinito. Chissà se fra qualche anno vedremo qualche suo figlio (ne ha 5 se non erro) seguire le orme del parde...E comunque è stato un grandissimo gregario che ha saputo cogliere le sue occasioni togliendosi tante belle soddisfazioni.

Tranchée d'Arenberg ha scritto:evabbè, ci mancherà..ma non poteva mica continuare all'infinito. Chissà se fra qualche anno vedremo qualche suo figlio (ne ha 5 se non erro) seguire le orme del parde...E comunque è stato un grandissimo gregario che ha saputo cogliere le sue occasioni togliendosi tante belle soddisfazioni.

*

Un plauso al grande Jens, l'uomo a cui hanno dedicato una via nel suo Paese, ed una delle poche locomotive del gruppo.
Ricorderò di lui soprattutto la fantastica Liegi con Vino, con quella azione da lontano e il grandissimo gesto sul San Pellegrino con Garate.

anche Augustyn della Utensilnord lascia il ciclismo

alfiso ha scritto:Il grande iens fogt (Jens Voight) ha annunciato oggi pomeriggio il proprio ritiro al termine di questa stagione.
In tanti si augurano che cambi idea.

è rimasto un po' spiazzato da quando bulbarelli non commenta piu' le corse...

Ospitato da CW,
ci vuole anche il saluto al capitano che segnò di collo esterno alla Fiore quando aveva ancora i capelli lunghi,
che inventò un tipo di gol, ("il gol alla Del Piero"),
che segnò in finale di Champions, in finale di Coppa intercontinentale, che impallinò i tedeschi fetenti e i francesi che s'incazzano,
che fece impazzire il Real in N partite, che mi fece dannare per i tanti momenti bui, che ama il suo lavoro e la sua donna, che non fa l'aristocratico ma resta in B, segna una caterva di gol, torna in A, soffre in panca, e torna a vincere.

Il saluto del Bernabeu,

Dell'Old Trafford,

Dei giocatori,

e dei tifosi


PS
Maurizio Mosca ci ricorda come gioca del Piero

e del piero ubriaco saluta Piccinini

Maìno oscenamente OT terribilmente vero!

alfiso ha scritto:Maìno oscenamente OT terribilmente vero!

OT sì, ma in questi casi...

contento che abbia lasciato (W agnelli)
come con gibo, il mio saluto al "capitano" è: fora dai ball
seriamente, c'è il thread sul calcio nel forum apposito

forse andrebbero spostati qui i messaggi su mcewen dal thread sul ciclismo africano...

Signori sta per chiudere la carriera un grande velocista, un velocista che io ho sempre apprezzato tantissimo.
Facciamo onore a Robbie McEwen!

Andrew ha scritto:Signori sta per chiudere la carriera un grande velocista, un velocista che io ho sempre apprezzato tantissimo.
Facciamo onore a Robbie McEwen!

grande robbie

eterno, fantastico, splendido robbie mcewen... mi manchera' da morire un corridore del genere.
non riesco a scrivere altro, ora come ora, un giorno forse qualcosa in piu' mi verrà da raccontarlo.
so solo che un velocista con cosi' tanto stile manchera' profondamente ache al gruppo. un suo erede c'e', l'ho sempre detto: per velocita', per corporatura, per cattiveria, robbie è stato un cavendish ante-litteram. a cannoball pero' manca ancora la sua classe.

ciao robbie, grazie di tutto.
tra le tante vittorie, benche' mai troppe, ti ricordero' sempre per questa...

Grande Robbie: il migliore negli ultimi 50 metri, il miglior limatore e funambolo dei finali...non dimenticherò mai quando a San Dona in quella curva bagnata molti finirono a terra e lui ne uscì così bene che staccò gli altri!

R. McEwen,

cauz. ha scritto:

Grande Robbie!

Naturalmente uno come Robbie meritava un omaggio adeguato

http://www.cicloweb.it/articolo/2012/05 ... ifornia.ht

grande Robbie

un grandissimo

Un velocista straordinario

Dopo il Tour e USA Pro Cycling Challenge, George Hincapie si ritirerà. Un grandissimo gregario che, nei momenti in cui poteva fare la sua corsa (leggi Classiche del Nord) si è sempre trovato difronte campioni (Boonen, Cancellara) o sfortuna (Roubaix 2006).

Oh lascia il grande George: lo voglio ricordare in due momenti...il primo quando Lance Braccioforte, suo capitano gli concede una fuga sui Pirenei e lui vince splendimente a Pla d'Adet, dopo una lunghissima cavalcata, il secondo momento quando alla Roubaix gli si sgancia il manubrio sul più bello...quel giorno era uno dei più forti!

prima o poi doveva succedere quest'anno si ritirano due grandi protagonisti come robbie mcewen e george hincapie con i quali sono ciclisticamente cresciuto uno come george ha vinto 9 tour come gregario i 7 di lance,uno con contador e uno con cadel(chissà che quest'anno non arrivi a quota 10) e questo dice tutto su george hincapie che è stato una grande spalla per grandi capitani,la definizione più giusta è uomo squadra mentre robbie ha regalato volate spettacolari con testate e sportellate(cose che non sono ammesse,però robbie lo faceva in un modo unico non cattivo,solamente per vincere era disposto a tutto),l'episodio più simpatico che mi ricordo è al tour 2004 quando fu squalificato nella tappa per una testata su o'grady,stavo morendo dalle risate sul divano
http://www.google.it/imgres?q=robbie+mc ... tDw&zoom=1

Big George!


credo comunque ci regalerà ancora qualche gioia

max ha scritto:l'episodio più simpatico che mi ricordo è al tour 2004 quando fu squalificato nella tappa per una testata su o'grady,stavo morendo dalle risate sul divano

Negli altri sport dove trovi manifestazioni di affetto così evidenti?

max ha scritto:prima o poi doveva succedere quest'anno si ritirano due grandi protagonisti come robbie mcewen e george Hincapie

E non sará finita qui, con i ritiri annunciati di Vinokourov e Voigt e quelli possibili/probabili di Freire, Garzelli, O'Grady, Hondo, Bruseghin, Grabsch, Leukemans senza contare i "casi" Horner, Leipheimer e Kloden

Basso ha scritto:

max ha scritto:prima o poi doveva succedere quest'anno si ritirano due grandi protagonisti come robbie mcewen e george Hincapie

E non sará finita qui, con i ritiri annunciati di Vinokourov e Voigt e quelli possibili/probabili di Freire, Garzelli, O'Grady, Hondo, Bruseghin, Grabsch, Leukemans senza contare i "casi" Horner, Leipheimer e Kloden

I Nonnetti americani dovrebbero ritirarsi? ma sono all'apice della loro carriera...
Credo che Horner altri 2-3 anni se li fa...

nelle corse a tappe dovrebbero istituire anche una maglia grigia per il primo over 35 in classifica. magari sarebbe la più combattuta.

maglianera ha scritto:nelle corse a tappe dovrebbero istituire anche una maglia grigia per il primo over 35 in classifica. magari sarebbe la più combattuta.

gia' ne parlammo, ma il grigio e' un colore con poco appeal, bisogno trovare un alternativa
http://newforum.cicloweb.it/viewtopic.p ... gia#p79998

cauz. ha scritto:

maglianera ha scritto:nelle corse a tappe dovrebbero istituire anche una maglia grigia per il primo over 35 in classifica. magari sarebbe la più combattuta.

gia' ne parlammo, ma il grigio e' un colore con poco appeal, bisogno trovare un alternativa
http://newforum.cicloweb.it/viewtopic.p ... gia#p79998

grigio-argento con bordi viola. >sponsor qualche congregazione religiosa con la scritta : "ricorda, fratello, che devi morire"

Ricordo sempre questa maglia di Vande Velde (2011): http://photos.ironstring.com/2011gc/e1ca2c1bf#h1ca2c1bf

Seb ha scritto:Ricordo sempre questa maglia di Vande Velde (2011): http://photos.ironstring.com/2011gc/e1ca2c1bf#h1ca2c1bf

aggiudicata

Basso ha scritto: E non sará finita qui, con i ritiri annunciati di Vinokourov e Voigt e quelli possibili/probabili di Freire, Garzelli, O'Grady, Hondo, Bruseghin, Grabsch, Leukemans senza contare i "casi" Horner, Leipheimer e Kloden

Ma, a proposito di GARZELLI, qualcuno ha notizie ? L'ho sentito in un intervista telefonica al Giro di Romandia, mi sembra, in cui diceva che sarebbe rientrato a breve per preparare l'agosto italiano a lui caro, Valli Varesine in primis. Però nelle startinglist recenti a cui ha partecipato l'Acqua&Sapone, vedi Slovenia per esempio, non compare ancora il cognome del varesino ....

Seb ha scritto:Ricordo sempre questa maglia di Vande Velde (2011): http://photos.ironstring.com/2011gc/e1ca2c1bf#h1ca2c1bf

fantastica

cosi' come splendida fu questa:

maglia per il miglior giovane alla driedaagse van west vlaanderen di quest'anno.

Si ritira Leonardo Bertagnolli.
Però è arrivata anche una brutta notizia nel contempo

alfiso ha scritto:Si ritira Leonardo Bertagnolli.
Però è arrivata anche una brutta notizia nel contempo

Ottima notizia per il ciclismo, dopo Juan Llaneras, s'è ritirato il secondo corridore più cesso del mondo!

Scheeeeeerzo dai, no non per il cesso, quello lo era sul serio

Perfida Adesso vado nel 3d dame e scrivo che si è ritirata quella gran fica della Jeannie Longo
Però se qua dentro dicessi che si è ritirata PFP scatenerei suicidi di massa.

Laura Grazioli ha scritto:

alfiso ha scritto:Si ritira Leonardo Bertagnolli.
Però è arrivata anche una brutta notizia nel contempo

Ottima notizia per il ciclismo, dopo Juan Llaneras, s'è ritirato il secondo corridore più cesso del mondo!

Scheeeeeerzo dai, no non per il cesso, quello lo era sul serio

Lo era? Si ritira o va a farsi cambiare i connotati???
Comunque per un momento, quando è passato alla Cofidis, avevo immaginato per lui una carriera un po' più luminosa...forse era stato leggermente sopravvalutato...

Ha comunicato il definitivo addio alle corse lo sfortunatissimo Mauricio Soler

Dopo la Vattenfall Cyclassic, si ritira anche Matthew Wilson (Orica) che diventerà ds degli aussie l'anno prossimo.

Vero, si ritira il povero Soler
Lo abbiamo potuto ammirare poco, ma in salita era un bel vedere, peccato che non sapeva stare in bici. Cmq auguri per il futuro

Basso ha scritto:Ha comunicato il definitivo addio alle corse lo sfortunatissimo Mauricio Soler

E' brutto da dire ma le strade da oggi sono più sicure...

soler non era proprio un bel vedere in quanto era proprio sgraziato, ma comunque è stato uno scalatore molto forte e spettacolare.

quanto a principe, ti ricordo che soler è quasi morto nel suo incidente e ne porterà le sequele per tutta la vita .
il povero mauricio ha una paralisi del facciale , che non è una bella cosa per un giovane uomo.
d' altra parte, caro principe, mia opinione, spesso non centri lo slot giusto...

che poi un campesino colombiano che ha avuto la prima bici a 14 anni ed è diventato prof giovanissimo non abbia le stesse qualità di bike handling di molti corridori con una formazione diversa si dovrebbe anche capire.

in ogni modo, tre corridori molto promettenti, saul raisin , kai reus e appunto mauricio soler hanno avuto la carriera stroncata da incidenti con gravi traumi cranici e per fortuna hanno avuto salva la vita.

ad essi va aggiunto jonathan beilis, che dopo una caduta in vespa in toscana, non potrà mai diventare quel corridore che prometteva

mestatore ha scritto:soler non era proprio un bel vedere in quanto era proprio sgraziato, ma comunque è stato uno scalatore molto forte e spettacolare.

quanto a principe, ti ricordo che soler è quasi morto nel suo incidente e ne porterà le sequele per tutta la vita .
il povero mauricio ha una paralisi del facciale , che non è una bella cosa per un giovane uomo.
d' altra parte, caro principe, mia opinione, spesso non centri lo slot giusto...

che poi un campesino colombiano che ha avuto la prima bici a 14 anni ed è diventato prof giovanissimo non abbia le stesse qualità di bike handling di molti corridori con una formazione diversa si dovrebbe anche capire.

in ogni modo, tre corridori molto promettenti, saul raisin , kai reus e appunto mauricio soler hanno avuto la carriera stroncata da incidenti con gravi traumi cranici e per fortuna hanno avuto salva la vita.

ad essi va aggiunto jonathan beilis, che dopo una caduta in vespa in toscana, non potrà mai diventare quel corridore che prometteva

Non avrei saputo rispondere in maniera migliore. Ricordo bene lo sfortunato Raisin che avrebbe potuto tranquillamente diventare uno scalatore coi fiocchi. E sono felicissimo per lui che abbia intrapreso una nuova vita, serena da quanto so.

mestatore ha scritto:
quanto a principe, ti ricordo che soler è quasi morto nel suo incidente e ne porterà le sequele per tutta la vita .

Ciò però non lo fa diventare bravo ad andare in bici, anzi... Le parole di Paolini nelle prime tappe del Tour mi hanno fatto riflettere molto. Probabilmente l'UCI dovrebbe introdurre un sistema di penalizzazioni per chi causa le cadute come c'è nella formula uno per chi causa gli incidenti. Non si può fare sempre buonismo quando c'è in gioco la sicurezza di 200 atleti e del pubblico lungo le strade. Se uno non è capace ad andare in bici, per il bene suo e degli altri, fa bene a cambiare lavoro...