Cicloweb.it

In futuro il Giro potrebbe scoprire un valico over 2000 inedito, il Passo di Verva (2296 metri). È notizia di oggi che il sindaco di Grosio vuole far sistemare e asfaltare la strada che lo valica proprio in previsione di un futuro passaggio della corsa rosa. I chilometri da asfaltare in tutto sono circa 11. La strada, realizzata in occasione delle alluvioni che colpirono la Valtellina nel 1987, mette in comunicazione Grosio con il comune di Valdidentro, saltando il tratto finale dell’alta valle e Bormio. Il versante più impegnativo è quello di Grosio, poco meno di 20 Km all’8.5%, mentre da Bormio la salita è più lunga ma più discontinua e presenta le pendenze più rilevanti nel tratto finale.

https://www.laprovinciadisondrio.it/sto ... 326790_11/

Qualche mese fa, in tempi non sospetti, avevo realizzato i grafici di entrambi i versanti per la Flamme Rouge

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/182357

https://www.la-flamme-rouge.eu/maps/viewtrack/182360

La strada allo stato attuale. Tra l'altro noto che il versante di Grosio presenta pochissime curve nel tratto conclusivo

https://www.google.com/maps/@46.4107499 ... 312!8i6656

Se ci avesse pensato prima sarebbe stato un ottimo piano B per lo Stelvio

sarebbe una meraviglia. Un bell'arrivo a Livigno dopo questa salita e il Foscagno...

A prescindere dal Giro, non sono favorevole a questi interventi. Il Passo di Verva attualmente è una valle molto adatta ad escursionismo (anche ciclistico con MTB) fuori dal traffico delle strade dell'Alta Valtellina. Sarebbe un peccato perdere queste caratteristiche.

jumbo ha scritto: ↑lunedì 4 novembre 2019, 10:11 A prescindere dal Giro, non sono favorevole a questi interventi. Il Passo di Verva attualmente è una valle molto adatta ad escursionismo (anche ciclistico con MTB) fuori dal traffico delle strade dell'Alta Valtellina. Sarebbe un peccato perdere queste caratteristiche.

Diventerebbe una pista ciclabile

L'articolo è ambiguo nel merito, ed in ogni caso per chi fa escursionismo a piedi è molto meglio camminare su una sterrata che su una strada asfaltata.

invece di asfaltare la strada, xchè non farla diventare come sul Finestre????

Possono asfaltare la strada che scende verso la Valdidentro e lasciar sterrata la strada da Grosio, ampliandola e battendola per eliminare i sassi sporgenti

L'avevo inserita in qualche fantapercorso. Assieme ai km di collegamento di Bargel con grosotto e mazzo, che farebbero un Alto del Cordal ideale prima del Mortirolo

Comunque al Giro d'Italia manca sia il Crostis che il Padrio. Manca anche un arrivo a Tolmezzo dopo lo Zoncolan, e lo Zoncolan da Priola. Manca pure il passaggio dalle valli di lanzo prima del Montoso e, che ne so, un arrivo a Crissolo.

Ma soprattutto, una sistemata al Nivolet da Pont in poi, per scendere e arrivare su Ceresole. 2300 m di dislivello, ultimi 8 sterrati.

Non è una sistemata, non è proprio stata costruita la strada per diversi km di percorso teorico.
E anche lì, lasciamo qualcosa a camosci e stambecchi da qualche parte.

jumbo ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 14:46 Non è una sistemata, non è proprio stata costruita la strada per diversi km di percorso teorico.
E anche lì, lasciamo qualcosa a camosci e stambecchi da qualche parte.

Condivido. Per lo stesso motivo sono contento che non siano andati al Fraiteve. Di strade ne abbiamo già a sufficienza.

il_panta ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 16:00
jumbo ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 14:46 Non è una sistemata, non è proprio stata costruita la strada per diversi km di percorso teorico.
E anche lì, lasciamo qualcosa a camosci e stambecchi da qualche parte.
Condivido. Per lo stesso motivo sono contento che non siano andati al Fraiteve. Di strade ne abbiamo già a sufficienza.

Il Fraiteve è solo rimandato. Da quel che ho capito la strada doveva già essere pronta ma il maltempo quest'anno ha impedito di portare a termine i lavori

jumbo ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 14:46 Non è una sistemata, non è proprio stata costruita la strada per diversi km di percorso teorico.
E anche lì, lasciamo qualcosa a camosci e stambecchi da qualche parte.

Sarebbe un passaggio meraviglioso, non capisco perché non abbiano finito quella strada, il cui accesso può essere regolamentato. Hanno lasciato un elettrodotto non usato da circa 25 anni. Il phoenix.

Non lo so nemmeno io, dato che avevano cominciato a costruirla.
Però se riempi le montagne di strade, alla fine il paesaggio non è più così meraviglioso, e farlo per una strada di utilità trasportistica prossima allo zero ed aperta 4 mesi all'anno, forse non ne vale la pena.

Con tutta probabilità il Tour del 2022, per la partenza del quale si era proposta l'Emilia-Romagna, prenderà il via da Saint-Étienne

https://cyclingpro.net/spaziociclismo/w ... t-etienne/

Penso che molti ritengono di farsi pubblicità annunciando un possibile 'grand depart' pur sapendo di avere 0 possibilità.
Evidentemente la cassa di risonanza del Tour è cosi grande che basta un gossip per avere visibilità.
Non so, ma a me sembrano, con tutto il rispetto, cialtronate.

Per un arrivo di tappa nel 2024 si è candidato il comune tedesco di Radolfzell, situato non distante da Costanza

https://www.goesf.de/fileadmin/freizeit ... age31.html

maurofacoltosi ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 13:42 Per un arrivo di tappa nel 2024 si è candidato il comune tedesco di Radolfzell, situato non distante da Costanza

https://www.goesf.de/fileadmin/freizeit ... age31.html

Ma come sei riuscito a trovare quella roba?

Cmq da quel che si legge (non è molto) sembra più che la banca di Radolfzell voglia sponsorizzare il Giro, non necessariamente con una tappa. Manca un po' il contesto

Eshnar ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 14:17
maurofacoltosi ha scritto: ↑lunedì 26 ottobre 2020, 13:42 Per un arrivo di tappa nel 2024 si è candidato il comune tedesco di Radolfzell, situato non distante da Costanza

https://www.goesf.de/fileadmin/freizeit ... age31.html
Ma come sei riuscito a trovare quella roba?
Cmq da quel che si legge (non è molto) sembra più che la banca di Radolfzell voglia sponsorizzare il Giro, non necessariamente con una tappa. Manca un po' il contesto

Cercando su Google immettendo il termine "giro d'italia 2024"

le nuove salite fanno sempre bene ma
con salite come erbe, furcia, fedaia, plan de corones,crocedomini,montecampione,corno alle scale,alpe di pampeago, san pellegrino in alpe
carpegna,vesuvio ecc.
che non si fanno da parecchio tempo si darebbe cmq una ventata di freschezza e novità sempre che non si usino per afre tappe come quella di madonna di campiglio di quest'anno

Nel 2024 cadrà il 100° anniversario della scomparsa di Giacomo Puccini. Qui c'è una proposta di una cronometro da Torre del Lago Puccini a Lucca (ho calcolato che verrebbe fuori una tappa di circa 35 Km, quasi completamente pianeggiante)

https://www.lagazzettadilucca.it/sport/ ... cia-lidea/

Proseguendo il Giro del 2025 potrebbe idealmente tirate la volata alle Olimpiadi invernali del 2026 e contemporaneamente essere dedicato all'Anno Santo che si celebrerà quell'anno (partenza da Roma come nel 2000?)

Roberto Mancini propone un arrivo a Jesi.

https://www.vallesina.tv/?p=21652&preview=true

Considerato che la Grande Partenza 2022 pare assegnata alle Marche, mi domando se il progetto Ungheria sia definitivamente tramontato.

oronzo2 ha scritto: ↑venerdì 19 marzo 2021, 11:09 Considerato che la Grande Partenza 2022 pare assegnata alle Marche, mi domando se il progetto Ungheria sia definitivamente tramontato.

Nooooo, anche stavolta ci siamo giocati la crono sulla ciclabile dei Trabocchi

Bonaccini annuncia la candidatura per una nuova Grande Partenza dall'E-R per il Giro 2023, oltre che per il Tour 2024.

https://www.ilrestodelcarlino.it/emilia ... -1.6387118

il_panta ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 16:00
jumbo ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 14:46 Non è una sistemata, non è proprio stata costruita la strada per diversi km di percorso teorico.
E anche lì, lasciamo qualcosa a camosci e stambecchi da qualche parte.
Condivido. Per lo stesso motivo sono contento che non siano andati al Fraiteve. Di strade ne abbiamo già a sufficienza.

ecco mi sembrano cose completamente diverse
il nivolet è zona parco nazionale gran Paradiso è una strada inesistente che sarebbe quasi inutile e costosa da costruire

sul fraiteve già arriva una strada che serve gli impianti di risalita
sarebbe semplicemente da ampliare solo in alcuni punti battendola senza asfaltarla in una zona comunque antropizzata
a me dispiace tutte le volte che vedo un metro di cemento o asfalto depositato sul territorio
ma quello del fraiteve sarebbe un intervento praticamente a impatto zero

Bella l'opzione del passo Verva per avvicinare Livigno.
Ma Tirano, se sarà confermato l'arrivo a Diga campo Moro, con la salita di Trivigno, il Santa Cristina, Il Monte Padrio e un ascesa al Mortirolo classico di Mazzo, disceso da Grosio venendo da Trivigno stesso, o venendo dalla statale, disceso dall'aprica per salire da Tovo, ha molto per andare dall'altra parte nell'adamello, dove Vivione, Salven e Crocedomini sono un anello ideale ad una arrivo sul Maniva o fin sul Goletto delle Crocette.
Salire a 2300mt è sempre spettacolare, ma in maggio quanto mai complicato.
L'arrivo di Campo Moro sul Bernina stessa può vedere un anello di Trivigno , Santa Cristina, Mortirolo e Padrio sull'Aprica stesso, verso la diga da Sondrio.
Un altro tappone.

Il Verva ad oggi ride with gps, lo ripropone dalle valli di bormio , proprio ai piedi del foscagno, che quindi andrebbe valicato lo stesso per arrivare a Livigno : proponibile, valicando un po' più in basso, verso i laghi di cancano della Valdidentro.

Eshnar ha scritto: ↑lunedì 4 novembre 2019, 9:37 sarebbe una meraviglia. Un bell'arrivo a Livigno dopo questa salita e il Foscagno...
[/quote

maurofacoltosi ha scritto: ↑lunedì 4 novembre 2019, 9:26 La strada allo stato attuale. Tra l'altro noto che il versante di Grosio presenta pochissime curve nel tratto conclusivo

https://www.google.com/maps/@46.4107499 ... 312!8i6656

Bellissima grazie, il versante da Grosio molto interessante, eviterei lo sterrato in salita, che se è brutto tempo risulta impraticabile, ottima accoppiata con Mortirolo e arrivò a Bormio 2000.
Alternativa allo Stelvio credo che c’è poca differenza se a maggio nevica lo fa anche a 1800 mt.
Se vai indietro sulla strada con Google c’è una stele e poco dopo il cartello della Val Grosia.
Paesaggio very hard!

Bike65 ha scritto: ↑venerdì 9 luglio 2021, 15:14
Eshnar ha scritto: ↑lunedì 4 novembre 2019, 9:37 sarebbe una meraviglia. Un bell'arrivo a Livigno dopo questa salita e il Foscagno...
Forse il problema è che la salita del Foscagno pregiudica una fuga sul Grosio essendo si lunga ma molto pedalabile, arrivando a Bormio 2000 non puoi organizzare la squadra, non fai in tempo.

Maìno della Spinetta ha scritto: ↑martedì 12 novembre 2019, 0:59
jumbo ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 14:46 Non è una sistemata, non è proprio stata costruita la strada per diversi km di percorso teorico.
E anche lì, lasciamo qualcosa a camosci e stambecchi da qualche parte.
Sarebbe un passaggio meraviglioso, non capisco perché non abbiano finito quella strada, il cui accesso può essere regolamentato. Hanno lasciato un elettrodotto non usato da circa 25 anni. Il phoenix.

Un sogno
Ma non si realizzara' mai
Anche per l due vallate (non certo le più ricche dell arco alpino) sarebbe una manna dal cielo
Un passo porta un notevolo indotto economico

Con Mortirolo da Tovo e discesa su Grosio.
Anche il classico da Mazzo, comunque si deve scendere sulla statale; molto impegnativa andando verso Bormio 2000, molto meno verso Livigno.

https://www.wielerflits.nl/nieuws/fries ... o-ditalia/

Serie intenzioni per una partenza futura dall'Olanda

udra ha scritto: ↑mercoledì 6 ottobre 2021, 15:56 https://www.wielerflits.nl/nieuws/fries ... o-ditalia/

Serie intenzioni per una partenza futura dall'Olanda

Il Cauberg è lì per fare la corsa.

Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 6 ottobre 2021, 15:59
udra ha scritto: ↑mercoledì 6 ottobre 2021, 15:56 https://www.wielerflits.nl/nieuws/fries ... o-ditalia/

Serie intenzioni per una partenza futura dall'Olanda
Il Cauberg è lì per fare la corsa.

Pero' si parla di Friesland, ovvero del nord del paese (il capoluogo e' Leeuwarden). Nell'articolo dicono che avrebbero voluto per il Tour de France una tappa a cronometro sulla Afsluitdijk, anche se mi sembra difficile per via della lunghezza di almeno 30 km.
Poi, e' possibile che nelle prime tappe scendano fino al Limburgo, ma bisogna vedere chi paga. Nel caso in cui ci fosse davvero una partenza dalla Frisia e fosse la provincia a pagare una buona fetta, mi aspetterei un prologo a Leeuwarden (o in un'altra citta'), una seconda tappa nella provincia e al massimo una terza che arriva o verso Groningeno verso Amsterdam per prendere l'aereo e tornare in Italia. Scusate il post un po' prolisso.

Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 6 ottobre 2021, 15:59
udra ha scritto: ↑mercoledì 6 ottobre 2021, 15:56 https://www.wielerflits.nl/nieuws/fries ... o-ditalia/

Serie intenzioni per una partenza futura dall'Olanda
Il Cauberg è lì per fare la corsa.

Non dimenticare il guelehmemberg e il bemelemberg.
Anche loro sono lì per fare la corsa, poverini!

Brakko ha scritto: ↑mercoledì 6 ottobre 2021, 16:22
Walter_White ha scritto: ↑mercoledì 6 ottobre 2021, 15:59
udra ha scritto: ↑mercoledì 6 ottobre 2021, 15:56 https://www.wielerflits.nl/nieuws/fries ... o-ditalia/

Serie intenzioni per una partenza futura dall'Olanda
Il Cauberg è lì per fare la corsa.
Pero' si parla di Frijsland, ovvero del nord del paese (il capoluogo e' Leeuwarden). Nell'articolo dicono che avrebbero voluto per il Tour de France una tappa a cronometro sulla Afsluitdijk, anche se mi sembra difficile per via della lunghezza di almeno 30 km.
Poi, e' possibile che nelle prime tappe scendano fino al Limburgo, ma bisogna vedere chi paga. Nel caso in cui ci fosse davvero una partenza dalla Frisia e fosse la provincia a pagare una buona fetta, mi aspetterei un prologo a Leeuwarden (o in un'altra citta'), una seconda tappa nella provincia e al massimo una terza che arriva o verso Groningeno verso Amsterdam per prendere l'aereo e tornare in Italia. Scusate il post un po' prolisso.

Il vento non dovrebbe mancare in Frisia

jumbo ha scritto: ↑mercoledì 6 ottobre 2021, 16:48
Brakko ha scritto: ↑mercoledì 6 ottobre 2021, 16:22 ...
Il vento non dovrebbe mancare in Frisia

Per esperienza personale... non manca di sicuro. Se poi passassero davvero sull'afsluitdijk (ma faccio fatica a credere a una cronometro), i ventagli sarebbero molto probabili. Pero', ecco, e' tutto basato su ipotesi

udra ha scritto: ↑mercoledì 6 ottobre 2021, 15:56 https://www.wielerflits.nl/nieuws/fries ... o-ditalia/

Serie intenzioni per una partenza futura dall'Olanda

bella
a me piacciono le partenze dall'estero
anche se le giudico occasioni perse per promuovere il territorio da parte delle nostre amministrazioni locali

Io sono contrario alle partenze dall'estero...sono 3 giorni persi per le tappe nostrane

Conti ha annunciato che sarà Stefano Allocchio a prendere il posto di Mauro Vegni.
Da notare che si tratterà del terzo ex corridore che diventerà direttore di corsa di un GT dopo Henri Desgrange e Jean-Marie Leblanc.
Ma soprattutto si tratta di un ex velocista. Secondo voi cambierà qualcosa nella maniera di tracciare le tappe? Ne metterà di più riservate ai velocisti, avendo cura di inserirne anche a ridosso delle ultime tappe per evitare che si ritirino prima del tempo? Alleggerirà i percorsi delle tappe di montagna?

Se l’obiettivo è distruggere il Giro dall’interno, potrebbero essere buone soluzioni

Ogni direttore ha il suo modo.
È nelle cose che abbia più riguardo nei contenuti per le ruote veloci.
A tal proposito dispiace che quest'anno non si proponga niente per il ventennale del campionato del mondo di Zolder.
Pazienza, vedremo dai

Ma sì magari facciamo anche qualcosa per il trentennale di Benidorm, il quarantennale di Goodwood e il cinquantennale di Gap, tracciamo tutto il Giro d'Italia per commemorare Mondiali corsi in giro per l'Europa.

Ma cipollini ne ha vinte quante Binda.
Nonostante le bici , sembrano averlo messo un po' da parte.
Pazienza.
Conta di più il percorso che verrà proposto.
In bocca al lupo e complimenti ad Allocchio.

Gigilasegaperenne ha scritto: ↑domenica 7 novembre 2021, 13:54 Ma sì magari facciamo anche qualcosa per il trentennale di Benidorm, il quarantennale di Goodwood e il cinquantennale di Gap, tracciamo tutto il Giro d'Italia per commemorare Mondiali corsi in giro per l'Europa.

maurofacoltosi ha scritto: ↑domenica 7 novembre 2021, 12:21 Conti ha annunciato che sarà Stefano Allocchio a prendere il posto di Mauro Vegni.
Da notare che si tratterà del terzo ex corridore che diventerà direttore di corsa di un GT dopo Henri Desgrange e Jean-Marie Leblanc.
Ma soprattutto si tratta di un ex velocista. Secondo voi cambierà qualcosa nella maniera di tracciare le tappe? Ne metterà di più riservate ai velocisti, avendo cura di inserirne anche a ridosso delle ultime tappe per evitare che si ritirino prima del tempo? Alleggerirà i percorsi delle tappe di montagna?

Non so.
Il Giro è sempre stato corsa dura, a parte quel quasi decennio negli anni 80 dove si voleva favorire palesemente Moser e Saronni.
A me non dispiacerebbe un giro che strizzi l'occhio un po' di più ai velocisti, nel senso che i disegni di Vegni molto spesso hanno trascurato questa categoria, soprattutto nell'ultima settimana di corsa.
Col risultato di vedere i velocisti far le valigie dopo 12/15 tappe.
Per quanto riguarda le tappe di montagna, per me ne bastano 5 o 6, ma fatte bene.

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