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Le due vecchie glorie entrambe nel world tour nel 2020 a sorpresa...

Luca, a mio parere nessuno dei due otterrà vittorie.

Saluti,Leonardo

Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 16:34 Luca, a mio parere nessuno dei due otterrà vittorie.

Saluti,Leonardo

dici in generale o nel WT?

Luca90 ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 16:59

Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 16:34 Luca, a mio parere nessuno dei due otterrà vittorie.

Saluti,Leonardo

dici in generale o nel WT?

Direi in generale

Saluti,Leonardo

Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 17:01

Luca90 ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 16:59

Leonardo Civitella ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 16:34 Luca, a mio parere nessuno dei due otterrà vittorie.

Saluti,Leonardo

dici in generale o nel WT?

Direi in generale

Saluti,Leonardo

greipel nel 2018 6 vittorie di cui 2 WT al down under mentre nel 2019 solo 1 vittoria in gabon a inizio stagione
cavendish nel 2018 1 vittoria a dubai e 0 nel 2019
io personalmente ho votato cavendish chissà che ,cambiando ambiente alla bahrain merida con sieberg come apripista, non possa resuscitare... certo non mi aspetto chissà cosa ma qualche vittoria anche in contesti minori...

se iniziamo con dei posti così l'inverno sarà lungo sul forum

ps: è solo una battuta @Luca90

simociclo ha scritto: ↑martedì 5 novembre 2019, 18:19 se iniziamo con dei posti così l'inverno sarà lungo sul forum

ps: è solo una battuta @Luca90

Io voto quota 100 per entrambi. E non parlo del numero di vittorie, ovviamente.

Davvero non capisco cosa spinga corridori di quel calibro (ma poi velocisti, cioè gente che vive per il brivido della vittoria...) a trascinarsi a livelli sideralmente lontani dagli anni belli.
Viva l'onestà di Kittel!

spero in qualche sussulto di Cannonball ma ragazzi la vedo davvero dura eh

entrambi vengono da annate negative dovute anche a questioni di salute.
greipel aveva preso un virus in africa a inizio stagione, ora dovrebbe essere a posto. penso che nelle corse di secondo piano possa ancora togliersi qualche soddisfazione (un errore secondo me fatto quest'anno dall'arkea è stato di non mandarlo praticamente mai a fare gare minori, dove magari poteva raccogliere un paio di successi che fanno anche morale). ai massimi livelli invece credo non abbia più possibilità, va per i 38 anni che per un velocista sono probabilmente troppi (mi viene in mente petacchi vincitore di una tappa al giro a 37, come massimo in tempi recenti).
cavendish da quasi due stagioni si porta dietro i postumi della mononucleosi, e tutto dipende da quello. se ha risolto il problema (ma per ora non si direbbe) allora potrebbe pure tornare su buoni livelli, altrimenti sarà solo un ingaggio di marketing.

Devo dire che il Cavendish visto alla Sei Giorni di Londra mi è sembrato tutto fuorché un ex corridore. Sereno, volitivo, tenace, hai visto mai che possa regalarsi un altro paio di stagioni discrete, se ha superato i mali che l'hanno perseguitato di recente.

Admin ha scritto: ↑mercoledì 6 novembre 2019, 19:39 Devo dire che il Cavendish visto alla Sei Giorni di Londra mi è sembrato tutto fuorché un ex corridore. Sereno, volitivo, tenace, hai visto mai che possa regalarsi un altro paio di stagioni discrete, se ha superato i mali che l'hanno perseguitato di recente.

Ma magari è questa la sua dimensione attuale...
Cavendish ha sempre litigato con qualsiasi cosa avesse una pendenza, certo non a livelli di un Mareczko ma quella Sanremo 2009 fu una specie di miracolo di forza di volontà.

Cav è emerso talmente presto, e ha corso e vinto talmente tanto, che a 34 anni è come se ne avesse 40.
Magari lasciando la strada e dedicandosi 100% alla pista, a Tokio porta a casa una bella medaglia, invece di star lí a sgomitare per una tappa di una 2.1 che ad oggi è il massimo a cui può ambire su asfalto.

Admin ha scritto: ↑mercoledì 6 novembre 2019, 19:39 Devo dire che il Cavendish visto alla Sei Giorni di Londra mi è sembrato tutto fuorché un ex corridore. Sereno, volitivo, tenace, hai visto mai che possa regalarsi un altro paio di stagioni discrete, se ha superato i mali che l'hanno perseguitato di recente.

Secondo me il modo per allungarsi la carriera è quello di dedicarsi quasi totalmente alla pista. Secondo me su strada ha abbondantemente finito. Gli ultimi anni sono stati pessimi, il 2019 disastroso.

Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 7 novembre 2019, 12:16

Admin ha scritto: ↑mercoledì 6 novembre 2019, 19:39 Devo dire che il Cavendish visto alla Sei Giorni di Londra mi è sembrato tutto fuorché un ex corridore. Sereno, volitivo, tenace, hai visto mai che possa regalarsi un altro paio di stagioni discrete, se ha superato i mali che l'hanno perseguitato di recente.

Secondo me il modo per allungarsi la carriera è quello di dedicarsi quasi totalmente alla pista. Secondo me su strada ha abbondantemente finito. Gli ultimi anni sono stati pessimi, il 2019 disastroso.

io condivido la visione di admin. questo cav visto a londra è ancora un buon corridore, considerata l'età. l'ultima stagione in cui non ha avuto problemi fisici ha vinto 4 tappe al tour e un argento mondiale (oltre ad aver finito la roubaix, per dire). il problema non da poco è che ne sono seguite tre annate martoriate fisicamente. e da quelle è difficile rialzarsi quando la carta d'identità dice 34 anni.

secondo me ha ancora margine per togliersi qualche soddisfazione in strada. fossi al posto suo ragionerei su una transizione, dando via via sempre più spazio alla pista, prendendosi un paio di stagioni ancora su strada con obiettivi mirati. non è di certo più un velocista di prima fascia, ma se recupera fisicamente ha il talento per lasciarsi alle spalle anche nomi importanti.

cauz. ha scritto: ↑giovedì 7 novembre 2019, 21:20
io condivido la visione di admin. questo cav visto a londra è ancora un buon corridore, considerata l'età. l'ultima stagione in cui non ha avuto problemi fisici ha vinto 4 tappe al tour e un argento mondiale (oltre ad aver finito la roubaix, per dire). il problema non da poco è che ne sono seguite tre annate martoriate fisicamente. e da quelle è difficile rialzarsi quando la carta d'identità dice 34 anni.

secondo me ha ancora margine per togliersi qualche soddisfazione in strada. fossi al posto suo ragionerei su una transizione, dando via via sempre più spazio alla pista, prendendosi un paio di stagioni ancora su strada con obiettivi mirati. non è di certo più un velocista di prima fascia, ma se recupera fisicamente ha il talento per lasciarsi alle spalle anche nomi importanti.

Quoto tutto, le ultime tre stagioni di Cav sono state un martirio, non so quanti corridori ne sarebbero usciti.
Secondo me con l'obiettivo di Tokyo su pista e con un pizzico di tregua da infortuni (troppe cadute, alcune davvero orribili) rivedremo un buon Cavendish anche su strada, la classe non è acqua.

si parla molto di cavendish a tokyo ma, come faceva notare proprio viviani in un'intervista dopo la sei giorni di londra, non è detto che venga selezionato, perché con soli cinque posti a disposizione per l'endurance il quinto deve essere anche una possibile riserva per l'inseguimento a squadre. che è un tipo di sforzo pure adatto a cav, però mi pare la gran bretagna ha già un gruppo piuttosto stabile per quella prova.

dietzen ha scritto: ↑venerdì 8 novembre 2019, 15:17 si parla molto di cavendish a tokyo ma, come faceva notare proprio viviani in un'intervista dopo la sei giorni di londra, non è detto che venga selezionato, perché con soli cinque posti a disposizione per l'endurance il quinto deve essere anche una possibile riserva per l'inseguimento a squadre. che è un tipo di sforzo pure adatto a cav, però mi pare la gran bretagna ha già un gruppo piuttosto stabile per quella prova.

In effetti mi è parso di leggere che non sia stato selezionato nemmeno per i Mondiali.

Giusto, lo riportava il televideo Rai ieri notte, Cavendish non convocato per Tokyo !

Pardon, ho confuso mondiali con Olimpiadi !!

In un certo senso entrambe le cose... non essendo selezionato per i Mondiali, e non avendo disputate tappe di Coppa del Mondo, non sarà selezionabile per Tokyo

Alla luce di questa pesante esclusione e del rendimento su strada delle ultime annate, mi chiedevo se Cavendish non abbia sbagliato strategia. Cioè, non sarebbe stato meglio concentrarsi maggiormente sulla pista negli ultimi mesi? Tokyo era l'ultima opportunità olimpica vista l'età ormai non più verde.

Admin ha scritto: ↑giovedì 13 febbraio 2020, 3:14

dietzen ha scritto: ↑venerdì 8 novembre 2019, 15:17 si parla molto di cavendish a tokyo ma, come faceva notare proprio viviani in un'intervista dopo la sei giorni di londra, non è detto che venga selezionato, perché con soli cinque posti a disposizione per l'endurance il quinto deve essere anche una possibile riserva per l'inseguimento a squadre. che è un tipo di sforzo pure adatto a cav, però mi pare la gran bretagna ha già un gruppo piuttosto stabile per quella prova.

In effetti mi è parso di leggere che non sia stato selezionato nemmeno per i Mondiali.

secondo me nell'ultimo periodo si era reso conto pure lui della situazione e aveva già rinunciato alla prova di coppa di mondo dove avrebbe dovuto conquistare i punti per tokyo, perché tanto non gli sarebbero serviti a nulla. su pista va sicuramente ancora bene, ma non abbastanza da togliere il posto a uno degli altri cinque.