Re: Coronavirus
Inviato: venerdì 16 aprile 2021, 20:39
Con questa uscita, direi che il post citato è senza alcun dubbio il post dell'anno. Che dico, del decennio!
Con questa uscita, direi che il post citato è senza alcun dubbio il post dell'anno. Che dico, del decennio!
manco te ne sei accorto.
Le restrizioni sul covid sono decisioni politiche e la magistratura non deve immischiarsi.castelli ha scritto: ↑sabato 17 aprile 2021, 11:19 da non credere.
firmato giorgia meloni l'articolo.
da non credere.
https://www.repubblica.it/politica/2021 ... 296783756/
io sto con roberto.
mah in una democrazia gli atti devono essere pubblici.cassius ha scritto: ↑sabato 17 aprile 2021, 11:35Le restrizioni sul covid sono decisioni politiche e la magistratura non deve immischiarsi.castelli ha scritto: ↑sabato 17 aprile 2021, 11:19 da non credere.
firmato giorgia meloni l'articolo.
da non credere.
https://www.repubblica.it/politica/2021 ... 296783756/
io sto con roberto.
Vale quando Salvini prende decisioni sugli sbarchi, vale quando il governo valuta se fare o meno una zona rossa o vietare una tal cosa.
Fine della discussione.
io penso che faccia il pilota di formula uno. Embè?
Herbie caro, non capisco questa reticenza tua, ed ora anche di castelli, di dire cosa fate nella vita. Se mi dicesse "faccio il bidello", non gli sputerei in faccia come hanno fatto altri a questa categoria. Io rispetto il lavoro, TUTTO. E rispetto anche chi non lavora, soptrattutto se si trova in tale condizione non per volontà sua. Ti dirò di più: rispetto pure chi non lovora per sua scelta deliberata, a condizione che si arrangi per non essere un peso per il resto della società.herbie ha scritto: ↑sabato 17 aprile 2021, 14:29io penso che faccia il pilota di formula uno. Embè?
Se facesse anche il pittore neosuprematista credo che in un dialogo sia necessario rimanere estremamente aderenti al significato di ciò che è detto, o ciò che è scritto, provando anche a capire ciò che è pensato, per mantenere una fecondità e una utilità al confronto. In assoluto. Ovvero esulando da qualunque altra considerazione relativa ad alcunchè.
Se viene affermato qualcosa che fa progredire lo stato dell'arte, è utile riconoscerlo a prescindere dalla bocca che lo pronuncia. Il blocco del progresso scientifico ad esempio viene esattamente dal rifiuto di considerare i fenomeni che eccedono la teoria che per il momento spiega il maggior numero di casi.
Si chiama apertura mentale, per altro. Fondamentale per qualunque indagine. E , in genere, le idee migliori vengono sempre da una ottica leggermente eccentrica, o comunque osservando le cose da un punto di vista laterale, inedito.
Intervengo per mettere all'indice questo atteggiamento sinceramente poco utile e ritengo anche poco lungimirante, di chiedere informazioni sulla vita privata delle persone (a che titolo, poi?) al fine di metterne , in maniera molto miope, in dubbio le affermazioni. La serietà di una indagine scientifica richiede che una tesi si rifiuta quando alla lettera è palesemente errata o contraddittoria, non in base all'identità di chi la afferma.
Del resto, intervenisse anche il premio nobel per la medicina in persona, o anche la sorella che ne riporta pari pari le tesi, non credo proprio che si presenterebbe col suo nome e cognome in un forum come questo, non credete?
Quindi per quello che ne sapete voi, è meglio non fare allusioni sulla vita privata e professione di chi scrive, su quello che ha fatto nella vita e sulle competenze acquisite.....
ahah. Forse non ho spiegato a sufficienza.Felice ha scritto: ↑sabato 17 aprile 2021, 15:35Herbie caro, non capisco questa reticenza tua, ed ora anche di castelli, di dire cosa fate nella vita. Se mi dicesse "faccio il bidello", non gli sputerei in faccia come hanno fatto altri a questa categoria. Io rispetto il lavoro, TUTTO. E rispetto anche chi non lavora, soptrattutto se si trova in tale condizione non per volontà sua. Ti dirò di più: rispetto pure chi non lovora per sua scelta deliberata, a condizione che si arrangi per non essere un peso per il resto della società.herbie ha scritto: ↑sabato 17 aprile 2021, 14:29io penso che faccia il pilota di formula uno. Embè?
Se facesse anche il pittore neosuprematista credo che in un dialogo sia necessario rimanere estremamente aderenti al significato di ciò che è detto, o ciò che è scritto, provando anche a capire ciò che è pensato, per mantenere una fecondità e una utilità al confronto. In assoluto. Ovvero esulando da qualunque altra considerazione relativa ad alcunchè.
Se viene affermato qualcosa che fa progredire lo stato dell'arte, è utile riconoscerlo a prescindere dalla bocca che lo pronuncia. Il blocco del progresso scientifico ad esempio viene esattamente dal rifiuto di considerare i fenomeni che eccedono la teoria che per il momento spiega il maggior numero di casi.
Si chiama apertura mentale, per altro. Fondamentale per qualunque indagine. E , in genere, le idee migliori vengono sempre da una ottica leggermente eccentrica, o comunque osservando le cose da un punto di vista laterale, inedito.
Intervengo per mettere all'indice questo atteggiamento sinceramente poco utile e ritengo anche poco lungimirante, di chiedere informazioni sulla vita privata delle persone (a che titolo, poi?) al fine di metterne , in maniera molto miope, in dubbio le affermazioni. La serietà di una indagine scientifica richiede che una tesi si rifiuta quando alla lettera è palesemente errata o contraddittoria, non in base all'identità di chi la afferma.
Del resto, intervenisse anche il premio nobel per la medicina in persona, o anche la sorella che ne riporta pari pari le tesi, non credo proprio che si presenterebbe col suo nome e cognome in un forum come questo, non credete?
Quindi per quello che ne sapete voi, è meglio non fare allusioni sulla vita privata e professione di chi scrive, su quello che ha fatto nella vita e sulle competenze acquisite.....
Che bisogno avete di nascondervi dietro uno schermo e una tastiera? Se avete delle cose da dire le dite ed ognuno le giudicherà per come stanno scritte. Siamo in un forum, siamo su internet, fonte principe di informazione, ma anche di un mare di disinformazione. Tu, ad esempio, torni pariodicamente qui a spiegarci che nel mondo intero non ce n'è uno che abbia capito come gestire e curare una pandemia che ha già fatto milioni di morti e ci propini le ricette di quello che si dovrebbe e non si dovrebbe fare. Per quanto ne sappiamo quello che scrivi puoi benissimo averlo scopiazzato qua e là su qualche blog. Hai mai curato dei malati, qual'è la tua esperienza? La domanda che ti fu fatta a suo tempo da un altro utente era più che pertinente. Siamo in democrazia, ognuno ha il diritto di esprimersi, ma ci sono degli argomenti che richiedono conoscenze, competenze ed esperienza per esprimersi in modo serio e credibile. La medicina è uno di questi.
A differenza che l'anno scorso le scuole sono rimaste chiuse... quest'anno ci ritroveremo con i bamboccioni delle superiori che faranno da vettore...
ahah. Forse non ho spiegato a sufficienza nemmeno io.
Uno che fa il tuo segretissimo e indicibile mestiere, quando parla di aspetti tecnici relativi alla sua attività, immagino lo faccia con persone che svolgono un'attività simile alla sua e non in un forum.herbie ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 0:08 Se ad uno che fa il mio mestiere chiedi quale sia la sua esperienza, senza scendere nel dettaglio di ciò che ti ha detto, nella comprensione di ciò che ti ha detto, quello, se è in una giornata in cui è particolarmente sereno, si volta dall 'altra parte, sperando che tu abbia un po' di rispetto per te stesso, la smetta di perdere del tempo in domande oziose e, nel caso, cominci a fare della obiezioni NEL merito, ovvero ciò che E' utile.
E quello che io invece ho cercato inutilmente di far capire a te e che stai scrivendo in un forum, non ti stai rivolgendo ad un consesso di specialisti "con una competenza vera" in questo o in quel campo. Internet pullula di disinformazione ed è pieno di articoli pseudo-scientifici volti a dimostrare che questa o quella branca della scienza è falsa o sbagliata. Ripresi e riportati in un forum possono benissimo passare per veri e non è detto che ci sia un utente con competenze nel campo che prenda la pena di leggere e di smontare gli argomenti.herbie ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 0:08 Detto per inciso, le "ricette" che proponevo io sono ovviamente quelle fatte proprie da molti medici utilizzanti il proprio intelletto, e molte di queste "cose" ormai unanimemente riconosciute (vedi le critiche ovvie all'uso dei cortisonici di questo autunno alle prime avvisaglie di infezione.....)
Quello che volevo far capire a voi, è che il professionista che abbia una competenza vera, non ha alcun problema a smentire l'affermazione falsa, basata su studi infondati o non sufficienti. Questo non lo impensierisce minimamente.
Difficilmente lo "stato dell'arte" viene fatto progredire da chi non ha competenze nell'arte stessa. In compenso internet è pieno di gente che pensa di poter parlare di qualsiasi cosa, ivi comprese quelle di cui non sa nulla.
Totalmente falso. Quando i fenomeni escono dal quadro delle teorie stabilite, in genere la gente ci si butta a pesce sopra. La supraconduttività ad alta temperatura ne è un esempio. L'esperienza usciva dal quadra teorico e fu seguita da un paio d'anni di vera e propria follia, con riconversioni massicce di ricercatori a questo campo di ricerca. Le riviste scientifiche furono letteralmente debordate dalla valanga di articoli che ricevettero e per un anno buono rinunciarono alla procedura standard di verifica degli articoli da parte dei pari. Una buona ragione fu che non trovavano nessuno che avesse del tempo da perdere a leggere gli articoli degli altri, tutti erano troppo intenti a cercare di far andare avanti il più velocemente possibile le esperienze proprie.
Semplicemente: lo trovo molto offensivo (cosa che avevo già scritto in risposta all'altro utente), e anche piuttosto stupido, in una discussione. Cosa oggi che viene fatta spesso, lo so. Ciò non toglie che rimane estremamente offensiva e stupida, nonostante l'abitudine a sentire richieste di questo genere sia ormai invalsa. Ovviamente oltre a tutto quanto scritto sopra. Chi ha reale competenza, trova estremamente offensivo essere ascoltato per via di un titolo conseguito, e non per ciò che afferma. Io uguale.Felice ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 18:04ahah. Forse non ho spiegato a sufficienza nemmeno io.
Punto primo: nessuno ha una ragione valida per nascondere il mestiere che fa. Non è affatto una questione di vita privata che debba essere secretata. E domandare a qualcuno che mestiere fa non vedo perchè non dovrebbe essere lecito. La persona interpellata risponderà o non risponderà, sono affari suoi.
Faccio notare che " La struttura delle rivoluzioni scientifiche" è un testo ormai ordinariamente e basilarmente accettato, in filosofia della scienza, eh....Felice ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 18:04Totalmente falso. Quando i fenomeni escono dal quadro delle teorie stabilite, in genere la gente ci si butta a pesce sopra. La supraconduttività ad alta temperatura ne è un esempio. L'esperienza usciva dal quadra teorico e fu seguita da un paio d'anni di vera e propria follia, con riconversioni massicce di ricercatori a questo campo di ricerca. Le riviste scientifiche furono letteralmente debordate dalla valanga di articoli che ricevettero e per un anno buono rinunciarono alla procedura standard di verifica degli articoli da parte dei pari. Una buona ragione fu che non trovavano nessuno che avesse del tempo da perdere a leggere gli articoli degli altri, tutti erano troppo intenti a cercare di far andare avanti il più velocemente possibile le esperienze proprie.
Un secondo esempio è dato da quella che fu chiamata la "fusione fredda". Idea, per riprendere i tuoi termini, "eccentrica" per non dire rivoluzionaria. Anche in quel caso laboratori di tutto il mondo si lanciarono nelle ricerche sul tema. Fu una grossa fiammata che durò un annetto o giù di lì. Piccolo problema: nessuno riuscì mai a riprodurre i risultati dell'esperienza originale. Quelli che li avevano prodotti non erano degli "eccentrici", erano dei millantatori.
In generale, per un ricercatore un'esperienza che dà risultati fuori dagli schemi è pane benedetto. Ma questa è una cosa che la sa chi la ricerca la fa o l'ha fatta, non chi pontifica di ricerca in un forum.
Io invece non mi sono mai sentito offeso quando qualcuno mi ha chiesto che mestiere faccio. E, per riprendere i tuoi termini, trovo "anche piuttosto stupido" che uno possa sentirsi offeso sentendosi rivolgere una tale domanda. Torno a ripetere, perchè sembra che tu non voglia capire, che è di fondamentale importanza il contesto in cui uno si esprime.herbie ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 19:39Semplicemente: lo trovo molto offensivo (cosa che avevo già scritto in risposta all'altro utente), e anche piuttosto stupido, in una discussione. Cosa oggi che viene fatta spesso, lo so. Ciò non toglie che rimane estremamente offensiva e stupida, nonostante l'abitudine a sentire richieste di questo genere sia ormai invalsa. Ovviamente oltre a tutto quanto scritto sopra. Chi ha reale competenza, trova estremamente offensivo essere ascoltato per via di un titolo conseguito, e non per ciò che afferma. Io uguale.Felice ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 18:04ahah. Forse non ho spiegato a sufficienza nemmeno io.
Punto primo: nessuno ha una ragione valida per nascondere il mestiere che fa. Non è affatto una questione di vita privata che debba essere secretata. E domandare a qualcuno che mestiere fa non vedo perchè non dovrebbe essere lecito. La persona interpellata risponderà o non risponderà, sono affari suoi.
Spero di avere esaurito ulteriori richieste in tema: io, di questo genere molto poco elegante, evito di farne, come puoi notare.
Herbie, io ti ho portato due esempi reali, due eventi che hanno scosso profondamente il mondo della fisica. Eventi a cui ho assistito in prima persona, pur non essendo direttamente coinvolto in quelle linee di ricerca. Questi due esempi mostrano in maniera diretta e inconfutabile che quanto da te affermato: "Il blocco del progresso scientifico ad esempio viene esattamente dal rifiuto di considerare i fenomeni che eccedono la teoria che per il momento spiega il maggior numero di casi." è totalmente falso. Non c'è affatto rifiuto di considerare i fenomeni che eccedono la teoria. Al contrario, quando questi fenomeni emergono vengono considerati come una manna dal cielo, proprio perchè offrono un'occasione unica di arrivare a risultati e, eventualmente, a scoperte che fuoriescono dalla routine.herbie ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 19:39Faccio notare che " La struttura delle rivoluzioni scientifiche" è un testo ormai ordinariamente e basilarmente accettato, in filosofia della scienza, eh....Felice ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 18:04Totalmente falso. Quando i fenomeni escono dal quadro delle teorie stabilite, in genere la gente ci si butta a pesce sopra. La supraconduttività ad alta temperatura ne è un esempio. L'esperienza usciva dal quadra teorico e fu seguita da un paio d'anni di vera e propria follia, con riconversioni massicce di ricercatori a questo campo di ricerca. Le riviste scientifiche furono letteralmente debordate dalla valanga di articoli che ricevettero e per un anno buono rinunciarono alla procedura standard di verifica degli articoli da parte dei pari. Una buona ragione fu che non trovavano nessuno che avesse del tempo da perdere a leggere gli articoli degli altri, tutti erano troppo intenti a cercare di far andare avanti il più velocemente possibile le esperienze proprie.
Un secondo esempio è dato da quella che fu chiamata la "fusione fredda". Idea, per riprendere i tuoi termini, "eccentrica" per non dire rivoluzionaria. Anche in quel caso laboratori di tutto il mondo si lanciarono nelle ricerche sul tema. Fu una grossa fiammata che durò un annetto o giù di lì. Piccolo problema: nessuno riuscì mai a riprodurre i risultati dell'esperienza originale. Quelli che li avevano prodotti non erano degli "eccentrici", erano dei millantatori.
In generale, per un ricercatore un'esperienza che dà risultati fuori dagli schemi è pane benedetto. Ma questa è una cosa che la sa chi la ricerca la fa o l'ha fatta, non chi pontifica di ricerca in un forum.
un piccolo sunto:
https://it.wikipedia.org/wiki/La_strutt ... ientifiche
ma giusto per citare il testo più celebre.
Personalmente rimango convinto che la decadenza del pensiero scientifico in una società sia direttamente proporzionale al crescere della sua vigoria censoria rispetto alle ipotesi non dimostrate . E oggi questo lo trovo assai comune, tra gli "scienziati" che ascolto parlare pubblicamente, già questo è quantomeno sospetto. Il pensiero , quando è in salute, non ha alcun timore di ciò che non è consonante con la teoria attualmente accettata.
Ma è esperienza comune di qualsiasi indagine, che i frutti migliori vengono dalla capacità di osservare la questione da una prospettiva differente, "laterale"....ovviamente dove esiste un problema che la conoscenza attuale non è sufficiente a risolvere.
Solo dove manca la reale competenza, si temono e si fanno tacere le voci fuori dal coro.
Non sono ipotesi, sono fatti. Fatti che mostrano che tu hai un atteggiamento esattamente identico a quello che riprovi in altri. Enunci una teoria su quella che sarebbe la risposta della comunità scientifica a scoperte di rottura con le conoscenze acquisite. Ti vengono presentati fatti in palese contraddizione con la teoria da te sostenuta. E tu cosa fai? Rifiuti di prenderli in considerazione. Ovvero sei tu che (riprendendo le tue parole) rifiuti di considerare i fenomeni che eccedono la teoria, non la comunità scientifica.herbie ha scritto: ↑lunedì 19 aprile 2021, 1:31 come sempre, prima di considerare, ascoltare, la parola scritta, si preferisce fare delle ipotesi , pure ipotesi, sull'esperienza personale, della quale in realtà non si conosce alcunchè.
Ma questo viceversa non mi offende, tutt'altro: "libresco" non me lo aveva detto ancora nessuno. Tutto sommato mi piace. Non c'è niente di astratto o irreale, in ciò. In realtà ho lasciato da tempo la tradizione e i libri. Sicuramente si capisce, immagino, è inevitabile che questo accada.
Ma, senza una profonda conoscenza della tradizione (i libri) non può esservi alcun autentico dialogo intorno ai confini di ciò che è conosciuto e ciò che non lo è, tenuto conto del fatto che proprio INTORNO A ciò che non ancora perviene alla parola, ad una spiegazione, ed infine ad una conoscenza pienamente razionale, o forse è del tutto in dubbio se di per sè non lo possa fare, è tanto più urgente, e quindi utile, nel quotidiano, per l'uomo, intessere la trama del discorso e ricucirvi , nei pressi, una speranza.
faccio notare che stai paragonando mele con pere.Felice ha scritto: ↑lunedì 19 aprile 2021, 11:47Non sono ipotesi, sono fatti. Fatti che mostrano che tu hai un atteggiamento esattamente identico a quello che riprovi in altri. Enunci una teoria su quella che sarebbe la risposta della comunità scientifica a scoperte di rottura con le conoscenze acquisite. Ti vengono presentati fatti in palese contraddizione con la teoria da te sostenuta. E tu cosa fai? Rifiuti di prenderli in considerazione. Ovvero sei tu che (riprendendo le tue parole) rifiuti di considerare i fenomeni che eccedono la teoria, non la comunità scientifica.herbie ha scritto: ↑lunedì 19 aprile 2021, 1:31 come sempre, prima di considerare, ascoltare, la parola scritta, si preferisce fare delle ipotesi , pure ipotesi, sull'esperienza personale, della quale in realtà non si conosce alcunchè.
Ma questo viceversa non mi offende, tutt'altro: "libresco" non me lo aveva detto ancora nessuno. Tutto sommato mi piace. Non c'è niente di astratto o irreale, in ciò. In realtà ho lasciato da tempo la tradizione e i libri. Sicuramente si capisce, immagino, è inevitabile che questo accada.
Ma, senza una profonda conoscenza della tradizione (i libri) non può esservi alcun autentico dialogo intorno ai confini di ciò che è conosciuto e ciò che non lo è, tenuto conto del fatto che proprio INTORNO A ciò che non ancora perviene alla parola, ad una spiegazione, ed infine ad una conoscenza pienamente razionale, o forse è del tutto in dubbio se di per sè non lo possa fare, è tanto più urgente, e quindi utile, nel quotidiano, per l'uomo, intessere la trama del discorso e ricucirvi , nei pressi, una speranza.
Tomaso Montanari è senza speranza. Oddio, forse devo riformulare la frase.castelli ha scritto: ↑domenica 18 aprile 2021, 10:19 certo, due gocce d'acqua.
lo stesso firmatario che dà solidarietà a speranza confermanto da draghi, accusa draghi di essere come bolsonaro.
un corto circuito logico.
sono parole in libertà, senza alcun riscontro reale. vorrebbero essere provocazioni intellettuali. vorrebbero esserlo ma il risultato è comico.
Da che pulpito viene la predica...Strong ha scritto: ↑mercoledì 14 aprile 2021, 9:17l'errore più grande è pensare di essere da soli sulla terra, pensare che quello che accade a te sia quello che accade a tutti, pensare che il tuo modo di affrontare le difficoltà sia il modo correttoOude Kwaremont ha scritto: ↑martedì 13 aprile 2021, 20:55 Questo andrebbe chiesto a quegli anziani (fra cui mio nonno materno) che hanno passato gli ultimi 10 - 20 anni della loro vita, per metà in ospedale, l' altra metà chiusi in casa pieni di acciacchi e disturbi vari, impossibilitati persino ad uscire di casa per fare una passeggiata.
Tu scambi la durata della vita (la "quantità") per "qualità", e dai per scontato che l' aumento della vita corrisponda in automatico al suo miglioramento.
Oude Kwaremont ha scritto: ↑lunedì 19 aprile 2021, 16:52Da che pulpito viene la predica...Strong ha scritto: ↑mercoledì 14 aprile 2021, 9:17l'errore più grande è pensare di essere da soli sulla terra, pensare che quello che accade a te sia quello che accade a tutti, pensare che il tuo modo di affrontare le difficoltà sia il modo correttoOude Kwaremont ha scritto: ↑martedì 13 aprile 2021, 20:55 Questo andrebbe chiesto a quegli anziani (fra cui mio nonno materno) che hanno passato gli ultimi 10 - 20 anni della loro vita, per metà in ospedale, l' altra metà chiusi in casa pieni di acciacchi e disturbi vari, impossibilitati persino ad uscire di casa per fare una passeggiata.
Tu scambi la durata della vita (la "quantità") per "qualità", e dai per scontato che l' aumento della vita corrisponda in automatico al suo miglioramento.
Strong, non attribuire agli altri quelli che sono i tuoi limiti e/o difetti.
Ricciardi improponibile.castelli ha scritto: ↑lunedì 19 aprile 2021, 18:40 porca vacca. ne avesse detta una giusta.
19 aprile 2021. uk oggi.
oh chi vivrà vedrà, magari ci vede lunghissimo e spariranno i britannici.
magari no.
in caso l'avesse ciccata chiederà scusa?
farà ammenda?
i suoi fans faranno ammenda, tipo "abbiamo sbagliato". non si chiede di darsi fuoco.
non mi sembra così improbabile , e nemmeno difficile da intuire, che da vario tempo a questa parte, su questo argomento, il terrorismo "ad cazzum" sia lautamente retribuito, al posto di pacate considerazioni razionali sui reali rischi e sui reali provvedimenti che possono efficacemente ridurre quel rischio.cassius ha scritto: ↑martedì 20 aprile 2021, 12:35Ricciardi improponibile.castelli ha scritto: ↑lunedì 19 aprile 2021, 18:40 porca vacca. ne avesse detta una giusta.
19 aprile 2021. uk oggi.
oh chi vivrà vedrà, magari ci vede lunghissimo e spariranno i britannici.
magari no.
in caso l'avesse ciccata chiederà scusa?
farà ammenda?
i suoi fans faranno ammenda, tipo "abbiamo sbagliato". non si chiede di darsi fuoco.
Ma più in generale: mai come in questo momento abbiamo bisogno che, prima di dare un messaggio negativo, si pensi non due ma 100 volte. Se c'è un timore fondato di una cosa, lo si dice, ma questa fiera della parola in libertà da parte dei virologi-epidemiologi-infettivologi ha rivelato un lato della categoria che preferivo non conoscere...una banda di narcisi che non ce la fa a stare due settimane lontano dalle luci della ribalta.
Ecco allora che il proclama da Cassandra di turno arriva puntuale.
Siamo psicologicamente distrutti, molti di noi economicamente a terra, io mi chiedo come non si accorgano che devono stare zitti ogni tanto.
Io vedo due estremismi: molti medici (e gente che va appresso a loro) che vorrebbero lockdown perenni e gente che pensa che questa pandemia offra pasti gratis, soluzioni facili, scorciatoie.herbie ha scritto: ↑martedì 20 aprile 2021, 13:19 non mi sembra così improbabile , e nemmeno difficile da intuire, che da vario tempo a questa parte, su questo argomento, il terrorismo "ad cazzum" sia lautamente retribuito, al posto di pacate considerazioni razionali sui reali rischi e sui reali provvedimenti che possono efficacemente ridurre quel rischio.
Cavolo che citazionecassius ha scritto: ↑martedì 20 aprile 2021, 14:07Io vedo due estremismi: molti medici (e gente che va appresso a loro) che vorrebbero lockdown perenni e gente che pensa che questa pandemia offra pasti gratis, soluzioni facili, scorciatoie.herbie ha scritto: ↑martedì 20 aprile 2021, 13:19 non mi sembra così improbabile , e nemmeno difficile da intuire, che da vario tempo a questa parte, su questo argomento, il terrorismo "ad cazzum" sia lautamente retribuito, al posto di pacate considerazioni razionali sui reali rischi e sui reali provvedimenti che possono efficacemente ridurre quel rischio.
E poi ci sei tu che da settimane scrivi che i vaccini non servono, che parli di cure con grande sicumera e ti rifiuti di dire a che titolo saresti in grado di farlo. Quindi, anche se ti credi assolto, sei coinvolto.
Secondo me questo tenere il punto sul coprifuoco alle 22 è per dare gradualità alla ripartenza e quindi alla ripresa dei contatti più frequenti fra le persone. La cena con rientro alle 22 la fai con conviventi, con colleghi, con una compagnia "agile" con cui ci si riesce a trovare presto e a non perdere tempo...non con tutte le compagnie.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 21 aprile 2021, 21:09Cavolo che citazionecassius ha scritto: ↑martedì 20 aprile 2021, 14:07Io vedo due estremismi: molti medici (e gente che va appresso a loro) che vorrebbero lockdown perenni e gente che pensa che questa pandemia offra pasti gratis, soluzioni facili, scorciatoie.herbie ha scritto: ↑martedì 20 aprile 2021, 13:19 non mi sembra così improbabile , e nemmeno difficile da intuire, che da vario tempo a questa parte, su questo argomento, il terrorismo "ad cazzum" sia lautamente retribuito, al posto di pacate considerazioni razionali sui reali rischi e sui reali provvedimenti che possono efficacemente ridurre quel rischio.
E poi ci sei tu che da settimane scrivi che i vaccini non servono, che parli di cure con grande sicumera e ti rifiuti di dire a che titolo saresti in grado di farlo. Quindi, anche se ti credi assolto, sei coinvolto.
Comunque, proprio a proposito di aperture e chiusure, io non sono certamente un aperturista ne tantomenp uno di quelli che nega l'utilità dei vaccini (ormai il mio sito di riferimento è https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/ ). Credo invece che il buonsenso su tanti aspetti dovrebbe prevalere sul resto. Ad esempio il coprifuoco con cui convidiamo da fine ottobre. Ora, finchè tutte le attività commerciali chiudono alle 18-19, accetto obtorto collo anche questa orrenda costrizione che è stata del tutto necessaria per diversi motivi.
Nel momento in cui si riaprono le attività come ristoranti, bar e affini, il coprifuoco alle 22 però diventa una cazzata. Anzitutto come fanno a lavorare la sera tutta una serie di attività che normalmente chiudono ben oltre le 22. Le pizzerie, che di solito lavorano prevalentemente la sera e abbondantemente oltre le 22, fanno appena in tempo ad accendere il forno e sfornare le prime pizze, almeno qui al sud dove specialmente d'estate si vive molto di più la sera. Trovatemi nel meridione uno che a maggio va a mangiare una pizza prima delle 20.30. Vogliamo parlare dei bar? Il risultato sarà quello di scontentare comunque gli esercenti e spingere la gente, specialmente i giovani, ad accalcarsi dalle 19 in poi a fare aperitivi a tutta carica prima di dover correre a casa. Già negli ultimi mesi stanno spopolando (almeno qui da me) gli aperitivi il sabato a pranzo. E via con gli assembramenti. Figuriamoci con l'avanzare della buona stagione e l'apertura di bar, pub e via dicendo.
Io sogno ad occhi aperti il momento in cui tornerò ad essere libero di tornare da lavoro e fermarmi a fare aperitivo tutte le sere. La mia vita sociale (come quella di tanti altri) è ridotta a brandelli da mesi. Però onestamente credo che questa scommessa sia un grande azzardo. Evidentemente ci sono ancora troppi contagi in giro e coi vaccini siamo messi non così bene come si sperava. Ma al di là di queste considerzioni io credo che, se proprio si vuole aprire, questo modo di farlo mi sembra una sorta di pastrocchio messo in piedi per garantire la tenuta di governo, niente di programmato o calcolato. Il coprifuoco lo mantengono alle 22 perchè sanno che si stanno prendendo un grande rischio e in teoria non vogliono dare il segnale che sia tutto tornato normale, ma i fatti gli daranno torto perchè non sarà certamente quell'ora in meno ad evitare gli assembramenti.
Lo sai che succederà esattamente il contrario, vero? Consideriamo che veniamo da 14 mesi terribili. La 'gente' vuole uscire, stare all'aperto, chiacchierare, bere, rimorchiare, rilassarsi dallo stress del lavoro o dai problemi esistenziali. E sono tutte necessità legittime, umane, assolutamente da non criminalizzare (come talvolta accade). C'è una voglia di stare fuori che fa paura e io la condivido in pieno (credo anche tu ).cassius ha scritto: ↑mercoledì 21 aprile 2021, 23:54Secondo me questo tenere il punto sul coprifuoco alle 22 è per dare gradualità alla ripartenza e quindi alla ripresa dei contatti più frequenti fra le persone. La cena con rientro alle 22 la fai con conviventi, con colleghi, con una compagnia "agile" con cui ci si riesce a trovare presto e a non perdere tempo...non con tutte le compagnie.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑mercoledì 21 aprile 2021, 21:09Cavolo che citazionecassius ha scritto: ↑martedì 20 aprile 2021, 14:07
Io vedo due estremismi: molti medici (e gente che va appresso a loro) che vorrebbero lockdown perenni e gente che pensa che questa pandemia offra pasti gratis, soluzioni facili, scorciatoie.
E poi ci sei tu che da settimane scrivi che i vaccini non servono, che parli di cure con grande sicumera e ti rifiuti di dire a che titolo saresti in grado di farlo. Quindi, anche se ti credi assolto, sei coinvolto.
Comunque, proprio a proposito di aperture e chiusure, io non sono certamente un aperturista ne tantomenp uno di quelli che nega l'utilità dei vaccini (ormai il mio sito di riferimento è https://www.governo.it/it/cscovid19/report-vaccini/ ). Credo invece che il buonsenso su tanti aspetti dovrebbe prevalere sul resto. Ad esempio il coprifuoco con cui convidiamo da fine ottobre. Ora, finchè tutte le attività commerciali chiudono alle 18-19, accetto obtorto collo anche questa orrenda costrizione che è stata del tutto necessaria per diversi motivi.
Nel momento in cui si riaprono le attività come ristoranti, bar e affini, il coprifuoco alle 22 però diventa una cazzata. Anzitutto come fanno a lavorare la sera tutta una serie di attività che normalmente chiudono ben oltre le 22. Le pizzerie, che di solito lavorano prevalentemente la sera e abbondantemente oltre le 22, fanno appena in tempo ad accendere il forno e sfornare le prime pizze, almeno qui al sud dove specialmente d'estate si vive molto di più la sera. Trovatemi nel meridione uno che a maggio va a mangiare una pizza prima delle 20.30. Vogliamo parlare dei bar? Il risultato sarà quello di scontentare comunque gli esercenti e spingere la gente, specialmente i giovani, ad accalcarsi dalle 19 in poi a fare aperitivi a tutta carica prima di dover correre a casa. Già negli ultimi mesi stanno spopolando (almeno qui da me) gli aperitivi il sabato a pranzo. E via con gli assembramenti. Figuriamoci con l'avanzare della buona stagione e l'apertura di bar, pub e via dicendo.
Io sogno ad occhi aperti il momento in cui tornerò ad essere libero di tornare da lavoro e fermarmi a fare aperitivo tutte le sere. La mia vita sociale (come quella di tanti altri) è ridotta a brandelli da mesi. Però onestamente credo che questa scommessa sia un grande azzardo. Evidentemente ci sono ancora troppi contagi in giro e coi vaccini siamo messi non così bene come si sperava. Ma al di là di queste considerzioni io credo che, se proprio si vuole aprire, questo modo di farlo mi sembra una sorta di pastrocchio messo in piedi per garantire la tenuta di governo, niente di programmato o calcolato. Il coprifuoco lo mantengono alle 22 perchè sanno che si stanno prendendo un grande rischio e in teoria non vogliono dare il segnale che sia tutto tornato normale, ma i fatti gli daranno torto perchè non sarà certamente quell'ora in meno ad evitare gli assembramenti.
E questa cosa credo che sia proprio intenzionale per limitare un po' i pienoni.
Questo è un aspetto positivi. Purtroppo siamo ancora ben distanti dai numeri promessi nelle scorse settimane, i 500.000 vaccini giornalieri restano ancora un miraggio. Finora la punta massima è stata toccata venerdì scorso con 371.000 dosi somministrate, un quarto in meno del traguardo. Soprattutto nei weekend la media scende vertiginosamente e questo è un altro aspetto su cui migliorare. Non conta la punta massima, quanto la media che si riesce a mantenere...cassius ha scritto: ↑mercoledì 21 aprile 2021, 23:54 Intanto siamo a più di 10 milioni di persone che hanno ricevuto almeno una dose. Più quelli che il covid se lo sono fatto.
Se anche riprenderanno un po' i contagi, con la popolazione anziana via via sempre più massicciamente vaccinata le conseguenze saranno meno impattanti. Ricordiamoci che i vaccini per il covid danno già immunizzazione dopo 3 settimane e la seconda dose serve a prolungare l'immunità (succede per altri vaccini ad es. quello per la febbre gialla, che con un richiamo dopo un anno protegge per 25 anni).
E' un po' come il limite di ematocrito del 50%: avere il 50% generalmente non è normale, perchè il normale è 42-46. Per stare sempre vicino a 50 vuol dire che qualcosetta lo prendi. Però quel limite c'è per evitare che la gente si riduca il sangue a una marmellata da 60%.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 22 aprile 2021, 13:38 Lo sai che succederà esattamente il contrario, vero? Consideriamo che veniamo da 14 mesi terribili. La 'gente' vuole uscire, stare all'aperto, chiacchierare, bere, rimorchiare [...]
Finirà che chi esce alle 19 di sera per fare aperitivo o per bere una birra poi resterà in giro e invece di cenare al ristorante o in pizzeria si finirà per raccogliersi a casa di questo o quell'altro [...]
Finirà che molti locali, alle 22 staranno ancora aperti perchè dopo 14 mesi di fame e miseria, vorranno (giustamente dal loro punto di vista) guadagnare qualcosa e non troveranno il coraggio di buttare fuori gli ospiti con precisione svizzera.
Dillo a Bjarne Riiscassius ha scritto: ↑giovedì 22 aprile 2021, 15:03E' un po' come il limite di ematocrito del 50%: avere il 50% generalmente non è normale, perchè il normale è 42-46. Per stare sempre vicino a 50 vuol dire che qualcosetta lo prendi. Però quel limite c'è per evitare che la gente si riduca il sangue a una marmellata da 60%.Tranchée d'Arenberg ha scritto: ↑giovedì 22 aprile 2021, 13:38 Lo sai che succederà esattamente il contrario, vero? Consideriamo che veniamo da 14 mesi terribili. La 'gente' vuole uscire, stare all'aperto, chiacchierare, bere, rimorchiare [...]
Finirà che chi esce alle 19 di sera per fare aperitivo o per bere una birra poi resterà in giro e invece di cenare al ristorante o in pizzeria si finirà per raccogliersi a casa di questo o quell'altro [...]
Finirà che molti locali, alle 22 staranno ancora aperti perchè dopo 14 mesi di fame e miseria, vorranno (giustamente dal loro punto di vista) guadagnare qualcosa e non troveranno il coraggio di buttare fuori gli ospiti con precisione svizzera.
Il limite delle 22 è un dire "ahò, e nun fate proprio come cazzo ve pare". O, meglio, Nisi caste, tamen caute. E Lotito muto.
I giornalisti sono organici al potere e infatti fanno tutto tranne quello per cui servirebbero: informare. Anche perchè tanto la vendita di giornali è talmente ridotta che non conta certo vendere qualche decina di migliaia di copie al giorno in più o in meno.
quella della tua compagna è un'opinione "da bar" che vale più o meno come la mia o la tuacassius ha scritto: ↑venerdì 23 aprile 2021, 10:52 la mia compagna è anestesista in TI eppure è convinta che si sia esagerato nei lockdown, distruggendo l'economia).
Ma allora spetterebbe all'informazione, alla politica, o perlomeno a noi, fare la tara e capire che Crisanti non è portatore del Verbo. Nessuno lo è. Ogni esperto vede - chi meglio chi peggio - un pezzetto del problema.
Ognuno di noi quando parla al di fuori del suo ristretto campo di competenze esprime opinioni più o meno da bar.Strong ha scritto: ↑venerdì 23 aprile 2021, 11:07quella della tua compagna è un'opinione "da bar" che vale più o meno come la mia o la tuacassius ha scritto: ↑venerdì 23 aprile 2021, 10:52 la mia compagna è anestesista in TI eppure è convinta che si sia esagerato nei lockdown, distruggendo l'economia).
Ma allora spetterebbe all'informazione, alla politica, o perlomeno a noi, fare la tara e capire che Crisanti non è portatore del Verbo. Nessuno lo è. Ogni esperto vede - chi meglio chi peggio - un pezzetto del problema.
diverso se la tua compagna ci dicesse che da lei in TI sono passati il 150% di pazienti in più rispetto agli altri anni
quello sarebbe interessante ma rimarrebbe una semplice esperienza personale molto limitata che non potrà essere spacciata come andamento generale
Non ne faccio mistero, voto PD di cui ho perfino la tessera: lungi da me esprimere un parere positivo su Salvini e Meloni.Strong ha scritto: ↑venerdì 23 aprile 2021, 11:07 è vero che ogni esperto vede un pezzetto di problema, ma di un problema molto grande e proprio per il fatto che è molto grande
rientra tra quei problemi che non hanno una risoluzione immediata e definitiva ma che si possono solo provare ad arginare.
in mezzo a questo tentativo ci saranno sempre tanti errori che andranno però, se si è onesti e non politicizzati, messi in conto e "sopportati".
quelli della lega e di fratelli d'italia sono imbarazzanti
Dal tuo ragionamento resta fuori la scuola, che è luogo sì di stipendio assicurato ma anche di contagio assicuratissimo.Gimbatbu ha scritto: ↑venerdì 23 aprile 2021, 16:14 I discorsi sono tanti, ma di fondo si riducono a due aspetti fondamentali che senza tanti equilibrismi dialettici riducono il campo delle scelte. Chiedi ad un cameriere, un istruttore di nuoto, un fornitore che ruota intorno al mondo dello spettacolo ecc. se, dopo un anno dove ha raschiato il fondo del barile, ha chiesto prestiti, ha dovuto rimandare pagamenti la cui prossima scadenza non lo fa dormire la notte è disposto a correre il rischio di prendersi il Covid pur di lavorare, oppure fai la stessa domanda ad uno che ha continuato a prendere lo stipendio di prima. Non ci vuole molto a capire cosa risponderanno.