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Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 25 febbraio 2020, 0:36 La velocità... con i velodromi da 400 metri era un esercizio da artisti consumati. Forza, destrezza, furbizia, coraggio, mancando anche una sola di queste qualità eri destinato all' anonimato. Ho visto la classe purissima di Maspes anche se a fine carriera, la potenza devastante di Gaiardoni, la completezza di Beghetto e i suoi duelli con il fenomenale Sercu, la classe di Pettenella e il coraggio ai confini della temerarietà di Bianchetto. Il campionato italiano era una sorta di minimondiale in cui amicizie profonde e rivalità feroci si fondevano in duelli spettacolari. Bianchetto e Pettenella in una semifinale fecero un surplace di circa un' ora fino che uno dei due cadde sfinito. Ogni volata era un concentrato di perizia tettica e tecnica, degli equilibristi che rischiavano l' osso del collo su un invisibile filo. Poi sono venute le piste più piccole, i rettilinei corti, i macisti che spezzano le pedivelle quasi impossibili da rimontare, ma comunque anche se ha perduto un po' di fascino lo sprint individuale è sempre uno spettacolo imperdibile.

marc ha scritto: ↑martedì 25 febbraio 2020, 11:39

Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 25 febbraio 2020, 0:36 La velocità... con i velodromi da 400 metri era un esercizio da artisti consumati. Forza, destrezza, furbizia, coraggio, mancando anche una sola di queste qualità eri destinato all' anonimato. Ho visto la classe purissima di Maspes anche se a fine carriera, la potenza devastante di Gaiardoni, la completezza di Beghetto e i suoi duelli con il fenomenale Sercu, la classe di Pettenella e il coraggio ai confini della temerarietà di Bianchetto. Il campionato italiano era una sorta di minimondiale in cui amicizie profonde e rivalità feroci si fondevano in duelli spettacolari. Bianchetto e Pettenella in una semifinale fecero un surplace di circa un' ora fino che uno dei due cadde sfinito. Ogni volata era un concentrato di perizia tettica e tecnica, degli equilibristi che rischiavano l' osso del collo su un invisibile filo. Poi sono venute le piste più piccole, i rettilinei corti, i macisti che spezzano le pedivelle quasi impossibili da rimontare, ma comunque anche se ha perduto un po' di fascino lo sprint individuale è sempre uno spettacolo imperdibile.

Che bello aver potuto vedere il periodo d'oro della pista! Ti invidio!

La pista corta ha danneggiato proprio la regina delle specialità. Non mi capacito di come l'Uci abbia voluto la trasformazione della pista in disciplina invernale, quando è proprio sui 400 m che si vede lo spettacolo migliore per i duelli della velocità. Potevi giocartela con molte più variabili come dici tu, c'era la possibilità di rilanciare sul rettilineo ecc...

Ora la tattica è molto molto ridotta, e tutta potenza. L'unico a usare un po' di tattica è Dimitriev, ma devo dire che ho visto qualcosa di tattico anche nelle volate vincenti del polacco Rudyk nelle ultime prove di Cdm.

Il favorito sarà Lavreysen, anche se va detto che l'assenza di una stagione su pista vera e propria con scontri diretti tra i migliori impedisce agli appassionati di conoscere le condizioni degli atleti. L'unico a mio avviso che può impensierirlo è il connazionale Hoogland. Mentre Baugè da qlc anno non è più competitivo e correrà solo la velocità a squadre. Anche su Kenny ho dei forti dubbi, ma vedo che la Gb lo schiera titolare sia nel keirin che nella velocità.

Beppugrillo ha scritto: ↑martedì 25 febbraio 2020, 14:00 Com'è la situazione del quartetto maschile? Per la medaglia 3'50''-3'50''-3'50'' oppure c'è la speranza che qualcuno vada sopra e ci lasci passare con prestazioni umane? Se stiamo su tempi di eccellenza (< 3'52'') di chi dobbiamo preoccuparci oltre la Gran Bretagna? (Premesso che Australia e Danimarca non ce ne preoccupiamo perché ci battono e amen)

Deadnature ha scritto: ↑martedì 25 febbraio 2020, 12:41 Buon divertimento agli amici di Cicloweb presenti all'evento!

Admin ha scritto: ↑martedì 25 febbraio 2020, 17:51 Prime videoimpressioni.

Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 15:05 Male la Danimarca, solo un secondo e mezzo meglio del record del mondo

Denb ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 15:54 Guardando il dettaglio dei tempi l'Italia è sempre stata sui livelli del record Italiano tranne che nell'ultimo giro, dove ha perso 6-7 decimi di troppo che sono costati il 3° posto nelle qualificazioni.

Aspetto notizie dai nostri inviati per sapere se è successo qualcosa o semplicemente non ne avevano più

Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 21:11 L'Australia fa 3.48.6 e deve aspettare per sapere se va in finale, fa un po' ridere

Deadnature ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 21:20

Beppugrillo ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 21:11 L'Australia fa 3.48.6 e deve aspettare per sapere se va in finale, fa un po' ridere

In realtà l'Australia in finale non poteva andarci comunque, se non erro: ci vanno di diritto le vincenti delle sfide prima-quarta e seconda-terza.

Basso ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 21:28 La sparo? Forse sì, ma ne sono arciconvinto

A Tokyo andiamo per prendere l'oro: rientra Plebani, Milan crescerà tanto (e per me è l'ago della bilancia), Ganna che fa il Ganna (semplicemente strepitoso oggi), un quarto tra Lamon e Consonni. E la "beffa" odierna può essere da ulteriore molla per non essere sazi.

Fiandre ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 21:31 Non ci sarebbe anche Elia come possibile nel quartetto per Tokyo??
Comunque in previsione sia va lì per l oro, ma al momento prendiamo il bronzo per il morale

jerrydrake ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 22:04 Chiedo, senza insinuare cose da altra sezione, com'è possibile che i record del mondo vengano polverizzati in questo modo? La pista è fatta di un particolare materiale? Le bici sono cambiate? I metri sono più corti di 100cm?

Denb ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 22:01 E pensare che 4 anni (o 11 secondi) fa stavamo qui http://oldsite.cicloweb.it/news/2016/03 ... a-la-prima

Denb ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 22:32

Basso ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 21:28 La sparo? Forse sì, ma ne sono arciconvinto

A Tokyo andiamo per prendere l'oro: rientra Plebani, Milan crescerà tanto (e per me è l'ago della bilancia), Ganna che fa il Ganna (semplicemente strepitoso oggi), un quarto tra Lamon e Consonni. E la "beffa" odierna può essere da ulteriore molla per non essere sazi.

Denb ha scritto: ↑mercoledì 26 febbraio 2020, 23:40 Viviani a Tokyo magari non farà tutti i turni, ma dovrebbe esserci anche per il quartetto. Ha sempre detto (anche recentemente nell'intervista di mezz'ora che ha fatto per Eurosport) che se dovesse scegliere una gara olimpica da vincere sceglierebbe l'inseguimento a squadre.