Ajuso, se va bene, arriva 4
ne avesse avuto seguiva il compagno
e a mio parere togliere la Vuelta a Kuss è una cattiveria
(poi, certo, contano le doppiette, i trofei da mettere in bacheca ecc)
Ajuso, se va bene, arriva 4
Che Vingegaard stia tornando ingiocabile dopo i problemi della prima settimana che lui stesso ha riferito è possibile.
Possiamo anche essere intrigati dalla fiaba del gregario che si sublima nella vittoria, ma ci siamo incazzati perché Wout ha regalato una Gand e Vingegaard dovrebbe rinunciare ad una Vuelta dove è palesemente il più forte?
A me piacerebbe però vedere uno scontro fratricida con Roglic.Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 18:03Possiamo anche essere intrigati dalla fiaba del gregario che si sublima nella vittoria, ma ci siamo incazzati perché Wout ha regalato una Gand e Vingegaard dovrebbe rinunciare ad una Vuelta dove è palesemente il più forte?
Da che mondo è mondo nel ciclismo contano le gambe e quelle di Roglic oggi non giravano perché poi l' allungo l' ha tentato, ma lo ha fatto all' ultimo km, e se ne aveva anticipava, e comunque è stato ripreso. Non si può fare il parallelo con Vingo che allo stato attuale può essere contrastato in maniera adeguata solo da Pogacar. Domani la strada darà il suo verdetto senza se e senza ma. Se Roglic fa un altro Mone Lussari assisteremo ad un gran duello. Ma dubito ...lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 18:12A me piacerebbe però vedere uno scontro fratricida con Roglic.
Ok, Kuss è un gregario e come tale posso accettare che non goda di particolare "considerazione" per quanto riguarda la classifica.
Però, come già detto da Primo qua sopra, tra il Tourmalet e oggi sembra che Rogla, invece, sia rimasto un po' impantanato nelle logiche di squadra e di corsa.
Posto che probabilmente ne ha meno di Vingegaard, fino ad ora ha corso come se fosse tenuto al guinzaglio, ogni volta che Vingo è partito,lui ha dovuto temporeggiare per non diventare il migliore dei gregari per gli avversari.
A cadenza periodica saltano fuori sempre ste fregnacce e si vive nella speranza che qualcuno abbia tempo di smentirle.
Ma come faceva ad anticipare con Kuss attaccato e Vinge davanti?Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 18:29Da che mondo è mondo nel ciclismo contano le gambe e quelle di Roglic oggi non giravano perché poi l' allungo l' ha tentato, ma lo ha fatto all' ultimo km, e se ne aveva anticipava, e comunque è stato ripreso. Non si può fare il parallelo con Vingo che allo stato attuale può essere contrastato in maniera adeguata solo da Pogacar. Domani la strada darà il suo verdetto senza se e senza ma. Se Roglic fa un altro Mone Lussari assisteremo ad un gran duello. Ma dubito ...lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 18:12A me piacerebbe però vedere uno scontro fratricida con Roglic.
Ok, Kuss è un gregario e come tale posso accettare che non goda di particolare "considerazione" per quanto riguarda la classifica.
Però, come già detto da Primo qua sopra, tra il Tourmalet e oggi sembra che Rogla, invece, sia rimasto un po' impantanato nelle logiche di squadra e di corsa.
Posto che probabilmente ne ha meno di Vingegaard, fino ad ora ha corso come se fosse tenuto al guinzaglio, ogni volta che Vingo è partito,lui ha dovuto temporeggiare per non diventare il migliore dei gregari per gli avversari.
Perso io due minuti per ricordare la Vuelta 2021 di Roglic, in cui attaccò da lontano.
A me è sembrato che i Jumbo non avessero particolari restrizioni tattiche, poi può darsi che Roglic abbia personalmente una sensibilità maggiore nei confronti di Kuss rispetto al suo cannibalesco compagno di squadra, ma non mi pare al massimo delle sue potenzialità. Comunque domani Vingegaard attaccherà e su questo non ci sono dubbi, su una salita come l' Angliru non esistono tattiche devi solo andare, a quel punto vedremo cosa farà lo sloveno e le sue reali condizioni.Primo86 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 18:35Ma come faceva ad anticipare con Kuss attaccato e Vinge davanti?Gimbatbu ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 18:29Da che mondo è mondo nel ciclismo contano le gambe e quelle di Roglic oggi non giravano perché poi l' allungo l' ha tentato, ma lo ha fatto all' ultimo km, e se ne aveva anticipava, e comunque è stato ripreso. Non si può fare il parallelo con Vingo che allo stato attuale può essere contrastato in maniera adeguata solo da Pogacar. Domani la strada darà il suo verdetto senza se e senza ma. Se Roglic fa un altro Mone Lussari assisteremo ad un gran duello. Ma dubito ...lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 18:12
A me piacerebbe però vedere uno scontro fratricida con Roglic.
Ok, Kuss è un gregario e come tale posso accettare che non goda di particolare "considerazione" per quanto riguarda la classifica.
Però, come già detto da Primo qua sopra, tra il Tourmalet e oggi sembra che Rogla, invece, sia rimasto un po' impantanato nelle logiche di squadra e di corsa.
Posto che probabilmente ne ha meno di Vingegaard, fino ad ora ha corso come se fosse tenuto al guinzaglio, ogni volta che Vingo è partito,lui ha dovuto temporeggiare per non diventare il migliore dei gregari per gli avversari.
Ha fatto uno scatto sminchiato perché il suo ruolo oggi era quello di stare lì con gli altri senza far nulla di rilevante. C'è modo e modo, slancio e slancio anche per fare uno scatto l'ultimo chilometro.
Perchè non le aveva, oggi.
Io faccio (facevo, a questo punto) il tifo per Roglic, perché avvicinandosi alla fine della carriera, un bel poker e una doppietta che manca da molti anni sarebbero stati perfetti; mi dispiace anche per Kuss, sarei stato contento anche se avesse vinto lui. Nulla contro Vingegaard, che è un Hors Catégorie fenomenale e penso che per qualche anno ancora avrebbe (avrà) modo di scrivere a caratteri cubitali il suo nome nella storia del ciclismo. Però credo pure io che Roglic non avesse lo smalto del suo inarrestabile compagno sennò ci avrebbe provato (salvo ordini di scuderia).
Vingegard sin ora è ancora lontano parente di quello del tour ma sta migliorando e l'altro giorno quando era all'attacco con soler è stato inseguito dai compagni di squadra.lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 18:38Perso io due minuti per ricordare la Vuelta 2021 di Roglic, in cui attaccò da lontano.
Poi che possa averne meno del danese ok, ma fino ad ora non mi sembra sia stato libero di fare la corsa che avrebbe potuto fare.
Occhio, non sto dicendo che avrebbe vinto la Vuelta, ma almeno fategliela giocare.
nessun impantanamento per roglic semplicemente ne ha meno di Vingegard nonostante sia ancora lontano da quello del tour.lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 18:12A me piacerebbe però vedere uno scontro fratricida con Roglic.
Ok, Kuss è un gregario e come tale posso accettare che non goda di particolare "considerazione" per quanto riguarda la classifica.
Però, come già detto da Primo qua sopra, tra il Tourmalet e oggi sembra che Rogla, invece, sia rimasto un po' impantanato nelle logiche di squadra e di corsa.
Posto che probabilmente ne ha meno di Vingegaard, fino ad ora ha corso come se fosse tenuto al guinzaglio, ogni volta che Vingo è partito,lui ha dovuto temporeggiare per non diventare il migliore dei gregari per gli avversari.
Come fai a sapere che Vingegaard è “lontano da quello del Tour”? Hai accesso ai suoi dati? In 4 Km ha dato un minuto a tutti, cosa doveva dare? Tre minuti al secondo?..Covadonga ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 19:24nessun impantanamento per roglic semplicemente ne ha meno di Vingegard nonostante sia ancora lontano da quello del tour.lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 18:12A me piacerebbe però vedere uno scontro fratricida con Roglic.
Ok, Kuss è un gregario e come tale posso accettare che non goda di particolare "considerazione" per quanto riguarda la classifica.
Però, come già detto da Primo qua sopra, tra il Tourmalet e oggi sembra che Rogla, invece, sia rimasto un po' impantanato nelle logiche di squadra e di corsa.
Posto che probabilmente ne ha meno di Vingegaard, fino ad ora ha corso come se fosse tenuto al guinzaglio, ogni volta che Vingo è partito,lui ha dovuto temporeggiare per non diventare il migliore dei gregari per gli avversari.
Come no.Covadonga ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 19:24nessun impantanamento per roglic semplicemente ne ha meno di Vingegard nonostante sia ancora lontano da quello del tour.lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 18:12A me piacerebbe però vedere uno scontro fratricida con Roglic.
Ok, Kuss è un gregario e come tale posso accettare che non goda di particolare "considerazione" per quanto riguarda la classifica.
Però, come già detto da Primo qua sopra, tra il Tourmalet e oggi sembra che Rogla, invece, sia rimasto un po' impantanato nelle logiche di squadra e di corsa.
Posto che probabilmente ne ha meno di Vingegaard, fino ad ora ha corso come se fosse tenuto al guinzaglio, ogni volta che Vingo è partito,lui ha dovuto temporeggiare per non diventare il migliore dei gregari per gli avversari.
Come sempre, quando devi parlare di Roglic, dimentichi alcuni particolari: Vingegaard non è stato minimamente inseguito da Mas e Ayuso (ma solo da Fisher Black che è arrivato a 40 secondi all'arrivo), mentre Roglic (evidentemente considerato il "pericolo pubblico numero 1") appena si è mosso è stato braccato da Mas e Ayuso: poi ovviamente, una volta visto che si era staccato Kuss, si è correttamente rialzato (e ci mancherebbe altro).barrylyndon ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:01 Roglic oggi non aveva gambe per stare con Vingegaard ne' le ha avute per staccare Mas e Ayuso..il resto son favolette..
La Jumbo non sta facendo alcuna tattica..altrimenti il Danese non avrebbe attaccato a 8 km dalla cima del Tourmalet.
Domani con l'Angliru e dopodomani in una delle poche tappe sensate di questa Vuelta, scopriremo di piu'..
Ad oggi, dopo una prima settimana molto sofferta c'e' Vingegaard, piu' sotto, di uno scalino, il resto della Vuelta, con Roglic,Mas, Ayuso ecc.ecc.
A me è sembrato in totale controllo sul Tourmalet, si è messo "in marcatura" su Ayuso (considerato l'avversario più pericoloso) e non ha mai perso un metro dallo spagnolo. Nell'ultimo km poi si è levato tutti di ruota (a parte Kuss che era partito 500 metri prima).barrylyndon ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:11 Anche sul Tourmalet era piuttosto imballato..ha recuperato nel finale perche' non aveva mai messo il naso al vento, a differenza di Vingegaard, Kuss, Mas e Ayuso...era sempre a ruota ed in certi momenti sembrava anche un po' in sofferenza..
Domani avremo le risposte che cerchiamo..un Roglic in palla avrebbe staccato Mas e Ayuso..sul Tourmalet anche, all'ultimo km..questo e' un Roglic normale che con Vingegaar non puo' competere..come il resto del gruppo..tranne Pogacar..che comunque parte in svantaggio ugualmente..schwoch83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:19A me è sembrato in totale controllo sul Tourmalet, si è messo "in marcatura" su Ayuso (considerato l'avversario più pericoloso) e non ha mai perso un metro dallo spagnolo. Nell'ultimo km poi si è levato tutti di ruota (a parte Kuss che era partito 500 metri prima).barrylyndon ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:11 Anche sul Tourmalet era piuttosto imballato..ha recuperato nel finale perche' non aveva mai messo il naso al vento, a differenza di Vingegaard, Kuss, Mas e Ayuso...era sempre a ruota ed in certi momenti sembrava anche un po' in sofferenza..
Ma che sia più imballato non lo metto in dubbio.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:11 Anche sul Tourmalet era piuttosto imballato..ha recuperato nel finale perche' non aveva mai messo il naso al vento, a differenza di Vingegaard, Kuss, Mas e Ayuso...era sempre a ruota ed in certi momenti sembrava anche un po' in sofferenza..
Guarda..secondo me, posto che la Jumbo probabilmente, a naso, preferisce un vittoria di Vingegaard, sono le gambe che stanno facendo i distacchi..lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:27Ma che sia più imballato non lo metto in dubbio.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:11 Anche sul Tourmalet era piuttosto imballato..ha recuperato nel finale perche' non aveva mai messo il naso al vento, a differenza di Vingegaard, Kuss, Mas e Ayuso...era sempre a ruota ed in certi momenti sembrava anche un po' in sofferenza..
Ma se, ipotesi, avesse corso per un altro team avrebbe avuto la possibilità di correre diversamente e perdere meno, invece di fare lo specchietto per le allodole, credo sia palese.
Oggi non avrebbe un minuto e passa di distacco in classifica ma molto meno, e potrebbe giocarsi le sue chance.
Così non credo,ormai.
Rominger.. ha vinto un solo Giro..
In maglia roja c è kussschwoch83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:18Come sempre, quando devi parlare di Roglic, dimentichi alcuni particolari: Vingegaard non è stato minimamente inseguito da Mas e Ayuso (ma solo da Fisher Black che è arrivato a 40 secondi all'arrivo), mentre Roglic (evidentemente considerato il "pericolo pubblico numero 1") appena si è mosso è stato braccato da Mas e Ayuso: poi ovviamente, una volta visto che si era staccato Kuss, si è correttamente rialzato (e ci mancherebbe altro).barrylyndon ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:01 Roglic oggi non aveva gambe per stare con Vingegaard ne' le ha avute per staccare Mas e Ayuso..il resto son favolette..
La Jumbo non sta facendo alcuna tattica..altrimenti il Danese non avrebbe attaccato a 8 km dalla cima del Tourmalet.
Domani con l'Angliru e dopodomani in una delle poche tappe sensate di questa Vuelta, scopriremo di piu'..
Ad oggi, dopo una prima settimana molto sofferta c'e' Vingegaard, piu' sotto, di uno scalino, il resto della Vuelta, con Roglic,Mas, Ayuso ecc.ecc.
Inoltre, sul Tourmalet, con l'accelerazione nell'ultimo km ha dimezzato il distacco da Vingegaard
Possiamo ipotizzare che Vingegaard oggi fosse superiore a Roglic? Sì, è una ipotesi verosimile, ma di certo il distacco di un minuto non è realistico (se Fisher Black ha preso 40 secondi, Roglic avrebbe preso massimo massimo 20 secondi).
Quello che è sicuro è che fino ad oggi, quando Roglic è stato libero di fare la sua corsa non è stato mai staccato da nessuno ed a cronometro è stato nettamente superiore a Vingegaard, Mas, Ayuso e Kuss. Quindi, se Roglic e Vingegaard fossero stati in squadre diverse, è verosimile che oggi sarebbe lo sloveno in maglia roja, e non il danese.
Bè, nel maggio del 1995 Berzin, Ugrumov e il Dablo erano tra i top 10 dei corridori da GT dell' epoca.
Oggi dietro a Vingegaard sono arrivati Fischer Black, poels e storer.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:37Guarda..secondo me, posto che la Jumbo probabilmente, a naso, preferisce un vittoria di Vingegaard, sono le gambe che stanno facendo i distacchi..lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:27Ma che sia più imballato non lo metto in dubbio.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:11 Anche sul Tourmalet era piuttosto imballato..ha recuperato nel finale perche' non aveva mai messo il naso al vento, a differenza di Vingegaard, Kuss, Mas e Ayuso...era sempre a ruota ed in certi momenti sembrava anche un po' in sofferenza..
Ma se, ipotesi, avesse corso per un altro team avrebbe avuto la possibilità di correre diversamente e perdere meno, invece di fare lo specchietto per le allodole, credo sia palese.
Oggi non avrebbe un minuto e passa di distacco in classifica ma molto meno, e potrebbe giocarsi le sue chance.
Così non credo,ormai.
Di sicuro oggi Roglic non ha avuto nemmeno lui grandi attenzioni per Kuss..altrimenti non si spiega quell'attacco ove ha smosso le acque creando scompiglio e mandando in difficolta' Kuss..
Non c'era arrivo piu' adatto a lui .Probabilmente Vingegaard lo ha anticipato, ben sapendo di questo..ma lui, secondo me, ma ripeto, lo vedremo meglio domani, non e' in grado di scavare grosse differenze rispetto a Mas e Ayuso..Questo lo condanna al ruolo di seconda opzione..ormai..
Ma domani c'e' l'Angliru..e avremo molte risposte ai nostri dubbi.
Perche' tu credi che sul Tourmalet avrebbe potuto tenere le ruote del Danese?Mah...lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 21:12Oggi dietro a Vingegaard sono arrivati Fischer Black, poels e storer.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:37Guarda..secondo me, posto che la Jumbo probabilmente, a naso, preferisce un vittoria di Vingegaard, sono le gambe che stanno facendo i distacchi..lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:27
Ma che sia più imballato non lo metto in dubbio.
Ma se, ipotesi, avesse corso per un altro team avrebbe avuto la possibilità di correre diversamente e perdere meno, invece di fare lo specchietto per le allodole, credo sia palese.
Oggi non avrebbe un minuto e passa di distacco in classifica ma molto meno, e potrebbe giocarsi le sue chance.
Così non credo,ormai.
Di sicuro oggi Roglic non ha avuto nemmeno lui grandi attenzioni per Kuss..altrimenti non si spiega quell'attacco ove ha smosso le acque creando scompiglio e mandando in difficolta' Kuss..
Non c'era arrivo piu' adatto a lui .Probabilmente Vingegaard lo ha anticipato, ben sapendo di questo..ma lui, secondo me, ma ripeto, lo vedremo meglio domani, non e' in grado di scavare grosse differenze rispetto a Mas e Ayuso..Questo lo condanna al ruolo di seconda opzione..ormai..
Ma domani c'e' l'Angliru..e avremo molte risposte ai nostri dubbi.
Il primo dei tre a 40 secondi.
Roglic non è assolutamente inferiore a nessuno di questi 3, anzi.
Avrebbe vinto la tappa?
Magari no. Anzi quasi sicuramente no.
Sarebbe potuto arrivare significativamente più vicino a Vingo, con tutti i risvolti relativi alla classifica?
Secondo me assolutamente si.
Ma ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco e temporeggiare.
Tra Tourmalet e oggi ha perso il tempo che gli permetterebbe, domani, di cominciare l'Angliru alla pari (a livello gerarchico) con Vingegaard.
E sarebbe stato un bello spettacolo.
Tra l'altro, permettimi un excursus sul Giro 1995.
Non ne ho la certezza, me è arrivato a 33 secondi, dopo aver temporeggiato per alcuni km.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 21:13Perche' tu credi che sul Tourmalet avrebbe potuto tenere le ruote del Danese?Mah...lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 21:12Oggi dietro a Vingegaard sono arrivati Fischer Black, poels e storer.barrylyndon ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 20:37
Guarda..secondo me, posto che la Jumbo probabilmente, a naso, preferisce un vittoria di Vingegaard, sono le gambe che stanno facendo i distacchi..
Di sicuro oggi Roglic non ha avuto nemmeno lui grandi attenzioni per Kuss..altrimenti non si spiega quell'attacco ove ha smosso le acque creando scompiglio e mandando in difficolta' Kuss..
Non c'era arrivo piu' adatto a lui .Probabilmente Vingegaard lo ha anticipato, ben sapendo di questo..ma lui, secondo me, ma ripeto, lo vedremo meglio domani, non e' in grado di scavare grosse differenze rispetto a Mas e Ayuso..Questo lo condanna al ruolo di seconda opzione..ormai..
Ma domani c'e' l'Angliru..e avremo molte risposte ai nostri dubbi.
Il primo dei tre a 40 secondi.
Roglic non è assolutamente inferiore a nessuno di questi 3, anzi.
Avrebbe vinto la tappa?
Magari no. Anzi quasi sicuramente no.
Sarebbe potuto arrivare significativamente più vicino a Vingo, con tutti i risvolti relativi alla classifica?
Secondo me assolutamente si.
Ma ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco e temporeggiare.
Tra Tourmalet e oggi ha perso il tempo che gli permetterebbe, domani, di cominciare l'Angliru alla pari (a livello gerarchico) con Vingegaard.
E sarebbe stato un bello spettacolo.
Tattica UAE che mi pare piuttosto demenziale, ma forse non colgo qualche motivazione recondita.
Però dietro hanno pascolato per lunghi tratti regalando preziosi secondi.
Forse mi son perso qualcosa, ma qualcuno pensa che Rominger fosse una mezza calzetta?lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 21:14Tra l'altro, permettimi un excursus sul Giro 1995.
Ricordo che Rominger fece la salita del Selvino, nella crono che si concludeva lassù e dopo aver affrontato già il colle del Gallo, a una media di 29 orari.
Una roba incredibile anche per gli standard odierni.
Prestazione incredibile.
No, personalmente stavo solo ricordando quanto fosse stato incredibile in quel Giro.galliano ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 22:03Forse mi son perso qualcosa, ma qualcuno pensa che Rominger fosse una mezza calzetta?lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 21:14Tra l'altro, permettimi un excursus sul Giro 1995.
Ricordo che Rominger fece la salita del Selvino, nella crono che si concludeva lassù e dopo aver affrontato già il colle del Gallo, a una media di 29 orari.
Una roba incredibile anche per gli standard odierni.
Prestazione incredibile.
Andare a smuovere una situazione che era in botte di ferro con il corridore meno forte in maglia e gli altri due semplicemente a ruota pronti a contrattaccare, però, non mi è parsa una buona mossa. Vero che la superiorità sembra netta, ma Mas e Ayuso non sono a distanza di sicurezza. L'inseguimento di Vingegaard dell'altro giorno e il suo attacco a viso aperto di oggi un po' rinvigoriscono glu avversari, che vedono una squadra meno compatta e forse anche pronta a rincorrersi .....non mi sono piaciuti affatto come si sono mossi oggi, pure Roglic inizialmente ha difeso Kuss standogli vicino, ma poi non l'ha atteso più, rischiando di farlo staccate amche dagli altri corridori in classifica. A me sembrano un po' nervosimax ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 22:15 Questa era la prima tappa del trittico decisivo e per forza di cose bisognava uscire allo scoperto.
Devo dire che pure io a fine settimana scorsa, mi ero convinto delle dichiarazioni Jumbo, della favola di Kuss, scortato dai due capitani riconoscenti dopo gli anni di lavoro.
Oggi è caduta la maschera, Vingegaard non ci sta e vuole vincere punto, non si fanno prigionieri.
Ora Kuss dovrà aggrapparsi alla ruota di Vingegaard nelle prossime due tappe e sperare che basti per difendere i 29", però il danese intelligentemente si è tenuto due occasioni per ribaltare qualora domani non ci riesca.
Per gli altri team comunque è una situazione imbarazzante, vedere la Jumbo tirare per mettere in difficoltà il proprio leader della classifica, a favore di un altro atleta della squadra, sapendo già di non rischiare nulla perché tanto nessun altro potrà interferire.
Ma Simoni (di cui ero tifoso) ci provò per primo ma gli andarono dietro. Popovich, cui dopo la tappa chiederò perché non avesse seguito Cunego, rispose che il veronese era scattato troppo forte per pensare di seguirlo. Quindi, alla fine anche lì era questione di gambe.lucks83 ha scritto: ↑martedì 12 settembre 2023, 21:27
Io faccio sempre l'esempio di Simoni - Cunego al Giro 2004: Cunego era più in forma, ma avesse attaccato a fondo per primo Simoni, sul Furcia, con Mazzoleni e Tonti a pilotarlo in val Pusteria, avremmo visto un altro finale.
Con Cunego a fare da stopper.
Per quanto riguarda la parte evidenziata, certamente. Ma confronta gli scatti di Simoni (minuto 9:46) e Cunego (16:36) e vedrai tutta la differenza del mondo.galliano ha scritto: ↑mercoledì 13 settembre 2023, 8:14 Popovich non aveva squadra e nemmeno gambe sufficienti per contrastare la Saeco, aveva un solo colpo in canna e lui marcava praticamente solo Simoni.
Evidentemente in Saeco preferivano la vittoria del nuovo campioncino che era più fotogenico.
Non che Cunego non meritasse ma potevano tranquillamente vincere col capitano, tra l'altro già defraudato del Giro 2022.
Forse con Cunevo al servizio di Simoni Popovich lo insaccavano, ma oltre alle prime tappe e a Falzes, cunego si dimostrò brillante (e Simoni poco brillante) anche nel tappone di Bormio. Quindi magari ce la facevano, però non è stata un'eresia puntare su Cunego.galliano ha scritto: ↑mercoledì 13 settembre 2023, 8:14 Popovich non aveva squadra e nemmeno gambe sufficienti per contrastare la Saeco, aveva un solo colpo in canna e lui marcava praticamente solo Simoni.
Evidentemente in Saeco preferivano la vittoria del nuovo campioncino che era più fotogenico.
Non che Cunego non meritasse ma potevano tranquillamente vincere col capitano, tra l'altro già defraudato del Giro 2022.