miroci ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 19:53
lucks83 ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 18:56
il_panta ha scritto: ↑lunedì 9 ottobre 2023, 18:19
Strategicamente secondo me non ha senso per Pogacar, inoltre la sua squadra non ha bisogno di soldi, quindi ci credo poco. Pogacar ha l'obbligo di tentare la doppietta per salire ancora di grado nella storia del ciclismo, ma prima deve riprendersi il Tour. Puntare al Giro significherebbe andare al Tour in condizioni non ottimali e probabilmente dover anche sacrificare le corse di un giorno. Inoltre anche il Mondiale è adatto. Troppo più ghiotta la possibilità di puntare Sanremo, Fiandre, Liegi, Tour, Mondiale e Lombardia. Vincesse il Tour 2024, penso ci sarebbero buone possibilità di vederlo al Giro 2025.
Fare il Giro con l'obiettivo di vincerlo vorrebbe dire precludersi almeno la prima parte di stagione.
In parole povere: ti prepari per il Giro e forse fai la tirreno o la Parigi Nizza (forse), ma poi devi staccare e saltare tutte le classiche di primavera, eccetto la Liegi che si può combinare con il Giro.
Poi ti condiziona tutto il Tour e pure mondiale e olimpiadi, perché se va pure al Tour dopo deve per forza staccare, se non vuole fondersi.
E, a scanso di equivoci, l' Emiro proprietario della UAE non ci pensa minimamente a fargli saltare il Tour (lo so perché ho una fonte all' interno).
Vale la pena fare il Giro per farsi poi prendere a bastonate al Tour da Vingo e saltare pure varie classiche importanti?
Senza considerare come arriverebbe al finale di stagione....
Per fortuna la vita ed il ciclismo non sono solo calcoli e tabelle. Io spero che Pogacar venga al Giro, dopo aver vinto Sanremo e Liegi e che ne vinca 5 di fila di Giri. E checcacchio
Guarda, io sono d'accordissimo con te.
Il problema è che non è d'accordo l' Emiro.
Già l' ho scritto tempo fa su questo forum: ho un amico che fa il massaggiatore in UAE e ci esco in bici insieme (quando può).
Un po' di cosette su Pogy le sa, e una cosa che mi ha sempre detto è che il Boss, ovvero l' Emiro e non Gianetti, non si sognerà MAI di fargli saltare il Tour.
È più felice di un podio alla Boucle che di vincere Giro e Vuelta lo stesso anno.
Lo so, è un ragionamento un po' stupido e che rende un po' tristi, ma è questo il pensiero del boss di Pogacar.
Con questo presupposto, ovvero che al Tour ce lo mandano a prescindere (vedasi per conferma quest' anno, in cui lo hanno mandato non certo al top), se gli fai fare pure il Giro gli comprometti un bel po' di corse.
La vedo moooolto difficile che possano portarlo in Italia a maggio, anche se romanticamente mi piacerebbe tantissimo.
Aggiungo poi che il problema si chiama soprattutto Vingegaard: non fosse esploso il danese, il buon Tadej avrebbe in palmarès 4 Tour e probabilmente già in questo 2023 avrebbe tentato la doppietta.
Con Jonas tra i piedi, fare un Giro significa andare in Francia già sconfitto, purtroppo.