drake ha scritto: ↑martedì 27 febbraio 2024, 18:40
herbie ha scritto: ↑martedì 27 febbraio 2024, 14:24
I tifosi della Roma sostengono che, con la stessa squadra, senza Mourinho avrebbero continuato a non vincere nulla e a non fare finali esattamente come nei precedenti vent'anni.
E per me hanno anche abbastanza ragione su questo
Diciamo che è un personaggio controverso anche in questo, in campionato la bilancia per me è fortemente negativa e un De Rossi qualunque sta dimostrando che si poteva fare nettamente meglio (forse è sufficiente pensare al campo anziché a fare la guerra contro il mondo intero?), però due finali europee non sono proprio da buttare per la Roma
Io la leggo un po' così.
Sicuramente oggi, molto più di vent'anni fa, tutti i giocatori hanno un più complesso staff personale, e tendono a riporre più fiducia in quello che nello staff della squadra. Dal dietologo, al medico, al procuratore, ma soprattutto al motivatore. Credo che sia molto alto il numero di giocatori che hanno uno psicologo-motivatore, e questo gli fornisce una specie di anticorpo rispetto alla pressione che gli mette addosso lo stile-Mourinho. Chiacchierando col motivatore credo che vengano disinnescate le parole di un tecnico che conta molto sulla provocazione, anche nei confronti dell'atleta stesso: lo mettono probabilmente un po' tra parentesi, dandogli un peso relativo. I motivatori, poi, sono giustamente molto gelosi, e lavorano ad escludere tutto ciò che , a parte le loro parole, può influire sulla psiche dell'assistito
E sono convinto che anche i procuratori ogni tanto una parolina la dicano, in privato, su dove convenga giocarsela al 100 e dove al 50...Quando Mourinho s'accorge di questo, probabilmente s'innervosisce e i rapporti tendenzialmente diventano col tempo tesi, col giocatore che infine si "raffredda" anche nell'atteggiamento in campo.
Credo che il giocatore oggi tenda invece ad apprezzare molto di più un tecnico che lo fa crescere strategicamente e tecnicamente adottando un rapporto più leggero con lui, soft, ché tanto, psicologicamente parlando, ha uno staff solido proprio, che già lo sostiene.