dietzen ha scritto: ma sai, non è che dovevo arrivare sul forum di cicloweb per imparare il senso propagandistico del concetto "tutti colpevoli nessun colpevole".![]()
quindi non è che mi metterò a spiegare differenze fra la protezione ad armstrong e i favori ad altri... tanto è stato sviscerato più volte il concetto e si può andare a leggerlo sopra o in altri thread, ma peraltro sono sicuro che sia tu che belluschi siate abbastanza svegli da comprenderlo.
quanto ai tedeschi, vediamo che uscirà fuori. il ciclismo è stato già indagato a fondo in questi anni e gli scandali che dovevano uscire sono usciti (peggio di così non saprei proprio che news possa esserci). mi aspetto robe sull'atletica leggera e forse sul calcio. più che altro dovrebbe essere un qualche programma simile a quello coni-ferrara al centro dell'indagine.
ps: comunque mi pare qui si dia per scontato che a me armstrong stia antipatico, mentre invece non è mica detto sia così, eh.
sono solito valutare gli aspetti sportivi e non quelli politici e da quel punto di vista poco conta la natura delle protezioni o dei favori, a conti fatti c'era un bel gruppo di atleti che aveva accesso alle migliori tecniche di doping ed hanno potuto agire (per più o meno anni) ben sapendo che non gli sarebbe successo nulla.
Chi protetto dalle federazioni nazionali, chi dallo sponsor (di stato) chi dalla federazione internazionale. La differenza tra armstrong ed i suoi rivali è stata che lui ha avuto l'abilità/capacità di costruirsi una strada diretta senza ricorrere ad intermediari mentre i suoi avversari erano costretti a qualche passaggio in più (federazioni nazionali, sponsors, manager ecc ecc.) per riuscire ad arrivare a chi poteva dire "ho la possibilità di far risultare positivo chi voglio quando voglio".
Volendo avrebbero potuto squalificare il 90% del gruppo (senza falsificare i test)
Non coprivano il singolo ciclista ma l'intero sport