Basso ha scritto:Forse questa potrebbe essere la notizia più importante del mercato: stando a quanto riportato dalla Russia, Ekimov ha dichiarato che dalla prossima stagione il Team Katusha correrà con licenza svizzera ed avrà in rosa solo cinque corridori russi.
Onestamente me l'aspettavo. Una settimana fa, dopo l'ingaggio del giovane Jenthe Biermans, avevo notato che la campagna acquisti della Katusha aveva chiaramente preso la direzione del nord-europa, ingaggiando 2 belgi, 2 tedeschi, un danese, un olandese oltre ad un portoghese, ai quai s'è aggiunto da un paio di giorni il croato Kiserlovski. 6 corridori nord-europei su 8. Mi era sembrato altrettanto strano che nessuno dei 5 russi in uscita dalla Tinkoff fosse stato preso dalla Katusha (al momento Rovny e Trusov sono finiti alla Gazprom, stessa cosa dovrebbe fare a breve pure Brutt).
Quest' andamento della campagna acquisti, insieme alla voce dell'ingresso di Alpecin come main sponsor, mi sono sembrati abbastanza eloquenti, sinonimo di un deciso cambio di strategia.
C'è da dire che a distanza di 8 anni dalla nascita della compagine russa (ai quali andrebbero aggiunti i 2 della 'prima' Tinkoff, che ne fu precursore), il Russian Global Cycling Project ha sostanzialmente fallito. La Katusha in questi anni ha vinto ma lo ha fatto essenzialmente grazie ai corridori stranieri. Quelli Russi hanno raccolto veramente poco ed oggi dopo 10 anni non si può certamente dire che il movimento russo sia messo molto meglio rispetto a prima. A parte Zakarin, oggi non vedo paricolari talenti. C'è un gruppetto di discreti corridori, come Chernestkiy, Tsatevich, Porsev, Kochetkov, Kuznetsov, metre Firsanov e Foliforov corrono per la Gazprom. Nomi che certamente non attirano le folle.
Per contro nel 2008, ovvero pochi mesi prima della nascita della Katusha, la Russia poteva contare su Menchov che vinceva Giri e Vuelte, un Kolobnev all'apice della carriera, un Ivanov che andava ancora molto forte, i fratelli Efimkin, un Gusev che era protagonista al nord. Sicuramente un panorama migliore di quello attuale.
Insomma, quasi quasi pare che la Katusha abbia fatto più danni che altro...