Visto l'andazzo di quest'anno anche un piazzamento sul podio sarebbe un risultato per gli italiani. Praticamente siamo nelle mani di Nibali, Cunego, Basso, forse Pozzato, mentre Scarponi sembra fuori forma. E poi qualche giovane come Ponzi, Marcato e Ulissi: dimentico qualcuno? Comunque Gilbert lascia qualche possibilità in più rispetto alle ultime edizioni dove aveva una condizione incredibile....jumbo ha scritto:quanto ai favoriti, nelle ultime gare vincono spesso degli outsiders (o meglio, outsiders finora), chissà che non succeda anche al lombardia. personalmente non vedo per niente probabile la rottura del digiuno italiano.
Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Azz adesso è proprio ufficiale. Il Lord continua nel suo processo di distruzione
http://www.cicloweb.it/news/2011/10/10/ ... diale.html
Il Lombardia 2012 si correrà una settimana dopo il Mondiale
Il Giro di Lombardia cambia nome e collocazione nel calendario World Tour. Dal 2012 infatti la Classica delle foglie morte si chiamerà semplicemente "Il Lombardia" e si disputerà il 29 Settembre, ossia il sabato successivo al Mondiale in linea. Domenica 30 Settembre verrà inoltre presentato il percorso del Giro 2013.
Ps. Il Tour sarà erroneamente presentato online il 20 luglio
GRAZIE DI ROCCO, GRAZIE FCI. Ora lo sappiamo davvero che non contiamo più un
http://www.cicloweb.it/news/2011/10/10/ ... diale.html
Il Lombardia 2012 si correrà una settimana dopo il Mondiale
Il Giro di Lombardia cambia nome e collocazione nel calendario World Tour. Dal 2012 infatti la Classica delle foglie morte si chiamerà semplicemente "Il Lombardia" e si disputerà il 29 Settembre, ossia il sabato successivo al Mondiale in linea. Domenica 30 Settembre verrà inoltre presentato il percorso del Giro 2013.
Ps. Il Tour sarà erroneamente presentato online il 20 luglio
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
alfiso ha scritto:Azz adesso è proprio ufficiale. Il Lord continua nel suo processo di distruzione
http://www.cicloweb.it/news/2011/10/10/ ... diale.html
Il Lombardia 2012 si correrà una settimana dopo il Mondiale
Il Giro di Lombardia cambia nome e collocazione nel calendario World Tour. Dal 2012 infatti la Classica delle foglie morte si chiamerà semplicemente "Il Lombardia" e si disputerà il 29 Settembre, ossia il sabato successivo al Mondiale in linea. Domenica 30 Settembre verrà inoltre presentato il percorso del Giro 2013.
Ps. Il Tour sarà erroneamente presentato online il 20 luglio
GRAZIE DI ROCCO, GRAZIE FCI. Ora lo sappiamo davvero che non contiamo più un
Pazzesco. L'hanno fatto. Pensavo fosse solo una boutade quando l'ho letta qualche giorno fa. Pensavo a un vaneggiamento da intossicazione di smog pechinese. Davvero non ho parole. Distruggono la magia della classica più affascinante, stupenda proprio per il contesto struggente in cui viene disputata. Qualcuno ha già scritto che il Lombardia a fine settembre è come il Ferragosto a Natale. E' assolutamente vero. Era il Mondiale d'autunno. Era la Classicissima d'autunno. Non sarà mai più la Classica delle foglie morte per colpa di questi personaggi che non mi azzardo a definire perchè non voglio beccarmi una querela
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
riguardo alla denominazione, credo che l'orribile nome "Il lombardia" sia gia' in vigore da un paio d'anni (comunque sicuramente l'anno scorso era gia' cosi')... e fa il paio con l'altrettanto brutto "Gran Piemonte". la colpa di queste piccole bestialita' pero' e' tutta di RCS... mentre sullo spostamento di data: no comment.alfiso ha scritto: Il Giro di Lombardia cambia nome e collocazione nel calendario World Tour. Dal 2012 infatti la Classica delle foglie morte si chiamerà semplicemente "Il Lombardia" e si disputerà il 29 Settembre, ossia il sabato successivo al Mondiale in linea. Domenica 30 Settembre verrà inoltre presentato il percorso del Giro 2013.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
nel ciclismo, essendo uno sport con grande tradizione, per tenere desta l'attenzione degli appassionati e alto il livello delle corse, basta non fare niente.
invece qui sembra che chiunque ci lavora si senta in dovere di metterci del proprio, andando a cambiare qualcosina qui, qualcosina là, e così andando a cambiare delle cose che funzionano bene invece così come sono. questo vale nel piccolo nel nome, nel grande nella data. evidentemente non si rendono conto della differenza anche climatica nel correre una corsa in lombardia tra fine settembre e metà ottobre (che secondo me era al limite, fin troppo presto).
invece qui sembra che chiunque ci lavora si senta in dovere di metterci del proprio, andando a cambiare qualcosina qui, qualcosina là, e così andando a cambiare delle cose che funzionano bene invece così come sono. questo vale nel piccolo nel nome, nel grande nella data. evidentemente non si rendono conto della differenza anche climatica nel correre una corsa in lombardia tra fine settembre e metà ottobre (che secondo me era al limite, fin troppo presto).
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Favorevole al Tour of Beijng,favorevole al mondiale in Qatar e al Tour of California in concomitanza con il Giro,favorevole al Quebec e Montreal come nuove classiche,favorevole a tutto ma il GIRO DI LOMBARDIA A FINE SETTEMBRE è UNA BESTEMMIA!!!
questo è un colpo basso
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Stavolta te l'hanno fatta Pat! Cmq adesso c'è anche il Mondiale in Qatar?Pat McQuaid ha scritto:Favorevole al Tour of Beijng,favorevole al mondiale in Qatar e al Tour of California in concomitanza con il Giro,favorevole al Quebec e Montreal come nuove classiche,favorevole a tutto ma il GIRO DI LOMBARDIA A FINE SETTEMBRE è UNA BESTEMMIA!!!
questo è un colpo basso
Ah, e cmq adesso chiuderà la stagione la menata cinese?
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Pat McQuaid ha scritto:Favorevole al Tour of Beijng,favorevole al mondiale in Qatar e al Tour of California in concomitanza con il Giro,favorevole al Quebec e Montreal come nuove classiche,favorevole a tutto ma il GIRO DI LOMBARDIA A FINE SETTEMBRE è UNA BESTEMMIA!!!
questo è un colpo basso
PMQ (che nome sinistro, perdonami ) : la frase che hai messo in stampatello andrebbe ripetuta come un mantra per farla entrare in testa almeno alla nostra federazione. Come dice jumbo, questi geni forse non conoscono le differenze climatiche che passano tra fine settembre e metà ottobre in Lombardia
Ma Rcs cosa dice? Di Rocco? Adorni? Moser? Saronni? Bugno???????????
Ragazzi si parla di tradizioni culturali, non di una semplice corsa di biciclette.
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Io sono favorevole allo sviluppo di corse in terre lontane ed esotiche,ma le corse monumento vanno lasciate intatte nella loro magia...Fiandre cambio di percorso e Lombardia a fine settembre sono novità di cui avremmo fatto volentieri a meno
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
l'esito auspicabile di una manovra del genere sarebbe che dopo mondiale e lombardia vanno tutti in vacanza e le corse degli antipodi non se le fila nessuno.
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
L'UciLord si è già premunito quest'anno con le lettere di minaccia ai team. Le riproporrebbe ancora se necessario.jumbo ha scritto:l'esito auspicabile di una manovra del genere sarebbe che dopo mondiale e lombardia vanno tutti in vacanza e le corse degli antipodi non se le fila nessuno.
Ormai fa quello che vuole.
@Pat Mc Quaid
Capisco che il nick ti attribuisca deliri di onnipotenza, ma il mondiale in Qatar non è proprio mai stato avanzato, anche perchè l'orografia in Qatar non si studia nemmeno. Semmai è l'Oman che un minimo di percorso lo ha. Il circuito di Muscat (l'unico al momento possibile) ha un dislivello di circa 130 metri, a meno che si inventino delle varianti nuove. Possibile, anzi auspicabile.
Questo sarebbe lo scenario della zona dell'arrivo (che dovrebbe essere a Muscat) ed il paesaggio non è male.
Come antipasto alle foglie morte non è male.
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Premetto che sono abbastanza contrario anche io a questo spostamento di calendario... però dal punto di vista puramente sportivo ci saranno dei vantaggi, cioè la starting list sarà indubbiamente migliore perchè molti corridori riusciranno a sfruttare la condizione fisica del mondiale,... e comunque in generale è più facile restare in forma a fine settembre che a metà ottobre... Magari la corsa ne guadagnerà in qualità...
"Il bene si fa ma non si dice e sfruttare le disgrazie degli altri per farsi belli è da vigliacchi"
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Nicker ha scritto:Premetto che sono abbastanza contrario anche io a questo spostamento di calendario... però dal punto di vista puramente sportivo ci saranno dei vantaggi, cioè la starting list sarà indubbiamente migliore perchè molti corridori riusciranno a sfruttare la condizione fisica del mondiale,... e comunque in generale è più facile restare in forma a fine settembre che a metà ottobre... Magari la corsa ne guadagnerà in qualità...
non credo: dovreste ricordare che con il Mondiale a ottobre si è già verificata questa vicinanza col Lombardia: disputarlo subito 6 giorni dopo significava schiacciarlo, sminuirlo, farlo diventare un'appendice del Mondiale di cui si parlava solo il giorno prima perchè l'attenzione dei media restava catalizzata dai commenti post Mondiale. Anche sulla starting list non c'erano grandi differenze: i corridori che preparavano il Mondiale poi facevano anche il Lombardia, ovviamente quelli con le caratteristiche adatte, anche se l'ex Classica delle foglie morte veniva disputata 2 o 3 settimane dopo la corsa iridata. E poi c'era il calo di tensione: a parte il caso di Camenzind, il vincitore del Mondiale si sentiva appagato e veniva al Lombardia senza la giusta concentrazione, guardate cosa è successo a Cavendish domenica.
Non ci siamo. Stanno ammazzando la tradizione, e di conseguenza il fascino, del ciclismo. Che in alcune zone d'Europa (Fiandre o Lombardia x esempio) significa danneggiare un pezzo di tradizione popolare e culturale
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
posto un pensiero di Lidewey Van Noord, uno dei registi olandesi che ha appena realizzato un documentario sul Giro di Lombardia. La lettera è in nederlandese, mi scuserete ma ho usato il traduttore di google e questa in inglese mi sembra la versione più comprensibile, la traduzione dal nederlandese all'italiano era fatta coi piedi. L'invocazione alla Madonna del Ghisallo è scritta in italiano anche nella versione originale
http://hetiskoers.nl/2011/het-verlies-van-de-herfst/
The loss of autumn
Posted on 10/10/2011 by Lidewey Van Noord
Cara Madonna del Ghisallo, ti prego, sentimi!
Madonna, the continuous fall splash against my windows, the cold penetrates my house already inside. A terrible winter is around the corner, a period without heat and worse, no bicycle races. Every year I have the time to get through, and every year it seems to last longer. Until March Milan-San Remo Italian prudent spring sun brings in my life. Slowly, the spring started, I can enjoy the snow melting on the high peaks in the Giro, until at last summer completely breaks through as the Tour de France begins. July brings a radiant sun, bottles of Chardonnay on the terrace and ever-cheerful sunflower fields, even if it rains in France for three weeks continuously steal pipe. Then, late summer is celebrated in Spain, where the asphalt still shimmers and whispers the World Cup already has a season's end. Paris-Tours will charge a message about impending cold and depression, but after Paris-Tours is awaiting one consolation: Il Lombardia.
The Tour of Lombardy is an ode to autumn, showing us the beauty and solace in decay can be found. Lombardy lays bare the pain that always evokes farewell, but the pain hidden love. Because that love had not been there, then there was the want us so badly. Lombardy is the ultimate symbol of love of course, because it is a closed season and simultaneously awakens hope, hope that there will be cycled back in March. And that makes Il Lombardia to such an intense experience.
Lombardy, an enchanting painting of fall colors. A platoon that sliding hills that are decorated with red, orange and goudbebladerde forests. All this highlights a watery autumn sun does not heat, but powerful enough for the Italian countryside in a warm glow to envelop. Lombardy but not always fall shows her best side. The beauty of the course lies in the sometimes devastating ugliness: In driving rain and numb fingers, wheels slip, rivers of rainwater that find their way across the tarmac, the hills, Lake Como. The mythical beauty is also fueled by the number of riders that never reached the finish line, one hundred kilometers happy that the season ends prematurely because the craving is too strong. The craving for hot tea or even whiskey, to be on a sheep fur for the fireplace, at the time to read a book, open bottles of wine and pull some weight in food.
Is there a better rate than Lombardia Il? For weeks, I look forward, for the typical smell of dying leaves that to me belongs to the sweet pain of parting from a cycling season. Concepts such as the meteorological or astronomical beginning of autumn tell me nothing. My Autumn begins on the day that Il Lombardia are held, as spring begins with hope and my budding green on the day of La Primavera.
The decision of the UCI to the Tour of Lombardy to move forward, to the weekend after the World Cup, makes my world of chaos. My experience of the seasons will lose its intensity. But I fear above all that will fall away from Lombardy, Lombardy and what is still without the smell of dying leaves, the magical colors of the trees around Lake Como and the intensity of the Italian autumn rain crying?
http://hetiskoers.nl/2011/het-verlies-van-de-herfst/
The loss of autumn
Posted on 10/10/2011 by Lidewey Van Noord
Cara Madonna del Ghisallo, ti prego, sentimi!
Madonna, the continuous fall splash against my windows, the cold penetrates my house already inside. A terrible winter is around the corner, a period without heat and worse, no bicycle races. Every year I have the time to get through, and every year it seems to last longer. Until March Milan-San Remo Italian prudent spring sun brings in my life. Slowly, the spring started, I can enjoy the snow melting on the high peaks in the Giro, until at last summer completely breaks through as the Tour de France begins. July brings a radiant sun, bottles of Chardonnay on the terrace and ever-cheerful sunflower fields, even if it rains in France for three weeks continuously steal pipe. Then, late summer is celebrated in Spain, where the asphalt still shimmers and whispers the World Cup already has a season's end. Paris-Tours will charge a message about impending cold and depression, but after Paris-Tours is awaiting one consolation: Il Lombardia.
The Tour of Lombardy is an ode to autumn, showing us the beauty and solace in decay can be found. Lombardy lays bare the pain that always evokes farewell, but the pain hidden love. Because that love had not been there, then there was the want us so badly. Lombardy is the ultimate symbol of love of course, because it is a closed season and simultaneously awakens hope, hope that there will be cycled back in March. And that makes Il Lombardia to such an intense experience.
Lombardy, an enchanting painting of fall colors. A platoon that sliding hills that are decorated with red, orange and goudbebladerde forests. All this highlights a watery autumn sun does not heat, but powerful enough for the Italian countryside in a warm glow to envelop. Lombardy but not always fall shows her best side. The beauty of the course lies in the sometimes devastating ugliness: In driving rain and numb fingers, wheels slip, rivers of rainwater that find their way across the tarmac, the hills, Lake Como. The mythical beauty is also fueled by the number of riders that never reached the finish line, one hundred kilometers happy that the season ends prematurely because the craving is too strong. The craving for hot tea or even whiskey, to be on a sheep fur for the fireplace, at the time to read a book, open bottles of wine and pull some weight in food.
Is there a better rate than Lombardia Il? For weeks, I look forward, for the typical smell of dying leaves that to me belongs to the sweet pain of parting from a cycling season. Concepts such as the meteorological or astronomical beginning of autumn tell me nothing. My Autumn begins on the day that Il Lombardia are held, as spring begins with hope and my budding green on the day of La Primavera.
The decision of the UCI to the Tour of Lombardy to move forward, to the weekend after the World Cup, makes my world of chaos. My experience of the seasons will lose its intensity. But I fear above all that will fall away from Lombardy, Lombardy and what is still without the smell of dying leaves, the magical colors of the trees around Lake Como and the intensity of the Italian autumn rain crying?
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Ma lo spostamento è definitivo? Non è che vogliono provare sta data per uno/due anni e poi basta? Speriamo...
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Speriamo sia il primo passo ... per portarla a Marzo.34x27 ha scritto:Ma lo spostamento è definitivo? Non è che vogliono provare sta data per uno/due anni e poi basta? Speriamo...
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Semplicemente bellissima. Ci voleva un olandese per esprimere ciò che tutti sanno. Come se spostare la Maratona di New York, dal rosso-arancione-giallo di Central Park fosse una cosa da poco.marc ha scritto:posto un pensiero di Lidewey Van Noord, uno dei registi olandesi che ha appena realizzato un documentario sul Giro di Lombardia. La lettera è in nederlandese, mi scuserete ma ho usato il traduttore di google e questa in inglese mi sembra la versione più comprensibile, la traduzione dal nederlandese all'italiano era fatta coi piedi. L'invocazione alla Madonna del Ghisallo è scritta in italiano anche nella versione originale
http://hetiskoers.nl/2011/het-verlies-van-de-herfst/
The loss of autumn
Posted on 10/10/2011 by Lidewey Van Noord
Cara Madonna del Ghisallo, ti prego, sentimi!
Madonna, the continuous fall splash against my windows, the cold penetrates my house already inside. A terrible winter is around the corner, a period without heat and worse, no bicycle races. Every year I have the time to get through, and every year it seems to last longer. Until March Milan-San Remo Italian prudent spring sun brings in my life. Slowly, the spring started, I can enjoy the snow melting on the high peaks in the Giro, until at last summer completely breaks through as the Tour de France begins. July brings a radiant sun, bottles of Chardonnay on the terrace and ever-cheerful sunflower fields, even if it rains in France for three weeks continuously steal pipe. Then, late summer is celebrated in Spain, where the asphalt still shimmers and whispers the World Cup already has a season's end. Paris-Tours will charge a message about impending cold and depression, but after Paris-Tours is awaiting one consolation: Il Lombardia.
The Tour of Lombardy is an ode to autumn, showing us the beauty and solace in decay can be found. Lombardy lays bare the pain that always evokes farewell, but the pain hidden love. Because that love had not been there, then there was the want us so badly. Lombardy is the ultimate symbol of love of course, because it is a closed season and simultaneously awakens hope, hope that there will be cycled back in March. And that makes Il Lombardia to such an intense experience.
Lombardy, an enchanting painting of fall colors. A platoon that sliding hills that are decorated with red, orange and goudbebladerde forests. All this highlights a watery autumn sun does not heat, but powerful enough for the Italian countryside in a warm glow to envelop. Lombardy but not always fall shows her best side. The beauty of the course lies in the sometimes devastating ugliness: In driving rain and numb fingers, wheels slip, rivers of rainwater that find their way across the tarmac, the hills, Lake Como. The mythical beauty is also fueled by the number of riders that never reached the finish line, one hundred kilometers happy that the season ends prematurely because the craving is too strong. The craving for hot tea or even whiskey, to be on a sheep fur for the fireplace, at the time to read a book, open bottles of wine and pull some weight in food.
Is there a better rate than Lombardia Il? For weeks, I look forward, for the typical smell of dying leaves that to me belongs to the sweet pain of parting from a cycling season. Concepts such as the meteorological or astronomical beginning of autumn tell me nothing. My Autumn begins on the day that Il Lombardia are held, as spring begins with hope and my budding green on the day of La Primavera.
The decision of the UCI to the Tour of Lombardy to move forward, to the weekend after the World Cup, makes my world of chaos. My experience of the seasons will lose its intensity. But I fear above all that will fall away from Lombardy, Lombardy and what is still without the smell of dying leaves, the magical colors of the trees around Lake Como and the intensity of the Italian autumn rain crying?
Ps.
The origin of the decision
In October I was in Lombardy near Como into a forest, a little bit embarrassed after of huge drink and eaten (5 liters of irish Guinness and 5 kilos of fried potatoes of Dublin). It was terrible cause it was a little bit cold and I didn't resist. Looking back to the centre of the forest I saw many falling leaves and I made profit. I didn't care about the result; it looked the same of a suiss chocolate. I was very proud.
I tought my embarrassment was dependent on the season, thus I decided to antipate my holidays in september for the following years.
PMQ
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Il Giro di Lombardia a settembre????
Sigh.... che tristezza...
Mi è quasi passata la voglia di pensare a quello di quest'anno....
Sigh.... che tristezza...
Mi è quasi passata la voglia di pensare a quello di quest'anno....
Fanta cicloweb 2015:
Tour 2015 - 19a tappa - SJ M.nne - Toussuire (24 Luglio)
utenti ignorati:
Scostante_Girardengo
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Ma invece di spostare il Lombardia di 2 settimane, non si potevano spostare di una settimana Parigi-Tours e Lombardia?
In questo modo avremmo avuto la Parigi-Tours una settimana dopo il mondiale e il Lombardia in ottobre.
Questa soluzione a me sarebbe piaciuta, perchè a questo punto della stagione un "buco" di 15 giorni senza una corsa importante secondo me era un pò eccessivo
In questo modo avremmo avuto la Parigi-Tours una settimana dopo il mondiale e il Lombardia in ottobre.
Questa soluzione a me sarebbe piaciuta, perchè a questo punto della stagione un "buco" di 15 giorni senza una corsa importante secondo me era un pò eccessivo
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Race of half-closed umbrellas by Michele Acquarone
Anche Michele Acquarone è contento così. Secondo lui non cambia nulla. Anzi sembrerebbe contento perchè il meteo sarebbe migliore.
Son d'accordo, in fondo il Gorgonzola è meglio senza la muffa
http://twitter.com/#!/micacquarone
evicennati Enzo Vicennati
Dear @micacquarone, you were a UCI guest in Beijing and they transformed the Lombardy and its history in a summer classic. Right for you?
14 ore fa
micacquarone Michele Acquarone
@
@evicennati Summer classic? Why do you say that? I don't believe that two weeks make such a big difference. R u worried about good weather?
14 ore fa
evicennati Enzo Vicennati
@
@micacquarone Me worried? No, the race is not mine. The race of the dead leaves will become the race of half-closed umbrellas...
11 ore fa
in risposta a ↑
@micacquarone
Michele Acquarone
@evicennati We love @Il_Lombardia and we feel it as the sacred race of the world cycling. Sacred because of the Ghisallo and its tradition.
2 ore fa via Twitter for BlackBerry®
risposte ↓
evicennati Enzo Vicennati
da contapassion@
@micacquarone And the religion of cycling says that Lombardia is the end of the season, as Xmas is on dec 25. Cycling Xmas will be in China!
1 ora fa
»
evicennati Enzo Vicennati
@
@micacquarone And the religion of cycling says that Lombardia is the end of the season, as Xmas is on dec 25. Cycling Xmas will be in China!
1 ora fa
Ps. Enzo Vicennati legge il forum di CW. Ieri Ciclosprint aveva scritto: "Il Giro di Lombardia a fine settembre ? è come il natale a ferragosto!!!"
Anche Michele Acquarone è contento così. Secondo lui non cambia nulla. Anzi sembrerebbe contento perchè il meteo sarebbe migliore.
Son d'accordo, in fondo il Gorgonzola è meglio senza la muffa
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Ps. Enzo Vicennati legge il forum di CW. Ieri Ciclosprint aveva scritto: "Il Giro di Lombardia a fine settembre ? è come il natale a ferragosto!!!"
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
e' anche intervenuto su questo forum, se non sbaglio. nei thread su pantani.alfiso ha scritto: Ps. Enzo Vicennati legge il forum di CW. Ieri Ciclosprint aveva scritto: "Il Giro di Lombardia a fine settembre ? è come il natale a ferragosto!!!"
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
una lettera bellissima, che ho inviato via twitter al sig. acquarone, nell'originale e pure nella traduzione di questo forum (sia mai che si legga pure il resto del thread...)marc ha scritto:posto un pensiero di Lidewey Van Noord, uno dei registi olandesi che ha appena realizzato un documentario sul Giro di Lombardia. La lettera è in nederlandese, mi scuserete ma ho usato il traduttore di google e questa in inglese mi sembra la versione più comprensibile, la traduzione dal nederlandese all'italiano era fatta coi piedi. L'invocazione alla Madonna del Ghisallo è scritta in italiano anche nella versione originale
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
dovevano piuttosto spostare avanti il mondiale di due settimane, così pechino la settimana prima della corsa iridata acquistava importanza come gara di preparazione premondiale.
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
non invochiamo mostruosita' per rispondere ad altrettanti mostri.jumbo ha scritto:dovevano piuttosto spostare avanti il mondiale di due settimane, così pechino la settimana prima della corsa iridata acquistava importanza come gara di preparazione premondiale.
il mondiale gia' dov'e' ora e' un danno, avanzarlo ulteriormente sarebbe folle.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Mah, la preparazione al mondiale dovrebbe farsi alla Vuelta, ma non sempre questo status le dà grande vantaggio... Poi una corsa che fa parte del WT dovrebbe dare senso a se stessa indipendentemente da cosa viene prima o dopo. Almeno la Vuelta è un GT, il meno prestigioso, ma per alcuni corridori è un obiettivo stagionale.cauz. ha scritto:non invochiamo mostruosita' per rispondere ad altrettanti mostri.jumbo ha scritto:dovevano piuttosto spostare avanti il mondiale di due settimane, così pechino la settimana prima della corsa iridata acquistava importanza come gara di preparazione premondiale.
il mondiale gia' dov'e' ora e' un danno, avanzarlo ulteriormente sarebbe folle.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Non solo, all'inizio mi pare che fosse intervenuto dove si parlava proprio di lui e di BScauz. ha scritto:e' anche intervenuto su questo forum, se non sbaglio. nei thread su pantani.alfiso ha scritto: Ps. Enzo Vicennati legge il forum di CW. Ieri Ciclosprint aveva scritto: "Il Giro di Lombardia a fine settembre ? è come il natale a ferragosto!!!"
Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)
'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Sì, in teoria! La realtà dice che se Beijing vale una Tirreno molte manderanno qualcuno di presentabile (se il percorso ricalca quello di quest'anno un cronoman) per racimolare punti WTjumbo ha scritto:l'esito auspicabile di una manovra del genere sarebbe che dopo mondiale e lombardia vanno tutti in vacanza e le corse degli antipodi non se le fila nessuno.
Però a questo punto io spingerei una candidatura WT per l'Amstel Curaçao Race, mi pare più adatta come chiusura di stagione...
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Tu scherzi! Ha un albo d'oro da far rabbrividire la Sanremoeliacodogno ha scritto:Sì, in teoria! La realtà dice che se Beijing vale una Tirreno molte manderanno qualcuno di presentabile (se il percorso ricalca quello di quest'anno un cronoman) per racimolare punti WTjumbo ha scritto:l'esito auspicabile di una manovra del genere sarebbe che dopo mondiale e lombardia vanno tutti in vacanza e le corse degli antipodi non se le fila nessuno.
Però a questo punto io spingerei una candidatura WT per l'Amstel Curaçao Race, mi pare più adatta come chiusura di stagione...
Altro che Beijing, Polonia, Catarro, Leccaui, Pluvuè, DisOman, vatten a fall in Q, chebecco, mon troial, e kakate varie.
2002 Michael Boogerd Paolo Bettini Stefan Van Dijk
2003 Peter Van Petegem Alejandro Valverde Michael Boogerd
2004 Óscar Freire Max Van Heeswijk Davide Rebellin
2005 Tom Boonen Paolo Savoldelli Pieter Weening
2006 Alejandro Valverde Frank Schleck Thomas Dekker
2007 Alberto Contador Thomas Dekker Frank Schleck
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2009 Alberto Contador Thor Hushovd Koos Moerenhout
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Ultima modifica di alfiso il martedì 11 ottobre 2011, 12:46, modificato 1 volta in totale.
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
in effetti, per come e' posizionato in calendario, il Lombardia e' a stento una classica monumento.
dopo aver fatto la primavera e Giro o Tour, si puo' anche fare la vuelta per il mondiale, ma da li' arrivare fare ancora 3 settimane diventa dura
dopo aver fatto la primavera e Giro o Tour, si puo' anche fare la vuelta per il mondiale, ma da li' arrivare fare ancora 3 settimane diventa dura
Kruijswijk... il resto è noia
"Siamo in gennaio, siamo in Australia ma per me questo e' il successore di Froome nell'albo d'oro della grand boucle.."
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
a parte il 2010, molti dei corridori sul podio in quella corsa hanno avuto poi una grande annataalfiso ha scritto:Tu scherzi! Ha un albo d'oro da far rabbrividire la Sanremoeliacodogno ha scritto:Sì, in teoria! La realtà dice che se Beijing vale una Tirreno molte manderanno qualcuno di presentabile (se il percorso ricalca quello di quest'anno un cronoman) per racimolare punti WTjumbo ha scritto:l'esito auspicabile di una manovra del genere sarebbe che dopo mondiale e lombardia vanno tutti in vacanza e le corse degli antipodi non se le fila nessuno.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Che è poi quello che accade in tutto l'emisfero australe, anche se non proprio a ferragosto, ma comunque d'estate e non credo che per questo ...cauz. ha scritto:alfiso ha scritto: Ps. Enzo Vicennati legge il forum di CW. Ieri Ciclosprint aveva scritto: "Il Giro di Lombardia a fine settembre ? è come il natale a ferragosto!!!"
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"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
In effetti quale corsa ha un albo d'oro simile? Neanche la Liegialfiso ha scritto: Tu scherzi! Ha un albo d'oro da far rabbrividire la Sanremo
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Se vanno indietro di 2 settimane per volta la disputeranno a marzo tra una quindicina d'anni Comunque tra fine estate e primavera c'è addirittura poca differenza...lemond ha scritto:Speriamo sia il primo passo ... per portarla a Marzo.34x27 ha scritto:Ma lo spostamento è definitivo? Non è che vogliono provare sta data per uno/due anni e poi basta? Speriamo...
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Tu parli del clima, probabilmente, io mi riferisco ad altro.eliacodogno ha scritto:Se vanno indietro di 2 settimane per volta la disputeranno a marzo tra una quindicina d'anni Comunque tra fine estate e primavera c'è addirittura poca differenza...
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
No, so a cosa ti riferisci, ma per me è sbagliato l'assetto della stagione, non basta spostare il Lombardia a marzo....lemond ha scritto:Tu parli del clima, probabilmente, io mi riferisco ad altro.eliacodogno ha scritto:Se vanno indietro di 2 settimane per volta la disputeranno a marzo tra una quindicina d'anni Comunque tra fine estate e primavera c'è addirittura poca differenza...
Secondo me bisognerebbe trovare il coraggio di mettere il Mondiale ad agosto dopo il Tour e lasciare che l'ultima fase della stagione (con Vuelta e classiche di fine stagione) brilli di luce propria. Invece ho la sensazione che si voglia sempre più schiacciare l'annata a ridosso della Grande Boucle, nella speranza di vivere sull'onda lunga.... Certo il rischio è che dopo il mondiale l'interesse vada scemando e che gli ultimi due mesi di calendario siano del tutto ignorati, però vale la pena di tentare...
Se poi il piano dell'UCI è contrarre la stagione europea per dare il gran finale alle neonate gare extra europee mi sa che i risultati saranno ancora peggiori
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Sono "grosso modo" d'accordo che il calendario sarebbe da rifare completamente, con ad es. il campionato del mondo nella stagione delle "classiche" (quale suggello finale di esse, perché tutti i corridori completi in quel periodo sono in forma). E dopo si aprirebbero le corse a tappe, con la Vuelta come gran finale, lasciando alle corse meno dure, tipo Gand - P.Brux. - P.Tours. e Sanremo la chiusura della stagione. E se uno ci vuol mettere pure il Giro di Pechino e/o l'Eneco Tour, faccia pure.eliacodogno ha scritto:No, so a cosa ti riferisci, ma per me è sbagliato l'assetto della stagione, non basta spostare il Lombardia a marzo....
Secondo me bisognerebbe trovare il coraggio di mettere il Mondiale ad agosto dopo il Tour e lasciare che l'ultima fase della stagione (con Vuelta e classiche di fine stagione) brilli di luce propria. Invece ho la sensazione che si voglia sempre più schiacciare l'annata a ridosso della Grande Boucle, nella speranza di vivere sull'onda lunga....
P.S.
Per "classiche" intendo quelle per corridori completi, cioè dove i velocisti puri, non siano favoriti, poi se vincono ... affari loro. Quindi, quasi tutte le corse in Belgio, le Strade bianche, il Giro dell'Emilia e quelle canadesi, oltre alle solite che conoscono tutti.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Non sono del tutto d'accordo, così facendo i corridori da classiche per esempio correrebbero effetivamente 2 mesi l'anno (quelli delle corse che gli si adattano), poi andrebbero a caccia di tappe nei GT oppure in vacanza per i resto della stagione? Inoltre se un'infortunio costringesse un Gilbert a saltare le prime corse per rientrare in giugno avrebbe praticamente buttato via una stagione almeno per ciò che riguarda le classiche che gli sono più congeniali, dovendo ripegare su corse che 9 su 10 vanno ad un velocista...lemond ha scritto:Sono "grosso modo" d'accordo che il calendario sarebbe da rifare completamente, con ad es. il campionato del mondo nella stagione delle "classiche" (quale suggello finale di esse, perché tutti i corridori completi in quel periodo sono in forma). E dopo si aprirebbero le corse a tappe, con la Vuelta come gran finale, lasciando alle corse meno dure, tipo Gand - P.Brux. - P.Tours. e Sanremo la chiusura della stagione. E se uno ci vuol mettere pure il Giro di Pechino e/o l'Eneco Tour, faccia pure.eliacodogno ha scritto:No, so a cosa ti riferisci, ma per me è sbagliato l'assetto della stagione, non basta spostare il Lombardia a marzo....
Secondo me bisognerebbe trovare il coraggio di mettere il Mondiale ad agosto dopo il Tour e lasciare che l'ultima fase della stagione (con Vuelta e classiche di fine stagione) brilli di luce propria. Invece ho la sensazione che si voglia sempre più schiacciare l'annata a ridosso della Grande Boucle, nella speranza di vivere sull'onda lunga....
P.S.
Per "classiche" intendo quelle per corridori completi, cioè dove i velocisti puri, non siano favoriti, poi se vincono ... affari loro. Quindi, quasi tutte le corse in Belgio, le Strade bianche, il Giro dell'Emilia e quelle canadesi, oltre alle solite che conoscono tutti.
Per me basterebbe cambiare poco: la primavera come al solito che culmina col Giro; estate con Tour e Mondiale; autunno con Vuelta e altre classiche (tutte, compreso il Lombardia, che sta in chiusura da 100 anni)
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
il Giro di Lombardia è ad ottobre perché è l'ultima corsa della stagione che conta, i corridori sono stanchi, ma alcuni che si tirano a lucido ci sono, e le foglie morte, o meglio, le foglie colorate, che circondano dappertutto la corsa col loro giallo, verde e rosso - quando non piove, e allora son dolori, perché la corsa diventa un anticipo di ciclocross.
Non c'è altro discorso da fare.
Lo spostano 3 anni, morirà il Giro della Cina, morirà McQuaid, e tornerà a ottobre.
Non c'è altro discorso da fare.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Dal 1991 al 1993 l' ultima gara di stagione era un crono...
1991: Gran premio delle Nazioni
1992: Trofeo Baracchi
1993: Gran premio delle Nazioni
Poi nel 1996 ci fu la Japan Cup
1991: Gran premio delle Nazioni
1992: Trofeo Baracchi
1993: Gran premio delle Nazioni
Poi nel 1996 ci fu la Japan Cup
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
I corridori da classiche più o meno è questo che fanno ancora e se uno si infortuna in quel periodo, sono dolori, ma è lo stesso se per Contador e Andy accade questo a Luglio. Sulla sfortuna nessuno ha potere. Però mi sembra importante che in quei due mesi e mezzo si vedrebbero tutti al massimo della condizione e quindi ad es. Lombardia e Campionato del mondo (con percorso adeguato, naturalmente) vedrebbero vincitori veri e non quelli che restano o che fanno una preparazione specifica (Il caso di Gilbert è un'eccezione, perché ha la capacità di essere in forma da febbraio a novembre ). Secondo me il ciclismo è bello quanto più i corridori sono messi nella stessa situazione di partenza e decade, quando uno è costretto a scegliere: se mi preparo per quella corsa, debbo per forza tralasciare l'altra, come è sempre stato il caso di Contador/Valverde al Lombardia e il primo anche al campionato del Mondo. Mi sono venuti a mente i casi più clamorosi, ma ce ne saranno anche altri di certo.eliacodogno ha scritto:Non sono del tutto d'accordo, così facendo i corridori da classiche per esempio correrebbero effetivamente 2 mesi l'anno (quelli delle corse che gli si adattano), poi andrebbero a caccia di tappe nei GT oppure in vacanza per i resto della stagione? Inoltre se un'infortunio costringesse un Gilbert a saltare le prime corse per rientrare in giugno avrebbe praticamente buttato via una stagione almeno per ciò che riguarda le classiche che gli sono più congeniali, dovendo ripegare su corse che 9 su 10 vanno ad un velocista...
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Attualmente un corridore può ripiegare sull'estate-autunno che propone le corse canadesi, San Sebastian e il Lombardia, anche se la sfortuna lo costringe a saltare le Ardenne (e qualche volta, a seconda del percorso anche il Mondiale). E poi l'attuale configurazione del calendario non obbliga ad essere in forma per 10 mesi senza tregua... Insomma non c'è il solo Gilbert che può permettersi di stare in forma in primavera e anche in autunno, infatti non è l'unico. Se poi dopo il Tour tanti corridori staccano o hanno altri obiettivi (Contador praticamente non corre nessuna classica, mica solo il Lombardia) le cose non cambierebbero mettendo 10 classiche nello spazio di 50 giorni, non credi?lemond ha scritto:I corridori da classiche più o meno è questo che fanno ancora e se uno si infortuna in quel periodo, sono dolori, ma è lo stesso se per Contador e Andy accade questo a Luglio. Sulla sfortuna nessuno ha potere. Però mi sembra importante che in quei due mesi e mezzo si vedrebbero tutti al massimo della condizione e quindi ad es. Lombardia e Campionato del mondo (con percorso adeguato, naturalmente) vedrebbero vincitori veri e non quelli che restano o che fanno una preparazione specifica (Il caso di Gilbert è un'eccezione, perché ha la capacità di essere in forma da febbraio a novembre ). Secondo me il ciclismo è bello quanto più i corridori sono messi nella stessa situazione di partenza e decade, quando uno è costretto a scegliere: se mi preparo per quella corsa, debbo per forza tralasciare l'altra, come è sempre stato il caso di Contador/Valverde al Lombardia e il primo anche al campionato del Mondo. Mi sono venuti a mente i casi più clamorosi, ma ce ne saranno anche altri di certo.
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Car-lemond,
io apprezzo molto i tuoi pezzi. Certo farsi guidare dalla fantasia è gradevole ed anche un esercizio piacevole ed a basso prezzo.
Va bene sottovalutare la Sanremo e le altre "piattonze", ma qua stiamo perdendo un pezzo di storia, si rischia di perdere il Giro dell'Emilia (dopo MiTo e Lazio) e stiamo a fare esercizi accademici su quello che è il nostro WT calendar dei sogni?
Un suiver come te non può sviare il furore per tutti questi furti di tradizione e di bellezza-arte-gestualità sportiva verso analisi virtuali su proposte solo virtuali.
Nessuno vuole sminuire il valore della globalizzazione di questo sport, però questo non deve avvenire a nocumento della tradizione e del reale-concreto-tangibile movimento europeo, e lo dico da markettaro.
Quanti GRP ha realizzato la diretta televisiva di quella schifezza di Beijing (okkio a non chiamarlo Giro della Cina, nobile neo inserita gara dell'Asian Tour)?
Quale promozione sportiva ha portato quella chiavica in terra di Cina?
Tutti crediamo che quello sia stato un evento mondiale, ma in realtà è stato gestito solo localmente da politici locali di Beijing (grande città molto politica e molto danarosa, ma non è la Cina).
E' giusto che il Giro dell'Emilia muoia per lasciare spazio a questi esperimenti che servono solo a fare cassa per il cerchio magico Uci ed aprire conti offshore a politici locali cinesi in Australia?
Ps. rabbia, schifo, ribrezzo per questi profanatori!!! Dove caxxo è finito Morris?
io apprezzo molto i tuoi pezzi. Certo farsi guidare dalla fantasia è gradevole ed anche un esercizio piacevole ed a basso prezzo.
Va bene sottovalutare la Sanremo e le altre "piattonze", ma qua stiamo perdendo un pezzo di storia, si rischia di perdere il Giro dell'Emilia (dopo MiTo e Lazio) e stiamo a fare esercizi accademici su quello che è il nostro WT calendar dei sogni?
Un suiver come te non può sviare il furore per tutti questi furti di tradizione e di bellezza-arte-gestualità sportiva verso analisi virtuali su proposte solo virtuali.
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Quanti GRP ha realizzato la diretta televisiva di quella schifezza di Beijing (okkio a non chiamarlo Giro della Cina, nobile neo inserita gara dell'Asian Tour)?
Quale promozione sportiva ha portato quella chiavica in terra di Cina?
Tutti crediamo che quello sia stato un evento mondiale, ma in realtà è stato gestito solo localmente da politici locali di Beijing (grande città molto politica e molto danarosa, ma non è la Cina).
E' giusto che il Giro dell'Emilia muoia per lasciare spazio a questi esperimenti che servono solo a fare cassa per il cerchio magico Uci ed aprire conti offshore a politici locali cinesi in Australia?
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Sì, nelle intenzioni il discorso non era proprio scollegato, il tentativo per ridare dignità al Lombardia si ripercuote anche sulle corse che gli stanno attorno... E cmq non era fatto per sviare l'attenzione naturalmentealfiso ha scritto:Car-lemond,
io apprezzo molto i tuoi pezzi. Certo farsi guidare dalla fantasia è gradevole ed anche un esercizio piacevole ed a basso prezzo.
Va bene sottovalutare la Sanremo e le altre "piattonze", ma qua stiamo perdendo un pezzo di storia, si rischia di perdere il Giro dell'Emilia (dopo MiTo e Lazio) e stiamo a fare esercizi accademici su quello che è il nostro WT calendar dei sogni?
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Nessuno vuole sminuire il valore della globalizzazione di questo sport, però questo non deve avvenire a nocumento della tradizione e del reale-concreto-tangibile movimento europeo, e lo dico da markettaro.
Quanti GRP ha realizzato la diretta televisiva di quella schifezza di Beijing (okkio a non chiamarlo Giro della Cina, nobile neo inserita gara dell'Asian Tour)?
Quale promozione sportiva ha portato quella chiavica in terra di Cina?
Tutti crediamo che quello sia stato un evento mondiale, ma in realtà è stato gestito solo localmente da politici locali di Beijing (grande città molto politica e molto danarosa, ma non è la Cina).
E' giusto che il Giro dell'Emilia muoia per lasciare spazio a questi esperimenti che servono solo a fare cassa per il cerchio magico Uci ed aprire conti offshore a politici locali cinesi in Australia?
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Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
A parte la tradizione, ma quanti corridori, dopo il Lombardia, torneranno in Italia a fare Emilia e Piemonte? Converrebbe anticipare anche queste corse, sennò è davvero la fine per loro..
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Ma no certo. Mi è ben presente. E' solo che nella gravità di questo momento si rischia di dissipare attenzioni ed energie. Solo questo intendevo.eliacodogno ha scritto: Sì, nelle intenzioni il discorso non era proprio scollegato, il tentativo per ridare dignità al Lombardia si ripercuote anche sulle corse che gli stanno attorno... E cmq non era fatto per sviare l'attenzione naturalmente
Tutto qua
Ed è strano che in una "congiuntura" così tragica un cantore (nel bene e nel male) del ciclismo come il grande Morris non si faccia sentire.
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
la coppa del mondo aveva dei difetti, ma almeno riusciva a proporre un calendario di classiche con intervallo di 1-2 settimane per tutto il periodo non interessato da grandi giri.
avere isolato ora sopra le altre le classiche monumento fa sì che il lombardia sia isolato a fine stagione tra le corse della sua categoria, anche se non lontanissimo dal mondiale.
il difetto maggiore della coppa del mondo era proprio dovuto al lungo intervallo tra le classiche di primavera e quella successiva al tour, il san sebastian, che era tre mesi dopo la liegi o l'amstel. io avrei creato una coppa del mondo di primavera, dalla sanremo alla liegi, e una coppa del mondo d'autunno, con san sebastian, zurigo, francoforte o amburgo, canada, parigi tours e lombardia. il mondiale per me va bene sia dov'è, sia dov'era fino a quindici anni fa. poi probabilmente a pensarci meglio si possono trovare altri difetti anche di questa teoria.
in realtà l'isolamento non ha creato particolari problemi al lombardia. se guardiamo l'albo d'oro, non ci sono praticamente mai dei carneadi, ma sempre dei corridori di valore, poi gente come cancellara non viene, così come non veniva museeuw venti anni fa, ma questo a prescindere dal calendario, direi.
avere isolato ora sopra le altre le classiche monumento fa sì che il lombardia sia isolato a fine stagione tra le corse della sua categoria, anche se non lontanissimo dal mondiale.
il difetto maggiore della coppa del mondo era proprio dovuto al lungo intervallo tra le classiche di primavera e quella successiva al tour, il san sebastian, che era tre mesi dopo la liegi o l'amstel. io avrei creato una coppa del mondo di primavera, dalla sanremo alla liegi, e una coppa del mondo d'autunno, con san sebastian, zurigo, francoforte o amburgo, canada, parigi tours e lombardia. il mondiale per me va bene sia dov'è, sia dov'era fino a quindici anni fa. poi probabilmente a pensarci meglio si possono trovare altri difetti anche di questa teoria.
in realtà l'isolamento non ha creato particolari problemi al lombardia. se guardiamo l'albo d'oro, non ci sono praticamente mai dei carneadi, ma sempre dei corridori di valore, poi gente come cancellara non viene, così come non veniva museeuw venti anni fa, ma questo a prescindere dal calendario, direi.
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
grazie cauz x aver mandato la lettera ad Acquarone e grazie alfiso per aver trascritto il botta e risposta Acquarone-Vicennati.
sono basito: Acquarone sembra compiaciuto di questo scempio culturale...ma chi è l'erede di Zomegnan? qualcuno che conosce la situazione sa dirmi se è un ex corridore, un giornalista o altro? Zomegnan, che ho criticato per certi suoi atteggiamenti, non credo avrebbe mai avallato una decisione così scellerata, aveva troppo a cuore la tradizione del ciclismo..
La protesta sta montando nei forum specializzati di mezzo mondo: in olanda, per esempio, dove evidentemente conoscono meglio di Acquarone le condizioni climatiche della Lombardia, altrimenti non avrebbe detto che due settimane in più o in meno non fanno sta grande differenza...parla di "bel tempo", mi chiedo davvero se sa che cosa sia il Giro di Lombardia
Spero in un formidabile articolo sulla vicenda del grande Vicennati sul prox numero di Bicisport
Ma noi intanto cosa possiamo fare???? Perchè i grandi nomi del nostro ciclismo se ne stanno in silenzio???? Perchè Bugno non dice nulla? E Gimondi? Cassani? Moser? Saronni? Adorni?
sono basito: Acquarone sembra compiaciuto di questo scempio culturale...ma chi è l'erede di Zomegnan? qualcuno che conosce la situazione sa dirmi se è un ex corridore, un giornalista o altro? Zomegnan, che ho criticato per certi suoi atteggiamenti, non credo avrebbe mai avallato una decisione così scellerata, aveva troppo a cuore la tradizione del ciclismo..
La protesta sta montando nei forum specializzati di mezzo mondo: in olanda, per esempio, dove evidentemente conoscono meglio di Acquarone le condizioni climatiche della Lombardia, altrimenti non avrebbe detto che due settimane in più o in meno non fanno sta grande differenza...parla di "bel tempo", mi chiedo davvero se sa che cosa sia il Giro di Lombardia
Spero in un formidabile articolo sulla vicenda del grande Vicennati sul prox numero di Bicisport
Ma noi intanto cosa possiamo fare???? Perchè i grandi nomi del nostro ciclismo se ne stanno in silenzio???? Perchè Bugno non dice nulla? E Gimondi? Cassani? Moser? Saronni? Adorni?
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
alfiso ha scritto:Car-lemond,
io apprezzo molto i tuoi pezzi. Certo farsi guidare dalla fantasia è gradevole ed anche un esercizio piacevole ed a basso prezzo.
Va bene sottovalutare la Sanremo e le altre "piattonze", ma qua stiamo perdendo un pezzo di storia, si rischia di perdere il Giro dell'Emilia (dopo MiTo e Lazio) e stiamo a fare esercizi accademici su quello che è il nostro WT calendar dei sogni?
Un suiver come te non può sviare il furore per tutti questi furti di tradizione e di bellezza-arte-gestualità sportiva verso analisi virtuali su proposte solo virtuali.
Nessuno vuole sminuire il valore della globalizzazione di questo sport, però questo non deve avvenire a nocumento della tradizione e del reale-concreto-tangibile movimento europeo, e lo dico da markettaro.
Quanti GRP ha realizzato la diretta televisiva di quella schifezza di Beijing (okkio a non chiamarlo Giro della Cina, nobile neo inserita gara dell'Asian Tour)?
Quale promozione sportiva ha portato quella chiavica in terra di Cina?
Tutti crediamo che quello sia stato un evento mondiale, ma in realtà è stato gestito solo localmente da politici locali di Beijing (grande città molto politica e molto danarosa, ma non è la Cina).
E' giusto che il Giro dell'Emilia muoia per lasciare spazio a questi esperimenti che servono solo a fare cassa per il cerchio magico Uci ed aprire conti offshore a politici locali cinesi in Australia?
Ps. rabbia, schifo, ribrezzo per questi profanatori!!! Dove caxxo è finito Morris?
Vorrei appunto sapere che fine potranno fare corse come il Giro dell'Emilia e il GP Beghelli, per non parlare del Memorial Pantani già previsto nel calendario europeo proprio il 29 settembre.....
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Mah, a me le quattro corse, sembrano piuttosto distanziate nel tempo, ma può darsi che tu abbia ragione nel vedere due periodi di grandi gare. Quindi sono d'accordo, basterebbe studiare quali mettere insieme al mondiale e quali dopo il Tour , ma non alla fine della stagione, che lascerei ai velocisti. Perché (l'ò già scritto spesso) in quel periodo le squadre sono meno forti.eliacodogno ha scritto: Attualmente un corridore può ripiegare sull'estate-autunno che propone le corse canadesi, San Sebastian e il Lombardia, anche se la sfortuna lo costringe a saltare le Ardenne (e qualche volta, a seconda del percorso anche il Mondiale). E poi l'attuale configurazione del calendario non obbliga ad essere in forma per 10 mesi senza tregua... Insomma non c'è il solo Gilbert che può permettersi di stare in forma in primavera e anche in autunno, infatti non è l'unico. Se poi dopo il Tour tanti corridori staccano o hanno altri obiettivi (Contador praticamente non corre nessuna classica, mica solo il Lombardia) le cose non cambierebbero mettendo 10 classiche nello spazio di 50 giorni, non credi?
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
Re: Giro di Lombardia (15 ottobre 2011)
Carissimo Alfiso, io odio le automobilialfiso ha scritto: Car-lemond,
Sono d'accordo che la perdita del Giro dell'Emilia, dopo il Giro del Lazio (la MI.To non rammento che corsa fosse) sarebbe una grave iattura per il movimento ciclistico italiano, ma io che posso fare, se non sperare che ciò non avvenga? Nel frattempo non credo di danneggiare il ciclismo, se mi metto a sognare "ad occhi aperti".alfiso ha scritto: io apprezzo molto i tuoi pezzi. Certo farsi guidare dalla fantasia è gradevole ed anche un esercizio piacevole ed a basso prezzo.
Va bene sottovalutare la Sanremo e le altre "piattonze", ma qua stiamo perdendo un pezzo di storia, si rischia di perdere il Giro dell'Emilia (dopo MiTo e Lazio) e stiamo a fare esercizi accademici su quello che è il nostro WT calendar dei sogni?
Su di un punto sono in disaccordo totale sia con te che con la maggior parte degli amanti del ciclismo e cioè la tradizione. Io aborro addirittura questo termine che mi richiama alla mente il peggio della storia, perché con essa si è giustificato quasi tutto. Vuoi qualche esempio? Te ne faccio uno per tutti (e dei minori): la corrida in Spagna e la caccia in generale.alfiso ha scritto: Un suiver come te non può sviare il furore per tutti questi furti di tradizione e di bellezza-arte-gestualità sportiva verso analisi virtuali su proposte solo virtuali.
Io lo scriverei in modo diverso: si deve contemperare il nuovo e il vecchio.alfiso ha scritto: Nessuno vuole sminuire il valore della globalizzazione di questo sport, però questo non deve avvenire a nocumento della tradizione e del reale-concreto-tangibile movimento europeo, e lo dico da markettaro.
NOalfiso ha scritto: Quanti GRP ha realizzato la diretta televisiva di quella schifezza di Beijing (okkio a non chiamarlo Giro della Cina, nobile neo inserita gara dell'Asian Tour)?
Quale promozione sportiva ha portato quella chiavica in terra di Cina?
Tutti crediamo che quello sia stato un evento mondiale, ma in realtà è stato gestito solo localmente da politici locali di Beijing (grande città molto politica e molto danarosa, ma non è la Cina).
E' giusto che il Giro dell'Emilia muoia per lasciare spazio a questi esperimenti che servono solo a fare cassa per il cerchio magico Uci ed aprire conti offshore a politici locali cinesi in Australia?
Il Grande Maurizio è da tempo che non appare, probabilmente è occupato giorno e notte, perché altrimenti qualche minuto per noi lo avrebbe trovato.alfiso ha scritto:
Ps. rabbia, schifo, ribrezzo per questi profanatori!!! Dove caxxo è finito Morris?
Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì
"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.
"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono."