gazzetta ha scritto:9 - Sono stati fatti in laboratorio quegli studi farmaco-cinetici per ricreare la condizione del controllo? Froome avrebbe dovuto inalare l’identica quantità di salbutamolo del 7 settembre e al test sarebbe dovuto emergere un valore anomalo.
No. La Wada dice che, considerata la specificità dell’uso cronico di salbutamolo da parte di Froome, con dosi diverse nei diversi giorni, non sarebbe stato possibile ricreare le circostanze uniche del 7 settembre.
Qualcuno mi chiarisca un po' le idee qua, per cortesia, ove fosse possibile.
Quali sarebbero queste specificità dell'uso cronico che non si possono più riprodurre?
Dalla Vuelta si rifiuta di prenderlo per principio e l'accumulo non vale più, o cosa?
Ok, manco Bergonzi "che curava gli interessi di Armstrong in Italia" (cit Mazzoleni, BikeChannel) sarebbe arrivato a tanto.
Però lo spieghino, perchè il nocciolo della presentabilità della facenda, per me ed al di là dei tecnicismi, sta tutto lì.
Se ne inventino una di credibile, insomma.
Il messaggio che è già passato è semplicemente devastante, comunque.
Froome o non Froome, Ventolin o non Ventolin.
Non tanto per il vertice, sorprendetemente ben rappresentato dal Vayer - tra un fiasco e l'altro - in
questo raro scatto.
Quanto per quelli che stanno sotto, movimenti domestici e giovanili.
Basta fare un giro sui social.
I cornuti se la ridono.
Ed i mazziati: "ma che stiamo a scannarci qua, che tanto poi sopra è pure peggio".
Per dire, chi fino all'altro giorno in gruppo incoraggiava i giovani a non rinunciare nel credere e scommetere su sè stessi, di tirar dritto per la propria strada, ecc. ecc ecc., pur in contesti complicati:
jairo cano salas
@mariajosesalasa
2 lug
@Noaldopaje con que moral acusamos ya el sistema colombiano si la uci no da ejemplo que daño le hacen al ciclismo
C'est fini.
La forma era più importante della sostanza in questo caso, imho.
Ma oltre al vuoto normativo ed al rischio delle tasche vuote, questi hanno dimostrato un totale e completo vuoto di cervello.
Fenomeni.