Insomma oggi c'è da allacciare ben strette le cinture, perché stan venendo fuori prospettive molto interessanti
Su Letizia non diciamo nulla: come ricordato da Marco, la concorrenza di quest'Omnium è elevatissima, anche se lei di timori non sembra averne.
Personalmente mi fa molto piacere la prestazione di Lamon, che è stato capace di lasciarsi dietro chilometristi abituali, che nella loro formazione provengono dalla Velocità pura. E qui torno ancora una volta al punto: che cosa saremmo capaci di fare se potessimo affidare il settore della Velocità a tecnici specializzati in quello?
Quanto a Plebani, che sta giustamente attirando la vostra curiosità (le doti di Ganna sono note, una cosa del genere ce l'aveva nelle gambe, anche se resta un tempo formidabile), posso dirvi questo: da juniores prometteva molto bene, tanto che è stato campione italiano sul percorso di San Paolo d'Argon. Atleta abbastanza veloce ma in grado di tenere sulle salite brevi. Il suo rapporto con la pista, fino allo scorso anno, era stato di odio-amore, nel senso che era stato penalizzato dal fatto di non ritrovarsi purtroppo nell'orbita di quelle squadre (o dovrei dire squadra) che hanno monopolizzato le convocazioni in questi anni. Per un po' nel giro c'è stato ma non gli veniva mai data la reale possibilità di mostrare le sue qualità (poiché veniva tenuto a riserva o fatto gareggiare in specialità in cui era decisamente meno preparato di altre. Un esempio: una volta si era preparato specificamente per l'Omnium e fu dirottato a gareggiare nel Chilometro, con esiti ben poco edificanti). Da un anno a questa parte, pare che Villa si sia deciso a dargli delle chances importanti e, a vedere dalle risultanze, è divenuto subito una validissima pedina per il quartetto, che può fare molto bene anche nell'individuale (lo scorso anno fu 4° all'Europeo Under 23 nella specialità).Di sicuro anche il passaggio in Colpack l'avrà agevolato nel conciliare la doppia attività.
Tra l'altro, già da qualche anno, chi l'ha conosciuto e lo conosce mi assicurava che avesse gli stessi valori atletici di Ganna nei test che venivano effettuati (anche se, come sappiamo, i test non sempre ci raccontano tutto. Basti vedere uno come Richie Porte, per il quale si sostenevano sempre valori eccezionali ma che ha vinto decisamente poco per quel che avrebbe potuto).
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"