Luisito84 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2019, 9:46
34x27 ha scritto: ↑martedì 2 luglio 2019, 8:50
Luisito84 ha scritto: ↑lunedì 1 luglio 2019, 19:37
Viva Louis Meintjes, eroe senza epica, bistrattato come simbolo di mediocrità, ma in realtà esempio di rara tenacia e perseveranza.
Sei la terza voce Rai per il Tour?
In realtà ero semiserio, perché già nel 2016 venne aizzato lo spauracchio Meintjes per poi vedere un tour in cui Nibali ha tirato due volte per Aru e non si è mai avvicinato alla vittoria di tappa, e allora viva Meintjes e provare a restare in classifica finché è possibile, se poi non va, non va, ma non ha senso decidere a tavolino dall'inizio di vincere delle tappe se sei Nibali.
Lui, ma questo non mi pare un ragionamento serio.
Nibali nel 2016 stava lì per preparare l'olimpiade (ho già esposto le mie critiche rispetto a questa decisione 3 anni fa, evito di tornarci su). Provò un paio di volte la fuga e trovò sempre gente che stava meglio di lui. Resto tuttora perplesso per la decisione di gestire quel Tour in quel modo.
Meintjes rappresenta l'anticiclismo. E' il clone di Zubeldia, un invisibile che punta al piazzamento nei 10 'per continuità' e per mancanza altrui .Non prova mai un azzardo, la sua è una corsa sulle ruote degli altri, cercando di limitare i danni.
Per quanto schifo possa aver fatto Nibali in quel Tour e per quanto possa essere poco condivisibile (l'eventuale) scelta di Nibali di partire per le tappe, inneggiare all'anticiclismo incarnato da Meintjes mi sembra veramente fuori luogo.
Anche le nostre pretese nei confronti di uno che ha il palmares di Nibali, spesso sono eccessive. Parliamo di un ragazzo che ha vinto di tutto, che va per i 35 anni ed è appena reduce da un 2° posto al Giro (con tanto di rammarico per la gestione tattica della corsa).