Cthulhu ha scritto: ↑mercoledì 13 maggio 2020, 16:22
Si può far notare a voi devoti che MVDP ha vinto in carriera due - dicasi due - corse del calendario WT stradale ? E che una gli l'ha regalata Alaphilippe e l'altra è la semi-classica fiamminga più sfigata di tutte ? Poi è forte, per carità , ma a leggervi sembra abbia il palmares di De Vlaeminck.
Allora, neanche io adoro MVDP e non penso sia un nuovo Merckx (così come non lo penso di Remco), semplicemente guardo alle prestazioni.
Nel cross non serve dire niente, nella MTB ha demolito Nino Schurter che è uno dei più grandi biker della storia.
Se su strada ha vinto poco nel worldtour è perché ha corso poco. Ciò significa che da quest'anno in poi vincerà il 50% delle corse su strada a cui parteciperà?
Assolutamente no, però secondo me si sta esagerando in ambedue le direzioni.
Da una parte c'è chi sostiene che per batterlo ci sia bisogno di un miracolo o che entro uno-due anni avrà già vinto tutto e che sarà anche meglio di De Vlaeminck, dall'altra si dice che, si è forte, però non poi così tanto, in fondo basta guardare il palmares che è praticamente vuoto.
Per me Mathieu è un grande e vincerà tantissime corse anche su strada, almeno un campionato del mondo, molte classiche, sei-sette monumento, e anche tappe nei grandi giri (sempre che li faccia

) ma incontrerà anche corridori che lo batteranno moltissime volte, come è già successo anche in passato.
Concludendo, Mathieu è un Fenomeno, non semplicemente uno dei tanti forti, ma nemmeno una divinità del ciclismo.
