Con Vegni ? piani B a gogo, bandierine come se piovesse
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Con Vegni ? piani B a gogo, bandierine come se piovesse
Sembrerebbe così ma non mi sembra che ASO abbia la minima intenzione di sedersi ad un tavolo con RCS e trovare una soluzione amichevole.
Purtroppo ancora una volta, per potere o per semplice caso, ASO si ritrova con il coltello dalla parte del manico ed il rinvio dei Giochi Olimpici gli da pure una mano per quest'anno, visto che toglie quella fastidiosa vicinanza tra i due.oronzo2 ha scritto: ↑mercoledì 25 marzo 2020, 10:56 Sembrerebbe così ma non mi sembra che ASO abbia la minima intenzione di sedersi ad un tavolo con RCS e trovare una soluzione amichevole.
Basterebbe, ad esempio, rinviare Tour e Vuelta di due settimane, per permettere al Giro di partire sabato 29 maggio. Stesso discorso anticipando le due corse di una settimana per dare al Giro spazio a fine stagione.
In buona sostanza, ASO blinda il periodo dal 27 giugno al 6 settembre. Questa rigidità toglie a RCS margini di manovra.
Giro a ottobre inoltrato lo vedo poco fattibile per certe tappe nel Nord Italia.... ma vedremo.pietro ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 19:05Secondo me ci sta.34x27 ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 17:51 Ipotesi nuovo calendario di CN: https://www.cyclingnews.com/features/co ... -calendar/
Gli eventi si incastrano anche bene, l'unico dubbio è che non so se vogliano mettere la Roubaix la Liegi e la Freccia durante la Vuelta anzi credo che faranno di tutto per evitarlo.
C'è da dire però che se per Tour e Vuelta hanno il coltello dalla parte del manico per le Classiche devono adattarsi sia al calendario sia alle scelte di Flanders Classic
Si non è l'ideale però se vogliono recuperarlo devono anche prendere atto che non potrà mai essere nella data ideale...34x27 ha scritto: ↑venerdì 27 marzo 2020, 7:36Giro a ottobre inoltrato lo vedo poco fattibile per certe tappe nel Nord Italia.... ma vedremo.pietro ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 19:05Secondo me ci sta.34x27 ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 17:51 Ipotesi nuovo calendario di CN: https://www.cyclingnews.com/features/co ... -calendar/
Gli eventi si incastrano anche bene, l'unico dubbio è che non so se vogliano mettere la Roubaix la Liegi e la Freccia durante la Vuelta anzi credo che faranno di tutto per evitarlo.
C'è da dire però che se per Tour e Vuelta hanno il coltello dalla parte del manico per le Classiche devono adattarsi sia al calendario sia alle scelte di Flanders Classic
Secondo te è assurdo pensare che, nel caso in cui a luglio in Francia non si potesse correre (o comunque fare un GT), ASO sacrifichi la date della Vuelta per mettere lì il Tour? In fondo sono entrambe corse "sue" ed il ritorno economico non è minimamente paragonabile...
Dove l hai letto?oronzo2 ha scritto: ↑mercoledì 25 marzo 2020, 10:56Sembrerebbe così ma non mi sembra che ASO abbia la minima intenzione di sedersi ad un tavolo con RCS e trovare una soluzione amichevole.
Basterebbe, ad esempio, rinviare Tour e Vuelta di due settimane, per permettere al Giro di partire sabato 29 maggio. Stesso discorso anticipando le due corse di una settimana per dare al Giro spazio a fine stagione.
In buona sostanza, ASO blinda il periodo dal 27 giugno al 6 settembre. Questa rigidità toglie a RCS margini di manovra.
Esatto. Vedo che hai capito perfettamente quello che intendevo.Seb ha scritto: ↑venerdì 27 marzo 2020, 9:50Secondo te è assurdo pensare che, nel caso in cui a luglio in Francia non si potesse correre (o comunque fare un GT), ASO sacrifichi la date della Vuelta per mettere lì il Tour? In fondo sono entrambe corse "sue" ed il ritorno economico non è minimamente paragonabile...
Perdonami ma se hai seguito quanto accaduto con il Roland Garros, tutto è chiaro. I francesi agiscono unilateralmente e se ne fregano del resto del mondo.Winter ha scritto: ↑venerdì 27 marzo 2020, 13:28Dove l hai letto?oronzo2 ha scritto: ↑mercoledì 25 marzo 2020, 10:56Sembrerebbe così ma non mi sembra che ASO abbia la minima intenzione di sedersi ad un tavolo con RCS e trovare una soluzione amichevole.
Basterebbe, ad esempio, rinviare Tour e Vuelta di due settimane, per permettere al Giro di partire sabato 29 maggio. Stesso discorso anticipando le due corse di una settimana per dare al Giro spazio a fine stagione.
In buona sostanza, ASO blinda il periodo dal 27 giugno al 6 settembre. Questa rigidità toglie a RCS margini di manovra.
C'entra il modus operandi dei francesi che si ritengono al di sopra delle regole e della buona creanza.
Se non accettiamo dati di fatto oggettivi, resteremo al punto di partenza.
Quindi se capisco bene il Giro non potrebbe essere disputato troppo tardi, perché perderebbe il suo ruolo di promozione turistica. Cioè in settembre o ottobre non avrebbe senso.Slegar ha scritto: ↑sabato 28 marzo 2020, 11:32 C'è la convenienza di molti che Giro e Tour si disputino in qualche maniera, non solo da parte del mondo del ciclismo.
Una bella fetta di introiti di RCS nell'organizzazione del Giro è data da quanto versano gli enti locali e quei soldi provengono dai fondi destinati alla promozione turistica dei territori. Il questo periodo il settore del turismo ha azzerato i suoi introiti perdendo (almeno dalle mie parti) la conclusione della stagione invernale, le vacanze pasquali e quasi sicuramente il ponte 25 aprile /1 maggio, senza contare le disdette e le mancate prenotazioni per la stagione estiva. Stiamo parlando di un settore che in Italia vale tra il 5 ed il 6% del PIL ed oltre il 6% in termini di occupazione ( https://www.bancaditalia.it/pubblicazio ... _11dic.pdf ).
Lasciando perdere la retorica nazional-popolare, disputare il Giro 2020 è un segnale estremamente importante che viene dato a livello internazionale per rilanciare un settore che in questo periodo sta pagando delle conseguenze pesantissime.
Sì ma il punto non è clinico è mediatico politico. Nessuno si prenderà mai la responsabilità fino a quanto non ci saranno ZERO nuovi contagi per mesi. Ma quale sponsor associerebbe il suo nome ad una potenziale ricaduta? Ripeto non voglio fare il catastrofista a tutti i costi, non fa parte di me. Solo osservo, ascolto e metto in fila i ragionamenti miei e sopratutto i ragionamenti che potrebbero fare politici, dirigenti ecc.Bomby ha scritto: ↑domenica 29 marzo 2020, 14:15 Bove, quelli sono outlier. Magari nella cartella clinica non c'erano patologie pregresse, ma la cartella clinica, così come il casellario giudiziario, non dice sempre tutto. Non credo che in questi giorni abbiano tempo di fare autopsie. O magari davvero non aveva nulla ed è andata di sfiga.
Bomby ha scritto: ↑domenica 29 marzo 2020, 14:15 Bove, quelli sono outlier. Magari nella cartella clinica non c'erano patologie pregresse, ma la cartella clinica, così come il casellario giudiziario, non dice sempre tutto. Non credo che in questi giorni abbiano tempo di fare autopsie. O magari davvero non aveva nulla ed è andata di sfiga.
Eh può essere.... a meno che in una fase "cuscinetto" prima del fine emergenza riaprano qualche attività e permettano alle persone di circolare più liberamente di ora. Che poi sia possibile praticare sport agonistico all'aperto, è un altro discorso.
Capisco sia triste, ma personalmente mi sono messo l'anima in pace e attendo il 4 ottobre per l'inizio della nuova coppa del mondo di ciclocross34x27 ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 8:18Eh può essere.... a meno che in una fase "cuscinetto" prima del fine emergenza riaprano qualche attività e permettano alle persone di circolare più liberamente di ora. Che poi sia possibile praticare sport agonistico all'aperto, è un altro discorso.
Io avevo sempre sperato che a Settembre si potesse ripartire.Gianluca Avigo - bove ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 8:28Capisco sia triste, ma personalmente mi sono messo l'anima in pace e attendo il 4 ottobre per l'inizio della nuova coppa del mondo di ciclocross
Se poi riusciranno ad organizzare qualsiasi gara prima, ne sarò felicissimo e forse me la godro come mai prima d'ora
Ma questo è per lo sport o per la vita generale?Bomby ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 10:59 Esatto jumbo. Nei 90 giorni eventi a porte chiuse immagino che possano comunque tenersi, non so se ciò possa valere anche per il ciclismo. Elevata sorveglianza sanitaria credo che significhi che medici e ospedali devono rimanere in campana e agire sul serio a ogni minimo segnale.
La fonte dovrebbero essere le linee guida OMS ma riporto una cosa letta in giro. Chi l'ha detto è in genere informato. Poi magari è una stronzata, eh, ma mi pare ragionevole. Sarebbero 2 periodi di incubazione = 28 giorni più 90, ovvero 3 mesi.
Per ammosciare bove dico anche che ieri sera Burioni da Fazio diceva che c'era il rischio di un ritorno del coronavirus in autunno (e in quel periodo vaccino e cura potrebbero ancora non essere pronti). Quindi anche il ciclocross è a rischio...
Ah okjumbo ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 11:44 No, quello è per poter considerare l'epidemia conclusa secondo la definizione OMS.
Come da questo discendano le regole di comportamento, dipende dalle misure che i singoli stati prendono nelle diverse fasi, e dipende anche dalle caratteristiche del virus.
La stessa definizione credo valga pure per l'influenza stagionale, ma nessuno prende misure draconiane per l'influenza stagionale.
No eh, il ciclocross non si toccaBomby ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 10:59 Esatto jumbo. Nei 90 giorni eventi a porte chiuse immagino che possano comunque tenersi, non so se ciò possa valere anche per il ciclismo. Elevata sorveglianza sanitaria credo che significhi che medici e ospedali devono rimanere in campana e agire sul serio a ogni minimo segnale.
La fonte dovrebbero essere le linee guida OMS ma riporto una cosa letta in giro. Chi l'ha detto è in genere informato. Poi magari è una stronzata, eh, ma mi pare ragionevole. Sarebbero 2 periodi di incubazione = 28 giorni più 90, ovvero 3 mesi.
Per ammosciare bove dico anche che ieri sera Burioni da Fazio diceva che c'era il rischio di un ritorno del coronavirus in autunno (e in quel periodo vaccino e cura potrebbero ancora non essere pronti). Quindi anche il ciclocross è a rischio...