Coronavirus

Dove discutere di altri sport e di tutto il resto
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

Situazione purtroppo pessima in Francia
Oggi ancora circa 1400 morti e 6400 persone ricoverate in condizioni critiche


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
eliacodogno
Messaggi: 7003
Iscritto il: venerdì 24 dicembre 2010, 1:27
Località: Segusium

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da eliacodogno »

herbie ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 19:32 ...ma poi, soprattutto, trattandosi di un atto pubblico, non dovrebbero essere necessari "testimoni", che nel caso, erano appunto gli altri studenti? Io sapevo questo. Proprio per evitare irregolarità, soprattutto favoritismi, o comunque giudizi non coerenti, era possibile al "pubblico" fare una contestazione, se non mi sbaglio.
In realtà è una prassi raccomandabile, che esisteva anche alle scuole superiori in caso di interrogazioni di recupero.
All'università era quasi sempre così se non altro per il numero di persone che si presentavano agli appelli e per la programmazione.
Però ricordo esami per cui non c'erano di fatto date di appello ma si prenotava un appuntamento per l'esame orale (e in alcuni casi, direi almeno tre, sono andato a dare l'esame in perfetta solitudine). E' anche vero che erano corsi con una decina di iscritti, o meno


Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26651
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

A costo di risultare ripetitivo, continuo la mia imperterrita battaglia nei confronti di questa pagliacciata che stiamo subendo chiamata lockdown ma che lockdown non è.
Ieri avevo criticato la scelta di utilizzare come discriminante i codici ateco. Bene, leggendo quest'articolo de l'Espresso, mi rendo conto che sono pure ingenuo perchè la realtà è ancora peggiore di quella che immaginavo, una pagliacciata al cubo.

https://espresso.repubblica.it/attualit ... H_oU4dicdI


"In poche parole, infatti, qualsiasi azienda può autocertificare, con una semplice comunicazione al prefetto, di far parte della filiera che viene utile a una delle attività del Codice Ateco.

Questo anche se, poniamo caso, la sua produzione è al 99 per cento per altri clienti e solo all'1 per cento per una delle aziende del Codice Ateco (o anche per un'altra azienda non Ateco ma fornitrice a sua volta di un'azienda Ateco, e così via indirettamente per una catena potenzialmente lunga).

Inoltre, nei casi di imprenditori poco etici che privilegino la propria produzione alla salute comune, si lascia aperto uno spazio anche ai bugiardi: non è infatti prevista alcuna sanzione per chi fa autocertificazioni infondate, anzi si specifica che ha operato «legittimamente» finché il prefetto non prende in considerazione la sua autocertificazione e ne stabilisce la non fondatezza."


Ditemi: è o non è una buffonata sta cosa?


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8337
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da chinaski89 »

eliacodogno ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 20:39
herbie ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 19:32 ...ma poi, soprattutto, trattandosi di un atto pubblico, non dovrebbero essere necessari "testimoni", che nel caso, erano appunto gli altri studenti? Io sapevo questo. Proprio per evitare irregolarità, soprattutto favoritismi, o comunque giudizi non coerenti, era possibile al "pubblico" fare una contestazione, se non mi sbaglio.
In realtà è una prassi raccomandabile, che esisteva anche alle scuole superiori in caso di interrogazioni di recupero.
All'università era quasi sempre così se non altro per il numero di persone che si presentavano agli appelli e per la programmazione.
Però ricordo esami per cui non c'erano di fatto date di appello ma si prenotava un appuntamento per l'esame orale (e in alcuni casi, direi almeno tre, sono andato a dare l'esame in perfetta solitudine). E' anche vero che erano corsi con una decina di iscritti, o meno
Se non sbaglio fanno collegare un terzo studente come testimone


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10740
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 20:46 A costo di risultare ripetitivo, continuo la mia imperterrita battaglia nei confronti di questa pagliacciata che stiamo subendo chiamata lockdown ma che lockdown non è.
Ieri avevo criticato la scelta di utilizzare come discriminante i codici ateco. Bene, leggendo quest'articolo de l'Espresso, mi rendo conto che sono pure ingenuo perchè la realtà è ancora peggiore di quella che immaginavo, una pagliacciata al cubo.

https://espresso.repubblica.it/attualit ... H_oU4dicdI


"In poche parole, infatti, qualsiasi azienda può autocertificare, con una semplice comunicazione al prefetto, di far parte della filiera che viene utile a una delle attività del Codice Ateco.

Questo anche se, poniamo caso, la sua produzione è al 99 per cento per altri clienti e solo all'1 per cento per una delle aziende del Codice Ateco (o anche per un'altra azienda non Ateco ma fornitrice a sua volta di un'azienda Ateco, e così via indirettamente per una catena potenzialmente lunga).

Inoltre, nei casi di imprenditori poco etici che privilegino la propria produzione alla salute comune, si lascia aperto uno spazio anche ai bugiardi: non è infatti prevista alcuna sanzione per chi fa autocertificazioni infondate, anzi si specifica che ha operato «legittimamente» finché il prefetto non prende in considerazione la sua autocertificazione e ne stabilisce la non fondatezza."


Ditemi: è o non è una buffonata sta cosa?
Vedendo i numeri del tuo sud sarebbe da riaprire con distanziamento sociale e recuperare quote di mercato al nord infestato.

PS Sbaglio o anche oggi, giorno 55 dal primo caso, si è detto "stiamo approntando un piano di cassa integrazione...". Ca..o dovete FARLO!! non prepararlo!! Ora le idee vanno fatte!! Intanto sui conti USA già arrivati gli assegni federali, qua mia moglie ancora non ha ricevuto l'aiutino. Anche qua ci saranno ragioni importantissime...


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Avatar utente
eliacodogno
Messaggi: 7003
Iscritto il: venerdì 24 dicembre 2010, 1:27
Località: Segusium

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da eliacodogno »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 20:46
Questo anche se, poniamo caso, la sua produzione è al 99 per cento per altri clienti e solo all'1 per cento per una delle aziende del Codice Ateco (o anche per un'altra azienda non Ateco ma fornitrice a sua volta di un'azienda Ateco, e così via indirettamente per una catena potenzialmente lunga).
In questo caso dovresti lavorare all'1%.
Se hai ordini per il restante 99%, o hai clienti con sede all'estero che attualmente lavorano a pieno ritmo (comunque improbabile, perché anche senza il nostro lockdown non vedo settori che tirano, a parte chi fa mascherine e guanti al limite), o a propria volta anche i tuoi clienti stanno trassando.

Oppure ancora produci senza ordini, ma viste le previsioni logiche per il 2020 non mi pare la più saggia delle decisioni


Se il tuo modo di lavorare è questo qui, compragli un casco a Sgarbozza e fallo fare a lui il Giro, perché io non lo faccio più (P.S.)

'Idea del Forum' per me non vuol dire assolutamente niente. (H.F.)
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 20:46 A costo di risultare ripetitivo, continuo la mia imperterrita battaglia nei confronti di questa pagliacciata che stiamo subendo chiamata lockdown ma che lockdown non è.
Ieri avevo criticato la scelta di utilizzare come discriminante i codici ateco. Bene, leggendo quest'articolo de l'Espresso, mi rendo conto che sono pure ingenuo perchè la realtà è ancora peggiore di quella che immaginavo, una pagliacciata al cubo.

https://espresso.repubblica.it/attualit ... H_oU4dicdI


"In poche parole, infatti, qualsiasi azienda può autocertificare, con una semplice comunicazione al prefetto, di far parte della filiera che viene utile a una delle attività del Codice Ateco.

Questo anche se, poniamo caso, la sua produzione è al 99 per cento per altri clienti e solo all'1 per cento per una delle aziende del Codice Ateco (o anche per un'altra azienda non Ateco ma fornitrice a sua volta di un'azienda Ateco, e così via indirettamente per una catena potenzialmente lunga).

Inoltre, nei casi di imprenditori poco etici che privilegino la propria produzione alla salute comune, si lascia aperto uno spazio anche ai bugiardi: non è infatti prevista alcuna sanzione per chi fa autocertificazioni infondate, anzi si specifica che ha operato «legittimamente» finché il prefetto non prende in considerazione la sua autocertificazione e ne stabilisce la non fondatezza."


Ditemi: è o non è una buffonata sta cosa?
Però ferma ....
Le prime 2 settimane sono state di lock deciso è diffuso
Giravano praticamente solo ambulanze.
Da quando gli ospedali si sono desaturati, pur rimanendo in regime di lock, hanno secondo me deciso di dare l’ok per le tante richieste di apertura ricevute.
Richieste quasi tutte respinte nelle prime due settimane
Poi purtroppo nel milanese è in Lombardia ci sono tanti furbetti , e probabilmente per colpa di tanti imprenditori (e vacanzieri) Lombardi, avremo un po’ più di attesa.

Pure in Italia all’inizio hanno “consigliato” di rimanere in casa ed evitare spostamenti inutili sperando nel
Buon senso e nel senso civico degli italiani....
Risultato?
Vagonate di studenti da nord a sud potenziali vettori del virus e autostrade piene direzione piste da sci.
Ci trattano da deficenti?
Probabilmente fanno bene...


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26651
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 20:49
Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 20:46 A costo di risultare ripetitivo, continuo la mia imperterrita battaglia nei confronti di questa pagliacciata che stiamo subendo chiamata lockdown ma che lockdown non è.
Ieri avevo criticato la scelta di utilizzare come discriminante i codici ateco. Bene, leggendo quest'articolo de l'Espresso, mi rendo conto che sono pure ingenuo perchè la realtà è ancora peggiore di quella che immaginavo, una pagliacciata al cubo.

https://espresso.repubblica.it/attualit ... H_oU4dicdI


"In poche parole, infatti, qualsiasi azienda può autocertificare, con una semplice comunicazione al prefetto, di far parte della filiera che viene utile a una delle attività del Codice Ateco.

Questo anche se, poniamo caso, la sua produzione è al 99 per cento per altri clienti e solo all'1 per cento per una delle aziende del Codice Ateco (o anche per un'altra azienda non Ateco ma fornitrice a sua volta di un'azienda Ateco, e così via indirettamente per una catena potenzialmente lunga).

Inoltre, nei casi di imprenditori poco etici che privilegino la propria produzione alla salute comune, si lascia aperto uno spazio anche ai bugiardi: non è infatti prevista alcuna sanzione per chi fa autocertificazioni infondate, anzi si specifica che ha operato «legittimamente» finché il prefetto non prende in considerazione la sua autocertificazione e ne stabilisce la non fondatezza."


Ditemi: è o non è una buffonata sta cosa?
Vedendo i numeri del tuo sud sarebbe da riaprire con distanziamento sociale e recuperare quote di mercato al nord infestato.
Maìno, io non sono contro la riapertura tout-court. Io sono contro le cose fatte a cazzo di cane. E qui stanno facendo una porcheria inaudita. Un Decreto che per molti aspetti è carta igienica, per giunta usata. Un inutile colabrodo. Non devono prenderci per il culo, devono dirci la verità ovvero che l'azienda che vuole aprire può farlo come e quando gli pare perchè è questa la realtà. E da questo punto di vista devo dire che i proprietari della mia azienda sono stati molto seri, molto più della moltitudine degli imprenditori.
Però deve essere chiaro che chi vuole apre. Il codice ateco della 'mia' azienda era tra quelli che avrebbe consentito l'apertura durante l'ultimo mese e non facciamo nulla di indispensabile. Allora, se praticamente tutti hanno la possibilità di riaprire, che senso ha poi tenere in carcere 60.000.000 una volta che hanno smesso di lavorare?

Per me possiamo riaprire, basta che lo si faccia in modo coerente. Riapriamo i luoghi di lavoro? Benissimo, basta che poi non mi vengono a rompere le palle se faccio una corsetta la sera lungo una strada in cui non incontravo nessuno neanche quando il virus non esisteva. Non mi devono rompere i coglioni se vado dai miei amici che abitano a 300 metri da casa mia e sono pure loro in isolamento da oltre un mese. Non devono denunciarmi se nel weekend vado a trovare i miei che stanno a pochi km di distanza e che non vedo da oltre 2 mesi.

Sono d'accordissimo con te: riapriamo partendo dal sud perchè qui la situazione è molto meno grave. Lo dico da settimane. In tutta onestà, se mi fanno tornare in ufficio, mi fanno un grande favore perchè sono 36 giorni che, a parte qualche cassiera della despar bardata dal collo fino ai capelli, non ho contatti con nessun altro essere umano. Sto vivendo in carcere e non riesco più a sopportare tutto questo disagio.

Però la riapertura deve essere fatta in maniera seria e non con queste schifezze che ci stanno propinando. Dicono che è tutto chiuso, fanno l'ennesimo DPCM e poi scopriamo che è derogabile facilmente. L'articolo - ti prego di leggerlo se non l'hai fatto - è abbastanza eloquente, così come i dati pubblicati dall'istat.

Per quanto mi riguarda, se potessi decidere io riaprirei tutto a partire da lunedì, anzi visto che sto sclerando, domani mattina: il mio ufficio così rivedo i colleghi e posso finalmente fare 2 risate; il bar che frequento abitualmente cosi posso bere una birra in compagnia di gente piacevole; e ancora a maggior ragione l'università, così torna pure la mia tipa e posso finalmente riabbracciarla.

Quello che non mi sta bene è la propaganda del "state a casa" che serve solo a colpevolizzare i cittadini, a fomentare i sindaci-sceriffi, a istigare le guerre tra vicini, a foraggiare i video col telefono a fine di delazione. Questo lo trovo insopportabile.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Avatar utente
Felice
Messaggi: 2401
Iscritto il: lunedì 31 ottobre 2011, 15:04

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Felice »

herbie ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 19:32
Felice ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 19:18
TIC ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 18:11 Indovinello : perche' in Spagna/Francia/Germania stanno riaprendo gradualmente le scuole e invece in Italia lo si esclude categoricamente ? (ci sono dei dubbi anche x settembre...). Eppure l'andamento della curva logaritmica dei contagi e' peggiore in Francia e Spagna che non in Italia
In Francia non "stanno riaprendo" le scuole. Macron ha espresso l'intenzione di riaprire progressivamente le scuole a partire dall'11 di maggio. Ovvero per ancora circa un mese non se ne parla. Le università invece non riapriranno affatto. Si continuerà con i corsi on-line e sul come potranno essere effettuati gli esami per ora è buio pesto. Quanto alla riapertura delle scuole - idea ampiamente criticata - potrà avvenire solamente se la condizione sanitaria sarà globalmente migliore.
non entro nella vostra questione: ma questa cosa degli esami , tesi, dottorati on line, io non la posso sentire...già il livello non era un gran che ai miei tempi, ma ora se passiamo direttamente all'esame da remoto non so dove possiamo finire.
I miei esami erano pressochè tutti orali. Potendoli fare da casa con mio zio dietro la telecamera, mi sarei trovato avanti due anni rispetto al mio corso. Alle volte ti blocca semplicemente il fatto che entro 2 secondi non ti escono le parole precise dell'autore....figurati col suggeritore...ma poi, soprattutto, trattandosi di un atto pubblico, non dovrebbero essere necessari "testimoni", che nel caso, erano appunto gli altri studenti? Io sapevo questo. Proprio per evitare irregolarità, soprattutto favoritismi, o comunque giudizi non coerenti, era possibile al "pubblico" fare una contestazione, se non mi sbaglio.
Sono però ignorante di come si svolgano questi esami on line. Illuminatemi.
Credo di aver asserito una cosa da vecchio, nel caso faccio ammenda.
Sugli esami hai perfettamente ragione. E infatti non si ha idea di come fare esami che abbiano un minimo di senso a distanza, con gli studenti a casa loro. Pare che esistano (costosissimi) mezzi di video-controllo. Non so di cosa si tratti, ma io ho almeno un paio di dubbi: 1) sulla loro legalità; 2) sulla loro efficacia.
I corsi on-line più o meno si riescono a fare. Noi usiamo MS Teams, che permette connessioni di numerosi utenti simultaneamente. Il punto è che bisogna mettere tutto su slides, anche quello che normalmente si fa alla lavagna (tipo gli esercizi). Poi si condividono les slides e le si spiega come le si spiegherebbe in aula. Ovviamente, di tanto in tanto, bisogna chieder loro se tutto è OK, se stanno seguendo, altrimenti, non avendoli davanti, e non vedendo le loro espressioni, non lo si può sapere. Allo stesso tempo si spera che loro siano partecipativi e che non esitino a intervenire in caso di difficoltà. Non mi sembra che funzioni male. Io sono sempre stato contro i corsi on-line per ragioni "sindacali", ma di questi tempi è il solo modo che abbiamo di riempire il vuoto.


Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 10740
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Felice ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 21:18
herbie ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 19:32
Felice ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 19:18

In Francia non "stanno riaprendo" le scuole. Macron ha espresso l'intenzione di riaprire progressivamente le scuole a partire dall'11 di maggio. Ovvero per ancora circa un mese non se ne parla. Le università invece non riapriranno affatto. Si continuerà con i corsi on-line e sul come potranno essere effettuati gli esami per ora è buio pesto. Quanto alla riapertura delle scuole - idea ampiamente criticata - potrà avvenire solamente se la condizione sanitaria sarà globalmente migliore.
non entro nella vostra questione: ma questa cosa degli esami , tesi, dottorati on line, io non la posso sentire...già il livello non era un gran che ai miei tempi, ma ora se passiamo direttamente all'esame da remoto non so dove possiamo finire.
I miei esami erano pressochè tutti orali. Potendoli fare da casa con mio zio dietro la telecamera, mi sarei trovato avanti due anni rispetto al mio corso. Alle volte ti blocca semplicemente il fatto che entro 2 secondi non ti escono le parole precise dell'autore....figurati col suggeritore...ma poi, soprattutto, trattandosi di un atto pubblico, non dovrebbero essere necessari "testimoni", che nel caso, erano appunto gli altri studenti? Io sapevo questo. Proprio per evitare irregolarità, soprattutto favoritismi, o comunque giudizi non coerenti, era possibile al "pubblico" fare una contestazione, se non mi sbaglio.
Sono però ignorante di come si svolgano questi esami on line. Illuminatemi.
Credo di aver asserito una cosa da vecchio, nel caso faccio ammenda.
Sugli esami hai perfettamente ragione. E infatti non si ha idea di come fare esami che abbiano un minimo di senso a distanza, con gli studenti a casa loro. Pare che esistano (costosissimi) mezzi di video-controllo. Non so di cosa si tratti, ma io ho almeno un paio di dubbi: 1) sulla loro legalità; 2) sulla loro efficacia.
I corsi on-line più o meno si riescono a fare. Noi usiamo MS Teams, che permette connessioni di numerosi utenti simultaneamente. Il punto è che bisogna mettere tutto su slides, anche quello che normalmente si fa alla lavagna (tipo gli esercizi). Poi si condividono les slides e le si spiega come le si spiegherebbe in aula. Ovviamente, di tanto in tanto, bisogna chieder loro se tutto è OK, se stanno seguendo, altrimenti, non avendoli davanti, e non vedendo le loro espressioni, non lo si può sapere. Allo stesso tempo si spera che loro siano partecipativi e che non esitino a intervenire in caso di difficoltà. Non mi sembra che funzioni male. Io sono sempre stato contro i corsi on-line per ragioni "sindacali", ma di questi tempi è il solo modo che abbiamo di riempire il vuoto.
Telecamera puntata dall'alto e da dietro sullo studente così vedi che ha davanti una parete e il compito basta. Anche io mi troverò a fare così degli esami su MS Teams.
Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 21:17
Maìno della Spinetta ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 20:49
Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 20:46 A costo di risultare ripetitivo, continuo la mia imperterrita battaglia nei confronti di questa pagliacciata che stiamo subendo chiamata lockdown ma che lockdown non è.
Ieri avevo criticato la scelta di utilizzare come discriminante i codici ateco. Bene, leggendo quest'articolo de l'Espresso, mi rendo conto che sono pure ingenuo perchè la realtà è ancora peggiore di quella che immaginavo, una pagliacciata al cubo.

https://espresso.repubblica.it/attualit ... H_oU4dicdI


"In poche parole, infatti, qualsiasi azienda può autocertificare, con una semplice comunicazione al prefetto, di far parte della filiera che viene utile a una delle attività del Codice Ateco.

Questo anche se, poniamo caso, la sua produzione è al 99 per cento per altri clienti e solo all'1 per cento per una delle aziende del Codice Ateco (o anche per un'altra azienda non Ateco ma fornitrice a sua volta di un'azienda Ateco, e così via indirettamente per una catena potenzialmente lunga).

Inoltre, nei casi di imprenditori poco etici che privilegino la propria produzione alla salute comune, si lascia aperto uno spazio anche ai bugiardi: non è infatti prevista alcuna sanzione per chi fa autocertificazioni infondate, anzi si specifica che ha operato «legittimamente» finché il prefetto non prende in considerazione la sua autocertificazione e ne stabilisce la non fondatezza."


Ditemi: è o non è una buffonata sta cosa?
Vedendo i numeri del tuo sud sarebbe da riaprire con distanziamento sociale e recuperare quote di mercato al nord infestato.
Maìno, io non sono contro la riapertura tout-court. Io sono contro le cose fatte a cazzo di cane. E qui stanno facendo una porcheria inaudita. Un Decreto che per molti aspetti è carta igienica, per giunta usata. Un inutile colabrodo. Non devono prenderci per il culo, devono dirci la verità ovvero che l'azienda che vuole aprire può farlo come e quando gli pare perchè è questa la realtà. E da questo punto di vista devo dire che i proprietari della mia azienda sono stati molto seri, molto più della moltitudine degli imprenditori.
Però deve essere chiaro che chi vuole apre. Il codice ateco della 'mia' azienda era tra quelli che avrebbe consentito l'apertura durante l'ultimo mese e non facciamo nulla di indispensabile. Allora, se praticamente tutti hanno la possibilità di riaprire, che senso ha poi tenere in carcere 60.000.000 una volta che hanno smesso di lavorare?

Per me possiamo riaprire, basta che lo si faccia in modo coerente. Riapriamo i luoghi di lavoro? Benissimo, basta che poi non mi vengono a rompere le palle se faccio una corsetta la sera lungo una strada in cui non incontravo nessuno neanche quando il virus non esisteva. Non mi devono rompere i coglioni se vado dai miei amici che abitano a 300 metri da casa mia e sono pure loro in isolamento da oltre un mese. Non devono denunciarmi se nel weekend vado a trovare i miei che stanno a pochi km di distanza e che non vedo da oltre 2 mesi.

Sono d'accordissimo con te: riapriamo partendo dal sud perchè qui la situazione è molto meno grave. Lo dico da settimane. In tutta onestà, se mi fanno tornare in ufficio, mi fanno un grande favore perchè sono 36 giorni che, a parte qualche cassiera della despar bardata dal collo fino ai capelli, non ho contatti con nessun altro essere umano. Sto vivendo in carcere e non riesco più a sopportare tutto questo disagio.

Però la riapertura deve essere fatta in maniera seria e non con queste schifezze che ci stanno propinando. Dicono che è tutto chiuso, fanno l'ennesimo DPCM e poi scopriamo che è derogabile facilmente. L'articolo - ti prego di leggerlo se non l'hai fatto - è abbastanza eloquente, così come i dati pubblicati dall'istat.

Per quanto mi riguarda, se potessi decidere io riaprirei tutto a partire da lunedì, anzi visto che sto sclerando, domani mattina: il mio ufficio così rivedo i colleghi e posso finalmente fare 2 risate; il bar che frequento abitualmente cosi posso bere una birra in compagnia di gente piacevole; e ancora a maggior ragione l'università, così torna pure la mia tipa e posso finalmente riabbracciarla.

Quello che non mi sta bene è la propaganda del "state a casa" che serve solo a colpevolizzare i cittadini, a fomentare i sindaci-sceriffi, a istigare le guerre tra vicini, a foraggiare i video col telefono a fine di delazione. Questo lo trovo insopportabile.
Non sai con che voluttuoso piacere ho attraversato Milano per fare il cambio armadi. Qua tutto è chiuso da febbraio. Ora è metà aprile. Famiglia di quasi sei persone, due valigie fatte di fretta per carnevale e robaccia recuperata dai cassetti pieni di vestitini e scambi con la sorella e gli amici. Giravo per la città con una familiare stracolma di valige, oggetti e vestiti, e non me ne fregava un cazzo. Se mi fermavano mi sarei messo a ridere e avrei detto la verità: non posso più mandare in giro i miei figli col maglione e il cappello di lana.


“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Pandemia di coronavirus e sua evoluzione: dati e fatti

Messaggio da leggere da Strong »

jumbo ha scritto: martedì 14 aprile 2020, 12:45
Felice ha scritto: martedì 14 aprile 2020, 11:28Sicuramente. Il confronto stato-a-stato soffre inevitabilmente delle eventuali differenze nelle modalità di conteggio. E i numeri in assoluto sono ovunque sottostimati, perchè i morti in casa non sono contabilizzati da nessuno (vedi post di cinanski sopra). Però il grafico visualizza molto bene l'evoluzione della pandemia nei singoli stati. In particolare si vede che in Italia e Spagna, nonostante i miglioramenti, non si può ancora cantar vittoria. Il rischio di una stabilizzazione su un altipiano, invece di una discesa a valle, c'è.
Infatti, per quello sopra dicevo che il tasso di letalità è un indice della crisi del sistema.
In Germania probabilmente a casa non ci muore quasi nessuno, visto che hanno il quadruplo della nostra capacità di Terapia Intensiva. Dove il tasso di letalità è più basso, è perché il sistema regge, si muore di meno perché si riescono a curare meglio i malati, ricoverandoli quando serve senza problemi di posti e senza dover attendere che si aggravino per poter avere "diritto" al ricovero, si testano e si contano anche i malati paucisintomatici se non addirittura gli asintomatici che sono stati a contatto con altri contagiati, tenendoli in isolamento domestico, e così il tasso scende.
Attenzione che se è probabilmente vero che i morti in casa non vengono conteggiati da nessuno, è probabilmente vero anche che in UK non stanno conteggiando i morti all’interno delle Case di riposo / rsa
Da una fonte diretta in UK che lavora all’interno dei tribunali.


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26651
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Strong ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 21:15
Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 20:46 A costo di risultare ripetitivo, continuo la mia imperterrita battaglia nei confronti di questa pagliacciata che stiamo subendo chiamata lockdown ma che lockdown non è.
Ieri avevo criticato la scelta di utilizzare come discriminante i codici ateco. Bene, leggendo quest'articolo de l'Espresso, mi rendo conto che sono pure ingenuo perchè la realtà è ancora peggiore di quella che immaginavo, una pagliacciata al cubo.

https://espresso.repubblica.it/attualit ... H_oU4dicdI


"In poche parole, infatti, qualsiasi azienda può autocertificare, con una semplice comunicazione al prefetto, di far parte della filiera che viene utile a una delle attività del Codice Ateco.

Questo anche se, poniamo caso, la sua produzione è al 99 per cento per altri clienti e solo all'1 per cento per una delle aziende del Codice Ateco (o anche per un'altra azienda non Ateco ma fornitrice a sua volta di un'azienda Ateco, e così via indirettamente per una catena potenzialmente lunga).

Inoltre, nei casi di imprenditori poco etici che privilegino la propria produzione alla salute comune, si lascia aperto uno spazio anche ai bugiardi: non è infatti prevista alcuna sanzione per chi fa autocertificazioni infondate, anzi si specifica che ha operato «legittimamente» finché il prefetto non prende in considerazione la sua autocertificazione e ne stabilisce la non fondatezza."


Ditemi: è o non è una buffonata sta cosa?
Però ferma ....
Le prime 2 settimane sono state di lock deciso è diffuso
Giravano praticamente solo ambulanze.
Da quando gli ospedali si sono desaturati, pur rimanendo in regime di lock, hanno secondo me deciso di dare l’ok per le tante richieste di apertura ricevute.
Richieste quasi tutte respinte nelle prime due settimane
Poi purtroppo nel milanese è in Lombardia ci sono tanti furbetti , e probabilmente per colpa di tanti imprenditori (e vacanzieri) Lombardi, avremo un po’ più di attesa.

Pure in Italia all’inizio hanno “consigliato” di rimanere in casa ed evitare spostamenti inutili sperando nel
Buon senso e nel senso civico degli italiani....
Risultato?
Vagonate di studenti da nord a sud potenziali vettori del virus e autostrade piene direzione piste da sci.
Ci trattano da deficenti?
Probabilmente fanno bene...
Io non ho neanche minimamente pensato di sollevare la più piccola critica per come sono state gestite le prime 2 settimane perchè è stato come ritrovarsi dentro un bagno d'acqua ghiacciata mentre si stava dormendo e non è stato neanche facile per chi ha avuto la responsabilità di prendere le decisioni. Quindi se ci sono state delle sbavature in quei primi giorni, onestamente non me la sento di sbraitare a proposito di quei primi convulsi giorni.
A me fa incazzare il modo in cui è avvenuta la gestione delle ultime 3-4 settimane. Se vedi che i morti non stanno calando come ci si augurava, non puoi iniziare a dare l'ok alle richieste di apertura perchè corri il rischio di tornare a sentire solo il rumore delle ambulanze. E lasciami dire che non è solo colpa dei soliti furbetti, come li chiami tu. Gli imbroglioni ci sono sempre, però chi sta nei posti di comando dovrebbe perlomeno dotarsi di strumenti per neutralizzarli. Invece qui io vedo che gli è stata data carta bianca. Ognuno bada ai cazzi suoi e vuole riaprire.

L'azienda per cui lavoro fa progettazione per l'oil&gas. Io mi occupo di HSE. Non produciamo medicinali, non supportiamo ospedali ne chi produce generi alimentari o di prima necessità. Eppure alla fine dovremo dire grazie al proprietario perchè ha voluto farci lavorare da casa sin dall'11 marzo, pur avendo avuto tutte le carte in regola per tenere aperto anche durante i giorni più tristi. E come la mia azienda chissà quante altre. E infatti so di società simili alla 'mia' che NON hanno mai chiuso. A te pare normale sta cosa? A me no. A me sa della solita cosa gestita all'italiana. E vedo delle evidentissime colpe del governo.
Poi però sabato sono stato al supermercato e ho dovuto assistere a delle scene ridicole. Prima una signora che stava facendo la spesa ha chiesto dove poteva trovare le batterie. La risposta della cassiera è stata "non si possono comprare, lo dice il decreto!". A stretto giro di posta, la stessa cassiera ha rischiato di essere insultata dal sottoscritto perchè mi stava contestando l'acquisto di una 'testina' per lo spazzolino elettronico. Per poco non l'ho aggredita. Ma veramente siamo oltre i limiti del ridicolo. Il problema ora è la signora che deve comprare delle batterie o il runner. Però le fabbriche possono restare aperte.
Perchè in Italia dobbiamo sempre trasformare tutto in una farsa, in un carnevale?


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Avatar utente
matteo.conz
Messaggi: 10424
Iscritto il: sabato 19 maggio 2012, 15:12

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 1:23 Io non ho neanche minimamente pensato di sollevare la più piccola critica per come sono state gestite le prime 2 settimane perchè è stato come ritrovarsi dentro un bagno d'acqua ghiacciata mentre si stava dormendo e non è stato neanche facile per chi ha avuto la responsabilità di prendere le decisioni. Quindi se ci sono state delle sbavature in quei primi giorni, onestamente non me la sento di sbraitare a proposito di quei primi convulsi giorni.
A me fa incazzare il modo in cui è avvenuta la gestione delle ultime 3-4 settimane. Se vedi che i morti non stanno calando come ci si augurava, non puoi iniziare a dare l'ok alle richieste di apertura perchè corri il rischio di tornare a sentire solo il rumore delle ambulanze. E lasciami dire che non è solo colpa dei soliti furbetti, come li chiami tu. Gli imbroglioni ci sono sempre, però chi sta nei posti di comando dovrebbe perlomeno dotarsi di strumenti per neutralizzarli. Invece qui io vedo che gli è stata data carta bianca. Ognuno bada ai cazzi suoi e vuole riaprire.

L'azienda per cui lavoro fa progettazione per l'oil&gas. Io mi occupo di HSE. Non produciamo medicinali, non supportiamo ospedali ne chi produce generi alimentari o di prima necessità. Eppure alla fine dovremo dire grazie al proprietario perchè ha voluto farci lavorare da casa sin dall'11 marzo, pur avendo avuto tutte le carte in regola per tenere aperto anche durante i giorni più tristi. E come la mia azienda chissà quante altre. E infatti so di società simili alla 'mia' che NON hanno mai chiuso. A te pare normale sta cosa? A me no. A me sa della solita cosa gestita all'italiana. E vedo delle evidentissime colpe del governo.
Poi però sabato sono stato al supermercato e ho dovuto assistere a delle scene ridicole. Prima una signora che stava facendo la spesa ha chiesto dove poteva trovare le batterie. La risposta della cassiera è stata "non si possono comprare, lo dice il decreto!". A stretto giro di posta, la stessa cassiera ha rischiato di essere insultata dal sottoscritto perchè mi stava contestando l'acquisto di una 'testina' per lo spazzolino elettronico. Per poco non l'ho aggredita. Ma veramente siamo oltre i limiti del ridicolo. Il problema ora è la signora che deve comprare delle batterie o il runner. Però le fabbriche possono restare aperte.
Perchè in Italia dobbiamo sempre trasformare tutto in una farsa, in un carnevale?
Sacrosanto!


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 1:23
Strong ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 21:15
Tranchée d'Arenberg ha scritto: mercoledì 15 aprile 2020, 20:46 A costo di risultare ripetitivo, continuo la mia imperterrita battaglia nei confronti di questa pagliacciata che stiamo subendo chiamata lockdown ma che lockdown non è.
Ieri avevo criticato la scelta di utilizzare come discriminante i codici ateco. Bene, leggendo quest'articolo de l'Espresso, mi rendo conto che sono pure ingenuo perchè la realtà è ancora peggiore di quella che immaginavo, una pagliacciata al cubo.

https://espresso.repubblica.it/attualit ... H_oU4dicdI


"In poche parole, infatti, qualsiasi azienda può autocertificare, con una semplice comunicazione al prefetto, di far parte della filiera che viene utile a una delle attività del Codice Ateco.

Questo anche se, poniamo caso, la sua produzione è al 99 per cento per altri clienti e solo all'1 per cento per una delle aziende del Codice Ateco (o anche per un'altra azienda non Ateco ma fornitrice a sua volta di un'azienda Ateco, e così via indirettamente per una catena potenzialmente lunga).

Inoltre, nei casi di imprenditori poco etici che privilegino la propria produzione alla salute comune, si lascia aperto uno spazio anche ai bugiardi: non è infatti prevista alcuna sanzione per chi fa autocertificazioni infondate, anzi si specifica che ha operato «legittimamente» finché il prefetto non prende in considerazione la sua autocertificazione e ne stabilisce la non fondatezza."


Ditemi: è o non è una buffonata sta cosa?
Però ferma ....
Le prime 2 settimane sono state di lock deciso è diffuso
Giravano praticamente solo ambulanze.
Da quando gli ospedali si sono desaturati, pur rimanendo in regime di lock, hanno secondo me deciso di dare l’ok per le tante richieste di apertura ricevute.
Richieste quasi tutte respinte nelle prime due settimane
Poi purtroppo nel milanese è in Lombardia ci sono tanti furbetti , e probabilmente per colpa di tanti imprenditori (e vacanzieri) Lombardi, avremo un po’ più di attesa.

Pure in Italia all’inizio hanno “consigliato” di rimanere in casa ed evitare spostamenti inutili sperando nel
Buon senso e nel senso civico degli italiani....
Risultato?
Vagonate di studenti da nord a sud potenziali vettori del virus e autostrade piene direzione piste da sci.
Ci trattano da deficenti?
Probabilmente fanno bene...
Io non ho neanche minimamente pensato di sollevare la più piccola critica per come sono state gestite le prime 2 settimane perchè è stato come ritrovarsi dentro un bagno d'acqua ghiacciata mentre si stava dormendo e non è stato neanche facile per chi ha avuto la responsabilità di prendere le decisioni. Quindi se ci sono state delle sbavature in quei primi giorni, onestamente non me la sento di sbraitare a proposito di quei primi convulsi giorni.
A me fa incazzare il modo in cui è avvenuta la gestione delle ultime 3-4 settimane. Se vedi che i morti non stanno calando come ci si augurava, non puoi iniziare a dare l'ok alle richieste di apertura perchè corri il rischio di tornare a sentire solo il rumore delle ambulanze. E lasciami dire che non è solo colpa dei soliti furbetti, come li chiami tu. Gli imbroglioni ci sono sempre, però chi sta nei posti di comando dovrebbe perlomeno dotarsi di strumenti per neutralizzarli. Invece qui io vedo che gli è stata data carta bianca. Ognuno bada ai cazzi suoi e vuole riaprire.

L'azienda per cui lavoro fa progettazione per l'oil&gas. Io mi occupo di HSE. Non produciamo medicinali, non supportiamo ospedali ne chi produce generi alimentari o di prima necessità. Eppure alla fine dovremo dire grazie al proprietario perchè ha voluto farci lavorare da casa sin dall'11 marzo, pur avendo avuto tutte le carte in regola per tenere aperto anche durante i giorni più tristi. E come la mia azienda chissà quante altre. E infatti so di società simili alla 'mia' che NON hanno mai chiuso. A te pare normale sta cosa? A me no. A me sa della solita cosa gestita all'italiana. E vedo delle evidentissime colpe del governo.
Poi però sabato sono stato al supermercato e ho dovuto assistere a delle scene ridicole. Prima una signora che stava facendo la spesa ha chiesto dove poteva trovare le batterie. La risposta della cassiera è stata "non si possono comprare, lo dice il decreto!". A stretto giro di posta, la stessa cassiera ha rischiato di essere insultata dal sottoscritto perchè mi stava contestando l'acquisto di una 'testina' per lo spazzolino elettronico. Per poco non l'ho aggredita. Ma veramente siamo oltre i limiti del ridicolo. Il problema ora è la signora che deve comprare delle batterie o il runner. Però le fabbriche possono restare aperte.
Perchè in Italia dobbiamo sempre trasformare tutto in una farsa, in un carnevale?
io credo che l'apertura graduale sottotraccia, come sta avvenedo, sia corretta visto che da diverse settimane le TI e gli ospedalizzati covid stanno diminuendo in quasi tutti gli ospedali del nord.
poi le cavolate sui supermercati e prodotti acquistabili nemmeno le considero, vista la situazione di emergenza straordinaria che stiamo vivendo.
errori di valutazione in quel senso saranno anche stati fatti ma non mi sembra cosi grave se non puoi acquistare la testina dello spazziolino elettronico oppure una batteria.
che poi forse certe cose non erano acquistabili solo in certi giorni?
io la batteria al supermercato sono riuscito ad acquistarla, non subito, ma dopo qualche settimana
(ho sempre fatto spesa dai locker esselunga e le batterie assieme ad alcol e gel idroalcolico, erano sempre prodotti "terminati")


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

riporto l'indice di letalità aggiorato a ieri dei primi dieci paesi per numero di contagi

Belgio 13,22%
Italia 13,11%
Regno Unito 13,07%
Francia 11,61%
Spagna 10,41%
Iran 6,25%
USA 4,43%
Cina 4,06%
Germania 2,82%
Turchia 2,19%

considerato che gli USA sono partiti dopo e sono ancora in costante crescita sia come numero di casi che come decessi e lasciando perdere per
evidenti motivi i dati di cina e turchia e iran, l'unico dato che stona (a livello europeo) è quello della Germania.

Per la Germania i casi sono 2
o stanno gestendo l'emergenza in modo esemplare senza commettere errori (in sostanza l'unico paese occidentale a farlo)
oppure, come si legge in giro, si sono lasciati "scappare" volutamente o no, tanti morti. (molti più degli altri paesi)
oppure entrambe le cose visto che sembra che perlomeno per quanto riguarda le TI non si siano fatti trovare impreparati come accaduto qui da noi.
Ultima modifica di Strong il giovedì 16 aprile 2020, 8:06, modificato 2 volte in totale.


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

altro dato interessante per comprendere meglio come può essere percepita altrove questa pandemia, può essere quello dei
decessi per 1Milione di abitanti aggiornati al 15/04

spagna 402
belgio 383
italia 358
francia 263
UK 190
Olanda 183
Svizzera 143
Svezia 119
Lussemburgo 110
Irlanda 90
USA 86
Portogallo 59
Iran 57
Danimarca 53
Germania 45
Austria 44
Norvegia 28
Canada 27
Finlandia 13


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9209
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da il_panta »

Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 7:40 riporto l'indice di letalità aggiorato a ieri dei primi dieci paesi per numero di contagi

Belgio 13,22%
Italia 13,11%
Regno Unito 13,07%
Francia 11,61%
Spagna 10,41%
Iran 6,25%
USA 4,43%
Cina 4,06%
Germania 2,82%
Turchia 2,19%

considerato che glu USA sono partiti dopo e sono ancora in costate crescita sia come numero di casi che come decessi e lasciando perdere per
evidenti motivi i dati di cina e turchia, l'unico dato che stona a livello europeo è quello della Germania.

Per la Germania i casi sono 2
o stanno gestendo l'emergenza in modo esemplare senza commettere errori (in sostanza l'unico paese occidentale a farlo)
oppure, come si leggein giro, si stanno lasciando "scappare" volutamente o no, tanti morti.
oppure entrambe le cose visto che sembra che perlomeno per quanto riguarda le TI non si siano fatti trovare impreparati come accaduto qui da noi.
Io invertirei la prospettiva: tutti i dati stonano, tranne quello della Germania. Infatti la Germania è l'unico paese occidentale che ricerca attivamente i positivi invece di attendere che arrivino in ospedale moribondi.
Sanno tutti che in Italia c'è una parte sommersa enorme di infetti che abbassano la letalità.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

il_panta ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:01
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 7:40 riporto l'indice di letalità aggiorato a ieri dei primi dieci paesi per numero di contagi

Belgio 13,22%
Italia 13,11%
Regno Unito 13,07%
Francia 11,61%
Spagna 10,41%
Iran 6,25%
USA 4,43%
Cina 4,06%
Germania 2,82%
Turchia 2,19%

considerato che glu USA sono partiti dopo e sono ancora in costate crescita sia come numero di casi che come decessi e lasciando perdere per
evidenti motivi i dati di cina e turchia, l'unico dato che stona a livello europeo è quello della Germania.

Per la Germania i casi sono 2
o stanno gestendo l'emergenza in modo esemplare senza commettere errori (in sostanza l'unico paese occidentale a farlo)
oppure, come si leggein giro, si stanno lasciando "scappare" volutamente o no, tanti morti.
oppure entrambe le cose visto che sembra che perlomeno per quanto riguarda le TI non si siano fatti trovare impreparati come accaduto qui da noi.
Io invertirei la prospettiva: tutti i dati stonano, tranne quello della Germania. Infatti la Germania è l'unico paese occidentale che ricerca attivamente i positivi invece di attendere che arrivino in ospedale moribondi.
Sanno tutti che in Italia c'è una parte sommersa enorme di infetti che abbassano la letalità.
la parte sommersa ci sarà ovunque per forza di cose, forse tra qualche mese se ne saprà di più.
sul numero di test che vengono effettuati guarda che non c'è poi così tanta differenza almeno tra germania ed italia
vero è che i test andrebbero fatti nel momento giusto ed alle persone giuste
e aggiungo la cosa più importante....il risultato del test deve arrivare tempestivamente.
qui in italia temo purtroppo che tanti risultati siano arrivati con dei lag importanti

test su 1 milione di persone

norvegia 24000 test per 1 milione di persone
svizzera 23000
germania 20600
portogallo 20400
italia 18500
irlanda 18350
austria 17400
spagna 13900
danimarca 13400
belgio 11000
russia 10400
USA 9800
finladia 8800
olanda 8200
svezia 7300
UK 5800
francia 5000


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
Scattista
Messaggi: 3755
Iscritto il: mercoledì 24 settembre 2014, 21:22

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Scattista »

Guardando i dati da voi postati qui sopra: invidio ai paesi del Nord Europa un grado di civiltà che noi purtroppo ci sogniamo...
in UK il lockdown non è così restrittivo come da noi, si può uscire liberamente. La Svezia, poi, ha cercato una soluzione di progresso, non di regresso.
Da noi son già scattate le perquisizioni della Guardia Di Finanza negli uffici pubblici...


Immagine
jumbo
Messaggi: 9371
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2011, 10:42

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da jumbo »

Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:18
il_panta ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:01
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 7:40 riporto l'indice di letalità aggiorato a ieri dei primi dieci paesi per numero di contagi

Belgio 13,22%
Italia 13,11%
Regno Unito 13,07%
Francia 11,61%
Spagna 10,41%
Iran 6,25%
USA 4,43%
Cina 4,06%
Germania 2,82%
Turchia 2,19%

considerato che glu USA sono partiti dopo e sono ancora in costate crescita sia come numero di casi che come decessi e lasciando perdere per
evidenti motivi i dati di cina e turchia, l'unico dato che stona a livello europeo è quello della Germania.

Per la Germania i casi sono 2
o stanno gestendo l'emergenza in modo esemplare senza commettere errori (in sostanza l'unico paese occidentale a farlo)
oppure, come si leggein giro, si stanno lasciando "scappare" volutamente o no, tanti morti.
oppure entrambe le cose visto che sembra che perlomeno per quanto riguarda le TI non si siano fatti trovare impreparati come accaduto qui da noi.
Io invertirei la prospettiva: tutti i dati stonano, tranne quello della Germania. Infatti la Germania è l'unico paese occidentale che ricerca attivamente i positivi invece di attendere che arrivino in ospedale moribondi.
Sanno tutti che in Italia c'è una parte sommersa enorme di infetti che abbassano la letalità.
la parte sommersa ci sarà ovunque per forza di cose, forse tra qualche mese se ne saprà di più.
sul numero di test che vengono effettuati guarda che non c'è poi così tanta differenza almeno tra germania ed italia
vero è che i test andrebbero fatti nel momento giusto ed alle persone giuste
e aggiungo la cosa più importante....il risultato del test deve arrivare tempestivamente.
qui in italia temo purtroppo che tanti risultati siano arrivati con dei lag importanti

test su 1 milione di persone

norvegia 24000 test per 1 milione di persone
svizzera 23000
germania 20600
portogallo 20400
italia 18500
irlanda 18350
austria 17400
spagna 13900
danimarca 13400
belgio 11000
russia 10400
USA 9800
finladia 8800
olanda 8200
svezia 7300
UK 5800
francia 5000
Bisogna capire come sono contati, se sono le persone testate (più volte, anche) o se è il numero di test fatti.
Non c'è trasparenza su questo, da noi almeno.


Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9209
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da il_panta »

Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:18
il_panta ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:01
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 7:40 riporto l'indice di letalità aggiorato a ieri dei primi dieci paesi per numero di contagi

Belgio 13,22%
Italia 13,11%
Regno Unito 13,07%
Francia 11,61%
Spagna 10,41%
Iran 6,25%
USA 4,43%
Cina 4,06%
Germania 2,82%
Turchia 2,19%

considerato che glu USA sono partiti dopo e sono ancora in costate crescita sia come numero di casi che come decessi e lasciando perdere per
evidenti motivi i dati di cina e turchia, l'unico dato che stona a livello europeo è quello della Germania.

Per la Germania i casi sono 2
o stanno gestendo l'emergenza in modo esemplare senza commettere errori (in sostanza l'unico paese occidentale a farlo)
oppure, come si leggein giro, si stanno lasciando "scappare" volutamente o no, tanti morti.
oppure entrambe le cose visto che sembra che perlomeno per quanto riguarda le TI non si siano fatti trovare impreparati come accaduto qui da noi.
Io invertirei la prospettiva: tutti i dati stonano, tranne quello della Germania. Infatti la Germania è l'unico paese occidentale che ricerca attivamente i positivi invece di attendere che arrivino in ospedale moribondi.
Sanno tutti che in Italia c'è una parte sommersa enorme di infetti che abbassano la letalità.
la parte sommersa ci sarà ovunque per forza di cose, forse tra qualche mese se ne saprà di più.
sul numero di test che vengono effettuati guarda che non c'è poi così tanta differenza almeno tra germania ed italia
vero è che i test andrebbero fatti nel momento giusto ed alle persone giuste
e aggiungo la cosa più importante....il risultato del test deve arrivare tempestivamente.
qui in italia temo purtroppo che tanti risultati siano arrivati con dei lag importanti

test su 1 milione di persone

norvegia 24000 test per 1 milione di persone
svizzera 23000
germania 20600
portogallo 20400
italia 18500
irlanda 18350
austria 17400
spagna 13900
danimarca 13400
belgio 11000
russia 10400
USA 9800
finladia 8800
olanda 8200
svezia 7300
UK 5800
francia 5000
Come dici tu, i test andrebbero non solo vanno fatti, ma vanno fatti seguendo una logica e rapidamente, non quando i buoi sono scappati dalla stalla. Sembra (questi dati ballano molto anche sul sito di Worldmeters stesso) che ne abbiamo fatti quasi quanti loro, ma abbiamo anche una situazione molto più drammatica della Germania e quindi ne servirebbero molti di più. Mentre noi rimandavamo a lavoro positivi (in Piemonte per esempio, e si vedono i risultati) che si diagnosticavano la fine malattia da soli per l'incapacità di ricevere un tampone, o conviventi di persone positive che erano asintomatiche e incapaci di ricevere un tampone, la Germania ha sempre cercato con strategie diverse dal lockdown di isolare i positivi ricostruendo le catene di contagio. Non lo hanno fatto al livello della Corea del Sud, ma nemmeno è confrontabile a quanto fatto da noi.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
jumbo
Messaggi: 9371
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2011, 10:42

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da jumbo »

il_panta ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:01
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 7:40 riporto l'indice di letalità aggiorato a ieri dei primi dieci paesi per numero di contagi

Belgio 13,22%
Italia 13,11%
Regno Unito 13,07%
Francia 11,61%
Spagna 10,41%
Iran 6,25%
USA 4,43%
Cina 4,06%
Germania 2,82%
Turchia 2,19%

considerato che glu USA sono partiti dopo e sono ancora in costate crescita sia come numero di casi che come decessi e lasciando perdere per
evidenti motivi i dati di cina e turchia, l'unico dato che stona a livello europeo è quello della Germania.

Per la Germania i casi sono 2
o stanno gestendo l'emergenza in modo esemplare senza commettere errori (in sostanza l'unico paese occidentale a farlo)
oppure, come si leggein giro, si stanno lasciando "scappare" volutamente o no, tanti morti.
oppure entrambe le cose visto che sembra che perlomeno per quanto riguarda le TI non si siano fatti trovare impreparati come accaduto qui da noi.
Io invertirei la prospettiva: tutti i dati stonano, tranne quello della Germania. Infatti la Germania è l'unico paese occidentale che ricerca attivamente i positivi invece di attendere che arrivino in ospedale moribondi.
Sanno tutti che in Italia c'è una parte sommersa enorme di infetti che abbassano la letalità.
Credo che la letalità sommersa sia più grande in tutti quei paesi dove la letalità apparente è più alta.
Sono i paesi dove il contagio è meno sotto controllo perché 13% significa che i contagi sono da 5 a 10 volte quelli ufficiali.
Vale per l'Italia ma anche per tutti quelli sopra al 10%.

Vale anche all'interno dell'Italia fra le province più colpite.
A PC come a BG, BS, LO e CR (per citare le province con % di contagi ufficiali più elevate), ci sono stime analoghe sui decessi sospetti ma non registrati come Covid basate sull'aumento dei decessi rispetto alla media.
Ultima modifica di jumbo il giovedì 16 aprile 2020, 9:28, modificato 1 volta in totale.


Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

il_panta ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 9:17
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:18
il_panta ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:01

Io invertirei la prospettiva: tutti i dati stonano, tranne quello della Germania. Infatti la Germania è l'unico paese occidentale che ricerca attivamente i positivi invece di attendere che arrivino in ospedale moribondi.
Sanno tutti che in Italia c'è una parte sommersa enorme di infetti che abbassano la letalità.
la parte sommersa ci sarà ovunque per forza di cose, forse tra qualche mese se ne saprà di più.
sul numero di test che vengono effettuati guarda che non c'è poi così tanta differenza almeno tra germania ed italia
vero è che i test andrebbero fatti nel momento giusto ed alle persone giuste
e aggiungo la cosa più importante....il risultato del test deve arrivare tempestivamente.
qui in italia temo purtroppo che tanti risultati siano arrivati con dei lag importanti

test su 1 milione di persone

norvegia 24000 test per 1 milione di persone
svizzera 23000
germania 20600
portogallo 20400
italia 18500
irlanda 18350
austria 17400
spagna 13900
danimarca 13400
belgio 11000
russia 10400
USA 9800
finladia 8800
olanda 8200
svezia 7300
UK 5800
francia 5000
Come dici tu, i test andrebbero non solo vanno fatti, ma vanno fatti seguendo una logica e rapidamente, non quando i buoi sono scappati dalla stalla. Sembra (questi dati ballano molto anche sul sito di Worldmeters stesso) che ne abbiamo fatti quasi quanti loro, ma abbiamo anche una situazione molto più drammatica della Germania e quindi ne servirebbero molti di più. Mentre noi rimandavamo a lavoro positivi (in Piemonte per esempio, e si vedono i risultati) che si diagnosticavano la fine malattia da soli per l'incapacità di ricevere un tampone, o conviventi di persone positive che erano asintomatiche e incapaci di ricevere un tampone, la Germania ha sempre cercato con strategie diverse dal lockdown di isolare i positivi ricostruendo le catene di contagio. Non lo hanno fatto al livello della Corea del Sud, ma nemmeno è confrontabile a quanto fatto da noi.
Ho sentito testimonianze dirette di medici coinvolti in prima linea in emilIa che hanno chiaramente detto che nelle fasi iniziali, quelle quindi fondamentali, non erano strutturalmente in grado di ospedalizzare, cercare di curare, studiare i casi, tamponare ecc ecc.
Hanno detto che prima dell’emergenza diversi laboratori eseguivano in media 2000 tamponi.....in 1 anno!
La Germania è sicuramente da studiare però bisogna anche ricordarsi che anche la Germania in quanto a sotterfugi non è seconda a nessuno.


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
lemond
Messaggi: 21738
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:52
Località: Firenze

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da lemond »



Fanno festa i musulmani il venerdì
il sabato gli ebrei
la domenica i cristiani
i barbieri il lunedì :bll:

"Per principio rifiuto di sottopormi a questi controlli. Non sono ostile alla lotta al doping, che ritengo indispensabile tra i dilettanti, ma nel caso di professionisti è differente.

"io non mi sento italiano, ma per la lingua ... lo sono." :)
Avatar utente
aitutaki1
Messaggi: 3901
Iscritto il: sabato 25 ottobre 2014, 12:02
Località: Trecianum

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da aitutaki1 »

per chi volesse contribuire attivamente

Petizione per il commissariamento della Sanità del Regno Lombardo

https://www.change.org/p/commissariatel ... -fatto-ora
Ultima modifica di aitutaki1 il giovedì 16 aprile 2020, 10:16, modificato 1 volta in totale.


Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.

Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)

μολὼν λαβέ Spartans Are Here
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26651
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

lemond ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 10:01 Forse è degno di nota https://www.nuovatlantide.org/coronavir ... 8O_sQwQLKQ
dove ci si contagia: “In casa, in famiglia, al lavoro: non all’aria aperta”.

"Deve essere chiara una cosa: essendo un virus respiratorio, il 90% dei contagi avvengono tra persone che hanno un rapporto diretto, che hanno un’esposizione ravvicinata, in ambienti chiusi. Cioè: famiglia, luoghi di lavoro e purtroppo ospedali. È molto difficile che ci si contagi per strada: questa idea venuta fuori negli ultimi giorni è una mezza fake news. Se fosse un virus che basta respirare per strada per ammalarsi, saremmo tutti morti."

Che è pure logica come cosa. Infatti uno dei motivi per cui i virus (in generale) colpiscono di più in inverno è perchè in questa stagione si sta di più al chiuso e quindi è più facile contagiarsi.

E in Italia cosa si sta facendo? l'esatto contrario :champion:


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8337
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 10:08
lemond ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 10:01 Forse è degno di nota https://www.nuovatlantide.org/coronavir ... 8O_sQwQLKQ
dove ci si contagia: “In casa, in famiglia, al lavoro: non all’aria aperta”.

"Deve essere chiara una cosa: essendo un virus respiratorio, il 90% dei contagi avvengono tra persone che hanno un rapporto diretto, che hanno un’esposizione ravvicinata, in ambienti chiusi. Cioè: famiglia, luoghi di lavoro e purtroppo ospedali. È molto difficile che ci si contagi per strada: questa idea venuta fuori negli ultimi giorni è una mezza fake news. Se fosse un virus che basta respirare per strada per ammalarsi, saremmo tutti morti."

Che è pure logica come cosa. Infatti uno dei motivi per cui i virus (in generale) colpiscono di più in inverno è perchè in questa stagione si sta di più al chiuso e quindi è più facile contagiarsi.

E in Italia cosa si sta facendo? l'esatto contrario :champion:
Perdonami ma mi pare stia passando anche tu tra i benaltristi.

Hai ragione su tante criticità errori ecc, anche che in casa si sclera dopo un po' è vero, qui per esempio è ovvio che sia totalmente inutile stare in casa dato che praticamente tutto il paese aveva il virus già da prima della chiusura, ma le leggi si fanno in generale.

Se si sbaglia facendo lavorare la gente (il che magari d'altro canto aiuta a non fare saltare in aria tutto quanto) non è un buon motivo per fare andare tutti quanti allegramente in giro. Sull'aria aperta verissimo, ma di nuovo se tutti escono aumentano anche le occasioni di assembramenti all'aperto o anche al chiuso.

Io non sono un fan di Conte come dice qualcuno da vari account, soltanto vedo che una situazione totalmente fuori controllo con gli ospedali al collasso è migliorata con l'adozione di queste misure. Misure che la maggioranza dei paesi pensa siano le uniche in grado di rallentare il contagio rendendo il virus gestibile.


jumbo
Messaggi: 9371
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2011, 10:42

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da jumbo »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 10:08
lemond ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 10:01 Forse è degno di nota https://www.nuovatlantide.org/coronavir ... 8O_sQwQLKQ
dove ci si contagia: “In casa, in famiglia, al lavoro: non all’aria aperta”.

"Deve essere chiara una cosa: essendo un virus respiratorio, il 90% dei contagi avvengono tra persone che hanno un rapporto diretto, che hanno un’esposizione ravvicinata, in ambienti chiusi. Cioè: famiglia, luoghi di lavoro e purtroppo ospedali. È molto difficile che ci si contagi per strada: questa idea venuta fuori negli ultimi giorni è una mezza fake news. Se fosse un virus che basta respirare per strada per ammalarsi, saremmo tutti morti."

Che è pure logica come cosa. Infatti uno dei motivi per cui i virus (in generale) colpiscono di più in inverno è perchè in questa stagione si sta di più al chiuso e quindi è più facile contagiarsi.

E in Italia cosa si sta facendo? l'esatto contrario :champion:
Perdonami, ma l'indicazione di stare a casa serve ad evitare che il virus si propaghi tra diversi nuclei famigliari.
All'interno di un nucleo famigliare, se c'è un contagiato, in ambito famigliare prima che lui si accorga di esserlo (cioè manifesti dei sintomi, sempre che mai li manifesti) molto probabilmente ha già contagiato anche i famigliari. Infatti quando una persona viene trovata positiva, i suoi famigliari vengono messi in isolamento domiciliare senza nemmeno fargli il tampone (che peraltro non è una formula matematica e può dare falsi risultati).
Sul lavoro concordo che occorre prudenza e che occorrono tutte le misure di distanziamento sociale possibili, DPI ecc. ecc.. Se puoi lavorare da casa ed invece vi fanno andare in ufficio, è un errore farvi andare in ufficio.
D'altra parte non si può nemmeno tenere chiuso tutto a oltranza se no tra un po' salta tutto il sistema, servizi sanitari inclusi, e l'anno prossimo le persone moriranno per carenze dei servizi, invece che per covid.
Sul fatto delle limitazioni alle attività all'aperto, certamente ci sono molti casi in cui non ci sarebbe nessun pericolo, d'altra parte ce ne sono invece di casi in cui del pericolo di contagio ci sarebbe, ed allora bisogna fare una regola che vale per tutti anche se è una rottura di scatole.


albopaxo
Messaggi: 2302
Iscritto il: mercoledì 26 ottobre 2016, 8:31

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da albopaxo »

jumbo ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 9:19
il_panta ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:01
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 7:40 riporto l'indice di letalità aggiorato a ieri dei primi dieci paesi per numero di contagi

Belgio 13,22%
Italia 13,11%
Regno Unito 13,07%
Francia 11,61%
Spagna 10,41%
Iran 6,25%
USA 4,43%
Cina 4,06%
Germania 2,82%
Turchia 2,19%

considerato che glu USA sono partiti dopo e sono ancora in costate crescita sia come numero di casi che come decessi e lasciando perdere per
evidenti motivi i dati di cina e turchia, l'unico dato che stona a livello europeo è quello della Germania.

Per la Germania i casi sono 2
o stanno gestendo l'emergenza in modo esemplare senza commettere errori (in sostanza l'unico paese occidentale a farlo)
oppure, come si leggein giro, si stanno lasciando "scappare" volutamente o no, tanti morti.
oppure entrambe le cose visto che sembra che perlomeno per quanto riguarda le TI non si siano fatti trovare impreparati come accaduto qui da noi.
Io invertirei la prospettiva: tutti i dati stonano, tranne quello della Germania. Infatti la Germania è l'unico paese occidentale che ricerca attivamente i positivi invece di attendere che arrivino in ospedale moribondi.
Sanno tutti che in Italia c'è una parte sommersa enorme di infetti che abbassano la letalità.
Credo che la letalità sommersa sia più grande in tutti quei paesi dove la letalità apparente è più alta.
Sono i paesi dove il contagio è meno sotto controllo perché 13% significa che i contagi sono da 5 a 10 volte quelli ufficiali.
Vale per l'Italia ma anche per tutti quelli sopra al 10%.

Vale anche all'interno dell'Italia fra le province più colpite.
A PC come a BG, BS, LO e CR (per citare le province con % di contagi ufficiali più elevate), ci sono stime analoghe sui decessi sospetti ma non registrati come Covid basate sull'aumento dei decessi rispetto alla media.

Lo studio fatto su un paese del pavese di 2000 persone ha riportato che su 900 campioni elaborati circa 200 sono hanno/hanno avuto il virus quindi il 22%.
In base a questa ricerca e basandomi sulle testimonianze di forumisti che abitano nelle zone più colpite (BG,BS e la Bassa), in teoria questa percentuale a livello regionale risulta molto più alta di quello che si pensa, mia supposizione siamo intorno al 50%.
Quindi il livello di letalità è sovrastimato, non sarà 'l'1% ma di sicuro il 13% è un valore che non ha senso in termini assoluti, in quanto falsato da diversi fattori (positivi sommersi, morti sommersi, causa principale morte,ecc..)
E' come se facessi un sondaggio e chiedessi se piace il modo di correre di froome...
Se lo sottopongo solo ai sui tifosi integralisti otterrò il 100%
Se lo sottopongo solo ai suoi detrattori avrò lo 0%
Se utilizzo un campione misto di gente avrò la percentuale più veritiera.

Visto che qualcuno parla delle RSA lombarde cito repubblica...
Tra gli interventi più significativi, quelli nelle strutture di Taranto, Campobasso, Perugia, Reggio Calabria, Napoli, Roma, Cosenza, Udine e Torino. Dall'inizio dell'anno i Nas hanno eseguito controlli in 918 centri, di cui 183 sono risultate irregolari, circa il 20 per cento.
Diciamo che tra stato e regioni sulla sanità il più pulito ha la rogna....


Giro 2017: tappe 3 e 18
Giro 2018: tappa 17
Vuelta 2017: tappa 11
Tour de Yorkshire 2018
Tour2020: tappe 3 e 11
Tour2020: Classifica Generale
Tour2022: tappa 18
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

Aggiorna il Belgio e purtroppo anche oggi oltre 400 morti
Non so che regole di lock abbiano attuato però sembra Che da loro la situazione sia totalmente fuori controllo.


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
Felice
Messaggi: 2401
Iscritto il: lunedì 31 ottobre 2011, 15:04

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Felice »

lemond ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 10:01 Forse è degno di nota https://www.nuovatlantide.org/coronavir ... 8O_sQwQLKQ
Bellissimo articolo a mio parere. Illuminante. Vorrei sottolineare questo:

L’unico dato su cui possiamo basarci sono i decessi, e se già da un pezzo siamo sui 600-700 morti al giorno non si può dire che sta rallentando solo perché abbiamo meno casi accertati e quindi meno ricoveri.

Proprio ieri scrivevo a questo proposito. Ormai da almeno una settimana siamo stabilizzati intorno ai 600 morti al giorno. Se decrescita c'è è molto lenta. E se si riapre a breve termine questo numero ripartirà verso l'alto. Opinione espressa anche da Burgio:

L’idea che debba ripartire l’economia è importantissima, ma non rischiando di avere un crollo dopo 20 giorni: sarebbe ancora peggio, lo capisce anche un bambino. Ora è finita la crescita esponenziale, speriamo che veramente non si sviluppi al Sud una situazione di crisi: c’è da stare tutti molto attenti e tenere tutto fermo per un altro mese.

Per conto mio invece di pensare a riaprire, bisognerebbe invece pensare a chiudere quelle attività non essenziali che, come sottileava tranchée, sono rimaste aperte.


jumbo
Messaggi: 9371
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2011, 10:42

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da jumbo »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:19 Io sono d'accordo sul fatto che non possiamo chiudere per mesi e mesi. Quello che doveva essere fatto e NON è stato fatto era tenere chiuso tutto (a parte le attività essenziali) per 3-4 settimane. Ed oggi, dopo 6 settimane, la situazione sarebbe diversa. Se siamo ancora a 600 morti al giorno è perchè in tanti hanno avuto la possibilità di tenere aperto comunque perchè i decreti sono facilmente derogabili. E ci troviamo punto e a capo. Una conoscente di mia madre che risiede nel piacentino è stata assunta da una vetreria in questo periodo. I vetri sono beni essenziali? no.
Sono d'accordo con te su quasi tutto, ma su questo ho qualche dubbio.
Conosoco semi-direttamente di due persone che hanno avuto bisogno di ricovero. Entrambi hanno manifestato i sintomi nella prima decade di marzo, sono stati ricoverati 7-10 giorni dopo e lo sono ancora. Uno dovrebbe aver superato la fase acuta del covid e ha poi avuto complicazioni legate all'uso di eparina, l'altro a valle della fase più critica del covid ha avuto delle complicazioni batteriche tali per cui non è ancora uscito dalla TI dopo quasi un mese e con ancora pericolo di vita possibile.
Ovviamente è un campione di due si decine di migliaia, ma è quello che conosco io.
Quindi onestamente non me la sento di dire che quelle centinaia di decessi quotidiani siano legati al fatto che dopo il 9 marzo hanno lasciato liberi dei codici ATECO.


Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

Felice ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:43
lemond ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 10:01 Forse è degno di nota https://www.nuovatlantide.org/coronavir ... 8O_sQwQLKQ
Bellissimo articolo a mio parere. Illuminante. Vorrei sottolineare questo:

L’unico dato su cui possiamo basarci sono i decessi, e se già da un pezzo siamo sui 600-700 morti al giorno non si può dire che sta rallentando solo perché abbiamo meno casi accertati e quindi meno ricoveri.

Proprio ieri scrivevo a questo proposito. Ormai da almeno una settimana siamo stabilizzati intorno ai 600 morti al giorno. Se decrescita c'è è molto lenta. E se si riapre a breve termine questo numero ripartirà verso l'alto. Opinione espressa anche da Burgio:

L’idea che debba ripartire l’economia è importantissima, ma non rischiando di avere un crollo dopo 20 giorni: sarebbe ancora peggio, lo capisce anche un bambino. Ora è finita la crescita esponenziale, speriamo che veramente non si sviluppi al Sud una situazione di crisi: c’è da stare tutti molto attenti e tenere tutto fermo per un altro mese.

Per conto mio invece di pensare a riaprire, bisognerebbe invece pensare a chiudere quelle attività non essenziali che, come sottileava tranchée, sono rimaste aperte.
Punto di vista condivisibile però noi non sappiamo come stanno le cose in questo momento.
Provo a spiegarmi meglio
I decessi odierni potrebbero essere in una percentuale variabile (che purtroppo non conosciamo) decesso di persone magari ospedalizzate da 2-3 settimane se non 1 mese.
Se la situazione attuale del virus viene ritenuta sotto controllo credo si possano fare valutazioni sulle riaperture
In ogni caso credo che ci saranno comunque degli stop and ho in futuro almeno fino a quando non ci sarà un vaccino
Ovunque e non solo in Italia


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
Felice
Messaggi: 2401
Iscritto il: lunedì 31 ottobre 2011, 15:04

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Felice »

Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:52
Felice ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:43
lemond ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 10:01 Forse è degno di nota https://www.nuovatlantide.org/coronavir ... 8O_sQwQLKQ
Bellissimo articolo a mio parere. Illuminante. Vorrei sottolineare questo:

L’unico dato su cui possiamo basarci sono i decessi, e se già da un pezzo siamo sui 600-700 morti al giorno non si può dire che sta rallentando solo perché abbiamo meno casi accertati e quindi meno ricoveri.

Proprio ieri scrivevo a questo proposito. Ormai da almeno una settimana siamo stabilizzati intorno ai 600 morti al giorno. Se decrescita c'è è molto lenta. E se si riapre a breve termine questo numero ripartirà verso l'alto. Opinione espressa anche da Burgio:

L’idea che debba ripartire l’economia è importantissima, ma non rischiando di avere un crollo dopo 20 giorni: sarebbe ancora peggio, lo capisce anche un bambino. Ora è finita la crescita esponenziale, speriamo che veramente non si sviluppi al Sud una situazione di crisi: c’è da stare tutti molto attenti e tenere tutto fermo per un altro mese.

Per conto mio invece di pensare a riaprire, bisognerebbe invece pensare a chiudere quelle attività non essenziali che, come sottileava tranchée, sono rimaste aperte.
Punto di vista condivisibile però noi non sappiamo come stanno le cose in questo momento.
Provo a spiegarmi meglio
I decessi odierni potrebbero essere in una percentuale variabile (che purtroppo non conosciamo) decesso di persone magari ospedalizzate da 2-3 settimane se non 1 mese.
Se la situazione attuale del virus viene ritenuta sotto controllo credo si possano fare valutazioni sulle riaperture
In ogni caso credo che ci saranno comunque degli stop and ho in futuro almeno fino a quando non ci sarà un vaccino
Ovunque e non solo in Italia
Quello che credo io, - è solo un'opinione - è che allo stato attuale delle cose il virus non possa essere ritenuto sotto controllo. Informazioni del tipo: ci sono meno positivi, oppure: si sono liberati posti letto in TI, possono essere fuorvianti e alimentare un ottimismo fuori luogo. Il numero dei positivi dipende dal numero dei tamponi che fai. Quanto ai posti in TI, se un giorno si liberano 10 posti letto e se quel giorno ci sono 600 morti, visto che questi con alta probabilità provengono proprio dalle TI, vuol dire che quello stesso giorno ci sono pure 590 nuovi arrivi. Anzi di più perchè un certo numero di pazienti le cui condizioni sono amigliorate vengono trasferiti in altri reparti. Insomma, la situazione mi sembra ancora molto fluida e il trend non ancora sufficientemente ben delineato per poter cominciare ad abbassare la guardia.


herbie
Messaggi: 8553
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da herbie »

Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:18
il_panta ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:01
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 7:40 riporto l'indice di letalità aggiorato a ieri dei primi dieci paesi per numero di contagi

Belgio 13,22%
Italia 13,11%
Regno Unito 13,07%
Francia 11,61%
Spagna 10,41%
Iran 6,25%
USA 4,43%
Cina 4,06%
Germania 2,82%
Turchia 2,19%
Io invertirei la prospettiva: tutti i dati stonano, tranne quello della Germania. Infatti la Germania è l'unico paese occidentale che ricerca attivamente i positivi invece di attendere che arrivino in ospedale moribondi.
Sanno tutti che in Italia c'è una parte sommersa enorme di infetti che abbassano la letalità.
la parte sommersa ci sarà ovunque per forza di cose, forse tra qualche mese se ne saprà di più.
sul numero di test che vengono effettuati guarda che non c'è poi così tanta differenza almeno tra germania ed italia
vero è che i test andrebbero fatti nel momento giusto ed alle persone giuste
e aggiungo la cosa più importante....il risultato del test deve arrivare tempestivamente.
qui in italia temo purtroppo che tanti risultati siano arrivati con dei lag importanti

test su 1 milione di persone

norvegia 24000 test per 1 milione di persone
svizzera 23000
germania 20600
portogallo 20400
italia 18500
irlanda 18350
austria 17400
spagna 13900
danimarca 13400
belgio 11000
russia 10400
USA 9800
finladia 8800
olanda 8200
svezia 7300
UK 5800
francia 5000
quindi, leggendo questi dati, mi state dicendo che paesi come Svizzera e Germania, dove non ci sono limitazioni all'attività sportiva nel rispetto delle distanze interpersonali, sono tra quelli che hanno i numeri migliori in percentuale?
Non se ne potrà convenire forse che questa cosa del divieto dell'attività sportiva non di gruppo non ha LA MINIMA influenza sulla diffusione del contagio, cosa per altro piuttosto semplice anche da pensare?
Non se ne potrà forse convenire che quello che conta sono i luoghi , soprattutto di lavoro, dove ci sono molte persone insieme, che da noi sono sempre rimasti aperti?


jumbo
Messaggi: 9371
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2011, 10:42

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da jumbo »

Felice ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 12:16
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:52
Felice ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:43

Bellissimo articolo a mio parere. Illuminante. Vorrei sottolineare questo:

L’unico dato su cui possiamo basarci sono i decessi, e se già da un pezzo siamo sui 600-700 morti al giorno non si può dire che sta rallentando solo perché abbiamo meno casi accertati e quindi meno ricoveri.

Proprio ieri scrivevo a questo proposito. Ormai da almeno una settimana siamo stabilizzati intorno ai 600 morti al giorno. Se decrescita c'è è molto lenta. E se si riapre a breve termine questo numero ripartirà verso l'alto. Opinione espressa anche da Burgio:

L’idea che debba ripartire l’economia è importantissima, ma non rischiando di avere un crollo dopo 20 giorni: sarebbe ancora peggio, lo capisce anche un bambino. Ora è finita la crescita esponenziale, speriamo che veramente non si sviluppi al Sud una situazione di crisi: c’è da stare tutti molto attenti e tenere tutto fermo per un altro mese.

Per conto mio invece di pensare a riaprire, bisognerebbe invece pensare a chiudere quelle attività non essenziali che, come sottileava tranchée, sono rimaste aperte.
Punto di vista condivisibile però noi non sappiamo come stanno le cose in questo momento.
Provo a spiegarmi meglio
I decessi odierni potrebbero essere in una percentuale variabile (che purtroppo non conosciamo) decesso di persone magari ospedalizzate da 2-3 settimane se non 1 mese.
Se la situazione attuale del virus viene ritenuta sotto controllo credo si possano fare valutazioni sulle riaperture
In ogni caso credo che ci saranno comunque degli stop and ho in futuro almeno fino a quando non ci sarà un vaccino
Ovunque e non solo in Italia
Quello che credo io, - è solo un'opinione - è che allo stato attuale delle cose il virus non possa essere ritenuto sotto controllo. Informazioni del tipo: ci sono meno positivi, oppure: si sono liberati posti letto in TI, possono essere fuorvianti e alimentare un ottimismo fuori luogo. Il numero dei positivi dipende dal numero dei tamponi che fai. Quanto ai posti in TI, se un giorno si liberano 10 posti letto e se quel giorno ci sono 600 morti, visto che questi con alta probabilità provengono proprio dalle TI, vuol dire che quello stesso giorno ci sono pure 590 nuovi arrivi. Anzi di più perchè un certo numero di pazienti le cui condizioni sono amigliorate vengono trasferiti in altri reparti. Insomma, la situazione mi sembra ancora molto fluida e il trend non ancora sufficientemente ben delineato per poter cominciare ad abbassare la guardia.
In realtà non è così. leggevo qualche giorno o settimana fa che i decessi vengono solo per il 15% circa alla TI. Il motivo credo sia l'età molto avanzata e le varie situazioni di pluripatologie, che renderebbero un atto di inutile (e doloroso per chi lo subisce) accanimento terapeutico l'intubazione.

A proposito del dato dei decessi: a conferma di quel che scrivevo prima (cioè che stiamo ancora scontando decessi per contagi nei primissimi giorni), è morto Sepulveda in Spagna, che se ricordo bene si era contagiato a fine febbraio.


Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26651
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

jumbo ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:44
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:19 Io sono d'accordo sul fatto che non possiamo chiudere per mesi e mesi. Quello che doveva essere fatto e NON è stato fatto era tenere chiuso tutto (a parte le attività essenziali) per 3-4 settimane. Ed oggi, dopo 6 settimane, la situazione sarebbe diversa. Se siamo ancora a 600 morti al giorno è perchè in tanti hanno avuto la possibilità di tenere aperto comunque perchè i decreti sono facilmente derogabili. E ci troviamo punto e a capo. Una conoscente di mia madre che risiede nel piacentino è stata assunta da una vetreria in questo periodo. I vetri sono beni essenziali? no.
Sono d'accordo con te su quasi tutto, ma su questo ho qualche dubbio.
Conosoco semi-direttamente di due persone che hanno avuto bisogno di ricovero. Entrambi hanno manifestato i sintomi nella prima decade di marzo, sono stati ricoverati 7-10 giorni dopo e lo sono ancora. Uno dovrebbe aver superato la fase acuta del covid e ha poi avuto complicazioni legate all'uso di eparina, l'altro a valle della fase più critica del covid ha avuto delle complicazioni batteriche tali per cui non è ancora uscito dalla TI dopo quasi un mese e con ancora pericolo di vita possibile.
Ovviamente è un campione di due si decine di migliaia, ma è quello che conosco io.
Quindi onestamente non me la sento di dire che quelle centinaia di decessi quotidiani siano legati al fatto che dopo il 9 marzo hanno lasciato liberi dei codici ATECO.
Su questo aspetto probabilmente hai ragione tu. Non sono un medico, ne tantomeno esperto di virurs. Quindi non pretendo di capire che tempistiche abbia l'evoluzione della malattia. Forse non lo sanno neanche i medici ancora, figurati se posso saperlo io che mi occupo di tutt'altro :)

Certo è che ci si aspettava una decrescita di contagi e morti molto più consistente di quello che è stato. Ricorderai il grafico con la previsione della decrescita che aveva previsto il governo. Ecco, da quel punto di vista io sono abbastanza certo che se le attività non essenziali le avessero chiuse a suo tempo, oggi la situazione sarebbe migliore e io non sarei qui a fare sta polemica perchè probabilmente saremmo già nella famosa fase 2, io mi troverei in ufficio e magari nel prossimo weekend potrei andare a trovare pure i miei...


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

Felice ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 12:16
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:52
Felice ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:43

Bellissimo articolo a mio parere. Illuminante. Vorrei sottolineare questo:

L’unico dato su cui possiamo basarci sono i decessi, e se già da un pezzo siamo sui 600-700 morti al giorno non si può dire che sta rallentando solo perché abbiamo meno casi accertati e quindi meno ricoveri.

Proprio ieri scrivevo a questo proposito. Ormai da almeno una settimana siamo stabilizzati intorno ai 600 morti al giorno. Se decrescita c'è è molto lenta. E se si riapre a breve termine questo numero ripartirà verso l'alto. Opinione espressa anche da Burgio:

L’idea che debba ripartire l’economia è importantissima, ma non rischiando di avere un crollo dopo 20 giorni: sarebbe ancora peggio, lo capisce anche un bambino. Ora è finita la crescita esponenziale, speriamo che veramente non si sviluppi al Sud una situazione di crisi: c’è da stare tutti molto attenti e tenere tutto fermo per un altro mese.

Per conto mio invece di pensare a riaprire, bisognerebbe invece pensare a chiudere quelle attività non essenziali che, come sottileava tranchée, sono rimaste aperte.
Punto di vista condivisibile però noi non sappiamo come stanno le cose in questo momento.
Provo a spiegarmi meglio
I decessi odierni potrebbero essere in una percentuale variabile (che purtroppo non conosciamo) decesso di persone magari ospedalizzate da 2-3 settimane se non 1 mese.
Se la situazione attuale del virus viene ritenuta sotto controllo credo si possano fare valutazioni sulle riaperture
In ogni caso credo che ci saranno comunque degli stop and ho in futuro almeno fino a quando non ci sarà un vaccino
Ovunque e non solo in Italia
Quello che credo io, - è solo un'opinione - è che allo stato attuale delle cose il virus non possa essere ritenuto sotto controllo. Informazioni del tipo: ci sono meno positivi, oppure: si sono liberati posti letto in TI, possono essere fuorvianti e alimentare un ottimismo fuori luogo. Il numero dei positivi dipende dal numero dei tamponi che fai. Quanto ai posti in TI, se un giorno si liberano 10 posti letto e se quel giorno ci sono 600 morti, visto che questi con alta probabilità provengono proprio dalle TI, vuol dire che quello stesso giorno ci sono pure 590 nuovi arrivi. Anzi di più perchè un certo numero di pazienti le cui condizioni sono amigliorate vengono trasferiti in altri reparti. Insomma, la situazione mi sembra ancora molto fluida e il trend non ancora sufficientemente ben delineato per poter cominciare ad abbassare la guardia.
No ok però come ti dicevo prima mi auguro che abbiano dati reali e aggiornati.
Esempio
In Emilia hanno svuotato interi reparti provvisori che erano stati approntati in fase di emergenza ed i posti in TI non mancano come invece è accaduto a metà marzo.
In sostanza dagli ospedali fanno capire che i ricoveri sono drasticamente diminuiti e che se adesso si libera un posto in TI lo possono lasciare libero o dedicare a emergenze non covid.
Prima questa scelta non era possibile.
Dicono che i pochi ricoveri che stanno facendo hanno
Gravità molto più basse rispetto allo tsunami di metà marzo.


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26651
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Felice ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 12:16
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:52
Felice ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:43

Bellissimo articolo a mio parere. Illuminante. Vorrei sottolineare questo:

L’unico dato su cui possiamo basarci sono i decessi, e se già da un pezzo siamo sui 600-700 morti al giorno non si può dire che sta rallentando solo perché abbiamo meno casi accertati e quindi meno ricoveri.

Proprio ieri scrivevo a questo proposito. Ormai da almeno una settimana siamo stabilizzati intorno ai 600 morti al giorno. Se decrescita c'è è molto lenta. E se si riapre a breve termine questo numero ripartirà verso l'alto. Opinione espressa anche da Burgio:

L’idea che debba ripartire l’economia è importantissima, ma non rischiando di avere un crollo dopo 20 giorni: sarebbe ancora peggio, lo capisce anche un bambino. Ora è finita la crescita esponenziale, speriamo che veramente non si sviluppi al Sud una situazione di crisi: c’è da stare tutti molto attenti e tenere tutto fermo per un altro mese.

Per conto mio invece di pensare a riaprire, bisognerebbe invece pensare a chiudere quelle attività non essenziali che, come sottileava tranchée, sono rimaste aperte.
Punto di vista condivisibile però noi non sappiamo come stanno le cose in questo momento.
Provo a spiegarmi meglio
I decessi odierni potrebbero essere in una percentuale variabile (che purtroppo non conosciamo) decesso di persone magari ospedalizzate da 2-3 settimane se non 1 mese.
Se la situazione attuale del virus viene ritenuta sotto controllo credo si possano fare valutazioni sulle riaperture
In ogni caso credo che ci saranno comunque degli stop and ho in futuro almeno fino a quando non ci sarà un vaccino
Ovunque e non solo in Italia
Quello che credo io, - è solo un'opinione - è che allo stato attuale delle cose il virus non possa essere ritenuto sotto controllo. Informazioni del tipo: ci sono meno positivi, oppure: si sono liberati posti letto in TI, possono essere fuorvianti e alimentare un ottimismo fuori luogo. Il numero dei positivi dipende dal numero dei tamponi che fai. Quanto ai posti in TI, se un giorno si liberano 10 posti letto e se quel giorno ci sono 600 morti, visto che questi con alta probabilità provengono proprio dalle TI, vuol dire che quello stesso giorno ci sono pure 590 nuovi arrivi. Anzi di più perchè un certo numero di pazienti le cui condizioni sono amigliorate vengono trasferiti in altri reparti. Insomma, la situazione mi sembra ancora molto fluida e il trend non ancora sufficientemente ben delineato per poter cominciare ad abbassare la guardia.
sottoscrivo tutto


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Avatar utente
aitutaki1
Messaggi: 3901
Iscritto il: sabato 25 ottobre 2014, 12:02
Località: Trecianum

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da aitutaki1 »

ConteGazza ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 12:30
aitutaki1 ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:36 Petizione per il commissariamento della Sanità del Regno Lombardo

https://www.change.org/p/commissariarel ... -fatto-ora
uè compagno, a parte che il regno era Lombardo/Veneto all'epoca, quindi già che ci siete metteteci dentro pure l'altra Regione nella petizione. Ma poi non era il Formigoni di CL che manovrava tutto, l'avete messo dentro ma non basta dài. Va be' mi fermo, saluti e comunque a Ottobre il meteo è forse meglio di Maggio
Ti rispondo qui che col Tour non ha attinenza
Come scritto in precedenza non ho mai votato a sinistra in vita mia,e Formigoni (anche per conoscenza diretta di comportamenti ripugnanti che non riporto essendo OT) credo sia veramente l' esempio peggiore di politico.
Detto questo dato il disastro della gestione lombarda della sanità un commissario potrà solo essere migliorativo, se in questo sono allineato con rifondazione comunista non è un problema per me


Uguaglianza, Fratellanza e Tolleranza
.·. Sic Semper Tyrannis .·.

Dove ... Non siamo tutti uguali, non tutti abbiamo gli stessi diritti, alcuni hanno diritti e altri no.
Dove questo verbo attecchisce alla fine c'è il lager. (P. Levi)

μολὼν λαβέ Spartans Are Here
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

herbie ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 12:17
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:18
il_panta ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 8:01

Io invertirei la prospettiva: tutti i dati stonano, tranne quello della Germania. Infatti la Germania è l'unico paese occidentale che ricerca attivamente i positivi invece di attendere che arrivino in ospedale moribondi.
Sanno tutti che in Italia c'è una parte sommersa enorme di infetti che abbassano la letalità.
la parte sommersa ci sarà ovunque per forza di cose, forse tra qualche mese se ne saprà di più.
sul numero di test che vengono effettuati guarda che non c'è poi così tanta differenza almeno tra germania ed italia
vero è che i test andrebbero fatti nel momento giusto ed alle persone giuste
e aggiungo la cosa più importante....il risultato del test deve arrivare tempestivamente.
qui in italia temo purtroppo che tanti risultati siano arrivati con dei lag importanti

test su 1 milione di persone

norvegia 24000 test per 1 milione di persone
svizzera 23000
germania 20600
portogallo 20400
italia 18500
irlanda 18350
austria 17400
spagna 13900
danimarca 13400
belgio 11000
russia 10400
USA 9800
finladia 8800
olanda 8200
svezia 7300
UK 5800
francia 5000
quindi, leggendo questi dati, mi state dicendo che paesi come Svizzera e Germania, dove non ci sono limitazioni all'attività sportiva nel rispetto delle distanze interpersonali, sono tra quelli che hanno i numeri migliori in percentuale?
Non se ne potrà convenire forse che questa cosa del divieto dell'attività sportiva non di gruppo non ha LA MINIMA influenza sulla diffusione del contagio, cosa per altro piuttosto semplice anche da pensare?
Non se ne potrà forse convenire che quello che conta sono i luoghi , soprattutto di lavoro, dove ci sono molte persone insieme, che da noi sono sempre rimasti aperti?
Mah vai a sapere se è come dici tu....
Riesci a recuperare quelle che sono le misure di lock almeno dei principali paesi europei.

In Belgio ad esempio le cose vanno male male
Loro possono girare liberamente ?


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
herbie
Messaggi: 8553
Iscritto il: sabato 26 febbraio 2011, 17:19

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da herbie »

In Svizzera, Austria e Germania (da quello che caricano gli amici su STRAVA) non ci sono limitazioni per l'attività sportiva in solitaria.
Fino all'altro ieri con queste giornate quasi estive, ho vistogiri di 120-140 km.
In Belgio si potevano allenare i corridori, ma da qualche giorno, mi pare, solo in un raggio ristretto.


Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

herbie ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 12:52 In Svizzera, Austria e Germania (da quello che caricano gli amici su STRAVA) non ci sono limitazioni per l'attività sportiva in solitaria.
Fino all'altro ieri con queste giornate quasi estive, ho vistogiri di 120-140 km.
In Belgio si potevano allenare i corridori, ma da qualche giorno, mi pare, solo in un raggio ristretto.
Ma girano perché è consentito o ci sono limitazioni ma se ne infischiano?
Sarebbe interessante capire in dettaglio quali sono le disposizioni negli altri paesi.


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
matteo.conz
Messaggi: 10424
Iscritto il: sabato 19 maggio 2012, 15:12

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da matteo.conz »

Lo sapremo tra un po' di tempo come è andata.
https://www.lescienze.it/news/2012/06/2 ... t-1115775/

Cominciano le proteste in Belgio, Germania e qualcosa in Italia.


PS: per rilanciare l'economia io riproporrei l'idea della legalizzazione! Dai Mantero e Della Vedova, siete tutti noi!
Ultima modifica di matteo.conz il giovedì 16 aprile 2020, 13:44, modificato 2 volte in totale.


Mondiale 2019: 1 matteo.conz 53 :champion:
Svalorizzando gli altri non ti rendi superiore.
C'è sempre una soluzione semplice ad un problema complesso. Ed è quella sbagliata. A. Einstein
Avatar utente
il_panta
Messaggi: 9209
Iscritto il: lunedì 21 maggio 2012, 13:39

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da il_panta »

Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 13:01
herbie ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 12:52 In Svizzera, Austria e Germania (da quello che caricano gli amici su STRAVA) non ci sono limitazioni per l'attività sportiva in solitaria.
Fino all'altro ieri con queste giornate quasi estive, ho vistogiri di 120-140 km.
In Belgio si potevano allenare i corridori, ma da qualche giorno, mi pare, solo in un raggio ristretto.
Ma girano perché è consentito o ci sono limitazioni ma se ne infischiano?
Sarebbe interessante capire in dettaglio quali sono le disposizioni negli altri paesi.
Consentito in Germania. Anche Nibali si allena su strada in Svizzera e lo dice ai quattro venti, quindi immagino sia consentito. Non so in Austria. Riguardo alle misure più significative, non so.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
jumbo
Messaggi: 9371
Iscritto il: sabato 1 ottobre 2011, 10:42

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da jumbo »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 12:36
jumbo ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:44
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 11:19 Io sono d'accordo sul fatto che non possiamo chiudere per mesi e mesi. Quello che doveva essere fatto e NON è stato fatto era tenere chiuso tutto (a parte le attività essenziali) per 3-4 settimane. Ed oggi, dopo 6 settimane, la situazione sarebbe diversa. Se siamo ancora a 600 morti al giorno è perchè in tanti hanno avuto la possibilità di tenere aperto comunque perchè i decreti sono facilmente derogabili. E ci troviamo punto e a capo. Una conoscente di mia madre che risiede nel piacentino è stata assunta da una vetreria in questo periodo. I vetri sono beni essenziali? no.
Sono d'accordo con te su quasi tutto, ma su questo ho qualche dubbio.
Conosoco semi-direttamente di due persone che hanno avuto bisogno di ricovero. Entrambi hanno manifestato i sintomi nella prima decade di marzo, sono stati ricoverati 7-10 giorni dopo e lo sono ancora. Uno dovrebbe aver superato la fase acuta del covid e ha poi avuto complicazioni legate all'uso di eparina, l'altro a valle della fase più critica del covid ha avuto delle complicazioni batteriche tali per cui non è ancora uscito dalla TI dopo quasi un mese e con ancora pericolo di vita possibile.
Ovviamente è un campione di due si decine di migliaia, ma è quello che conosco io.
Quindi onestamente non me la sento di dire che quelle centinaia di decessi quotidiani siano legati al fatto che dopo il 9 marzo hanno lasciato liberi dei codici ATECO.
Su questo aspetto probabilmente hai ragione tu. Non sono un medico, ne tantomeno esperto di virurs. Quindi non pretendo di capire che tempistiche abbia l'evoluzione della malattia. Forse non lo sanno neanche i medici ancora, figurati se posso saperlo io che mi occupo di tutt'altro :)

Certo è che ci si aspettava una decrescita di contagi e morti molto più consistente di quello che è stato. Ricorderai il grafico con la previsione della decrescita che aveva previsto il governo. Ecco, da quel punto di vista io sono abbastanza certo che se le attività non essenziali le avessero chiuse a suo tempo, oggi la situazione sarebbe migliore e io non sarei qui a fare sta polemica perchè probabilmente saremmo già nella famosa fase 2, io mi troverei in ufficio e magari nel prossimo weekend potrei andare a trovare pure i miei...
Lo stesso governo che ha fatto circolare quella proiezione, con la circolare del ministero della sanità del 27 febbraio aveva dato istruzione di testare solo i sintomatici (e nemmeno i loro parenti stretti), e quindi il governo stesso era ampiamente consapevole che i numeri dei contagi sulla base di cui aveva steso la proiezione erano (e sono) nettamente sottostimati.
Così come oggi la regione Lombardia, come altre prima di lei, parla di un piano di ripresa, e nello stesso momento la commissione nominata dal governo si stupisce di questi piani paralleli al proprio lavoro. Ma il governo perché non ha incluso una rappresentanza delle regioni all'interno della commissione stessa, proprio per coordinare i piani nazionali con quelli regionali?


Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26651
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 13:01
herbie ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 12:52 In Svizzera, Austria e Germania (da quello che caricano gli amici su STRAVA) non ci sono limitazioni per l'attività sportiva in solitaria.
Fino all'altro ieri con queste giornate quasi estive, ho vistogiri di 120-140 km.
In Belgio si potevano allenare i corridori, ma da qualche giorno, mi pare, solo in un raggio ristretto.
Ma girano perché è consentito o ci sono limitazioni ma se ne infischiano?
Sarebbe interessante capire in dettaglio quali sono le disposizioni negli altri paesi.
E' consentito. Oliver Naesen ha dovuto togliersi da strava perchè riceveva insulti (a proposito del clima infame che hanno scatenato per metterci gli uni contro gli altri) poichè si allenava in bici. Ma in Belgio è consentito.


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 14:24
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 13:01
herbie ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 12:52 In Svizzera, Austria e Germania (da quello che caricano gli amici su STRAVA) non ci sono limitazioni per l'attività sportiva in solitaria.
Fino all'altro ieri con queste giornate quasi estive, ho vistogiri di 120-140 km.
In Belgio si potevano allenare i corridori, ma da qualche giorno, mi pare, solo in un raggio ristretto.
Ma girano perché è consentito o ci sono limitazioni ma se ne infischiano?
Sarebbe interessante capire in dettaglio quali sono le disposizioni negli altri paesi.
E' consentito. Oliver Naesen ha dovuto togliersi da strava perchè riceveva insulti (a proposito del clima infame che hanno scatenato per metterci gli uni contro gli altri) poichè si allenava in bici. Ma in Belgio è consentito.
Beh allora vuol dire che almeno su questo siamo meglio in Italia.
Se in Belgio è consentito è strano che abbia ricevuto insulti.
Qui in Italia se fosse consentito fare attività fisica all’aperto saremmo tutto fuori in bici e a correre e stop.
Non ci sarebbero insulti

Oppure può essere che nei paesi del nord Europa ci sia più senso civico e nella maggior parte dei casi se i governi “consigliano”, i cittadini rispettano i consigli senza aver bisogno che gli venga imposto?


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Avatar utente
Tranchée d'Arenberg
Messaggi: 26651
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 13:50

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Tranchée d'Arenberg »

Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 14:32
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 14:24
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 13:01

Ma girano perché è consentito o ci sono limitazioni ma se ne infischiano?
Sarebbe interessante capire in dettaglio quali sono le disposizioni negli altri paesi.
E' consentito. Oliver Naesen ha dovuto togliersi da strava perchè riceveva insulti (a proposito del clima infame che hanno scatenato per metterci gli uni contro gli altri) poichè si allenava in bici. Ma in Belgio è consentito.
Beh allora vuol dire che almeno su questo siamo meglio in Italia.
Se in Belgio è consentito è strano che abbia ricevuto insulti.
Qui in Italia se fosse consentito fare attività fisica all’aperto saremmo tutto fuori in bici e a correre e stop.
Non ci sarebbero insulti

Oppure può essere che nei paesi del nord Europa ci sia più senso civico e nella maggior parte dei casi se i governi “consigliano”, i cittadini rispettano i consigli senza aver bisogno che gli venga imposto?
Gli insulti non li ha ricevuti dai suoi connazionali, ma da gente di altri paesi dove non era consentito allenarsi. Sai com'è, a furia di fare pressioni psicologiche sulla gente, poi si diventa tutti più cattivi:

https://cyclingpro.net/spaziociclismo/w ... no-uscire/


Cobblestone 2012, 2013,2018 & 2021 - 1° Classifica Generale
Strong
Messaggi: 11042
Iscritto il: mercoledì 12 gennaio 2011, 11:48

Re: Coronavirus

Messaggio da leggere da Strong »

Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 14:39
Strong ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 14:32
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 16 aprile 2020, 14:24

E' consentito. Oliver Naesen ha dovuto togliersi da strava perchè riceveva insulti (a proposito del clima infame che hanno scatenato per metterci gli uni contro gli altri) poichè si allenava in bici. Ma in Belgio è consentito.
Beh allora vuol dire che almeno su questo siamo meglio in Italia.
Se in Belgio è consentito è strano che abbia ricevuto insulti.
Qui in Italia se fosse consentito fare attività fisica all’aperto saremmo tutto fuori in bici e a correre e stop.
Non ci sarebbero insulti

Oppure può essere che nei paesi del nord Europa ci sia più senso civico e nella maggior parte dei casi se i governi “consigliano”, i cittadini rispettano i consigli senza aver bisogno che gli venga imposto?
Gli insulti non li ha ricevuti dai suoi connazionali, ma da gente di altri paesi dove non era consentito allenarsi. Sai com'è, a furia di fare pressioni psicologiche sulla gente, poi si diventa tutti più cattivi:

https://cyclingpro.net/spaziociclismo/w ... no-uscire/
Ok grazie ho letto.
C’è da essere veramente fuori di testa per insultare uno di un’altra nazione che peraltro non fa nulla di vietato.
Qui il problema secondo me non è di aver impaurito e neppure di essere “gelosi” o cattivi ma semplicemente che le teste di cazzo ci sono ed in situazioni come queste escono allo scoperto e si mettono in evidenza.


i fondamentalisti del ciclismo e gli ultras dei ciclisti sono il male di questo sport.
Rispondi