giorgio ricci ha scritto: ↑martedì 19 maggio 2020, 0:48
Volevo fare una riflessione su Armstrong, nell'imminenza dell'uscita del documentario.
Per prima cosa mi domando se l'uomo aperto all'argomento e ragionevole sia lo stesso di 15 anni fa , che a me appariva arrogante ed irritante fino all'orticaria . O forse era solo una sfacettatura di una personalità ben piu complessa di quella che il cowboy texano voleva mostrare o che i suoi spin doctors gli confezionano.
Sicuramente non era empatico , nenche quando si manifestava come paladino della risurrezione dal cancro. Era distante come una rockstar capricciosa e altezzoso come un superuomo al di sopra di tutto.
Però, da qualche tempo ha messo sul piatto molti aspetti che me lo fanno guadare con occhi diversi. Ad esempio un conto è ripetere come un mantra a suon di avvocati e metodi simil mafiosi 'sono pulito' , e un altro è dire 'ero dopato come gli altri , ma avrei vinto lo stesso a parita di valori '
Su questo si puo aprire una discussione senza andare su opinioni influenzate dall'opinione che si puo avere sulla persona Armstrong.
Io ritengo che era un campione fin da ragazzo, aveva una forza ed una determinazione straordinaria , era consapevole dei suoi mezzi ed eccelleva nei percorsi misti, con salite non particolarmente arcigne , aveva anche un ottimo spunto in volata , che gli consentiva di piazzarsi in qualsiasi volata ristretta , anche se probabilmente uno piu veloce di lui lo trovava.
Armstrong era nato come uomo da clasische e questa sarebbe stata la sua strada. Non credo che il doping gli abbia potuto provocare'con certezza ' il cancro ai testicoli perché è una neoplasia che si riscontra prevalentemente in uomini giovani e che , per fortuna , ha molte possibilità di essere curata con successo.
Io non toccherei la prima parte di carriera del texano,secondo me vera ed assolutamente in linea con i suoi valori. Tutto dovrebbe concentrarsi sui Tour , dove si sono gia scritte milioni di pagine . Io non sono piu convinto che non mi avrebbe vinto neache uno. Forse qualcuno si , in ogni caso ha ragione a dire che gli altri erano come lui , perché in quel periodo il Tour era palesemente alterato
Sinceramente di pensare che senza Armstrong, Beloki e Kloden avrebbero vinto il Tour , o che Ullrich ne avrebbe vinto additittura 4 , mah , forse è andata meglio che non li abbia vinti nessuno.