cassius ha scritto: ↑lunedì 10 agosto 2020, 22:02
Recependo l'invito di Admin, passo alla serie di cagate dette da Cipollini.
Non era facile dirne così tante in fila, c'ha talento pure lì. Un filotto che manco al Giro 2002.
“Hai più sponsor sulla maglia te che gli atleti in corsa”
E quindi?
“Da commissario tecnico non hai insegnato niente, poiché non hai imparato niente". Io ho le immagini di commissari tecnici come Martini e Ballerini che al massimo sulla maglia avevano la scritta ‘Italia’. Alfredo, poi, girava sempre in giacca e cravatta. Ma lui per noi è come Cristo sul Crocifisso“.
Faccio notare che Cassani ha corsi 9 mondiali con Alfredo Martini CT, che gli affidava compito da regista in corsa...insomma, il ruolo tipico di chi non sa niente, no?
“I corridori, per me, sono o Leoni o Pecore” – afferma il Re Leone mentre prosegue nel suo j’accuse – “Tu sei pecora. Non se mai partito per una corsa con l’obiettivo di vincere come me, Moser, Bugno o Argentin."
Sono curioso di sapere cosa pensano i suoi gregari storici di questa affermazione...se uno è gregario è pecora?
Poi non so, magari Cassani non è mai partito per vincere una corsa...il problema è che qualcuna l'ha vinta. Per sbaglio, evidentemente.
"Gente che è fuori dal ciclismo, al contrario tuo."
Bugno mi risulta presidente del sindacato dei corridori.
Non male per uno che si è ritirato 22 anni fa.
Moser e Argentin sono fuori dal ciclismo per scelta loro, e da quando Cassani era un semplice commentatore tecnico RAI e non il deus ex machina del ciclismo che pare essere ora.
"L’anno scorso, al Mondiale dello Yorkshire, tu eri a 12 chilometri dall’arrivo con l’ombrellino."
OK, e quindi?
"Io, al posto tuo, sarei stato in ammiraglia per dare il mio supporto a Trentin che è andato in crisi, schiacciato dalla pressione, quando si è staccato van der Poel. Saresti dovuto essere là a calmarlo e poi caricarlo nel finale. A dargli quell’energia che solo chi ha vinto può dare. E tu, invece, là hai messo Marco Velo, con tutto il rispetto."
Trentin era schiacciato dalla pressione? Mads Pedersen chi aveva in ammiraglia?
"Altro esempio: Moscon a Bergen. Gli hai fatto fare tre Mondiali in una settimana, inclusa la cronometro individuale, perché magari Pinarello aveva bisogno di pubblicizzare la Bolide tricolore. Bisogna aver le palle di saper fare certe scelte. Io, in quella gara, non lo avrei fatto partire neanche se me lo chiedeva il presidente della Repubblica. Se non avesse fatto la crono non gli si sarebbero svuotate le gambe a 1,5 chilometri dalla fine, quando Alaphilippe è scattato su uno strappo“.
Sul Mondiale a cronosquadre, il CT della Nazionale non può dire bè.
Moscon non era il favorito di quel Mondiale, l'unico papabile era Trentin che ha fatto un ottimo 4° dietro a gente che in carriera ha vinto molto più di lui.
“Mi chiedo se quelli della Enervit hanno bisogno di Cassani per sponsorizzare il loro prodotto in Italia. Che, poi, in quella pubblicità mente pure. Dice di allenare i suoi ragazzi, ma non allena nessuno, dato che tutti hanno il loro preparatore personale."
Allora qualcuno spieghi a Cipollini che le donne non hanno voglia di fare paracadutismo durante il ciclo.
Ma prendete Moser come testimonial che ha 70 anni ed ha il fisico di un toro.
Non lo metto in dubbio. Ma diciamo che di Cassani si può dire tutto tranne che sia una pippa fisicamente.
Personale in maratona sotto le 3 ore...butta via!
E poi Suzuki. Siamo la nazionale italiana e abbiamo come automobili Suzuki.
Sai com'è, abbiamo UN costruttore italiano di auto. Se quello non ti sponsorizza, sputi sulle altre?
Ma io andrei da Montezemolo
Che è uscito ("è stato" uscito) dalla Ferrari dal 2014.
e gli chiederei se mi dà tre Ferrari per fare il Campionato del Mondo“.
E lui ti dice "sì certo...anzi, te ne presto 4 se mi torna quella che ho prestato alla nazionale di badminton".
“La cosa più schifosa sai qual è Davide? Che volete portare il Tour de France in Italia. Ma sapete quante cose potreste fare per il ciclismo italiano con i soldi che investirete sulla Grande Départ della Grande Boucle dall’Emilia Romagna?“.
Capisco che per un provincialotto come lui la f..a e la Versilia sono più importanti della Grand Boucle, dalla quale è riuscito a non farsi invitare pure con la maglia di campione del mondo (decisione scandalosa...ma devi veramente stare sulle palle al mondo intero per beccartela).
Ma pare che il Tour de France sia la corsa di gran lunga più importante del calendario.
Che l'Emilia-Romagna finirebbe sulle TV di tutto il mondo.
E che i soldi per farci arrivare il Tour ce li metterà la Regione Emilia Romagna, a cui interessa giustamente la promozione del suo territorio, e molto in second'ordine quella del ciclismo italiano.