beppesaronni ha scritto: ↑domenica 29 maggio 2022, 12:21
Quindi se ho capito bene hiddley, in una tappa non lunga, fatta a passo di lumaca, copre gli ultimi 6km (come rush finale) 26 secondi peggio di zaina che la fece come penultima salita (quindi non a manetta) e mi dite che è andato forte.
Ribadisco.
Livello molto basso.
E vi prego di non parlarmi di quelle puttanate di wam e watt
Sono puttanate se li prendi, li leggi, chiudi il giornale e dici:"figa sono andati forte!"
Così com'è una puttanata prendere il dato dei 26 secondi, chiudere il giornale e dire: "figa sono andati piano!"
Se hai dati validi (o validabili) e sai soprattutto contestualizzare (non è il caso del paragone con la prestazione di zaina, dico in generale), fai una buona analisi.
Il discorso, generalmente inteso, è che il famigerato equilibrio di questo Giro è stato incrinato in 5 minuti da Hindley con una prestazione alla portata non solo di Pogacar, Roglic o Bernal, ma di tanti altri corridori.
Lopez e Yates possono mangiarsi le mani.
Probabilmente anche Bardet.
Un Mas nella sua versione migliore avrebbe potuto vincere questo Giro.
Idem il Vingegaard del Tour dell'anno scorso.
Uno come Landa, a 33 anni, forse non ci è andato mai così realmente vicino.
Forse si potrebbero fare altri nomi. Anzi, sicuramente.
Hindley l'ha vinta meritatamente questa brutta corsa, in cui non si è fatto nulla di così speciale.