Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
frcre
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:30
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:01
Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 17:36

Indurain Bergerac?

Ullrich St. Etienne?

Siamo a quei livelli di aria rarefatta.
Indurain Lussemburgo 92?
Il fatto è che erano 65 km, non 22.
Mah io tutta questa certezza che la migliore crono della carriera di Miguelon sia quella di Lussemburgo 92 non ce l'ho. Mi rivedo i distacchi della crono di Bergerac e la penso esattamente all'opposto;
Tappa 9 (Périgueux - Bergerac, 64 km)

1. Miguel Indurain nel 1h15'58"
2. Tony Rominger a 2'00"
3. Armand de Las Cuevas a 4'22"
4. Thierry Marie a 4'45"
5. Chris Boardman a 5'27"
6. Bjarne Riis a 5'33"
7. Davy a 5'35"
8. Abraham Olano a 5'45"
9. Arturas Kasputis a 6'01"
10. Piotr Ugrumov a 6'04"

2 minuti a Rominger uno dei migliori specialisti della storia. Il resto oltre 4' a De Las Cuevas, oltre 5' a Boardman, Riis, Olano. 6' a Ugrumov. 9' a Virenque, 11' a Pantani, ma di cosa parliamo.

Poi ripeto che non sottovaluterei la crono di Ullrich a St Etienne nel 97 dove diede 3' a tutti, compresa gente come Olano e Riis.
Invece Armstrong che in epoca più moderna ha vinto più cronometro tra tutti al Tour paga il fatto di aver avuto come contemporaneo Ullrich(e qui torniamo al discorso su Vingegaard e Pogacar) che pur con tutti i limiti che aveva a cronometro anche post 97 era una forza della natura e anche per questo motivo il texano infliggeva distacchi meno roboanti. Ma a cronometro Armstrong è stato a sua volta un mostro.
Beh oggi Vingegaard ha dato 3 minuti in 20km a Van Aert, uno dei migliori specialisti del mondo.
Se erano 65 km non so cosa sarebbe successo.


Azzurri
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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E si gode!!!


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lanzillotta
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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Sono distrutto e deluso, ma questo Vingegaard è imbattibile


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il_panta
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da il_panta »

Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:30
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:01
Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 17:36

Indurain Bergerac?

Ullrich St. Etienne?

Siamo a quei livelli di aria rarefatta.
Indurain Lussemburgo 92?
Il fatto è che erano 65 km, non 22.
Mah io tutta questa certezza che la migliore crono della carriera di Miguelon sia quella di Lussemburgo 92 non ce l'ho. Mi rivedo i distacchi della crono di Bergerac e la penso esattamente all'opposto;
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2 minuti a Rominger uno dei migliori specialisti della storia. Il resto oltre 4' a De Las Cuevas, oltre 5' a Boardman, Riis, Olano. 6' a Ugrumov. 9' a Virenque, 11' a Pantani, ma di cosa parliamo.

Poi ripeto che non sottovaluterei la crono di Ullrich a St Etienne nel 97 dove diede 3' a tutti, compresa gente come Olano e Riis.
Invece Armstrong che in epoca più moderna ha vinto più cronometro tra tutti al Tour paga il fatto di aver avuto come contemporaneo Ullrich(e qui torniamo al discorso su Vingegaard e Pogacar) che pur con tutti i limiti che aveva a cronometro anche post 97 era una forza della natura e anche per questo motivo il texano infliggeva distacchi meno roboanti. Ma a cronometro Armstrong è stato a sua volta un mostro.
Quella di Ullrich secondo me è di categoria inferiore, quella di Indurain è di poco inferiore come prestazione. Però Indurain era 80 kg, Vingegaard è un altro tipo di corridore.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Reddo
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Reddo »

Mi viene da pensare che le ultime tappe di montagna le abbia gestire totalmente senza fuori giri pur perdendo qualche metro da pogi per arrivare al meglio alla crono. Tutto focalizzato ad oggi.


Berlicche81
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Berlicche81 »

Io voglio esternare solo un mio pensiero:
Grazie e Pogacar di esserci, di vincere corse di una settimana a febbraio, di provarci a Sanremo, di volare sulle pietre, di rischiare di fare un trittico storico sulle Ardenne e al contempo di giocarsi un Tour contro uno che si sta confermando un fenomeno di completezza per i GT.
Grazie a Vingegaard di esserci ed essere il fenomeno di completezza che è nei GT.

Grazie ad entrambi per esserci nello stesso periodo e giocarsi i GT, perchè mi sembra evidente che se mancasse uno dei due sarebbero monotone mattanze.

Una sola speranza: Vingegaard provi a fare almeno le Ardenne per spostare il duello anche su quelle strade.


Pantani the best
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Pantani the best »

frcre ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:33
Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:30
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:01
Indurain Lussemburgo 92?
Il fatto è che erano 65 km, non 22.
Mah io tutta questa certezza che la migliore crono della carriera di Miguelon sia quella di Lussemburgo 92 non ce l'ho. Mi rivedo i distacchi della crono di Bergerac e la penso esattamente all'opposto;
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1. Miguel Indurain nel 1h15'58"
2. Tony Rominger a 2'00"
3. Armand de Las Cuevas a 4'22"
4. Thierry Marie a 4'45"
5. Chris Boardman a 5'27"
6. Bjarne Riis a 5'33"
7. Davy a 5'35"
8. Abraham Olano a 5'45"
9. Arturas Kasputis a 6'01"
10. Piotr Ugrumov a 6'04"

2 minuti a Rominger uno dei migliori specialisti della storia. Il resto oltre 4' a De Las Cuevas, oltre 5' a Boardman, Riis, Olano. 6' a Ugrumov. 9' a Virenque, 11' a Pantani, ma di cosa parliamo.

Poi ripeto che non sottovaluterei la crono di Ullrich a St Etienne nel 97 dove diede 3' a tutti, compresa gente come Olano e Riis.
Invece Armstrong che in epoca più moderna ha vinto più cronometro tra tutti al Tour paga il fatto di aver avuto come contemporaneo Ullrich(e qui torniamo al discorso su Vingegaard e Pogacar) che pur con tutti i limiti che aveva a cronometro anche post 97 era una forza della natura e anche per questo motivo il texano infliggeva distacchi meno roboanti. Ma a cronometro Armstrong è stato a sua volta un mostro.
Beh oggi Vingegaard ha dato 3 minuti in 20km a Van Aert, uno dei migliori specialisti del mondo.
Se erano 65 km non so cosa sarebbe successo.
No ma infatti ci sta ampiamente considerare la cronometro di oggi del danese come la più impressionante mai vista. Ribadisco, un corridore forte nei GT come il Vingegaard di questi ultimi 2 Tour ancora dovevamo vederlo. Non è colpa di Pogacar se questo fa l'extraterrestre. Fortuna che c'è lo sloveno(ma anche viceversa) altrimenti assisteremmo ai Tour più monotoni della storia fronte maglia gialla, roba da far sembrare spettacolari anche qualche edizione passata di Indurain che uccideva definitivamente la corsa dopo la prima cronometro o qualche edizione passata all'interno della dittatura Armstrong che invece la corsa era solita ucciderla definitivamente dopo la prima tappa di montagna.

Seriamente, se non ci fosse Pogacar e Vingegaard volesse fare il cannibale alla Merckx sarebbe capace anche di infliggere 20' al secondo classificato.


frcre
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da frcre »

Sono andato a vedere i risultati di Armstrong a crono.
E vero che mediamente dava un minutino al secondo e circa 3 minuti al decimo.
Ma in 50-60 km.

Sui 20 km ce n'era una sola e l'ha pure persa.

Chissà Vingegaard cosa farebbe su altre distanze.


Erinnerung
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Erinnerung »

Io ero già rimasto sbalordito l’anno scorso nella prova conclusiva, ma oggi Vingegaard ha fatto una prestazione incredibile.
In salita è andato come Ciccone che ha fatto solo la Cote a fuoco per restare in maglia a pois..il danese ha corso così tutta la prova…
Pogacar grande crono, ma l’altro purtroppo fa un altro sport.
In Jumbo hanno replicato l’expoit del Lussari ma a un livello ancora più alto.


Fabioilpazzo
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Fabioilpazzo »

Ma no dai, quella di oggi è una prestazione imparagonabile a qualunque altra nella storia recente. E nemmeno tanto recente. Dopo due settimane nelle quali Vinge e Pogi si erano in sostanza equivalsi, e va bene la maggior propensione del primo nell'esercizio della crono, quasi 5 secondi al km, su 22,5km. Personalmente è talmente assurda che, paradossalmente, a me non viene nemmeno da fare brutti pensieri. È proprio una roba fuori dalla realtà.


frcre
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Iscritto il: domenica 29 maggio 2016, 18:08

Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da frcre »

Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:42
frcre ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:33
Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:30

Mah io tutta questa certezza che la migliore crono della carriera di Miguelon sia quella di Lussemburgo 92 non ce l'ho. Mi rivedo i distacchi della crono di Bergerac e la penso esattamente all'opposto;
Tappa 9 (Périgueux - Bergerac, 64 km)

1. Miguel Indurain nel 1h15'58"
2. Tony Rominger a 2'00"
3. Armand de Las Cuevas a 4'22"
4. Thierry Marie a 4'45"
5. Chris Boardman a 5'27"
6. Bjarne Riis a 5'33"
7. Davy a 5'35"
8. Abraham Olano a 5'45"
9. Arturas Kasputis a 6'01"
10. Piotr Ugrumov a 6'04"

2 minuti a Rominger uno dei migliori specialisti della storia. Il resto oltre 4' a De Las Cuevas, oltre 5' a Boardman, Riis, Olano. 6' a Ugrumov. 9' a Virenque, 11' a Pantani, ma di cosa parliamo.

Poi ripeto che non sottovaluterei la crono di Ullrich a St Etienne nel 97 dove diede 3' a tutti, compresa gente come Olano e Riis.
Invece Armstrong che in epoca più moderna ha vinto più cronometro tra tutti al Tour paga il fatto di aver avuto come contemporaneo Ullrich(e qui torniamo al discorso su Vingegaard e Pogacar) che pur con tutti i limiti che aveva a cronometro anche post 97 era una forza della natura e anche per questo motivo il texano infliggeva distacchi meno roboanti. Ma a cronometro Armstrong è stato a sua volta un mostro.
Beh oggi Vingegaard ha dato 3 minuti in 20km a Van Aert, uno dei migliori specialisti del mondo.
Se erano 65 km non so cosa sarebbe successo.
No ma infatti ci sta ampiamente considerare la cronometro di oggi del danese come la più impressionante mai vista. Ribadisco, un corridore forte nei GT come il Vingegaard di questi ultimi 2 Tour ancora dovevamo vederlo. Non è colpa di Pogacar se questo fa l'extraterrestre. Fortuna che c'è lo sloveno(ma anche viceversa) altrimenti assisteremmo ai Tour più monotoni della storia fronte maglia gialla, roba da far sembrare spettacolari anche qualche edizione passata di Indurain che uccideva definitivamente la corsa dopo la prima cronometro o qualche edizione passata all'interno della dittatura Armstrong che invece la corsa era solita ucciderla definitivamente dopo la prima tappa di montagna.

Seriamente, se non ci fosse Pogacar e Vingegaard volesse fare il cannibale alla Merckx sarebbe capace anche di infliggere 20' al secondo classificato.
Il terzo é a 9 minuti...
Con le tappe di montagna di 150 km e max 2 salite, con una solo crono di 22 km, e con le fasi di studio tra loro che hanno fatto perdere diverso tempo ai due.
Sarebbe interessante vederlo provare la doppietta.
Al giro visto questo enorme margine sugli altri potrebbe anche non presentarsi al 100% e vincere senza faticare più di tanto in vista del tour


lucks83
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Reddo ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:41 Mi viene da pensare che le ultime tappe di montagna le abbia gestire totalmente senza fuori giri pur perdendo qualche metro da pogi per arrivare al meglio alla crono. Tutto focalizzato ad oggi.
Non credo, altrimenti non si sarebbe staccato al Più de Dome e al Grand colombiere ma sarebbe rimasto in scia.


Reddo
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Reddo »

lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:49
Reddo ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:41 Mi viene da pensare che le ultime tappe di montagna le abbia gestire totalmente senza fuori giri pur perdendo qualche metro da pogi per arrivare al meglio alla crono. Tutto focalizzato ad oggi.
Non credo, altrimenti non si sarebbe staccato al Più de Dome e al Grand colombiere ma sarebbe rimasto in scia.
Se questo avesse significato andare fuori giri no.


Tommeke92
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Covadonga ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:16
Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:08 Bisogna semplicemente accettare che siamo dinnanzi ai 2 più forti corridori della storia per i GT perlomeno post ciclismo eroico(quindi post Coppi). La percezione della loro forza è sotto gli occhi di tutti ma comunque viene un tantino ridimensionata dal fatto che sono costretti a sfidarsi in quanto contemporanei. Proviamo a immaginarci uno scenario che vede Vingegaard senza Pogacar e viceversa. Magari altri fuoriclasse del passato hanno avuto un livello più alto di concorrenza globale(di certo non il texano dagli occhi di ghiaccio), resta il fatto che questi 2 rispetto al resto del mondo su ogni tappa di montagna partono sempre con diversi minuti di dote potenziale e oggi hanno dimostrato di avere quel vantaggio proiettato anche a cronometro(quantomeno in una crono all'interno di un GT).

Fanno davvero altro sport, una roba mai vista prima. Non ho vissuto Merckx ma lui nei GT non aveva questo strapotere(forse solo al Tour 69). Anche le migliori versioni di Armstrong, Indurain, Froome o l'Ullrich 97 erano più a portata d'uomo.

Comunque dopo oggi se Pogacar resta il miglior ciclista to court del mondo abbiamo avuto la conferma definitiva che Vingegaard è il migliore nei GT seppur lievemente. A cronometro gli è a quanto pare superiore e in salita per quanto si equivalgano penso che il danese in giornata più ispirata sia leggermente superiore a Pogacar in giornata ispirata. Questo nuovo verdetto sarà un duro colpo da incassare per lo sloveno anche in prospettiva futura. E vediamo anche se prima o poi in questo duello di marziani riesca ad inserirsi Evenepoel.
Pogacar sarebbe il più forte nella storia del tour post Coppi?.Per favore.
Oggi Pogacar non è migliore in nulla rispetto a Vingegard ed oggi ne è la conferma.

Altri saranno d'accordo altri meno: già Pogacar ha poche possibilità contro questo danese se non fa le classiche e si prepara per il tour al meglio,figuarsi se continua a dettar legga alla tirreno,all'amstel o alla parigi-nizza.Tanto contro questo Vingegard la palla non la vede più(se poi l'abbia mai vista) figurarsi parlare ora che è meglio del danese.Grande Vingegard
Ma te non eri tifoso di Pogi? non avevi scritto l'altro giorno che vedevi meglio Vingegaard anche se speravi in Tadej?
Guarda un po' che volpe, non mi dire che era un bluff?? :o


lucks83
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Reddo ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:54
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:49
Reddo ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:41 Mi viene da pensare che le ultime tappe di montagna le abbia gestire totalmente senza fuori giri pur perdendo qualche metro da pogi per arrivare al meglio alla crono. Tutto focalizzato ad oggi.
Non credo, altrimenti non si sarebbe staccato al Più de Dome e al Grand colombiere ma sarebbe rimasto in scia.
Se questo avesse significato andare fuori giri no.
Ma la faccia di Vingegaard al puy de Dome, a Cauterets e al Grand colombiere non erano di quelle di uno che ha gestito lo sforzo.


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Tour de Berghem
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Tour de Berghem »

Covadonga ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 17:51
Tour de Berghem ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 17:48
Covadonga ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 17:45 il mitico Armstrong
gliela stai tirando al povero Jonas ? :diavoletto:
no è un complimento.Armstrong è stato il migliore.
Quando la trovo ti mando la mail di “la sai l’ultima”. Hanno riaperto le selezioni


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Erinnerung »

L’anno prossimo faranno max 10 Km di crono al Tour.
Che 22 Km fan distacchi troppo grandi…
😬🤦🏻


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Theakston »

Che mazzata, non me l'aspettavo una differenza così!


Gimbatbu
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Gimbatbu »

Reddo ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:54
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:49
Reddo ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:41 Mi viene da pensare che le ultime tappe di montagna le abbia gestire totalmente senza fuori giri pur perdendo qualche metro da pogi per arrivare al meglio alla crono. Tutto focalizzato ad oggi.
Non credo, altrimenti non si sarebbe staccato al Più de Dome e al Grand colombiere ma sarebbe rimasto in scia.
Se questo avesse significato andare fuori giri no.
Se il margine reale fosse questo, degli scatti di Pogacar non se ne sarebbe neanche accorto...


Tommeke92
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Gimbatbu ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 19:06
Reddo ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:54
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:49

Non credo, altrimenti non si sarebbe staccato al Più de Dome e al Grand colombiere ma sarebbe rimasto in scia.
Se questo avesse significato andare fuori giri no.
Se il margine reale fosse questo, degli scatti di Pogacar non se ne sarebbe neanche accorto...
È quello che non capisco. E d'altra parte non si può parlare di giornata no di Tadej visto che è andato molto forte.


Salvatore77
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Pino_82 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:24 Io sono del lodo, rivediamoli il prossimo anno con una preparazione mirata e senza intoppi entrambi, poi avremo un verdetto più definitivo

Quest'anno un Vinge così me lo aspettavo, un Pogi così con l'incidente avuto, non era affatto scontato
Stanno facendo entrambi un impresa (date le aspettative)
Infatti io andrei coi piedi di piombo prima di assegnare i prossimi 5 tour al danese. Vediamo come finisce questo.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
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il_panta
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da il_panta »

Salvatore77 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 19:20
Pino_82 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:24 Io sono del lodo, rivediamoli il prossimo anno con una preparazione mirata e senza intoppi entrambi, poi avremo un verdetto più definitivo

Quest'anno un Vinge così me lo aspettavo, un Pogi così con l'incidente avuto, non era affatto scontato
Stanno facendo entrambi un impresa (date le aspettative)
Infatti io andrei coi piedi di piombo prima di assegnare i prossimi 5 tour al danese. Vediamo come finisce questo.
Assegnare 5 Tour è assurdo, gli equilibri nel ciclismo cambiano spesso. Possono uscire corridori nuovi, inoltre Pogacar sembra ancora un corridore in crescita: mi pare quest'anno sia stato il suo Tour (finora) migliore nella sua stagione migliore in generale.


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rododendro
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da rododendro »

Ovviamente anche iio mi aspettavo un distacco nell'ordine dei 20/25 secondi e non avrei saputo dire a favore di chi, anche se il fatto che a Morzine Vinge fosse sembrato in controllo potesse far propendere piu per lui, va detto che lo storico di Vinge dice che luglio è il suo mese top, ha già un primo ed un secondo posto al Tour non proprio pinzellacchere , se si pensa che l'anno scorso Pogi si era presentato in Francia con le strade bianche ed un secondo posto al Fiandre lo step di quest'anno pare indubitabile, sicuramente anche dispendioso e condito dalla caduta, se dall'inizio del Tour ripetiamo che sono due fenomeni, specie lo sloveno, al momento non si può che confermare, già anni fa pensare che avrei visto un corridore che, oltre al trittico delle Ardenne, potesse portarsi a casa anche il Fiandre mi pareva impossibile, figuriamoci dunque se voglio stupirmi troppo per questa crono, rimango del distacco finale ma sui due protagonisti no...


herbie
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da herbie »

Effettivamente, in una cronometro corta, di 22 km., con due salite brevi, quasi una sprint, per i corridori professionisti, lasciando perdere il distacco di Pogacar che già ha fatto una crono eccellente, vedere un distacco di DUE MINUTI E CINQUANTA SECONDI al TERZO, come nelle vecchie maxi crono di 60 km. , è qualcosa di SURREALE....
Chapeau.

Per curiosità, dietro i 6 e 45 di Ciccone da 2200 di VAM, si conoscono i tempi degli altri sulla salita?


Salvatore77
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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Notevole il nono posto di Pedersen su un percorso esigente.


1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Tommeke92
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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Salvatore77 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 19:53 Notevole il nono posto di Pedersen su un percorso esigente.
Sorprendente direi


lucks83
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Prendiamo le più impressionanti crono degli ultimi 40 anni.
-indurain Lussemburgo 92 , 65 km.
-indurain Bergerac 94 , 64 km
-ullrich St.Etienne 97, 55.5km
- Vingegaard Combloux 2023, 22 km.

Indurain, autore fino ad oggi delle due più impressionanti prestazioni a cronometro, inflisse qualcosa come 2:78 secondi al km a de Las Cuevas secondo e 3.38 secondi a bugno terzo a Lussemburgo.

A Bergerac inflisse 1:85 secondi al km a un grande Rominger secondo, 4.09 al solito De Las Cuevas terzo, 4:38 a Thierry Marie, 5:26 a Bordaman, 5:30 a Riis.
Tutto grandi specialisti.

Ullrich a st.etienne diede 3.34 secondi al km a un Virenque che gli si mise in scia dai meno 15 al traguardo, 3.37 a Riis, 3.40 a Olano.

Oggi Vingegaard ha dato 4.45 secondi al km al secondo Pogacar (non l'ultimo scappato di casa) e, udite udite, ben 7.72 al km a uno dei migliori 4 cronoman attuali al mondo.
Dal quarto in poi siamo oltre gli otto secondi al km.

Se per le due prestazioni di Indurain e per quella di Ullrich si parlò, ai tempi, di prestazioni da marziano o da extraterrestre, qui cosa siamo?
Al di fuori del sistema solare?
Livello guardiani della galassia?

Oggi, riferito solo ai primi tre,si è verificata la differenza di prestazioni che c'è tra un professionista e un under 23, quando i primi 3 sono tra i migliori e più fenomenali corridori al mondo.

La verità è che certe differenze non si sono mai viste nella storia del ciclismo.
Pesare 60 kg e spingere il 58 come Ganna?
Boh.


Theakston
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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Per dire, è come vedere in atletica in una finale mondiale dei 10.000 il vincitore dare un giro al secondo, 2 giri al quinto ecc.


herbie
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da herbie »

lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:28 Prendiamo le più impressionanti crono degli ultimi 40 anni.
-indurain Lussemburgo 92 , 65 km.
-indurain Bergerac 94 , 64 km
-ullrich St.Etienne 97, 55.5km
- Vingegaard Combloux 2023, 22 km.

Indurain, autore fino ad oggi delle due più impressionanti prestazioni a cronometro, inflisse qualcosa come 2:78 secondi al km a de Las Cuevas secondo e 3.38 secondi a bugno terzo a Lussemburgo.

A Bergerac inflisse 1:85 secondi al km a un grande Rominger secondo, 4.09 al solito De Las Cuevas terzo, 4:38 a Thierry Marie, 5:26 a Bordaman, 5:30 a Riis.
Tutto grandi specialisti.

Ullrich a st.etienne diede 3.34 secondi al km a un Virenque che gli si mise in scia dai meno 15 al traguardo, 3.37 a Riis, 3.40 a Olano.

Oggi Vingegaard ha dato 4.45 secondi al km al secondo Pogacar (non l'ultimo scappato di casa) e, udite udite, ben 7.72 al km a uno dei migliori 4 cronoman attuali al mondo.
Dal quarto in poi siamo oltre gli otto secondi al km.

Se per le due prestazioni di Indurain e per quella di Ullrich si parlò, ai tempi, di prestazioni da marziano o da extraterrestre, qui cosa siamo?
Al di fuori del sistema solare?
Livello guardiani della galassia?

Oggi, riferito solo ai primi tre,si è verificata la differenza di prestazioni che c'è tra un professionista e un under 23, quando i primi 3 sono tra i migliori e più fenomenali corridori al mondo.

La verità è che certe differenze non si sono mai viste nella storia del ciclismo.
Pesare 60 kg e spingere il 58 come Ganna?
Boh.
io che peso 72 chili, forse dovrei provare a spingere il 70...hai visto mai che si tratti di una specie di proporzione aurea, che dico, la pietra filosofale? :P :P :P


Tommeke92
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:28 Prendiamo le più impressionanti crono degli ultimi 40 anni.
-indurain Lussemburgo 92 , 65 km.
-indurain Bergerac 94 , 64 km
-ullrich St.Etienne 97, 55.5km
- Vingegaard Combloux 2023, 22 km.

Indurain, autore fino ad oggi delle due più impressionanti prestazioni a cronometro, inflisse qualcosa come 2:78 secondi al km a de Las Cuevas secondo e 3.38 secondi a bugno terzo a Lussemburgo.

A Bergerac inflisse 1:85 secondi al km a un grande Rominger secondo, 4.09 al solito De Las Cuevas terzo, 4:38 a Thierry Marie, 5:26 a Bordaman, 5:30 a Riis.
Tutto grandi specialisti.

Ullrich a st.etienne diede 3.34 secondi al km a un Virenque che gli si mise in scia dai meno 15 al traguardo, 3.37 a Riis, 3.40 a Olano.

Oggi Vingegaard ha dato 4.45 secondi al km al secondo Pogacar (non l'ultimo scappato di casa) e, udite udite, ben 7.72 al km a uno dei migliori 4 cronoman attuali al mondo.
Dal quarto in poi siamo oltre gli otto secondi al km.

Se per le due prestazioni di Indurain e per quella di Ullrich si parlò, ai tempi, di prestazioni da marziano o da extraterrestre, qui cosa siamo?
Al di fuori del sistema solare?
Livello guardiani della galassia?

Oggi, riferito solo ai primi tre,si è verificata la differenza di prestazioni che c'è tra un professionista e un under 23, quando i primi 3 sono tra i migliori e più fenomenali corridori al mondo.

La verità è che certe differenze non si sono mai viste nella storia del ciclismo.
Pesare 60 kg e spingere il 58 come Ganna?
Boh.
Non so cosa dire, ma la tua analisi mi pare corretta.


lucks83
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

herbie ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:36
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:28 Prendiamo le più impressionanti crono degli ultimi 40 anni.
-indurain Lussemburgo 92 , 65 km.
-indurain Bergerac 94 , 64 km
-ullrich St.Etienne 97, 55.5km
- Vingegaard Combloux 2023, 22 km.

Indurain, autore fino ad oggi delle due più impressionanti prestazioni a cronometro, inflisse qualcosa come 2:78 secondi al km a de Las Cuevas secondo e 3.38 secondi a bugno terzo a Lussemburgo.

A Bergerac inflisse 1:85 secondi al km a un grande Rominger secondo, 4.09 al solito De Las Cuevas terzo, 4:38 a Thierry Marie, 5:26 a Bordaman, 5:30 a Riis.
Tutto grandi specialisti.

Ullrich a st.etienne diede 3.34 secondi al km a un Virenque che gli si mise in scia dai meno 15 al traguardo, 3.37 a Riis, 3.40 a Olano.

Oggi Vingegaard ha dato 4.45 secondi al km al secondo Pogacar (non l'ultimo scappato di casa) e, udite udite, ben 7.72 al km a uno dei migliori 4 cronoman attuali al mondo.
Dal quarto in poi siamo oltre gli otto secondi al km.

Se per le due prestazioni di Indurain e per quella di Ullrich si parlò, ai tempi, di prestazioni da marziano o da extraterrestre, qui cosa siamo?
Al di fuori del sistema solare?
Livello guardiani della galassia?

Oggi, riferito solo ai primi tre,si è verificata la differenza di prestazioni che c'è tra un professionista e un under 23, quando i primi 3 sono tra i migliori e più fenomenali corridori al mondo.

La verità è che certe differenze non si sono mai viste nella storia del ciclismo.
Pesare 60 kg e spingere il 58 come Ganna?
Boh.
io che peso 72 chili, forse dovrei provare a spingere il 70...hai visto mai che si tratti di una specie di proporzione aurea, che dico, la pietra filosofale? :P :P :P
Sai che non ho capito se mi prendi in giro o sei allineato con la mia linea di pensiero?


lucks83
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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Theakston ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:32 Per dire, è come vedere in atletica in una finale mondiale dei 10.000 il vincitore dare un giro al secondo, 2 giri al quinto ecc.
È come dire che , restando in tema atletica leggera, quando Bolt fece il 9:58 a Berlino 2009, il secondo fosse arrivato a più di mezzo secondo di distacco.
Invece Gay fece argento in 9:71 che rimane se non sbaglio la terza prestazione di sempre al mondo, e Powell fece terzo in 9:84, un tempo con cui Jacobs ha vinto l'oro alle olimpiadi.

Prendendo il 9:71 di Gay e il 9:84 di Powell, in proporzione è come se Bolt avesse fatto 9:20 , paragonato a ciò che ha fatto Vingegaard oggi.


Pantani the best
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Pantani the best »

lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:28 Prendiamo le più impressionanti crono degli ultimi 40 anni.
-indurain Lussemburgo 92 , 65 km.
-indurain Bergerac 94 , 64 km
-ullrich St.Etienne 97, 55.5km
- Vingegaard Combloux 2023, 22 km.

Indurain, autore fino ad oggi delle due più impressionanti prestazioni a cronometro, inflisse qualcosa come 2:78 secondi al km a de Las Cuevas secondo e 3.38 secondi a bugno terzo a Lussemburgo.

A Bergerac inflisse 1:85 secondi al km a un grande Rominger secondo, 4.09 al solito De Las Cuevas terzo, 4:38 a Thierry Marie, 5:26 a Bordaman, 5:30 a Riis.
Tutto grandi specialisti.

Ullrich a st.etienne diede 3.34 secondi al km a un Virenque che gli si mise in scia dai meno 15 al traguardo, 3.37 a Riis, 3.40 a Olano.

Oggi Vingegaard ha dato 4.45 secondi al km al secondo Pogacar (non l'ultimo scappato di casa) e, udite udite, ben 7.72 al km a uno dei migliori 4 cronoman attuali al mondo.
Dal quarto in poi siamo oltre gli otto secondi al km.

Se per le due prestazioni di Indurain e per quella di Ullrich si parlò, ai tempi, di prestazioni da marziano o da extraterrestre, qui cosa siamo?
Al di fuori del sistema solare?
Livello guardiani della galassia?

Oggi, riferito solo ai primi tre,si è verificata la differenza di prestazioni che c'è tra un professionista e un under 23, quando i primi 3 sono tra i migliori e più fenomenali corridori al mondo.

La verità è che certe differenze non si sono mai viste nella storia del ciclismo.
Pesare 60 kg e spingere il 58 come Ganna?
Boh.
Va detto che essendo una crono altimetricamente più impegnativa(anche se a St Etienne 97 c'era una salita di media lunghezza nella prima parte) il raffronto più che al chilometro andrebbe fatto al minuto. Per dire Lussemburgo 92 e Bergerac 94 essendo cronometro appunto pianeggianti pur con un chilometraggio quasi triplicato rispetto alla crono di oggi il tempo impiegato fu un po' più della metà. Comunque cambia poco la sostanza, questa di Vingegaard è stata una prestazione senza precedenti e neanche limitata alle sole cronometro. Siamo ai livelli del Froome di Bardonecchia, del Pantani di Oropa(o Campiglio fate vobis), del Landis versione Lazzaro, dell'Armstrong di Hautacam o dell'Indurain di La Plagne, ossia quelle performance all'interno di un GT che ti lasciano a bocca aperta per strapotere contemplate nel ciclismo moderno solo alla Playstation(forse).


herbie
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da herbie »

lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:41
herbie ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:36
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:28 Prendiamo le più impressionanti crono degli ultimi 40 anni.
-indurain Lussemburgo 92 , 65 km.
-indurain Bergerac 94 , 64 km
-ullrich St.Etienne 97, 55.5km
- Vingegaard Combloux 2023, 22 km.

Indurain, autore fino ad oggi delle due più impressionanti prestazioni a cronometro, inflisse qualcosa come 2:78 secondi al km a de Las Cuevas secondo e 3.38 secondi a bugno terzo a Lussemburgo.

A Bergerac inflisse 1:85 secondi al km a un grande Rominger secondo, 4.09 al solito De Las Cuevas terzo, 4:38 a Thierry Marie, 5:26 a Bordaman, 5:30 a Riis.
Tutto grandi specialisti.

Ullrich a st.etienne diede 3.34 secondi al km a un Virenque che gli si mise in scia dai meno 15 al traguardo, 3.37 a Riis, 3.40 a Olano.

Oggi Vingegaard ha dato 4.45 secondi al km al secondo Pogacar (non l'ultimo scappato di casa) e, udite udite, ben 7.72 al km a uno dei migliori 4 cronoman attuali al mondo.
Dal quarto in poi siamo oltre gli otto secondi al km.

Se per le due prestazioni di Indurain e per quella di Ullrich si parlò, ai tempi, di prestazioni da marziano o da extraterrestre, qui cosa siamo?
Al di fuori del sistema solare?
Livello guardiani della galassia?

Oggi, riferito solo ai primi tre,si è verificata la differenza di prestazioni che c'è tra un professionista e un under 23, quando i primi 3 sono tra i migliori e più fenomenali corridori al mondo.

La verità è che certe differenze non si sono mai viste nella storia del ciclismo.
Pesare 60 kg e spingere il 58 come Ganna?
Boh.
io che peso 72 chili, forse dovrei provare a spingere il 70...hai visto mai che si tratti di una specie di proporzione aurea, che dico, la pietra filosofale? :P :P :P
Sai che non ho capito se mi prendi in giro o sei allineato con la mia linea di pensiero?
mi sono espresso pochi post sopra...senza nessuna ombra di sospetto, io mi levo il cappello...


tracciolino
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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herbie ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 19:41
Per curiosità, dietro i 6 e 45 di Ciccone da 2200 di VAM, si conoscono i tempi degli altri sulla salita?
I tempi della top 10 della GC da @NaichacaCycling su Twitter:

GC Top 10 - Côte de Domancy (2,70km; 9,07%; 245m)

6'47 | Vingegaard
......................
7'20 | S.Yates
7'21 | Pogacar
7'30 | Rodriguez
7'33 | Bilbao
7'33 | Gall
7'34 | A.Yates
7'39 | Kuss
7'48 | Gaudu
8'10 | Hindley


lucks83
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:46
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:28 Prendiamo le più impressionanti crono degli ultimi 40 anni.
-indurain Lussemburgo 92 , 65 km.
-indurain Bergerac 94 , 64 km
-ullrich St.Etienne 97, 55.5km
- Vingegaard Combloux 2023, 22 km.

Indurain, autore fino ad oggi delle due più impressionanti prestazioni a cronometro, inflisse qualcosa come 2:78 secondi al km a de Las Cuevas secondo e 3.38 secondi a bugno terzo a Lussemburgo.

A Bergerac inflisse 1:85 secondi al km a un grande Rominger secondo, 4.09 al solito De Las Cuevas terzo, 4:38 a Thierry Marie, 5:26 a Bordaman, 5:30 a Riis.
Tutto grandi specialisti.

Ullrich a st.etienne diede 3.34 secondi al km a un Virenque che gli si mise in scia dai meno 15 al traguardo, 3.37 a Riis, 3.40 a Olano.

Oggi Vingegaard ha dato 4.45 secondi al km al secondo Pogacar (non l'ultimo scappato di casa) e, udite udite, ben 7.72 al km a uno dei migliori 4 cronoman attuali al mondo.
Dal quarto in poi siamo oltre gli otto secondi al km.

Se per le due prestazioni di Indurain e per quella di Ullrich si parlò, ai tempi, di prestazioni da marziano o da extraterrestre, qui cosa siamo?
Al di fuori del sistema solare?
Livello guardiani della galassia?

Oggi, riferito solo ai primi tre,si è verificata la differenza di prestazioni che c'è tra un professionista e un under 23, quando i primi 3 sono tra i migliori e più fenomenali corridori al mondo.

La verità è che certe differenze non si sono mai viste nella storia del ciclismo.
Pesare 60 kg e spingere il 58 come Ganna?
Boh.
Va detto che essendo una crono altimetricamente più impegnativa(anche se a St Etienne 97 c'era una salita di media lunghezza nella prima parte) il raffronto più che al chilometro andrebbe fatto al minuto. Per dire Lussemburgo 92 e Bergerac 94 essendo cronometro appunto pianeggianti pur con un chilometraggio quasi triplicato rispetto alla crono di oggi il tempo impiegato fu un po' più della metà. Comunque cambia poco la sostanza, questa di Vingegaard è stata una prestazione senza precedenti e neanche limitata alle sole cronometro. Siamo ai livelli del Froome di Bardonecchia, del Pantani di Oropa(o Campiglio fate vobis), del Landis versione Lazzaro, dell'Armstrong di Hautacam o dell'Indurain di La Plagne, ossia quelle performance all'interno di un GT che ti lasciano a bocca aperta per strapotere contemplate nel ciclismo moderno solo alla Playstation(forse).
Una prestazione come quella di oggi, l'ho vista come dici tu forse (e dico forse) solo a La Plagne 1995, quando Indurain fece i solchi nell'asfalto su quella salita, e diede più di due minuti ai migliori scalatori al mondo, pesando 78 km contro i 60 scarsi di chi provava a stargli dietro.

Ci sono cose che il fisico umano posso accettare che faccia, come le crono di Indurain in pianura o le scalate di Oropa di Pantani in salita.
Poi ci sono le zone grigie, dove uno che pesa tra i 67 e i 70 kg (mi riferisco all'americano) eccelle alla grande su entrambi i terreni.

Poi ci sono le cose francamente incomprensibili.

Come appunto La Plagne 1995 e, forse ancora di più, Hautacam 1996 spianato con il 53, e oggi.


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Pantani the best »

lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:46
Theakston ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:32 Per dire, è come vedere in atletica in una finale mondiale dei 10.000 il vincitore dare un giro al secondo, 2 giri al quinto ecc.
È come dire che , restando in tema atletica leggera, quando Bolt fece il 9:58 a Berlino 2009, il secondo fosse arrivato a più di mezzo secondo di distacco.
Invece Gay fece argento in 9:71 che rimane se non sbaglio la terza prestazione di sempre al mondo, e Powell fece terzo in 9:84, un tempo con cui Jacobs ha vinto l'oro alle olimpiadi.

Prendendo il 9:71 di Gay e il 9:84 di Powell, in proporzione è come se Bolt avesse fatto 9:20 , paragonato a ciò che ha fatto Vingegaard oggi.
Quella di Gay nella finale di Berlino non è neanche la sua migliore prestazione in carriera avendo fatto successivamente 9.69 a Shanghai. In assoluto prima del 9.71 ci sono 5 prestazioni(3 di Bolt) più una uguale sempre di Bolt quando stabilì il suo primo wr a New York. Così come il 9.84 di Powell sempre della famosa finale di Berlino è superiore di 4 centesimi al 9.80 fatto da Jacobs a Tokyo.

Precisazioni per essere appunto pignoli. 😝

Gay comunque recitò esattamente la parte che oggi ha recitato Pogacar.

Comunque con Bolt si è visto un simile strapotere nella finale di Pechino 2008 quando vinse in 9.69 col secondo due decimi distante(9.89) nonostante negli ultimi metri il giamaicano avesse rallentato causa esultanza, altrimenti gli avrebbe dato quasi 3 metri a tutti.

PS
Visto che si parla di atletica non serve volare troppo di fantasia ma ve la butto lì. Sarebbe come se nell'asta qualcuno saltasse 6m20(avendo anche le capacità per superare i 6m30) mentre il resto del mondo farebbe già festa se qualcun'altro arrivasse a ridosso dei 6m. Questo scenario ipotetico però già esiste.


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Pantani the best »

lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:55
Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:46
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:28 Prendiamo le più impressionanti crono degli ultimi 40 anni.
-indurain Lussemburgo 92 , 65 km.
-indurain Bergerac 94 , 64 km
-ullrich St.Etienne 97, 55.5km
- Vingegaard Combloux 2023, 22 km.

Indurain, autore fino ad oggi delle due più impressionanti prestazioni a cronometro, inflisse qualcosa come 2:78 secondi al km a de Las Cuevas secondo e 3.38 secondi a bugno terzo a Lussemburgo.

A Bergerac inflisse 1:85 secondi al km a un grande Rominger secondo, 4.09 al solito De Las Cuevas terzo, 4:38 a Thierry Marie, 5:26 a Bordaman, 5:30 a Riis.
Tutto grandi specialisti.

Ullrich a st.etienne diede 3.34 secondi al km a un Virenque che gli si mise in scia dai meno 15 al traguardo, 3.37 a Riis, 3.40 a Olano.

Oggi Vingegaard ha dato 4.45 secondi al km al secondo Pogacar (non l'ultimo scappato di casa) e, udite udite, ben 7.72 al km a uno dei migliori 4 cronoman attuali al mondo.
Dal quarto in poi siamo oltre gli otto secondi al km.

Se per le due prestazioni di Indurain e per quella di Ullrich si parlò, ai tempi, di prestazioni da marziano o da extraterrestre, qui cosa siamo?
Al di fuori del sistema solare?
Livello guardiani della galassia?

Oggi, riferito solo ai primi tre,si è verificata la differenza di prestazioni che c'è tra un professionista e un under 23, quando i primi 3 sono tra i migliori e più fenomenali corridori al mondo.

La verità è che certe differenze non si sono mai viste nella storia del ciclismo.
Pesare 60 kg e spingere il 58 come Ganna?
Boh.
Va detto che essendo una crono altimetricamente più impegnativa(anche se a St Etienne 97 c'era una salita di media lunghezza nella prima parte) il raffronto più che al chilometro andrebbe fatto al minuto. Per dire Lussemburgo 92 e Bergerac 94 essendo cronometro appunto pianeggianti pur con un chilometraggio quasi triplicato rispetto alla crono di oggi il tempo impiegato fu un po' più della metà. Comunque cambia poco la sostanza, questa di Vingegaard è stata una prestazione senza precedenti e neanche limitata alle sole cronometro. Siamo ai livelli del Froome di Bardonecchia, del Pantani di Oropa(o Campiglio fate vobis), del Landis versione Lazzaro, dell'Armstrong di Hautacam o dell'Indurain di La Plagne, ossia quelle performance all'interno di un GT che ti lasciano a bocca aperta per strapotere contemplate nel ciclismo moderno solo alla Playstation(forse).
Una prestazione come quella di oggi, l'ho vista come dici tu forse (e dico forse) solo a La Plagne 1995, quando Indurain fece i solchi nell'asfalto su quella salita, e diede più di due minuti ai migliori scalatori al mondo, pesando 78 km contro i 60 scarsi di chi provava a stargli dietro.

Ci sono cose che il fisico umano posso accettare che faccia, come le crono di Indurain in pianura o le scalate di Oropa di Pantani in salita.
Poi ci sono le zone grigie, dove uno che pesa tra i 67 e i 70 kg (mi riferisco all'americano) eccelle alla grande su entrambi i terreni.

Poi ci sono le cose francamente incomprensibili.

Come appunto La Plagne 1995 e, forse ancora di più, Hautacam 1996 spianato con il 53, e oggi.
Messo così il tuo discorso non fa una piega. Comunque questa storia che Riis avesse scalato Hautacam col 53 è un po' una leggenda metropolitana. Il 53 lo mise "solo" una volta entrato nell'ultimo chilometro mica ci fece tutta la salita.


lucks83
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:58
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:46
Theakston ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:32 Per dire, è come vedere in atletica in una finale mondiale dei 10.000 il vincitore dare un giro al secondo, 2 giri al quinto ecc.
È come dire che , restando in tema atletica leggera, quando Bolt fece il 9:58 a Berlino 2009, il secondo fosse arrivato a più di mezzo secondo di distacco.
Invece Gay fece argento in 9:71 che rimane se non sbaglio la terza prestazione di sempre al mondo, e Powell fece terzo in 9:84, un tempo con cui Jacobs ha vinto l'oro alle olimpiadi.

Prendendo il 9:71 di Gay e il 9:84 di Powell, in proporzione è come se Bolt avesse fatto 9:20 , paragonato a ciò che ha fatto Vingegaard oggi.
Quella di Gay nella finale di Berlino non è neanche la sua migliore prestazione in carriera avendo fatto successivamente 9.69 a Shanghai. In assoluto prima del 9.71 ci sono 5 prestazioni(3 di Bolt) più una uguale sempre di Bolt quando stabilì il suo primo wr a New York. Così come il 9.84 di Powell sempre della famosa finale di Berlino è superiore di 4 centesimi al 9.80 fatto da Jacobs a Tokyo.

Precisazioni per essere appunto pignoli. 😝

Gay comunque recitò esattamente la parte che oggi ha recitato Pogacar.

Comunque con Bolt si è visto un simile strapotere nella finale di Pechino 2008 quando vinse in 9.69 col secondo due decimi distante(9.89) nonostante negli ultimi metri il giamaicano avesse rallentato causa esultanza, altrimenti gli avrebbe dato quasi 3 metri a tutti.

PS
Visto che si parla di atletica non serve volare troppo di fantasia ma ve la butto lì. Sarebbe come se nell'asta qualcuno saltasse 6m20(avendo anche le capacità per superare i 6m30) mentre il resto del mondo farebbe già festa se qualcun'altro arrivasse a ridosso dei 6m. Questo scenario ipotetico però già esiste.
Il fatto è che la differenza vista oggi fa pensare, in proporzione, a un Bolt che a Pechino 2008 ti fa un tempo di 9:55 tirando il freno negli ultimi metri, anziché un 9:69.

Per caratteristiche fisiche di Jonas, rapportate alle prestazione odierna, sarebbe come dire che Bolt,oltre ai 100 e 200 ,avesse vinto pure le finali dei 400 e degli 800 metri piani, per altro neache di misura ma stracciando la concorrenza .


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da StipemdioXTutti »

Tommeke92 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 19:08
Gimbatbu ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 19:06
Reddo ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 18:54

Se questo avesse significato andare fuori giri no.
Se il margine reale fosse questo, degli scatti di Pogacar non se ne sarebbe neanche accorto...
È quello che non capisco. E d'altra parte non si può parlare di giornata no di Tadej visto che è andato molto forte.
Però possiamo parlare delle controprestazione di Van Aert e Kung, che per un motivo o per l'altro non si sono potuti esprimere al meglio.
Non ho ancora sentito nulla sui dati assoluti, cioè sulle velocità. Io credo che la famosa seconda crono, che quest'anno è la prima ma è messa dopo le montagne, abbia fatto quello che non faceva nei Tour passati: livellare il divario tra specialisti delle crono e gli scalatori.
Il motivo è che Van Aert non corre per la classifica ma è come se lo facesse e quindi arriva alla crono persino più stanco dei due big, Kung invece si è nascosto trattenuto abbastanza ma è lontano dalla forma ideale.


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da udra »

Controprestazione di Van Aert e Kung? Non c'era pianura, due salite (1 km - 8% e una di 6, sei, km) su 22 km.
Che controprestazione avrebbe fatto uno che è arrivato terzo davanti a tutti gli umani, e uno specialista da cronometro al più mosse?


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da barrylyndon »

In una crono normale sino a qualche hanno fa,di una 40ina di km avrebbe dato 6 minuti al terzo..Van Aert..e probabilmente mandato a casa qualcuno fuori tempo massimo.. :D


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Pantani the best »

lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:14
Pantani the best ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:58
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:46

È come dire che , restando in tema atletica leggera, quando Bolt fece il 9:58 a Berlino 2009, il secondo fosse arrivato a più di mezzo secondo di distacco.
Invece Gay fece argento in 9:71 che rimane se non sbaglio la terza prestazione di sempre al mondo, e Powell fece terzo in 9:84, un tempo con cui Jacobs ha vinto l'oro alle olimpiadi.

Prendendo il 9:71 di Gay e il 9:84 di Powell, in proporzione è come se Bolt avesse fatto 9:20 , paragonato a ciò che ha fatto Vingegaard oggi.
Quella di Gay nella finale di Berlino non è neanche la sua migliore prestazione in carriera avendo fatto successivamente 9.69 a Shanghai. In assoluto prima del 9.71 ci sono 5 prestazioni(3 di Bolt) più una uguale sempre di Bolt quando stabilì il suo primo wr a New York. Così come il 9.84 di Powell sempre della famosa finale di Berlino è superiore di 4 centesimi al 9.80 fatto da Jacobs a Tokyo.

Precisazioni per essere appunto pignoli. 😝

Gay comunque recitò esattamente la parte che oggi ha recitato Pogacar.

Comunque con Bolt si è visto un simile strapotere nella finale di Pechino 2008 quando vinse in 9.69 col secondo due decimi distante(9.89) nonostante negli ultimi metri il giamaicano avesse rallentato causa esultanza, altrimenti gli avrebbe dato quasi 3 metri a tutti.

PS
Visto che si parla di atletica non serve volare troppo di fantasia ma ve la butto lì. Sarebbe come se nell'asta qualcuno saltasse 6m20(avendo anche le capacità per superare i 6m30) mentre il resto del mondo farebbe già festa se qualcun'altro arrivasse a ridosso dei 6m. Questo scenario ipotetico però già esiste.
Il fatto è che la differenza vista oggi fa pensare, in proporzione, a un Bolt che a Pechino 2008 ti fa un tempo di 9:55 tirando il freno negli ultimi metri, anziché un 9:69.

Per caratteristiche fisiche di Jonas, rapportate alle prestazione odierna, sarebbe come dire che Bolt,oltre ai 100 e 200 ,avesse vinto pure le finali dei 400 e degli 800 metri piani, per altro neache di misura ma stracciando la concorrenza .
Non sono d'accordo. Tutto va parametrato al tipo di evento. Un profano potrebbe alludere al fatto che dare 1'38 in 22km non è che sia questo gran distacco, esattamente come un profano dell'atletica può pensare che il distacco che Bolt inflisse a Gay a Berlino non sia così impressionante, oppure appunto l'esempio dei due decimi inflitti alle olimpiadi di Pechino 2008. In realtà nei 100 anche i singoli centesimi pesano eccome. Basti pensare che prima dell'avvento di Bolt il wr fatta qualche eccezione veniva migliorato quasi di un centesimo alla volta, dal 9.79 di Greene al 9.74 di Powell passarono esattamente 8 anni, invece 16 anni passarono dal wr a 9"90 di Burrell nel 91 al 9.74 di Powell nel 2007, esattamente 16 anni per limare 16 centesimi. Da quel momento del wr di 9.74 di Powell a Rieti a Bolt bastarono 2 anni per migliorarlo di 16 centesimi. Ma gli esempi si sprecano, il 19.32 di Johnson ad Atlanta nel 96? Oppure il salto a 8m90 di Beamon a Città del Messico quando il wr era solo a 8m35? Tra l'altro a distanza di quasi 55 anni quel salto è ancora il secondo più lungo della storia.

Nello sport le prestazioni/performance for the ages sono rare ma si sono sempre viste.

Ritornando a Bolt, beh lui era(è) uno spilungone di quasi 2 metri che secondo le teorie dell'epoca non era adatto alle gare di velocità pura cause leve lunghe che poco si sposano alle distanze brevi dove sono più avvantaggiati gli atleti da grandi frequenze, tanto che veniva considerato più adatto oltre che ai 200 anche ai 400(che a 17 anni correva in 45.3). Il suo avvento stravolse tutte queste certezze. Pensa che appunto il suo primo 100 lo corse solo a 21 anni proprio perché il suo indirizzo atletico si pensava che fosse rivolto alle gare di velocità prolungata.


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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udra ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:24 Controprestazione di Van Aert e Kung? Non c'era pianura, due salite (1 km - 8% e una di 6, sei, km) su 22 km.
Che controprestazione avrebbe fatto uno che è arrivato terzo davanti a tutti gli umani, e uno specialista da cronometro al più mosse?
Prima di questa cronometro chi avresti messo in un podio virtuale tra i migliori cronoman? Van Aert non sarebbe tra i tre? E gli altri due sono presenti al Tour? Van Aert queste gare deve vincerle. Tu dirai che durante un GT è diverso. Certo che è diverso, ma non dai solo 4" a Pello Bilbao, non dai solo 8" a Simon Yates e non ti fai massacrare, non dico battere, dagli altri due. L'anno scorso Van Aert vinse la crono, anche se per gentilezza del fenomeno danese. Oggi dov'era quel Van Aert?


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udra
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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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Ma che diamine conta la crono dello scorso anno che non aveva salite, al più saliscendi, tolto lo strappo verso il traguardo?
Parliamo di una prova sotto i 40 di media, eccezion fatta per il danese volante. Sarebbe questa la gara per specialisti?


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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:diavoletto: :diavoletto: :cincin:
herbie ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:36
lucks83 ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 20:28 Prendiamo le più impressionanti crono degli ultimi 40 anni.
-indurain Lussemburgo 92 , 65 km.
-indurain Bergerac 94 , 64 km
-ullrich St.Etienne 97, 55.5km
- Vingegaard Combloux 2023, 22 km.

Indurain, autore fino ad oggi delle due più impressionanti prestazioni a cronometro, inflisse qualcosa come 2:78 secondi al km a de Las Cuevas secondo e 3.38 secondi a bugno terzo a Lussemburgo.

A Bergerac inflisse 1:85 secondi al km a un grande Rominger secondo, 4.09 al solito De Las Cuevas terzo, 4:38 a Thierry Marie, 5:26 a Bordaman, 5:30 a Riis.
Tutto grandi specialisti.

Ullrich a st.etienne diede 3.34 secondi al km a un Virenque che gli si mise in scia dai meno 15 al traguardo, 3.37 a Riis, 3.40 a Olano.

Oggi Vingegaard ha dato 4.45 secondi al km al secondo Pogacar (non l'ultimo scappato di casa) e, udite udite, ben 7.72 al km a uno dei migliori 4 cronoman attuali al mondo.
Dal quarto in poi siamo oltre gli otto secondi al km.

Se per le due prestazioni di Indurain e per quella di Ullrich si parlò, ai tempi, di prestazioni da marziano o da extraterrestre, qui cosa siamo?
Al di fuori del sistema solare?
Livello guardiani della galassia?

Oggi, riferito solo ai primi tre,si è verificata la differenza di prestazioni che c'è tra un professionista e un under 23, quando i primi 3 sono tra i migliori e più fenomenali corridori al mondo.

La verità è che certe differenze non si sono mai viste nella storia del ciclismo.
Pesare 60 kg e spingere il 58 come Ganna?
Boh.
io che peso 72 chili, forse dovrei provare a spingere il 70...hai visto mai che si tratti di una specie di proporzione aurea, che dico, la pietra filosofale? :P :P :P


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da Brakko »

StipemdioXTutti ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:44
udra ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:24 Controprestazione di Van Aert e Kung? Non c'era pianura, due salite (1 km - 8% e una di 6, sei, km) su 22 km.
Che controprestazione avrebbe fatto uno che è arrivato terzo davanti a tutti gli umani, e uno specialista da cronometro al più mosse?
Prima di questa cronometro chi avresti messo in un podio virtuale tra i migliori cronoman? Van Aert non sarebbe tra i tre? E gli altri due sono presenti al Tour? Van Aert queste gare deve vincerle. Tu dirai che durante un GT è diverso. Certo che è diverso, ma non dai solo 4" a Pello Bilbao, non dai solo 8" a Simon Yates e non ti fai massacrare, non dico battere, dagli altri due. L'anno scorso Van Aert vinse la crono, anche se per gentilezza del fenomeno danese. Oggi dov'era quel Van Aert?
Ma secondo te Ganna oggi si sarebbe giocato la vittoria? :unzunz:


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

Messaggio da leggere da galliano »

Prestazione monstre di Vingegaard, peccato perché il Tour è quasi certamente chiuso e perché tra i due parteggio un po' per Pogacar.
Oggi a vederlo in faccia sulla salita pareva quasi con lo sguardo sperduto eppure ha fatto una gran crono, anche se sulla cote di Domancy credo che abbia fatto peggio di Simon Yates e questo è un po' strano per lui.

Ve lo dicevo che Vingegaard ha una cassa toracica molto grande, simil Coppi ;)
Vediamo se domani può accusare un po' lo sforzo ma non credo.

Comunque non ho ricordi di Anquetil o Merckx ma dagli anni 80 in poi ho visto solo Armstrong dominare a cronometro e dominare in salita, per tutti gli altri non era così.
Anquetil in salita si difendeva, Merckx ha preso le sue scoppole, Hinault pur fortissimo a cronometro ha sofferto Fignon e Lemond in salita, Indurain non era all'altezza di Pantani, Froome dominante in salita, forte a cronometro ma non il migliore.


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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Van Aert un po' al di sotto delle aspettative, anche se non era il percorso più adatto a lui, sarebbe stato più interessante raffrontare la prestazione mostruosa di Vinge con un Roglic.


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Re: Tour 2023 - 16^ tappa - Passy > Combloux - cronometro (22.4km)

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Brakko ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:52
StipemdioXTutti ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:44
udra ha scritto: martedì 18 luglio 2023, 21:24 Controprestazione di Van Aert e Kung? Non c'era pianura, due salite (1 km - 8% e una di 6, sei, km) su 22 km.
Che controprestazione avrebbe fatto uno che è arrivato terzo davanti a tutti gli umani, e uno specialista da cronometro al più mosse?
Prima di questa cronometro chi avresti messo in un podio virtuale tra i migliori cronoman? Van Aert non sarebbe tra i tre? E gli altri due sono presenti al Tour? Van Aert queste gare deve vincerle. Tu dirai che durante un GT è diverso. Certo che è diverso, ma non dai solo 4" a Pello Bilbao, non dai solo 8" a Simon Yates e non ti fai massacrare, non dico battere, dagli altri due. L'anno scorso Van Aert vinse la crono, anche se per gentilezza del fenomeno danese. Oggi dov'era quel Van Aert?
Ma secondo te Ganna oggi si sarebbe giocato la vittoria? :unzunz:
No. Però credo che sarebbe arrivato davanti a Van Aert, anche se il percorso avrebbe favorito quest'ultimo.


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