Cicloweb.it

dietzen ha scritto:

Felice ha scritto: Aggiungo che, secondo me, ha cominciato già a stare male mentre salivano allo Stelvio. Io seguivo sul sito dell'Equipe ed i commentatori (Stephan Roche tra gli altri) hanno trovato molto strano che cominciasse già a coprirsi quando ancora mancavano 2 Km alla cima. Probabilmente sentiva quei brividi che accompagnano spesso la crisi di dissenteria...

sì, probabile che sia così.

Nell'intervista ad Eurosport ha detto che ha iniziato a 'sentirla' dopo il primo passaggio sullo Stelvio, in discesa.
Ovviamente lui parla solo di una ehm... cagata... non dice di esser stato male.

galliano ha scritto: C'è comunque da ricordare che anche Basso nel 2005 ebbe un episodio simile e non si riprese completamente nel corso di quel Giro, ma Basso aveva già dimostrato in precedenza di essere uomo da GT.

Ma a Basso nel 2005 fu un problema di freddo/alimentazione, tipo Tom oggi, oppure un qualcosa di più serio, venuto già alla notte (o alla partenza)?
Io non lo ricordo fermo in corsa, come Tom oggi, ma, se la memoria non mi inganna, lo ricordo andare pianissimo scortato dalla squadra.

Il problema di Ivan Basso nel Giro 2005 fu relativo alla tappa "pianeggiante" di Rovereto (vinta da Petacchi, mi pare): nella serata ebbe problemi con il cibo dell'hotel (se non ricordo male ex post si parlò di frittata o uova) e iniziò a star male il giorno dopo, tanto che a Ortisei perse grossomodo 1' nella breve salita prima del traguardo, concedendo la maglia a Savoldelli.
Il naufragio sullo Stelvio, allora affrontato con condizioni meteorologiche avverse, fu il giorno successivo.

Basso ha scritto:Il problema di Ivan Basso nel Giro 2005 fu relativo alla tappa "pianeggiante" di Rovereto (vinta da Petacchi, mi pare): nella serata ebbe problemi con il cibo dell'hotel (se non ricordo male ex post si parlò di frittata o uova) e iniziò a star male il giorno dopo, tanto che a Ortisei perse grossomodo 1' nella breve salita prima del traguardo, concedendo la maglia a Savoldelli.
Il naufragio sullo Stelvio, allora affrontato con condizioni meteorologiche avverse, fu il giorno successivo.

la "breve" salita....credo fosse la stessa di quest'anno (correggetemi se sbaglio), con in più il fatto che quell'anno prima veniva affrontato il Passo delle Erbe, tutta un'altra cosa rispetto al Pinei...

herbie ha scritto:

Basso ha scritto:Il problema di Ivan Basso nel Giro 2005 fu relativo alla tappa "pianeggiante" di Rovereto (vinta da Petacchi, mi pare): nella serata ebbe problemi con il cibo dell'hotel (se non ricordo male ex post si parlò di frittata o uova) e iniziò a star male il giorno dopo, tanto che a Ortisei perse grossomodo 1' nella breve salita prima del traguardo, concedendo la maglia a Savoldelli.
Il naufragio sullo Stelvio, allora affrontato con condizioni meteorologiche avverse, fu il giorno successivo.

la "breve" salita....credo fosse la stessa di quest'anno (correggetemi se sbaglio), con in più il fatto che quell'anno prima veniva affrontato il Passo delle Erbe, tutta un'altra cosa rispetto al Pinei...

Sì, ora che mi ci fai pensare era Pontives. Scusa ma sono fuso

Basso ha scritto:Il problema di Ivan Basso nel Giro 2005 fu relativo alla tappa "pianeggiante" di Rovereto (vinta da Petacchi, mi pare): nella serata ebbe problemi con il cibo dell'hotel (se non ricordo male ex post si parlò di frittata o uova) e iniziò a star male il giorno dopo, tanto che a Ortisei perse grossomodo 1' nella breve salita prima del traguardo, concedendo la maglia a Savoldelli.
Il naufragio sullo Stelvio, allora affrontato con condizioni meteorologiche avverse, fu il giorno successivo.

Non ricordo bene, Basso ebbe problemi di vomito oppure di dissenteria?
Comunque il problema di Dumoulin mi è parso decisamente più leggero rispetto a basso, ma bisogna vedere domani come reagisce il fisico.
Non gli voglio portar male, anzi, ma ho molti timori che possa fare una brutta fine.

no ma infatti volevo sottolineare che allora la si considerava una "breve" salita....quest'anno sembra che sia un Mortirolo....ed è una tappa con salite anche più semplici.

pacho ha scritto:

pacho ha scritto:Visti gli highlights della tappa e letto i vostri commenti.

La mettiamo nelle ultime parole famose? E mettiamola allora

A mio avviso Dumoulin sulle Alpi prende una mazzata non da poco. Se arriva nei 5 è grasso che cola.

A giudicare da come sta andando, pare si sia preparato esclusivamente per questo tipo di sforzi. Il problema è che se tiri troppo da una parte, poi rimani scoperto dall'altra. Se fai la miscela all'1,5%, hai qualche cavallo in più', ma alla lunga grippi il motore...

E allora quotiamoci vah.
Chi riduce il cagotto a mera sfiga secondo me ne capisce molto poco di ciclismo e sport professionistico in generale. Se esageri troppo, poi la paghi. Non e' sfiga, e' prendersi dei rischi.a volte ti va bene, altre volte (spesso se si tira troppo la corda) va male.

Sfiga no. Può essere una fragilità, un errore, ma non necessariamente lo è. Probabilmente si è alimentato male, ma un corridore il cui corpo dice "basta" perchè ha esagerato non fa quello che fa lui nel proseguio della tappa. Probabilmente, essendo la seconda volta che gli capita, è indice di una scarsa affidabilità intestinale.

Mischiare questo problema a quello di Basso mi sembra decisamente fuori luogo: vi ricordate come andava Basso sullo Stelvio?
Quella dell'olandese sembra proprio una cagata e via, un colpo di freddo. Sono convinto che se riuscirà a darsi pace lo vedremo ai suoi livelli e che potrà vincere il giro o lottare per vincerlo.

galliano ha scritto:Non ricordo bene, Basso ebbe problemi di vomito oppure di dissenteria?
Comunque il problema di Dumoulin mi è parso decisamente più leggero rispetto a basso, ma bisogna vedere domani come reagisce il fisico.
Non gli voglio portar male, anzi, ma ho molti timori che possa fare una brutta fine.

Dissenteria.

Il problema per Dumoulin è che non è la prima volta che soffre di questi problemi. L'ultimo episodio in gara risale nella tappa di Bagnères-de-Luchon all'ultimo Tour, quando salì in un camper a bordostrada per espletare le funzioni corporali. Anche allora era una giornata "calda". Il giorno dopo l'olandese andò in fuga e vinse sotto la pioggia/grandine di Andorra, con un numero che tutti ci ricordiamo.

Nel dopotappa odierno ha candidamente confermato che questi problemi gli vengono soprattutto nelle tappe in cui si supera quota 2000 metri slm. E se fossi fra Movistar e Bahrain drizzerei le antenne in vista di giovedì.

Basso ha scritto:

galliano ha scritto:Non ricordo bene, Basso ebbe problemi di vomito oppure di dissenteria?
Comunque il problema di Dumoulin mi è parso decisamente più leggero rispetto a basso, ma bisogna vedere domani come reagisce il fisico.
Non gli voglio portar male, anzi, ma ho molti timori che possa fare una brutta fine.

Dissenteria.

Il problema per Dumoulin è che non è la prima volta che soffre di questi problemi. L'ultimo episodio in gara risale nella tappa di Bagnères-de-Luchon all'ultimo Tour, quando salì in un camper a bordostrada per espletare le funzioni corporali. Anche allora era una giornata "calda". Il giorno dopo l'olandese andò in fuga e vinse sotto la pioggia/grandine di Andorra, con un numero che tutti ci ricordiamo.

Nel dopotappa odierno ha candidamente confermato che questi problemi gli vengono soprattutto nelle tappe in cui si supera quota 2000 metri slm. E se fossi fra Movistar e Bahrain drizzerei le antenne in vista di giovedì.

Beh,non é un problemino da poco se vuoi vincere i GT.

se è colite nervosa che gli esce una tantum durante le tre settimane ed è una cosa con cui convive (nel senso che magari gli è capitato altre volte in fasi di corsa morta/non ripresa da telecamere etc) la può gestire.

lo dico perché dopo la svuotata non era finito. io ho scritto che sarebbe saltato e infatti mi ha super smentito.




ripeto se è colite con cui "convive" caghi ma poi non ti "finisce". è solo molto fastidiosa, può avere un effetto sul lungo, penso ad una tappa con condizioni climatiche al limite, perché "fatichi" a bere/mangiare etc, puoi dormire male ti può innervosire. è certo un handicap.

Oggi di nuovo tranquillo ai microfoni, sorridente, comunque è un bel personaggio. Ma ormai gliela sto tirando in tutti i modi e vincerà sicuramente il colombiano.

Direi che il team Sky è all'avanguardia per evitare questi problemi.
Hanno la cucina interna e si portano dietro anche i materassi.
Addirittura lavano tutti i giorni le lenzuola e coperte con lavatrici al seguito.

Più penso alla tappa di ieri e più ammiro Tom. Si parlava tanto del tappone, delle grandi altezza, della salite ripetute, dell'accumularsi dei metri di dislivello: ebbene, ha retto alla grande. Non solo non lo hanno staccato di un metro fin tanto che lui non si é dovuto fermare, ma anche dopo, quando è rimasto solo, con l'incubo di perdere tutto quello che aveva costruito, con 35 Km da fare, in pratica una cronometro per concludere il tappone. Alla fine è andato forte quanto loro. "Loro", ovvero: quello che è considerato il più forte scalatore dei tempi attuali e l'altro, quello che corre appesantito dalle tre corone che porta in testa.
Grande Tom!

Felice ha scritto:Più penso alla tappa di ieri e più ammiro Tom. Si parlava tanto del tappone, delle grandi altezza, della salite ripetute, dell'accumularsi dei metri di dislivello: ebbene, ha retto alla grande. Non solo non lo hanno staccato di un metro fin tanto che lui non si é dovuto fermare, ma anche dopo, quando è rimasto solo, con l'incubo di perdere tutto quello che aveva costruito, con 35 Km da fare, in pratica una cronometro per concludere il tappone. Alla fine è andato forte quanto loro. "Loro", ovvero: quello che è considerato il più forte scalatore dei tempi attuali e l'altro, quello che corre appesantito dalle tre corone che porta in testa.
Grande Tom!

concordo..
Se veramente e' sceso piu' velocemente di Nibali e' un grande anche in discesa (oltre che a crono e in salita).
Spero sia in ottima salute nelle prossime tappe ...
ciao

el_condor

el_condor ha scritto:

Felice ha scritto:Più penso alla tappa di ieri e più ammiro Tom. Si parlava tanto del tappone, delle grandi altezza, della salite ripetute, dell'accumularsi dei metri di dislivello: ebbene, ha retto alla grande. Non solo non lo hanno staccato di un metro fin tanto che lui non si é dovuto fermare, ma anche dopo, quando è rimasto solo, con l'incubo di perdere tutto quello che aveva costruito, con 35 Km da fare, in pratica una cronometro per concludere il tappone. Alla fine è andato forte quanto loro. "Loro", ovvero: quello che è considerato il più forte scalatore dei tempi attuali e l'altro, quello che corre appesantito dalle tre corone che porta in testa.
Grande Tom!

concordo..
Se veramente e' sceso piu' velocemente di Nibali e' un grande anche in discesa (oltre che a crono e in salita).
Spero sia in ottima salute nelle prossime tappe ...
ciao

el_condor

Speriamo certo sta confermando che nei prossimi anni sarà dura per tutti specialmente se torneranno a fare perscorsi decenti e con giusti km a cronometro , non come l'obbrobrio di quest'anno dove crono non n hanno messo per favorire i vari Bardet e Pinot

spero che riesca a tenersi dietro quintana portando a casa il Giro
l'altro giorno ha datto una bella dimostrazione di forza e tranquillità
si è fatto 40km da solo e non ha perso nulla, anzi.
al momento se la meriterebbe, e sarebbe veramente brutto se rischiasse di perdere il Giro solo per la sosta al wc.

Anche a me piace come si pone, come corridore.
Nelle prefenrenze personali, subito dietro a Chaves....Se vincesse il Giro sarei felice.oddio, di piu' se lo vincesse qualcun altro.Ma non mi lamenterei

Ancora dubbi?

Da solo per 56 km

Condivido il ragionamento di Martinello. Se evitava quegli scattini per far vedere che era superiore, non si sarebbe giunti alla conclusione a cui si è arrivati a fine tappa.
Adesso si ritrova contro Nibali e Quintana con un incentivo motivazionale da non sottovalutare.
Secondo me avrebbe dovuto forzare e farli fuori del tutto se possibile, ma quei due allunghi fatti in quel modo sembravano quasi una presa per i fondelli del tipo "dove volete andare che mi fate il solletico".
Poi se sei nettamente superiore vinci lo stesso, ma meglio evitare di complicarsi la vita da solo.

udra ha scritto:Condivido il ragionamento di Martinello. Se evitava quegli scattini per far vedere che era superiore, non si sarebbe giunti alla conclusione a cui si è arrivati a fine tappa.
Adesso si ritrova contro Nibali e Quintana con un incentivo motivazionale da non sottovalutare.
Secondo me avrebbe dovuto forzare e farli fuori del tutto se possibile, ma quei due allunghi fatti in quel modo sembravano quasi una presa per i fondelli del tipo "dove volete andare che mi fate il solletico".
Poi se sei nettamente superiore vinci lo stesso, ma meglio evitare di complicarsi la vita da solo.

Lui si è legato al dito martedì, dove penso si sia incazzato di brutto. Ma non direttamente con gli altri che non lo hanno aspettato, ma con il fatto di essersi dovuto fermare a cagare prima della salita finale, cosa che gli ha tolto la possibilità di giocarsi la tappa, gli ha tolto 2' in classifica e non gli ha fatto fare bella figura. Magari gli altri hanno pensato: questo ha il cagotto, giovedì lo ribaltiamo e lui lo ha percepito. E quindi ora sfoga la sua incazzatura in questo modo, avendo coscienza della sua forza. In un mondo del ciclismo sempre più politicamente corretto, ci voleva una cosa del genere.

Direi che lo sgarbo lo hanno fatto allo Stelvio, soprattutto Quintana che più lo studio è più mi sembra un avvoltoio che aspetta solo qualche caduta o probelma altrui per scattare.
Ricordo che l'olandese ha aspettato il colombiano.
Stupidi loro a farsi prendere un minuto da Pinot.

Bike65 ha scritto:Direi che lo sgarbo lo hanno fatto allo Stelvio, soprattutto Quintana che più lo studio è più mi sembra un avvoltoio che aspetta solo qualche caduta o probelma altrui per scattare.
Ricordo che l'olandese ha aspettato il colombiano.
Stupidi loro a farsi prendere un minuto da Pinot.

Ma per favore, che si sono pure fermati un minuto quasi a guardarsi. Io ero già lì che impazzivo, sempre con sto fair play.

udra ha scritto:

Bike65 ha scritto:Direi che lo sgarbo lo hanno fatto allo Stelvio, soprattutto Quintana che più lo studio è più mi sembra un avvoltoio che aspetta solo qualche caduta o probelma altrui per scattare.
Ricordo che l'olandese ha aspettato il colombiano.
Stupidi loro a farsi prendere un minuto da Pinot.

Ma per favore, che si sono pure fermati un minuto quasi a guardarsi. Io ero già lì che impazzivo, sempre con sto fair play.

Io ho visto un altra corsa.
Comunque anche fosse onore ad un corridore che corre da solo.
Molti nemici
Molto onore

Bike65 ha scritto:Direi che lo sgarbo lo hanno fatto allo Stelvio, soprattutto Quintana che più lo studio è più mi sembra un avvoltoio che aspetta solo qualche caduta o probelma altrui per scattare.
Ricordo che l'olandese ha aspettato il colombiano.
Stupidi loro a farsi prendere un minuto da Pinot.

Invece mi spiace deluderti ma quintana ha fermato i suoi compagni, il primo a mettersi davanti ad alzare l'andatura è stato pellizzotti... un Bahrein.....
Poi volendo tornare ancora più indietro anche sulla croix de fer al tour 2015 non fu lui a scattare quando froome ebbe il salto di catena.....

davide182 ha scritto:

Bike65 ha scritto:Direi che lo sgarbo lo hanno fatto allo Stelvio, soprattutto Quintana che più lo studio è più mi sembra un avvoltoio che aspetta solo qualche caduta o probelma altrui per scattare.
Ricordo che l'olandese ha aspettato il colombiano.
Stupidi loro a farsi prendere un minuto da Pinot.

Invece mi spiace deluderti ma quintana ha fermato i suoi compagni, il primo a mettersi davanti ad alzare l'andatura è stato pellizzotti... un Bahrein.....
Poi volendo tornare ancora più indietro anche sulla croix de fer al tour 2015 non fu lui a scattare quando froome ebbe il salto di catena.....

davide182 ha scritto:

Bike65 ha scritto:Direi che lo sgarbo lo hanno fatto allo Stelvio, soprattutto Quintana che più lo studio è più mi sembra un avvoltoio che aspetta solo qualche caduta o probelma altrui per scattare.
Ricordo che l'olandese ha aspettato il colombiano.
Stupidi loro a farsi prendere un minuto da Pinot.

Invece mi spiace deluderti ma quintana ha fermato i suoi compagni, il primo a mettersi davanti ad alzare l'andatura è stato pellizzotti... un Bahrein.....
Poi volendo tornare ancora più indietro anche sulla croix de fer al tour 2015 non fu lui a scattare quando froome ebbe il salto di catena.....

Che ti devo dire, non mi convince.
Oltre che corre male.
Corre male perché ha la squadra più forte ma la usa male.
O si fa usare male del direttore sportivo.

Quintana è già alla terza occasione che ha in mano tutto per far saltare il banco e tra lui e la sua squadra non la sfrutta.

Non pensate che questo Dumoulin stia rivalutando la vittoria della Vuelta di Aru?
Vittoria sminuita da un po' di gente, non da me.

Bomby ha scritto:Quintana è già alla terza occasione che ha in mano tutto per far saltare il banco e tra lui e la sua squadra non la sfrutta.

Nella prima, penso tu stia pensando a Bagneres de Bigorre, non era ancora lui il capitano, quindi non penso gli sia imputabile
Altrimenti se non è quella, qual'è?

qrier ha scritto:Non pensate che questo Dumoulin stia rivalutando la vittoria della Vuelta di Aru?
Vittoria sminuita da un po' di gente, non da me.

Si l'ho sempre detto piaccia o non piaccia ha meritato di vincere e ha battuto i migliori (escluso Contador causa assenza) se torna su quei livelli potrebbe creare problemi a tutti al Toue , escluso Froome ovviamente a meno che quest'anno non cali come penso.

qrier ha scritto:Non pensate che questo Dumoulin stia rivalutando la vittoria della Vuelta di Aru?
Vittoria sminuita da un po' di gente, non da me.

Non era un Dumoulin così forte. Ma Aru in quella Vuelta andava.

Walter_White ha scritto:

qrier ha scritto:Non pensate che questo Dumoulin stia rivalutando la vittoria della Vuelta di Aru?
Vittoria sminuita da un po' di gente, non da me.

Non era un Dumoulin così forte. Ma Aru in quella Vuelta andava.

In base a quali dati non era così forte?

Brogno ha scritto:

Walter_White ha scritto:

qrier ha scritto:Non pensate che questo Dumoulin stia rivalutando la vittoria della Vuelta di Aru?
Vittoria sminuita da un po' di gente, non da me.

Non era un Dumoulin così forte. Ma Aru in quella Vuelta andava.

In base a quali dati non era così forte?

Oddio, non era preparato per far classifica e nelle 2 tappe in salita serie di quell'edizione perse circa 5' da Aru. Quest'anno solo il cagotto lo ha fatto staccare dai primi in una tappa di 6000m di dislivello....comunque sia chiaro che non voglio sminuire la vittoria di Aru, che in quell'edizione era il più forte.

Si fan tanti bei discorsi.. Nibali fa il duro e paventa chissa' quali sotterfugi...i tifosi di Nibali si galvanizzano e subodorano attacchi meraviglia.. Etc etc.
La verita' e' che se non ci fosse stata la sciolta dello Stelvio, di che staremmo a parlare ? Di Un Giro chiuso a doppia mandata.
A me Tom convince sempre piu' a livello tattico e mi pare pure un personaggio molto trasparente, nel bene o nel male.
Il suo unico problema potrebbe essere rappresentato a questo punto da un Nibali quintana che si avvantaggiano sul Grappa e che ritrovano compagni in avanscopertA nella vallata che porta ai piedi di Foza.
Ma come detto altrove, Dumoulin potrebbe essere insieme ai Zakarin Pinot Mollema and company e ricucire. Poi a Foza non credo possa accadere granche', viste le pendenZe.
Ad oggi vedo Dumoulin vincente a Milano al 65 per cento.
Senza diarrea sarebbe gia' al 90.

Ma non doveva crollare?

barrylyndon ha scritto:Ma non doveva crollare?

Ero scaramantico, devo confessare che sta maturando in me una certa attrazione verso il talento dell'olandese.
Ho la sensazione che potrei tifarlo quasi visceralmente.

Brogno ha scritto:

Walter_White ha scritto:

qrier ha scritto:Non pensate che questo Dumoulin stia rivalutando la vittoria della Vuelta di Aru?
Vittoria sminuita da un po' di gente, non da me.

Non era un Dumoulin così forte. Ma Aru in quella Vuelta andava.

In base a quali dati non era così forte?

La tappa il cui ha perso la Vuelta la ricordo benissimo. Quando si è avvantaggiato il gruppo con Aru, Quintana, 3/4 dell'Astana e svariati altri, con lui indietro è rimasto Landa. Che per un po' è rimasto lì ad osservarlo. Poi, con una faliclità estrema lo ha lasciato li sul posto, ha ricucito col gruppo che stava davanti ed ha cominciato lavorare sodo per Aru il quale, supportato da quella allegra comitiva se ne è andato senza troppa pena al traguardo. Se riguradi il filmato di quella tappa, vedrai che il momento in cui Landa se ne va è impressionante: lo fa senza il minimo sforzo.

Certo, Dumoulin era già bravo allora e non per niente era in testa alla classifica. Tanto è vero che Aru fino a quel giorno aveva penato assai per venirne a capo, senza peraltro riuscirci. Poi quel giorno... vuoi perché non aveva preparato quella Vuelta per vincerla, vuoi perché mancava di esperienza, vuoi perché ha pagato a carissimo prezzo il fatto di non poter contare su nessuno, è crollato. In quanti erano nel gruppo "Aru"? Mica c'era solo Aru, Quintana e qualche altro corridore di primissimo piano, era un gruppo folto. Il Dumoulin di oggi neanche col cagotto lo hanno staccato in così tanti...

Ma poi, al di là del fatto in sé, va bene che va bene tutto, ma la fisiologia non è un elemento campato in aria. Se uno non migliora dai 23 ai 26 anni, quando volete che migliori?

Admin ha scritto:Ma poi, al di là del fatto in sé, va bene che va bene tutto, ma la fisiologia non è un elemento campato in aria. Se uno non migliora dai 23 ai 26 anni, quando volete che migliori?

Quando si approda a Sky




E' una battuta, non un'ilazione verso Froome

Tra le polemicucce e le chiacchiere del pomeriggio, e la frustrazione per la tappa che non ha creato gli scompensi che auspicavo, ho riflettuto sul fatto che Dumoulin oggi ha sprecato un'occasione di platino.
All'arrivo ha fatto il galletto, ha innervosito i suoi due rivali sul mezzo e col microfono, ma forse non ha imparato niente dalla lezione di martedì scorso: il Giro lo si può perdere -o vincere- per una caduta, per una pisciatina ed anche per un cagotto.

Quando il ferro è caldo, lo si batte per modellarlo a nostro piacimento: se da come abbiamo appurato Tom ne aveva di più su Pontives, doveva andarsene e mettere secondi tra lui ed i due avversari più vicini. Il Giro lo si può vincere per 28" o per 9'18", ma lasciarlo aperto senza alcuna motivazione plausibile solo per spacconeria è un'esercizio che negli anni è costato caro a molti. A me viene in mente la Vuelta 2013 dove un Nibali in controllo rinunciò ad attaccare (Andorra? Gallina?) quando sembrava avesse più gamba, per poi ritrovarsi a perdere la Vuelta per pochi secondi.

Nievole ha scritto:Tra le polemicucce e le chiacchiere del pomeriggio, e la frustrazione per la tappa che non ha creato gli scompensi che auspicavo, ho riflettuto sul fatto che Dumoulin oggi ha sprecato un'occasione di platino.
All'arrivo ha fatto il galletto, ha innervosito i suoi due rivali sul mezzo e col microfono, ma forse non ha imparato niente dalla lezione di martedì scorso: il Giro lo si può perdere -o vincere- per una caduta, per una pisciatina ed anche per un cagotto.

Quando il ferro è caldo, lo si batte per modellarlo a nostro piacimento: se da come abbiamo appurato Tom ne aveva di più su Pontives, doveva andarsene e mettere secondi tra lui ed i due avversari più vicini. Il Giro lo si può vincere per 28" o per 9'18", ma lasciarlo aperto senza alcuna motivazione plausibile solo per spacconeria è un'esercizio che negli anni è costato caro a molti. A me viene in mente la Vuelta 2013 dove un Nibali in controllo rinunciò ad attaccare (Andorra? Gallina?) quando sembrava avesse più gamba, per poi ritrovarsi a perdere la Vuelta per pochi secondi.

Secondo me non ne aveva di più degli altri. Era anche lui alla frutta. Se ne avesse avuto, se ne sarebbe andato, altro chè!

Brogno ha scritto:

Walter_White ha scritto:

qrier ha scritto:Non pensate che questo Dumoulin stia rivalutando la vittoria della Vuelta di Aru?
Vittoria sminuita da un po' di gente, non da me.

Non era un Dumoulin così forte. Ma Aru in quella Vuelta andava.

In base a quali dati non era così forte?

In base al buon senso.
Aru chi?

Bike65 ha scritto:Direi che lo sgarbo lo hanno fatto allo Stelvio, soprattutto Quintana che più lo studio è più mi sembra un avvoltoio che aspetta solo qualche caduta o probelma altrui per scattare.
Ricordo che l'olandese ha aspettato il colombiano.
Stupidi loro a farsi prendere un minuto da Pinot.

Mi chiedo come si possa partorire una simile osservazione.
Mi lascia sbalordito.
Ma quando in carriera sarebbe successo quello che tu dici?
È pura invenzione.

Norman7 ha scritto: Secondo me non ne aveva di più degli altri. Era anche lui alla frutta. Se ne avesse avuto, se ne sarebbe andato, altro chè!

Da un certo punto di vista sembra così...il fare lo spaccone e non voler dominare quando si hanno le gambe è un errore che potrebbe pagare e forse anche in segnale di poca lucidità. Il ragazzo è giovane, sì sente bene, non vede rivali e quindi sta giocando con il fuoco...

Ma io l'ho visto troppo bene per dire che possa esplodere di punto in bianco sinceramente. Ci fosse un altro tappone decente, avrei ancora qualche dubbio, ma mancano solo 3 salite che arrivano su tappe tutt'altro che dure...secondo me, ormai è in cassaforte il giro.
Tom può vincerle entrambe con la forma che ha...

Questo qui é forte forte ragazzi, non credo proprio che il giro lo perdi più adesso, anche se ci proveranno in tutti i modi ad attaccarlo anche oggi e domani. Mi piace pure come persona, però deve capire che nibali e quintana é normale che le provino tutte per provare a fargli perdere il giro. Parliamo di due che mirano a vincere, del semplice podio se ne fanno poco, piuttosto rischiano di saltare anche loro

ora faccio il visionario...
qualcuno vada sulla salita del umbrailpass, nel preciso punto dove Tom ha espletato i bisogni fisiologici.... raccolga con barattolo il prodotto e fotografi il momento della raccolta- Poi può etichettare il prodotto e metterlo su ebay o amazon. Sono sicuro che qualche nordeuropeo avvezzo alla scatologia sia disposto a sborsare gli euri per una cosa del genere. un pezzo unico, storico , vuoi mettere??? la prima cacata in corsa della maglia rosa . il primo olandese vincitore di un Giro D'Italia, La cagata del Giro100! Sarà ricordata nel tempo!

Secondo me qualche svizzerotto locale ti ha preceduto, e la ha già messa in cassetta di sicurezza.

e facciamola sta raccolta di feci in barattolo!
saranno le feci del vincitore del Giro 100!!!
Si rivenderanno bene....