Gand - Wevelgem 2014 (30 Marzo)

[ulnaig]

questo mantra su Pozzato sta assumento connotati trolleggianti...

pozzato a 22 aveva già vinto una Tirreno
a 23 una tappa al Tour
a 24 una HEW Cyclassics
a 25 una sanremo
a 26 ha aggiunto una tappa al tour
a 28 E3 Prijs Vlaanderen - campionato italiano
a 29 tappa giro d'italia

che abbia dei limiti caratteriali, ok (ma chi non li ha?)
ma se è "un corridore del cazzo" lui in tanti dovrebbero appendere la bicicletta al chiodo

mi sembra che qualche anno grandi livelli è stato fatto

Non si mette in dubbio che abbia un palmarès ben al di sopra della media.
Il punto secondo me è che limiti caratteriali, errori e sopravvalutazione dei suoi mezzi l'hanno relegato a standard inferiori alle sue possibilità.

[Strong]

questo mantra su Pozzato sta assumento connotati trolleggianti...

pozzato a 22 aveva già vinto una Tirreno
a 23 una tappa al Tour
a 24 una HEW Cyclassics
a 25 una sanremo
a 26 ha aggiunto una tappa al tour
a 28 E3 Prijs Vlaanderen - campionato italiano
a 29 tappa giro d'italia

che abbia dei limiti caratteriali, ok (ma chi non li ha?)
ma se è "un corridore del cazzo" lui in tanti dovrebbero appendere la bicicletta al chiodo

mi sembra che qualche anno grandi livelli è stato fatto

Non si mette in dubbio che abbia un palmarès ben al di sopra della media.
Il punto secondo me è che limiti caratteriali, errori e sopravvalutazione dei suoi mezzi l'hanno relegato a standard inferiori alle sue possibilità.

certo, come tanti altri sui coleghi.
i limiti caratteriali fanno parte dell'uomo e quindi dell'atleta al pari dei limiti fisici.
entrambi possono essere limati ma non annullati
Pozzato per gli standard italiani degli ultimi 15 anni ha vinto tanto e bene

da li a definirlo corridore del cazzo tirandolo in ballo anche quando si parla di Modolo che ha vinto solo qualche tappa in corse di 3/4 fascia ce ne passa, eh.

[Belluschi M.]

questo mantra su Pozzato sta assumento connotati trolleggianti...

pozzato a 22 aveva già vinto una Tirreno
a 23 una tappa al Tour
a 24 una HEW Cyclassics
a 25 una sanremo
a 26 ha aggiunto una tappa al tour
a 28 E3 Prijs Vlaanderen - campionato italiano
a 29 tappa giro d'italia

che abbia dei limiti caratteriali, ok (ma chi non li ha?)
ma se è "un corridore del cazzo" lui in tanti dovrebbero appendere la bicicletta al chiodo

mi sembra che qualche anno grandi livelli è stato fatto

Senza contare anche i piazzamenti che ha fatto nelle gare che contano. Tre secondi posti a Sanremo, Fiandre e Roubaix solo per citare i più importanti.
E' probabilmente nella top ten tra i corridori italiani più forti dell'ultimo decennio.

Io critico piuttosto il suo passaggio in Lampre, dopo che aveva trovato il suo ambiente ideale con Scinto. In una squadra che peraltro era più forte sulle pietre rispetto alla Lampre.

[Stylus]

Il punto è che Pozzato è passato professionista in un tempo dove non era cosa comune farlo da così giovani, ed è passato prof con le credenziali di potenziale crack (non aveva aspettative diverse da un Cancellara con il quale ha quasi condiviso il debutto e rispetto al quale i risultati ad inizio carriera erano persino migliori) in un epoca in cui gli italiani certo non faticavano, anzi, e che dunque, per essere definito tale, voleva dire aspettarsi dei risultati ben oltre ai già alti livelli dell'epoca (era il 2000 e ancora le classifiche delle classiche erano ancora egemonizzate in gran parte da corridori italiani). Il punto è che alla luce del livello medio del ciclismo italiano, certo la carriera di Pozzato è decorosa, ma alla luce delle premesse con le quali è passato professionista ora appare un Gabriele Colombo qualsiasi, mentre avrebbe dovuto essere almeno il nuovo Bartoli e non è riuscito ad ottenere risultati all'altezza di un Tafi.

[Strong]

questo continuo mettersi in discussione da un lato è assai apprezzabile, e lo colloca su un versante opposto rispetto ai suoi compagni di squadra più famosi, ma dall'altro denota indubbiamente una timidezza che rischia di frenare il suo talento anche in gara.

per un prof mettersi in discussione in questo modo (sui social) non serve ad un cazzo e ti fa entrare di diritto nella mediocrità.
tra le due cose preferisco di gran lunga l'atteggiamento opposto, anche perchè "gli altri", con l'atteggiamento opposto hanno vinto tante corse importanti (e ci sarà un perchè)

[nino58]

Io critico piuttosto il suo passaggio in Lampre, dopo che aveva trovato il suo ambiente ideale con Scinto. In una squadra che peraltro era più forte sulle pietre rispetto alla Lampre.

Ragionamento condivisibile laddove la squadra di Scinto fosse stata invitata sulle pietre.
Siccome sulle pietre non la invitano .... uno che è stato sul podio a Fiandre e Roubaix, se vuol provare a vincerle deve stare in una squadra che neppure ha bisogno di essere invitata.
Ergo ....
Poi, che la preparazione la indovini o la cicchi, è un'altra questione.

[Strong]

Il punto è che Pozzato è passato professionista in un tempo dove non era cosa comune farlo da così giovani, ed è passato prof con le credenziali di potenziale crack (non aveva aspettative diverse da un Cancellara con il quale ha quasi condiviso il debutto e rispetto al quale i risultati ad inizio carriera erano persino migliori) in un epoca in cui gli italiani certo non faticavano, anzi, e che dunque, per essere definito tale, voleva dire aspettarsi dei risultati ben oltre ai già alti livelli dell'epoca (era il 2000 e ancora le classifiche delle classiche erano ancora egemonizzate in gran parte da corridori italiani). Il punto è che alla luce del livello medio del ciclismo italiano, certo la carriera di Pozzato è decorosa, ma alla luce delle premesse con le quali è passato professionista ora appare un Gabriele Colombo qualsiasi, mentre avrebbe dovuto essere almeno il nuovo Bartoli e non è riuscito ad ottenere risultati all'altezza di un Tafi.

tutto quello che vuoi, ragionamento anche giusto ma che potrebbe essere fatto su tanti altri suoi colleghi italiani e non.
non ci vedo nulla di strano.

dal produrre analisi più o meno condivisibili al dire che "è un corridore del cazzo" (o qualsiasi altra cosa tendente a screditarlo come atleta) ce ne passa.

[cauz.]

Io critico piuttosto il suo passaggio in Lampre, dopo che aveva trovato il suo ambiente ideale con Scinto. In una squadra che peraltro era più forte sulle pietre rispetto alla Lampre.

Ragionamento condivisibile laddove la squadra di Scinto fosse stata invitata sulle pietre.
Siccome sulle pietre non la invitano .... uno che è stato sul podio a Fiandre e Roubaix, se vuol provare a vincerle deve stare in una squadra che neppure ha bisogno di essere invitata.
Ergo ....
Poi, che la preparazione la indovini o la cicchi, è un'altra questione.

bè, nel momento in cui scinto ha messo sotto contratto pozzato e hulsmans gli inviti gli sono arrivati subito. tanto che pozzato quell'anno corsa sia il fiandre (rischiando seriamente di vincerlo) che la roubaix (dove cadde).
il passaggio in lampre credo sia stata una scelta prettamente economica. io posso capire che pozzato volesse rientrare subito nel WT, come calendario e come stipendi, ma non posso che conocrdare sull'infelicità del team scelto, secondo solo alla BMC per livello di disastri
d'altro canto, di squadre cosi' scoperte nelle "sue" corse non ce n'erano, e l'assenza totale di concorrenza interna per pozzato era sicuramente un bel vantaggio.

[ulnaig]

L'errore fondamentale secondo me è stato abbandonare la QuickStep a fine 2006.
A quel punto Pozzato aveva già una Sanremo in carniere, pertanto solo un Fiandre o una Roubaix avrebbero potuto impreziosirne la carriera.
Sapendo di essere meno forte di Boonen o di un Cancellara, avrebbe dovuto dar prova di realismo e accettare di conservare il ruolo di numero due nella squadra di uno di questi.
Invece ha preferito fare il leader in formazioni minori, con gli esiti che sappiamo, buoni ma non all'altezza della sua classe.
Con altre scelte, forse a quest'ora un Fiandre l'avrebbe lui e non ad es. Devolder.

[pacho]

Il punto è che Pozzato è passato professionista in un tempo dove non era cosa comune farlo da così giovani, ed è passato prof con le credenziali di potenziale crack (non aveva aspettative diverse da un Cancellara con il quale ha quasi condiviso il debutto e rispetto al quale i risultati ad inizio carriera erano persino migliori) in un epoca in cui gli italiani certo non faticavano, anzi, e che dunque, per essere definito tale, voleva dire aspettarsi dei risultati ben oltre ai già alti livelli dell'epoca (era il 2000 e ancora le classifiche delle classiche erano ancora egemonizzate in gran parte da corridori italiani). Il punto è che alla luce del livello medio del ciclismo italiano, certo la carriera di Pozzato è decorosa, ma alla luce delle premesse con le quali è passato professionista ora appare un Gabriele Colombo qualsiasi, mentre avrebbe dovuto essere almeno il nuovo Bartoli e non è riuscito ad ottenere risultati all'altezza di un Tafi.

tutto quello che vuoi, ragionamento anche giusto ma che potrebbe essere fatto su tanti altri suoi colleghi italiani e non.
non ci vedo nulla di strano.

ma che razza di ragionamento è? se lo si può fare su 'tanti altri colleghi', italiani e non, perchè non si può fare su Pozzato?
e sul doping di pinco pallino non si può parlare perchè lo fanno tutti.
su pozzato che ha tradito le aspettative non si può aprire bocca perchè anche altri hanno fatto altrettanto.
sulle corse organizzate male nemmeno perchè altre sono organizzate peggio.

Allora sai che facciamo? stiamo tutti zitti e strong ci detta l'agenda. Ma pensa te sto qui...

Inoltre, chi è che è passato prof negli ultimi 15 anni con le aspettative di Pozzato, almeno in Italia? Te lo dico io, solo Cunego (che tra l'altro ha ottenuto più di Pozzato, e non per questo viene risparmiato dalla critiche).
Ma tu Pozzato te lo ricordi nel 98-99 che numeri faceva da Junior? Ma di che stai parlando? Poi se vuoi fare il bastion contrario per partito preso perchè credi che così appari sagace fai pure.

fai venire il latte dai gomiti

[Strong]

Il punto è che Pozzato è passato professionista in un tempo dove non era cosa comune farlo da così giovani, ed è passato prof con le credenziali di potenziale crack (non aveva aspettative diverse da un Cancellara con il quale ha quasi condiviso il debutto e rispetto al quale i risultati ad inizio carriera erano persino migliori) in un epoca in cui gli italiani certo non faticavano, anzi, e che dunque, per essere definito tale, voleva dire aspettarsi dei risultati ben oltre ai già alti livelli dell'epoca (era il 2000 e ancora le classifiche delle classiche erano ancora egemonizzate in gran parte da corridori italiani). Il punto è che alla luce del livello medio del ciclismo italiano, certo la carriera di Pozzato è decorosa, ma alla luce delle premesse con le quali è passato professionista ora appare un Gabriele Colombo qualsiasi, mentre avrebbe dovuto essere almeno il nuovo Bartoli e non è riuscito ad ottenere risultati all'altezza di un Tafi.

tutto quello che vuoi, ragionamento anche giusto ma che potrebbe essere fatto su tanti altri suoi colleghi italiani e non.
non ci vedo nulla di strano.

ma che razza di ragionamento è? se lo si può fare su 'tanti altri colleghi', italiani e non, perchè non si può fare su Pozzato?
e sul doping di pinco pallino non si può parlare perchè lo fanno tutti.
su pozzato che ha tradito le aspettative non si può aprire bocca perchè anche altri hanno fatto altrettanto.
sulle corse organizzate male nemmeno perchè altre sono organizzate peggio.

Allora sai che facciamo? stiamo tutti zitti e strong ci detta l'agenda. Ma pensa te sto qui...

Inoltre, chi è che è passato prof negli ultimi 15 anni con le aspettative di Pozzato, almeno in Italia? Te lo dico io, solo Cunego (che tra l'altro ha ottenuto più di Pozzato, e non per questo viene risparmiato dalla critiche).
Ma tu Pozzato te lo ricordi nel 98-99 che numeri faceva da Junior? Ma di che stai parlando? Poi se vuoi fare il bastion contrario per partito preso perchè credi che così appari sagace fai pure.

fai venire il latte dai gomiti

come al solito sei aggressivo per nulla.
io ho detto che sono tutti discorsi che ci possono stare ma non al punto da definire pozzato "un ciclista del cazzo"

al "gioco" delle aspettative io non partecipo
quando si passa professionisti inizia una nuova vita ciclistica.

[noel]

L'errore fondamentale secondo me è stato abbandonare la QuickStep a fine 2006.
A quel punto Pozzato aveva già una Sanremo in carniere, pertanto solo un Fiandre o una Roubaix avrebbero potuto impreziosirne la carriera.
Sapendo di essere meno forte di Boonen o di un Cancellara, avrebbe dovuto dar prova di realismo e accettare di conservare il ruolo di numero due nella squadra di uno di questi.
Invece ha preferito fare il leader in formazioni minori, con gli esiti che sappiamo, buoni ma non all'altezza della sua classe.
Con altre scelte, forse a quest'ora un Fiandre l'avrebbe lui e non ad es. Devolder.

Sempre che sia effettvamente così, chiediti perchè ad un certo punto ha scelto di fare il leader il squadre minori.
Pozzato ha avuto risultati all'altezza della sua discreta classe e con un pò di fortuna (vedi Nocentini alla Sanremo) in gare dove non tevi tirare eccessivamente fuori le
Quando serviva qualcosa in più a livello di agonismo non è mai esistito, vedi tanti anni di fiandre e roubaix

[Strong]

Pozzato ha avuto risultati all'altezza della sua discreta classe e con un pò di fortuna (vedi Nocentini alla Sanremo) in gare dove non tevi tirare eccessivamente fuori le
Quando serviva qualcosa in più a livello di agonismo non è mai esistito, vedi tanti anni di fiandre e roubaix

bah, insomma...
fare 2° a fiandre e roubaix non mi sembra sia possibile se non hai le palle per soffrire (neppure vincere 2 tappe al tour)
che poi non sia riuscito a dare continuità a certe prestazioni è un dato di fatto ma non mi sembra si sia fatto vedere solo in gare che si possono
correre e vincere sul velluto.

[cauz.]

sull'analisi di modolo, o almeno sulla sua volata, credo sia d'accordo pure il buon davide cimolai, che sul rettilineo d'arrivo della gand si è esibito in un nuovo stile di apripista post-lancio della volata.




su pozzato, rispondo altrove:
viewtopic.php?f=2&t=282&p=210570#p210570