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Crono da top...e magari ne abbiamo trovato un'altro?
Comunque la RR u23 mi sa che potrebbe essere davvero una bella gara e me la guardo tutta. Noi fra Milesi Busatto, De Pretto e Buratti siamo una bella squadra.
CicloSprint ha scritto: ↑giovedì 10 agosto 2023, 15:32 Sabato e domenica dovrebbe piovere più di domenica scorsa ?
Non so sai, Tabor è un percorso particolare. Sicuramente parte favorito, ma prima voglio vederlo all'opera tra dicembre e gennaio per capire se e in che misura possa dominare. Sarebbe stato bello vederlo all'Europeo di Namur l'anno scorso, su quel percorso farebbe faville
Titolo mondiale juniores su strada e mtb è la prima volta che succede, impresa straordinaria e deve ancora compiere 17 anni.
Ma infatti pure secondo me. La presenza di Mathieu, Pidcock, Puck, PFP fa solo bene alla mtb, che altrimenti sarebbe relegata a ruolo totalmente marginale. Solo che, ieri sera, la querelle si è arricchita con un altro tassello, che rende la scelta UCI di un ridicolo assoluto. La Neff si è lamentata di come la regola valesse solo per i maschi, mentre la Vas sia partita ultima nella prova WE under 23. Stando così la cosa per me l'UCI è in torto marcio. Sebra la regola Pidcock e VDP. Immaggino che senza la loro presenza le regole sarebbero rimaste uguali. Comunque la gara, con queste polemiche, per me sta acquisendo un grande hype.Slegar ha scritto: ↑sabato 12 agosto 2023, 10:22 L'UCI, in questo caso, a mio avviso ha preso una decisione giusta e lo spiega bene Peter Van den Abeele, responsabile UCI per la MTB:
https://www.wielerflits.nl/nieuws/uci-o ... tainbiken/
In sintesi: la presenza di Pidcock e Van der Poel a Tokyo ha dato buoni riscontri sui media, inoltre la XCO non ha il posto assicurato a Los Angeles 2028, per cui è indispensabile avere alla partenza le "stelle" a Parigi.
PFP e Pieterse son biker a tempo pieno, non c'entrano nulla con il discorso. Non sapevo che Blanka fosse partita ultima, ancora più ridicoli ad Aigle.Mario Rossi ha scritto: ↑sabato 12 agosto 2023, 11:08Ma infatti pure secondo me. La presenza di Mathieu, Pidcock, Puck, PFP fa solo bene alla mtb, che altrimenti sarebbe relegata a ruolo totalmente marginale. Solo che, ieri sera, la querelle si è arricchita con un altro tassello, che rende la scelta UCI di un ridicolo assoluto. La Neff si è lamentata di come la regola valesse solo per i maschi, mentre la Vas sia partita ultima nella prova WE under 23. Stando così la cosa per me l'UCI è in torto marcio. Sebra la regola Pidcock e VDP. Immaggino che senza la loro presenza le regole sarebbero rimaste uguali. Comunque la gara, con queste polemiche, per me sta acquisendo un grande hype.Slegar ha scritto: ↑sabato 12 agosto 2023, 10:22 L'UCI, in questo caso, a mio avviso ha preso una decisione giusta e lo spiega bene Peter Van den Abeele, responsabile UCI per la MTB:
https://www.wielerflits.nl/nieuws/uci-o ... tainbiken/
In sintesi: la presenza di Pidcock e Van der Poel a Tokyo ha dato buoni riscontri sui media, inoltre la XCO non ha il posto assicurato a Los Angeles 2028, per cui è indispensabile avere alla partenza le "stelle" a Parigi.
Milesi che a tempo perso passa una borraccia al compagno di fuga inglesemarco_graz ha scritto: ↑sabato 12 agosto 2023, 13:05 Live i mondiali u23, con Milesi gia' davanti ai -145, si preannuncia una gran gara con il bagnato
Questa intera storia è un'ammissione di inferiorità. In pratica si sta dicendo che la MTB ha bisogno di attrarre le star della strada e cross per restare rilevante. E' praticamente come nel tennis, dove si può entrare nei tabelloni di doppio con la classifica di singolare così se Alcaraz si sveglia che in un torneo vuole fare anche il doppio può entrare in tabellone pur non avendo la classifica specifica.
Insomma come al Fiandre e alla Roubaix. Che sono le due classiche piu belle.
Rifecero le strisce qualche giorno prima della gara
Ho dieci anni meno di Tista. Il primo mondiale che segui fu Yvoir, per radio, ero in vacanza e non c'era la TV.