E mette la parola fine alla questione INEOS:
https://www.wielerflits.nl/nieuws/remco ... -contract/
Per quanto Remco sia un fenomeno il Fiandre sembra un pò OT per lui .... Liegi è la sua corsa, Lombardia potrebbe dipendere dal percorso.
Inizio a pensarlo anche io....al Mondiale l'ho visto molto male infatti,pensare che non e' arrivato neanche con Kung o Bettiol si capisce che le gambe contano fin la se non guidi bene e non rilanci bene
anche troppo presto
Ma il Fiandre con la kermesse dell altro giorno non c'entra nulla
Perché dici che non c'entra nulla? Certo a Glasgow non c'erano muri né pavé... Ma i primi 4 del Fiandre sono arrivati nettamente davanti a tutti e sono quelli che si sono giocati il mondiale. Non penso sia un caso, secondo me era comunque un percorso che premiava quelle caratteristiche che servono anche alla Ronde.
Esatto, ricordo Remco in una gara secondaria nelle Fiandre accusare le stesse difficoltà, quel perdere terreno e recuperare di continuo che come diceva Jan alla fine ti consuma le energie.Tommeke92 ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 0:05Perché dici che non c'entra nulla? Certo a Glasgow non c'erano muri né pavé... Ma i primi 4 del Fiandre sono arrivati nettamente davanti a tutti e sono quelli che si sono giocati il mondiale. Non penso sia un caso, secondo me era comunque un percorso che premiava quelle caratteristiche che servono anche alla Ronde.
Era la Freccia del Brabante 2022, che tra l'altro è la gara di un giorno che unisce Fiandre e Ardenne, quindi non del tutto assimilabile alle caratteristiche della Ronde. Remco sarebbe da testare prima ad Harelbeke, ma gli do molte più possibilità in una gara lunghissima come il Fiandre, dove il fondo conta più delle abilità sullo specifico terreno rispetto all'E3Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 7:38Esatto, ricordo Remco in una gara secondaria nelle Fiandre accusare le stesse difficoltà, quel perdere terreno e recuperare di continuo che come diceva Jan alla fine ti consuma le energie.Tommeke92 ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 0:05Perché dici che non c'entra nulla? Certo a Glasgow non c'erano muri né pavé... Ma i primi 4 del Fiandre sono arrivati nettamente davanti a tutti e sono quelli che si sono giocati il mondiale. Non penso sia un caso, secondo me era comunque un percorso che premiava quelle caratteristiche che servono anche alla Ronde.
O migliora nell' approccio con le pietre oppure su 270 km anche un fenomeno come lui costretto sempre a recuperare finisce con le gambe in croce, anche perché come avversari ha gente che al minimo segno di cedimento ti attacca anche a 100 km dal traguardo.pietro ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 9:26Era la Freccia del Brabante 2022, che tra l'altro è la gara di un giorno che unisce Fiandre e Ardenne, quindi non del tutto assimilabile alle caratteristiche della Ronde. Remco sarebbe da testare prima ad Harelbeke, ma gli do molte più possibilità in una gara lunghissima come il Fiandre, dove il fondo conta più delle abilità sullo specifico terreno rispetto all'E3Gimbatbu ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 7:38Esatto, ricordo Remco in una gara secondaria nelle Fiandre accusare le stesse difficoltà, quel perdere terreno e recuperare di continuo che come diceva Jan alla fine ti consuma le energie.Tommeke92 ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 0:05
Perché dici che non c'entra nulla? Certo a Glasgow non c'erano muri né pavé... Ma i primi 4 del Fiandre sono arrivati nettamente davanti a tutti e sono quelli che si sono giocati il mondiale. Non penso sia un caso, secondo me era comunque un percorso che premiava quelle caratteristiche che servono anche alla Ronde.
Nel Fiandre ci son anche lunghi tratti di rettilinei mica è una curva unicaTommeke92 ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 0:05Perché dici che non c'entra nulla? Certo a Glasgow non c'erano muri né pavé... Ma i primi 4 del Fiandre sono arrivati nettamente davanti a tutti e sono quelli che si sono giocati il mondiale. Non penso sia un caso, secondo me era comunque un percorso che premiava quelle caratteristiche che servono anche alla Ronde.
Infatti Pogacar attacca proprio sul Kwaremont, dove anche Remco potrebbe far male.Winter ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 14:37Nel Fiandre ci son anche lunghi tratti di rettilinei mica è una curva unicaTommeke92 ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 0:05Perché dici che non c'entra nulla? Certo a Glasgow non c'erano muri né pavé... Ma i primi 4 del Fiandre sono arrivati nettamente davanti a tutti e sono quelli che si sono giocati il mondiale. Non penso sia un caso, secondo me era comunque un percorso che premiava quelle caratteristiche che servono anche alla Ronde.
Le salite son più lunghe
Il kwaremont quanto è? 2.2 km
Lo strappo del Mondiale? Non arrivava a 300 metri
Esattamente
È diverso, guardalo bene, va su leggero su quei muri, non credo che Remco potrebbe fare altrettanto proprio per sue caratteristiche precise: è un Hinault che infatti al Fiandre non ha mai fatto nulla. Paradossalmente secondo me, evitando di ammazzarsi, sarebbe più competitivo nella Roubaix.
Sono d'accordo.Primo86 ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 10:54 Le pietre che non siano quelle della Roubaix non sono certo un ostacolo insormontabile delle corse "delle pietre".
Il Fiandre potrebbe richiamare Glasgow ma Glasgow era diverso rispetto al Fiandre, molto più estremo sotto certi aspetti.
Remco ha bisogno di dare continuità alla propria azione, per me al Fiandre potrebbe farlo molto più che a Glasgow, che era veramente un carnaio.
Per me le corse del Nord sarebbero proprio il pane di Remco.
L'idea di testarlo a Harelbeke è una buona idea in un orizzonte di breve periodo (io gli farei fare Harelbeke e Gand, che mi aspetto possa vincere alla prima partecipazione).
In una visione più ampia Remco dovrebbe più che altro praticare quei contesti. Ma se la testa è orientata al Tour (quindi alle corse di tre settimane) il tempo a disposizione è poco.
Dopo le ultime due edizioni del Tour è difficile replicare discorsi fatti solo due anni fa.
Poi vabbè, ognuno la vede come vuole. Fosse per me terrei Remco ancora ben distante dal Tour per qualche anno. Più per i costi della competitività necessaria che per probabilità di conseguimento della stessa.
Secondo me qui casca l'asino.
I pave del Fiandre di hinault era completamente differenti da quelli attualiGimbatbu ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 16:17È diverso, guardalo bene, va su leggero su quei muri, non credo che Remco potrebbe fare altrettanto proprio per sue caratteristiche precise: è un Hinault che infatti al Fiandre non ha mai fatto nulla. Paradossalmente secondo me, evitando di ammazzarsi, sarebbe più competitivo nella Roubaix.
Mi trovo totalmente d'accordo con Winter.Winter ha scritto: ↑domenica 20 agosto 2023, 14:27I pave del Fiandre di hinault era completamente differenti da quelli attualiGimbatbu ha scritto: ↑sabato 19 agosto 2023, 16:17È diverso, guardalo bene, va su leggero su quei muri, non credo che Remco potrebbe fare altrettanto proprio per sue caratteristiche precise: è un Hinault che infatti al Fiandre non ha mai fatto nulla. Paradossalmente secondo me, evitando di ammazzarsi, sarebbe più competitivo nella Roubaix.
Guarda I video dell incidente di skibby sul koppenberg.. e confronta con gli attuali
Senza contare bici e rapporti
Hinault ha due partecipazioni al Fiandre.. un ritiro e un undicesimo posto (da giovane)
Dopo l ultimo Fiandre disse che ci vadano a correre gli organizzatori..su quella strada
Tra l altro il koppenberg era a pagamento.. e gli dava ancora più fastidio
Il pave della Roubaix , nonostante sia stato manutenzionata e pulito.. è molto diverso
Impossibile per remco
Io non sono così convinto che serva una rivoluzione, il Remco della scorsa Vuelta mi aveva molto impressionato, tranne nei giorni dopo la caduta. Tra l'altro secondo me sei ingeneroso verso Pogacar, quando parli di baluardi. Remco non potrebbe impostare le stagioni come Pogacar?
Per come ha impostato le ultime due stagioni Remco non è il baluardo di nulla: tanta altura + un obiettivo mirato da mesi e perfettamente centrato sulle sue caratteristiche, stacco e ripetizione dello schema di cui sopra. Assolutamente in linea con quello che fanno, giustamente, tutti gli altri campioni di quest'epoca (ormai è impossibile variare eccessivamente sullo spartito). Solo Pogacar, in più di qualche occasione, si è proposto di ripetere almeno in parte le imprese dei grandi del passato (rimanendo esclusivamente sul terreno del ciclismo su strada).il_panta ha scritto: ↑domenica 20 agosto 2023, 16:03Io non sono così convinto che serva una rivoluzione, il Remco della scorsa Vuelta mi aveva molto impressionato, tranne nei giorni dopo la caduta. Tra l'altro secondo me sei ingeneroso verso Pogacar, quando parli di baluardi. Remco non potrebbe impostare le stagioni come Pogacar?
mah daccordo su tutto tranne che sul giallopietro ha scritto: ↑lunedì 21 agosto 2023, 10:30 Be', se quelle due gare in croce che ha corso nelle Fiandre valgono per considerarlo già testato sulle pietre io non sono d'accordo. Ci vogliono gare ben più probanti (quantomeno Omloop o Kuurne insomma, che cadono nello stesso periodo dell'inutilissimo UAE Tour che dovrebbe rimanere affare degli Yates e degli Almeida). E poi sicuramente il Fiandre.
Dopodiché, il fatto che Remco mantenga un certo profilo pur non facendo più le azioni di una volta (il che non rappresenta una sorpresa, però è un dato che va rilevato), non contribuisce a renderlo baluardo di un certo ciclismo. È più il baluardo di se stesso e della sua tipologia di corridore. Intendo, se Remco lo consideri in una certa ottica, lo stesso devi fare - limitatamente alla strada - con Van der Poel, Van Aert, Roglic e visto il suo 2023 aggiungo anche Pedersen.
Ma Pogacar rimane proprio su un altro pianeta per come riesce nel connubio Fiandre-Ardenne e classiche-grandi giri.
Il Tour in questo discorso credo sia piuttosto marginale: è il naturale evolversi del corridore che lo porterà ad essere competitivo in Francia, ma aggiunge poco rispetto alla sua dimensione come baluardo, mentre aggiungerebbe molto al suo valore come campione
Certo, ma ormai non è un unicum. In tutte le classiche si è attaccato da lontanissimo, Remco o non Remco. Se volete è tutta la generazione attuale che ci sta riportando ai fasti di un certo ciclismo. Poi lui ha avuto il merito di far accendere la Liegi dalla Redoute, il che secondo me vale più delle azioni a San Sebastian e di quella a Wollongong. Però quello che voglio dire è che non è più così tanto eccezionale, nel senso letterale del termine, da rappresentare lui il maggiore baluardo del Ciclismo. Non più di altri almenonurseryman ha scritto: ↑lunedì 21 agosto 2023, 13:18mah daccordo su tutto tranne che sul giallopietro ha scritto: ↑lunedì 21 agosto 2023, 10:30 Be', se quelle due gare in croce che ha corso nelle Fiandre valgono per considerarlo già testato sulle pietre io non sono d'accordo. Ci vogliono gare ben più probanti (quantomeno Omloop o Kuurne insomma, che cadono nello stesso periodo dell'inutilissimo UAE Tour che dovrebbe rimanere affare degli Yates e degli Almeida). E poi sicuramente il Fiandre.
Dopodiché, il fatto che Remco mantenga un certo profilo pur non facendo più le azioni di una volta (il che non rappresenta una sorpresa, però è un dato che va rilevato), non contribuisce a renderlo baluardo di un certo ciclismo. È più il baluardo di se stesso e della sua tipologia di corridore. Intendo, se Remco lo consideri in una certa ottica, lo stesso devi fare - limitatamente alla strada - con Van der Poel, Van Aert, Roglic e visto il suo 2023 aggiungo anche Pedersen.
Ma Pogacar rimane proprio su un altro pianeta per come riesce nel connubio Fiandre-Ardenne e classiche-grandi giri.
Il Tour in questo discorso credo sia piuttosto marginale: è il naturale evolversi del corridore che lo porterà ad essere competitivo in Francia, ma aggiunge poco rispetto alla sua dimensione come baluardo, mentre aggiungerebbe molto al suo valore come campione
mondiale attacco ai - 50
san sebastia attacco su jaiskibell
liegi - 2 volte redoute
non può mica attaccare in partenza
Da tifoso di Remco concordo con te. Remco è un baluardo, ma il principale è Tadej. Remco lo è per come approccia le corse, ma in linea coi ciclisti moderni passa molto tempo in ritiro.pietro ha scritto: ↑lunedì 21 agosto 2023, 13:50Certo, ma ormai non è un unicum. In tutte le classiche si è attaccato da lontanissimo, Remco o non Remco. Se volete è tutta la generazione attuale che ci sta riportando ai fasti di un certo ciclismo. Poi lui ha avuto il merito di far accendere la Liegi dalla Redoute, il che secondo me vale più delle azioni a San Sebastian e di quella a Wollongong. Però quello che voglio dire è che non è più così tanto eccezionale, nel senso letterale del termine, da rappresentare lui il maggiore baluardo del Ciclismo. Non più di altri almenonurseryman ha scritto: ↑lunedì 21 agosto 2023, 13:18mah daccordo su tutto tranne che sul giallopietro ha scritto: ↑lunedì 21 agosto 2023, 10:30 Be', se quelle due gare in croce che ha corso nelle Fiandre valgono per considerarlo già testato sulle pietre io non sono d'accordo. Ci vogliono gare ben più probanti (quantomeno Omloop o Kuurne insomma, che cadono nello stesso periodo dell'inutilissimo UAE Tour che dovrebbe rimanere affare degli Yates e degli Almeida). E poi sicuramente il Fiandre.
Dopodiché, il fatto che Remco mantenga un certo profilo pur non facendo più le azioni di una volta (il che non rappresenta una sorpresa, però è un dato che va rilevato), non contribuisce a renderlo baluardo di un certo ciclismo. È più il baluardo di se stesso e della sua tipologia di corridore. Intendo, se Remco lo consideri in una certa ottica, lo stesso devi fare - limitatamente alla strada - con Van der Poel, Van Aert, Roglic e visto il suo 2023 aggiungo anche Pedersen.
Ma Pogacar rimane proprio su un altro pianeta per come riesce nel connubio Fiandre-Ardenne e classiche-grandi giri.
Il Tour in questo discorso credo sia piuttosto marginale: è il naturale evolversi del corridore che lo porterà ad essere competitivo in Francia, ma aggiunge poco rispetto alla sua dimensione come baluardo, mentre aggiungerebbe molto al suo valore come campione
mondiale attacco ai - 50
san sebastia attacco su jaiskibell
liegi - 2 volte redoute
non può mica attaccare in partenza
perchè si protesta, si sciopera, solo al giro, e a volte anche li per convenienza
Ora ho letto che anche Almeida si è lamentatonurseryman ha scritto: ↑domenica 27 agosto 2023, 10:20perchè si protesta, si sciopera, solo al giro, e a volte anche li per convenienza
Ma speriamo di no, ci vorrebbero 10 Remco, altro che dichiarazioni di plastica fatte tanto per dire qualcosaStylus ha scritto: ↑domenica 27 agosto 2023, 11:47 C'ha ragione ma deve darsi una calmata, cambiare i toni, far parlare altri, farsi più furbo. Conosciamo l'ambiente del ciclismo°, e sappiamo tutti quanto sia tossico e malsano, e quanto sia sadico e non si faccia scrupoli a far fuori personaggi scomodi a costo di danneggiarsi l'immagine: se continua così va a finire che in qualche modo lo fanno trovare positivo a qualche controllo antidoping
°sport, perché anche l'atletica non ha dimostrato di essere un mondo migliore.
Ci vorrebbero come ci voleva Pantani al Tour 1998, ma poi la brutta fine non la facciamo noi.Walter_White ha scritto: ↑domenica 27 agosto 2023, 11:48Ma speriamo di no, ci vorrebbero 10 Remco, altro che dichiarazioni di plastica fatte tanto per dire qualcosaStylus ha scritto: ↑domenica 27 agosto 2023, 11:47 C'ha ragione ma deve darsi una calmata, cambiare i toni, far parlare altri, farsi più furbo. Conosciamo l'ambiente del ciclismo°, e sappiamo tutti quanto sia tossico e malsano, e quanto sia sadico e non si faccia scrupoli a far fuori personaggi scomodi a costo di danneggiarsi l'immagine: se continua così va a finire che in qualche modo lo fanno trovare positivo a qualche controllo antidoping
°sport, perché anche l'atletica non ha dimostrato di essere un mondo migliore.
Concordo.Quale altro ciclismo,due ritiri al giro di cui uno in rosa,zero partecipazione al tour..Insomma stagioni preimpostate,come quasi tutta la totalità del plotone..pietro ha scritto: ↑domenica 20 agosto 2023, 16:24Per come ha impostato le ultime due stagioni Remco non è il baluardo di nulla: tanta altura + un obiettivo mirato da mesi e perfettamente centrato sulle sue caratteristiche, stacco e ripetizione dello schema di cui sopra. Assolutamente in linea con quello che fanno, giustamente, tutti gli altri campioni di quest'epoca (ormai è impossibile variare eccessivamente sullo spartito). Solo Pogacar, in più di qualche occasione, si è proposto di ripetere almeno in parte le imprese dei grandi del passato (rimanendo esclusivamente sul terreno del ciclismo su strada).il_panta ha scritto: ↑domenica 20 agosto 2023, 16:03Io non sono così convinto che serva una rivoluzione, il Remco della scorsa Vuelta mi aveva molto impressionato, tranne nei giorni dopo la caduta. Tra l'altro secondo me sei ingeneroso verso Pogacar, quando parli di baluardi. Remco non potrebbe impostare le stagioni come Pogacar?
A questo aggiungo che Evenepoel ha anche dato un bel taglio alle azioni epiche dei primi anni che tanto avevano ammaliato la gente (ogni tanto tira fuori ancora il coniglio dal cilindro, ma con molta meno frequenza rispetto a una volta). Alcuni si aspettavano, al suo passaggio al professionismo, che avrebbe rivoluzionato il mondo della bicicletta, invece è stato lui ad adattarsi e se volete appiattirsi sulla "normalità", pur mantenendo le sue doti da fenomeno. Però ecco, al venti agosto 2023 mi viene difficile considerarlo un "baluardo di un certo ciclismo", anche perché - tanto per dirne un'altra - non si è ancora cimentato nelle Fiandre
Rischia di passare per il cattivo quando è invece uno diretto e non indossa una maschera come altri .Stylus ha scritto: ↑domenica 27 agosto 2023, 11:47 C'ha ragione ma deve darsi una calmata, cambiare i toni, far parlare altri, farsi più furbo. Conosciamo l'ambiente del ciclismo°, e sappiamo tutti quanto sia tossico e malsano, e quanto sia sadico e non si faccia scrupoli a far fuori personaggi scomodi a costo di danneggiarsi l'immagine: se continua così va a finire che in qualche modo lo fanno trovare positivo a qualche controllo antidoping
°sport, perché anche l'atletica non ha dimostrato di essere un mondo migliore.
Spero continui e vinca 2/3 tappe, può comunque correre con un occhio al Lombardia
Credo che lui è la squadra finiscano comunque la Vuelta. Comunque i Jumbo sono, ingiocabili per chiunque, Pogacar compreso. Arrivare 4º o 20º non fa quella differenza.Il Complottista ha scritto: ↑sabato 9 settembre 2023, 7:44 Se è una crisi di un singolo giorno e vuole puntare alle tappe prosegua .
Altrimenti ritiro e preparazione al Lombardia , dove si spera di vedere il duello con Pogacar e magari uno tra Roglic e JV