panta2 ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2023, 10:01
Ora che la Jumbo deve gestire 3 uomini di classifica ha la necessità di rimodulare la propria strategia, perché potrebbero nascere incomprensioni. Tuttavia credo che l'immaturità, psicologica non fisica, di Evenepoel, possa compensare eventuali dissapori interni alla squadra olandese.
Penso che la brusca frenata d'arresto avuta un paio di giorni fa sia in effetti l'esito di una immaturità di fondo che lo caratterizza, peraltro già emersa al Giro d'Italia con la barzelletta del Covid. Riassumo: se Evenepoel è nettamente più forte su un certo percorso, se tutto si sviluppa secondo previsione, allora si diverte a "distruggere" gli avversari e vince in modo netto. Ma se, come possibile, qualcosa si inceppa in questo oliatissimo, efficientissimo, potentissimo motore, allora inchioda.
Un parallelo può aiutare.
Uno studente ha una memoria eccellente, ottime capacità rielaborative, ecc. In ogni prova "standard" riceve il massimo della valutazione. Tuttavia, se l'esercizio non è esattamente in linea con quanto si aspetta di dover affrontare, allora scoppia, i nervi non reggono, e prende il minimo dei voti.
Questa è la situazione.
Magari, avesse preso qualche 2 (metaforico) in bicicletta qualche anno fa, oggi potremmo parlare del nuovo Merckx o Hinault. Invece è stato convinto di essere un Dio in terra, che la fatica sia una faccenda "per sfigati". E adesso ci troviamo con un quasi ventiquattrenne con la testa di un dodicenne.
Tuttavia mi sembrano fuori luogo i commenti che lo classificano come non adatto per i Grandi Giri: una Vuelta l'ha già vinta, impari a rispettare lo sport che pratica, a distinguerlo da un videogioco, e potrebbe ottenere ottimi risultati anche ai più prestigiosi Tour e Giro.