dei vari giovani o giovanissimi di questo torneo a me ha impressionato più di tutti Stricker. Contro Tsitsipas ha giocato per quattro ore su ritmi e livelli altissimi, una partita senza pause con tre tie-break e con una quantità impressionante di vincenti, calando solo nel finale quando è calato però anche il greco, che a sua volta non ha per nulla giocato male facendo altrettanti vincenti e buttando qualcosa solo nel finale.galibier98 ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2023, 17:45D’accordo con te. L’avevo visto in un atp a fine stagione non ricordo quale e poi alle next gen. Pur avendole perse tutte mi era sembrato il più completo dei nostri di quella fascia.Lambohbk ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2023, 2:50jerrydrake ha scritto: ↑domenica 3 settembre 2023, 0:55
Lasciando stare Alcaraz, possiamo dire che i limiti di Arnaldi nessuno li conosce. È tutto il 2023 che sta giocando bene e crescendo con regolarità. Le sue partite sono sempre segnate da un alto numero di vincenti e da grande intelligenza tattica. Parrebbe un po' leggerino per i livelli altissimi ma ormai abbandono i pronostici. All'inizio dell'anno dei nextGen di seconda fascia (lasciando fuori Sinner e Musetti) tutti avrebbero messo Arnaldi dietro a Nardi e Zeppieri, molti lo consideravano inferiore a Cobolli e Passaro, io lo vedevo dietro a Maestrelli (che è clamorosamente involuto) e gente come Darderi, Bellucci, Gigante erano al suo livello. Ha smentito chiunque.
Personalmente, parlando con un amico, ritenevo proprio Arnaldi come il migliore prospetto italiano tra quelli fuori 100. Avevo seguito i suoi risultati ma l'avevo visto giocare solo alle NextGen Finals (dove tra l'altro le aveva perse tutte). Come tipo di gioco però, mi sembrava il più completo e lo vedevo rispondere piuttosto bene.
Sembra piuttosto a suo agio sulle superfici veloci, chissà magari viene fuori un giocatore più solido di quanto lo sia Musetti.
Contro Bonzi non ha accusato se non nel primo set la maratona del turno precedente e nemmeno il prevedibile effetto rimbalzo della tensione scesa per l'impresa compiuta, vincendo un'altra partita al quinto con freddezza e autorità notevole.
Ovviamente pure Alcaraz è molto giovane ma quello lo paragono direttamente a Federer e Djokovic, tra i quali mi pare un mix.