Vuelta 2023 - 18a tappa: Pola de Allande - La Cruz de Linares

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
pietro
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Re: Vuelta 2023 - 18a tappa: Pola de Allande - La Cruz de Linares

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Kwaremont ha scritto: venerdì 15 settembre 2023, 10:38
PS: ieri lo spettacolo ci ha rimesso e forse la natura più romantica dello sport, però il ciclismo è ANCHE uno sport di squadra. E non sempre vince il più forte, che ci piaccia o meno...
È vero e in una situazione del genere viene difficile criticare la Jumbo dopo il dominio che hanno esercitato su questa corsa.

Ma da spettatore una roba del genere non è certo gradevole. Perché è vero che non sempre vince il più forte, ma un conto è Stuyven alla Sanremo, un conto è questa Vuelta di Kuss. Il primo è un successo sportivo con la S maiuscola, il secondo è un regalo figlio di trattative interne
pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Winter
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Re: Vuelta 2023 - 18a tappa: Pola de Allande - La Cruz de Linares

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Merlozoro ha scritto: giovedì 14 settembre 2023, 22:07 Sbeffeggiato il due volte vincitore del Tour che si trasforma in un comune gregario per far vincere un suo gregario.
Sfumato un tentativo Tour-Vuelta al primo tentativo per far vedere che non sono i ciclisti a fare la differenza, ma è la squadra/team/sponsor a fare diventare i propri ciclisti dei campioni.

PS: mi spiace per il Trullo volante..avesse corso in questo periodo storico, avrebbe vinto un GT pure lui
PPS: un Tour corso a mille da Vingegaard (unico che avrebbe potuto battere Pogacar) e questa la riconoscenza del team. Fossi in lui busserei alla porta della Ineos :diavoletto:
L hai scritto tu.. è la squadra a far diventare i propri ciclisti campioni..
Ed è il motivo per cui non se ne vanno
Chi era vingegaard prima della jumbo? Un nessuno
Roglic idem
Kuss idem

Il mantra degli ultimi anni
È investire sulla squadra
I corridori sono secondari
E i risultati dicono che han ragione loro
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Re: Vuelta 2023 - 18a tappa: Pola de Allande - La Cruz de Linares

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una cosa è certa....al giro penso di no ed al tour sicuramente no che avrebbero lasciato la vittoria a Kuss...per il giro credo,e sicuro per il tour si sarebbero scannati.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
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Re: Vuelta 2023 - 18a tappa: Pola de Allande - La Cruz de Linares

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Tommeke92 ha scritto: venerdì 15 settembre 2023, 10:51
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 14 settembre 2023, 20:30
Walter_White ha scritto: giovedì 14 settembre 2023, 19:57

Sarebbe stato lo scenario migliore. A Roglic dalle dichiarazioni mi pare girino i coglioni e non poco, a questo punto non sarei così stupito di una risoluzione contrattuale post Vuelta.
Provo a fare una ricostruzione di come, secondo me, sono andate le cose dalla 13a tappa in poi.

Partiamo dal pressupposto che nessuno piace perdere, tanto meno non poter lottare per la vittoria fino in fondo. Detto ciò, secondo me ne a Roglic ne a Vingegaard dispiaceva troppo che a vincere fosse Kuss, però ad entrambi sarebbe dispiaciuto tantissimo se invece a vincere fosse stato l'altro.

Durante la tappa del Tourmalet non credo che abbiano potuto fare particolari considerazioni ne discussioni interne: Remco era appena saltato e poi c'erano altri corridori in mezzo tra Kuss, Roglic e Vingegaard. Non era chiaro se Kuss sarebbe stato in grado di reggere fino alla fine (qui eravamo quasi tutti convinti che sarebbe saltato) e inoltre Vingegaard in quel momento era l'unico che non aveva vinto la tappa, il più lontano dalla testa della classifica. Quindi han corso in un modo anche abbastanza coerente. I problemi e le discussioni si aprono però quella sera stessa una volta letta la classifica: Kuss in testa con 1'37" su Roglic e 1'44" su Vingegaard.
Qui immagino che siano partite le discussioni interne e siano cresciuti i germi di una situazione complicata da gestire.

Come dicevo prima a Vingegaard non dispiaceva troppo se a vincere fosse stato Kuss, ma non avrebbe fatto per niente piacere lasciare la vittoria a Roglic. Il danese ha quindi voluto assicurarsi di superare Roglic perchè non si sa mai se sull'Angliru poi Kuss ti scoppia e ti ritrovi col cerino in mano. E qui (siamo arrivati alla tappa di Bejes) potrebbero essere iniziati i problemi. Vingegaard va via, guadanga più di un minuto sui compagni, scavalca Roglic e avvicina pericolosamente un Kuss che però non cede. A sto punto a Roglic comincia a non piacere più la situazione (giustamente aggiungo) perchè se poi Kuss fosse scoppiato, a restare fregato sarebbe stato proprio lo sloveno. E allora ieri Roglic prova a giocarsi le sue carte, come aveva fatto in precedenza Vingegaard, ma quest'ultimo gli si mette a ruota in maniera passiva perchè così non passa come colui che ha voluto strappare la corsa a Kuss. Roglic vede che Vingegaard gli sta a ruota e a sto punto si accontenta di vincere la tappa, senza forzare troppo perchè avrebbe finito per consegnare la maglia roja a Vingegaard. Lo sloveno taglia il traguardo abbastanza scuro in volto. A sto punto decidono che la situazione deve essere congelata perchè altrimenti scoppia la bomba all'interno della squadra: manca solo una tappa complicata, è ormai poco probabile che Kuss possa scoppiare a meno che non venga attaccato direttamente dai suoi compagni di squadre. Quindi, Primoz e Jonas decidono di (o vengono costretti a) deporre l'ascia di guerra. A vincere la vuelta deve essere Kuss. Vingegaard nel finale della tappa addrittura si stacca.
Perfetto.
D'accordo dall' inizio alla fine.
bravo bella disamina.
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Re: Vuelta 2023 - 18a tappa: Pola de Allande - La Cruz de Linares

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Winter ha scritto: venerdì 15 settembre 2023, 13:22
Merlozoro ha scritto: giovedì 14 settembre 2023, 22:07 Sbeffeggiato il due volte vincitore del Tour che si trasforma in un comune gregario per far vincere un suo gregario.
Sfumato un tentativo Tour-Vuelta al primo tentativo per far vedere che non sono i ciclisti a fare la differenza, ma è la squadra/team/sponsor a fare diventare i propri ciclisti dei campioni.

PS: mi spiace per il Trullo volante..avesse corso in questo periodo storico, avrebbe vinto un GT pure lui
PPS: un Tour corso a mille da Vingegaard (unico che avrebbe potuto battere Pogacar) e questa la riconoscenza del team. Fossi in lui busserei alla porta della Ineos :diavoletto:
L hai scritto tu.. è la squadra a far diventare i propri ciclisti campioni..
Ed è il motivo per cui non se ne vanno
Chi era vingegaard prima della jumbo? Un nessuno
Roglic idem
Kuss idem

Il mantra degli ultimi anni
È investire sulla squadra
I corridori sono secondari
E i risultati dicono che han ragione loro
Va detto che comunque tutti e 3 hanno corso solo nella jumbo a livello professionistico.
Winter
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Re: Vuelta 2023 - 18a tappa: Pola de Allande - La Cruz de Linares

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dietzen ha scritto: venerdì 15 settembre 2023, 13:43
Va detto che comunque tutti e 3 hanno corso solo nella jumbo a livello professionistico.
Verissimo
Però fa strano che nessuno voglia andar via
Per gli stipendi
Tipo la ineos strapagava tutti
Normale che restavano.
Ma Roglic o Van aert prendono come Ganna (sempre che i dati ufficiosi siano corretti)
Kuss ne avrà una cinquantina davanti
Per l ambizione personale
Anche se lo pagavano bene..porte a parità di offerta ha preferito fare il leader in un'altra squadra
Il prossimo anno c è il tour..
Chi fa il leader? Suppongo il danese
Roglic niente tour? Kuss di nuovo gregario?
Van aert ancora gregario al Tour?
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Re: Vuelta 2023 - 18a tappa: Pola de Allande - La Cruz de Linares

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Winter ha scritto: venerdì 15 settembre 2023, 14:16
dietzen ha scritto: venerdì 15 settembre 2023, 13:43
Va detto che comunque tutti e 3 hanno corso solo nella jumbo a livello professionistico.
Verissimo
Però fa strano che nessuno voglia andar via
Per gli stipendi
Tipo la ineos strapagava tutti
Normale che restavano.
Ma Roglic o Van aert prendono come Ganna (sempre che i dati ufficiosi siano corretti)
Kuss ne avrà una cinquantina davanti
Per l ambizione personale
Anche se lo pagavano bene..porte a parità di offerta ha preferito fare il leader in un'altra squadra
Il prossimo anno c è il tour..
Chi fa il leader? Suppongo il danese
Roglic niente tour? Kuss di nuovo gregario?
Van aert ancora gregario al Tour?
Non so come siano messi a livello di contratti.
Qualcuno potrebbe anche essere stufo.

Quel qualcuno potrebbe essere Roglic.
Ha vinto il Giro, tre Vuelta.
In questa non se l'è potuta giocare al 100% (lo ha anche detto).
Gli manca il Tour, che molto difficilmente vincerà, ma vuoi mettere non avere nemmeno la possibilità di provarci?
L' anno prossimo cosa gli fanno fare, sempre il Giro o il gregario di Vingegaard in Francia?
Aspetti questi da valutare.
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Re: Vuelta 2023 - 18a tappa: Pola de Allande - La Cruz de Linares

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Tour de Berghem ha scritto: venerdì 15 settembre 2023, 10:32
jan80 ha scritto: giovedì 14 settembre 2023, 18:56 Alla fine e' giusto cosi....Kuss con loro e' sempre stato onesto e fedele
Ma che vuol dire onesto e fedele ?
Parliamo di professionisti, non della corsa dell'oratorio.
Kuss per scortare Roglic e Vingegaard tra le Alpi e i Pirenei è pagato annualmente attorno al milione di euro.
Non lo fa per beneficenza. E' il suo lavoro, e pure pagato molto molto profumatamente.

Se Roglic e Vingegaard ne avevano di più (e ne avevano) avevano anche tutto il diritto di attaccarlo e vincere la vuelta.
Che è il loro lavoro.
Il loro lavoro e' vincere come dici appunto e stare a quello che ordina la sqaudra,in questo caso ha ordinato che deve vincere Kuss......se i soldi sono loro vuoi criticare quello che decidono??in caso contrario comprati una licenza WT,prenditi Vingegaard e Roglic e fai in modo che dal prossimo anno non siano in Jumbo
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nemecsek.
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Re: Vuelta 2023 - 18a tappa: Pola de Allande - La Cruz de Linares

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Qua però salta un paradigma.
Il monopolio del male di scai ineos.
Mannaggetta.
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