bartoli ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2023, 16:28
Primo86 ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2023, 16:05
bartoli ha scritto: ↑giovedì 28 settembre 2023, 15:22
Bè, da junior qualche internazionale Van Elzakker la finiva.
E comunque NESSUNO ce l'ha con Vergallito, mi metti in bocca parole che non dico. Abbiamo bisogno come il pane di corridori che diano un buon impatto nel WT e non solo e sono convinto che possa crescere e migliorare. Come ho già espresso in passato non mi piace il battage e il suo entourage, contro di lui non ho assolutamente nulla
Non ho capito, io pongo l'accento sulla inconsistenza della distinzione tra professionista e semiprofessionista e tu opponi i risultati di Van Elzakker da junior?
Non è un'inconsistenza, è una distinzione. Sono contratti diversi, possibilità di partecipare ad alcune corse e ad altre no. Quindi è un discorso che tecnicamente fila e prendersela con passivo-aggressività scatenando una shitstorm non credo sia indice di gran classe
È una distinzione inconsistente e, dato il contesto in cui è stata utilizzata, anche piuttosto strumentale.
Mi aspettavo maggiore brillantezza da parte di chi il contesto l'ha praticato professionalmente (o semiprofessionalmente, vabbè non importa tanto la distinzione è inconsistente).
La faccio semplice semplice così chiudiamo questo duetto stucchevole anche perché già so che sarai d'accordo con me.
Se la fanbase di Vergallito gonfia il corridore di un valore tecnico che non ha, uno oppone una valutazione diversa. Quelli dicono che Vergallito è fortissimo, quell'altro dice che è cessissimo e il discorso resta confinato là. E, onestamente, non me ne fotte nulla.
Se invece quello dice che Vergallito è un semiprofessionista, capisci bene che si spernacchia da solo. Perché magari Vergallito è un semiprofessionista (a proposito ma Vermote o Valgren son inquadrati come semiprofessionisti?) ma in nessun modo questo particolare inquadramento (tecnicamente insidioso perché settoriale) può servire a rendere Vergallito meno o meno di gente che ha inquadramento diverso ma che, appartenente a strutture meno attrezzate della development di una ottima world tour, gode di fatto di una collocazione professionalmente migliore.
Ovviamente non credo che l'uso del termine nasca da un dotto slancio formalista, quanto dall'intento di collocare il destinatario dell'invettiva su un piano modesto.
E io sghignazzo di fronte a chi da del semiprofessionista a Vergallito pensando che così facendo lo mette in uno sgabuzzino (a mangiare il pane duro con Staune Mittet) mentre illustri professionisti sono in soggiorno (soggiorno che si pagano da soli, con ancora il buchino in evidenza e con la testa a cercare un posto da stagisti perché sanno che l'anno seguente devono cambiare professionismo).