Ciclomercato 2023/2024

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Pelaman
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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pietro ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 9:21 Remco e Vinge capitani al Tour:
https://www.cicloweb.it/news/1714205854 ... a-la-visma
Remco capitano, Lallero.
A Remco per quello visto fino ad ora nei grandi giri toccherà fare il gregario di lusso e magari gli daranno carta bianca per giocarsi qualche tappa...
Spero proprio che la notizia si riveli falsa.


lucks83
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Stylus ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 13:10
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 11:41
il_panta ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 11:14

Il rischio esiste, ma credo che valga la pena correrlo per avere in squadra quello che è probabilmente il secondo corridore al mondo più famoso dopo Pogacar a 23 anni. Per me chi subisce uno sgarbo è soprattutto Vingegaard, se è vero che a Remco hanno promesso di partire come vero co-capitano al Tour.
Si, non l' ho specificato ma anche lato Vingegaard non è stata fatta una bella scelta.
Mettergli Evenepoel a pari grado al Tour de France, dopo quello che ha dimostrato il danese e dopo i passaggi a vuoto avuti da Remco nei GT di quest' anno è una bella mancanza di rispetto.

Vingegaard mi sembra uno dal carattere abbastanza pacato, ma non so come prenderà la cosa.

Il mio sogno bagnato sarebbe quello di un Jonas a cui girano i 5 minuti e va a bussare alla porta di Ineos :crazy:
Mettere assieme Vingegaard, Van Aert ed Evenepoel nella stessa formazione dà più chance di vittoria a Pogacar di quante ne avesse se si presentasse al 100% con una preparazione ad hoc, al prossimo TDF la Jumbo sarà sicuramente più debole
Cosa te lo fa pensare Stylus?
(Al netto che, ad oggi, scambiare Roglic con Remco è sicuramente un downgrade nei GT)


Jan Vanderfornen
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Jonas e Remco co-capitani al Tour 2024?
E la pace nel mondo? No?


lucks83
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Pelaman ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 13:48
pietro ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 9:21 Remco e Vinge capitani al Tour:
https://www.cicloweb.it/news/1714205854 ... a-la-visma
Remco capitano, Lallero.
A Remco per quello visto fino ad ora nei grandi giri toccherà fare il gregario di lusso e magari gli daranno carta bianca per giocarsi qualche tappa...
Spero proprio che la notizia si riveli falsa.
Ma infatti.
Già me lo vedo Plugge: appena Remco beccherà 30 secondi su una delle prime salite del Tour da Vingegaard, gli farà fare il mulo.
"Spiacente ragazzo, ti abbiamo fatto partire alla pari con Jonas, ma la strada ha deciso chi è il leader.
Ma non preoccuparti: l' importante è che vinca la squadra, come alla Vuelta 23".


pietro
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Comunque, al di là di quanto sia deprecabile la concentrazione di talento tutta in un'unica squadra, non vedo perché continuare a dubitare dell'organizzazione interna Jumbo, dato che se la sono sempre cavata perfettamente. Sono al massimo i corridori a doversi talvolta sacrificare, ma raramente la squadra ha sofferto per faide interne


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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jan80
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 14:29
Pelaman ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 13:48
pietro ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 9:21 Remco e Vinge capitani al Tour:
https://www.cicloweb.it/news/1714205854 ... a-la-visma
Remco capitano, Lallero.
A Remco per quello visto fino ad ora nei grandi giri toccherà fare il gregario di lusso e magari gli daranno carta bianca per giocarsi qualche tappa...
Spero proprio che la notizia si riveli falsa.
Ma infatti.
Già me lo vedo Plugge: appena Remco beccherà 30 secondi su una delle prime salite del Tour da Vingegaard, gli farà fare il mulo.
"Spiacente ragazzo, ti abbiamo fatto partire alla pari con Jonas, ma la strada ha deciso chi è il leader.
Ma non preoccuparti: l' importante è che vinca la squadra, come alla Vuelta 23".
Se Remco deve fare il mulo a Vingegaard lo fonde.......dalla penultima salita e pianura mette il gruppo a pecora e Vingegaard che sara' alla sua ruota prende tanto di quel vento che se lo ricorda fino a fine carriera.
No no,non sara' un Van Aert potete star sicuri


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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jan80 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:22
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 14:29
Pelaman ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 13:48

Remco capitano, Lallero.
A Remco per quello visto fino ad ora nei grandi giri toccherà fare il gregario di lusso e magari gli daranno carta bianca per giocarsi qualche tappa...
Spero proprio che la notizia si riveli falsa.
Ma infatti.
Già me lo vedo Plugge: appena Remco beccherà 30 secondi su una delle prime salite del Tour da Vingegaard, gli farà fare il mulo.
"Spiacente ragazzo, ti abbiamo fatto partire alla pari con Jonas, ma la strada ha deciso chi è il leader.
Ma non preoccuparti: l' importante è che vinca la squadra, come alla Vuelta 23".
Se Remco deve fare il mulo a Vingegaard lo fonde.......dalla penultima salita e pianura mette il gruppo a pecora e Vingegaard che sara' alla sua ruota prende tanto di quel vento che se lo ricorda fino a fine carriera.
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A patto che Remco non sia già saltato sulla prima salita di giornata, come accaduto alla Vuelta.


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:27
jan80 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:22
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 14:29
Ma infatti.
Già me lo vedo Plugge: appena Remco beccherà 30 secondi su una delle prime salite del Tour da Vingegaard, gli farà fare il mulo.
"Spiacente ragazzo, ti abbiamo fatto partire alla pari con Jonas, ma la strada ha deciso chi è il leader.
Ma non preoccuparti: l' importante è che vinca la squadra, come alla Vuelta 23".
Se Remco deve fare il mulo a Vingegaard lo fonde.......dalla penultima salita e pianura mette il gruppo a pecora e Vingegaard che sara' alla sua ruota prende tanto di quel vento che se lo ricorda fino a fine carriera.
No no,non sara' un Van Aert potete star sicuri
A patto che Remco non sia già saltato sulla prima salita di giornata, come accaduto alla Vuelta.
:diavoletto:


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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pietro ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:16 Comunque, al di là di quanto sia deprecabile la concentrazione di talento tutta in un'unica squadra, non vedo perché continuare a dubitare dell'organizzazione interna Jumbo, dato che se la sono sempre cavata perfettamente. Sono al massimo i corridori a doversi talvolta sacrificare, ma raramente la squadra ha sofferto per faide interne
Bè, la Vuelta 23 ha detto l'esatto contrario.

E fino ad allora sono stati anche fortunati in questo senso: nel 2021 e nel 2022, quando si sono trovati nella situazione di dover gestire due leader al Tour, Roglic si è scassato subito pronti via, al punto da doversi ritirare, evitando loro l'imbarazzo del dover decidere su chi puntare.

La prima volta che si è verificata la convivenza tra due leader nei GT, hanno fatto un casino.

Anche la gestione degli obiettivi stagionali è stata deficitaria, col senno di poi.
Giustissimo puntare su Vingo al Tour, senza mettergli Primorz tra i piedi.
Allo stesso modo lo Sloveno, che sicuramente avrà masticato amaro per non aver potuto disputare il Tour nella migliore forma della sua vita, non meritava di trovarsi il danese a rompergli l'anima alla Vuelta.
Ultima modifica di lucks83 il giovedì 5 ottobre 2023, 16:08, modificato 1 volta in totale.


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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jan80 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:22
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 14:29
Pelaman ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 13:48

Remco capitano, Lallero.
A Remco per quello visto fino ad ora nei grandi giri toccherà fare il gregario di lusso e magari gli daranno carta bianca per giocarsi qualche tappa...
Spero proprio che la notizia si riveli falsa.
Ma infatti.
Già me lo vedo Plugge: appena Remco beccherà 30 secondi su una delle prime salite del Tour da Vingegaard, gli farà fare il mulo.
"Spiacente ragazzo, ti abbiamo fatto partire alla pari con Jonas, ma la strada ha deciso chi è il leader.
Ma non preoccuparti: l' importante è che vinca la squadra, come alla Vuelta 23".
Se Remco deve fare il mulo a Vingegaard lo fonde.......dalla penultima salita e pianura mette il gruppo a pecora e Vingegaard che sara' alla sua ruota prende tanto di quel vento che se lo ricorda fino a fine carriera.
No no,non sara' un Van Aert potete star sicuri
Boh, non vorrei sembrare arrogante, ma qui l' unico che ha fuso il motore di tutti i suoi avversari, negli ultimi 2 anni e in particolare in questo in cui ha vinto praticamente tutto quello che ha corso, è Vingegaard.

Pure Remco è andato a gambe all' aria.


pietro
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:04
pietro ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:16 Comunque, al di là di quanto sia deprecabile la concentrazione di talento tutta in un'unica squadra, non vedo perché continuare a dubitare dell'organizzazione interna Jumbo, dato che se la sono sempre cavata perfettamente. Sono al massimo i corridori a doversi talvolta sacrificare, ma raramente la squadra ha sofferto per faide interne
Bè, la Vuelta 23 ha detto l'esatto contrario.

E fino ad allora sono stati anche fortunati in questo senso: nel 2021 e nel 2022, quando si sono trovati nella situazione di dover gestire due leader al Tour, Roglic si è scassato al punto da doversi ritirare, evitando loro l'imbarazzo del dover decidere su chi puntare.

La prima volta che si è verificata la convivenza tra due leader nei GT, hanno fatto un casino.

Anche la gestione degli obiettivi stagionali è stata deficitaria, col senno di poi.
Giustissimo puntare su Vingo al Tour, senza mettergli Primorz tra i piedi.
Allo stesso modo lo Sloveno, che sicuramente avrà masticato amaro per non aver potuto disputare il Tour nella migliore forma della sua vita, non meritava di trovarsi il danese a rompergli l'anima alla Vuelta.
Hanno fatto tripletta, esatto contrario de che? Hanno letteralmente vinto tutto, come fai a dire che han gestito male le proprie risorse? Al massimo i corridori hanno pagato la concorrenza interna, la squadra in sé e per sé mai.

Non comprendo poi come le cadute di Roglic siano effetto della doppia punta


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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pietro ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:09
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:04
pietro ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:16 Comunque, al di là di quanto sia deprecabile la concentrazione di talento tutta in un'unica squadra, non vedo perché continuare a dubitare dell'organizzazione interna Jumbo, dato che se la sono sempre cavata perfettamente. Sono al massimo i corridori a doversi talvolta sacrificare, ma raramente la squadra ha sofferto per faide interne
Bè, la Vuelta 23 ha detto l'esatto contrario.

E fino ad allora sono stati anche fortunati in questo senso: nel 2021 e nel 2022, quando si sono trovati nella situazione di dover gestire due leader al Tour, Roglic si è scassato al punto da doversi ritirare, evitando loro l'imbarazzo del dover decidere su chi puntare.

La prima volta che si è verificata la convivenza tra due leader nei GT, hanno fatto un casino.

Anche la gestione degli obiettivi stagionali è stata deficitaria, col senno di poi.
Giustissimo puntare su Vingo al Tour, senza mettergli Primorz tra i piedi.
Allo stesso modo lo Sloveno, che sicuramente avrà masticato amaro per non aver potuto disputare il Tour nella migliore forma della sua vita, non meritava di trovarsi il danese a rompergli l'anima alla Vuelta.
Hanno fatto tripletta, esatto contrario de che? Hanno letteralmente vinto tutto, come fai a dire che han gestito male le proprie risorse? Al massimo i corridori hanno pagato la concorrenza interna, la squadra in sé e per sé mai.

Non comprendo poi come le cadute di Roglic siano effetto della doppia punta
Hanno fatto tripletta alla vuelta scontentando due leader e rendendo felice un gregario, a tal punto che uno dei due ha chiesto la cessione.
Cosa ci hanno guadagnato?
Di una tripletta sul podio se ne ricorderanno in pochi, tra qualche anno, l' importante era vincere la corsa.

Sulle cadute di Roglic evidentemente non hai compreso quello che ho voluto dire: mi rispiego.

Roglic che cade al Tour 2021 e 2022, prima ancora che incomincino le tappe decisive e, quindi, si sarebbe dovuto decidere su chi dei due puntare, ha tolto ai D.S. della Jumbo l' imbarazzo del dover gestire la cosa.
Con Rogla fuori classifica e rotto, e poi ritirato, è stato tutto più lineare, hanno corso tutti per Vingegaard e stop.


pietro
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:18
Hanno fatto tripletta alla vuelta scontentando due leader e rendendo felice un gregario, a tal punto che uno dei due ha chiesto la cessione.
Cosa ci hanno guadagnato?
Di una tripletta sul podio se ne ricorderanno in pochi, tra qualche anno, l' importante era vincere la corsa.

Sulle cadute di Roglic evidentemente non hai compreso quello che ho voluto dire: mi rispiego.

Roglic che cade al Tour 2021 e 2022, prima ancora che incomincino le tappe decisive e, quindi, si sarebbe dovuto decidere su chi dei due puntare, ha tolto ai D.S. della Jumbo l' imbarazzo del dover gestire la cosa.
Con Rogla fuori classifica e rotto, e poi ritirato, è stato tutto più lineare, hanno corso tutti per Vingegaard e stop.
Va bene la memoria selettiva, ma dubito che della tripletta se ne ricorderanno in pochi. È una roba storica come poche altre, anche perché giunta dopo la doppietta Giro-Tour. E anche fosse che se la dimentichino, la Jumbo ha comunque ottenuto il massimo, a differenza di quanto si vuole sostenere da diversi anni contro ogni evidenza (Tour 2022: "devono scegliere, mica possono puntare a gialla e verde"; alla fine gialla, verde, pois, supercombattivo e sei tappe).

Roglic se n'è andato perché è una persona intelligente e ambiziosa, in questa squadra non avrebbe più trovato spazio per inseguire i propri obiettivi, la vittoria alla Vuelta avrebbe cambiato zero.

È caduto nel 2021 e 2022 eppure nel secondo caso è stato comunque decisivo per la vittoria finale di Vinge: dunque, ancora una volta, la Jumbo si è saputa gestire benissimo. Ma basterebbe anche dare un'occhiata alle classiche dalla Omloop in avanti. Tanti capitani non ha mai voluto dire risultati inferiori a causa di incomprensioni o tensioni in casa Jumbo. Mai.

Che poi faccia schifo vedere sta roba è chiaro, sarebbe meglio se Plugge, UAE e INEOS si levassero dai piedi o quantomeno diminuissero il loro impegno economico in maniera da rendere il WT un po' più equilibrato, perché al momento andare avanti così è abbastanza inimmaginabile


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:27
jan80 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:22
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 14:29
Ma infatti.
Già me lo vedo Plugge: appena Remco beccherà 30 secondi su una delle prime salite del Tour da Vingegaard, gli farà fare il mulo.
"Spiacente ragazzo, ti abbiamo fatto partire alla pari con Jonas, ma la strada ha deciso chi è il leader.
Ma non preoccuparti: l' importante è che vinca la squadra, come alla Vuelta 23".
Se Remco deve fare il mulo a Vingegaard lo fonde.......dalla penultima salita e pianura mette il gruppo a pecora e Vingegaard che sara' alla sua ruota prende tanto di quel vento che se lo ricorda fino a fine carriera.
No no,non sara' un Van Aert potete star sicuri
A patto che Remco non sia già saltato sulla prima salita di giornata, come accaduto alla Vuelta.
A si sicuramente,pero' ha vinto 3 tappe piu' qualche secondo,senza dimenticare che attualmente ha 23 anni,cosa che al tempo Vingegaard si trovava in una squadra continetal,lui invece 50 vittorie in carriere,una Vuelta,mondiale sia a crono che linea e 2 Liegi.........si diciamo che al momento a parita' eta' il danese e' decisamente piu' forte :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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In Visma credono di poter programmare cosa faranno i corridori come se fossero computer o pezzi di una macchina, e con un tipo apparentemente malleabile come Vinge la cosa sembra anche funzionare. Ma se hanno fatto girare le scatole a uno come Roglic... Non so quanto bene Remco possa inserirsi in una squadra così.


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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jan80 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:43
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:27
jan80 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:22
Se Remco deve fare il mulo a Vingegaard lo fonde.......dalla penultima salita e pianura mette il gruppo a pecora e Vingegaard che sara' alla sua ruota prende tanto di quel vento che se lo ricorda fino a fine carriera.
No no,non sara' un Van Aert potete star sicuri
A patto che Remco non sia già saltato sulla prima salita di giornata, come accaduto alla Vuelta.
A si sicuramente,pero' ha vinto 3 tappe piu' qualche secondo,senza dimenticare che attualmente ha 23 anni,cosa che al tempo Vingegaard si trovava in una squadra continetal,lui invece 50 vittorie in carriere,una Vuelta,mondiale sia a crono che linea e 2 Liegi.........si diciamo che al momento a parita' eta' il danese e' decisamente piu' forte :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Discorso che non c'entra una mazza con la considerazione che, attualmente, nelle corse a tappe Remco è notevolmente inferiore a Vingegaard, e che se al prossimo Tour partecipassero entrambi sarebbe il belga a dover dimostrare di andare più forte del già alieno danese.


FCC 2019/20: rit.
FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata
FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:47
jan80 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:43
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:27

A patto che Remco non sia già saltato sulla prima salita di giornata, come accaduto alla Vuelta.
A si sicuramente,pero' ha vinto 3 tappe piu' qualche secondo,senza dimenticare che attualmente ha 23 anni,cosa che al tempo Vingegaard si trovava in una squadra continetal,lui invece 50 vittorie in carriere,una Vuelta,mondiale sia a crono che linea e 2 Liegi.........si diciamo che al momento a parita' eta' il danese e' decisamente piu' forte :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Discorso che non c'entra una mazza con la considerazione che, attualmente, nelle corse a tappe Remco è notevolmente inferiore a Vingegaard, e che se al prossimo Tour partecipassero entrambi sarebbe il belga a dover dimostrare di andare più forte del già alieno danese.
Intanto non esiste solo il Tour,poi non sempre le stagioni vanno tutte alla stessa maniera,se anche partisse al Tour il fatto di non essere unico capitano potrebbe essere solo un bene per lui.......pensa se va via in una tappa mossa a inizio Tour e prende 4 minuti,comunque inutile,chi lo critica lo criticherà sempre,anche se a fine carriera avrà vinto 8 Tour,il motivo sara'.....si ma non ne ha vinto 10.
Cavolo io seguo il ciclismo da 30 anni....ditemi voi chi a 23 anni puo' vantare un palmares come Remco,poi se anche non vince Tour ma a fine carriera vince 7 Liegi,5 lombardia e 4 Mondiali,cosa saraebbe un brocco??


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Re: Ciclomercato 2023/2024

Messaggio da leggere da Walter_White »

jan80 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:53
Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:47
jan80 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:43

A si sicuramente,pero' ha vinto 3 tappe piu' qualche secondo,senza dimenticare che attualmente ha 23 anni,cosa che al tempo Vingegaard si trovava in una squadra continetal,lui invece 50 vittorie in carriere,una Vuelta,mondiale sia a crono che linea e 2 Liegi.........si diciamo che al momento a parita' eta' il danese e' decisamente piu' forte :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Discorso che non c'entra una mazza con la considerazione che, attualmente, nelle corse a tappe Remco è notevolmente inferiore a Vingegaard, e che se al prossimo Tour partecipassero entrambi sarebbe il belga a dover dimostrare di andare più forte del già alieno danese.
Intanto non esiste solo il Tour,poi non sempre le stagioni vanno tutte alla stessa maniera,se anche partisse al Tour il fatto di non essere unico capitano potrebbe essere solo un bene per lui.......pensa se va via in una tappa mossa a inizio Tour e prende 4 minuti,comunque inutile,chi lo critica lo criticherà sempre,anche se a fine carriera avrà vinto 8 Tour,il motivo sara'.....si ma non ne ha vinto 10.
Cavolo io seguo il ciclismo da 30 anni....ditemi voi chi a 23 anni puo' vantare un palmares come Remco,poi se anche non vince Tour ma a fine carriera vince 7 Liegi,5 lombardia e 4 Mondiali,cosa saraebbe un brocco??
Non esiste solo il Tour ma è il nodo principale della discussione, visto che sarà il suo obiettivo principale. E il discorso non è mica sul suo valore assoluto, è sul fatto che pretendere di partire alla pari con uno che ha rifilato 8' a Pogacar al Tour e che un mese dopo avrebbe vinto La Vuelta senza ordini di scuderia è quanto meno pretenzioso anche per lui. E soprattutto se dovesse andare in difficoltà non avrà una squadra accanto perchè l'altro capitano se ne sbatterà le palle, magari pure approfittando per metterlo al suo servizio.


FCC 2019/20: rit.
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Re: Ciclomercato 2023/2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

pietro ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:39
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:18
Hanno fatto tripletta alla vuelta scontentando due leader e rendendo felice un gregario, a tal punto che uno dei due ha chiesto la cessione.
Cosa ci hanno guadagnato?
Di una tripletta sul podio se ne ricorderanno in pochi, tra qualche anno, l' importante era vincere la corsa.

Sulle cadute di Roglic evidentemente non hai compreso quello che ho voluto dire: mi rispiego.

Roglic che cade al Tour 2021 e 2022, prima ancora che incomincino le tappe decisive e, quindi, si sarebbe dovuto decidere su chi dei due puntare, ha tolto ai D.S. della Jumbo l' imbarazzo del dover gestire la cosa.
Con Rogla fuori classifica e rotto, e poi ritirato, è stato tutto più lineare, hanno corso tutti per Vingegaard e stop.
Va bene la memoria selettiva, ma dubito che della tripletta se ne ricorderanno in pochi. È una roba storica come poche altre, anche perché giunta dopo la doppietta Giro-Tour. E anche fosse che se la dimentichino, la Jumbo ha comunque ottenuto il massimo, a differenza di quanto si vuole sostenere da diversi anni contro ogni evidenza (Tour 2022: "devono scegliere, mica possono puntare a gialla e verde"; alla fine gialla, verde, pois, supercombattivo e sei tappe).

Roglic se n'è andato perché è una persona intelligente e ambiziosa, in questa squadra non avrebbe più trovato spazio per inseguire i propri obiettivi, la vittoria alla Vuelta avrebbe cambiato zero.

È caduto nel 2021 e 2022 eppure nel secondo caso è stato comunque decisivo per la vittoria finale di Vinge: dunque, ancora una volta, la Jumbo si è saputa gestire benissimo. Ma basterebbe anche dare un'occhiata alle classiche dalla Omloop in avanti. Tanti capitani non ha mai voluto dire risultati inferiori a causa di incomprensioni o tensioni in casa Jumbo. Mai.

Che poi faccia schifo vedere sta roba è chiaro, sarebbe meglio se Plugge, UAE e INEOS si levassero dai piedi o quantomeno diminuissero il loro impegno economico in maniera da rendere il WT un po' più equilibrato, perché al momento andare avanti così è abbastanza inimmaginabile
Boh Pietro, ognuno è libero di vederla come vuole.
Riguardo al Tour 2022 e la gialla e la verde, nulla da dire, anche perché la pensavo esattamente come te e una non inficiava l'altra.

Sulla gestione dei capitani io resto, invece, con i miei dubbi.
Al netto che ad oggi, nello scambio Rogla - Remco la Visma si indebolisce (preciso nuovamente: ad oggi ottobre 23), resto dell' idea che se avessero gestito le ambizioni della sloveno in altra maniera, avrebbero potuto trattenerlo, in quanto non scontento di essere stato relegato a corridore che, quasi, dà fastidio al proprio team manager.

Che poi nel 2022 sia stato decisivo per la vittoria finale di Vingegaard, è anche un po' la conferma di quello che sostengo: dato che era tutto rotto lo hanno usato come specchietto per le allodole e Pogy ci è cascato. Ma non si sono trovati a dover gestire due galli nello stesso pollaio come alla Vuelta 23.
Vuelta 23 in cui hanno potuto fare quello che volevano, data la concorrenza inesistente, ma se per caso ci fosse stato Pogacar in corsa, ti sei mai chiesto chi dei due capitani sarebbe stato immolato in favore dell' altro?
Perché è chiaro che con Pogy in gara, non avrebbero potuto correre come hanno fatto.

Poi, i miei dubbi rimangono gli stessi: Roglic se n'è andato perché conscio di avere poche possibilità di perseguire i propri obiettivi personali, Remco Evenepoel è ancora più ambizioso dello sloveno e con un caratterino ancora più difficile da gestire.
Devono fare un miracolo, affinché non si ritrovino con due capitani che si fanno la guerra in corsa.


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:10
pietro ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:39
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:18
Hanno fatto tripletta alla vuelta scontentando due leader e rendendo felice un gregario, a tal punto che uno dei due ha chiesto la cessione.
Cosa ci hanno guadagnato?
Di una tripletta sul podio se ne ricorderanno in pochi, tra qualche anno, l' importante era vincere la corsa.

Sulle cadute di Roglic evidentemente non hai compreso quello che ho voluto dire: mi rispiego.

Roglic che cade al Tour 2021 e 2022, prima ancora che incomincino le tappe decisive e, quindi, si sarebbe dovuto decidere su chi dei due puntare, ha tolto ai D.S. della Jumbo l' imbarazzo del dover gestire la cosa.
Con Rogla fuori classifica e rotto, e poi ritirato, è stato tutto più lineare, hanno corso tutti per Vingegaard e stop.
Va bene la memoria selettiva, ma dubito che della tripletta se ne ricorderanno in pochi. È una roba storica come poche altre, anche perché giunta dopo la doppietta Giro-Tour. E anche fosse che se la dimentichino, la Jumbo ha comunque ottenuto il massimo, a differenza di quanto si vuole sostenere da diversi anni contro ogni evidenza (Tour 2022: "devono scegliere, mica possono puntare a gialla e verde"; alla fine gialla, verde, pois, supercombattivo e sei tappe).

Roglic se n'è andato perché è una persona intelligente e ambiziosa, in questa squadra non avrebbe più trovato spazio per inseguire i propri obiettivi, la vittoria alla Vuelta avrebbe cambiato zero.

È caduto nel 2021 e 2022 eppure nel secondo caso è stato comunque decisivo per la vittoria finale di Vinge: dunque, ancora una volta, la Jumbo si è saputa gestire benissimo. Ma basterebbe anche dare un'occhiata alle classiche dalla Omloop in avanti. Tanti capitani non ha mai voluto dire risultati inferiori a causa di incomprensioni o tensioni in casa Jumbo. Mai.

Che poi faccia schifo vedere sta roba è chiaro, sarebbe meglio se Plugge, UAE e INEOS si levassero dai piedi o quantomeno diminuissero il loro impegno economico in maniera da rendere il WT un po' più equilibrato, perché al momento andare avanti così è abbastanza inimmaginabile
Boh Pietro, ognuno è libero di vederla come vuole.
Riguardo al Tour 2022 e la gialla e la verde, nulla da dire, anche perché la pensavo esattamente come te e una non inficiava l'altra.

Sulla gestione dei capitani io resto, invece, con i miei dubbi.
Al netto che ad oggi, nello scambio Rogla - Remco la Visma si indebolisce (preciso nuovamente: ad oggi ottobre 23), resto dell' idea che se avessero gestito le ambizioni della sloveno in altra maniera, avrebbero potuto trattenerlo, in quanto non scontento di essere stato relegato a corridore che, quasi, dà fastidio al proprio team manager.

Che poi nel 2022 sia stato decisivo per la vittoria finale di Vingegaard, è anche un po' la conferma di quello che sostengo: dato che era tutto rotto lo hanno usato come specchietto per le allodole e Pogy ci è cascato. Ma non si sono trovati a dover gestire due galli nello stesso pollaio come alla Vuelta 23.
Vuelta 23 in cui hanno potuto fare quello che volevano, data la concorrenza inesistente, ma se per caso ci fosse stato Pogacar in corsa, ti sei mai chiesto chi dei due capitani sarebbe stato immolato in favore dell' altro?
Perché è chiaro che con Pogy in gara, non avrebbero potuto correre come hanno fatto.

Poi, i miei dubbi rimangono gli stessi: Roglic se n'è andato perché conscio di avere poche possibilità di perseguire i propri obiettivi personali, Remco Evenepoel è ancora più ambizioso dello sloveno e con un caratterino ancora più difficile da gestire.
Devono fare un miracolo, affinché non si ritrovino con due capitani che si fanno la guerra in corsa.
Kuss sarebbe rientrato nei ranghi e molto probabilmente Roglic avrebbe avuto lo stesso ruolo del Tour 2022


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:10 Poi, i miei dubbi rimangono gli stessi: Roglic se n'è andato perché conscio di avere poche possibilità di perseguire i propri obiettivi personali, Remco Evenepoel è ancora più ambizioso dello sloveno e con un caratterino ancora più difficile da gestire.
Devono fare un miracolo, affinché non si ritrovino con due capitani che si fanno la guerra in corsa.
Può sembrare una roba da masochisti ma volendo fantasticare un po' chi ci dice che magari l'obiettivo non possa essere proprio quello? Due capitani che partono con pari ambizioni e che si "scannano" tra di loro ma sempre con la Jumbo-Visma a bearsene che occupa magari i primi due gradini della corsa. Una roba stile Prost-Senna a Suzuka '89 nella Formula 1, per intenderci. Che poi non è detto che sia attuabile e anche replicabile è possibilissimo ma chissà che il "piano di dominio" non preveda proprio quello?


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loz ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:45 In Visma credono di poter programmare cosa faranno i corridori come se fossero computer o pezzi di una macchina, e con un tipo apparentemente malleabile come Vinge la cosa sembra anche funzionare. Ma se hanno fatto girare le scatole a uno come Roglic... Non so quanto bene Remco possa inserirsi in una squadra così.
Roglic è sicuramente più facile da gestire di uno col caratterino di Evenepoel.
Ed è tutto dire.

Per quanto riguarda la malleabilità di Vingegaard, finché sarà il leader della squadra, il numero uno e le attenzioni saranno tutte per lui, non ci saranno problemi.
Ma così è facile essere malleabili.
È quando arriva il compagno di squadra che si dimostra più forte di te, e tu passi in secondo piano, che viene fuori quanto sei disposto al sacrificio per la squadra.

Anche Prost era il pilota più malleabile del mondo, disposto anche a fare da scudiero o quasi per un anno a Lauda, finché poi non è arrivato in McLaren un certo Senna, e di fare il bravo compagno di squadra non se l'è fatto passare minimamente per la testa..


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Abruzzese ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:21
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:10 Poi, i miei dubbi rimangono gli stessi: Roglic se n'è andato perché conscio di avere poche possibilità di perseguire i propri obiettivi personali, Remco Evenepoel è ancora più ambizioso dello sloveno e con un caratterino ancora più difficile da gestire.
Devono fare un miracolo, affinché non si ritrovino con due capitani che si fanno la guerra in corsa.
Può sembrare una roba da masochisti ma volendo fantasticare un po' chi ci dice che magari l'obiettivo non possa essere proprio quello? Due capitani che partono con pari ambizioni e che si "scannano" tra di loro ma sempre con la Jumbo-Visma a bearsene che occupa magari i primi due gradini della corsa. Una roba stile Prost-Senna a Suzuka '89 nella Formula 1, per intenderci. Che poi non è detto che sia attuabile e anche replicabile è possibilissimo ma chissà che il "piano di dominio" non preveda proprio quello?
sembra veramente difficile immaginare uno scenario in cui Remco possa essere d'accordo con una strategia di questo tipo. Sarei veramente sorpreso, soprattutto dopo anni in cui e' stato coccolato in Soudal come unico salvatore.
D'altro canto qualcuno ha parlato giustamente del problema stipendi. Roglic va a prendere 5.5 milioni. Remco e Vingegaard prenderebbero meno di Roglic? Non so quanto budget ha la nuova Visma ma 10-11 milioni all'anno per due corridori e' un bel peso, o no?


Comunque i bookies sono dei genii, ma quanti cazzo di soldi si faranno, con tutti quelli che punteranno su Thomas??? (Tour 2018)

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O Remco Bluffenepoel.
Sono il DMM nello scoprire i bluff del ciclismo

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Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:14
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:10
pietro ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:39

Va bene la memoria selettiva, ma dubito che della tripletta se ne ricorderanno in pochi. È una roba storica come poche altre, anche perché giunta dopo la doppietta Giro-Tour. E anche fosse che se la dimentichino, la Jumbo ha comunque ottenuto il massimo, a differenza di quanto si vuole sostenere da diversi anni contro ogni evidenza (Tour 2022: "devono scegliere, mica possono puntare a gialla e verde"; alla fine gialla, verde, pois, supercombattivo e sei tappe).

Roglic se n'è andato perché è una persona intelligente e ambiziosa, in questa squadra non avrebbe più trovato spazio per inseguire i propri obiettivi, la vittoria alla Vuelta avrebbe cambiato zero.

È caduto nel 2021 e 2022 eppure nel secondo caso è stato comunque decisivo per la vittoria finale di Vinge: dunque, ancora una volta, la Jumbo si è saputa gestire benissimo. Ma basterebbe anche dare un'occhiata alle classiche dalla Omloop in avanti. Tanti capitani non ha mai voluto dire risultati inferiori a causa di incomprensioni o tensioni in casa Jumbo. Mai.

Che poi faccia schifo vedere sta roba è chiaro, sarebbe meglio se Plugge, UAE e INEOS si levassero dai piedi o quantomeno diminuissero il loro impegno economico in maniera da rendere il WT un po' più equilibrato, perché al momento andare avanti così è abbastanza inimmaginabile
Boh Pietro, ognuno è libero di vederla come vuole.
Riguardo al Tour 2022 e la gialla e la verde, nulla da dire, anche perché la pensavo esattamente come te e una non inficiava l'altra.

Sulla gestione dei capitani io resto, invece, con i miei dubbi.
Al netto che ad oggi, nello scambio Rogla - Remco la Visma si indebolisce (preciso nuovamente: ad oggi ottobre 23), resto dell' idea che se avessero gestito le ambizioni della sloveno in altra maniera, avrebbero potuto trattenerlo, in quanto non scontento di essere stato relegato a corridore che, quasi, dà fastidio al proprio team manager.

Che poi nel 2022 sia stato decisivo per la vittoria finale di Vingegaard, è anche un po' la conferma di quello che sostengo: dato che era tutto rotto lo hanno usato come specchietto per le allodole e Pogy ci è cascato. Ma non si sono trovati a dover gestire due galli nello stesso pollaio come alla Vuelta 23.
Vuelta 23 in cui hanno potuto fare quello che volevano, data la concorrenza inesistente, ma se per caso ci fosse stato Pogacar in corsa, ti sei mai chiesto chi dei due capitani sarebbe stato immolato in favore dell' altro?
Perché è chiaro che con Pogy in gara, non avrebbero potuto correre come hanno fatto.

Poi, i miei dubbi rimangono gli stessi: Roglic se n'è andato perché conscio di avere poche possibilità di perseguire i propri obiettivi personali, Remco Evenepoel è ancora più ambizioso dello sloveno e con un caratterino ancora più difficile da gestire.
Devono fare un miracolo, affinché non si ritrovino con due capitani che si fanno la guerra in corsa.
Kuss sarebbe rientrato nei ranghi e molto probabilmente Roglic avrebbe avuto lo stesso ruolo del Tour 2022
Sarebbe stato meglio.
Almeno non avrebbero messo in piedi la pantomima del team felice, tutto abbracci e sorrisi, quando in realtà si lanciavano i coltelli.

Resto dell' idea che la Vuelta 23 sarebbe dovuta essere affare di Roglic, per il ruolo che ha avuto nel team in otto anni e per il fatto di aver rinunciato al Tour, una delle sue ultime possibilità tra l'altro.
Senza mettergli Vingo tra i piedi, la cui stagione era già zeppa di vittorie e poteva terminare con le classiche di fine stagione, si sa mai che poteva mettersi un Lombardia in palmarès.


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Brogno ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:39
Abruzzese ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:21
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:10 Poi, i miei dubbi rimangono gli stessi: Roglic se n'è andato perché conscio di avere poche possibilità di perseguire i propri obiettivi personali, Remco Evenepoel è ancora più ambizioso dello sloveno e con un caratterino ancora più difficile da gestire.
Devono fare un miracolo, affinché non si ritrovino con due capitani che si fanno la guerra in corsa.
Può sembrare una roba da masochisti ma volendo fantasticare un po' chi ci dice che magari l'obiettivo non possa essere proprio quello? Due capitani che partono con pari ambizioni e che si "scannano" tra di loro ma sempre con la Jumbo-Visma a bearsene che occupa magari i primi due gradini della corsa. Una roba stile Prost-Senna a Suzuka '89 nella Formula 1, per intenderci. Che poi non è detto che sia attuabile e anche replicabile è possibilissimo ma chissà che il "piano di dominio" non preveda proprio quello?
sembra veramente difficile immaginare uno scenario in cui Remco possa essere d'accordo con una strategia di questo tipo. Sarei veramente sorpreso, soprattutto dopo anni in cui e' stato coccolato in Soudal come unico salvatore.
D'altro canto qualcuno ha parlato giustamente del problema stipendi. Roglic va a prendere 5.5 milioni. Remco e Vingegaard prenderebbero meno di Roglic? Non so quanto budget ha la nuova Visma ma 10-11 milioni all'anno per due corridori e' un bel peso, o no?
Non credo sarà un problema: Soudal porta tanti soldi, Amazon coprirà quello che c'è da coprire di extra, ma soprattutto nel caso di Remco credo sarà Specialized a investire in prima persona (un po' come con Sagan)


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Abruzzese ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:21
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:10 Poi, i miei dubbi rimangono gli stessi: Roglic se n'è andato perché conscio di avere poche possibilità di perseguire i propri obiettivi personali, Remco Evenepoel è ancora più ambizioso dello sloveno e con un caratterino ancora più difficile da gestire.
Devono fare un miracolo, affinché non si ritrovino con due capitani che si fanno la guerra in corsa.
Può sembrare una roba da masochisti ma volendo fantasticare un po' chi ci dice che magari l'obiettivo non possa essere proprio quello? Due capitani che partono con pari ambizioni e che si "scannano" tra di loro ma sempre con la Jumbo-Visma a bearsene che occupa magari i primi due gradini della corsa. Una roba stile Prost-Senna a Suzuka '89 nella Formula 1, per intenderci. Che poi non è detto che sia attuabile e anche replicabile è possibilissimo ma chissà che il "piano di dominio" non preveda proprio quello?
Mi hai anticipato di un pelo, con il parallelismo col duello Prost-Senna.
C'è da dire una cosa: quella rivalità è stata storica per lo sport e favolosa da vivere per gli appassionati, un bel po' meno per il team McLaren, che ha vissuto un paio di anni terribili come ambiente lavorativo, a detta di un sacco di ex componenti del team.
Al punto che hanno dovuto scegliere tra uno o l'altro per non implodere.

Stesso discorso per la rivalità Rossi-Lorenzo in Yamaha, due anni di dominio sportivo ma piloti e team esasperati dai rapporti umani compromessi dalla rivalità.
Nel breve periodo può essere che la squadra di Plugge ne tragga giovamento, anche se mi pare che già così stia monopolizzando i podi di tutti i GT e di un sacco di altre corse, nel lungo periodo corrono il rischio (concreto) che gli scoppi una bomba in faccia.


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pietro ha scritto: mercoledì 4 ottobre 2023, 23:37
Ma è lui che ha chiesto di andare quando gli si è profilata davanti l'ombra della fusione; altrimenti restava come da accordi ancora con la Jumbo
Gli hai parlato assieme? X ora di certo non c è nulla (tranne la confusione che fa wielerflits :diavoletto: )
Aveva un contratto per tutto il 2024..


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Brogno ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:39
Abruzzese ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:21
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:10 Poi, i miei dubbi rimangono gli stessi: Roglic se n'è andato perché conscio di avere poche possibilità di perseguire i propri obiettivi personali, Remco Evenepoel è ancora più ambizioso dello sloveno e con un caratterino ancora più difficile da gestire.
Devono fare un miracolo, affinché non si ritrovino con due capitani che si fanno la guerra in corsa.
Può sembrare una roba da masochisti ma volendo fantasticare un po' chi ci dice che magari l'obiettivo non possa essere proprio quello? Due capitani che partono con pari ambizioni e che si "scannano" tra di loro ma sempre con la Jumbo-Visma a bearsene che occupa magari i primi due gradini della corsa. Una roba stile Prost-Senna a Suzuka '89 nella Formula 1, per intenderci. Che poi non è detto che sia attuabile e anche replicabile è possibilissimo ma chissà che il "piano di dominio" non preveda proprio quello?
sembra veramente difficile immaginare uno scenario in cui Remco possa essere d'accordo con una strategia di questo tipo. Sarei veramente sorpreso, soprattutto dopo anni in cui e' stato coccolato in Soudal come unico salvatore.
D'altro canto qualcuno ha parlato giustamente del problema stipendi. Roglic va a prendere 5.5 milioni. Remco e Vingegaard prenderebbero meno di Roglic? Non so quanto budget ha la nuova Visma ma 10-11 milioni all'anno per due corridori e' un bel peso, o no?
È chiaro che vedendola in una maniera più pragmatica e razionale questa situazione comporterebbe una situazione paragonabile a quella di un elefante che entra in una cristalleria sotto certi aspetti. In ogni modo il mio è stato un voler giocare ad assecondare alcune osservazioni, immaginando che alla fine possa comunque rimanere sempre e comunque la Jumbo al centro del villaggio. ;)


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:48
Abruzzese ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:21
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:10 Poi, i miei dubbi rimangono gli stessi: Roglic se n'è andato perché conscio di avere poche possibilità di perseguire i propri obiettivi personali, Remco Evenepoel è ancora più ambizioso dello sloveno e con un caratterino ancora più difficile da gestire.
Devono fare un miracolo, affinché non si ritrovino con due capitani che si fanno la guerra in corsa.
Può sembrare una roba da masochisti ma volendo fantasticare un po' chi ci dice che magari l'obiettivo non possa essere proprio quello? Due capitani che partono con pari ambizioni e che si "scannano" tra di loro ma sempre con la Jumbo-Visma a bearsene che occupa magari i primi due gradini della corsa. Una roba stile Prost-Senna a Suzuka '89 nella Formula 1, per intenderci. Che poi non è detto che sia attuabile e anche replicabile è possibilissimo ma chissà che il "piano di dominio" non preveda proprio quello?
Mi hai anticipato di un pelo, con il parallelismo col duello Prost-Senna.
C'è da dire una cosa: quella rivalità è stata storica per lo sport e favolosa da vivere per gli appassionati, un bel po' meno per il team McLaren, che ha vissuto un paio di anni terribili come ambiente lavorativo, a detta di un sacco di ex componenti del team.
Al punto che hanno dovuto scegliere tra uno o l'altro per non implodere.
Favolosa non direi proprio..
Vinceva sempre la mclaren
La maggioranza tifava ferrari..
La williams era più senza ordini di scuderia.. e di fatti perse diversi mondiali


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Brogno ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:39
Abruzzese ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:21
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:10 Poi, i miei dubbi rimangono gli stessi: Roglic se n'è andato perché conscio di avere poche possibilità di perseguire i propri obiettivi personali, Remco Evenepoel è ancora più ambizioso dello sloveno e con un caratterino ancora più difficile da gestire.
Devono fare un miracolo, affinché non si ritrovino con due capitani che si fanno la guerra in corsa.
Può sembrare una roba da masochisti ma volendo fantasticare un po' chi ci dice che magari l'obiettivo non possa essere proprio quello? Due capitani che partono con pari ambizioni e che si "scannano" tra di loro ma sempre con la Jumbo-Visma a bearsene che occupa magari i primi due gradini della corsa. Una roba stile Prost-Senna a Suzuka '89 nella Formula 1, per intenderci. Che poi non è detto che sia attuabile e anche replicabile è possibilissimo ma chissà che il "piano di dominio" non preveda proprio quello?
sembra veramente difficile immaginare uno scenario in cui Remco possa essere d'accordo con una strategia di questo tipo. Sarei veramente sorpreso, soprattutto dopo anni in cui e' stato coccolato in Soudal come unico salvatore.
D'altro canto qualcuno ha parlato giustamente del problema stipendi. Roglic va a prendere 5.5 milioni. Remco e Vingegaard prenderebbero meno di Roglic? Non so quanto budget ha la nuova Visma ma 10-11 milioni all'anno per due corridori e' un bel peso, o no?
Più che un problema di soldi, che tra Soudal, Specialized e Amazon non credo abbiano problemi di sorta, per me sarà un problema di convivenza.

Parliamo di un ragazzo abituato da sempre ad essere la primadonna, era uno dei giocatori più talentuosi dell' Anderlecht ma non riusciva a fare gruppo a causa del carattere individualista ed ha dovuto cambiare sport.

Il che non è un male se sei un ciclista professionista, ma devi essere il faro della squadra.
Stile Armstrong - U.S. Postal.
Non ce lo vedo a condividere obiettivi e a sacrificarsi per il compagno di squadra, deve cambiare completamente la mentalità con cui ha fatto sport fino ad ora.


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Re: Ciclomercato 2023/2024

Messaggio da leggere da Winter »

Rifaccio la domanda
Ma cervelo mi pare avesse un contratto per il 2024..
Come fa a subentrare Specialized?
Una penale..con le difficoltà finanziarie che hanno..


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Winter ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:12
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:48
Abruzzese ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 19:21

Può sembrare una roba da masochisti ma volendo fantasticare un po' chi ci dice che magari l'obiettivo non possa essere proprio quello? Due capitani che partono con pari ambizioni e che si "scannano" tra di loro ma sempre con la Jumbo-Visma a bearsene che occupa magari i primi due gradini della corsa. Una roba stile Prost-Senna a Suzuka '89 nella Formula 1, per intenderci. Che poi non è detto che sia attuabile e anche replicabile è possibilissimo ma chissà che il "piano di dominio" non preveda proprio quello?
Mi hai anticipato di un pelo, con il parallelismo col duello Prost-Senna.
C'è da dire una cosa: quella rivalità è stata storica per lo sport e favolosa da vivere per gli appassionati, un bel po' meno per il team McLaren, che ha vissuto un paio di anni terribili come ambiente lavorativo, a detta di un sacco di ex componenti del team.
Al punto che hanno dovuto scegliere tra uno o l'altro per non implodere.
Favolosa non direi proprio..
Vinceva sempre la mclaren
La maggioranza tifava ferrari..
La williams era più senza ordini di scuderia.. e di fatti perse diversi mondiali
La McLaren passava quasi in secondo piano, gli appassionati (non parlo solo di quelli italiani pro ferrari) si dividevano tra Prost e Senna e il loro duello.

È stata una delle rivalità più famose della storia dello sport e ha tenuto un sacco di gente col fiato sospeso.
Finché la situazione è diventata insostenibile.

Altro parallelismo che si può fare con la Jumbo di quest' anno, è che non avevano concorrenza vista la superiorità della McLaren 1988-1989.
La Williams nell' 86 aveva la migliore auto ma due galli come Piquet e Mansell che si fecero la guerra e persero il mondiale contro Prost che aveva un mezzo inferiore.
Come Hamilton e Alonso 2007, che regalarono il titolo a Kimi.
Certe stagioni, certi team dominano anche perché si ritrovano nella situazione di poterlo fare , come la Jumbo alla Vuelta 23.
Poi siamo d'accordo, con Pogacar in corsa avrebbero fatto rientrare Kuss nei ranghi, puntato tutto su Vingegaard molto probabilmente e usato Roglic da seconda punta. E lo sloveno, da gran professionista qual è, probabilmente si sarebbe messo a disposizione pur di malavoglia.
Ultima modifica di lucks83 il giovedì 5 ottobre 2023, 21:02, modificato 1 volta in totale.


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Re: Ciclomercato 2023/2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Winter ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:34 Rifaccio la domanda
Ma cervelo mi pare avesse un contratto per il 2024..
Come fa a subentrare Specialized?
Una penale..con le difficoltà finanziarie che hanno..
Per pagare la penale useranno i 3 milioni che la Bora gli pagherà per liberare Roglic dal suo contratto con Plugge, immagino.


Winter
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:45
Winter ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:34 Rifaccio la domanda
Ma cervelo mi pare avesse un contratto per il 2024..
Come fa a subentrare Specialized?
Una penale..con le difficoltà finanziarie che hanno..
Per pagare la penale useranno i 3 milioni che la Bora gli pagherà per liberare Roglic dal suo contratto con Plugge, immagino.
Ma quali 3 ml?


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nemecsek.
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 13:53
(Al netto che, ad oggi, scambiare Roglic con Remco è sicuramente un downgrade nei GT)


lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:07
Boh, non vorrei sembrare arrogante, ma qui l' unico che ha fuso il motore di tutti i suoi avversari, negli ultimi 2 anni e in particolare in questo in cui ha vinto praticamente tutto quello che ha corso, è Vingegaard.

Pure Remco è andato a gambe all' aria.
Non sei arrogante, sei estremamente realista, ma ce rovini tutta la narrazione passata, presente e futura sul novello Merx, che attualmente è diventata na categoria letteraria parecchio godibile qua sul forum.


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Winter
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:43
La McLaren passava quasi in secondo piano, gli appassionati (non parlo solo di quelli italiani pro ferrari) si dividevano tra Prost e Senna e il loro duello.
Furonk campionati noiosissimi
Troppo superiore la mclaren
In più quasi mai si facevano la guerra tra loro
La gara più bella nel 88.. fu Monza l unica non vinta dalla mclaren


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Winter ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:46 Immagine
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:45
Winter ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:34 Rifaccio la domanda
Ma cervelo mi pare avesse un contratto per il 2024..
Come fa a subentrare Specialized?
Una penale..con le difficoltà finanziarie che hanno..
Per pagare la penale useranno i 3 milioni che la Bora gli pagherà per liberare Roglic dal suo contratto con Plugge, immagino.
Ma quali 3 ml?
Mi sembra di aver letto che la penale per la risoluzione del contratto di Roglic dovrebbe ammontare a quella cifra.


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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nemecsek. ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:46
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 13:53
(Al netto che, ad oggi, scambiare Roglic con Remco è sicuramente un downgrade nei GT)


lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:07
Boh, non vorrei sembrare arrogante, ma qui l' unico che ha fuso il motore di tutti i suoi avversari, negli ultimi 2 anni e in particolare in questo in cui ha vinto praticamente tutto quello che ha corso, è Vingegaard.

Pure Remco è andato a gambe all' aria.
Non sei arrogante, sei estremamente realista, ma ce rovini tutta la narrazione passata, presente e futura sul novello Merx, che attualmente è diventata na categoria letteraria parecchio godibile qua sul forum.
Sorry, lo so che sono troppo realista, e parlo pure da tifoso di Remco.
Ma ad oggi non posso dire che sia meglio di Roglic nei GT e nelle brevi gare a tappe.
Mi spiace aver rovinato la narrazione, non era mia intenzione :diavoletto:


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Re: Ciclomercato 2023/2024

Messaggio da leggere da lucks83 »

Winter ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:52
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:43
La McLaren passava quasi in secondo piano, gli appassionati (non parlo solo di quelli italiani pro ferrari) si dividevano tra Prost e Senna e il loro duello.
Furonk campionati noiosissimi
Troppo superiore la mclaren
In più quasi mai si facevano la guerra tra loro
La gara più bella nel 88.. fu Monza l unica non vinta dalla mclaren
Bè che non si fecero la guerra tra loro non è mica vero, ci furono diversi episodi in quel bienno: Portogallo 1988, in cui Senna strinse Prost pericolosamente contro il muretto dei box per non farsi passare, Imola 1989, Suzuka 1989, Brasile 1988 con quella strana squalifica a Senna, Suzuka 1988 col sorpasso di Senna a Prost che gli vale il primo titolo mondiale...

Ricordo un intervista di Prost, in cui diceva che la situazione 1988 nel team era insostenibile e paradossale: lui, bicampione del mondo, con unicamente il suo ingegnere di pista nei box intorno alla sua auto.
Senna, che ancora non aveva vinto nulla, con uno stuolo di tecnici e meccanici intorno alla sua.

Quei due campionati furono noiosi, questo è vero, ma l' interesse fu tenuto alto grazie al fatto che la gente parteggiava per uno o per l'altro.
Ma il succo del discorso non è nemmeno questo: è il notare che, nonostante i risultati di squadra e i successi a raffica, la storia dello sport insegna che mai due galli nello stesso pollaio sono riusciti a durare a lungo.
Nel breve periodo di sopportano, poi però tutto l'ambiente viene intossicato dalla rivalità, anche se arrivano vittorie a raffica.


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Re: Ciclomercato 2023/2024

Messaggio da leggere da pietro »

Winter ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:46 Immagine
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:45
Winter ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:34 Rifaccio la domanda
Ma cervelo mi pare avesse un contratto per il 2024..
Come fa a subentrare Specialized?
Una penale..con le difficoltà finanziarie che hanno..
Per pagare la penale useranno i 3 milioni che la Bora gli pagherà per liberare Roglic dal suo contratto con Plugge, immagino.
Ma quali 3 ml?
Anche Rogla aveva un contratto...

Tra l'altro non credo Plugge abbia alcun problema economico per il 2024 (si parla di un budget di 60 milioni), Soudal, Specialized e Amazon hanno rimpiazzato più che bene Jumbo


pietro ha scritto: mercoledì 7 luglio 2021, 13:46 Continuo a non capire WVA. Era meglio se avesse perso altro tempo per potersi inserire nelle fughe dei prossimi giorni. Soprattutto ora che la Ineos li tiene a portata
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:47
jan80 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:43
Tranchée d'Arenberg ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 15:27

A patto che Remco non sia già saltato sulla prima salita di giornata, come accaduto alla Vuelta.
A si sicuramente,pero' ha vinto 3 tappe piu' qualche secondo,senza dimenticare che attualmente ha 23 anni,cosa che al tempo Vingegaard si trovava in una squadra continetal,lui invece 50 vittorie in carriere,una Vuelta,mondiale sia a crono che linea e 2 Liegi.........si diciamo che al momento a parita' eta' il danese e' decisamente piu' forte :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Discorso che non c'entra una mazza con la considerazione che, attualmente, nelle corse a tappe Remco è notevolmente inferiore a Vingegaard, e che se al prossimo Tour partecipassero entrambi sarebbe il belga a dover dimostrare di andare più forte del già alieno danese.
Hai risposto tu al posto mio. Purtroppo vedo che quando c'è Remco di mezzo, vengono fuori discussioni da ultras e si perde di vista la realtà che ad oggi mi pare fin troppo evidente.
nemecsek. ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:46
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 13:53

Boh, non vorrei sembrare arrogante, ma qui l' unico che ha fuso il motore di tutti i suoi avversari, negli ultimi 2 anni e in particolare in questo in cui ha vinto praticamente tutto quello che ha corso, è Vingegaard.

Pure Remco è andato a gambe all' aria.
Non sei arrogante, sei estremamente realista, ma ce rovini tutta la narrazione passata, presente e futura sul novello Merx, che attualmente è diventata na categoria letteraria parecchio godibile qua sul forum.
Pensa un pò che piega sta prendendo sta discussione che mi tocca essere d'accordo con nemecsek. :diavoletto: Si scherza, eh :cincin:

Tornando n'attimo più seri, magari nei prossimi anni ci rendermo conto che Remco è pure più forte di Merckx. Allo stato attuale ha dimostrato d'essere capace di grandissime performance nella singola giornata, ma nelle corse a tappe di 3 settimane ha ancora delle lacune importanti, nonostante la vittoria alla Vuelta del 2022.
Ora, senza scadere nei toni da curva che spesso si leggono su queste pagine, dover leggere che Remco presentandosi da esordiente al Tour spezzerebbe le reni a Vingegaard è veramente poco verosimile visto e considerato che il Danese nelle ultime due edizioni ha letteralmente distrutto un tale Pogacar, ovvero il corridore che negli ultimi 20-30 anni si è avvicinato più di tutti a Merckx.


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Gaul
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Re: Ciclomercato 2023/2024

Messaggio da leggere da Gaul »

Sarò un ingenuo idealista ma non riesco a convincermi che Remco,ammesso che vada in Jumbo,abbia accettato di andare al Tour con Vingegaard .
E' chiaro che non partirebbe mai alla pari anche se previsto contrattualemente.Lui stesso,nonostante il suo ego esagerato,psicologicamente ne risentirebbe.
Spero che gli accordi prevedano altro,intanto lui di anni per provare a vincere il Tour,davanti ne ha tanti.


luketaro
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Tranchée d'Arenberg ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 0:08
Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:47
jan80 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:43

A si sicuramente,pero' ha vinto 3 tappe piu' qualche secondo,senza dimenticare che attualmente ha 23 anni,cosa che al tempo Vingegaard si trovava in una squadra continetal,lui invece 50 vittorie in carriere,una Vuelta,mondiale sia a crono che linea e 2 Liegi.........si diciamo che al momento a parita' eta' il danese e' decisamente piu' forte :diavoletto: :diavoletto: :diavoletto:
Discorso che non c'entra una mazza con la considerazione che, attualmente, nelle corse a tappe Remco è notevolmente inferiore a Vingegaard, e che se al prossimo Tour partecipassero entrambi sarebbe il belga a dover dimostrare di andare più forte del già alieno danese.
Hai risposto tu al posto mio. Purtroppo vedo che quando c'è Remco di mezzo, vengono fuori discussioni da ultras e si perde di vista la realtà che ad oggi mi pare fin troppo evidente.
nemecsek. ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:46
lucks83 ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 13:53

Boh, non vorrei sembrare arrogante, ma qui l' unico che ha fuso il motore di tutti i suoi avversari, negli ultimi 2 anni e in particolare in questo in cui ha vinto praticamente tutto quello che ha corso, è Vingegaard.

Pure Remco è andato a gambe all' aria.
Non sei arrogante, sei estremamente realista, ma ce rovini tutta la narrazione passata, presente e futura sul novello Merx, che attualmente è diventata na categoria letteraria parecchio godibile qua sul forum.
Pensa un pò che piega sta prendendo sta discussione che mi tocca essere d'accordo con nemecsek. :diavoletto: Si scherza, eh :cincin:

Tornando n'attimo più seri, magari nei prossimi anni ci rendermo conto che Remco è pure più forte di Merckx. Allo stato attuale ha dimostrato d'essere capace di grandissime performance nella singola giornata, ma nelle corse a tappe di 3 settimane ha ancora delle lacune importanti, nonostante la vittoria alla Vuelta del 2022.
Ora, senza scadere nei toni da curva che spesso si leggono su queste pagine, dover leggere che Remco presentandosi da esordiente al Tour spezzerebbe le reni a Vingegaard è veramente poco verosimile visto e considerato che il Danese nelle ultime due edizioni ha letteralmente distrutto un tale Pogacar, ovvero il corridore che negli ultimi 20-30 anni si è avvicinato più di tutti a Merckx.
Per come la vedo io, Remco che va in Jumbo e batte Vingegaard è verosimile come vedere il danese vincere il Tour stradominando in salita e a crono....


Rhaegar
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Re: Ciclomercato 2023/2024

Messaggio da leggere da Rhaegar »

Se Remco ha ambizione di vincere i GT la Visma è la squadra migliore a sua disposizione. Carta canta.

Che poi per me se va davvero alla Visma più facile che torni al Giro ma stavolta con più possibilità di vincerlo. Non prendiamoci in giro, ad oggi come gregari e organizzazione nei GT sono i migliori e Remco è troppo intelligente per non aver valutato anche questo fattore. La Ineos non è più la Sky di Froome; ad oggi c'è un top team, poi uno che sta un gradino più sotto solo perchè ha Pogacar, poi la Bora (ma la UAE senza lo sloveno le metterei alla pari) e poi tutte le altre.


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Tranchée d'Arenberg
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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luketaro ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 9:57
Tranchée d'Arenberg ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 0:08
Walter_White ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 16:47

Discorso che non c'entra una mazza con la considerazione che, attualmente, nelle corse a tappe Remco è notevolmente inferiore a Vingegaard, e che se al prossimo Tour partecipassero entrambi sarebbe il belga a dover dimostrare di andare più forte del già alieno danese.
Hai risposto tu al posto mio. Purtroppo vedo che quando c'è Remco di mezzo, vengono fuori discussioni da ultras e si perde di vista la realtà che ad oggi mi pare fin troppo evidente.
nemecsek. ha scritto: giovedì 5 ottobre 2023, 20:46

Non sei arrogante, sei estremamente realista, ma ce rovini tutta la narrazione passata, presente e futura sul novello Merx, che attualmente è diventata na categoria letteraria parecchio godibile qua sul forum.
Pensa un pò che piega sta prendendo sta discussione che mi tocca essere d'accordo con nemecsek. :diavoletto: Si scherza, eh :cincin:

Tornando n'attimo più seri, magari nei prossimi anni ci rendermo conto che Remco è pure più forte di Merckx. Allo stato attuale ha dimostrato d'essere capace di grandissime performance nella singola giornata, ma nelle corse a tappe di 3 settimane ha ancora delle lacune importanti, nonostante la vittoria alla Vuelta del 2022.
Ora, senza scadere nei toni da curva che spesso si leggono su queste pagine, dover leggere che Remco presentandosi da esordiente al Tour spezzerebbe le reni a Vingegaard è veramente poco verosimile visto e considerato che il Danese nelle ultime due edizioni ha letteralmente distrutto un tale Pogacar, ovvero il corridore che negli ultimi 20-30 anni si è avvicinato più di tutti a Merckx.
Per come la vedo io, Remco che va in Jumbo e batte Vingegaard è verosimile come vedere il danese vincere il Tour stradominando in salita e a crono....
Opinione rispettabilissima.

I fatti ad oggi dicono che il danese ha già vinto due Tour dominando in salita e quest'anno pure a crono. Viceversa, Remco al Tour deve ancora fare l'esordio.


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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Ufficiale Rogla in Bora.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Bora che potrebbe perdere Cian che sembrerebbe aver deciso di andarsene a cause di ciò che è successo nell'ultima tappa in linea della Vuelta...senza parole



FCC 2019/20: rit.
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FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionato del Mondo Donne Elite, ROTY
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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Walter_White ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 11:40 Bora che potrebbe perdere Cian che sembrerebbe aver deciso di andarsene a cause di ciò che è successo nell'ultima tappa in linea della Vuelta...senza parole

Alla Bora converrebbe mandare via Vlasov il prima possibile, altro che Cian.


2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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il_panta ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 11:45
Walter_White ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 11:40 Bora che potrebbe perdere Cian che sembrerebbe aver deciso di andarsene a cause di ciò che è successo nell'ultima tappa in linea della Vuelta...senza parole

Alla Bora converrebbe mandare via Vlasov il prima possibile, altro che Cian.
A parte quello...Cian se sta buono buono 2 anni a crescere dietro a Roglic secondo me puo' "imparare" quello che gli serve per diventare un top.


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Brakko
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Re: Ciclomercato 2023/2024

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il_panta ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 11:45
Walter_White ha scritto: venerdì 6 ottobre 2023, 11:40 Bora che potrebbe perdere Cian che sembrerebbe aver deciso di andarsene a cause di ciò che è successo nell'ultima tappa in linea della Vuelta...senza parole

Alla Bora converrebbe mandare via Vlasov il prima possibile, altro che Cian.
Cos'era successo? Me lo sono completamente perso


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