Il riferimento a ''Pievina'' è sospetto, nel senso che mi fa propendere per per la veridicità dell'indescrizione: sono giusto due case, che tra l'altro nessuno nella zona chiama così ma è indicato così nelle mappe online, quindi immagino che l'autore abbia visto in anteprima i profili delle tappe.
Non mi torna molto un dettaglio dell'ottima altimetria che hai messo, secondo me l'ultimo sterrato parte un paio di km prima, un pezzo in salita su sterrato ci deve essere per forza per le strade che ci sono. Non mi pare cmq una salita difficile.
La parte più interessante della tappa è quella tra Bagnaia e appunto la fine dell'ultimo sterrato. La salita di Grotti la fanno anche alle Strade Bianche all'inizio, è una bella strada nel bosco regolare al 7-8% un paio di km, niente di che. Dalla fine partono però 20 km in cui non ci sono grandi salite ma una miriade di strappi e strappetti anche molto ripidi.
Gli ultimi km però sono abbastanza mosci. Usciti dallo sterrato c'è una discesa per arrivare ad Asciano, la stessa che fanno alle Strade Bianche; solo che non si gira a sinistra per prendere Monte Sante Marie ma sì tira dritto. C'è un bello strappo ad Asciano, 600-700 m scarso al 10%, ma poi gli ultimi 8 km sono solo leggermente in salita, un falsopiano direi. Se l'arrivo è nella piazza del paese, come immagino, si sale al 6-7% solo negli ultimi 200-300m. Arrivare da Rapolano Terme dal lato di Siena sarebbe stato più interessante.
Per quanto riguarda Monte Sante Marie, effettivamente forse è troppo pericolosa per una corsa a tappe, ci sono un paio di discese molto ripide e insidiose (dove sono partiti sia Pogacar che Pidcock, per capirsi).