Aggiungo solo che c'è pure chi l'ha vinto addirittura 2 volte (Thevenet) senza che la storia di questo sport gli dia chissa quale importanza.
I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Aggiungerei anche che Nibali ha vinto in un periodo in cui il popolo del ciclismo era in una fase di disaffezione.Pavé ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 13:06Secondo me nell'immaginario collettivo ci stanno:Salvatore77 ha scritto: ↑domenica 10 dicembre 2023, 22:39 Invece vuoi per la quantità, vuoi per la rivalità, oggi Moser e Saronni hanno un peso nell'immaginario collettivo decisamente superiore a quello di Nibali che ha corso fino a ieri.
- il numero di vittorie (Moser 273, Saronni 193, Nibali 54 e sono solo quelle su strada, perché i primi due ne hanno anche su pista)
- il fatto che molto raramente Nibali ha vinto da dominatore (Giro 2013, i due italiani, Lombardia 17, al momento non mi viene in mente altro) o contro rivali diretti di pari livello (onestamente a parte l'inizio del Tour 14 e la Sanremo non mi viene in mente nulla)
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
cosa c'entra
nessuno nel forum ha mai detto che conta solo il tour
quella era una affermazione del bullo americano
non è nemmeno detto che conta solo vincere per entrare nell'immaginario dei tifosi e nella storia del ciclismo in generale
(altrimenti chiappucci non entrerebbe da nessuna parte)
ma che sia la corsa più importante è indubitabile
e che per essere annoverato fra i fuoriclasse di questo sport sia quasi necessario avere dei risultati al tour è ovvio
moser ce li ha i suoi risultati al tour
ha vinto tappe, preso la maglia, battuto merxks in una crono
valverde lo stesso ha podio e tappe
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Se Andy, allora anche Bernal e Delgado
Schleckino insieme a Contatroll ha regalato bei duelli nel 2010, ma soprattutto una coppia di tappe alpine fra le più entusiasmanti della storia del tour nel 2011, oltre ad aver vinto anche una Liegi. 3 maglie bianche al Tour, maglia bianca e 2° al giro dietro DaniTheDoper al debutto, sono segnali di un talento immenso superiore a quello di Wiggins, Froome, Contador (per sua stessa ammissione), Nibali
Per carità, fra i vincitori di Tour è comunque fra i più scarsi e dei campionissimi aveva forse le gambe, ma in testa di campionissimo c'era poco soprattutto al di fuori di luglio.
Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Posso essere d'accordo con te su tutto, per cui un palmares come quello di Bettini lo buttiamo nel cesso e rivalutiamo riccomi ?nurseryman ha scritto: ↑domenica 10 dicembre 2023, 21:22le vittorie a peccioli al matteotti al pantalica etc erano poco importanti anche all'epocanoel ha scritto: ↑giovedì 16 novembre 2023, 12:19 Bisogna capire cosa s'intende per più forti. Risultati ? Essere dominanti su tutto il resto del gruppo in quella specialità e in quegli anni ?
Se conto le vittorie Moser e Saronni
Se le peso forse Bettini e Nibali.
Se devo dire i più dominanti Cipollini e Pantani
le vittorie comunque vanno pesate
e quelle di moser pesano molto di più di quelle di saronni
ma allo stesso modo nibali è sicuramente il più forte corridore del dopo gimondi
in questo devo un pò dare ragione a covadonga, il tour è sempre stata, dal dopoguerra a ora, la corsa più importante
e se non hai piazzamenti o vittorie li inevitabilmente la tua caratura risulta ridimensionata
Credo nell'apparenza....
30 anni, semi-obeso, spelacchiato, con barba e occhiali...commenta un altro sport por favor
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Fai un paragone con gli ordini di arrivo delle Roubaix di Moser...
Moser ha vinto un giro piatto, battendo Fignon, che aveva vinto il Tour l'anno prima e lo ha rivinto quell'anno. Saronni ha vinto due giri facili e senza grandi avversari, vero. La differenza con Nibali è che nessuno dei due era uno scalatore, Nibali sì.
Oh, io sono stato tifosissimo di Nibali, e ai tempi di Moser e Saronni (ero bambino) tifavo Battaglin, quei due li odiavo.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Appunto, del tour 1975 ci si ricorda per il pugno sul puy de dome e la successiva crisi di pra loup. Che lo abbia vinto Thevenet è quasi un dettaglio.nurseryman ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 17:56cosa c'entra
nessuno nel forum ha mai detto che conta solo il tour
quella era una affermazione del bullo americano
non è nemmeno detto che conta solo vincere per entrare nell'immaginario dei tifosi e nella storia del ciclismo in generale
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e che per essere annoverato fra i fuoriclasse di questo sport sia quasi necessario avere dei risultati al tour è ovvio
moser ce li ha i suoi risultati al tour
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Vero anche questo, almeno all'inizio della sua carriera. Un grande merito di Vincenzo è aver recuperato al ciclismo tantissimi tifosi (forse per questo alcuni giovani lo sopravvalutano).Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 17:33 Aggiungerei anche che Nibali ha vinto in un periodo in cui il popolo del ciclismo era in una fase di disaffezione.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Nibali sopravvalutato???
A me pare tendenzialmente il contrario....
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"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Tutti quelli che han vinto il Tour sono nella storia , pensate a de waele , Buysse , Robic ,
Goddet dichiaro che il Tour del 56 fu il più bello fra quelli da lui diretti. Tutti i Tour hanno una storia , pure su quello di Pereiro c'è un romanzo dietro.
Casomai Wiggins ha vinto un Tour veramente scontato ,banalotto ,eppure è nella storia pure lui.
Van impe poi era un gran bel corridore, coriaceo e longevo.
Rijs ha dominato ,su Aimar c'è dietro la rivalità Anquetil Poulidor . Pingeon ha pure un secondo posto e ha vinto anche una Vuelta . Cosa volere di più ?
Goddet dichiaro che il Tour del 56 fu il più bello fra quelli da lui diretti. Tutti i Tour hanno una storia , pure su quello di Pereiro c'è un romanzo dietro.
Casomai Wiggins ha vinto un Tour veramente scontato ,banalotto ,eppure è nella storia pure lui.
Van impe poi era un gran bel corridore, coriaceo e longevo.
Rijs ha dominato ,su Aimar c'è dietro la rivalità Anquetil Poulidor . Pingeon ha pure un secondo posto e ha vinto anche una Vuelta . Cosa volere di più ?
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Pozzovivo potrebbe andar bene. Sì, insomma... un Lucano!
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Che il Tour sia il più importante non ci piove, però la tripla corona ha una sua grande valenza proprio perché per arrivarci in genere i big o rinunciavano al Tour in quell'anno, oppure dovevano correre la Vuelta come secondo GT e non è mai facile, a me piacciono queste classifiche, però da un lato ci sono gli aspetti romantico soggettivi (anche in merito all'interesse suscitato nei tifosi) ed ognuno può a buon titolo propendere per chi gli pare e piace senza poter essere smentito, dall'altro ci sono gli albi d'oro delle corse più importanti dove le vittorie si pesano e stop, (ed in teoria conterebbero anche i podi), li il dato è più oggettivo, poco da fare, a parte la valutazione temporale sul valore di alcune corse che non siano le monumento od i GT.
Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Infatti si contano sulla punta delle dita.Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 17:12Aggiungo solo che c'è pure chi l'ha vinto addirittura 2 volte (Thevenet) senza che la storia di questo sport gli dia chissa quale importanza.
Pensa a quante decine e decine di corridori hanno vinto il giro e sono sconosciuti;per non parlare della vuelta che si contano sulla punta delle dita chi ha trionfato ed è entrato nella storia ciclistica.Se poi parliamo di classiche si sprofonda.Saranno centinaia quelli che hanno vinto le corse di un giorno e sono sempre stati nell'anonimato.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Moser ha risultati al tour?...auuauauauauauauauau appena sono arrivate le montagne si è glissato.auuauauaunurseryman ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 17:56cosa c'entra
nessuno nel forum ha mai detto che conta solo il tour
quella era una affermazione del bullo americano
non è nemmeno detto che conta solo vincere per entrare nell'immaginario dei tifosi e nella storia del ciclismo in generale
(altrimenti chiappucci non entrerebbe da nessuna parte)
ma che sia la corsa più importante è indubitabile
e che per essere annoverato fra i fuoriclasse di questo sport sia quasi necessario avere dei risultati al tour è ovvio
moser ce li ha i suoi risultati al tour
ha vinto tappe, preso la maglia, battuto merxks in una crono
valverde lo stesso ha podio e tappe
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theveneh nella storia c'è eccome ... è colui che ha decretato la fine dell'era merxks
valverde un mitico podio RELANCE7.
Nibali 1 tour-2 giri - 1 vuelta nettamente il migliore del dopo Gimondi.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
sottovalutato.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 20:52 Nibali sopravvalutato???
A me pare tendenzialmente il contrario....
Nibali è tra i 15/20 di sempre.(Merckx-Coppi-Hinault-Indurain-Anquetill-Bartali-Froome-Contador-Lemond-Bobet-Binda-Gimondi-Fignon)ed in quel periodo è stato sottovalutato.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Sei una contraddizione in termini vivente.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Io o tu forse?
Moser mai pervenuto in classifica al tour o sbaglio?.Si è glissato iniziate le salite o no?.O magari il giro 84?uauauauauauauaua
NIbali viene dopo quelli sopracitati quindi è il migliore del dopo Gimondi.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Sei una contraddizione in termini vivente, perché hai una memoria selettiva incredibile: rileggiti quello che hai scritto.Covadonga ha scritto: ↑martedì 12 dicembre 2023, 10:50Io o tu forse?
Moser mai pervenuto in classifica al tour o sbaglio?.Si è glissato iniziate le salite o no?.O magari il giro 84?uauauauauauauaua
NIbali viene dopo quelli sopracitati quindi è il migliore del dopo Gimondi.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
quale sarebbe questa contraddizione?...Ribadisco è il migliore del dopo Gimondi e come palmares nella storia viene dopo: Merckx-Coppi-hinault-Indurain-Bartali-Anquetil-Froome-Contador-Bobet-Lemond-Binda-Gimondi-Fignon.Slegar ha scritto: ↑martedì 12 dicembre 2023, 10:55Sei una contraddizione in termini vivente, perché hai una memoria selettiva incredibile: rileggiti quello che hai scritto.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Ma chi lo dice? Sicuramente uno che non segue il ciclismo..Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 20:41
Appunto, del tour 1975 ci si ricorda per il pugno sul puy de dome e la successiva crisi di pra loup. Che lo abbia vinto Thevenet è quasi un dettaglio.
Adesso thevenet è un dettaglio..
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
È relativismo ciclistico 

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Si ma in un forum di appassionati (e molto competenti) non me l aspetto
Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Merckx è stato superiore a De Vlaeminck anche nelle classiche. 3 mondiali 3 roubaix-2 fiandre-7 sanremo-2 lombardia-5liegi e se vuoi aggiungici 3 gand-wevelgem-3 freccia vallone-2 amstel gold race.Altri pianeti.Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 14:27Vero per giudicare un corridore da grandi giri.nurseryman ha scritto: ↑domenica 10 dicembre 2023, 21:22 il tour è sempre stata, dal dopoguerra a ora, la corsa più importante
e se non hai piazzamenti o vittorie li inevitabilmente la tua caratura risulta ridimensionata
Non molto per uno da classiche.
De Vlaeminck al Tour ha vinto 1 (!) tappa ma nelle classiche non era inferiore a Mercks e rimane un mito.
Venendo all'oggi Van Der Poel al Tour fin'ora ha fatto assai poco (1 tappa).
Eppure è uno dei corridori più amati dagli appassionati e non solo tra belgio e olanda.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Boh... in questa discussione leggo varie persone affermare con grande assertività che è stato il più forte del dopo-Gimondi (e non sto considerando i troll). La cosa mi lascia quantomeno perplesso, se penso a Moser, Saronni, Bugno, Pantani, cioè quelli che hanno nel palmares dei GT; attenzione, non sto dicendo che necessariamente devono essere considerati più forti, dico che non si può affermare con sicumera che Vincenzo è stato più forte di tutti questi.barrylyndon ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 20:52 Nibali sopravvalutato???
A me pare tendenzialmente il contrario....
Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Ha vinto più di tutti questi.Moser non pervenuto al tour e Saronni praticamente non l'ha mai corso.Bugno?.Inutile paragonarlo.Rispetto a Pantani meno showmen ma più vincente.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Ho provato a riprendere la mia classifica e a dividerla fra corse a tappe e corse in linea, ecco i primi venti di ognuna
Corse a tappe (non solo grandi giri)
Eddy Merckx
Bernard Hinault
Jacques Anquetil
Gino Bartali
Chris Froome
Alberto Contador
Miguel Indurain
Fausto Coppi
Felice Gimondi
Vincenzo Nibali
Tony Rominger
Primoz Roglic
Joop Zoetemelk
Hugo Koblet
Alfredo Binda
Luis Oca±a
Nairo Quintana
Sean Kelly
Alex Zulle
Pedro Delgado
Classiche (non solo moumento)
Eddy Merckx ,,
Rik Van Looy
Roger De Vlaeminck
Philippe Gilbert
Francesco Moser
Jan Raas
Johan Museeuw
Sean Kelly
Paolo Bettini
Fausto Coppi
Alejandro Valverde
Rik Van Steenbergen
Tom Boonen
Fabian Cancellara
Peter Sagan
Walter Godefroot
Moreno Argentin
Bernard Hinault
Felice Gimondi
Alfredo Binda
Notare che se Nibali non ha rivali fra gli italiani del dopo gimondi per le corse a tappe, su quelle in linea ci sono in buona posizione Moser, Bettini e Argentin. Chiaramente in base alla preferenza del singolo appassionato per le corse in linea o quelle a tappe, la combinazione delle due porta alla classifica globale pesata in base a queste preferenze (fino ad arrivare all'estremo di chi ha per classifica globale la mia classifica per le sole corse a tappe)
Corse a tappe (non solo grandi giri)
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Notare che se Nibali non ha rivali fra gli italiani del dopo gimondi per le corse a tappe, su quelle in linea ci sono in buona posizione Moser, Bettini e Argentin. Chiaramente in base alla preferenza del singolo appassionato per le corse in linea o quelle a tappe, la combinazione delle due porta alla classifica globale pesata in base a queste preferenze (fino ad arrivare all'estremo di chi ha per classifica globale la mia classifica per le sole corse a tappe)
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
mi sorgono dubbi vedendo coppi e indurain dietro froome e contadorTrullo ha scritto: ↑mercoledì 13 dicembre 2023, 11:20 Ho provato a riprendere la mia classifica e a dividerla fra corse a tappe e corse in linea, ecco i primi venti di ognuna
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Peter Sagan
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Notare che se Nibali non ha rivali fra gli italiani del dopo gimondi per le corse a tappe, su quelle in linea ci sono in buona posizione Moser, Bettini e Argentin. Chiaramente in base alla preferenza del singolo appassionato per le corse in linea o quelle a tappe, la combinazione delle due porta alla classifica globale pesata in base a queste preferenze (fino ad arrivare all'estremo di chi ha per classifica globale la mia classifica per le sole corse a tappe)
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Coppi , 5 giri , 2 Tour , mondiale, Roubaix, freccia , 3 Sanremo ,5 Lombardia. 2 GP nazioni .2 mondiali inseguimento,record dell'ora , tutte le classiche italiane . Una guerra e tanti infortuni in mezzo.
Cosa ci fa in quella posizione ? Come si fa a ragionare con le tabelle . Vale Merckx ,però più forte in salita e a crono ,non in volata . Se poi vedete Hinault,gran corridore ma batteva Zoetemelk e van impe ,quando sono arrivati fignon e Lemond la musica è cambiata .
Le circostanze vanno considerate . Se poi si conta solo col pallottoliere è un altra cosa
Cosa ci fa in quella posizione ? Come si fa a ragionare con le tabelle . Vale Merckx ,però più forte in salita e a crono ,non in volata . Se poi vedete Hinault,gran corridore ma batteva Zoetemelk e van impe ,quando sono arrivati fignon e Lemond la musica è cambiata .
Le circostanze vanno considerate . Se poi si conta solo col pallottoliere è un altra cosa
Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Ma Coppi come fa ad essere dietro raas..nelle gare di un giorno?
Ma pure dietro Bettini?
5 Lombardia
3 Sanremo
Roubaix
Mondiale
Freccia
Poi tutte le classiche italiane
Bartali nemmeno presente..
4 Sanremo
3 Lombardia
Zurigo
E poi tutte le classiche italiane
Ma pure dietro Bettini?
5 Lombardia
3 Sanremo
Roubaix
Mondiale
Freccia
Poi tutte le classiche italiane
Bartali nemmeno presente..
4 Sanremo
3 Lombardia
Zurigo
E poi tutte le classiche italiane
Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Gli avversari non te li scegli.Se ragioniamo così, anche Contador che ha vinto 3 tour-3giri-3vuelta con l'arrivo di Froome si è glissato ma questo non vuol dire che le sue sue vittorie hanno meno valore.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Si dice solitamente "si è eclissato" non "si è glissato" che si usa solitamente con un altro significato



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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Onestamente, se dovessi fare un elenco dei 30 corridori più rappresentativi della storia di questo sport Thevenet troverebbe posto ?Winter ha scritto: ↑martedì 12 dicembre 2023, 19:42Ma chi lo dice? Sicuramente uno che non segue il ciclismo..Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 20:41
Appunto, del tour 1975 ci si ricorda per il pugno sul puy de dome e la successiva crisi di pra loup. Che lo abbia vinto Thevenet è quasi un dettaglio.
Adesso thevenet è un dettaglio..
Non credo, pur avendo vinto il Tour due volte.
questo volevo dire.
Senza nulla togliere al francese che era indubbiamente molto forte ! certo non si vincono due Tour per caso.
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Hai ragione, questi ranking lasciano il tempo che trovano e vanno utilizzati per quello che sono, paragonare fra loro i risultati (della sola strada peraltro, non entrano pista e ciclocross) senza assolutizzarli e senza trascurare le corrette consierazioni che fai. Del resto come fai a misurare un'impresa come la Cuneo-Pinerolo di Coppi, ma anche che so l'attacco di Froome sul Finestre, le fughe da lontano di Pantani o il Fiandre di Gilbert? Sono cose che un mero punteggio non può (e non è neanche il suo scopo) misurare. Non direi mai che Raas nelle classiche era più forte di Coppi, al massimo posso dire che ha avuto un palmares più ricco (anche solo perchè ai tempi di Coppi l'Amstel, dove Raas ha costruito la maggior parte del suo punteggio, nemmeno esisteva, e molte altre classiche erano poco corse dagli italiani. Senza contare ovviamente quello che hai detto tu, i sei anni di guerra e gli infortuni)giorgio ricci ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 8:31 Coppi , 5 giri , 2 Tour , mondiale, Roubaix, freccia , 3 Sanremo ,5 Lombardia. 2 GP nazioni .2 mondiali inseguimento,record dell'ora , tutte le classiche italiane . Una guerra e tanti infortuni in mezzo.
Cosa ci fa in quella posizione ? Come si fa a ragionare con le tabelle . Vale Merckx ,però più forte in salita e a crono ,non in volata . Se poi vedete Hinault,gran corridore ma batteva Zoetemelk e van impe ,quando sono arrivati fignon e Lemond la musica è cambiata .
Le circostanze vanno considerate . Se poi si conta solo col pallottoliere è un altra cosa
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)
"Il Finestre toglie e il Finestre dà" (Merlozero)
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Nemmeno per meTour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 10:37Onestamente, se dovessi fare un elenco dei 30 corridori più rappresentativi della storia di questo sport Thevenet troverebbe posto ?Winter ha scritto: ↑martedì 12 dicembre 2023, 19:42Ma chi lo dice? Sicuramente uno che non segue il ciclismo..Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 20:41
Appunto, del tour 1975 ci si ricorda per il pugno sul puy de dome e la successiva crisi di pra loup. Che lo abbia vinto Thevenet è quasi un dettaglio.
Adesso thevenet è un dettaglio..
Non credo, pur avendo vinto il Tour due volte.
questo volevo dire.
Senza nulla togliere al francese che era indubbiamente molto forte ! certo non si vincono due Tour per caso.
Ma dei corridori in attività nei primi 30 chi metteresti?
Froome e pogacar
Se continuano così probabilmente remco vingegaard e mvdp (ma per ora non ci sono)
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
dove li ha vinti 3 giri contador ??????? e tre tour '?????
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
non lo so dimmelo tu.nurseryman ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 20:33dove li ha vinti 3 giri contador ??????? e tre tour '?????
perchè chi li avrebbe vinti quei giri?..Neanche i beneficiari le hanno considerate vittorie.
magari ti tiro fuori qualcosa di qualche italico...per il forum esente da tutto auauauauauauuauaua
NON USIAMO DUE PESI DUE MISURE.
Ultima modifica di Covadonga il venerdì 15 dicembre 2023, 7:52, modificato 1 volta in totale.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Ad oggi Vingegard ci rientra.Gli altri due ancora no.Winter ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 19:11Nemmeno per meTour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 10:37Onestamente, se dovessi fare un elenco dei 30 corridori più rappresentativi della storia di questo sport Thevenet troverebbe posto ?
Non credo, pur avendo vinto il Tour due volte.
questo volevo dire.
Senza nulla togliere al francese che era indubbiamente molto forte ! certo non si vincono due Tour per caso.
Ma dei corridori in attività nei primi 30 chi metteresti?
Froome e pogacar
Se continuano così probabilmente remco vingegaard e mvdp (ma per ora non ci sono)
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Le classifiche sono difficili da fare, se non impossibili. Ma io non metterei Nibali così in alto. Come risultati, ha un grande palmares, ha tre Lombardia. Si è poi dovuto confrontare, rispetto alle generazioni precedenti, con un ciclismo globalizzato che ha aumentato la competitività. Ma nel gruppo non spiccava in modo così evidente da meritare di essere citato prima di campioni come Cipollini, Pantani, Moser ed altri.
Ricordiamoci che l'ultimo grande giro lo ha vinto nel 2016, ha avuto altre occasioni per vincere ma non ce l'ha fatta. Grande regolarità ma il picco lo ha avuto per due anni, 2014 e 2015. E in quest'ultimo per limiti mentali non è riuscito a riconfermarsi sul podio al Tour.
Forte al Lombardia ma nelle altre classiche no. Se togliamo una Liegi, che non è riuscito a vincere, nel 2012 che è stato un anno di transizione per il gruppo, tra squalifiche e ridefinizione dei valori in campo. Quando qualche anno dopo ha riprovato a fare le classiche del Nord, è sparito quando si accendeva la corsa.
Col tempo io l'ho apprezzato di più con il tempo, ed è difficile negli ultimi anni trovare un ciclista con questa regolarità ad alto livello, pur senza picchi, ma non si può basare la classifica sulla vittoria di un Tour.
Anche Chiappucci, che oltre i podi non è mai andato, nel peso complessivo vale più di Nibali, e non mi sto riferendo al solo sentimento collettivo che pure conta, ma alla grandezza di certe corse, certe fughe e vittorie, da lui fatte.
Bettini, non è stato uomo da grandi giri, ma nelle classiche ha lasciato un segno che lo mette come minimo vicino a Nibali.
Su Cipollini, non c'è possibilità che sia considerato inferiore a Nibali, è il ciclista che ha creato l'identità simbolica del velocista, è il protagonista di una nuova era fatta di treni e delle squadre dedicate alla ruota veloce, ha vinto ininterrottamente per più di dieci anni battendo tre generazioni diverse.
Ricordiamoci che l'ultimo grande giro lo ha vinto nel 2016, ha avuto altre occasioni per vincere ma non ce l'ha fatta. Grande regolarità ma il picco lo ha avuto per due anni, 2014 e 2015. E in quest'ultimo per limiti mentali non è riuscito a riconfermarsi sul podio al Tour.
Forte al Lombardia ma nelle altre classiche no. Se togliamo una Liegi, che non è riuscito a vincere, nel 2012 che è stato un anno di transizione per il gruppo, tra squalifiche e ridefinizione dei valori in campo. Quando qualche anno dopo ha riprovato a fare le classiche del Nord, è sparito quando si accendeva la corsa.
Col tempo io l'ho apprezzato di più con il tempo, ed è difficile negli ultimi anni trovare un ciclista con questa regolarità ad alto livello, pur senza picchi, ma non si può basare la classifica sulla vittoria di un Tour.
Anche Chiappucci, che oltre i podi non è mai andato, nel peso complessivo vale più di Nibali, e non mi sto riferendo al solo sentimento collettivo che pure conta, ma alla grandezza di certe corse, certe fughe e vittorie, da lui fatte.
Bettini, non è stato uomo da grandi giri, ma nelle classiche ha lasciato un segno che lo mette come minimo vicino a Nibali.
Su Cipollini, non c'è possibilità che sia considerato inferiore a Nibali, è il ciclista che ha creato l'identità simbolica del velocista, è il protagonista di una nuova era fatta di treni e delle squadre dedicate alla ruota veloce, ha vinto ininterrottamente per più di dieci anni battendo tre generazioni diverse.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
nurseryman ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 20:33dove li ha vinti 3 giri contador ??????? e tre tour '?????
Tre Giri in Italia e tre Tour in Francia. Chiedi pure per altri dubbinurseryman ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 20:33dove li ha vinti 3 giri contador ??????? e tre tour '?????


O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Merckx-Hinault-Coppi-Anquetill-Indurain-Bartali-Froome-Contador-Bobet-Lemond-Fignon-Gimondi-Binda-NIbali-Pogacar-Gaul-Magni.Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 10:37Onestamente, se dovessi fare un elenco dei 30 corridori più rappresentativi della storia di questo sport Thevenet troverebbe posto ?Winter ha scritto: ↑martedì 12 dicembre 2023, 19:42Ma chi lo dice? Sicuramente uno che non segue il ciclismo..Tour de Berghem ha scritto: ↑lunedì 11 dicembre 2023, 20:41
Appunto, del tour 1975 ci si ricorda per il pugno sul puy de dome e la successiva crisi di pra loup. Che lo abbia vinto Thevenet è quasi un dettaglio.
Adesso thevenet è un dettaglio..
Non credo, pur avendo vinto il Tour due volte.
questo volevo dire.
Senza nulla togliere al francese che era indubbiamente molto forte ! certo non si vincono due Tour per caso.
Io penso che Thevenet nei 30 ci stia alla grande ed anche Re Vingegard sta scalando posizioni molto velocemente ed è dentro.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
AhahahahahahahahahahPassistaScalatore ha scritto: ↑venerdì 15 dicembre 2023, 9:40 Le classifiche sono difficili da fare, se non impossibili. Ma io non metterei Nibali così in alto. Come risultati, ha un grande palmares, ha tre Lombardia. Si è poi dovuto confrontare, rispetto alle generazioni precedenti, con un ciclismo globalizzato che ha aumentato la competitività. Ma nel gruppo non spiccava in modo così evidente da meritare di essere citato prima di campioni come Cipollini, Pantani, Moser ed altri.
Ricordiamoci che l'ultimo grande giro lo ha vinto nel 2016, ha avuto altre occasioni per vincere ma non ce l'ha fatta. Grande regolarità ma il picco lo ha avuto per due anni, 2014 e 2015. E in quest'ultimo per limiti mentali non è riuscito a riconfermarsi sul podio al Tour.
Forte al Lombardia ma nelle altre classiche no. Se togliamo una Liegi, che non è riuscito a vincere, nel 2012 che è stato un anno di transizione per il gruppo, tra squalifiche e ridefinizione dei valori in campo. Quando qualche anno dopo ha riprovato a fare le classiche del Nord, è sparito quando si accendeva la corsa.
Col tempo io l'ho apprezzato di più con il tempo, ed è difficile negli ultimi anni trovare un ciclista con questa regolarità ad alto livello, pur senza picchi, ma non si può basare la classifica sulla vittoria di un Tour.
Anche Chiappucci, che oltre i podi non è mai andato, nel peso complessivo vale più di Nibali, e non mi sto riferendo al solo sentimento collettivo che pure conta, ma alla grandezza di certe corse, certe fughe e vittorie, da lui fatte.
Bettini, non è stato uomo da grandi giri, ma nelle classiche ha lasciato un segno che lo mette come minimo vicino a Nibali.
Su Cipollini, non c'è possibilità che sia considerato inferiore a Nibali, è il ciclista che ha creato l'identità simbolica del velocista, è il protagonista di una nuova era fatta di treni e delle squadre dedicate alla ruota veloce, ha vinto ininterrottamente per più di dieci anni battendo tre generazioni diverse.

Il 17 marzo 2018 il nostro passista aveva di meglio da fare che guardare la TV, buon per lui ci mancherebbe

P.s. I Lombardia sono 2, non 3.
Ah ma per un grande appassionato delle piccole corse italiane che meriterebbero più spazio scorciando il Giro di una settimana, la vittoria al Padania 2012 non fa palmares?

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Ne ha scalzate una decina anche nell'ultima settimana.Covadonga ha scritto: ↑venerdì 15 dicembre 2023, 10:40Merckx-Hinault-Coppi-Anquetill-Indurain-Bartali-Froome-Contador-Bobet-Lemond-Fignon-Gimondi-Binda-NIbali-Pogacar-Gaul-Magni.Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 10:37Onestamente, se dovessi fare un elenco dei 30 corridori più rappresentativi della storia di questo sport Thevenet troverebbe posto ?
Non credo, pur avendo vinto il Tour due volte.
questo volevo dire.
Senza nulla togliere al francese che era indubbiamente molto forte ! certo non si vincono due Tour per caso.
Io penso che Thevenet nei 30 ci stia alla grande ed anche Re Vingegard sta scalando posizioni molto velocemente ed è dentro.

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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
beh se gli aggiungi il tour 2010 devi togliere il tour 2007 come hai accennato quindi sempre due sonochinaski89 ha scritto: ↑venerdì 15 dicembre 2023, 9:52nurseryman ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 20:33dove li ha vinti 3 giri contador ??????? e tre tour '?????Tre Giri in Italia e tre Tour in Francia. Chiedi pure per altri dubbinurseryman ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 20:33dove li ha vinti 3 giri contador ??????? e tre tour '?????per uno si ringrazia vivamente Cassani per il regalo
quello che ha sfangato prima l'ha pagato a caro prezzo dopo. Il fatto che non abbia mai potuto toccare palla contro il team Sky a posteriori fa capire tante cose di come funziona il circo. Un circo cui ha partecipato con soddisfazione comunque quindi bene così
per i giri devi aggiungere quello di scarponi
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Vabbè si può discutere su tutto, ma almeno gli albi d'oro lasciamoli stare
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Scusami...tutto puo' star bene...Pantani,Moser...Al limite Bugno..molto al limite...ma leggere un Chiappucci superiore a Nibali..e' pure blasfemia..PassistaScalatore ha scritto: ↑venerdì 15 dicembre 2023, 9:40 Le classifiche sono difficili da fare, se non impossibili. Ma io non metterei Nibali così in alto. Come risultati, ha un grande palmares, ha tre Lombardia. Si è poi dovuto confrontare, rispetto alle generazioni precedenti, con un ciclismo globalizzato che ha aumentato la competitività. Ma nel gruppo non spiccava in modo così evidente da meritare di essere citato prima di campioni come Cipollini, Pantani, Moser ed altri.
Ricordiamoci che l'ultimo grande giro lo ha vinto nel 2016, ha avuto altre occasioni per vincere ma non ce l'ha fatta. Grande regolarità ma il picco lo ha avuto per due anni, 2014 e 2015. E in quest'ultimo per limiti mentali non è riuscito a riconfermarsi sul podio al Tour.
Forte al Lombardia ma nelle altre classiche no. Se togliamo una Liegi, che non è riuscito a vincere, nel 2012 che è stato un anno di transizione per il gruppo, tra squalifiche e ridefinizione dei valori in campo. Quando qualche anno dopo ha riprovato a fare le classiche del Nord, è sparito quando si accendeva la corsa.
Col tempo io l'ho apprezzato di più con il tempo, ed è difficile negli ultimi anni trovare un ciclista con questa regolarità ad alto livello, pur senza picchi, ma non si può basare la classifica sulla vittoria di un Tour.
Anche Chiappucci, che oltre i podi non è mai andato, nel peso complessivo vale più di Nibali, e non mi sto riferendo al solo sentimento collettivo che pure conta, ma alla grandezza di certe corse, certe fughe e vittorie, da lui fatte.
Bettini, non è stato uomo da grandi giri, ma nelle classiche ha lasciato un segno che lo mette come minimo vicino a Nibali.
Su Cipollini, non c'è possibilità che sia considerato inferiore a Nibali, è il ciclista che ha creato l'identità simbolica del velocista, è il protagonista di una nuova era fatta di treni e delle squadre dedicate alla ruota veloce, ha vinto ininterrottamente per più di dieci anni battendo tre generazioni diverse.
Parere personale..ma credo abbastanza comune qui dentro
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Ottimo.Siamo d'accordo.Tommeke92 ha scritto: ↑venerdì 15 dicembre 2023, 11:04Ne ha scalzate una decina anche nell'ultima settimana.Covadonga ha scritto: ↑venerdì 15 dicembre 2023, 10:40Merckx-Hinault-Coppi-Anquetill-Indurain-Bartali-Froome-Contador-Bobet-Lemond-Fignon-Gimondi-Binda-NIbali-Pogacar-Gaul-Magni.Tour de Berghem ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 10:37
Onestamente, se dovessi fare un elenco dei 30 corridori più rappresentativi della storia di questo sport Thevenet troverebbe posto ?
Non credo, pur avendo vinto il Tour due volte.
questo volevo dire.
Senza nulla togliere al francese che era indubbiamente molto forte ! certo non si vincono due Tour per caso.
Io penso che Thevenet nei 30 ci stia alla grande ed anche Re Vingegard sta scalando posizioni molto velocemente ed è dentro.![]()
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Mi sa che hai scelto l'esempio sbagliato, ma se sei nato nel 1992 come sembra dal tuo nick si può capire.
Il 17 marzo 2018 Nibali ha vinto la Milano-Sanremo, forse la vittoria più bella e inaspettata della sua carriera. Ha avuto un pizzico di fortuna, perché il suo amico Sagan non ha fatto nulla per riprenderlo e gli altri aspettavano lui, ma come disse l'ottimo Peter, "Nibali had the balls", quindi ha vinto con pieno merito.
Ma quello che ha fatto Chiappucci il 23 marzo 1991... beh...
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Quindi Chiappucci superiore a Nibali?Pavé ha scritto: ↑venerdì 15 dicembre 2023, 12:41Mi sa che hai scelto l'esempio sbagliato, ma se sei nato nel 1992 come sembra dal tuo nick si può capire.
Il 17 marzo 2018 Nibali ha vinto la Milano-Sanremo, forse la vittoria più bella e inaspettata della sua carriera. Ha avuto un pizzico di fortuna, perché il suo amico Sagan non ha fatto nulla per riprenderlo e gli altri aspettavano lui, ma come disse l'ottimo Peter, "Nibali had the balls", quindi ha vinto con pieno merito.
Ma quello che ha fatto Chiappucci il 23 marzo 1991... beh...
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
No.nurseryman ha scritto: ↑venerdì 15 dicembre 2023, 11:09beh se gli aggiungi il tour 2010 devi togliere il tour 2007 come hai accennato quindi sempre due sonochinaski89 ha scritto: ↑venerdì 15 dicembre 2023, 9:52nurseryman ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 20:33
dove li ha vinti 3 giri contador ??????? e tre tour '?????Tre Giri in Italia e tre Tour in Francia. Chiedi pure per altri dubbinurseryman ha scritto: ↑giovedì 14 dicembre 2023, 20:33
dove li ha vinti 3 giri contador ??????? e tre tour '?????per uno si ringrazia vivamente Cassani per il regalo
quello che ha sfangato prima l'ha pagato a caro prezzo dopo. Il fatto che non abbia mai potuto toccare palla contro il team Sky a posteriori fa capire tante cose di come funziona il circo. Un circo cui ha partecipato con soddisfazione comunque quindi bene così
per i giri devi aggiungere quello di scarponi
Rasmussen non arrivò a Parigi,fù escluso ben prima la fine della corsa.Contador ha vinto essendo primo alla 21à tappa.Scarponi ha battuto Contador?.
https://www.ilgiornale.it/news/scarponi ... ressa.html
Sia Slack che Scarponi sanno come sono andate le cose.
Ultima modifica di Covadonga il venerdì 15 dicembre 2023, 12:51, modificato 1 volta in totale.
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Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.
Nibali non avrà le vittorie di Froome e Contador ma è l'italiano più vincente dal dopo Gimondi.barrylyndon ha scritto: ↑venerdì 15 dicembre 2023, 12:02Scusami...tutto puo' star bene...Pantani,Moser...Al limite Bugno..molto al limite...ma leggere un Chiappucci superiore a Nibali..e' pure blasfemia..PassistaScalatore ha scritto: ↑venerdì 15 dicembre 2023, 9:40 Le classifiche sono difficili da fare, se non impossibili. Ma io non metterei Nibali così in alto. Come risultati, ha un grande palmares, ha tre Lombardia. Si è poi dovuto confrontare, rispetto alle generazioni precedenti, con un ciclismo globalizzato che ha aumentato la competitività. Ma nel gruppo non spiccava in modo così evidente da meritare di essere citato prima di campioni come Cipollini, Pantani, Moser ed altri.
Ricordiamoci che l'ultimo grande giro lo ha vinto nel 2016, ha avuto altre occasioni per vincere ma non ce l'ha fatta. Grande regolarità ma il picco lo ha avuto per due anni, 2014 e 2015. E in quest'ultimo per limiti mentali non è riuscito a riconfermarsi sul podio al Tour.
Forte al Lombardia ma nelle altre classiche no. Se togliamo una Liegi, che non è riuscito a vincere, nel 2012 che è stato un anno di transizione per il gruppo, tra squalifiche e ridefinizione dei valori in campo. Quando qualche anno dopo ha riprovato a fare le classiche del Nord, è sparito quando si accendeva la corsa.
Col tempo io l'ho apprezzato di più con il tempo, ed è difficile negli ultimi anni trovare un ciclista con questa regolarità ad alto livello, pur senza picchi, ma non si può basare la classifica sulla vittoria di un Tour.
Anche Chiappucci, che oltre i podi non è mai andato, nel peso complessivo vale più di Nibali, e non mi sto riferendo al solo sentimento collettivo che pure conta, ma alla grandezza di certe corse, certe fughe e vittorie, da lui fatte.
Bettini, non è stato uomo da grandi giri, ma nelle classiche ha lasciato un segno che lo mette come minimo vicino a Nibali.
Su Cipollini, non c'è possibilità che sia considerato inferiore a Nibali, è il ciclista che ha creato l'identità simbolica del velocista, è il protagonista di una nuova era fatta di treni e delle squadre dedicate alla ruota veloce, ha vinto ininterrottamente per più di dieci anni battendo tre generazioni diverse.
Parere personale..ma credo abbastanza comune qui dentro
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