I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Il mondo dei professionisti tra gare e complessità, e più in generale l'approccio al ciclismo di ogni appassionato
nurseryman
Messaggi: 2943
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da nurseryman »

Joannes Muller ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:38
barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 22:45 o..
Da inizio anni 80 fino a Jalabert, 10 volte uno salito su un podio in in Gt ha vinto la Sanremo.
dal 95 in poi, solo uno..Nibali.
Non vi viene il sospetto che il ciclismo nel frattempo sia un po' cambiato?
la Sanremo è una lotteria , Gerrans , Tchmil, hanno vinto come NIbali.
Nibali ha attaccato e nessuno ha reagito perchè fino a pochi giorni prima non andava nemmeno a spingerlo.. Che sia Gerrans, Tchmil, NIbali o Ciolek chi vince ha sempre ragione.
Il fatto che un Gilbert non sia mai stato capace di vincere una Sanremo conferma il ruolo di corsa lotteria.
E' vero che dal 1995 Nibali è stato l'unico vincitore di GT ad aggiudicarsi la sanremo..
Nibali ha anche altri record, dal 1995:ad esempio è stato l'unico vincitore di GT espulso da un GT per essersi attaccato a una macchina .
Nibali ha ottenuto numerose vittorie di prestigio, correndo in modo intelligente, è stato bravissimo, carriera ammirevole. La vittoria del Tour fu una grande impresa , una delle vittorie piu' belle degli ultimi 20 anni..
Personalmente non ho apprezzato i lunghi periodi da figurante o quasi, quando pareva correre per allenamento. Vedi 2014 febbraio, marzo, aprile, maggio, agosto, settembre.
Le classifiche ognuno le fa come vuole.I fattori sono troppi per poter dare una valutazione obbiettiva.
che la sanremo sia una lotteria è un falso
apri l'albo d'oro e vedrai che chi vince è quasi sempre un campione

e se non era un campione conclamato era comunque un corridore con doti di fondo resistenza eccezionali
non è un caso la vittoria di stuiven autore di un colpo da finisseur da fuoriclasse
così come non lo è quella di mohoric
tchmil e gerrans poi non mi sembrano l'esempio adatto di carneadi
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Pantani the best
Messaggi: 1818
Iscritto il: martedì 26 luglio 2011, 12:30

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Pantani the best »

Io mi auguro che si è consapevoli che Pantani causa incidenti e Madonna di Campiglio abbia potuto esprimere solo in minima parte il proprio potenziale, che era immenso. In un mondo ideale Pantani a livello nazionale sarebbe dietro solo a Coppi. Della carriera di Pantani si fa spesso troppa confusione facendo di tutta l'erba un fascio, in realtà il primo versione Elefantino che si affacciava alla ribalta del ciclismo mondiale nel 1994 era un corridore completamente diverso da quello del 1999. Il primo Pantani era uno scalatore garibaldino che in montagna attaccava sempre a briglia sciolta e senza troppi calcoli, ma era anche un corridore che a cronometro pagava dazio anche nei confronti degli scalatori. Il Pantani pre Madonna di Campiglio alla soglia dei 30 anni aveva completato la sua maturazione psicofisica, uno che a cronometro anche in quelle completamente pianeggianti(Treviso 99) conteneva egregiamente il distacco dai cronoman, ma che soprattutto in salita era in grado di massimizzare al meglio ogni singolo attacco. Al TdF 1998 gli bastarono tre attacchi perfettamente distribuiti far saltare il banco, addirittura al Giro 1999 fu in grado di scavare il solco in classifica opposto ai migliori scalatori dell'epoca con attacchi abbastanza a ridosso del traguardo. Sul Gran Sasso e a Pampeago attaccò attorno ai -4, a Campiglio ai -5 e a Oropa causa salto di catena fece il vuoto ai -4. L'unica occasione in cui attaccò lontano dal traguardo fu nella tappa di Borgo Sandalmazzo, perché sul Fauniera volle stanare Jalabert ma soprattutto per permettersi di non correre alcun rischio in una discesa che tutti temevano. Insomma, l'ultimo Pantani era un corridore che minacciava di dominare i GT a cavallo dei due millenni, il tutto all'interno di un periodo storico dove i percorsi del Tour erano completamente sbilanciati pro passisti-scalatori. Il Tour che ha vinto Pantani nel 98 era l'antitesi per uno scalatore puro. E teniamo conto che in epoca Pantani si è anche concentrata la più alta quantità di passisti-scalatori di un certo livello, da Indurain ad Armstrong, passando per Rominger, Olano, Riis, Berzin, Ugrumov, Zulle e Ullrich. In definitiva, della fase storica che fa riferimento il thread Pantani non è stato solo il più grande ma sarebbe stato anche il più vincente senza il fattaccio di Madonna di Campiglio. Ma anche senza gli incidenti che lo hanno costretto a posticipare la piena maturazione, già nel 1995 dubito che si sarebbe fatto sfuggire quel Giro poi vinto da Rominger, mentre nel 1996 avrebbe potuto iniziare a porre le basi del suo dominio sfruttando una fase di transizione nei GT causa definitiva caduta del regno del Navarro. Con tutto il rispetto per Moser, Bugno, Nibali, ecc., Pantani era altra roba.
Zavoli; "Lei sarebbe Pantani, come per esempio Coppi fu Coppi, se avesse osservato alla lettera quella dieta?"

Pantani; "No io credo che ogni tanto bisognerebbe bere anche il vino non solo il pane e l'acqua. Però credo che l'importante nello sport, che deve essere anche uno specchio della vita di chi ti guarda, di avere delle regole e rispettarle queste regole"
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 19558
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da barrylyndon »

vale95 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 18:21
barrylyndon ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 17:07 Non avermene...sono argomentazioni molto singolari le tue..ma le rispetto ugualmente eh..
Ho espresso male ma ero d'accordo con te comunque ahahaha :cincin:
Tranquillo,non era riferito a te.. :)
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 19558
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
Lontano cosa
Ricordo che Nibali e' riuscito a vincere una Bernocchi, destinata a ruote veloci solitamente, ha vinto da giova il gp di Bretagna, corsa non proprio adatta ad uno scalatore.
E' un corrdore dal palmares completo che pur non essendo veloce ha vinto davvero tanto.
Probabilmente il miglior fondista dei suoi anni( solo cosi si spiegano i suoi piazzamenti alla Sanremo) e se la Liegi fosse stata una corsa da 7 ore di sella
Chissa' quante ne avrebbe vinte..
Io ero tifosissimo di Moser, Bugno, Bartoli, Bettini....e Nibali..
Credo di non aver problemi nel dire che tra questi solo Moser se la possa giocare con Nibali quanto a palmares..e grandezza..
Non che gli altri siano stati insignificanti...Bettini nelle corse di un giorno era un cecchino..Bugno un motore eccezionale...ma la tripla corona, 11 podi nei Gt, 5 podi nelle monumento fanno di Nibali un grandissimo del ciclismo..che piaccia o meno..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Avatar utente
Trullo
Messaggi: 1699
Iscritto il: martedì 23 maggio 2017, 12:26

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Trullo »

@salvatore, se il lombardia è così adatto agli uomini da grandi giri, come mai Vingegaard, Froome, Contador, Armstrong, Indurain non lo hanno mai vinto?
"Senza gli spettatori che commentano sul divano Vingegaard starebbe a pescare le trote in Danimarca, Pogi farebbe l'animatore in qualche villaggio a Jesolo, Remco il terzino sinistro della Casertana e i gemelli Yates avrebbero messo su una banda di criminali scalcagnata dalle parti di Manchester." (Kreuziger80)

"Il Finestre toglie e il Finestre dà" (Merlozero)
Avatar utente
Road Runner
Messaggi: 3194
Iscritto il: martedì 8 novembre 2016, 11:44

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Road Runner »

Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
Lontano anni luce dall'essere un corridore completo ?? Minchia, Pogacar a parte, se non è completo Nibali, fammi il nome di qualcuno completo!
Covadonga
Messaggi: 1054
Iscritto il: mercoledì 28 settembre 2022, 10:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Covadonga »

barrylyndon ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 13:12
Pavé ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 12:58


Scusami...tutto puo' star bene...Pantani,Moser...Al limite Bugno..molto al limite...ma leggere un Chiappucci superiore a Nibali..e' pure blasfemia..
Parere personale..ma credo abbastanza comune qui dentro
Per me Bugno più forte di Nibali senza troppi dubbi, anche se Vincenzo ha avuto più anni al top.
Bugno ha perso il mondiale del '90 per una fuga bidone, ha vinto quello del '91 da strafavorito marcatissimo e quello del '92 in piena crisi depressiva. Giro '90 nemmeno a parlarne... ha fatto due annate da dominatore, poi è arrivato Indurain e ci ha sbattuto contro.

Chiappucci no, ma su di lui si potrebbe parlare e scrivere all'infinito: è esploso per caso al Tour del 90 e ha messo in fila 6 podi consecutivi fino al Giro 93. Mica poco...
Beh Nibali e' andato solo a podio nel 2010, ripetendosi(nel mezzo vittorie e altri podi) nel 2019...arrivando quarto nel 2022...
Questo direi che e' tantissimo..
Bugno potenzialmente il piu' forte corridore italiano da Coppi in poi..
Ero suo tifoso, mi ha fatto soffrire da matti...Nibali molto meno..quindi Nibali si'..carriera nettamente superiore a Bugno.
:clap: :clap:
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
Covadonga
Messaggi: 1054
Iscritto il: mercoledì 28 settembre 2022, 10:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Covadonga »

barrylyndon ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 0:08
Giavellotto ha scritto: sabato 16 dicembre 2023, 23:00
barrylyndon ha scritto: sabato 16 dicembre 2023, 22:09 Cambia poco Salvatore...ad oggi vincere una Sanremo per uno scalatore o passista scalatore e' infinitamente piu' difficile..
occhio che c'è in giro un certo Pogacar. O anche un Evenepoel. I tempi sono di nuovo maturi per uno scalatore a Sanremo.
Pogacar e' un campione universale..non e' uno scalatore.. e Evenepoel non mi sembra abbia mai fatto la sanremo
però legnato al tour.Nella corsa più importante al mondo.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
Tommeke92
Messaggi: 5510
Iscritto il: lunedì 24 maggio 2021, 0:23

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
In tempo di virus è normale venire contagiati, e qua ultimamente gira di tutto e c'è parecchio riscontro.
nurseryman
Messaggi: 2943
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da nurseryman »

Winter ha scritto: mercoledì 15 novembre 2023, 21:47 1 Pantani
2 Moser
3 Saronni
4 Nibali
5 Bugno
6 Bettini
7 Bartoli
8 Argentin
9 Cipollini
10 Chiappucci
saronni davanti a nibali non è credibile
ha quasi le stesse classiche 4 gt con il tour

per contro saronni ha in carniere un giro pianeggiante che non si può nemmeno chiamare Gran Tour, di 19 tappe con 5 crono ed un solo arrivo in salita su una montagna durissima<< boscochiesanuova>>
va bene l'albo d'oro ma qualcosa bisogna pur contestualizzare


noi a volte ci lamentiamo dei tracciati di adesso ma alcuni giri dell'epoca erano ridicoli
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Pavé
Messaggi: 106
Iscritto il: giovedì 6 aprile 2023, 18:53

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Pavé »

nurseryman ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:25 saronni davanti a nibali non è credibile
ha quasi le stesse classiche 4 gt con il tour

per contro saronni ha in carniere un giro pianeggiante che non si può nemmeno chiamare Gran Tour, di 19 tappe con 5 crono ed un solo arrivo in salita su una montagna durissima<< boscochiesanuova>>
va bene l'albo d'oro ma qualcosa bisogna pur contestualizzare


noi a volte ci lamentiamo dei tracciati di adesso ma alcuni giri dell'epoca erano ridicoli
Per me sono allo stesso livello.
Come ho scritto ormai pagine fa, Saronni ha vinto 193 corse, Nibali 54. In 5 anni, dal 78 all'82, Saronni ha vinto 107 corse, il doppio di Nibali in tutta la carriera.
2 giri facili, di cui uno solo grazie agli abbuoni, vero.
Per contro, più di venti tappe al Giro, decine di semiclassiche, Sanremo, Lombardia, Freccia quando era una corsa prestigiosa e 1 Mondiale + 2 podi. Mondiale vinto da faro della corsa e con un'azione passata alla storia.

Quindi stesso livello, ma perché Saronni (che odiavo, essendo tifoso di Battaglin prima e Visentini poi) dopo il Giro '83 è diventato un corridore normale, mentre Nibali è stato più longevo e costante.
Winter
Messaggi: 28141
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Winter »

nurseryman ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:25
Winter ha scritto: mercoledì 15 novembre 2023, 21:47 1 Pantani
2 Moser
3 Saronni
4 Nibali
5 Bugno
6 Bettini
7 Bartoli
8 Argentin
9 Cipollini
10 Chiappucci
saronni davanti a nibali non è credibile
ha quasi le stesse classiche 4 gt con il tour

per contro saronni ha in carniere un giro pianeggiante che non si può nemmeno chiamare Gran Tour, di 19 tappe con 5 crono ed un solo arrivo in salita su una montagna durissima<< boscochiesanuova>>
va bene l'albo d'oro ma qualcosa bisogna pur contestualizzare


noi a volte ci lamentiamo dei tracciati di adesso ma alcuni giri dell'epoca erano ridicoli
Si parla di forza
Non di palmares
Saronni era più forte ( e tifavo moser)
Covadonga
Messaggi: 1054
Iscritto il: mercoledì 28 settembre 2022, 10:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Covadonga »

Pantani il migliore del dopo Gimondi? auauauuaauauuauauaua.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
Covadonga
Messaggi: 1054
Iscritto il: mercoledì 28 settembre 2022, 10:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Covadonga »

Pavé ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:49
nurseryman ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:25 saronni davanti a nibali non è credibile
ha quasi le stesse classiche 4 gt con il tour

per contro saronni ha in carniere un giro pianeggiante che non si può nemmeno chiamare Gran Tour, di 19 tappe con 5 crono ed un solo arrivo in salita su una montagna durissima<< boscochiesanuova>>
va bene l'albo d'oro ma qualcosa bisogna pur contestualizzare


noi a volte ci lamentiamo dei tracciati di adesso ma alcuni giri dell'epoca erano ridicoli
Per me sono allo stesso livello.
Come ho scritto ormai pagine fa, Saronni ha vinto 193 corse, Nibali 54. In 5 anni, dal 78 all'82, Saronni ha vinto 107 corse, il doppio di Nibali in tutta la carriera.
2 giri facili, di cui uno solo grazie agli abbuoni, vero.
Per contro, più di venti tappe al Giro, decine di semiclassiche, Sanremo, Lombardia, Freccia quando era una corsa prestigiosa e 1 Mondiale + 2 podi. Mondiale vinto da faro della corsa e con un'azione passata alla storia.

Quindi stesso livello, ma perché Saronni (che odiavo, essendo tifoso di Battaglin prima e Visentini poi) dopo il Giro '83 è diventato un corridore normale, mentre Nibali è stato più longevo e costante.
Solo che Nibali ha vinto,è salito sul podio ed ha ottenuto un 4° posto nella corsa più importante al mondo,dove Saronni praticamente non ha mai messo piede.Discorso chiuso.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
Covadonga
Messaggi: 1054
Iscritto il: mercoledì 28 settembre 2022, 10:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Covadonga »

nurseryman ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:25
Winter ha scritto: mercoledì 15 novembre 2023, 21:47 1 Pantani
2 Moser
3 Saronni
4 Nibali
5 Bugno
6 Bettini
7 Bartoli
8 Argentin
9 Cipollini
10 Chiappucci
saronni davanti a nibali non è credibile
ha quasi le stesse classiche 4 gt con il tour

per contro saronni ha in carniere un giro pianeggiante che non si può nemmeno chiamare Gran Tour, di 19 tappe con 5 crono ed un solo arrivo in salita su una montagna durissima<< boscochiesanuova>>
va bene l'albo d'oro ma qualcosa bisogna pur contestualizzare


noi a volte ci lamentiamo dei tracciati di adesso ma alcuni giri dell'epoca erano ridicoli
5 crono?.....GIRO DELLA PIANURA ERA PIù ADATTO.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
Salvatore77
Messaggi: 7415
Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Trullo ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 1:21 @salvatore, se il lombardia è così adatto agli uomini da grandi giri, come mai Vingegaard, Froome, Contador, Armstrong, Indurain non lo hanno mai vinto?
A loro non interessava. A indurain interessava ad esempio il mondiale e la corsa di casa San Sebastian.
Ognuno sceglie cosa fare.
A Nibali non interessava la Roubaix e il Fiandre.
La nazionalità conta parecchio nelle scelte.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Salvatore77
Messaggi: 7415
Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Road Runner ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 1:30
Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
Lontano anni luce dall'essere un corridore completo ?? Minchia, Pogacar a parte, se non è completo Nibali, fammi il nome di qualcuno completo!
Nella sua epoca realmente completi? Nessuno. Più completo; ma anch'egli con lacune, Valverde.
Non dimentichiamo che la storia del ciclismo racchiude tante altre corse.
Magari ad aprile sei stato sempre impegnato.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Winter
Messaggi: 28141
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Winter »

Covadonga ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 12:50
Solo che Nibali ha vinto,è salito sul podio ed ha ottenuto un 4° posto nella corsa più importante al mondo,dove Saronni praticamente non ha mai messo piede.Discorso chiuso.
A moser e saronni non interessava il Tour
Importava il calendario italiano
Il giro era la gara più importante della stagione
Salvatore77
Messaggi: 7415
Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

barrylyndon ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 23:14
Salvatore77 ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 19:08
Trullo ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 12:06 Nibali ha vinto anche un Lombardia. Come completezza del palmares, tutti e tre i grandi giri più due monumento è una cosa che hanno vinto in pochissimi
Il fatto che ha vinto i 3 GT non lo rendono più completo di altri che hanno vinto 4/5 tour o 4/5 GT qualsiasi. I GT si somigliano.
Poi il Lombardia è la classica più adatta per gli uomini da GT.
Non era veloce, non era cronoman, in 18 anni di carriera ha corso 1 Fiandre e zero Roubaix.
Nibali è stato un grande corridore con un palmares che forse nemmeno ci si aspettava, ma decisamente lontano anni luce dall'essere un corridore completo.
Lontano cosa
Ricordo che Nibali e' riuscito a vincere una Bernocchi, destinata a ruote veloci solitamente, ha vinto da giova il gp di Bretagna, corsa non proprio adatta ad uno scalatore.
E' un corrdore dal palmares completo che pur non essendo veloce ha vinto davvero tanto.
Probabilmente il miglior fondista dei suoi anni( solo cosi si spiegano i suoi piazzamenti alla Sanremo) e se la Liegi fosse stata una corsa da 7 ore di sella
Chissa' quante ne avrebbe vinte..
Io ero tifosissimo di Moser, Bugno, Bartoli, Bettini....e Nibali..
Credo di non aver problemi nel dire che tra questi solo Moser se la possa giocare con Nibali quanto a palmares..e grandezza..
Non che gli altri siano stati insignificanti...Bettini nelle corse di un giorno era un cecchino..Bugno un motore eccezionale...ma la tripla corona, 11 podi nei Gt, 5 podi nelle monumento fanno di Nibali un grandissimo del ciclismo..che piaccia o meno..
Stai dicendo ovvietà che anch'io ho sottolineato in premessa, vale a dire la grandiosità del palmares di Nibali.
Stavamo parlando di completezza.
Nibali non è completo perchè ha vinto i 3 GT, altrimenti lo è anche Rominger che ha vinto Vuelta - Giro e Lombardia? Cunego? Roglic?
Se parliamo di completezza, quella che rende ad esempio Pogacar un super fenomeno e Vingegaard no, è che Pogacar se la gioca anche sulle pietre.
Se invece pensiamo che il ciclismo è fatto di numeri, contiamo monumento + GT allora è tutto OK.

Certo, la Bernocchi....
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Salvatore77
Messaggi: 7415
Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

Winter ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:59 Si parla di forza
Non di palmares
Saronni era più forte ( e tifavo moser)
Il miglior Saronni era più forte del miglior Moser. Ma è durato poco. Per questo Moser ha vinto qualcosa in più.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 11797
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro". Ma ancora si lotta per capire che spessore ha avuto. A Firenze e Rio era avani, tra vittoria, medaglia o caduta. A Sanremo ha accarezzato il podio in diverse occasioni, andando in fuga con alcuni tra i più forti corridori per le classiche. E poi ha pure vinto. A Liegi perse di un niente da un corridore che ha fatto poco o niente, se non è itare lantidoping quel giorno.

A questo aggiungiamo i Lombardia.

E i podi nei grandi giri.

E le maglie tricolore.

E le vittorie a Giro, Vuelta e Tour.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Winter
Messaggi: 28141
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Winter »

Salvatore77 ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:14
Winter ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 11:59 Si parla di forza
Non di palmares
Saronni era più forte ( e tifavo moser)
Il miglior Saronni era più forte del miglior Moser. Ma è durato poco. Per questo Moser ha vinto qualcosa in più.
Il raffronto era con nibali
Per me è in quarta posizione
Dietro Pantani , Moser e Saronni
Moser davanti a Saronni ,per i motivi che hai detto tu
Pavé
Messaggi: 106
Iscritto il: giovedì 6 aprile 2023, 18:53

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Pavé »

Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro". Ma ancora si lotta per capire che spessore ha avuto. A Firenze e Rio era avani, tra vittoria, medaglia o caduta. A Sanremo ha accarezzato il podio in diverse occasioni, andando in fuga con alcuni tra i più forti corridori per le classiche. E poi ha pure vinto. A Liegi perse di un niente da un corridore che ha fatto poco o niente, se non è itare lantidoping quel giorno.
Vincenzo ha avuto diversi episodi sfortunati: Firenze, Rio (dove poteva andare a podio e vincere), la Liegi del 2012 e la Vuelta del 2013 con Horner (chiamiamo sfortunati anche questi).

E alcuni fortunati: la Vuelta 2010 (ritiro di Igor Antòn), il Giro 2016 (questo veramente...), un pizzico la Sanremo. Grande punto interrogativo il Tour 2014: per me avrebbe vinto anche con Contador e Froome in corsa, ma...

In pratica, secondo me, fortuna e sfortuna nella sua carriera si sono bilanciate.
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 A questo aggiungiamo i Lombardia.

E i podi nei grandi giri.

E le maglie tricolore.

E le vittorie a Giro, Vuelta e Tour.
Però aggiungiamo pure che non ha mai battuto Contador e Froome, e non ha mai davvero battuto Valverde.
rododendro
Messaggi: 1129
Iscritto il: martedì 4 agosto 2020, 15:35

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da rododendro »

Salvatore77 ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:03
Trullo ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 1:21 @salvatore, se il lombardia è così adatto agli uomini da grandi giri, come mai Vingegaard, Froome, Contador, Armstrong, Indurain non lo hanno mai vinto?
A loro non interessava. A indurain interessava ad esempio il mondiale e la corsa di casa San Sebastian.
Ognuno sceglie cosa fare.
A Nibali non interessava la Roubaix e il Fiandre.
La nazionalità conta parecchio nelle scelte.
Ma come a Nibali non interessavano Roubaix e Fiandre ?? Nibali non poteva correre Roubaix e Fiandre per preservarsi per i GT, le sue squadre non ce lo mandavano, Pogacar è una straordinaria eccezione ma per ora alla Roubaix non mandano nemmeno lui, ci sarà un perché, dico ha vinto un Tour volando sul pave' bagnato col compianto Wiestra pur non avendo un fisico da corazziere e ci mettiamo a disquisire sulla completezza del siciliano, un corridore che è stato protagonista su ogni tipo di terreno, poi certo da lì a pensare di vincere un Fiandre come ha fatto Pogi ci passa un'oceano, se proprio vogliamo trovargli un difetto gli mancava lo sprint in volata, poi stop direi...
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 11797
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Pavé ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:54
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro". Ma ancora si lotta per capire che spessore ha avuto. A Firenze e Rio era avani, tra vittoria, medaglia o caduta. A Sanremo ha accarezzato il podio in diverse occasioni, andando in fuga con alcuni tra i più forti corridori per le classiche. E poi ha pure vinto. A Liegi perse di un niente da un corridore che ha fatto poco o niente, se non è itare lantidoping quel giorno.
Vincenzo ha avuto diversi episodi sfortunati: Firenze, Rio (dove poteva andare a podio e vincere), la Liegi del 2012 e la Vuelta del 2013 con Horner (chiamiamo sfortunati anche questi).

E alcuni fortunati: la Vuelta 2010 (ritiro di Igor Antòn), il Giro 2016 (questo veramente...), un pizzico la Sanremo. Grande punto interrogativo il Tour 2014: per me avrebbe vinto anche con Contador e Froome in corsa, ma...

In pratica, secondo me, fortuna e sfortuna nella sua carriera si sono bilanciate.
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 A questo aggiungiamo i Lombardia.

E i podi nei grandi giri.

E le maglie tricolore.

E le vittorie a Giro, Vuelta e Tour.
Però aggiungiamo pure che non ha mai battuto Contador e Froome, e non ha mai davvero battuto Valverde.
In che senso non ha mai battuto Valverde?

Lo ha battuto, per le corse di un giorno, al Lombardia, l'anno in cui il murciano volava.

E nei grandi giri gli ha dato quasi 10 minuti, nel 2014.
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
nurseryman
Messaggi: 2943
Iscritto il: sabato 6 giugno 2020, 18:38

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da nurseryman »

Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro". Ma ancora si lotta per capire che spessore ha avuto. A Firenze e Rio era avani, tra vittoria, medaglia o caduta. A Sanremo ha accarezzato il podio in diverse occasioni, andando in fuga con alcuni tra i più forti corridori per le classiche. E poi ha pure vinto. A Liegi perse di un niente da un corridore che ha fatto poco o niente, se non è itare lantidoping quel giorno.

A questo aggiungiamo i Lombardia.

E i podi nei grandi giri.

E le maglie tricolore.

E le vittorie a Giro, Vuelta e Tour.
plouay e poi è vero che non ha vinto la roubaix
ma ci ha vinto il tour sulle pietre
Saint Gervais - Sestriere 1992
unforgettable memories
Avatar utente
Road Runner
Messaggi: 3194
Iscritto il: martedì 8 novembre 2016, 11:44

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Road Runner »

Pantani the best ha scritto: domenica 17 dicembre 2023, 21:02 Io mi auguro che si è consapevoli che Pantani causa incidenti e Madonna di Campiglio abbia potuto esprimere solo in minima parte il proprio potenziale, che era immenso. In un mondo ideale Pantani a livello nazionale sarebbe dietro solo a Coppi. Della carriera di Pantani si fa spesso troppa confusione facendo di tutta l'erba un fascio, in realtà il primo versione Elefantino che si affacciava alla ribalta del ciclismo mondiale nel 1994 era un corridore completamente diverso da quello del 1999. Il primo Pantani era uno scalatore garibaldino che in montagna attaccava sempre a briglia sciolta e senza troppi calcoli, ma era anche un corridore che a cronometro pagava dazio anche nei confronti degli scalatori. Il Pantani pre Madonna di Campiglio alla soglia dei 30 anni aveva completato la sua maturazione psicofisica, uno che a cronometro anche in quelle completamente pianeggianti(Treviso 99) conteneva egregiamente il distacco dai cronoman, ma che soprattutto in salita era in grado di massimizzare al meglio ogni singolo attacco. Al TdF 1998 gli bastarono tre attacchi perfettamente distribuiti far saltare il banco, addirittura al Giro 1999 fu in grado di scavare il solco in classifica opposto ai migliori scalatori dell'epoca con attacchi abbastanza a ridosso del traguardo. Sul Gran Sasso e a Pampeago attaccò attorno ai -4, a Campiglio ai -5 e a Oropa causa salto di catena fece il vuoto ai -4. L'unica occasione in cui attaccò lontano dal traguardo fu nella tappa di Borgo Sandalmazzo, perché sul Fauniera volle stanare Jalabert ma soprattutto per permettersi di non correre alcun rischio in una discesa che tutti temevano. Insomma, l'ultimo Pantani era un corridore che minacciava di dominare i GT a cavallo dei due millenni, il tutto all'interno di un periodo storico dove i percorsi del Tour erano completamente sbilanciati pro passisti-scalatori. Il Tour che ha vinto Pantani nel 98 era l'antitesi per uno scalatore puro. E teniamo conto che in epoca Pantani si è anche concentrata la più alta quantità di passisti-scalatori di un certo livello, da Indurain ad Armstrong, passando per Rominger, Olano, Riis, Berzin, Ugrumov, Zulle e Ullrich. In definitiva, della fase storica che fa riferimento il thread Pantani non è stato solo il più grande ma sarebbe stato anche il più vincente senza il fattaccio di Madonna di Campiglio. Ma anche senza gli incidenti che lo hanno costretto a posticipare la piena maturazione, già nel 1995 dubito che si sarebbe fatto sfuggire quel Giro poi vinto da Rominger, mentre nel 1996 avrebbe potuto iniziare a porre le basi del suo dominio sfruttando una fase di transizione nei GT causa definitiva caduta del regno del Navarro. Con tutto il rispetto per Moser, Bugno, Nibali, ecc., Pantani era altra roba.

Pienamente d'accordo in tutto quello che hai scritto.
Ho sempre sostenuto che senza la porcata di Madonna di Campiglio, 7 Tour consecutivi li avrebbe vinti Marco, non l'americano.
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 19558
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Winter ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:07
Covadonga ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 12:50
Solo che Nibali ha vinto,è salito sul podio ed ha ottenuto un 4° posto nella corsa più importante al mondo,dove Saronni praticamente non ha mai messo piede.Discorso chiuso.
A moser e saronni non interessava il Tour
Importava il calendario italiano
Il giro era la gara più importante della stagione
Gli assenti hanno sempre torto, Winter..
Mettere Saronni davanti a Nibali.....non e' da forum di ciclismo... :D
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 19558
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Pavé ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:54
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro". Ma ancora si lotta per capire che spessore ha avuto. A Firenze e Rio era avani, tra vittoria, medaglia o caduta. A Sanremo ha accarezzato il podio in diverse occasioni, andando in fuga con alcuni tra i più forti corridori per le classiche. E poi ha pure vinto. A Liegi perse di un niente da un corridore che ha fatto poco o niente, se non è itare lantidoping quel giorno.
Vincenzo ha avuto diversi episodi sfortunati: Firenze, Rio (dove poteva andare a podio e vincere), la Liegi del 2012 e la Vuelta del 2013 con Horner (chiamiamo sfortunati anche questi).

E alcuni fortunati: la Vuelta 2010 (ritiro di Igor Antòn), il Giro 2016 (questo veramente...), un pizzico la Sanremo. Grande punto interrogativo il Tour 2014: per me avrebbe vinto anche con Contador e Froome in corsa, ma...

In pratica, secondo me, fortuna e sfortuna nella sua carriera si sono bilanciate.
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 A questo aggiungiamo i Lombardia.

E i podi nei grandi giri.

E le maglie tricolore.

E le vittorie a Giro, Vuelta e Tour.
Però aggiungiamo pure che non ha mai battuto Contador e Froome, e non ha mai davvero battuto Valverde.
Dal 2011 in poi, Contador non 'e' mai arrivato prima di Nibali in un GT...quelle volte che si sono incontrati..
Quanto alla completezza, Salvatore, tu hai scritto anni luce lontano dall'essere un corridore completo..
non sara' completissimo, ma il tuo commento e' anni luce lontano dalla realta.. :D
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Winter
Messaggi: 28141
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 19:33

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Winter »

barrylyndon ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 22:42
Winter ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:07
Covadonga ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 12:50
Solo che Nibali ha vinto,è salito sul podio ed ha ottenuto un 4° posto nella corsa più importante al mondo,dove Saronni praticamente non ha mai messo piede.Discorso chiuso.
A moser e saronni non interessava il Tour
Importava il calendario italiano
Il giro era la gara più importante della stagione
Gli assenti hanno sempre torto, Winter..
Mettere Saronni davanti a Nibali.....non e' da forum di ciclismo... :D
Son classifiche personali
In qualsiasi corsa italiana di quell epoca , quando correvano moser e saronni erano i favoriti
Con Nibali non era cosi
Ps Tu metti battaglin davanti a Chiappucci..
Avatar utente
nino58
Messaggi: 17296
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 14:38

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da nino58 »

Winter ha scritto: martedì 19 dicembre 2023, 5:16
barrylyndon ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 22:42
Winter ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:07
A moser e saronni non interessava il Tour
Importava il calendario italiano
Il giro era la gara più importante della stagione
Gli assenti hanno sempre torto, Winter..
Mettere Saronni davanti a Nibali.....non e' da forum di ciclismo... :D
Son classifiche personali
In qualsiasi corsa italiana di quell epoca , quando correvano moser e saronni erano i favoriti
Con Nibali non era cosi
Ps Tu metti battaglin davanti a Chiappucci..
Battaglin era un bel cavallo di razza.
Con un palmares di tutto riguardo : Giro, Vuelta, tappe al Tour (forse anche un terzo posto in generale), quasi Campione del Mondo fatto salvo l'atto criminale che glielo negò.
Gli mancano Lombardia e Liegi, quello sì.
Ma chi non vorrebbe avere oggi un Battaglin ?
Von Rock ? Nein, danke.
Diritto di correre senza condizioni a chi ha scontato una squalifica !!!
Covadonga
Messaggi: 1054
Iscritto il: mercoledì 28 settembre 2022, 10:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Covadonga »

Winter ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:07
Covadonga ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 12:50
Solo che Nibali ha vinto,è salito sul podio ed ha ottenuto un 4° posto nella corsa più importante al mondo,dove Saronni praticamente non ha mai messo piede.Discorso chiuso.
A moser e saronni non interessava il Tour
Importava il calendario italiano
Il giro era la gara più importante della stagione
auuauauauauauauau il giro la corsa più importante della stagione?...Il giro forse e dico forse solo ai tempi di Coppi e Bartali era più importante del tour.
A Moser non interessava il tour?. Forse perchè come accaduto oltre ad aver indossato la maglia gialla una settimana non poteva ottenre molto altro in quanto a classifica generale e per vincere un giro è arrivato il 1984.Fignon o non Fignon.
I giri di Saronni.Erano presenti anche le salite?. Chiamato 1979 il giro delle 5 crono.

Quindi non gli interessava perchè avrebbero fatto delle magre figure senza poter far mai classifica da podio.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
Avatar utente
Tour de Berghem
Messaggi: 2653
Iscritto il: giovedì 12 maggio 2011, 9:46

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Tour de Berghem »

Winter ha scritto: giovedì 14 dicembre 2023, 19:11
Ma dei corridori in attività nei primi 30 chi metteresti?
Froome e pogacar
Se continuano così probabilmente remco vingegaard e mvdp (ma per ora non ci sono)
Completamente d'accordo
#stand for Ukraine ! https://standforukraine.com/
#with NATO, with Ukraine. Fuck Putin
#Gaza is not hamas! Stand for Gaza!
#Jin, jiyan, azadi
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 11797
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Covadonga va in giro sempre col cappello ben calcato in testa per non fare vedere il tatuaggio in fronte
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Covadonga
Messaggi: 1054
Iscritto il: mercoledì 28 settembre 2022, 10:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Covadonga »

Maìno della Spinetta ha scritto: martedì 19 dicembre 2023, 9:22 Covadonga va in giro sempre col cappello ben calcato in testa per non fare vedere il tatuaggio in fronte
pensa ho un ottima vita e non mi serve neanche votare. Comunque segnalo il post offensivo.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
Covadonga
Messaggi: 1054
Iscritto il: mercoledì 28 settembre 2022, 10:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Covadonga »

Anche quest'ennesimo post segnalato.Ne ho già diversi poco regolari,molto offensivi e per nulla inerenti al topic in questione.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
Avatar utente
chinaski89
Messaggi: 8905
Iscritto il: sabato 13 giugno 2015, 16:51

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da chinaski89 »

Covadonga ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 12:48
chinaski89 ha scritto: venerdì 15 dicembre 2023, 9:52
nurseryman ha scritto: giovedì 14 dicembre 2023, 20:33

dove li ha vinti 3 giri contador ??????? e tre tour '?????
nurseryman ha scritto: giovedì 14 dicembre 2023, 20:33

dove li ha vinti 3 giri contador ??????? e tre tour '?????
Tre Giri in Italia e tre Tour in Francia. Chiedi pure per altri dubbi :D per uno si ringrazia vivamente Cassani per il regalo :diavoletto: quello che ha sfangato prima l'ha pagato a caro prezzo dopo. Il fatto che non abbia mai potuto toccare palla contro il team Sky a posteriori fa capire tante cose di come funziona il circo. Un circo cui ha partecipato con soddisfazione comunque quindi bene così
qualche italico che esaltate e giustamente dico, ma ha partecipato al circo?
Io se mai ho il difetto di tifare contro gli italiani, che rarissimamente infatti tifo o supporto, perchè aborro il nazionalismo dei commentatori vari. Hai proprio preso il cavallo sbagliato. Il circo è un discorso ampio che qui non si può affrontare
O figliuolo il meglio d'altri tempi/non era che la nostra giovinezza
Pavé
Messaggi: 106
Iscritto il: giovedì 6 aprile 2023, 18:53

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Pavé »

Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 20:13
Pavé ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:54 Però aggiungiamo pure che non ha mai battuto Contador e Froome, e non ha mai davvero battuto Valverde.
In che senso non ha mai battuto Valverde?

Lo ha battuto, per le corse di un giorno, al Lombardia, l'anno in cui il murciano volava.

E nei grandi giri gli ha dato quasi 10 minuti, nel 2014.
Non lo ha mai battuto in un duello 1 vs 1 o in un gruppo ristretto, in un'occasione in cui erano loro due a giocarsi la vittoria (o la medaglia), questo intendevo.
barrylyndon ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 22:46 Dal 2011 in poi, Contador non 'e' mai arrivato prima di Nibali in un GT...quelle volte che si sono incontrati..
Sì ma non è che corressero per arrivare quarti, almeno credo.
Covadonga
Messaggi: 1054
Iscritto il: mercoledì 28 settembre 2022, 10:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Covadonga »

Che Nibali sia stato meglio di Contador e con un palmares migliore,no.Rimango convinto che Nibali abbia il palmares migliore itaiano degli ultimi 50 anni.
EVENBLUFF IL NUOVO MERCKX DEMOLITO DA RE POGACAR.
IL BELGA MAI IN PARTITA. NELLA CORSA PIU' IMPORTANTE AL MONDO PER I RITARDI ACCUMULATI AL TRAGUARDO PORTAVA LA SVEGLIA .AUAUAUAUUAUAUAUAUAU
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 19558
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Pavé ha scritto: martedì 19 dicembre 2023, 10:34
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 20:13
Pavé ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:54 Però aggiungiamo pure che non ha mai battuto Contador e Froome, e non ha mai davvero battuto Valverde.
In che senso non ha mai battuto Valverde?

Lo ha battuto, per le corse di un giorno, al Lombardia, l'anno in cui il murciano volava.

E nei grandi giri gli ha dato quasi 10 minuti, nel 2014.
Non lo ha mai battuto in un duello 1 vs 1 o in un gruppo ristretto, in un'occasione in cui erano loro due a giocarsi la vittoria (o la medaglia), questo intendevo.
barrylyndon ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 22:46 Dal 2011 in poi, Contador non 'e' mai arrivato prima di Nibali in un GT...quelle volte che si sono incontrati..
Sì ma non è che corressero per arrivare quarti, almeno credo.
infatti nella Vuelta 2017 Nibali arrivo' secondo sulla strada..batutto solo dal subaltamolato e dall'Uci..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 19558
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Insomma...alla fine delle fiera, uno che ha la tripla corona ed era competitivo anche nelle classiche, non puo' esser messo dietro a Saronni...questo e' il succo del discorso..il resto sono considerazioni un po' aleatorie e da arrampicatismo sugli specchi..
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Tommeke92
Messaggi: 5510
Iscritto il: lunedì 24 maggio 2021, 0:23

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Pavé ha scritto: martedì 19 dicembre 2023, 10:34
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 20:13
Pavé ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:54 Però aggiungiamo pure che non ha mai battuto Contador e Froome, e non ha mai davvero battuto Valverde.
In che senso non ha mai battuto Valverde?

Lo ha battuto, per le corse di un giorno, al Lombardia, l'anno in cui il murciano volava.

E nei grandi giri gli ha dato quasi 10 minuti, nel 2014.
Non lo ha mai battuto in un duello 1 vs 1 o in un gruppo ristretto, in un'occasione in cui erano loro due a giocarsi la vittoria (o la medaglia), questo intendevo.
barrylyndon ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 22:46 Dal 2011 in poi, Contador non 'e' mai arrivato prima di Nibali in un GT...quelle volte che si sono incontrati..
Sì ma non è che corressero per arrivare quarti, almeno credo.
Va beh ma ogni tanto si può anche ammettere di aver preso una cantonata, senza finirsi le unghie sugli specchi.
La Tirreno 2013?
Non li ha mai battuti in un GT volevi dire? Però hai scritto una cosa diversa.
Non ha mai battuto Valverde?
Tour 2014? Giro 2016? Lombardia 2015?
Tommeke92
Messaggi: 5510
Iscritto il: lunedì 24 maggio 2021, 0:23

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro".
A quanto pare si sbagliava :diavoletto:
Ma tempo ce n'è e la pazienza non ci manca :D
Pavé
Messaggi: 106
Iscritto il: giovedì 6 aprile 2023, 18:53

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Pavé »

Ammetto che mi era sfuggita la Tirreno 2013 (peraltro non esattamente una corsa che definisce la carriera di un corridore).

In quelle 3 corse non mi pare di ricordare un Valverde in corsa per la vittoria, ma potrei sbagliare.

Comunque, alla fine della fiera, uno come Saronni che vinceva regolarmente le volate di gruppo e le crono, che andava anche in salita al punto da vincere due Giri, che ha vinto il mondiale con un numero passato alla storia, ha fatto altri due podi mondiali e ha vinto quasi 200 corse non può stare dietro a Nibali. Il resto sono considerazioni un po' aleatorie e arrampicate sugli specchi.
:diavoletto:
Salvatore77
Messaggi: 7415
Iscritto il: domenica 9 gennaio 2011, 19:14

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Salvatore77 »

barrylyndon ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 22:46
Pavé ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:54
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 Ricordo super Mario: "credo che si capirà quanto è forte Nibali dopo il suo ritiro". Ma ancora si lotta per capire che spessore ha avuto. A Firenze e Rio era avani, tra vittoria, medaglia o caduta. A Sanremo ha accarezzato il podio in diverse occasioni, andando in fuga con alcuni tra i più forti corridori per le classiche. E poi ha pure vinto. A Liegi perse di un niente da un corridore che ha fatto poco o niente, se non è itare lantidoping quel giorno.
Vincenzo ha avuto diversi episodi sfortunati: Firenze, Rio (dove poteva andare a podio e vincere), la Liegi del 2012 e la Vuelta del 2013 con Horner (chiamiamo sfortunati anche questi).

E alcuni fortunati: la Vuelta 2010 (ritiro di Igor Antòn), il Giro 2016 (questo veramente...), un pizzico la Sanremo. Grande punto interrogativo il Tour 2014: per me avrebbe vinto anche con Contador e Froome in corsa, ma...

In pratica, secondo me, fortuna e sfortuna nella sua carriera si sono bilanciate.
Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:16 A questo aggiungiamo i Lombardia.

E i podi nei grandi giri.

E le maglie tricolore.

E le vittorie a Giro, Vuelta e Tour.
Però aggiungiamo pure che non ha mai battuto Contador e Froome, e non ha mai davvero battuto Valverde.
Dal 2011 in poi, Contador non 'e' mai arrivato prima di Nibali in un GT...quelle volte che si sono incontrati..
Quanto alla completezza, Salvatore, tu hai scritto anni luce lontano dall'essere un corridore completo..
non sara' completissimo, ma il tuo commento e' anni luce lontano dalla realta.. :D
Punti di vista.
Magari hai ragione tu, però se uno non ha mai vinto e corso certe gare immagino abbia ritenuto non adatte.
Per il mio modo di vedere il ciclismo, per intenderci quello che non mette al centro di tutti i GT, chi non va al nord a correre sulle pietre è un corridore incompleto.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 19558
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Pavé ha scritto: martedì 19 dicembre 2023, 12:09 Ammetto che mi era sfuggita la Tirreno 2013 (peraltro non esattamente una corsa che definisce la carriera di un corridore).

In quelle 3 corse non mi pare di ricordare un Valverde in corsa per la vittoria, ma potrei sbagliare.

Comunque, alla fine della fiera, uno come Saronni che vinceva regolarmente le volate di gruppo e le crono, che andava anche in salita al punto da vincere due Giri, che ha vinto il mondiale con un numero passato alla storia, ha fatto altri due podi mondiali e ha vinto quasi 200 corse non può stare dietro a Nibali. Il resto sono considerazioni un po' aleatorie e arrampicate sugli specchi.
:diavoletto:
Dovrebbero bannarti per manifesta ....blasfemia ciclopedalistica... :D
Saronni che fuori dall'Italia ha vinto solo una freccia?bah...
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Avatar utente
barrylyndon
Messaggi: 19558
Iscritto il: venerdì 10 dicembre 2010, 15:20

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Salvatore77 ha scritto: martedì 19 dicembre 2023, 12:12
barrylyndon ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 22:46
Pavé ha scritto: lunedì 18 dicembre 2023, 18:54

Vincenzo ha avuto diversi episodi sfortunati: Firenze, Rio (dove poteva andare a podio e vincere), la Liegi del 2012 e la Vuelta del 2013 con Horner (chiamiamo sfortunati anche questi).

E alcuni fortunati: la Vuelta 2010 (ritiro di Igor Antòn), il Giro 2016 (questo veramente...), un pizzico la Sanremo. Grande punto interrogativo il Tour 2014: per me avrebbe vinto anche con Contador e Froome in corsa, ma...

In pratica, secondo me, fortuna e sfortuna nella sua carriera si sono bilanciate.



Però aggiungiamo pure che non ha mai battuto Contador e Froome, e non ha mai davvero battuto Valverde.
Dal 2011 in poi, Contador non 'e' mai arrivato prima di Nibali in un GT...quelle volte che si sono incontrati..
Quanto alla completezza, Salvatore, tu hai scritto anni luce lontano dall'essere un corridore completo..
non sara' completissimo, ma il tuo commento e' anni luce lontano dalla realta.. :D
Punti di vista.
Magari hai ragione tu, però se uno non ha mai vinto e corso certe gare immagino abbia ritenuto non adatte.
Per il mio modo di vedere il ciclismo, per intenderci quello che non mette al centro di tutti i GT, chi non va al nord a correre sulle pietre è un corridore incompleto.
Allora incompleto era pure Valverde..eddai Salvatore..il tuo concetto di incompleto e' un concetto novecentesco...Nibali per gli anni 2000 era un corridore sicuramente completo...
"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
Tommeke92
Messaggi: 5510
Iscritto il: lunedì 24 maggio 2021, 0:23

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Pavé ha scritto: martedì 19 dicembre 2023, 12:09 Ammetto che mi era sfuggita la Tirreno 2013 (peraltro non esattamente una corsa che definisce la carriera di un corridore).

In quelle 3 corse non mi pare di ricordare un Valverde in corsa per la vittoria, ma potrei sbagliare.

Comunque, alla fine della fiera, uno come Saronni che vinceva regolarmente le volate di gruppo e le crono, che andava anche in salita al punto da vincere due Giri, che ha vinto il mondiale con un numero passato alla storia, ha fatto altri due podi mondiali e ha vinto quasi 200 corse non può stare dietro a Nibali. Il resto sono considerazioni un po' aleatorie e arrampicate sugli specchi.
:diavoletto:
Chiaramente.
Pavé
Messaggi: 106
Iscritto il: giovedì 6 aprile 2023, 18:53

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Pavé »

barrylyndon ha scritto: martedì 19 dicembre 2023, 12:32 Dovrebbero bannarti per manifesta ....blasfemia ciclopedalistica... :D
Saronni che fuori dall'Italia ha vinto solo una freccia?bah...
Saronni correva in Italia, Spagna e Svizzera (ha vinto Zurigo); vero, è un limite.

Però ci sarebbe quella corsetta in Inghilterra... (anche in Cecoslovacchia e Colorado).
Avatar utente
Maìno della Spinetta
Messaggi: 11797
Iscritto il: giovedì 9 dicembre 2010, 15:53

Re: I corridori italiani piu' forti dall'era post Gimondi.

Messaggio da leggere da Maìno della Spinetta »

Anche perché Valverde manco ha piazzamenti di rilievi a Sanremo, di che stiamo parlando? Uno che col suo colpo di pedale poteva vincere tranquillamente da Sanremo a Liegi lo ritroviamo con qualche Freccia e basta come contorno della Doyenne.

PS non ho capito perché i giri di Lombardia di Nibali e il Tour 2014 non valgono come 1-1 Nibali Valverde. Al Tour lo ha proprio strapazzato, e al Lombardia sul Civigio hanno dato scena a un bel braccio di ferro regolato dal messinese in discesa. Cos'è l'1-1 nel ciclismo, altrimenti?
“Our interest’s on the dangerous edge of things.
The honest thief, the tender murderer, the superstitious atheist”.
Rispondi