Amici della Pista
Re: Amici della Pista
Il 10 iniziano gli Europei su Pista, che tra altro si sovrappongono a una Sei Giorni.
Per quale motivo si disputano a inizio gennaio e non a febbraio?
Per quale motivo si disputano a inizio gennaio e non a febbraio?
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Amici della Pista
Presumo per il fatto che a febbraio, marzo e aprile si disputeranno le tre prove di Nations Cup (ovvero la competizione che ha preso il posto della Coppa del Mondo) rispettivamente ad Adelaide, Hong Kong e Milton. Non a caso lo stesso Villa, soprattutto per quel che concerne gli uomini, ha fatto le sue selezioni per gli Europei tenendo conto anche dei programmi di alcuni degli atleti di punta. Per dire, Ganna e Viviani non saranno di scena ad Apeldoorn e neppure Manlio Moro perché andranno a disputare il Tour Down Under e da lì poi resteranno in Australia per disputare anche la prima prova di Nations. Purtroppo col calendario sempre più inflazionato è sempre difficile trovare collocazioni decenti per consentire la partecipazione di atleti in grado di esprimersi a livelli eccelsi anche su strada.
In virtù di questo in questi Europei vedremo un quartetto leggermente diverso, in cui il ruolo che era di Ganna dovrebbe toccare a Jonathan Milan e assieme a lui dovrebbero gareggiare anche Simone Consonni, Davide Boscaro e Francesco Lamon. Tra le donne invece le nostre ragazze dovrebbero esserci quasi tutte.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Amici della Pista
Pure il tour Down Under adesso ha più importanza dell'europeo su pista?
Mi aspettavo una crescita dell'ex promessa Bonetto, che avevo immaginato possibile quarto o quinto vagone alle Olimpiadi. Non si sa più nulla di lui e del perché non è tornato a calcare le piste.
Mi aspettavo una crescita dell'ex promessa Bonetto, che avevo immaginato possibile quarto o quinto vagone alle Olimpiadi. Non si sa più nulla di lui e del perché non è tornato a calcare le piste.
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Re: Amici della Pista
Cerchiamo di leggere con attenzione e non in maniera superficiale come al solito: essendoci anche le prove di Nations Cup nelle prossime settimane, Villa ha semplicemente fatto le sue scelte, mettendosi anche ad un tavolo con atleti e squadre per venire incontro ai programmi da stradisti, in modo da poter avere certi atleti per determinati appuntamenti, tenendo conto anche del debutto su strada. Visto che gente come Ganna (che in primavera come sappiamo punterà anche alle classiche) e Viviani ha in programma il debutto al Down Under, il CT ha semplicemente ritenuto sensato esentarli dall'Europeo per poi convocarli per la prima prova di Nations Cup ad Adelaide, visto che già si troveranno in Australia. Non c'è nessuna volontà di snobbare l'appuntamento, semplice pragmatismo. Anche perché, come già detto, per le ragazze il discorso è diverso e come ha osservato lo stesso Villa ad Apeldoorn potremo contare praticamente su tutte le migliori. La questione è semplicemente questa.StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 7 gennaio 2024, 14:55 Pure il tour Down Under adesso ha più importanza dell'europeo su pista?
Al di là di certe delicate vicende personali, credo che nel momento in cui tornò alle gare si sia concentrato esclusivamente sulla strada.StipemdioXTutti ha scritto: ↑domenica 7 gennaio 2024, 14:55Mi aspettavo una crescita dell'ex promessa Bonetto, che avevo immaginato possibile quarto o quinto vagone alle Olimpiadi. Non si sa più nulla di lui e del perché non è tornato a calcare le piste.
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Re: Amici della Pista
Ti ringrazio, non sapevo del tema NC/Australia. Brutta cmq la concomitanza con il periodo delle Sei Giorni superstiti.Abruzzese ha scritto: ↑domenica 7 gennaio 2024, 1:53Presumo per il fatto che a febbraio, marzo e aprile si disputeranno le tre prove di Nations Cup (ovvero la competizione che ha preso il posto della Coppa del Mondo) rispettivamente ad Adelaide, Hong Kong e Milton. Non a caso lo stesso Villa, soprattutto per quel che concerne gli uomini, ha fatto le sue selezioni per gli Europei tenendo conto anche dei programmi di alcuni degli atleti di punta. Per dire, Ganna e Viviani non saranno di scena ad Apeldoorn e neppure Manlio Moro perché andranno a disputare il Tour Down Under e da lì poi resteranno in Australia per disputare anche la prima prova di Nations. Purtroppo col calendario sempre più inflazionato è sempre difficile trovare collocazioni decenti per consentire la partecipazione di atleti in grado di esprimersi a livelli eccelsi anche su strada.
In virtù di questo in questi Europei vedremo un quartetto leggermente diverso, in cui il ruolo che era di Ganna dovrebbe toccare a Jonathan Milan e assieme a lui dovrebbero gareggiare anche Simone Consonni, Davide Boscaro e Francesco Lamon. Tra le donne invece le nostre ragazze dovrebbero esserci quasi tutte.
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Re: Amici della Pista
https://www.labrosport.it/san-vincenzo- ... unzionale/
In sintesi: aperto un bando di riqualifica del velodromo con trasformazione in centro polifunzionale. Speriamo in bene!

Re: Amici della Pista
Scartabellando sul sito UCI ho visto delle modifiche importanti che riguarderanno l'uniformità delle distanze tra uomini e donne nelle varie discipline e che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025:
https://assets.ctfassets.net/761l7gh5x5 ... 1.2025.pdf
Le distanze previste saranno le seguenti:
Velocità con partenza da fermo: 1.000 m (per le donne è di 500 m.)
Inseguimento individuale: 4 km (per le donne è di 3 km.)
Scratch: 10 km (per gli uomini è di 15 km)
Qualificazioni scratch (se necessarie): 7,5 km (per le donne è di 5 km.)
Scratch omnium: 10 km (per le donne è di 7,5 km)
Tempo race omnium: 10 km (per le donne è di 7,5 km)
Tempo race: 10 km (per le donne è di 7,5 km)
https://assets.ctfassets.net/761l7gh5x5 ... 1.2025.pdf
Le distanze previste saranno le seguenti:
Velocità con partenza da fermo: 1.000 m (per le donne è di 500 m.)
Inseguimento individuale: 4 km (per le donne è di 3 km.)
Scratch: 10 km (per gli uomini è di 15 km)
Qualificazioni scratch (se necessarie): 7,5 km (per le donne è di 5 km.)
Scratch omnium: 10 km (per le donne è di 7,5 km)
Tempo race omnium: 10 km (per le donne è di 7,5 km)
Tempo race: 10 km (per le donne è di 7,5 km)
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
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Re: Amici della Pista
Osservando ciò che hai riportato, sarà interessante notare se anche al femminile cominceranno ad essere fatti con più frequenza esperimenti di atlete nate velociste pure (e cinquecentiste) utilizzate nel quartetto dell'inseguimento a squadre soprattutto per il lancio (o, viceversa, atlete nate inseguitrici che cominceranno a puntare anche al Chilometro, nonostante questo non faccia parte del programma olimpico). Peraltro noi abbiamo già un'atleta che, pur dedicandosi principalmente all'Endurance, si diletta ancora adesso in alcune prove di Velocità pura e che i 500 metri li ha fatti anche agli Europei, pur con l'ultimo tempo di qualifica (del resto non li aveva preparati specificamente: sto parlando di Martina Fidanza che chissà, magari con questo prolungamento potrebbe migliorare sensibilmente le sue prestazioni.Slegar ha scritto: ↑lunedì 15 gennaio 2024, 16:29 Scartabellando sul sito UCI ho visto delle modifiche importanti che riguarderanno l'uniformità delle distanze tra uomini e donne nelle varie discipline e che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025:
https://assets.ctfassets.net/761l7gh5x5 ... 1.2025.pdf
Le distanze previste saranno le seguenti:
Velocità con partenza da fermo: 1.000 m (per le donne è di 500 m.)
Inseguimento individuale: 4 km (per le donne è di 3 km.)
Scratch: 10 km (per gli uomini è di 15 km)
Qualificazioni scratch (se necessarie): 7,5 km (per le donne è di 5 km.)
Scratch omnium: 10 km (per le donne è di 7,5 km)
Tempo race omnium: 10 km (per le donne è di 7,5 km)
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Re: Amici della Pista
Mi pare di ricordare che Martina Fidanza ha gareggiato alle competizioni internazionali giovanili sul keirin. Probabilmente proviene da lì.
Riguardo i 500, io mi chiedo perché non si parifichi le distanze femminili con quelle maschili.
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Re: Amici della Pista
Si si lei le prove veloci ha continuato a farle e ancora le farle. Ai campionati italiani dove non c'è moltissima concorrenza ancora adesso si cimenta. Ha sempre avuto un mix ideale di fibre bianche e rosse che le consentisse per un po' di tempo di fare sia quel tipo di gare che quelle Endurance, poi chiaramente ha dovuto fare le sue scelte che, visti i risultati ottenuti, hanno ben pagato.StipemdioXTutti ha scritto: ↑lunedì 15 gennaio 2024, 19:54 Mi pare di ricordare che Martina Fidanza ha gareggiato alle competizioni internazionali giovanili sul keirin. Probabilmente proviene da lì.
Se hai letto il post di Slegar è proprio quello che faranno a partire dal prossimo anno.StipemdioXTutti ha scritto: ↑lunedì 15 gennaio 2024, 19:54 Riguardo i 500, io mi chiedo perché non si parifichi le distanze femminili con quelle maschili.
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Re: Amici della Pista
E la conseguenza naturale sarà quella di allungare anche l'inseguimento femminile. Il km da fermo dovrebbe essere manna per la Vece.
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Re: Amici della Pista
Si, sono previsti anche i 4 chilometri d'inseguimento. Su Miriam spero bene, in questi anni per aumentare la competitività nella Velocità (dove si lavora molto anche sui tempi di qualifica, dal momento che con tempi elevati si rischia di trovare subito qualcuna delle fortissime e uscire quindi presto) ha cercato indubbiamente di lavorare sulla forza ma ora come ora non sempre le cose sono andate come dovrebbero. Intanto già la partecipazione all'Olimpiade per lei rappresenta il raggiungimento di un traguardo, se poi (visto che le cose migliori le ha fatte sui 500 metri) vorrà decidere di specializzarsi ulteriormente, dovrà necessariamente lavorare di più sulla resistenza. Non a caso io citavo Martina Fidanza, non tanto per dire che col cambio diventerà una specialista di prim'ordine (visto che è votata all'Endurance) ma perché la sua base e l'abitudine anche a correre il quartetto potrebbero consentirle di essere, qualora vorrà continuare a cimentarsi, una delle atlete che meno potrebbero risentire di questo cambiamento. Dirò di più: sarei curioso di vedere anche la Paternoster in una situazione del genere perché penso potrebbe fare bene.StipemdioXTutti ha scritto: ↑lunedì 15 gennaio 2024, 20:32 E la conseguenza naturale sarà quella di allungare anche l'inseguimento femminile. Il km da fermo dovrebbe essere manna per la Vece.
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Re: Amici della Pista
Come è stato riportato anche nell'altra sezione, nella giornata di ieri è venuto a mancare all'età di 66 anni Octavio Dazzan, velocista che era nato in Argentina e che nelle file della nazionale albiceleste aveva conquistato il mondiale juniores della Velocità. Una volta preso il passaporto italiano, si rivelò uno dei migliori velocisti nostrani degli anni Ottanta, in cui sfiorò più volte il titolo mondiale sia nella Velocità che nel Keirin.
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Re: Amici della Pista
La Sei Giorni di Berlino ridotta a 2 giorni.... peccato perché cmq sui loro social ho letto che ieri c'erano 5.200 spettatori
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Amici della Pista
La Coppa delle Nazioni sarà trasmessa in streaming da tissot TV? O non c'è nemmeno quello? Se potete agevolare il link, vi ringrazio.
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Amici della Pista
Sintesi su RaiSport martedì alle 23:50:
https://www.raiplay.it/guidatv?channel= ... 06-02-2024
https://www.raiplay.it/guidatv?channel= ... 06-02-2024
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
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Re: Amici della Pista
Grazie mille Slegar. Non c'è quindi lo streaming per vederla in diretta o comunque integrale e non solo sintesi?Slegar ha scritto: ↑mercoledì 31 gennaio 2024, 22:21 Sintesi su RaiSport martedì alle 23:50:
https://www.raiplay.it/guidatv?channel= ... 06-02-2024
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Amici della Pista
Grazie! È cmq un peccato che eurosport abbia rinunciato a trasmetterla
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Amici della Pista
Ho visto qualcosina. Bellissima finale dell'inseguimento femminile, con le neozelandesi che dopo essere state in netto vantaggio a momenti subivano la clamorosa rimonta delle britanniche. Tutto sommato buono il bronzo per i nostri nel quartetto, dove Ganna continua a restare un elemento più che decisivo (in ogni modo bene anche Viviani, il maggior punto di domanda in determinati discorsi) mentre peccato che Martina Fidanza si sia fatta eliminare molto presto nell'Eliminazione, in una gara che ha visto Ally Wollaston ancora in grande spolvero. Buona prova di Scartezzini, ad un passo dal podio nella medesima specialità (e la conferma che Dylan Bibic vincerà ancora tanto).
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Re: Amici della Pista
Ganna ha trascinato i nostri, grande finalina. Scartezzini per me invece ha raccolto un quarto posto non soddisfacente considerando la partecipazione di livello non eccelso. Mi spiace invece per la prova dei ragazzi della Velocità a squadre, anche se non ho capito chi ha corso.
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Re: Amici della Pista
Il terzetto era lo stesso visto agli Europei e in altre occasioni, quindi Napolitano, Bianchi e Predomo.

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Re: Amici della Pista
A mio avviso, invece, male Viviani nel quartetto. Ho visto la finale su YouTube ed ho verificato gli intermedi “a vista” con l’analisi della gara che si trova su Tissottiming.
La cronologia di chi ha condotto il quartetto è stata la seguente:
0-500 / Lamon
500-1.000 / Boscaro
1.000-1.500 / Viviani
1.500-2.000 / Ganna
2.000-2.250 / Lamon
2.250-2.500 / Boscaro (che poi si stacca)
2.500-3.000 / Viviani
3.000-4.000 / Ganna
Premesso che Ganna è stato il migliore sceso in pista tra tutti i quartetti presenti, Lamon-Boscaro sono stati i più veloci nel primo kilometro delle due finali e sono stati in linea con i tempi degli altri quartetti nel tratto 2.000-2.500, mentre Viviani, dai neozelandesi, ha perso due decimi nel tratto 1.000-1.500 e ben nove decimi nel tratto 2.500-3.000.
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Re: Amici della Pista
Come dicevo non ho visto le cose in maniera approfondita e quindi non sono stato a fare l'analisi specifica delle frazioni, per cui mi fido della tua disamina precisa. Il mio giudizio era dovuto al fatto che il reinserimento di Elia non mi sembrava avesse comunque pregiudicato il risultato minimo (vale a dire il podio), considerate anche le assenze di Milan e Consonni (mentre Moro era stato impiegato solo nel primo turno, se non sbaglio e che non credo sia ancora nella miglior condizione).Slegar ha scritto: ↑sabato 3 febbraio 2024, 7:33A mio avviso, invece, male Viviani nel quartetto. Ho visto la finale su YouTube ed ho verificato gli intermedi “a vista” con l’analisi della gara che si trova su Tissottiming.
La cronologia di chi ha condotto il quartetto è stata la seguente:
0-500 / Lamon
500-1.000 / Boscaro
1.000-1.500 / Viviani
1.500-2.000 / Ganna
2.000-2.250 / Lamon
2.250-2.500 / Boscaro (che poi si stacca)
2.500-3.000 / Viviani
3.000-4.000 / Ganna
Premesso che Ganna è stato il migliore sceso in pista tra tutti i quartetti presenti, Lamon-Boscaro sono stati i più veloci nel primo kilometro delle due finali e sono stati in linea con i tempi degli altri quartetti nel tratto 2.000-2.500, mentre Viviani, dai neozelandesi, ha perso due decimi nel tratto 1.000-1.500 e ben nove decimi nel tratto 2.500-3.000.
Per lo meno Elia ha poi fatto un bell'Omnium, ho visto che è arrivato secondo anche se non ho seguito la gara. Purtroppo mi par di capire che sia risultata fatale proprio la "sua" Eliminazione, dove ha racimolato solo il nono posto.
Comunque, oltre alla felicità per vedere come il mitico Awang sia ancora pienamente in palla nel keirin, mi pare di capire che le indicazioni più interessanti siano arrivate dalla Velocità femminile, dove era difficile pronosticare l'eliminazione della campionessa del mondo Emma Finucane già ai quarti di finale, anche se la giapponese Mina Sato è un'atleta molto interessante che mi aveva favorevolmente colpito quando l'avevo vista nel Keirin in passato. Non a caso poi è arrivata fino alla finale, dove ha dato del filo da torcere anche ad Emma Hinze (che comunque esce con un buon morale da questa trasferta australiana). Presumo invece che purtroppo sia caduta e si sia fatta male Ellessee Andrews, che difatti non ha disputato né la seconda semifinale con la Sato, né la finale per il bronzo con la Gros.
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Re: Amici della Pista
Avete il link youtube Uci per la seconda e la terza giornata? Non li trovo più cercando su youtube, c'è stato il geoblocco perché i diritti sono della RAI?
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Re: Amici della Pista
Non saprei dirti, sul canale dell'UCI (senza aprire i vari link) ho visto che sono stati caricati degli highlights relativi a singole prove.
Comunque pur non avendo visto nulla, notavo che nell'ultima giornata i giapponesi sono stati sugli scudi: Mina Sato ha conquistato il Keirin (sua specialità più congeniale) in una finale in cui erano presenti ben 3 atlete britanniche (oltre alla Friedrich) mentre decisamente più rumore ha fatto la sconfitta di Matthew Richardson nella Velocità, decisa alla bella a favore di Kaiya Ota.
Anche il mitico malese Awang, oltre ad aver vinto il Keirin ieri, ha disputato un torneo della Velocità davvero ottimo (credo che non sia mai stato così veloce in qualifica e fare 9"6 a 36 anni è qualcosa di notevole), anche se ho visto che non ha disputato la finale per il bronzo (spero non sia stato male), andato automaticamente a Glaetzer.
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Re: Amici della Pista
In questo fine settimana si è svolta la penultima prova di Nation Cup ad Hong Kong. Al di la dei risultati è da segnalare il ritorno degli atleti russi sotto la dicitura "INA-Individual Neutral Athlete" che si sono presentati con due coppie di sprinter. Notevole il terzo posto conquistato da Alina Lysienko nel keirin; nata nel 2003, è stata la dominatrice dello sprint femminile juniores del 2021: campionessa mondiale ed europea di velocità, keirin, 500 m. e velocità a squadre. Se a Milton salirà nuovamente sul podio del keirin avrà assicurata la qualificazione olimpica per Parigi.
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Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
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Re: Amici della Pista
Slegar ha scritto: ↑lunedì 18 marzo 2024, 17:59 In questo fine settimana si è svolta la penultima prova di Nation Cup ad Hong Kong. Al di la dei risultati è da segnalare il ritorno degli atleti russi sotto la dicitura "INA-Individual Neutral Athlete" che si sono presentati con due coppie di sprinter. Notevole il terzo posto conquistato da Alina Lysienko nel keirin; nata nel 2003, è stata la dominatrice dello sprint femminile juniores del 2021: campionessa mondiale ed europea di velocità, keirin, 500 m. e velocità a squadre. Se a Milton salirà nuovamente sul podio del keirin avrà assicurata la qualificazione olimpica per Parigi.
Mi spiace che la RAI abbia trasmesso solo l'ultimo dei 3 giorni. Bene cmq che il video sia disponibile su RAI Play a differenza di quanto avvenuto con la precedente prova di Coppa delle Nazioni.
Dunque ho visto solo Americana e semifinale e finale della velocità, troppo poco per fare un bilancio. Non ho jnvece capito cosa è successo a Lavreysen che si è ritirato dopo una qualifica non brillantissima nella velocità individuale.
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Re: Amici della Pista
Intervista di Enzo Vicennati a Diego Bragato, responsabile del gruppo performance della FCI, in cui viene spiegato perché alle Olimpiadi non sarà possibile abbinare prova su strada all'inseguimento a squadre (mentre è stato possibile per Viviani agli europei 2022 abbinare nella stessa giornata la prova su strada all'eliminazione in pista):
https://bici.pro/training/preparazione/ ... ada-pista/
https://bici.pro/training/preparazione/ ... ada-pista/
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Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
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Re: Amici della Pista
Inizio col botto nei mondiali su pista di ciclismo paralimpico in programma a Rio de Janeiro; il primo titolo iridato (tandem team sprint mista 750 m cat. B-atleti ipovedenti) è conquistato dall'Itralia con i tandem Chiara Colombo/Elena Bissolati e Federico Meroni/Francesco Ceci che superano la favoritissima Gran Bretagna, tanto da meritarsi l'home page odierna del sito dell'UCI:
https://www.uci.org/article/china-and-b ... oRq0o91Aa2
https://www.comitatoparalimpico.it/comu ... -ceci.html
Contento per Elena Bissolati e Francesco Ceci, che nel ruolo di guide si stanno prendendo quelle soddisfazioni solamente sfiorate nelle gare per normodotati.
https://www.uci.org/article/china-and-b ... oRq0o91Aa2
https://www.comitatoparalimpico.it/comu ... -ceci.html
Contento per Elena Bissolati e Francesco Ceci, che nel ruolo di guide si stanno prendendo quelle soddisfazioni solamente sfiorate nelle gare per normodotati.
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Re: Amici della Pista
Dopo due anni di qualificazioni olimpiche e a tre mesi dall'appuntamento di Parigi, con un team manager di tutte le nazionali che non si capisce cos'abbia fatto finora, le scelte sulle priorità da dare alle varie specialità per le convocazioni non sono ancora state decise ed i nodi vengono al pettine:
https://bici.pro/news/pista/scelta-stra ... alza-voce/
https://bici.pro/news/pista/scelta-stra ... alza-voce/
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Re: Amici della Pista
Venerdì inizia a Milton l'ultima prova di Nations Cup, appuntamento finale del percorso di qualificazione olimpica per la pista, e si decideranno le ultime carte olimpiche da conquistare sul campo. I contingenti olimpici massimi per ogni nazione sono 14 (7 per genere) e ad ora le uniche nazionali ad aver centrato l'obiettivo sono Francia, Germania e Gran Bretagna. L'Italia per ora ha conquistato nove carte olimpiche: endurance maschile (4), endurance femminile (4) e velocità femminile (1); non hanno centarro l'obiettivo la team sprint maschile o, in alternativa, il keirin maschile.
Nelle prove a squadre, l'unica disciplina in cui è ancora in bilico la conquista dell'ultimo posto disponibile è la team sprint maschile; il regolamento prevede che si qualificano le prime otto nazioni del ranking olimpico e vengono considerati, per ogni stagione, i migliori due risultati ottenuti sulle tre prove di Nation Cup. La classifica prima di Milton è la seguente:
8ª Rep. Ceca - 4.552,5 p.ti (ev. scarto 720 p.ti)
9ª Polonia - 4.530 p.ti (ev. scarto 0 p.ti)
10ª Canada - 4.507,5 p.ti (ev. scarto 0 p.ti)
11ª Italia - 4.242 p.ti (ev. scarto 600 p.ti)
Sono iscritte quattordici nazionali e questo comporterà che l'Italia non potrà raggiungere la qualificazione olimpica; anche se vincesse la gara, nella remota eventualità, con il gioco degli scarti a Polonia e Canada basterà non farsi squalificare per superare gli azzuri nel ranking. Disperata è invece la situazione della Rep. Ceca; per qualificarsi a Parigi dovrà per forza vincere (praticamente impossibile) e sperare che il Canada non vada oltre l'11ª posizione e la Polonia la 12ª. La qualificazione sarà, di fatto una questione tra Polonia e Canada con i nord-americani a cui basterà arrivare davanti ai polacchi, anche se sarà molto difficile.
L'unica carta olimpica ancora conquistabile per l'italia è un posto nella velocità maschile attraverso il keirin. Il regolamento prevede che le otto nazioni che si qualificano vella team sprint hanno diritto a due posti nelle prove di velocità individuale e keirin; tra le nazioni non qualificate nella velocità a squadre, le prime sette nazioni nel ranking olimpico della velocità individuale (con rappresentanza per ogni continente se non qualificato attraverso i ranking) hanno diritto ad un posto in questa prova e nel keirin. Tra le nazioni non qualificate attraverso la team sprint e la velocità individuale, le prime sette nazioni del ranking olimpico del keirin hanno diritto ad un posto in questa prova e nella velocità individuale. Attualmente l'Italia è 20ª nel ranking olimpico dello sprint individuale (quinta nazione esclusa) e 22ª in quello del keirin (prima nazione esclusa). La classifica prima di Milton (tra parentesi la posizione nella graduatoria olimpica) è la seguente:
20ª (6ª) Hong Kong - 1.668,5 p.ti (ev. scarto 304 p.ti)
21ª (7ª) Sud Africa - 1.615 p.ti (ev. scarto 0 p.ti)
11ª (8ª) Italia - 1.544 p.ti (ev. scarto 232 p.ti)
Il Sud Africa è di fatto trasparente, perché se non rientrerà tra le prime sette nazioni sarà ripescato nel ranking olimpico della velocità (sarebbe estromessa la Colombia che però a davanti ad Hong Kong ed Italia nel ranking olimpico del keirin e quindi non cambierebbe nulla). Per qualificarsi per Parigi l'Italia dovrà classificare uno tra Predomo e Moro nei primi nove (difficilissimo per non dire impossibile) e sperare che i due velocisti di Hong Kong si classifichino due posizioni dietro (se si conquisterà la 9ª posizione non dovranno classificarsi oltre il 25° posto).
Nelle prove a squadre, l'unica disciplina in cui è ancora in bilico la conquista dell'ultimo posto disponibile è la team sprint maschile; il regolamento prevede che si qualificano le prime otto nazioni del ranking olimpico e vengono considerati, per ogni stagione, i migliori due risultati ottenuti sulle tre prove di Nation Cup. La classifica prima di Milton è la seguente:
8ª Rep. Ceca - 4.552,5 p.ti (ev. scarto 720 p.ti)
9ª Polonia - 4.530 p.ti (ev. scarto 0 p.ti)
10ª Canada - 4.507,5 p.ti (ev. scarto 0 p.ti)
11ª Italia - 4.242 p.ti (ev. scarto 600 p.ti)
Sono iscritte quattordici nazionali e questo comporterà che l'Italia non potrà raggiungere la qualificazione olimpica; anche se vincesse la gara, nella remota eventualità, con il gioco degli scarti a Polonia e Canada basterà non farsi squalificare per superare gli azzuri nel ranking. Disperata è invece la situazione della Rep. Ceca; per qualificarsi a Parigi dovrà per forza vincere (praticamente impossibile) e sperare che il Canada non vada oltre l'11ª posizione e la Polonia la 12ª. La qualificazione sarà, di fatto una questione tra Polonia e Canada con i nord-americani a cui basterà arrivare davanti ai polacchi, anche se sarà molto difficile.
L'unica carta olimpica ancora conquistabile per l'italia è un posto nella velocità maschile attraverso il keirin. Il regolamento prevede che le otto nazioni che si qualificano vella team sprint hanno diritto a due posti nelle prove di velocità individuale e keirin; tra le nazioni non qualificate nella velocità a squadre, le prime sette nazioni nel ranking olimpico della velocità individuale (con rappresentanza per ogni continente se non qualificato attraverso i ranking) hanno diritto ad un posto in questa prova e nel keirin. Tra le nazioni non qualificate attraverso la team sprint e la velocità individuale, le prime sette nazioni del ranking olimpico del keirin hanno diritto ad un posto in questa prova e nella velocità individuale. Attualmente l'Italia è 20ª nel ranking olimpico dello sprint individuale (quinta nazione esclusa) e 22ª in quello del keirin (prima nazione esclusa). La classifica prima di Milton (tra parentesi la posizione nella graduatoria olimpica) è la seguente:
20ª (6ª) Hong Kong - 1.668,5 p.ti (ev. scarto 304 p.ti)
21ª (7ª) Sud Africa - 1.615 p.ti (ev. scarto 0 p.ti)
11ª (8ª) Italia - 1.544 p.ti (ev. scarto 232 p.ti)
Il Sud Africa è di fatto trasparente, perché se non rientrerà tra le prime sette nazioni sarà ripescato nel ranking olimpico della velocità (sarebbe estromessa la Colombia che però a davanti ad Hong Kong ed Italia nel ranking olimpico del keirin e quindi non cambierebbe nulla). Per qualificarsi per Parigi l'Italia dovrà classificare uno tra Predomo e Moro nei primi nove (difficilissimo per non dire impossibile) e sperare che i due velocisti di Hong Kong si classifichino due posizioni dietro (se si conquisterà la 9ª posizione non dovranno classificarsi oltre il 25° posto).
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Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
Frase pronunciata a Sarajevo durante la cerimonia per l'intitolazione della pista olimpica al goriziano Jure Franko, primo medagliato jugoslavo alle olimpiadi invernali
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
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Re: Amici della Pista
Interessanti, in chiave italiana, le convocazioni e chi scenderà in pista nelle prove di endurance, anche in considerazione di eventuali conocazioni olimpiche "miste" tra strada e pista, in particolare Elisa Balsamo ed Elia Viviani. Per il settore femminile la tappa di Milton sarà la prova generale in vista di Parigi, mentre per quello maschile si tratterà di rifinire alcuni dettagli (e si possono già capire le scelte che saranno fatte).
Elisa Balsamo sarà schierata nel quartetto dell'inseguimento (assieme e Fidanza-Consonni-Paternoster con Alzini riserva) ed iscritta come riserva nella madison (Consonni-Guazzini) ed Omnium (Paternoster).
Elia Viviani, che nella caduta alla Roubaix non ha riportato fratture, sarà schierato nella Madison (assieme a Manlio Moro) e nell'omnium ma non nel quartetto dell'inseguimento a squadre (Lamon-Boscaro-Giaimi-Moro); Villa non ha comunicato riserve per le prove maschili.
Considerazioni personali; come già ben spiegato in altri post, la prova olimpica su strada in linea è incompatbile con l'inseguimento a squadre, ma si può ben adattare con la madison e l'omnium. Con queste convocazioni Villa lascia aperta la porta a Elisa Balsamo per la doppia partecipazione a strada e pista (come farà Lotte Kopecky) rinunciando potenzialmente ad una pedina fondamentale per il quartetto, mentre di fatto pone un diktat ad Amadio: se l'Italia vorrà puntare ad una medaglia nella madison e, soprattutto, nell'omnium maschile, Elia Viviani dovrà per forza di cosa essere convocato nella selezione su strada.
Elisa Balsamo sarà schierata nel quartetto dell'inseguimento (assieme e Fidanza-Consonni-Paternoster con Alzini riserva) ed iscritta come riserva nella madison (Consonni-Guazzini) ed Omnium (Paternoster).
Elia Viviani, che nella caduta alla Roubaix non ha riportato fratture, sarà schierato nella Madison (assieme a Manlio Moro) e nell'omnium ma non nel quartetto dell'inseguimento a squadre (Lamon-Boscaro-Giaimi-Moro); Villa non ha comunicato riserve per le prove maschili.
Considerazioni personali; come già ben spiegato in altri post, la prova olimpica su strada in linea è incompatbile con l'inseguimento a squadre, ma si può ben adattare con la madison e l'omnium. Con queste convocazioni Villa lascia aperta la porta a Elisa Balsamo per la doppia partecipazione a strada e pista (come farà Lotte Kopecky) rinunciando potenzialmente ad una pedina fondamentale per il quartetto, mentre di fatto pone un diktat ad Amadio: se l'Italia vorrà puntare ad una medaglia nella madison e, soprattutto, nell'omnium maschile, Elia Viviani dovrà per forza di cosa essere convocato nella selezione su strada.
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Re: Amici della Pista
Appena visto un servizio sulla Televisione Svizzera, con intervista a Rubens Bertogliati, sulla
costruzione in corso di un velodromo coperto a Sigirino, comune nell'hinterland di Lugano.
L'impianto sarà pronto a fine 2025 e Rubens dice che, data la vicinanza e l'assenza di impianti
nella zona, confidano molto anche sull'utilizzo da parte di Piemontesi e Lombardi.
Direi molto bene, a patto che non chiedano un rene per qualche ora di allenamento..!!!
costruzione in corso di un velodromo coperto a Sigirino, comune nell'hinterland di Lugano.
L'impianto sarà pronto a fine 2025 e Rubens dice che, data la vicinanza e l'assenza di impianti
nella zona, confidano molto anche sull'utilizzo da parte di Piemontesi e Lombardi.
Direi molto bene, a patto che non chiedano un rene per qualche ora di allenamento..!!!
Personali:
https://more.arrs.run/runner/12345
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Re: Amici della Pista
Iniziata l’ultima prova di Nation Cup a Milton in Canada.
Grande prestazione del terzetto della Team Sprint maschile sconfitta in finale per il bronzo dal Canada (che si porta a casa la qualificazione olimpica a spese di una scialba Polonia). Sesti in qualificazione, al primo turno sconfiggono i più quotati cinesi; questo risultato è una buona base di partenza in vista di Los Angeles 2028.
Eccellente prova del quartetto femminile dell’inseguimento che si arrende in finale per l’oro alle campionesse della Gran Bretagna schierate al gran completo con Katie Archibald. Italia che si è schierata con Balsamo, Consonni, Alzini e Guazzini.
Male il quartetto maschile con un sesto posto con la formazione Lamon, Boscaro, Giaimi e M. Moro.
Si sono disputate le gare dell’eliminazione con un 10º posto di un acciaccato Viviani ed una 2ª posizione conquistata da Letizia Paternoster alle spalle di una scatenata Jennifer Valente.
Le gare di oggi.
Inizierà Miriam Vece nella velocità individuale femminile seguito da Viviani schierato nell’omnium; a seguire S. Moro e Bianchi cercheranno di conquistare una difficilissima qualificazione olimpica nel keirin maschile. Infine nella Madison femminile sarà schierata la coppia Balsamo-Guazzini.
Grande prestazione del terzetto della Team Sprint maschile sconfitta in finale per il bronzo dal Canada (che si porta a casa la qualificazione olimpica a spese di una scialba Polonia). Sesti in qualificazione, al primo turno sconfiggono i più quotati cinesi; questo risultato è una buona base di partenza in vista di Los Angeles 2028.
Eccellente prova del quartetto femminile dell’inseguimento che si arrende in finale per l’oro alle campionesse della Gran Bretagna schierate al gran completo con Katie Archibald. Italia che si è schierata con Balsamo, Consonni, Alzini e Guazzini.
Male il quartetto maschile con un sesto posto con la formazione Lamon, Boscaro, Giaimi e M. Moro.
Si sono disputate le gare dell’eliminazione con un 10º posto di un acciaccato Viviani ed una 2ª posizione conquistata da Letizia Paternoster alle spalle di una scatenata Jennifer Valente.
Le gare di oggi.
Inizierà Miriam Vece nella velocità individuale femminile seguito da Viviani schierato nell’omnium; a seguire S. Moro e Bianchi cercheranno di conquistare una difficilissima qualificazione olimpica nel keirin maschile. Infine nella Madison femminile sarà schierata la coppia Balsamo-Guazzini.
Preservare lo spirito di quel tempo, in cui credevamo nell'unità e allo stesso tempo nella diversità
Nataša Pirc Musar, 8 febbraio 2024, presidente della Slovenia,
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Re: Amici della Pista
Per chi volesse seguire le prove
sessione serale di ieri
oggi
domenica
sessione serale di ieri
oggi
domenica
Re: Amici della Pista
Vi segnalo quest'ottimo pezzo-intervista di Stefano Zago (un caro amico che reputo tra le migliori penne attualmente in circolazione in materia di ciclismo) su Miriam Vece, in cui si parla di Olimpiadi e non solo. Soprattutto interessante (e in qualche modo anche divertente) la parte in cui parla del suo rapporto con Ivan Quaranta
:
https://alvento.cc/si-va-a-parigi-ne-pa ... riam-vece/

https://alvento.cc/si-va-a-parigi-ne-pa ... riam-vece/
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Amici della Pista
Da domani al 14 luglio si svolgeranno a Cottbus, in Germania, gli Europei su pista riservati agli U23 e Juniores. Qui potete leggere tutti i convocati azzurri:
https://magliaazzurra.federciclismo.it/ ... c53cd695d/
A questo link, invece, dovrebbe esserci lo streaming per seguire le gare:
https://magliaazzurra.federciclismo.it/ ... c53cd695d/
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Re: Amici della Pista
Conclusa la prima giornata di gare a Cottbus, che ci ha portato in dote due ori e tre argenti. Nell'inseguimento individuale delle Donne Under 23 Federica Venturelli (già miglior tempo nelle qualifiche) ha prevedibilmente schiantato l'austriaca Leila Gschwentner, fermatasi ancora prima di venire raggiunta dall'atleta cremonese. Bronzo per la polacca Martyna Szczesna (Francesca Pellegrini si è invece classificata al nono posto in qualifica). Splendida affermazione invece per il terzetto azzurro della Velocità a squadre degli Under 23 che ora si misura nella nuova distanza del chilometro, con tutti e tre gli atleti che fanno quindi un giro completo della pista. Mattia Predomo, Stefano Minuta e Daniele Napolitano hanno sconfitto i britannici con un ottimo 58"546 contro il 59"114 della Gran Bretagna, dopo essere riusciti a scendere sotto il minuto già in qualifica. Bronzo per la Polonia che ha sconfitto la Germania.
Nello Scratch delle Donne Juniores vicinissima al successo Chantal Pegolo, che aveva imboccato in testa il rettilineo conclusivo ma è stata beffata in extremis dalla belga Auke De Buysser, guadagnando così l'argento. Terza e bronzo al fotofinish anche la spagnola Valentina Ferreyra. Non è riuscita invece la riconferma nella medesima specialità tra i ragazzi a Davide Stella: negli ultimi dieci giri, in una prova contraddistinta anche da rovinose cadute, l'ucraino Georgi Chyzhykov è riuscito a prendere il largo e a guadagnare il giro di vantaggio, con Stella che ha così potuto giocarsi soltanto l'argento nello sprint conclusivo, in cui ha avuto ragione del belga Nolan Huysmans. Argento anche per Manlio Moro nell'Inseguimento individuale degli Uomini U23, in cui è stato battuto nettamente dal belga Noah Vandenbranden (già campione europeo del Chilometro da juniores nel 2020 e cresciuto in maniera esponenziale in questa specialità), impostosi in 4'17"038 contro il 4'20"845 di Moro. Bronzo per l'altro belga Thibaut Bernard che ha sconfitto il francese Erwan Besnier mentre l'altro azzurro Etienne Grimod si è classificato nono in qualifica.
Nelle altre gare del giorno titoli europei per la Francia nella Velocità a squadre degli Uomini juniores (argento alla Germania, bronzo alla Repubblica Ceca mentre l'Italia ha chiuso ottava), per la britannica Tegan Sophie Lewis nell'Eliminazione delle Donne U23 (argento per spagnola Eva Anguela, bronzo per ceca Gabriela Bartova. Settimo posto per Vittoria Grassi) e per il danese Noah Wulff nell'Eliminazione degli Uomini U23 (argento al francese Emmanuel Houcou, bronzo allo spagnolo Mario Anguela mentre Matteo Fiorin, su cui c'erano speranze di podio, non è andato oltre il settimo posto).
Nello Scratch delle Donne Juniores vicinissima al successo Chantal Pegolo, che aveva imboccato in testa il rettilineo conclusivo ma è stata beffata in extremis dalla belga Auke De Buysser, guadagnando così l'argento. Terza e bronzo al fotofinish anche la spagnola Valentina Ferreyra. Non è riuscita invece la riconferma nella medesima specialità tra i ragazzi a Davide Stella: negli ultimi dieci giri, in una prova contraddistinta anche da rovinose cadute, l'ucraino Georgi Chyzhykov è riuscito a prendere il largo e a guadagnare il giro di vantaggio, con Stella che ha così potuto giocarsi soltanto l'argento nello sprint conclusivo, in cui ha avuto ragione del belga Nolan Huysmans. Argento anche per Manlio Moro nell'Inseguimento individuale degli Uomini U23, in cui è stato battuto nettamente dal belga Noah Vandenbranden (già campione europeo del Chilometro da juniores nel 2020 e cresciuto in maniera esponenziale in questa specialità), impostosi in 4'17"038 contro il 4'20"845 di Moro. Bronzo per l'altro belga Thibaut Bernard che ha sconfitto il francese Erwan Besnier mentre l'altro azzurro Etienne Grimod si è classificato nono in qualifica.
Nelle altre gare del giorno titoli europei per la Francia nella Velocità a squadre degli Uomini juniores (argento alla Germania, bronzo alla Repubblica Ceca mentre l'Italia ha chiuso ottava), per la britannica Tegan Sophie Lewis nell'Eliminazione delle Donne U23 (argento per spagnola Eva Anguela, bronzo per ceca Gabriela Bartova. Settimo posto per Vittoria Grassi) e per il danese Noah Wulff nell'Eliminazione degli Uomini U23 (argento al francese Emmanuel Houcou, bronzo allo spagnolo Mario Anguela mentre Matteo Fiorin, su cui c'erano speranze di podio, non è andato oltre il settimo posto).
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Amici della Pista
EUROPEI PISTA U23: Grassi in Azzurro a Cottbus
La rassegna Continentale giovanile si concluderà il 14 luglio
Inizia oggi l'avventura in Azzurro di Vittoria Grassi, convocata per far parte della selezione italiana Under23 che si cimenterà con i Campionati Europei su pista Juniores/U23, in programma a Cottbus (Germania) sino al 14 luglio.
La diciottenne di BePink-Bongioanni (compirà 19 anni proprio domenica) nel tardo pomeriggio odierno scenderà nel tondino tedesco del Lausitz Velodrom per l'Eliminazione. Farà, poi, parte del quartetto dell'Inseguimento a Squadre (il 10 le qualifiche, l'11 le successive manches), mentre venerdì 12 sarà al via della Corsa a Punti.
Specialista della bici a scatto fisso, nella scorsa stagione - da Junior - la torinese aveva conquistato un argento e un bronzo nello Scratch e nel Team Sprint ai Campionati Europei di categoria svoltisi ad Anadia (Portogallo). Si era, inoltre, laureata Campionessa del Mondo nel Madison ai Mondiali Juniores di Calì (Colombia) e aveva festeggiato un secondo posto, sempre iridato, nell'Inseguimento a Squadre.
FORZA VITTORIA !!!!
L'eliminazione l'aveva già corsa da juniores due anni fa, agli Europei di Anadia, rimediando una rovinosa caduta. Confrontarsi con atlete più grandi (prima e seconda hanno 22 anni, la terza 21...) non è sicuramente facile, attendo una sua telefonata per avere qualche info più interessante...
La rassegna Continentale giovanile si concluderà il 14 luglio
Inizia oggi l'avventura in Azzurro di Vittoria Grassi, convocata per far parte della selezione italiana Under23 che si cimenterà con i Campionati Europei su pista Juniores/U23, in programma a Cottbus (Germania) sino al 14 luglio.
La diciottenne di BePink-Bongioanni (compirà 19 anni proprio domenica) nel tardo pomeriggio odierno scenderà nel tondino tedesco del Lausitz Velodrom per l'Eliminazione. Farà, poi, parte del quartetto dell'Inseguimento a Squadre (il 10 le qualifiche, l'11 le successive manches), mentre venerdì 12 sarà al via della Corsa a Punti.
Specialista della bici a scatto fisso, nella scorsa stagione - da Junior - la torinese aveva conquistato un argento e un bronzo nello Scratch e nel Team Sprint ai Campionati Europei di categoria svoltisi ad Anadia (Portogallo). Si era, inoltre, laureata Campionessa del Mondo nel Madison ai Mondiali Juniores di Calì (Colombia) e aveva festeggiato un secondo posto, sempre iridato, nell'Inseguimento a Squadre.
FORZA VITTORIA !!!!
L'eliminazione l'aveva già corsa da juniores due anni fa, agli Europei di Anadia, rimediando una rovinosa caduta. Confrontarsi con atlete più grandi (prima e seconda hanno 22 anni, la terza 21...) non è sicuramente facile, attendo una sua telefonata per avere qualche info più interessante...
URBANO CAIRO DEVI VENDERE !!
Vattene !!! Vattene !!!
Vattene !!! Vattene !!!
Re: Amici della Pista
Seconda giornata di gare a Cottbuss e terzo titolo continentale che per l'Italia è arrivato dai ragazzi dell'Inseguimento a squadre juniores. Davide Stella, Christian Fantini, Ares Costa ed Alessio Magagnotti (oltre ad Eros Sporzon, impiegato in qualifica) hanno sconfitto infatti la Germania in finale, approfittando anche di una rovinosa caduta che ha sfaldato anzitempo il quartetto tedesco, mettendo praticamente fine prima del tempo alla prova. La medaglia di bronzo è andata invece alla Gran Bretagna che ha avuto la meglio sul Belgio.
Le altre due medaglie di giornata, entrambe di bronzo, sono arrivate dalle ragazze juniores: Asia Sgaravato, Virginia Iaccarino, Silvia Milesi e Linda Sanarini (oltre ad Irma Siri) sono salite sul gradino più basso del podio nell'Inseguimento a squadre, riuscendo ad avere la meglio sul Belgio. Il titolo è andato invece alla Germania che ha battuto in una bella finale la Gran Bretagna; l'altro podio è invece giunto dalla Velocità a squadre, dove però partecipavano solamente quattro nazioni: Erja Giulia Bianchi, Siria Trevisan e Matilde Cenci hanno prevalso nettamente sulla Serbia mentre la sfida per l'oro ha visto prevalere anche in questo caso le padrone di casa della Germania davanti alla Polonia.
Grandi speranze c'erano invece nel Chilometro dei ragazzi Under 23, dove Stefano Minuta era approdato alla finale con il miglior tempo in qualifica. Nel pomeriggio però è apparso molto più pesante nell'andatura, segno che non aveva probabilmente recuperato in maniera adeguata lo sforzo, scivolando così fuori dal podio in quarta posizione. Il titolo è andato così al britannico Hayden Norris davanti al tedesco Henric Hachmann e al connazionale Harry Ledingham-Horn. Ha partecipato alla prova anche Matteo Fiorin ma anche lui, quarto in qualifica, si è peggiorato nel pomeriggio, chiudendo settimo. Tra gli juniores invece il titolo europeo del Chilometro è andato al francese Etienne Oliviero davanti al tedesco Luca Nissel e al ceco David Peterka. Non qualificato per la finale Kevin Bertoncelli, nono classificato.
Nelle altre finali vittorie per la Gran Bretagna nella Velocità a squadre delle Donne U23 (argento alla Germania, bronzo alla Repubblica Ceca), per il campione del mondo in carica Ruben Sanchez nell'Eliminazione Uomini juniores (argento all'austriaco Heimo Fugger, bronzo al danese Hansgaard Albert Jensen. Tredicesimo posto per il figlio d'arte Julian Bortolami) e per l'interessante britannico Noah Hobbs nello Scratch Uomini U23, oro davanti all'austriaco Tim Wafler e all'olandese Elmar Abma (non ha invece concluso la prova Samuel Quaranta).
Le altre due medaglie di giornata, entrambe di bronzo, sono arrivate dalle ragazze juniores: Asia Sgaravato, Virginia Iaccarino, Silvia Milesi e Linda Sanarini (oltre ad Irma Siri) sono salite sul gradino più basso del podio nell'Inseguimento a squadre, riuscendo ad avere la meglio sul Belgio. Il titolo è andato invece alla Germania che ha battuto in una bella finale la Gran Bretagna; l'altro podio è invece giunto dalla Velocità a squadre, dove però partecipavano solamente quattro nazioni: Erja Giulia Bianchi, Siria Trevisan e Matilde Cenci hanno prevalso nettamente sulla Serbia mentre la sfida per l'oro ha visto prevalere anche in questo caso le padrone di casa della Germania davanti alla Polonia.
Grandi speranze c'erano invece nel Chilometro dei ragazzi Under 23, dove Stefano Minuta era approdato alla finale con il miglior tempo in qualifica. Nel pomeriggio però è apparso molto più pesante nell'andatura, segno che non aveva probabilmente recuperato in maniera adeguata lo sforzo, scivolando così fuori dal podio in quarta posizione. Il titolo è andato così al britannico Hayden Norris davanti al tedesco Henric Hachmann e al connazionale Harry Ledingham-Horn. Ha partecipato alla prova anche Matteo Fiorin ma anche lui, quarto in qualifica, si è peggiorato nel pomeriggio, chiudendo settimo. Tra gli juniores invece il titolo europeo del Chilometro è andato al francese Etienne Oliviero davanti al tedesco Luca Nissel e al ceco David Peterka. Non qualificato per la finale Kevin Bertoncelli, nono classificato.
Nelle altre finali vittorie per la Gran Bretagna nella Velocità a squadre delle Donne U23 (argento alla Germania, bronzo alla Repubblica Ceca), per il campione del mondo in carica Ruben Sanchez nell'Eliminazione Uomini juniores (argento all'austriaco Heimo Fugger, bronzo al danese Hansgaard Albert Jensen. Tredicesimo posto per il figlio d'arte Julian Bortolami) e per l'interessante britannico Noah Hobbs nello Scratch Uomini U23, oro davanti all'austriaco Tim Wafler e all'olandese Elmar Abma (non ha invece concluso la prova Samuel Quaranta).
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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Re: Amici della Pista
Ancora due titoli europei per i nostri nella terza giornata di gare a Cottbus: il quartetto dell'Inseguimento a squadre dei ragazzi Under 23, composto da Luca Giami, Renato Favero, Manlio Moro e Niccolò Galli (oltre a Samuel Quaranta, impegnato in batteria) ha avuto la meglio sul Belgio, raggiunto prima della conclusione della prova. Bronzo invece alla Germania che ha sconfitto la Francia. Nell'Eliminazione delle Donne Juniores invece la campionessa del mondo in carica Anita Baima, con una prova di grande autorevolezza, ha piegato la belga Laerke Exspeels, con la britannica Erin Boothman a completare il podio con il bronzo. Emozionante medaglia di bronzo invece per le ragazze del quartetto dell'Inseguimento a squadre Donne Under 23, riuscite proprio in extremis a sopravanzare la Polonia, in vantaggio per tutta la prova (sul podio sono salite Sara Fiorin, Francesca Pellegrini, Federica Venturelli e Vittoria Grassi). La medaglia d'oro invece è andata alla favorita Gran Bretagna che ha prevalso sulla sorprendente Svizzera. Argento invece per Jacopo Sasso nell'Inseguimento individuale dei ragazzi Juniores, battuto dal tedesco Paul-Felix Petry dopo aver fatto segnare il miglior tempo in qualifica (bronzo al danese Oscar Vosgerau mentre l'altro italiano Kevin Bertoncelli si è classificato al settimo posto in qualifica).
Nelle altre finali di oggi successo della spagnola Marina Garau nello Scratch Donne Under 23, con argento all'olandese Nienke Veenhoven e bronzo alla norvegese Nora Tveit (dodicesima Sara Fiorin)e della tedesca Joelle Amelie Messemer nell'Inseguimento individuale Donne Juniores (argento alla belga Lucia Vierstraete e bronzo all'Ucraina Milana Ushakova), con Irma Siri e Silvia Milesi classificate rispettivamente in settima e nona posizione.
Nelle altre finali di oggi successo della spagnola Marina Garau nello Scratch Donne Under 23, con argento all'olandese Nienke Veenhoven e bronzo alla norvegese Nora Tveit (dodicesima Sara Fiorin)e della tedesca Joelle Amelie Messemer nell'Inseguimento individuale Donne Juniores (argento alla belga Lucia Vierstraete e bronzo all'Ucraina Milana Ushakova), con Irma Siri e Silvia Milesi classificate rispettivamente in settima e nona posizione.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
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Re: Amici della Pista
Un solo podio azzurro nella quarta giornata degli Europei di Cottbus (dove mi è parso di capire che le gare abbiano subito anche una momentanea interruzione causa pioggia). Artefice è stata Linda Sanarini che ha conquistato l'argento nell'Omnium delle Donne Juniores, inchinandosi per appena 3 punti alla britannica Isobel Carys Lloyd. Il suo torneo era partito molto bene con la vittoria nello Scratch, a cui è seguito il terzo nella Tempo Race e il secondo nell'Eliminazione. L'atleta britannica comunque si è dimostrata ugualmente molto regolare ed ha prevalso di poco (126 punti contro i 123 di Linda). Medaglia di bronzo alla polacca Weronika Wasaty con 108 punti. Nell'Omnium maschile juniores invece il titolo europeo è andato anche in questo caso ad un atleta britannico, vale a dire William Salter che si è imposto con un punteggio totale di 116 punti contro i 111 del belga Mathijs Van Strijthem, mentre il polacco Marceli Pera ha conquistato il bronzo con 106 punti. C'erano buone aspettative su Davide Stella, che però non ha avuto un grande avvio (settimo nello Scratch, decimo nella Tempo Race), cosicché il successo nell'Eliminazione non è stato sufficiente per poi riuscire ad entrare in zona podio, distante sei punti (100 il suo punteggio totale).
Si sono disputate in giornata anche le finali della Corsa a punti nella categoria Under 23, che hanno incoronato campioni europei il danese Conrad Haugsted tra gli uomini (104 punti contro gli 86 di Ben Wiggins e i 47 di Thibaut Bernard mentre purtroppo non ha concluso la prova Julian David Sierra, a causa di una caduta) e la spagnola Ainara Albert (che, tra l'altro, fino allo scorso anno militava nella Isolmant Premac Vittoria di Giovanni Fidanza) tra le donne (66 punti il suo bottino complessivo, contro i 43 della polacca Zuzanna Chylinska e i 31 della britannica Sophie Madelaine Leech. Decimo posto invece per Vittoria Grassi con 4 punti totali).
Assegnati anche i titoli europei della Velocità in ambito femminile sia tra le Under 23 che tra le Juniores: tra le prime affermazione della grande favorita, ovvero la francese Taky Marie Divine Kouamé, che ha avuto ragione della tedesca Clara Schneider mentre la britannica Rhian Edmunds ha sconfitto l'olandese Kimberly Kalee nella finale per il bronzo (Beatrice Bertolini si è invece classificata al tredicesimo posto; il titolo delle juniores è stato invece conquistato dalla britannica Viorica Georgette Rand, che ha avuto la meglio sulla tedesca Anastasia Kuniss, con la polacca Natalia Walecka che ha conquistato il bronzo battendo la lituana Lauryna Valiuckeviciute (Matilde Cenci e Sara Trevisan si sono rispettivamente classificate all'undicesimo e tredicesimo posto. Infine il titolo Europeo del Keirin degli Juniores è andato al britannico Oliver Pettifer davanti al tedesco Benjamin Bock e al belga Yeno Vingerhoets (i nostri Fabio Del Medico e Davide Maifredi hanno invece partecipato alla finalina, classificandosi rispettivamente al settimo e ottavo posto).
Si sono disputate in giornata anche le finali della Corsa a punti nella categoria Under 23, che hanno incoronato campioni europei il danese Conrad Haugsted tra gli uomini (104 punti contro gli 86 di Ben Wiggins e i 47 di Thibaut Bernard mentre purtroppo non ha concluso la prova Julian David Sierra, a causa di una caduta) e la spagnola Ainara Albert (che, tra l'altro, fino allo scorso anno militava nella Isolmant Premac Vittoria di Giovanni Fidanza) tra le donne (66 punti il suo bottino complessivo, contro i 43 della polacca Zuzanna Chylinska e i 31 della britannica Sophie Madelaine Leech. Decimo posto invece per Vittoria Grassi con 4 punti totali).
Assegnati anche i titoli europei della Velocità in ambito femminile sia tra le Under 23 che tra le Juniores: tra le prime affermazione della grande favorita, ovvero la francese Taky Marie Divine Kouamé, che ha avuto ragione della tedesca Clara Schneider mentre la britannica Rhian Edmunds ha sconfitto l'olandese Kimberly Kalee nella finale per il bronzo (Beatrice Bertolini si è invece classificata al tredicesimo posto; il titolo delle juniores è stato invece conquistato dalla britannica Viorica Georgette Rand, che ha avuto la meglio sulla tedesca Anastasia Kuniss, con la polacca Natalia Walecka che ha conquistato il bronzo battendo la lituana Lauryna Valiuckeviciute (Matilde Cenci e Sara Trevisan si sono rispettivamente classificate all'undicesimo e tredicesimo posto. Infine il titolo Europeo del Keirin degli Juniores è andato al britannico Oliver Pettifer davanti al tedesco Benjamin Bock e al belga Yeno Vingerhoets (i nostri Fabio Del Medico e Davide Maifredi hanno invece partecipato alla finalina, classificandosi rispettivamente al settimo e ottavo posto).
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Re: Amici della Pista
Una Vittoria Grassi non in piena forma, causa il mese di giugno passato più a studiare per la maturità che in sella, ha rimediato solo 4 punti nella point race. Si consola con l'ennesima medaglia nel quartetto (le ha già vinte tutte e tre da juniores ed in questo primo anno da under 23). Adesso si abbandona la bici a scatto fisso e si trona su strada!!! 

URBANO CAIRO DEVI VENDERE !!
Vattene !!! Vattene !!!
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Re: Amici della Pista
Ancora tre podi italiani nella quinta giornata degli Europei di Cottbus, anche se pure in questa occasione non è arrivata la medaglia più pregiata. Nell'Omnium Donne Under 23 Federica Venturelli ha ottenuto la medaglia di bronzo, pagando soprattutto il settimo posto nello Scratch iniziale: la talentuosa cremonese ha concluso con un totale di 107 punti contro i 126 della polacca Olga Wankiewitz, vincitrice del titolo, e i 118 della belga Marith Vanhove, a cui è andato l'argento. Le altre due medaglie invece sono giunte dalla categoria Juniores nella Corsa a punti: in quella maschile il figlio d'arte Julian Bortolami ha conquistato l'argento con un totale di 21 punti, 5 in meno rispetto all'austriaco Heimo Fugger che ha conquistato il titolo europeo (bronzo al britannico Sam Fisher con 20); in quella femminile invece Chantal Pegolo ha conquistato il bronzo, racimolando 43 punti (frutto anche di un giro preso). La vittoria è andata all'irlandese Emilie Benezet Minns con un totale di 89 punti e ben 3 giri conquistati mentre l'argento è stato conquistato dall'olandese Jenna Van Tongeren con 65 punti (2 i giri guadagnati).
Ha invece sfiorato il podio Matilde Cenci, classificatasi quarta nel Keirin donne juniores in cui il titolo europeo è stato vinto dalla britannica Viorica Georgette Rand davanti alla tedesca Anastasia Kuniss e alla lituana Lauryna Valiukeviciute (ottavo posto invece per Siria Trevisan, l'altra italiana in gara). Il tedesco Luca Spiegel (che nei quarti di finale aveva sconfitto 2-0 il nostro Mattia Predomo) ha conquistato il titolo europeo della Velocità, battendo 2-0 in finale il britannico Hayden Norris mentre il bronzo è andato con identico punteggio al belga Runar De Schrijver che ha avuto la meglio sull'altro britannico Marcus Hailey. Per Mattia Predomo settimo posto mentre Stefano Minuta, eliminato agli ottavi, ha chiuso nono.
L'Omnium degli Uomini Under 23 ha visto trionfare il belga Noah Vandenbranden con 116 punti contro i 104 del britannico Noah Hobbs e i 98 dello svizzero Matteo Constant (decimo posto per Niccolò Galli con 80 punti) mentre il Keirin delle Donne Under 23 ha regalato il titolo europeo alla tedesca Clara Schneider davanti alla britannica Margaret Moir e all'ucraina Alla Biletska (Sara Fiorin e Beatrice Bertolini si sono invece rispettivamente classificate al nono e undicesimo posto).
Ha invece sfiorato il podio Matilde Cenci, classificatasi quarta nel Keirin donne juniores in cui il titolo europeo è stato vinto dalla britannica Viorica Georgette Rand davanti alla tedesca Anastasia Kuniss e alla lituana Lauryna Valiukeviciute (ottavo posto invece per Siria Trevisan, l'altra italiana in gara). Il tedesco Luca Spiegel (che nei quarti di finale aveva sconfitto 2-0 il nostro Mattia Predomo) ha conquistato il titolo europeo della Velocità, battendo 2-0 in finale il britannico Hayden Norris mentre il bronzo è andato con identico punteggio al belga Runar De Schrijver che ha avuto la meglio sull'altro britannico Marcus Hailey. Per Mattia Predomo settimo posto mentre Stefano Minuta, eliminato agli ottavi, ha chiuso nono.
L'Omnium degli Uomini Under 23 ha visto trionfare il belga Noah Vandenbranden con 116 punti contro i 104 del britannico Noah Hobbs e i 98 dello svizzero Matteo Constant (decimo posto per Niccolò Galli con 80 punti) mentre il Keirin delle Donne Under 23 ha regalato il titolo europeo alla tedesca Clara Schneider davanti alla britannica Margaret Moir e all'ucraina Alla Biletska (Sara Fiorin e Beatrice Bertolini si sono invece rispettivamente classificate al nono e undicesimo posto).
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Re: Amici della Pista
Si è conclusa ieri pomeriggio la rassegna continentale su pista di Cottbus e nell'ultima giornata sono arrivate belle soddisfazioni per i colori azzurri: nel Keirin dei ragazzi Under 23 infatti Mattia Predomo ha riscattato la delusione della Velocità, disputando un torneo impeccabile che gli ha permesso di giungere nella finale e di conquistare il titolo europeo davanti al tedesco Henric Hachmann e al francese Oscar Caron. Nono posto invece per Daniele Napolitano, l'altro azzurro presente in gara. L'altro titolo è giunto invece nella Madison dei ragazzi juniores, dove Davide Stella ed Eros Sporzon si sono imposti al termine di una gara abbastanza regolare, chiudendo con un bottino di 40 punti complessivi (l'argento è andato alla Danimarca con 32 punti, il bronzo al Belgio con 27). Autentica beffa invece per Anita Baima e Linda Sanarini nella Madison delle ragazze juniores: in testa fino allo sprint conclusivo, le atlete italiane hanno concluso quest'ultimo al terzo posto mentre a vincerlo sono state le britanniche Cat Ferguson e Carys Lloyd, che hanno così incamerato i 10 punti del punteggio raddoppiato. In virtù di questo la Gran Bretagna ha raggiunto l'Italia a quota 37 punti ma si è aggiudicata la prova proprio grazie all'ultimo sprint vinto (al terzo posto si è invece classificata la Germania con 33 punti). Ottima prova invece per Siria Trevisan nei 500 metri femminili juniores: qualificatasi col sesto tempo, è riuscita a migliorarsi non poco nella sessione pomeridiana, ottenendo così il terzo posto che le è valso la medaglia di bronzo. Il titolo europeo è andato invece alla britannica Viorica Georgette Rand mentre l'argento è stato conquistato dalla tedesca Anastasia Kuniss. Bella prova anche per Matilde Cenci, anche lei miglioratasi dopo l'ottavo posto del mattino, centrando la quinta posizione finale.
Medaglia sfiorata invece per Fabio Del Medico nella Velocità degli uomini juniores: dopo essere stato sconfitto dal polacco Tomasz Lamaszewski in semifinale, ha costretto il francese Etienne Oliviero alla bella, dove quest'ultimo ha prevalso conquistando il bronzo. A laurearsi nuovo campione europeo è stato il tedesco Colin Rudolph, che ha avuto ragione proprio del polacco Lamaszewski. Nelle altre gare successo della grande favorita Taky Marie Divine Kouame nei 500 metri femminili riservati alle Under 23, impostasi davanti alla tedesca Clara Schneider e all'olandese Kimberly Kalee (sedicesima Beatrice Bertolini) mentre non si sono rivelate fortunate le gare di Madison delle categorie Under, con Sara Fiorin-Federica Venturelli e Niccolò Galli costretti a concludere anzitempo le loro prove. Tra le donne il titolo è andato alla coppia belga composta da Katrijn De Clercq ed Helene Hesters, che hanno chiuso con 30 punti contro i 26 delle britanniche e i 25 della Germania. Tra gli uomini invece si sono imposti gli austriaci Tim Wafler e Raphael Kokas con 58 punti contro i 49 della Gran Bretagna e i 42 del Belgio.
Per l'Italia terza posizione complessiva nel medagliere con 20 medaglie, frutto di 7 ori, 7 argenti e 6 bronzi.
Medaglia sfiorata invece per Fabio Del Medico nella Velocità degli uomini juniores: dopo essere stato sconfitto dal polacco Tomasz Lamaszewski in semifinale, ha costretto il francese Etienne Oliviero alla bella, dove quest'ultimo ha prevalso conquistando il bronzo. A laurearsi nuovo campione europeo è stato il tedesco Colin Rudolph, che ha avuto ragione proprio del polacco Lamaszewski. Nelle altre gare successo della grande favorita Taky Marie Divine Kouame nei 500 metri femminili riservati alle Under 23, impostasi davanti alla tedesca Clara Schneider e all'olandese Kimberly Kalee (sedicesima Beatrice Bertolini) mentre non si sono rivelate fortunate le gare di Madison delle categorie Under, con Sara Fiorin-Federica Venturelli e Niccolò Galli costretti a concludere anzitempo le loro prove. Tra le donne il titolo è andato alla coppia belga composta da Katrijn De Clercq ed Helene Hesters, che hanno chiuso con 30 punti contro i 26 delle britanniche e i 25 della Germania. Tra gli uomini invece si sono imposti gli austriaci Tim Wafler e Raphael Kokas con 58 punti contro i 49 della Gran Bretagna e i 42 del Belgio.
Per l'Italia terza posizione complessiva nel medagliere con 20 medaglie, frutto di 7 ori, 7 argenti e 6 bronzi.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
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- Laura Grazioli
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- Località: Brescia
Re: Amici della Pista
Da stasera si comincia!!
Dopo la velocità a squadre donne è subito il momento delle qualifiche del quartetto.
BRRRRRR fibrillazione!
Dopo la velocità a squadre donne è subito il momento delle qualifiche del quartetto.
BRRRRRR fibrillazione!
Un uomo comincerà a comportarsi in maniera ragionevole solo quando avrà esaurito ogni altra possibile soluzione
Re: Amici della Pista
Eh giàLaura Grazioli ha scritto: ↑lunedì 5 agosto 2024, 14:45 Da stasera si comincia!!
Dopo la velocità a squadre donne è subito il momento delle qualifiche del quartetto.
BRRRRRR fibrillazione!

Comunque per l'occasione io commento nel thread generale sulle Olimpiadi nell'altra sezione del ciclismo

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Re: Amici della Pista
Livello mostruoso finora. Manca solo l' Italia.
Ecuadoriani - Nizzolo - Alaphilippe - Pidcock - Barale - Ciabocco - Landa - Milan - Muzic - Dainese