IlDucadiQuadalto ha scritto: ↑domenica 31 marzo 2024, 20:38
Jorgenson che è
letteralmente esploso dopo aver provato ad inseguire VDP la dice lunga sul livello dell'imperatore.
Mozzato grandissimo, praticamente mai citato dai telecronisti.
Può avere un bel futuro nelle corse del nord!
Tattica di Pedersen inspiegabile.
Ha fatto 40 km di fuga INUTILE da solo, nonostante ciò ha retto fino alla fine nel gruppo dietro VDP
Se avesse gestito meglio le energie...chissà
Pedersen a me risulta 22 esimo nel terzo gruppetto, non nel primo.
Tattica suicida, una volta che ti ritrovi insieme solo un compagno di Van Der Poel, ma le corse che ha vinto le ha vinte con la strategia di anticipare i migliori, sperava sempre che venisse fuori qualcuno dal gruppo quando era lì a 30 secondi, e diventassero cinque o sei buoni passisti, probabilmente.
Stavolta sapeva probabilmente di non poter tenere i migliori a causa della caduta e quindi ha tentato più volte di avvantaggiarsi in anticipo , come fa di solito. Le sgasate che ha costretto a far fare a Van Der Poel a 80 km a passa del traguardo, gli hanno molto bagnato le polveri.
Se non ci fosse stato il Koopenberg dove ha contato la forza pura e la sensibilità del crossista sul viscido (ad un certo punto è slittata forte la ruota dietro anche a lui ed è poi riuscito a raddrizzarsi con molta gradualità, un altro sarebbe finito probabilmente a sua volta nel solco a bordo strada, che significava automaticamente piede a terra), vistolo sul Kwaremont precedente non so se Van Der Peol sarebbe riuscito a staccare gli altri dietro così facilmente.
Forse sul Paterberg sì, ma ieri Van Der Poel non aveva l'entusiasmante cambio di ritmo sulle pendenze forti, che è il suo marchio di fabbrica, e si era capito abbastanza lontano dal traguardo. Forse Pedersen aveva fiutato questo, e ha cercato di farlo "saltare" attaccandolo molto presto.