Joannes Muller ha scritto: ↑domenica 24 marzo 2024, 23:25Poulidor, Guimard, Thevenet, Ocana, Fuente, Jimenez, Agostinho, Gimondi, Adorni, Motta, Zilioli, Bitossi, Dancelli, Durante, Basso, Zandegù, Zoetemelk, Van Springel, Roger De Vlaeminck, Pingeon, Reybroeck, Godefroot, Leman, Janssen, Altig, Maertens
Cos'è, un pesce d'Aprile in anticipo?
Ma davvero Jimenez, Motta, Zilioli, Durante, Reybroeck? Ma davvero? No, dico, Reybroeck, uno che al massimo è stato 42esimo in un Grande Giro, e non è mai salito sul podio in una Monumento/Mondiale?
Ad ogni modo, prendendo gli anni "buoni" di Merckx, dal 1967 al 1975, i corridori da te citati, ben 26, hanno vinto in tutto 13 Grandi Giri, 2 Mondiali e 20 Monumento. Si parla di NOVE anni.
Prendiamo ora, dal 2021 al 2023, quindi soli TRE anni, gli avversari di Pogacar: Van Der Poel, Vingegaard, Evenepoel, Roglic, solo 4 corridori: 6 Grandi Giri, 2 Mondiali e 5 Monumento (ho dato a Vingegaard la Vuelta 2023, altrimenti si può includere Kuss, che certo non vale meno di un Pingeon, fra gli avversari). Poi ci sarebbero i "medi calibri", Bernal, Alaphilippe, Mohoric, Van Aert e ancora altri che possiamo ritenere al livello dei tuoi Zandegù, Basso, Maertens e compagnia, come il povero Solbrelli, Stuyven e molti altri.
A me sembra che il confronto sia abbastanza impietoso. E, anche se qualcuno potrà pensare che sia un caso: la media oraria dei vincitori del Tour nell'epoca di Merckx (Merckx escluso) è talmente bassa che sembrava di essere tornati alla metà degli anni '50.