Babylon ha scritto: ↑martedì 16 aprile 2024, 18:04
noel ha scritto: ↑martedì 16 aprile 2024, 13:11
Questa è l'ultima gara per lui poi passerà un bel po' prima di rivederlo su strada. Conoscendo il suo modo di correre sono convinto che domenica inventerà qualcosa per vendere cara la pelle. Se la gara sonnecchierà come al solito fino alla redoute può essere che riesca a rimanere con Pogacar (e magari con altri) anche verso la roche dove oggettivamente lo vedo arrancare.
L'unico che può fare saltare il banco domenica secondo me è quel cavallo pazzo di healy. Lasciamo perdere domenica dove ha fatto il gregario, quello è uno che si esalta quando il livello di scontro testa a testa si alza.
La gara non sonnecchierà affatto, quello è il problema. Pogacar ha qualità, squadra e predisposizione a fare gara dura dalle prime asperità, sulla Redoute saranno tutti al limite tranne lui probabilmente, ammesso saranno ancora assieme. VdP secondo me non mancherà di fare un garone per le sue possibilità, ma dubito fortemente che arriveranno assieme alla Roche
Anche secondo me andrà così.
Salvo cataclismi.
Magari non si vedranno botte da orbi prima della Redoute, ma state sicuri che l' UAE farà ritmo fortissimo e metterà in croce le gambe di molti, fin da subito.
Poi MVDP potrà sicuramente fare bene e darà tutto quello che gli è rimasto in corpo, ma se la corsa si svolgerà in maniera lineare, alla Roche non arriva insieme a Pogi.
Sinceramente dopo la Redoute avrei scritto che questa corsa è troppo dura per lui, però poi vedendo il finale non sono così sicuro.
È chiaro che è un podio ingannevole, nel senso che non è mai stato in corsa per la vittoria dalla Redoute in più. Secondo me può essere paragonato al podio di Wout due anni fa, anche se a distanza ancora più siderale dal vincitore.
Però c'è da dire che, senza Tadej né Remco in corsa (e Vingegaard se mai se lo ponesse come obiettivo), pensare a un VdP completamente fuori dai giochi potrebbe essere un errore (discorso analogo può valere anche per Wout).
Perché a quel punto, se l'attendismo tornasse a regnare, se fra i primi non si riuscisse a fare grosse differenze, un'ipotesi di vari gruppetti ravvicinati che si ricompattano dopo la Roche forse non sarebbe proprio campata per aria.
Che ne pensate?
udra ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:05
16 su 17 nei primi 10, 11 su 17 a podio, 6 su 17 vinte.
E l'unica toppata clamorosamente fu una Sanremo .
Un podio che ben figura in una Primavera ai limiti della perfezione. Non era decisamente tra i migliori in gara, forse complice l'inseguimento prolungato, ma ha dato un grande segnale di tenacia e resistenza. Penso potrebbe dire la sua in una Liegi preparata come obbiettivo principale e senza Pogacar al via, ma andrebbe a snaturare tutti i piani per le corse precedenti, molto più adatte a lui.
Adesso spero nel doppio impegno a Parigi, la prova su strada sembra che sia stata cucita su misura per lui.
Pure al Mondiale di Zurigo può partire con ambizioni se lo prepara a puntino, è quasi due mesi dopo le Olimpiadi.
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:10
Sinceramente dopo la Redoute avrei scritto che questa corsa è troppo dura per lui, però poi vedendo il finale non sono così sicuro.
È chiaro che è un podio ingannevole, nel senso che non è mai stato in corsa per la vittoria dalla Redoute in più. Secondo me può essere paragonato al podio di Wout due anni fa, anche se a distanza ancora più siderale dal vincitore.
Però c'è da dire che, senza Tadej né Remco in corsa (e Vingegaard se mai se lo ponesse come obiettivo), pensare a un VdP completamente fuori dai giochi potrebbe essere un errore (discorso analogo può valere anche per Wout).
Perché a quel punto, se l'attendismo tornasse a regnare, se fra i primi non si riuscisse a fare grosse differenze, un'ipotesi di vari gruppetti ravvicinati che si ricompattano dopo la Roche forse non sarebbe proprio campata per aria.
Che ne pensate?
Considerando che la corse con profitto anche nel 2020, direi che qualche ambizione di vittoria può coltivarla.
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:10
Sinceramente dopo la Redoute avrei scritto che questa corsa è troppo dura per lui, però poi vedendo il finale non sono così sicuro.
È chiaro che è un podio ingannevole, nel senso che non è mai stato in corsa per la vittoria dalla Redoute in più. Secondo me può essere paragonato al podio di Wout due anni fa, anche se a distanza ancora più siderale dal vincitore.
Però c'è da dire che, senza Tadej né Remco in corsa (e Vingegaard se mai se lo ponesse come obiettivo), pensare a un VdP completamente fuori dai giochi potrebbe essere un errore (discorso analogo può valere anche per Wout).
Perché a quel punto, se l'attendismo tornasse a regnare, se fra i primi non si riuscisse a fare grosse differenze, un'ipotesi di vari gruppetti ravvicinati che si ricompattano dopo la Roche forse non sarebbe proprio campata per aria.
Che ne pensate?
Se arrivasse alla vigilia di una Liegi senza Pogacar ed al 100% della forma io lo vedrei sul podio e da fautore della corsa, mentre oggi l'ha subita più che altro. Correrebbe comunque con il rischio di trovare sempre qualcuno più forte di lui, e probabilmente dovrebbe compromettere l'avvicinamento a Roubaix e Fiandre, dove invece è per certo tra i migliori due partecipanti, e per distacco. Soppesando le cose non avrebbe molto senso un'operazione del genere, ma io fossi in lui continuerei a correre la Liegi con un programma simile a quello di quest'anno, non sarà super adatta a lui ma è comunque nel novero dei migliori, e non si sa mai cosa possa accadere in gara. Inoltre arriva dopo tutti i suoi obbiettivi primari, quindi ci può arrivare senza troppe pressioni.
Babylon ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:29
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:10
Sinceramente dopo la Redoute avrei scritto che questa corsa è troppo dura per lui, però poi vedendo il finale non sono così sicuro.
È chiaro che è un podio ingannevole, nel senso che non è mai stato in corsa per la vittoria dalla Redoute in più. Secondo me può essere paragonato al podio di Wout due anni fa, anche se a distanza ancora più siderale dal vincitore.
Però c'è da dire che, senza Tadej né Remco in corsa (e Vingegaard se mai se lo ponesse come obiettivo), pensare a un VdP completamente fuori dai giochi potrebbe essere un errore (discorso analogo può valere anche per Wout).
Perché a quel punto, se l'attendismo tornasse a regnare, se fra i primi non si riuscisse a fare grosse differenze, un'ipotesi di vari gruppetti ravvicinati che si ricompattano dopo la Roche forse non sarebbe proprio campata per aria.
Che ne pensate?
Se arrivasse alla vigilia di una Liegi senza Pogacar ed al 100% della forma io lo vedrei sul podio e da fautore della corsa, mentre oggi l'ha subita più che altro. Correrebbe comunque con il rischio di trovare sempre qualcuno più forte di lui, e probabilmente dovrebbe compromettere l'avvicinamento a Roubaix e Fiandre, dove invece è per certo tra i migliori due partecipanti, e per distacco. Soppesando le cose non avrebbe molto senso un'operazione del genere, ma io fossi in lui continuerei a correre la Liegi con un programma simile a quello di quest'anno, non sarà super adatta a lui ma è comunque nel novero dei migliori, e non si sa mai cosa possa accadere in gara. Inoltre arriva dopo tutti i suoi obbiettivi primari, quindi ci può arrivare senza troppe pressioni.
Babylon ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:29
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:10
Sinceramente dopo la Redoute avrei scritto che questa corsa è troppo dura per lui, però poi vedendo il finale non sono così sicuro.
È chiaro che è un podio ingannevole, nel senso che non è mai stato in corsa per la vittoria dalla Redoute in più. Secondo me può essere paragonato al podio di Wout due anni fa, anche se a distanza ancora più siderale dal vincitore.
Però c'è da dire che, senza Tadej né Remco in corsa (e Vingegaard se mai se lo ponesse come obiettivo), pensare a un VdP completamente fuori dai giochi potrebbe essere un errore (discorso analogo può valere anche per Wout).
Perché a quel punto, se l'attendismo tornasse a regnare, se fra i primi non si riuscisse a fare grosse differenze, un'ipotesi di vari gruppetti ravvicinati che si ricompattano dopo la Roche forse non sarebbe proprio campata per aria.
Che ne pensate?
Se arrivasse alla vigilia di una Liegi senza Pogacar ed al 100% della forma io lo vedrei sul podio e da fautore della corsa, mentre oggi l'ha subita più che altro. Correrebbe comunque con il rischio di trovare sempre qualcuno più forte di lui, e probabilmente dovrebbe compromettere l'avvicinamento a Roubaix e Fiandre, dove invece è per certo tra i migliori due partecipanti, e per distacco. Soppesando le cose non avrebbe molto senso un'operazione del genere, ma io fossi in lui continuerei a correre la Liegi con un programma simile a quello di quest'anno, non sarà super adatta a lui ma è comunque nel novero dei migliori, e non si sa mai cosa possa accadere in gara. Inoltre arriva dopo tutti i suoi obbiettivi primari, quindi ci può arrivare senza troppe pressioni.
Sì concordo. Certo non avrebbe senso sacrificare le pietre per provare la Liegi.
Per me ci vuole una bella fantasia a trovare il lato positivo in questa sua giornata, mi sembra una grossa sconfitta in cui il podio ottenuto conta pochissimo. Cioè se devo uscire da questa corsa con un'idea su Van der Poel e la Liegi è che non possa vincerla, perché arrivare sul podio non significa essere andato vicino a vincere, in questo caso. E vincere la Liegi è un tassello indispensabile per fare quel passo in più nel palmares, per passare da campione a leggenda
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:24
Per me ci vuole una bella fantasia a trovare il lato positivo in questa sua giornata, mi sembra una grossa sconfitta in cui il podio ottenuto conta pochissimo. Cioè se devo uscire da questa corsa con un'idea su Van der Poel e la Liegi è che non possa vincerla, perché arrivare sul podio non significa essere andato vicino a vincere, in questo caso. E vincere la Liegi è un tassello indispensabile per fare quel passo in più nel palmares, per passare da campione a leggenda
Eppure avevo scritto un post chiaro, a rischio di essere ripetitivo. Te esci pure con la tua idea, che tra l'altro avevi già prima, però consenti di fare qualche analisi più approfondita su varie ipotesi, a chi ne abbia la voglia e la fantasia necessarie.
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:27
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:24
Per me ci vuole una bella fantasia a trovare il lato positivo in questa sua giornata, mi sembra una grossa sconfitta in cui il podio ottenuto conta pochissimo. Cioè se devo uscire da questa corsa con un'idea su Van der Poel e la Liegi è che non possa vincerla, perché arrivare sul podio non significa essere andato vicino a vincere, in questo caso. E vincere la Liegi è un tassello indispensabile per fare quel passo in più nel palmares, per passare da campione a leggenda
Eppure avevo scritto un post chiaro, a rischio di essere ripetitivo. Te esci pure con la tua idea, che tra l'altro avevi già prima, però consenti di fare qualche analisi più approfondita su varie ipotesi, a chi ne abbia la voglia e la fantasia necessarie.
Un'analisi più approfondita è "Se gli altri si fanno male può vincere"? Tutti possono vincere qualsiasi corsa in circostanze particolari, Vansummeren ha vinto la Roubaix. Ma può capitare che vinca non è può vincere
Chiaramente la Liegi non gli calza a pennello come Fiandre e Roubaix o la stessa Sanremo. Però se si facesse trovare pronto a sfruttare l’occasione in un’edizione attendista senza Pogacar ed Evenepoel a dettare legge… chissà…
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:33
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:27
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:24
Per me ci vuole una bella fantasia a trovare il lato positivo in questa sua giornata, mi sembra una grossa sconfitta in cui il podio ottenuto conta pochissimo. Cioè se devo uscire da questa corsa con un'idea su Van der Poel e la Liegi è che non possa vincerla, perché arrivare sul podio non significa essere andato vicino a vincere, in questo caso. E vincere la Liegi è un tassello indispensabile per fare quel passo in più nel palmares, per passare da campione a leggenda
Eppure avevo scritto un post chiaro, a rischio di essere ripetitivo. Te esci pure con la tua idea, che tra l'altro avevi già prima, però consenti di fare qualche analisi più approfondita su varie ipotesi, a chi ne abbia la voglia e la fantasia necessarie.
Un'analisi più approfondita è "Se gli altri si fanno male può vincere"? Tutti possono vincere qualsiasi corsa in circostanze particolari, Vansummeren ha vinto la Roubaix. Ma può capitare che vinca non è può vincere
Se uno fa terzo e sesto in una corsa di un giorno vuol dire che potrebbe anche vincerla in circostanze più favorevoli, altrimenti non sarebbe mai arrivato terzo e sesto.
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:33
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:27
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:24
Per me ci vuole una bella fantasia a trovare il lato positivo in questa sua giornata, mi sembra una grossa sconfitta in cui il podio ottenuto conta pochissimo. Cioè se devo uscire da questa corsa con un'idea su Van der Poel e la Liegi è che non possa vincerla, perché arrivare sul podio non significa essere andato vicino a vincere, in questo caso. E vincere la Liegi è un tassello indispensabile per fare quel passo in più nel palmares, per passare da campione a leggenda
Eppure avevo scritto un post chiaro, a rischio di essere ripetitivo. Te esci pure con la tua idea, che tra l'altro avevi già prima, però consenti di fare qualche analisi più approfondita su varie ipotesi, a chi ne abbia la voglia e la fantasia necessarie.
Un'analisi più approfondita è "Se gli altri si fanno male può vincere"? Tutti possono vincere qualsiasi corsa in circostanze particolari, Vansummeren ha vinto la Roubaix. Ma può capitare che vinca non è può vincere
Se uno non può vincere qualcosa non può manco capitare che vinca. Se arrivi terzo comunque non manca poi così tanto, poi che sia difficile che succeda lo dico pure io, impossibile no. Invece che la possa mai vincere Philipsen mi pare impossibile
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:31
Babylon ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:29
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:10
Sinceramente dopo la Redoute avrei scritto che questa corsa è troppo dura per lui, però poi vedendo il finale non sono così sicuro.
È chiaro che è un podio ingannevole, nel senso che non è mai stato in corsa per la vittoria dalla Redoute in più. Secondo me può essere paragonato al podio di Wout due anni fa, anche se a distanza ancora più siderale dal vincitore.
Però c'è da dire che, senza Tadej né Remco in corsa (e Vingegaard se mai se lo ponesse come obiettivo), pensare a un VdP completamente fuori dai giochi potrebbe essere un errore (discorso analogo può valere anche per Wout).
Perché a quel punto, se l'attendismo tornasse a regnare, se fra i primi non si riuscisse a fare grosse differenze, un'ipotesi di vari gruppetti ravvicinati che si ricompattano dopo la Roche forse non sarebbe proprio campata per aria.
Che ne pensate?
Se arrivasse alla vigilia di una Liegi senza Pogacar ed al 100% della forma io lo vedrei sul podio e da fautore della corsa, mentre oggi l'ha subita più che altro. Correrebbe comunque con il rischio di trovare sempre qualcuno più forte di lui, e probabilmente dovrebbe compromettere l'avvicinamento a Roubaix e Fiandre, dove invece è per certo tra i migliori due partecipanti, e per distacco. Soppesando le cose non avrebbe molto senso un'operazione del genere, ma io fossi in lui continuerei a correre la Liegi con un programma simile a quello di quest'anno, non sarà super adatta a lui ma è comunque nel novero dei migliori, e non si sa mai cosa possa accadere in gara. Inoltre arriva dopo tutti i suoi obbiettivi primari, quindi ci può arrivare senza troppe pressioni.
Sì concordo. Certo non avrebbe senso sacrificare le pietre per provare la Liegi.
Fare come quest' anno ogni anno direi che va benone, se gli gira bene magari una volta ci scappa pure sta Liegi
chinaski89 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:55
Se uno fa terzo e sesto in una corsa di un giorno vuol dire che potrebbe anche vincerla in circostanze più favorevoli, altrimenti non sarebbe mai arrivato terzo e sesto.
Quelle di oggi non le consideri condizioni già abbastanza favorevoli? Evenepoel assente, Vingegaard e Van Aert assenti, gruppo fermo dietro Pogacar. Da quanti corridori si è staccato? Poi è rientrato, ma perché la corsa per la vittoria era finita e dietro erano fermi, sono arrivati insieme in 25. Metti che di nuovo si facciano male tutti compreso Pogacar, che già è abbastanza improbabile, la vince lui? Per me, alla luce di oggi, no. Poi con gli anni le cose cambiano, ma mi sembra molto più facile il percorso inverso (Gilbert che da giovane vince il Lombardia e a fine carriera vince la Roubaix).
Comunque spero che da qui all'estate il focus sia al 100% sul XCO
chinaski89 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:02
Fare come quest' anno ogni anno direi che va benone, se gli gira bene magari una volta ci scappa pure sta Liegi
Dai ma uno di quel livello lì non può fare questo ragionamento. Lui è uno che vince in tre sport diversi, non può fare corse con questo atteggiamento fatalista che do' coglio coglio
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:12
chinaski89 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:02
Fare come quest' anno ogni anno direi che va benone, se gli gira bene magari una volta ci scappa pure sta Liegi
Dai ma uno di quel livello lì non può fare questo ragionamento. Lui è uno che vince in tre sport diversi, non può fare corse con questo atteggiamento fatalista che do' coglio coglio
Mica ci perde qualcosa a correrla è dopo tutte le 'sue' corse e prima dello stacco
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:33
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:27
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 18:24
Per me ci vuole una bella fantasia a trovare il lato positivo in questa sua giornata, mi sembra una grossa sconfitta in cui il podio ottenuto conta pochissimo. Cioè se devo uscire da questa corsa con un'idea su Van der Poel e la Liegi è che non possa vincerla, perché arrivare sul podio non significa essere andato vicino a vincere, in questo caso. E vincere la Liegi è un tassello indispensabile per fare quel passo in più nel palmares, per passare da campione a leggenda
Eppure avevo scritto un post chiaro, a rischio di essere ripetitivo. Te esci pure con la tua idea, che tra l'altro avevi già prima, però consenti di fare qualche analisi più approfondita su varie ipotesi, a chi ne abbia la voglia e la fantasia necessarie.
Un'analisi più approfondita è "Se gli altri si fanno male può vincere"? Tutti possono vincere qualsiasi corsa in circostanze particolari, Vansummeren ha vinto la Roubaix. Ma può capitare che vinca non è può vincere
L'aspetto positivo della sua gara è che pur non essendo in grandissima condizione non ha mollato, per tre volte è rimasto indietro ed è rientrato. Alla fine il podio l'ha strappato con i denti.. per dire, all' Amstel mi era parso più rinunciatario.
Per il resto...beh, basta guardare le spalle di Mathieu per capire che non è questa la corsa che gli è più adatta, a meno di non sottoporsi a un trattamento anoressizzante che non mi/gli auguro. Pensare che qualche anno fa sul forum qualcuno scriveva che dovrebbe puntare alla classifica del Tour
chinaski89 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:24
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:12
chinaski89 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:02
Fare come quest' anno ogni anno direi che va benone, se gli gira bene magari una volta ci scappa pure sta Liegi
Dai ma uno di quel livello lì non può fare questo ragionamento. Lui è uno che vince in tre sport diversi, non può fare corse con questo atteggiamento fatalista che do' coglio coglio
Mica ci perde qualcosa a correrla è dopo tutte le 'sue' corse e prima dello stacco
Beh insomma, io vorrei che corressero tutti sempre, però vedendo come fa il suo calendario stare in ballo due settimane dopo la Roubaix per un'Amstel che corre praticamente disinteressandosi del risultato e una Liegi che può vincere solo se gira tutto dalla sua parte non mi sembra un atteggiamento da lui. Anzi, non sarei troppo stupito di non vederlo mai più alla partenza.
Per me nel ciclismo ci sono pochissimi atleti che gareggiano con la consapevolezza che il risultato dipende solo da loro e tutti gli altri che possono sfruttare le occasioni. Van der Poel è della prima categoria. Evidentemente questo non toglie che se si presenta ad una corsa diversa dalle sue può cogliere l'occasione, ma quando fa il calendario a novembre, con tre sport diversi tra cui scegliere, le corse in cui si rende conto di non poter partire da favorito per me è tentato di scartarle
chinaski89 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:02
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:31
Babylon ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:29
Se arrivasse alla vigilia di una Liegi senza Pogacar ed al 100% della forma io lo vedrei sul podio e da fautore della corsa, mentre oggi l'ha subita più che altro. Correrebbe comunque con il rischio di trovare sempre qualcuno più forte di lui, e probabilmente dovrebbe compromettere l'avvicinamento a Roubaix e Fiandre, dove invece è per certo tra i migliori due partecipanti, e per distacco. Soppesando le cose non avrebbe molto senso un'operazione del genere, ma io fossi in lui continuerei a correre la Liegi con un programma simile a quello di quest'anno, non sarà super adatta a lui ma è comunque nel novero dei migliori, e non si sa mai cosa possa accadere in gara. Inoltre arriva dopo tutti i suoi obbiettivi primari, quindi ci può arrivare senza troppe pressioni.
Sì concordo. Certo non avrebbe senso sacrificare le pietre per provare la Liegi.
Fare come quest' anno ogni anno direi che va benone, se gli gira bene magari una volta ci scappa pure sta Liegi
Il podio è bugiardo. Non è mai stato in corsa per la vittoria.
«L'amore trionfa sempre sull'odio e sull'invidia» S.B.
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 20:18
chinaski89 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:24
Beppugrillo ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:12
Dai ma uno di quel livello lì non può fare questo ragionamento. Lui è uno che vince in tre sport diversi, non può fare corse con questo atteggiamento fatalista che do' coglio coglio
Mica ci perde qualcosa a correrla è dopo tutte le 'sue' corse e prima dello stacco
Beh insomma, io vorrei che corressero tutti sempre, però vedendo come fa il suo calendario stare in ballo due settimane dopo la Roubaix per un'Amstel che corre praticamente disinteressandosi del risultato e una Liegi che può vincere solo se gira tutto dalla sua parte non mi sembra un atteggiamento da lui. Anzi, non sarei troppo stupito di non vederlo mai più alla partenza.
Per me nel ciclismo ci sono pochissimi atleti che gareggiano con la consapevolezza che il risultato dipende solo da loro e tutti gli altri che possono sfruttare le occasioni. Van der Poel è della prima categoria. Evidentemente questo non toglie che se si presenta ad una corsa diversa dalle sue può cogliere l'occasione, ma quando fa il calendario a novembre, con tre sport diversi tra cui scegliere, le corse in cui si rende conto di non poter partire da favorito per me è tentato di scartarle
Meglio che faccia così senza precludersi possibilità di risultato piuttosto che centellinare ulteriormente le uscite su strada. E' normale che non metta in calendario il Lombardia visto il tracciato e la data della corsa, visto che avrebbe pochissime possibilità e solitamente in quel periodo stacca per poi prepararsi all'inverno nel fango, però alla Liegi ha le qualità per andare bene, e non compromette nulla nel provare a correrla. I suoi obbiettivi usuali rimangono intatti, tira 2 settimane in più e si gioca la mano che ha sulle Ardenne, anche con una condizione in calare. Oggi ha fatto podio alla Liegi dopo essersi trovato dietro di 1'30", aver speso per rientrare ed aver fatto gara di rincorsa dalla Redoute in poi. Fosse stato in una condizione migliore e senza imprevisti come quello occorso magari avrebbe subito meno la corsa e lo avremmo visto più propositivo (non avrebbe comunque impensierito Pogacar). Rimane il fatto che ogni lasciata è persa, secondo me ha fatto le prove e la correrà nuovamente nei prossimi anni, magari saltando l'Amstel e tornando in Spagna per le due settimane post-Roubaix. Sa anche lui che una Liegi nel Palmares lo eleverebbe ulteriormente come status, non si precluderà una possibilità del genere.
Babylon ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 20:56
Meglio che faccia così senza precludersi possibilità di risultato piuttosto che centellinare ulteriormente le uscite su strada. E' normale che non metta in calendario il Lombardia visto il tracciato e la data della corsa, visto che avrebbe pochissime possibilità e solitamente in quel periodo stacca per poi prepararsi all'inverno nel fango, però alla Liegi ha le qualità per andare bene, e non compromette nulla nel provare a correrla. I suoi obbiettivi usuali rimangono intatti, tira 2 settimane in più e si gioca la mano che ha sulle Ardenne, anche con una condizione in calare. Oggi ha fatto podio alla Liegi dopo essersi trovato dietro di 1'30", aver speso per rientrare ed aver fatto gara di rincorsa dalla Redoute in poi. Fosse stato in una condizione migliore e senza imprevisti come quello occorso magari avrebbe subito meno la corsa e lo avremmo visto più propositivo (non avrebbe comunque impensierito Pogacar). Rimane il fatto che ogni lasciata è persa, secondo me ha fatto le prove e la correrà nuovamente nei prossimi anni, magari saltando l'Amstel e tornando in Spagna per le due settimane post-Roubaix. Sa anche lui che una Liegi nel Palmares lo eleverebbe ulteriormente come status, non si precluderà una possibilità del genere.
Questa settimana e la scorsa c'era la Coppa del Mondo di Mountain Bike. Io preferivo vederlo lì, ma è una questione di gusti. Però è per dire che non è che l'alternativa era stare a casa sul divano. E, ripeto, mi sembra il corridore più lontano di tutti dalla mentalità "corro il più possibile, prima o poi mi va bene"
Brogno ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:45
Direi che oggi MVDP ha chiarito i dubbi sulla sue condotta. Dare il massimo su percorsi che evidentemente gli si addicono un pelo meno di altri. Evidentemente quando lo sforzo si prolunga MVDP perde quel vantaggio assurdo che ha su sforzi brevi e diventa mortale.
Il punto adesso è: continuare a fare incetta di Fiandre e Roubaix e magari provare a rivincere almeno un'altra Sanremo oppure alzare l'asticella e provare a dare l'assalto alla Liegi, pur consapevole della forza degli avversari che andrebbe ad incontrare?
Ovviamente non cito nel discorso i mondiali, giacché da qui al 2027 Mathieu dovrebbe essere (fatta eccezione per quest'anno) se non il favorito numero uno almeno uno dei primi tre favoriti.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 22:02
Brogno ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:45
Direi che oggi MVDP ha chiarito i dubbi sulla sue condotta. Dare il massimo su percorsi che evidentemente gli si addicono un pelo meno di altri. Evidentemente quando lo sforzo si prolunga MVDP perde quel vantaggio assurdo che ha su sforzi brevi e diventa mortale.
Il punto adesso è: continuare a fare incetta di Fiandre e Roubaix e magari provare a rivincere almeno un'altra Sanremo oppure alzare l'asticella e provare a dare l'assalto alla Liegi, pur consapevole della forza degli avversari che andrebbe ad incontrare?
Ovviamente non cito nel discorso i mondiali, giacché da qui al 2027 Mathieu dovrebbe essere (fatta eccezione per quest'anno) se non il favorito numero uno almeno uno dei primi tre favoriti.
non direi che si tratta di alzare l'asticella, Fiandre e Roubaix sono almeno prestigiose quanto la Liegi, per quanto mi riguarda anche di più.
Galois ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 22:05
Abruzzese ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 22:02
Brogno ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:45
Direi che oggi MVDP ha chiarito i dubbi sulla sue condotta. Dare il massimo su percorsi che evidentemente gli si addicono un pelo meno di altri. Evidentemente quando lo sforzo si prolunga MVDP perde quel vantaggio assurdo che ha su sforzi brevi e diventa mortale.
Il punto adesso è: continuare a fare incetta di Fiandre e Roubaix e magari provare a rivincere almeno un'altra Sanremo oppure alzare l'asticella e provare a dare l'assalto alla Liegi, pur consapevole della forza degli avversari che andrebbe ad incontrare?
Ovviamente non cito nel discorso i mondiali, giacché da qui al 2027 Mathieu dovrebbe essere (fatta eccezione per quest'anno) se non il favorito numero uno almeno uno dei primi tre favoriti.
non direi che si tratta di alzare l'asticella, Fiandre e Roubaix sono almeno prestigiose quanto la Liegi, per quanto mi riguarda anche di più.
Alzare l'asticella nel senso di preparare specificamente la Liegi per sperare di essere al livello di Pogačar o Evenepoel sugli allunghi. Mi sembrava abbastanza semplice da capire.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Galois ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 22:05
Abruzzese ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 22:02
Brogno ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 19:45
Direi che oggi MVDP ha chiarito i dubbi sulla sue condotta. Dare il massimo su percorsi che evidentemente gli si addicono un pelo meno di altri. Evidentemente quando lo sforzo si prolunga MVDP perde quel vantaggio assurdo che ha su sforzi brevi e diventa mortale.
Il punto adesso è: continuare a fare incetta di Fiandre e Roubaix e magari provare a rivincere almeno un'altra Sanremo oppure alzare l'asticella e provare a dare l'assalto alla Liegi, pur consapevole della forza degli avversari che andrebbe ad incontrare?
Ovviamente non cito nel discorso i mondiali, giacché da qui al 2027 Mathieu dovrebbe essere (fatta eccezione per quest'anno) se non il favorito numero uno almeno uno dei primi tre favoriti.
non direi che si tratta di alzare l'asticella, Fiandre e Roubaix sono almeno prestigiose quanto la Liegi, per quanto mi riguarda anche di più.
Penso il discorso riguardasse il cimentarsi ed andare a vincere una corsa che sta al di fuori della zona di comfort di Van der Poel, il quale sembra nato per le pietre. Tutto o quasi quello che poteva potenzialmente vincere su strada l'ha vinto, tolta la Gand: una Liegi, ben più adatta agli scalatori, lo proietterebbe ulteriormente nella leggenda.
Abruzzese ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 22:07
Alzare l'asticella nel senso di preparare specificamente la Liegi per sperare di essere al livello di Pogačar o Evenepoel sugli allunghi. Mi sembrava abbastanza semplice da capire.
Perché mai dovrebbe suicidarsi nelle classiche dove è il più forte al mondo per distacco per provare a insidiare Pogacar in una corsa dove probabilmente perde comunque?
Mi sembra abbastanza semplice da capire.
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:10
Sinceramente dopo la Redoute avrei scritto che questa corsa è troppo dura per lui, però poi vedendo il finale non sono così sicuro.
È chiaro che è un podio ingannevole, nel senso che non è mai stato in corsa per la vittoria dalla Redoute in più. Secondo me può essere paragonato al podio di Wout due anni fa, anche se a distanza ancora più siderale dal vincitore.
Però c'è da dire che, senza Tadej né Remco in corsa (e Vingegaard se mai se lo ponesse come obiettivo), pensare a un VdP completamente fuori dai giochi potrebbe essere un errore (discorso analogo può valere anche per Wout).
Perché a quel punto, se l'attendismo tornasse a regnare, se fra i primi non si riuscisse a fare grosse differenze, un'ipotesi di vari gruppetti ravvicinati che si ricompattano dopo la Roche forse non sarebbe proprio campata per aria.
Che ne pensate?
Concordo pienamente. Il finale del percorso della Liegi degli ultimi anni gli potrebbe sorridere per i motivi che dici tu.
perché per me il ciclismo non è ancora una passione onanistica, ma è un pezzo di cultura popolare e familiare.
Oggi VdP - dopo il podio - a Sporza ha detto: “Ora capisco perché tutti dicono che l’abbinamento di queste gare con le classiche del pavè è difficile. Devo solo essere realista, non sarei riuscito a seguire Pogacar sulla Redoute. Questo è uno spunto di riflessione per il futuro”.
Bugno Bugno Bugno ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 23:07
Oggi VdP - dopo il podio - a Sporza ha detto: “Ora capisco perché tutti dicono che l’abbinamento di queste gare con le classiche del pavè è difficile. Devo solo essere realista, non sarei riuscito a seguire Pogacar sulla Redoute. Questo è uno spunto di riflessione per il futuro”.
c'erano i tempi in cui il Ghisallo era un trampolino ideale per l'arrivo a Milano. Poi sono venuti i tempi in cui la Redoute a 40 km. dall'arrivo con altre quattro o cinque cote in mezzo S. Nicholas compreso era inutile perchè troppo lontana (e infatti attaccavano solo le secondo linee). Lo ritenevo anch'io.
Oggi invece la Redoute, come quasi quasi la Forseta di Aremberg sembra ad un tiro di schioppo dal traguardo....io temo che tra un po' occorrerà riconsiderare le teorie sul 5% del Passo del Turchino.
E non sembrano nemmeno così magri.
Sto cominciando seriamente a pensare di nutrirmi di Haribo, un sacchetto a colazione, un sacchetto dopo cena.
Van der Poel nonostante tutto mi sembra decisamente più asciutto di Pogacar, seriamente parlando...
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:10
Sinceramente dopo la Redoute avrei scritto che questa corsa è troppo dura per lui, però poi vedendo il finale non sono così sicuro.
È chiaro che è un podio ingannevole, nel senso che non è mai stato in corsa per la vittoria dalla Redoute in più. Secondo me può essere paragonato al podio di Wout due anni fa, anche se a distanza ancora più siderale dal vincitore.
Però c'è da dire che, senza Tadej né Remco in corsa (e Vingegaard se mai se lo ponesse come obiettivo), pensare a un VdP completamente fuori dai giochi potrebbe essere un errore (discorso analogo può valere anche per Wout).
Perché a quel punto, se l'attendismo tornasse a regnare, se fra i primi non si riuscisse a fare grosse differenze, un'ipotesi di vari gruppetti ravvicinati che si ricompattano dopo la Roche forse non sarebbe proprio campata per aria.
Che ne pensate?
Concordo pienamente. Il finale del percorso della Liegi degli ultimi anni gli potrebbe sorridere per i motivi che dici tu.
Anche secondo me il finale di questi anni della Liegi può aiutare MVDP.
Ovviamente devono verificarsi una serie di condizioni, e lui deve arrivare al 100% della forma.
Sta di fatto che, se tiene duro come oggi e si verifica un po' di attendismo, può farcela.
Poi ovvio, finché in gara c' è Pogacar, c'è poca trippa per gatti non solo per lui, ma per tutti.
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:10
Sinceramente dopo la Redoute avrei scritto che questa corsa è troppo dura per lui, però poi vedendo il finale non sono così sicuro.
È chiaro che è un podio ingannevole, nel senso che non è mai stato in corsa per la vittoria dalla Redoute in più. Secondo me può essere paragonato al podio di Wout due anni fa, anche se a distanza ancora più siderale dal vincitore.
Però c'è da dire che, senza Tadej né Remco in corsa (e Vingegaard se mai se lo ponesse come obiettivo), pensare a un VdP completamente fuori dai giochi potrebbe essere un errore (discorso analogo può valere anche per Wout).
Perché a quel punto, se l'attendismo tornasse a regnare, se fra i primi non si riuscisse a fare grosse differenze, un'ipotesi di vari gruppetti ravvicinati che si ricompattano dopo la Roche forse non sarebbe proprio campata per aria.
Che ne pensate?
Concordo pienamente. Il finale del percorso della Liegi degli ultimi anni gli potrebbe sorridere per i motivi che dici tu.
Anche secondo me il finale di questi anni della Liegi può aiutare MVDP.
Ovviamente devono verificarsi una serie di condizioni, e lui deve arrivare al 100% della forma.
Sta di fatto che, se tiene duro come oggi e si verifica un po' di attendismo, può farcela.
Poi ovvio, finché in gara c' è Pogacar, c'è poca trippa per gatti non solo per lui, ma per tutti.
VDP non è rientrato sul gruppo perché i componenti di questo gruppo sono stati attendisti, ma perché va più forte sul passo di quelli che lo staccano in salita (tolto Pogacar).
Una LBL in cui davanti rimanessero Pogacar ed Evenepoel e questo secondo non tirasse perché fermo in volata rispetto all'altro, potrebbe agevolare il rientro di chi è dietro e allora anche VDP se la potrebbe giocare.
Magari un anno in cui non rimane indietro nella prima metà di corsa o in cui ha già vinto N Roubaix e decide di saltarla.
Chiaramente non è una corsa tagliata su misura per lui, come non lo era la Sanremo per Nibali. Però tenta che ci ritenta e magari l'occasione della carriera per vincerla viene fuori.
Se mai la corri, mai la vincerai.
jumbo ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 10:19
VDP non è rientrato sul gruppo perché i componenti di questo gruppo sono stati attendisti, ma perché va più forte sul passo di quelli che lo staccano in salita (tolto Pogacar).
Una LBL in cui davanti rimanessero Pogacar ed Evenepoel e questo secondo non tirasse perché fermo in volata rispetto all'altro, potrebbe agevolare il rientro di chi è dietro e allora anche VDP se la potrebbe giocare.
Magari un anno in cui non rimane indietro nella prima metà di corsa o in cui ha già vinto N Roubaix e decide di saltarla.
Chiaramente non è una corsa tagliata su misura per lui, come non lo era la Sanremo per Nibali. Però tenta che ci ritenta e magari l'occasione della carriera per vincerla viene fuori.
Se mai la corri, mai la vincerai.
Concordo e anche la prima cosa che dici è vera, non mi pare fosse stata sottolineata finora. Semmai non credo tanto nello scenario dei due che si guardano perché entrambi sono tipi che non si tirano mai indietro, non ce li vedo a fare gli Alaphilippe e i Fulsang della situazione. Però obiettivamente non è impossibile, dipende anche da come si evolverà la rivalità tra i due, che per ora non abbiamo quasi mai visto concretizzarsi sulla strada.
Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 10:28
jumbo ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 10:19
VDP non è rientrato sul gruppo perché i componenti di questo gruppo sono stati attendisti, ma perché va più forte sul passo di quelli che lo staccano in salita (tolto Pogacar).
Una LBL in cui davanti rimanessero Pogacar ed Evenepoel e questo secondo non tirasse perché fermo in volata rispetto all'altro, potrebbe agevolare il rientro di chi è dietro e allora anche VDP se la potrebbe giocare.
Magari un anno in cui non rimane indietro nella prima metà di corsa o in cui ha già vinto N Roubaix e decide di saltarla.
Chiaramente non è una corsa tagliata su misura per lui, come non lo era la Sanremo per Nibali. Però tenta che ci ritenta e magari l'occasione della carriera per vincerla viene fuori.
Se mai la corri, mai la vincerai.
Concordo e anche la prima cosa che dici è vera, non mi pare fosse stata sottolineata finora. Semmai non credo tanto nello scenario dei due che si guardano perché entrambi sono tipi che non si tirano mai indietro, non ce li vedo a fare gli Alaphilippe e i Fulsang della situazione. Però obiettivamente non è impossibile, dipende anche da come si evolverà la rivalità tra i due, che per ora non abbiamo quasi mai visto concretizzarsi sulla strada.
Sì in realtà nemmeno io, ma era per fare una ipotesi, d'altra parte non abbiamo la sfera di cristallo su quel che avverrà nelle prossime stagioni.
Basti vedere quel che sta succedendo in questa, nella quale gli infortuni vari hanno messo in discussione tante granitiche certezze sulle vittorie future in classiche e grandi giri per i prossimi lustri.
Tommeke92 ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 10:28
jumbo ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 10:19
VDP non è rientrato sul gruppo perché i componenti di questo gruppo sono stati attendisti, ma perché va più forte sul passo di quelli che lo staccano in salita (tolto Pogacar).
Una LBL in cui davanti rimanessero Pogacar ed Evenepoel e questo secondo non tirasse perché fermo in volata rispetto all'altro, potrebbe agevolare il rientro di chi è dietro e allora anche VDP se la potrebbe giocare.
Magari un anno in cui non rimane indietro nella prima metà di corsa o in cui ha già vinto N Roubaix e decide di saltarla.
Chiaramente non è una corsa tagliata su misura per lui, come non lo era la Sanremo per Nibali. Però tenta che ci ritenta e magari l'occasione della carriera per vincerla viene fuori.
Se mai la corri, mai la vincerai.
Concordo e anche la prima cosa che dici è vera, non mi pare fosse stata sottolineata finora. Semmai non credo tanto nello scenario dei due che si guardano perché entrambi sono tipi che non si tirano mai indietro, non ce li vedo a fare gli Alaphilippe e i Fulsang della situazione. Però obiettivamente non è impossibile, dipende anche da come si evolverà la rivalità tra i due, che per ora non abbiamo quasi mai visto concretizzarsi sulla strada.
Sì in realtà nemmeno io, ma era per fare una ipotesi, d'altra parte non abbiamo la sfera di cristallo su quel che avverrà nelle prossime stagioni.
Basti vedere quel che sta succedendo in questa, nella quale gli infortuni vari hanno messo in discussione tante granitiche certezze sulle vittorie future in classiche e grandi giri per i prossimi lustri.
marc ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 11:28
Leggo che Van der Poel è il primo a fare podio in Fiandre-Roubaix-Liegi nella stessa stagione dal 1986, quando ci riuscì... suo padre!
Comunque seppur fortunoso il podio alla Liegi con oltre 4mila mt di dislivello l'ha centrato,dopo aver fatto doppietta con Fiandre e Roubaix......tanta roba
jan80 ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 16:42
Comunque seppur fortunoso il podio alla Liegi con oltre 4mila mt di dislivello l'ha centrato,dopo aver fatto doppietta con Fiandre e Roubaix......tanta roba
Ma infatti ottimi segnali in caso si volesse cimentare a Zurigo: le salite proposte nel circuito sono o meno lunghe o meno dure di Redoute e Roche, sebbene siano affrontate più volte. Per me se prepara la gara come ultimo obbiettivo di stagione può ambire ad un grande risultato, pur non partendo con i favori del pronostico. Anche perchè dopo le Olimpiadi gli rimarrebbe da fare la Vuelta, ottima preparazione al Mondiale che si disputa poco dopo, un po'come fece l'anno passato al Tour.
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:10
Sinceramente dopo la Redoute avrei scritto che questa corsa è troppo dura per lui, però poi vedendo il finale non sono così sicuro.
È chiaro che è un podio ingannevole, nel senso che non è mai stato in corsa per la vittoria dalla Redoute in più. Secondo me può essere paragonato al podio di Wout due anni fa, anche se a distanza ancora più siderale dal vincitore.
Però c'è da dire che, senza Tadej né Remco in corsa (e Vingegaard se mai se lo ponesse come obiettivo), pensare a un VdP completamente fuori dai giochi potrebbe essere un errore (discorso analogo può valere anche per Wout).
Perché a quel punto, se l'attendismo tornasse a regnare, se fra i primi non si riuscisse a fare grosse differenze, un'ipotesi di vari gruppetti ravvicinati che si ricompattano dopo la Roche forse non sarebbe proprio campata per aria.
Che ne pensate?
Concordo al cento per cento in linea di principio. Poi bisognerebbe vedere senza i tre che hai detto tu che tipo di gara verrebbe fuori. Non credo che VDP abbia comunque la forza di fare la differenza da solo sui 30 con cui è arrivato ieri sulla redoute e o sulla roche tipo sul koppenberg o sul pave di orchies, così come non credo che senza Pogacar ieri (lasciando perdere bardet) sarebbero arrivati in 30 tutti insieme
Per me questa Liegi manda più segnali negativi che positivi sulle speranze di MVDP di vincere questa corsa, ero più ottimista quando fece sesto. Va detto che la caduta ha sicuramente influito, inoltre al tempo Pogacar era ancora un corridore lontano dal fuoriclasse che è oggi e probabilmente per questo motivo la corsa fu meno dura. Rimango comunque convinto che ci sia spazio per vincerla se i pezzi del puzzle si incastrano bene. Affinché questo accada, bisogna essere al via tante volte. La Sanremo di Nibali è sempre un buon esempio, sulla carta era ancor più improbabile.
2019 (1°): Giro d'Italia tp 4, 5, 20; Giro d'Italia classifica generale; Tour de France tp 1, 10; Tour of Britain;
Tommeke92 ha scritto: ↑domenica 21 aprile 2024, 17:10
Sinceramente dopo la Redoute avrei scritto che questa corsa è troppo dura per lui, però poi vedendo il finale non sono così sicuro.
È chiaro che è un podio ingannevole, nel senso che non è mai stato in corsa per la vittoria dalla Redoute in più. Secondo me può essere paragonato al podio di Wout due anni fa, anche se a distanza ancora più siderale dal vincitore.
Però c'è da dire che, senza Tadej né Remco in corsa (e Vingegaard se mai se lo ponesse come obiettivo), pensare a un VdP completamente fuori dai giochi potrebbe essere un errore (discorso analogo può valere anche per Wout).
Perché a quel punto, se l'attendismo tornasse a regnare, se fra i primi non si riuscisse a fare grosse differenze, un'ipotesi di vari gruppetti ravvicinati che si ricompattano dopo la Roche forse non sarebbe proprio campata per aria.
Che ne pensate?
Concordo al cento per cento in linea di principio. Poi bisognerebbe vedere senza i tre che hai detto tu che tipo di gara verrebbe fuori. Non credo che VDP abbia comunque la forza di fare la differenza da solo sui 30 con cui è arrivato ieri sulla redoute e o sulla roche tipo sul koppenberg o sul pave di orchies, così come non credo che senza Pogacar ieri (lasciando perdere bardet) sarebbero arrivati in 30 tutti insieme
No, anche per me non può fare la differenza. Ed è vero che difficilmente arriverebbero in 30, però se sulla Redoute si marcano di più potrebbe perdere poco e poi rientrare. E poi o portare via un gruppetto per anticipare la Roche, o di nuovo inseguire dopo l'ultima cote come ieri. Certo che a quel punto, senza Tadej o Remco, nessuno se lo vorrebbe portare in volata. Insomma è complicato in ogni modo.
il_panta ha scritto: ↑lunedì 22 aprile 2024, 17:07
Per me questa Liegi manda più segnali negativi che positivi sulle speranze di MVDP di vincere questa corsa, ero più ottimista quando fece sesto. Va detto che la caduta ha sicuramente influito, inoltre al tempo Pogacar era ancora un corridore lontano dal fuoriclasse che è oggi e probabilmente per questo motivo la corsa fu meno dura. Rimango comunque convinto che ci sia spazio per vincerla se i pezzi del puzzle si incastrano bene. Affinché questo accada, bisogna essere al via tante volte. La Sanremo di Nibali è sempre un buon esempio, sulla carta era ancor più improbabile.