Conclusione veramente rocambolesca nella cronosquadre di Valencia: la Lidl - Trek sembrava avviata a dominare ma nell'ultima curva la scivolata di Ellen Van Dijk (che ha coinvolto nella caduta anche Elynor Backstedt) ha completamente sfaldato il treno, costretto a riorganizzarsi in fretta e furia incitato anche da Gaia Realini. Alla fine sono riuscite a conservare il primato per appena due centesimi sulla Visma e un secondo sulla SD Worx, con Gaia che, passando per prima sul traguardo, ha così indossato la prima maglia rossa.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Per pochi centesimi, ma ce l'hanno fatta.
Meritavano di sicuro la vittoria, hanno disputato una grande crono e in quella caduta han lasciato come minimo 10 secondi.
Gaia sta bene in maglia rossa.
TIC ha scritto: ↑domenica 28 aprile 2024, 17:51
Sul podio erano in sei e non in sette. Chi mancava ? Ho intravisto una barella dopo la caduta. La Spratt ?
Alanford ha scritto: ↑domenica 28 aprile 2024, 18:00
TIC ha scritto: ↑domenica 28 aprile 2024, 17:51
Sul podio erano in sei e non in sette. Chi mancava ? Ho intravisto una barella dopo la caduta. La Spratt ?
Alanford ha scritto: ↑domenica 28 aprile 2024, 18:00
TIC ha scritto: ↑domenica 28 aprile 2024, 17:51
Sul podio erano in sei e non in sette. Chi mancava ? Ho intravisto una barella dopo la caduta. La Spratt ?
Mancava la Van Dijk
Ma si e' rotta?
Ha subito contusioni alla spalla destra e al ginocchio sinistro. Il principale problema è stato un taglio sul mento, che ha necessitato di alcuni punti di sutura.
Alanford ha scritto: ↑domenica 28 aprile 2024, 18:00
Mancava la Van Dijk
Ma si e' rotta?
Ha subito contusioni alla spalla destra e al ginocchio sinistro. Il principale problema è stato un taglio sul mento, che ha necessitato di alcuni punti di sutura.
E nonostante tutto Ellen oggi è ripartita poiché nonostante non abbia tagliato il traguardo, il regolamento le ha consentito di ripartire, essendo il suo tempo stato equiparato a quello delle compagne che hanno tagliato il traguardo, dal momento che la caduta è avvenuta nell'ultimo km.
Oggi frazione per ruote veloci (non molte quelle presenti, in verità). Attualmente è in atto una fuga a sei, con protagoniste anche le nostre Silvia Zanardi e Angela Oro.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Prevedibilmente le rotonde in serie e l'asfalto ancora viscido hanno creato sconquassi nel finale con due cadute negli ultimi tre chilometri (coinvolte, fortunatamente senza conseguenze, sia Marianne Vos che Liane Lippert). Jelena Eric ha tentato l'anticipo una volta ritrovatasi in testa ma è stata raggiunta e nello sprint conclusivo è spuntata Alison Jackson, che quando meno te l'aspetti te la trovi lì a beffarti (fantastica come sempre poi nella sua esultanza). Secondo posto per Blanka Vas che, grazie all'abbuono, ha conquistato la maglia di leader e terzo per la Swinkels appena davanti a Kasia Niewiadoma. Buon piazzamento per Giorgia Vettorello, sesta.
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Marianne questa volta, non se la lascia sfuggire.
Ma perchè fare inquadrature strettissime durante uno sprint? Non si è visto quasi niente.
Un applauso personale, alla Benito.
Finale complicato anche oggi tra rotonde e saliscendi, con caduta a circa due chilometri e mezzo (innescata da Thalita De Jong) che ha rotto il gruppo, Marianne Vos ha sfruttato lo spunto della Lippert ed ha letteralmente sverniciato tutte (lo si è notato dall'altro, vista la pessima regia che ha indugiato sulla Kool, che nulla ha potuto per contrastare Marianne. Terzo posto per Olivia Baril.
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La Realini e' stata coinvolta nella caduta a 2,5 km dall'arrivo, e' arrivata dopo 2 minuti. Spero che ai -3 ci sia stata la neutralizzazione.
edit. ho paura che non ci sia stata neutralizzazione per le cadute entro i -3. Almeno sul sito della vuelta non risulta
edit2. si, per fortuna c'era la neutralizzazione
Ultima modifica di TIC il martedì 30 aprile 2024, 18:06, modificato 2 volte in totale.
Ottimo piazzamento per Eleonora Ciabocco, giunta settima cercando di aiutare Charlotte Kool. La maglia di leader resta sulle spalle di Blanka Vas per 1" sulla Vos. Ovviamente distacchi neutralizzati per tutte le atlete cadute o rimaste attardate per via di queste.
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Intanto oggi giornata negativa per la Groupama-FDJ che ha perso dapprima Marta Cavalli, che non ha preso il via (a quanto pare non stava bene), e poi Vittoria Guazzini, costretta al ritiro per problemi alla schiena, da quanto sentivo.
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Tappa con condizioni meteo mutevoli e difficili. Il vento ha favorito dei ventagli (sotto l'iniziativa delle SD Worx) che hanno frazionato il gruppo. Dietro sono rimaste Gaia Realini, Mavi Garcia e Liane Lippert. Al momento il divario tra i due gruppi è di circa 1'10".
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Il gap è sceso sotto il minuto ma sarà fondamentale che dietro vi siano squadre a tirare con costanza (in primis la Movistar), visto che davanti non stanno mollando niente.
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Certamente tra le note liete di oggi la prestazione di Erica Magnaldi, anche lei non esattamente a suo agio in una tappa che ha questo tipo di sviluppo.
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Alla fine Kristen ce l'ha fatta, partita al momento giusto e riuscita a resistere al rientro delle altre.
A mio avviso, in considerazione della superiorità numerica, finale gestito abbastanza male dalle SD Worx, probabilmente frenate dal timore di portare allo sprint Marianne.
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Situazione ancora molto tranquilla oggi. A parte un due o tre tentativi di fuga subito rintuzzati non è ancora partita la fuga di giornata. Vedremo che accadrà sulla prima salita.
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Caduta senza conseguenze in un tratto di salita per alcune atlete, tra cui Erica Magnaldi, Marianne Vos e Alison Jackson. In precedenza è uscita dal gruppo Lourdes Oyarbide della Laboral che ora ha una ventina di secondi sul gruppo.
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A circa 3 km dallo scollinamento dell'Alto del Monasterio di San Juan de la Pena scatta Antonia Niedermaier, con un'eccellente Grace Brown alla sua ruota. Dal gruppo prova ad uscire anche Marlen Reusser. Poco dopo sono state riprese e in vetta è transitata nuovamente per prima la Swinkels.
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In discesa si era sviluppata un'azione con tutte le più forti, che ora stanno per essere riassorbite dal gruppo. Davanti è partita Karlijn Swinkels per provare ad anticipare.
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"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
A fine tappa (conclusa a poco più di 7 minuti dalla Vollering) Gaia Realini è andata in ospedale per accertamenti. Al momento non sono arrivate notizie particolarmente negative, tuttavia credo che soltanto domani si deciderà se farla ripartire o meno.
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