simociclo ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:23
Obbiettivamente azione spettacolare, ma ha senso?
Ok che la supeirorità è netta, ma in una tappa così non credo ne valesse la pena
Da notare un Thomas molto sul pezzo cmq, l'ha seguito
Peccato non ci fosse Ganna
Ottima osservazione. Comunque ci dà l'idea che non si arrende.
Ps. Io sono tra quelli che mi ieri ha scritto qualcosa tipo "Giro già chiuso". Ma in effetti ciò non significa che sia noioso. Raramente, ma le due cose possono non coincidere.
Certo non ci piove che non c'è la suspence di capire chi è il più forte, cioè non è che quando accendo la tv posso sperare in un ribaltone.
Applausi a Pogi cmq, è scontato dirlo ma è l'opposto del trenino... In tre tappee tre attacchi diversi
Grazie pogi, ci illuminerà il giro.
Con ganna al posto di Thomas arrivavano ma non poteva a causa di Thomas.
Il gallese comunque bravo.
Bella tappa anche oggi. Chissene frega se fanno lenti la prima parte se poi rendono la corsa bella dopo
sceriffo ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:48
Ma che rapporto ha usato Milan per la volata, saltava sulla sella come uno della categoria esordienti
Mi sembra che Milan si muove sempre molto con il corpo o la testa, da l'impressione di scaricare una potenza enorme che in parte si disperde
Claudio84 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:53
Ultima cosa: ma Milan non aveva un ultimo uomo ?
Certo, sarebbe Consonni. Oggi però ha scelto lui di andare a seguire gli altri che erano partiti nel frattempo, giacché Simone la sua tirata la stava facendo.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:00
Claudio84 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:53
Ultima cosa: ma Milan non aveva un ultimo uomo ?
Certo, sarebbe Consonni. Oggi però ha scelto lui di andare a seguire gli altri che erano partiti nel frattempo, giacché Simone la sua tirata la stava facendo.
Grazie. Sì, sapevo che era Consonni, parlavo appunto di oggi. Milan è stato al vento prestissimo.
jumbo ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:22
La corsa è corsa per tutti, gli sprinter hanno N occasioni a questo Giro, e comunque oggi ha vinto lo stesso uno sprinter.
Detto questo, questo allungo ha senso solo pensando alle prime ore a ritmo blando, e anche così non ne ha moltissimo...
Ma zero proprio secondo me, non che abbia sprecato chissà cosa ma è un'azione sicuramente arrogante.
È mentalità e comunque appunto non ha sprecato niente
Arrogante nel senso che provi a scombinare le carte nel finale di una tappa per velocisti con pochissime chance effettive di vincere, da leader della generale non é un'azione che ti farà avere nuovi amici in gruppo.
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:41
TheArchitect99 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:24
Ma zero proprio secondo me, non che abbia sprecato chissà cosa ma è un'azione sicuramente arrogante.
È mentalità e comunque appunto non ha sprecato niente
Arrogante nel senso che provi a scombinare le carte nel finale di una tappa per velocisti con pochissime chance effettive di vincere, da leader della generale non é un'azione che ti farà avere nuovi amici in gruppo.
Quando Pantani e Bartoli se le davano sui denti sul Capo Berta nel 1998 dovevano chiedere il permesso a Cipollini?
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Intanto Andresen già nettamente meglio di Jakobsen (anche se era prevedibile che Fabio potesse andare in difficoltà su quel finale, dubito lo si vedrà sprintare anche domani col Mele), arrivato con quasi 3 minuti di ritardo.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
TheArchitect99 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:06
Arrogante nel senso che provi a scombinare le carte nel finale di una tappa per velocisti con pochissime chance effettive di vincere, da leader della generale non é un'azione che ti farà avere nuovi amici in gruppo.
Qualche energia comunque l'ha spesa. Mi sembra stia correndo come il Tour del 2022.
1° Tour de France 2018
Campionato del mondo gara in linea 2021.
sceriffo ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 15:27
Be', invece che pigliar in giro, spiega il motivo di questo atteggiamento, che lo ripeto non si vedeva da almeno 20 anni.
Nel Tour del 2020 ci fu una tappa simile (la quinta), senza fughe e ad andatura di pascolo fino ai -10
Intanto su bici.pro dichiarazioni abbastanza pepate di Paolo Bettini, che ricalcano anche alcuni post letti qui sopra:
“Tappa come ci aspettavamo, per velocisti, così è stato, ma con un brivido finale dove ancora una volta Pogacar sfruttando l’allungo di altri si è inventato un numero, stanando, Geraint Thomas. A mio parere sono azioni che non deve fare, a me non è piaciuto. Non per il gesto atletico, chapeau, lo sappiamo che è un fenomeno, ma attenzione perché il Giro è lungo. In una tappa come questa, doveva lasciar giocare gli avversari, starsene dietro e non esporsi perché le azioni come queste poi ti rendono antipatico. Già sei forte e già vinci tutto, vuoi anche una tappa per velocisti facendo un'azione come questa? Attenzione, perché se arriva il giorno che lo trovano in difficoltà e inizia a girare il gruppo, gliele fanno suonare alla grande e a volte è più difficile gestire una tappa veloce che non una tappa di montagna."
E aggiunge: “Dico che se in una tappa mista, penso anche a Rapolano, scivola e cade, che non si meravigli nessuno se 30 corridori vanno davanti a tirare per lasciarlo alla deriva. Non sto parlando di fair play, qui si sta parlando di gara. Visto che lui non lascia niente a nessuno, se io fossi un avversario, visto che ho poche chance, approfitto di qualunque momento. Se te non porti rispetto a me e ti giochi tutte le tue carte, io quando posso e ti trovo in difficoltà, faccio quello che devo fare”.
Il bello è che, pur non essendo corridore di classifica, uno come lui in un finale del genere ci avrebbe sguazzato.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:41
TheArchitect99 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:24
Ma zero proprio secondo me, non che abbia sprecato chissà cosa ma è un'azione sicuramente arrogante.
È mentalità e comunque appunto non ha sprecato niente
Arrogante nel senso che provi a scombinare le carte nel finale di una tappa per velocisti con pochissime chance effettive di vincere, da leader della generale non é un'azione che ti farà avere nuovi amici in gruppo.
Magari se ne fotte di avere nuovi amici in gruppo. O non gli servono. O non si fa tutti sti nemici che si dice con ste azioni. Resta il fatto che un fuoriclasse non ha la mentalità sparagnina e iper razionale che si crede, o non sempre almeno.
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:25
Intanto su bici.pro dichiarazioni abbastanza pepate di Paolo Bettini, che ricalcano anche alcuni post letti qui sopra:
mi sembra sensato come ragionamento, ci sta, Roglic alla parigi nizza lo hanno punito per lo stesso motivo, poi Pogacar è molto più benvoluto e non accadrà, ma sicuramente questo modo di correre a molti del gruppo non piacerà
Salvatore77 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:23
TheArchitect99 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:06
Arrogante nel senso che provi a scombinare le carte nel finale di una tappa per velocisti con pochissime chance effettive di vincere, da leader della generale non é un'azione che ti farà avere nuovi amici in gruppo.
Qualche energia comunque l'ha spesa. Mi sembra stia correndo come il Tour del 2022.
Al Tour 22 sbagliò solo a seguire Roglic, errore in quel momento anche comprensibile, di cui doveva fottersene (ma dal divano è facile) per il resto non ha fatto nulla di diverso di quanto fa sempre. Le energie spese oggi sono risibili ai fini del risultato finale. Non è mica una fuga ai -70 in un tappone
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:25
Intanto su bici.pro dichiarazioni abbastanza pepate di Paolo Bettini, che ricalcano anche alcuni post letti qui sopra:
mi sembra sensato come ragionamento, ci sta, Roglic alla parigi nizza lo hanno punito per lo stesso motivo, poi Pogacar è molto più benvoluto e non accadrà, ma sicuramente questo modo di correre a molti del gruppo non piacerà
Roglic se non ricordo male si è schiantato (come spesso gli accade) in quella corsa che punito e punito
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:25
Intanto su bici.pro dichiarazioni abbastanza pepate di Paolo Bettini, che ricalcano anche alcuni post letti qui sopra:
mi sembra sensato come ragionamento, ci sta, Roglic alla parigi nizza lo hanno punito per lo stesso motivo, poi Pogacar è molto più benvoluto e non accadrà, ma sicuramente questo modo di correre a molti del gruppo non piacerà
Roglic se non ricordo male si è schiantato (come spesso gli accade) in quella corsa che punito e punito
certo che si è schiantato, ma tutto il gruppo ha tirato alla morte per non farlo rientrare compreso quelli che non avevano bisogno di farlo è quello il senso delle parole di Bettini, nel momento in cui sei in difficoltà te la fanno pagare
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:25
Intanto su bici.pro dichiarazioni abbastanza pepate di Paolo Bettini, che ricalcano anche alcuni post letti qui sopra:
mi sembra sensato come ragionamento, ci sta, Roglic alla parigi nizza lo hanno punito per lo stesso motivo, poi Pogacar è molto più benvoluto e non accadrà, ma sicuramente questo modo di correre a molti del gruppo non piacerà
Roglic se non ricordo male si è schiantato (come spesso gli accade) in quella corsa che punito e punito
Penso si riferisse al fatto che dopo la caduta gli hanno corso tutti contro. Davanti se ricordo bene si misero a tirare praticamente tutte le squadre presenti, cosa analoga a quanto ipotizzato da Bettini in caso di caduta di Pogacar.
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:25
Intanto su bici.pro dichiarazioni abbastanza pepate di Paolo Bettini, che ricalcano anche alcuni post letti qui sopra:
mi sembra sensato come ragionamento, ci sta, Roglic alla parigi nizza lo hanno punito per lo stesso motivo, poi Pogacar è molto più benvoluto e non accadrà, ma sicuramente questo modo di correre a molti del gruppo non piacerà
Il punto però è che bisogna fare anche altri ragionamenti: chi sarebbero oggi come oggi questi fantomatici sceriffi del gruppo? Chi si metterebbe contro la UAE (o magari contro altre squadre che adottassero simili iniziative), a cui i soldi non mancano? (Penso che si capisca cosa voglio dire con quest'ultima cosa).
Il problema può essere il dominio sistematico di alcune squadre, non il fatto che Tadej sia un fuoriclasse conclamato. E poi ripeto: abbiamo accettato anni di porcherie che hanno generato letteralmente la merda nel cervello di tanti che proferiscono parola solo verso coloro cui fa comodo, adesso ci scandalizziamo verso chi porta spettacolo perché "vince troppo"? Se deve essere così allora si metta prima un limite di vittorie da ottenere o si utilizzi il "metodo Binda", perché altrimenti l'unico modo concreto per rispondere è riuscire a farlo con le gambe, se sono abbastanza forti, sulla strada.
Ultima modifica di Abruzzese il lunedì 6 maggio 2024, 18:40, modificato 1 volta in totale.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
mi sembra sensato come ragionamento, ci sta, Roglic alla parigi nizza lo hanno punito per lo stesso motivo, poi Pogacar è molto più benvoluto e non accadrà, ma sicuramente questo modo di correre a molti del gruppo non piacerà
Roglic se non ricordo male si è schiantato (come spesso gli accade) in quella corsa che punito e punito
Penso si riferisse al fatto che dopo la caduta gli hanno corso tutti contro. Davanti se ricordo bene si misero a tirare praticamente tutte le squadre presenti, cosa analoga a quanto ipotizzato da Bettini in caso di caduta di Pogacar
Quel giorno cadde due volte nello stesso punto, e la seconda volta erano all'inseguimento di un gruppetto se non ricordo male.
Non si misero a tirare perchè era caduto Roglic.
mi sembra sensato come ragionamento, ci sta, Roglic alla parigi nizza lo hanno punito per lo stesso motivo, poi Pogacar è molto più benvoluto e non accadrà, ma sicuramente questo modo di correre a molti del gruppo non piacerà
Roglic se non ricordo male si è schiantato (come spesso gli accade) in quella corsa che punito e punito
certo che si è schiantato, ma tutto il gruppo ha tirato alla morte per non farlo rientrare compreso quelli che non avevano bisogno di farlo è quello il senso delle parole di Bettini, nel momento in cui sei in difficoltà te la fanno pagare
Bah io la ricordo diversamente sta storia, magari sbaglio.
Se fosse ben venga, meglio per lo spettacolo. Roglic nel proseguo di carriera ha vinto molte altre corse tra cui la Pa-Ni grazie anche a quell' atteggiamento. Che un fuoriclasse se ne fotta di sti ragionamenti mi pare naturale parte della mentalità di uno che vince. I ragionieri sono ragionieri, i campioni vogliono vincere sempre
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:34
Roglic se non ricordo male si è schiantato (come spesso gli accade) in quella corsa che punito e punito
Penso si riferisse al fatto che dopo la caduta gli hanno corso tutti contro. Davanti se ricordo bene si misero a tirare praticamente tutte le squadre presenti, cosa analoga a quanto ipotizzato da Bettini in caso di caduta di Pogacar
Quel giorno cadde due volte nello stesso punto, e la seconda volta erano all'inseguimento di un gruppetto se non ricordo male.
Non si misero a tirare perchè era caduto Roglic.
E anche se lo avessero fatto, lo avrebbero fatto anche se il giorno prima avesse lasciato Mader vincere
FCC 2019/20: rit. FCC 2018/19: 1°; Superprestige; Gran Combinata FCC 2017/18: 3°; Trofeo dei titoli; Campionato Europeo Donne Elite, Campionatodel Mondo DonneElite, ROTY
Poohbook ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:53
Bella tappa e bel risultato. Thomas non ne aveva per collaborare non cominciamo con le solite accuse da tifosi sfegatati. Dispiace per Milan, ma ha sbagliato completamente la volata. Per quanto riguarda pogi ha sempre fatto così. Anche l'anno scorso sprintava negli abbuoni che poi abbiamo visto non hanno portato a nulla. E' talmente superiore che può fare quello che vuole e come ho già detto resto dell'idea che non stia correndo al massimo. Con un rivale alla sua altezza avremmo avuto un termine di paragone più attendibile rispetto al povero mister G.
Sì, su Thomas leggo cose assurde: doveva collaborare per arrivare secondo per guadagnare una manciata di secondi? Nessuno ama regalare vittorie agli avversari, se lo sloveno si fosse trovato alla sua ruota Van Aert o Pedersen invece del gallese, si sarebbe rialzato subito altro che correre per lo spettacolo!
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:25
Intanto su bici.pro dichiarazioni abbastanza pepate di Paolo Bettini, che ricalcano anche alcuni post letti qui sopra:
“Tappa come ci aspettavamo, per velocisti, così è stato, ma con un brivido finale dove ancora una volta Pogacar sfruttando l’allungo di altri si è inventato un numero, stanando, Geraint Thomas. A mio parere sono azioni che non deve fare, a me non è piaciuto. Non per il gesto atletico, chapeau, lo sappiamo che è un fenomeno, ma attenzione perché il Giro è lungo. In una tappa come questa, doveva lasciar giocare gli avversari, starsene dietro e non esporsi perché le azioni come queste poi ti rendono antipatico. Già sei forte e già vinci tutto, vuoi anche una tappa per velocisti facendo un'azione come questa? Attenzione, perché se arriva il giorno che lo trovano in difficoltà e inizia a girare il gruppo, gliele fanno suonare alla grande e a volte è più difficile gestire una tappa veloce che non una tappa di montagna."
E aggiunge: “Dico che se in una tappa mista, penso anche a Rapolano, scivola e cade, che non si meravigli nessuno se 30 corridori vanno davanti a tirare per lasciarlo alla deriva. Non sto parlando di fair play, qui si sta parlando di gara. Visto che lui non lascia niente a nessuno, se io fossi un avversario, visto che ho poche chance, approfitto di qualunque momento. Se te non porti rispetto a me e ti giochi tutte le tue carte, io quando posso e ti trovo in difficoltà, faccio quello che devo fare”.
Il bello è che, pur non essendo corridore di classifica, uno come lui in un finale del genere ci avrebbe sguazzato.
Ma credo che Pogi sia il tipo di persona che leggendo questo dice "oh bene, se mi corrono tutti contro è più divertente"
Poohbook ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:53
Bella tappa e bel risultato. Thomas non ne aveva per collaborare non cominciamo con le solite accuse da tifosi sfegatati. Dispiace per Milan, ma ha sbagliato completamente la volata. Per quanto riguarda pogi ha sempre fatto così. Anche l'anno scorso sprintava negli abbuoni che poi abbiamo visto non hanno portato a nulla. E' talmente superiore che può fare quello che vuole e come ho già detto resto dell'idea che non stia correndo al massimo. Con un rivale alla sua altezza avremmo avuto un termine di paragone più attendibile rispetto al povero mister G.
Sì, su Thomas leggo cose assurde: doveva collaborare per arrivare secondo per guadagnare una manciata di secondi? Nessuno ama regalare vittorie agli avversari, se lo sloveno si fosse trovato alla sua ruota Van Aert o Pedersen invece del gallese, si sarebbe rialzato subito altro che correre per lo spettacolo!
Beh, la prima tirata l'ha fatta thomas dopo honoré, pog era sulle ruote e ha aspettato che G si mettesse davanti prima di rilanciare. A quel punto pure thomas doveva crederci, comunque battuto allo sprint ma almeno ripagava la menata di Arensam che è il motivo per cui è nata questa azione.
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:34
Roglic se non ricordo male si è schiantato (come spesso gli accade) in quella corsa che punito e punito
Penso si riferisse al fatto che dopo la caduta gli hanno corso tutti contro. Davanti se ricordo bene si misero a tirare praticamente tutte le squadre presenti, cosa analoga a quanto ipotizzato da Bettini in caso di caduta di Pogacar
Quel giorno cadde due volte nello stesso punto, e la seconda volta erano all'inseguimento di un gruppetto se non ricordo male.
Non si misero a tirare perchè era caduto Roglic.
Io ricordo che diverse squadre andarono d'amore e d'accordo come di rado si vede fare e tirarono forte per prendere una fuga che era del tutto a portata. Lì sono subentrati giustamente calcoli per la generale e penso sarebbe successo ugualmente se non avesse vinto il giorno prima, anche se non si può mai sapere. A prescindere da ciò, penso che azioni come quella di Pogacar oggi siano un toccasana per il ciclismo, poi può essere che più avanti qualcuno gliela faccia pagare ma fa parte del gioco.
Poohbook ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:53
Bella tappa e bel risultato. Thomas non ne aveva per collaborare non cominciamo con le solite accuse da tifosi sfegatati. Dispiace per Milan, ma ha sbagliato completamente la volata. Per quanto riguarda pogi ha sempre fatto così. Anche l'anno scorso sprintava negli abbuoni che poi abbiamo visto non hanno portato a nulla. E' talmente superiore che può fare quello che vuole e come ho già detto resto dell'idea che non stia correndo al massimo. Con un rivale alla sua altezza avremmo avuto un termine di paragone più attendibile rispetto al povero mister G.
Sì, su Thomas leggo cose assurde: doveva collaborare per arrivare secondo per guadagnare una manciata di secondi? Nessuno ama regalare vittorie agli avversari, se lo sloveno si fosse trovato alla sua ruota Van Aert o Pedersen invece del gallese, si sarebbe rialzato subito altro che correre per lo spettacolo!
Beh, la prima tirata l'ha fatta thomas dopo honoré, pog era sulle ruote e ha aspettato che G si mettesse davanti prima di rilanciare. A quel punto pure thomas doveva crederci, comunque battuto allo sprint ma almeno ripagava la menata di Arensam che è il motivo per cui è nata questa azione.
Un conto è crederci, un conto è avere le gambe per dare seguito all'azione. Quando è andato davanti Pogacar Thomas non aveva una bella cera, è tanto che ci sia rimasto assieme. Per certi versi mi ha ricordato un tandem Remco - Campenaerts di qualche anno fa come azione
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:41
È mentalità e comunque appunto non ha sprecato niente
Arrogante nel senso che provi a scombinare le carte nel finale di una tappa per velocisti con pochissime chance effettive di vincere, da leader della generale non é un'azione che ti farà avere nuovi amici in gruppo.
Magari se ne fotte di avere nuovi amici in gruppo. O non gli servono. O non si fa tutti sti nemici che si dice con ste azioni. Resta il fatto che un fuoriclasse non ha la mentalità sparagnina e iper razionale che si crede, o non sempre almeno.
Ma sicuramente lui se ne frega di questi ragionamenti perchè è un cannibale e vuole sempre vincere appena vede una minima possibilità di farlo, io intendevo solo dire che il resto del gruppo e soprattutto le squadre dei velocisti vedranno quest'azione come gesto di "arroganza".
C'è da dire che Pogacar non ha attaccato ma ha seguito un attacco, poi a quel punto vedendo che si era creato un buco ci ha provato.
Ma i velocisti possono stare tranquilli, non attaccherà mica tutti i giorni.
Micchan ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:56
Ma credo che Pogi sia il tipo di persona che leggendo questo dice "oh bene, se mi corrono tutti contro è più divertente"
Beh sai, poi dipende sempre da chi le fa certe cose. Quando ad inizio stagione Vingegaard già dal Gran Camino giocava letteralmente con gli avversari la cosa stava bene a tutti. La poliedricità di Pogacar, capace di vincerti pure le corse di un giorno capaci di renderlo onnipresente (oppure onnipotente, a seconda dei gusti), rende più complicati i ragionamenti.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Di solito gli scorsi anni dicevamo che questi sprint possono nascondere insicurezza. Vedendo come sono arrivati a Cherasco propendo per l'aver voluto sfruttare l'occasione, non credo che Tadej sia eccessivamente preoccupato.
Oppure è davvero un cannibale, solo con il sorriso, e ogni volta che vede una linea tracciata in terra vuole passare davanti. Posto che Merckx in corsa non l'ho mai visto, magari sorrideva spesso anche lui
O sennò è semplicemente un folle
Adesso che ho visto il finale posso confermare... È un folle
Poohbook ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:53
Bella tappa e bel risultato. Thomas non ne aveva per collaborare non cominciamo con le solite accuse da tifosi sfegatati. Dispiace per Milan, ma ha sbagliato completamente la volata. Per quanto riguarda pogi ha sempre fatto così. Anche l'anno scorso sprintava negli abbuoni che poi abbiamo visto non hanno portato a nulla. E' talmente superiore che può fare quello che vuole e come ho già detto resto dell'idea che non stia correndo al massimo. Con un rivale alla sua altezza avremmo avuto un termine di paragone più attendibile rispetto al povero mister G.
Sì, su Thomas leggo cose assurde: doveva collaborare per arrivare secondo per guadagnare una manciata di secondi? Nessuno ama regalare vittorie agli avversari, se lo sloveno si fosse trovato alla sua ruota Van Aert o Pedersen invece del gallese, si sarebbe rialzato subito altro che correre per lo spettacolo!
Poohbook ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:53
Bella tappa e bel risultato. Thomas non ne aveva per collaborare non cominciamo con le solite accuse da tifosi sfegatati. Dispiace per Milan, ma ha sbagliato completamente la volata. Per quanto riguarda pogi ha sempre fatto così. Anche l'anno scorso sprintava negli abbuoni che poi abbiamo visto non hanno portato a nulla. E' talmente superiore che può fare quello che vuole e come ho già detto resto dell'idea che non stia correndo al massimo. Con un rivale alla sua altezza avremmo avuto un termine di paragone più attendibile rispetto al povero mister G.
Sì, su Thomas leggo cose assurde: doveva collaborare per arrivare secondo per guadagnare una manciata di secondi? Nessuno ama regalare vittorie agli avversari, se lo sloveno si fosse trovato alla sua ruota Van Aert o Pedersen invece del gallese, si sarebbe rialzato subito altro che correre per lo spettacolo!
Sei serio?
In effetti dopo aver battuto due volte Pedersen in volata tra mondiale e Sanremo (chiaro: lì parlavamo di corse di oltre 270 chilometri, incide molto anche quello) avrebbe avuto sicuro timore del danese .
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
qrier ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 19:06
C'è da dire che Pogacar non ha attaccato ma ha seguito un attacco, poi a quel punto vedendo che si era creato un buco ci ha provato.
Ma i velocisti possono stare tranquilli, non attaccherà mica tutti i giorni.
Dici che domani, col Mele nel finale, non gli viene lo schizzo?
Anche perché certe cose nascono sul momento, in fin dei conti Tadej oggi era davanti semplicemente per non restare troppo intruppato in un momento delicato e l'ha presa di petto. Domani ci sarà un altro finale complicato e i velocisti avranno nelle gambe anche il Melogno in precedenza.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Capisco il senso di quanto dice Bettini ma Pogi va per conto suo, al Catalogna ha vinto 4 tappe su 7 ed era indispettito per non aver vinto anche la prima, non lo vedo sensibile alla voglia di vittoria delle altre squadre, si diverte sta bene e va all'assalto, fine, un plauso invece a mister G, ha avuto l'orgoglio di seguire Taddeo nonostante forse la tattica consigliasse il contrario, non aveva le forze per dargli un cambio, e pare, secondo Pogi, che ci abbia anche provato senza risultato, ma comunque non ha avuto paura di bruciarsi al sole, bravo.
Sì, su Thomas leggo cose assurde: doveva collaborare per arrivare secondo per guadagnare una manciata di secondi? Nessuno ama regalare vittorie agli avversari, se lo sloveno si fosse trovato alla sua ruota Van Aert o Pedersen invece del gallese, si sarebbe rialzato subito altro che correre per lo spettacolo!
Sei serio?
In effetti dopo aver battuto due volte Pedersen in volata tra mondiale e Sanremo (chiaro: lì parlavamo di corse di oltre 270 chilometri, incide molto anche quello) avrebbe avuto sicuro timore del danese .
È pure più forte di Pedersen in volata? A questo punto domani che faccia la volata di gruppo.
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 20:32
JineteRojo ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 20:27
Sei serio?
In effetti dopo aver battuto due volte Pedersen in volata tra mondiale e Sanremo (chiaro: lì parlavamo di corse di oltre 270 chilometri, incide molto anche quello) avrebbe avuto sicuro timore del danese .
È pure più forte di Pedersen in volata? A questo punto domani che faccia la volata di gruppo.
Non mi pare che tu abbia colto la provocazione, tanto che ti ho specificato che i contesti in cui Tadej ha battuto Mads erano particolari soprattutto per la grossa distanza da percorrere. Tuttavia io non credo che si tirerebbe indietro, se avesse comunque l'opportunità di guadagnare qualche prezioso secondo.
E ripeto: magari domani se ne starà calmo e tranquillo ma con il Capo Mele messo lì non mi sento proprio di escludere che possa aver voglia di fare casino. Se poi trova qualche altro matto (come Honorè quest'oggi) a cui passa per la testa l'identico pensiero allora il divertimento è assicurato.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Sì, su Thomas leggo cose assurde: doveva collaborare per arrivare secondo per guadagnare una manciata di secondi? Nessuno ama regalare vittorie agli avversari, se lo sloveno si fosse trovato alla sua ruota Van Aert o Pedersen invece del gallese, si sarebbe rialzato subito altro che correre per lo spettacolo!
Sei serio?
In effetti dopo aver battuto due volte Pedersen in volata tra mondiale e Sanremo (chiaro: lì parlavamo di corse di oltre 270 chilometri, incide molto anche quello) avrebbe avuto sicuro timore del danese .
A parte che anche solo teorizzare una cosa simile fa ridere, ma soprattutto è pieno di casi in cui è successo l'esatto contrario.
Al Fiandre 22 finendo anche quarto ha dato i cambi.
Perché c'è gente che fa affermazioni convinte (e non pareri) dicendo falsità acclarate? Misteri
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 18:25
Intanto su bici.pro dichiarazioni abbastanza pepate di Paolo Bettini, che ricalcano anche alcuni post letti qui sopra:
“Tappa come ci aspettavamo, per velocisti, così è stato, ma con un brivido finale dove ancora una volta Pogacar sfruttando l’allungo di altri si è inventato un numero, stanando, Geraint Thomas. A mio parere sono azioni che non deve fare, a me non è piaciuto. Non per il gesto atletico, chapeau, lo sappiamo che è un fenomeno, ma attenzione perché il Giro è lungo. In una tappa come questa, doveva lasciar giocare gli avversari, starsene dietro e non esporsi perché le azioni come queste poi ti rendono antipatico. Già sei forte e già vinci tutto, vuoi anche una tappa per velocisti facendo un'azione come questa? Attenzione, perché se arriva il giorno che lo trovano in difficoltà e inizia a girare il gruppo, gliele fanno suonare alla grande e a volte è più difficile gestire una tappa veloce che non una tappa di montagna."
E aggiunge: “Dico che se in una tappa mista, penso anche a Rapolano, scivola e cade, che non si meravigli nessuno se 30 corridori vanno davanti a tirare per lasciarlo alla deriva. Non sto parlando di fair play, qui si sta parlando di gara. Visto che lui non lascia niente a nessuno, se io fossi un avversario, visto che ho poche chance, approfitto di qualunque momento. Se te non porti rispetto a me e ti giochi tutte le tue carte, io quando posso e ti trovo in difficoltà, faccio quello che devo fare”.
Il bello è che, pur non essendo corridore di classifica, uno come lui in un finale del genere ci avrebbe sguazzato.
Be non ha tutti i torti..
Strano modo di correre
Ma lo sa che il giro non finisce dopo una settimana
Vero che sembra imbattibile, però non si fa tanti amici
E comunque più si stanca, più ci dà spettacolo, meno si gestisce, più esalta la sua grandezza, ma attenzione, da anche una chance di remota defaillance agli avversari ; in quel 5% di possibilità, sono d'accordo con Bettini
Non c'è una risposta possibile alle parole di Bettini perché si collocano in un'area che precede ogni dimensione di senso, collocandosi invece in una sfera limbica e rettile in cui si cerca di influenzare lo stato di coscienza ("attenzione!") ed emotivo dell'interlocutore, considerato alla stregua di un fesso. Praticamente è un discorso politico.
C'è quindi una coerenza, ma è quella dei denti digrignati che si armonizzano con il pugno agitato, non quella delle parole, che se sono piccine non possono mai essere coerenti.
Winter ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 20:56
Be non ha tutti i torti..
Strano modo di correre
Ma lo sa che il giro non finisce dopo una settimana
Vero che sembra imbattibile, però non si fa tanti amici
Io ricordavo il Giro 1998 dove Pantani e Bartoli all'inizio scattavano in ogni dove. Il toscano si sfiancó al punto di andare fuori tempo massimo a Selva di Val Gardena, Pantani poi ci ricordiamo cosa fece, quando la corsa sembrava poter essere in pugno per Zülle.
Qui i discorsi nascono semplicemente per il fatto che questo Pogačar, ad oggi, non ha avversari credibili. Marco al tempo sapeva di dover guadagnare quanto più poteva sia su Zülle che su Tonkov, qui chi può mandare al tappeto Tadej, a meno di prenderlo in castagna in qualche occasione particolare (difficilissimo perché lui corre da Dio in tema di guida della bici, saper limare e via dicendo)?
Poi è chiaro che tutte queste cose non facciano che proseguire il teorema della "cumbia della noia", delle corse già decise. Sul thread di Pantani si sono letti deliri secondo i quali, sulla base del niente, Marco avrebbe dovuto lasciar vincere Jalabert a Oropa non si sa per quale astruso motivo, privandosi della possibilità di fare un'impresa leggendaria. Adesso si chiede a Tadej sostanzialmente di limitarsi per quieto vivere, quando sulla carta una condotta più sparagnina gli sarebbe pure più vantaggiosa in prospettiva del Tour. Sostanzialmente si sta chiedendo ad un artista di non fare l'artista per compiacere gli altri. Il problema è che chi artista non è e non possiede punte di talento elevatissime certe cose non le può capire.
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 21:42
Winter ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 20:56
Be non ha tutti i torti..
Strano modo di correre
Ma lo sa che il giro non finisce dopo una settimana
Vero che sembra imbattibile, però non si fa tanti amici
Io ricordavo il Giro 1998 dove Pantani e Bartoli all'inizio scattavano in ogni dove. Il toscano si sfiancó al punto di andare fuori tempo massimo a Selva di Val Gardena, Pantani poi ci ricordiamo cosa fece, quando la corsa sembrava poter essere in pugno per Zülle.
Qui i discorsi nascono semplicemente per il fatto che questo Pogačar, ad oggi, non ha avversari credibili. Marco al tempo sapeva di dover guadagnare quanto più poteva sia su Zülle che su Tonkov, qui chi può mandare al tappeto Tadej, a meno di prenderlo in castagna in qualche occasione particolare (difficilissimo perché lui corre da Dio in tema di guida della bici, saper limare e via dicendo)?
Poi è chiaro che tutte queste cose non facciano che proseguire il teorema della "cumbia della noia", delle corse già decise. Sul thread di Pantani si sono letti deliri secondo i quali, sulla base del niente, Marco avrebbe dovuto lasciar vincere Jalabert a Oropa non si sa per quale astruso motivo, privandosi della possibilità di fare un'impresa leggendaria. Adesso si chiede a Tadej sostanzialmente di limitarsi per quieto vivere, quando sulla carta una condotta più sparagnina gli sarebbe pure più vantaggiosa in prospettiva del Tour. Sostanzialmente si sta chiedendo ad un artista di non fare l'artista per compiacere gli altri. Il problema è che chi artista non è e non possiede punte di talento elevatissime certe cose non le può capire.
Per fortuna non ragionano tutti come Bettini perché, secondo il suo teorema, allora anche Merckx non avrebbe dovuto fare il Merckx.
chinaski89 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:41
TheArchitect99 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 17:24
Ma zero proprio secondo me, non che abbia sprecato chissà cosa ma è un'azione sicuramente arrogante.
È mentalità e comunque appunto non ha sprecato niente
Arrogante nel senso che provi a scombinare le carte nel finale di una tappa per velocisti con pochissime chance effettive di vincere, da leader della generale non é un'azione che ti farà avere nuovi amici in gruppo.
Infatti poi tutti i corridori vogliono fare le foto con lui......proprio visto male in gruppo
lucks83 ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 21:49
Per fortuna non ragionano tutti come Bettini perché, secondo il suo teorema, allora anche Merckx non avrebbe dovuto fare il Merckx.
La cosa divertente (anche se capisco il suo discorso, dovendo esprimere un parere ad ampio raggio da osservatore) è che, come accennavo, quando era corridore ricordo che in varie occasioni più di uno criticava il suo modo di correre, ritenuto finanche scriteriato (anche se poi magari vinceva lo stesso perché era semplicemente il più forte). Magari l'avanzare dell'età e il vedere le cose sotto un'altra prospettiva, ben più mite, l'hanno reso più prudente .
Chissà cosa direbbe Riccò in proposito .
"L'importante non è quello che trovi alla fine di una corsa. L'importante è ciò che provi mentre corri" (Giorgio Faletti in "Notte prima degli esami")
"qui c'è gente che è totalmente avulsa dalla realtà e nociva al forum"
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 21:42
Winter ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 20:56
Be non ha tutti i torti..
Strano modo di correre
Ma lo sa che il giro non finisce dopo una settimana
Vero che sembra imbattibile, però non si fa tanti amici
Io ricordavo il Giro 1998 dove Pantani e Bartoli all'inizio scattavano in ogni dove. Il toscano si sfiancó al punto di andare fuori tempo massimo a Selva di Val Gardena, Pantani poi ci ricordiamo cosa fece, quando la corsa sembrava poter essere in pugno per Zülle.
Qui i discorsi nascono semplicemente per il fatto che questo Pogačar, ad oggi, non ha avversari credibili. Marco al tempo sapeva di dover guadagnare quanto più poteva sia su Zülle che su Tonkov, qui chi può mandare al tappeto Tadej, a meno di prenderlo in castagna in qualche occasione particolare (difficilissimo perché lui corre da Dio in tema di guida della bici, saper limare e via dicendo)?
Poi è chiaro che tutte queste cose non facciano che proseguire il teorema della "cumbia della noia", delle corse già decise. Sul thread di Pantani si sono letti deliri secondo i quali, sulla base del niente, Marco avrebbe dovuto lasciar vincere Jalabert a Oropa non si sa per quale astruso motivo, privandosi della possibilità di fare un'impresa leggendaria. Adesso si chiede a Tadej sostanzialmente di limitarsi per quieto vivere, quando sulla carta una condotta più sparagnina gli sarebbe pure più vantaggiosa in prospettiva del Tour. Sostanzialmente si sta chiedendo ad un artista di non fare l'artista per compiacere gli altri. Il problema è che chi artista non è e non possiede punte di talento elevatissime certe cose non le può capire.
Più o meno
Tour 1998
Primi 10 giorni.. la squadra di Pantani perennemente in fondo al gruppo
Tutti e 8 , vicini al capitano
Ullrich perennemente davanti.. in modo arrogante tirava pure le volate a zabel
Ullrich e i telekom avevano già vinto
Poi sappiamo come è andata a finire
Qui non ci sono grandi corridori , partono probabilmente già battuti
Questo è un ciclismo più robotizzato e calcolato
Però.. son 21 giorni tutto può succedere
Indurain non aveva bisogno di far dimostrazioni di forza in tutte le tappe
Era il più forte
JineteRojo ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 20:48
Abruzzese ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 20:32
JineteRojo ha scritto: ↑lunedì 6 maggio 2024, 20:27
Sei serio?
In effetti dopo aver battuto due volte Pedersen in volata tra mondiale e Sanremo (chiaro: lì parlavamo di corse di oltre 270 chilometri, incide molto anche quello) avrebbe avuto sicuro timore del danese .
A parte che anche solo teorizzare una cosa simile fa ridere, ma soprattutto è pieno di casi in cui è successo l'esatto contrario.
Al Fiandre 22 finendo anche quarto ha dato i cambi.
Perché c'è gente che fa affermazioni convinte (e non pareri) dicendo falsità acclarate? Misteri
Cosa c'entra? quello era, appunto, un Fiandre, con un'azione partita da molto lontano, e l'ambizione della conquista di un podio prestigioso in quella che si prospettava una volata a due; quella di oggi un'azione estemporanea nella quale aveva senso spremersi solo per conseguire una vittoria di tappa. Detto questo, quali falsità acclarate? Tutti questi precedenti con Pogacar che si porta a spasso velocisti non li vedo, quindi in attesa di vedere lo sloveno nella situazione di Thomas oggi, continuerò a sostenere che nessun ciclista si danna l'anima in una situazione che lo vede sicuro perdente e dove la vittoria è l'unico risultato che conta.