Inoltre la pipa, oltre a pesare meno del bastone, può essere usata per gettare fumo negli occhi degli avversari, obbligandoli di conseguenza a rallentare o addirittura a fermarsi per sciacquarsi.herbie ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2024, 1:15ricorderei che non si possono utilizzare armi per picchiare gli avversari, quindi il bastone dovrebbe lasciarlo sull'autobus. Inoltre sarebbe un chiletto in più da portarsi dietro...Tommeke92 ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2024, 0:53Sicuro, piuttosto anche col bastone, per la squadra sarebbe un affarone se ci andasse così tra l'altro.Principe ha scritto: ↑mercoledì 1 maggio 2024, 0:24 Ma veramente c'è qualcuno che pensa che Vingegard non faccia il Tour? Io non so a che percentuale di forma arriverà 100, 90, 80, 70, 50 ma non ci piove che dopo aver vinto gli ultimi due tour e avendo impostato la sua carriera su quella corsa ci andrà a calci in culo a farla. Conviene a tutti, a lui, alla squadra, agli sponsor, agli organizzatori, ai media, se si regge in piedi ci va, poi il resto si vedrà.
Speriamo che non si facciano consigliare male da qualche incompetente e diano retta invece a una volpe che la sa lunga come te
Magari la pipa in tasca ci sta, quello sì, e son pochi grammi.
Tuttavia, non vedo dove sia il sacrilegio nel presentarsi al Tour in dichiarato ritardo di condizione: non avrebbe nulla da perdere e, se i problemi sono risolti, sarebbe un ottimo rodaggio per il finale di stagione, senza dover fare un lavoraccio per la seconda volta nella stagione in allenamento.
E infine non si sa mai come può reagire la gamba.
Scherzi a parte, io mi attengo a ciò che hanno dichiarato Zeeman per primo e poi gli altri capoccia della Visma: ovvero che Vingegaard farà il Tour solo se sarà al 100%, in caso contrario rivedranno il programma di corse di Jonas.
Poi oh, ci sta anche quello che dici tu.
Ovvero che fare il Tour come rodaggio e preparazione per il finale di stagione non sia un' eresia, ma una buona idea per non dover gravare il ragazzo di altri 50 giorni in altura a farsi il mazzo.
Il problema è che ormai il ciclismo è diventato uno sport dove le corse fatte in preparazione o in funzione di un' altra stanno scomparendo: adesso i team e gli sponsor vogliono tutto e subito.
Quindi:
-ti prepari in allenamento
-debutti già in ottima forma
-possibilmente è meglio che tu vinca all' esordio
Sono pochissimi i corridori che partecipano alle corse come rodaggio, ormai..
Mi vengono in mente Thomas al TOTA e MVDP al Tour dello scorso anno.
Poi stop.
Pantani si faceva la primavera correndo in cerca della condizione per il Giro, corresse oggi vincerebbe molto di più in quel periodo.
Un po' mi viene nostalgia di quei tempi.