Giochi olimpici estivi Parigi 2024

[Denb]

Solo su un forum di ciclismo ci si può indignare se un atleta dice che un suo collega trovato positivo per la seconda volta è "una vergogna e deve essere squalificato a vita"

(dichiarazioni fatte prima che venisse fuori la storia della sua presunta innocenza)

[Abruzzese]

Solo su un forum di ciclismo ci si può indignare se un atleta dice che un suo collega trovato positivo per la seconda volta è "una vergogna e deve essere squalificato a vita"

(dichiarazioni fatte prima che venisse fuori la storia della sua presunta innocenza)

Questo succede perché:

1) Fortunatamente non tutti sono degli asserviti che si fanno andare bene qualsiasi cazzata venga loro propinata come mantra;

2) Certe uscite al massimo se le può permettere un alto dirigente federale, quantunque lo stile e il buon senso impongano di misurare sempre le parole in certi contesti (ancora ricordo il modo schifoso in cui quell'essere immondo di Gianni Petrucci, che purtroppo recentemente se l'è pure cavata in un incidente stradale, trattò Marta Bastianelli). Tamberi lì non aveva alcun titolo per esprimersi in quella maniera e la sua arroganza l'ha pagata guardando lui stesso quelle Olimpiadi dal divano, seppur in altra maniera.

Forse evidentemente non conosci così bene neanche il mondo del ciclismo, perché se sei uno che ha smesso di credere a Babbo Natale dovresti sapere che coloro che si sono sempre affrettati a puntare il dito verso gli altri erano spesso coloro che nascondevano le peggiori schifezze. Ergo, siccome a me nessuno garantisce che Tamberi, sportivo professionista, abbia ottenuto tutto ciò che ha ottenuto esclusivamente con l'allenamento, come minimo pretendo che stia zitto se parla di cose di cui non sa nulla.

[drake]

I portabandiera dell'Italia alla cerimonia di apertura saranno Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo. Sono curioso di leggere il commento di una persona in particolare

Tamberi sacrosanto, certo potevano scegliere Paltrinieri, Pellielo, magari anche Ganna o qualche altro e non ci sarebbe stato comunque niente da dire
Sulla Errigo... "meh"...
Avrei scelto tra Palmisano, o al limite se dovevano prendere una senza ori di squadra Vanessa Ferrari o Caterina Banti, ma sono io che non reggo la Errigo

Solo su un forum di ciclismo ci si può indignare se...

No. Anche su facebook...

[Gimbatbu]

La Vezzali è mai stata portabandiera?

[Basso]

La Vezzali è mai stata portabandiera?

Sì, a Londra 2012. Il fatto che in tre delle ultime otto edizioni (Trillini ad Atlanta 1996 la precedente) la scherma abbia una rappresentante come portabandiera rende la scelta di Errigo inaspettata; di certo ha avuto il suo peso la condizione di mamma/atleta di alto livello (mi auguro che la scelta del Coni non sia per strizzare l'occhio alla maggioranza di governo, che sul tema della maternità ci punta parecchio - fine ot)

[Slegar]

La Vezzali è mai stata portabandiera?

Sì, a Londra 2012. Il fatto che in tre delle ultime otto edizioni (Trillini ad Atlanta 1996 la precedente) la scherma abbia una rappresentante come portabandiera rende la scelta di Errigo inaspettata; di certo ha avuto il suo peso la condizione di mamma/atleta di alto livello (mi auguro che la scelta del Coni non sia per strizzare l'occhio alla maggioranza di governo, che sul tema della maternità ci punta parecchio - fine ot)

Il CONI, come in altri ambiti, è governato da persone che applico alla perfezione il principio dell'alternanza: si alternano nell'appoggiare questa o quella parte politica restando sempre dalla parte dei vincitori, per cui una scelta del genere ci può stare. Poi l'Italia, in ambito di cerimonie olimpiche, ha il precedente di Isolde Kostner alla cerimonia di chiusura di Torino 2006.

OT, ma fino ad un certo punto: si potrebbe lanciare un gioco a premi per indovinare fino a dove Lappartient scalerà le gerarchie del CIO al termine dei Giochi Olimpici.

[Basso]

mi hanno segnalato un Chamizo rapinato al Preolimpico di Baku (l'avversario ovviamente poteva essere di qualsiasi nazionalità, però guarda caso è un azero).

Confermo il furto realizzato in mondovisione, senza neppure il tentativo di cercare una scappatoia.

La federazione internazionale della lotta ha emesso oggi il verdetto dopo il ricorso presentato dall'Italia. Non poteva essere più farsesco di così.

La federazione ha ammesso gli errori evidenziati da parte italiana (punti contati erroneamente, passività non punite, gestione dei challenge non corretta) e ha sospeso tutti i giudici dell'incontro. Quello che non cambia è il risultato: in base all'art. 53 del regolamento federale, secondo cui il risultato decretato sul materasso non può essere modificato, l'azero è qualificato ai Giochi.

A Chamizo è stato dato un contentino ridicolo, ossia la testa di serie numero 1 nell'ultimo torneo di qualificazione; la speranza è che gli arbitraggi, una volta tanto nella lotta, siano corretti, senza favoritismi per lui o per gli avversari. Ma questa è una pia illusione.

Qui il comunicato https://uww.org/article/uww-decision-re ... ramov-bout

[Gigilasegaperenne]

Non mi aspettavo niente di meglio, ma è una sentenza con cui la UWW continua a coprirsi di ridicolo.

[Basso]

NUOTO ARTISTICO E TUFFI

Per comodità raggruppo gli altri due sport di World Aquatics. A Parigi saranno 10 le gare, divise tra le due del nuoto artistico e le otto dei tuffi. Nella prima disciplina l'Italia porta il contingente pieno di otto atleti mentre nella seconda sono al momento cinque i qualificati, numero che potrebbe salire di un paio di unità nel gioco della riallocazione dei posti.

Nel nuoto artistico le chance di medaglia sono ridotte. Nella gara a squadre le sincronette azzurre sono reduci dal quinto posto al Mondiale sia nel programma libero che in quello tecnico: la Cina parte come favorita assoluta, per il podio se la giocano soprattutto Giappone, Spagna e Stati Uniti. Le nostre e il Canada sono poco dietro, ma un podio sarebbe una sorpresa non da poco. Discorso simile nella prova a coppie: anche qui Cina davanti a tutte, quindi alle spalle un discreto equilibrio in cui Linda Cerruti e Lucrezia Ruggiero devono inseguire.

Nei tuffi la musica cambia - tranne per la nazione favorita in tutte e otto le gare, ovviamente la Cina, che in questi paragrafi do per assodato come candidata unica all'oro. Delle quattro gare di sincro (a cui partecipano solo otto coppie per evento, per cui concorrenza ridotta) l'Italia è presente nelle due dal trampolino con valide possibilità di podio. Al maschile Lorenzo Marsaglia e Giovanni Tocci sono argento mondiale, in una gara oggettivamente di basso livello. A Parigi le rivali sono soprattutto Gran Bretagna e Messico, più dietro Stati Uniti, Ucraina e la sorprendente Spagna.
Situazione non dissimile al femminile: Elena Bertocchi e Chiara Pellacani, ottave a febbraio in Qatar, sono bronzo iridato del 2023. Australia e Gran Bretagna sono le due avversarie dirette, un gradino sotto Stati Uniti e Ucraina.

Per quanto riguarda le gare individuali, dal trampolino maschile il podio di Marsaglia o Tocci è complicato principalmente per la qualità della concorrenza - oltre ai cinesi, il messicano Olvera e il britannico Laugher sono di un'altra categoria e a meno di disastri sono irraggiungibili. Nella piattaforma maschile al momento non abbiamo qualificati ma è possibile la presenza di almeno uno tra Giovannini e Sargent Larsen. Nel trampolino femminile Pellacani, più di una Bertocchi che talvolta fatica nei grandi eventi, è carta da medaglia: la canadese Ware, l'australiana Keeney, la giapponese Mikami, la statunitense Bacon e la britannica Mew-Jensen sono le avversarie principali della romana, seconda recenti alle finali di Coppa del mondo.

La piattaforma femminile sta vivendo un periodo storico di livello modesto: giusto per un dare un riferimento, Sarah Jodoin Di Maria è giunta quinta all'ultimo Mondiale con 322 punti. Nelle precedenti edizioni iridati con lo stesso punteggio sarebbe stata quinta nel 2023, quinta nel 2022, nona nel 2019, decima nel 2017, decima nel 2015, ottava nel 2013, nona nel 2011, dodicesima nel 2009 e via così. L'italo-canadese ha poche possibilità di bronzo - la sfida dovrebbe riguardare la britannica Spendolini, la nordcoreana Kim, la canadese McKay, la messicana Agúndez e magari la statunitense Schnell - ma se le altre sbagliano...

Scenario negativo: 0 medaglie
Scenario sufficiente: 1 medaglia
Scenario positivo: 2 medaglie
Scenario eccellente: +3 medaglie

Scenario concreto/ ipotesi personale: 1 medaglia (sincro trampolino femminile)

[Gigilasegaperenne]

Una domanda per chi ne capisce più di me.

In ottica olimpica, quali speranze è lecito nutrire dopo gli Europei di ginnastica artistica dominati dall'Italia in campo femminile?

[Basso]

Una domanda per chi ne capisce più di me.

In ottica olimpica, quali speranze è lecito nutrire dopo gli Europei di ginnastica artistica dominati dall'Italia in campo femminile?

Speranze non banali. Brevemente, come squadra gli Stati Uniti sono di un altro pianeta, poi non troppo distanti tra loro Brasile, Cina e le nostre, con la Francia in scia. Non cito la Gran Bretagna perché è falcidiata dagli infortuni (tre delle cinque titolari dovrebbero saltare i Giochi).

Domani, una volta terminate le gare, volevo fare un breve commento sulle qualificazioni delle staffette nell'atletica, quindi pubblicare l'analisi sulla scherma - sport in cui, più degli altri, attendo un feedback

Ero indeciso se proseguire con ciclismo o ginnastica, ma direi che il dubbio ora me lo hai tolto del tutto

[Gigilasegaperenne]

Sono curioso anche perché nella mia pressoché totale ignoranza non conoscevo Manila Esposito che è stata la donna degli Europei, e soprattutto perché non ho il polso di quale sia il livello dell'Europa rispetto al resto del mondo.

Nell'inserire la Francia nella classifica delle nazioni di vertice hai già tenuto conto del - chiamiamolo così - fattore campo?

[Beppugrillo]

Gli ori della Esposito purtroppo sono arrivati in tre gare in cui spadroneggiano Biles e Andrade. Però bellissimo essere dentro la competizione nella prova a squadre, perché è una gara che se la segui con l'occhio al risultato può essere molto divertente

[Basso]

Buon bottino per i nostri a Nassau: quattro staffette qualificate su cinque, tre delle quali al primo tentativo. En plein solo per Gran Bretagna e Stati Uniti, oltre a noi a quota quattro anche Francia (manca la 4x400 uomini), Germania (manca la 4x400 donne), Giamaica (manca la 4x400 uomini), Nigeria (manca la 4x400 donne) e Polonia (manca la 4x100 uomini). Tra le 29 nazioni che hanno qualificato almeno una staffetta segnalo, a titolo di curiosità, il pass per la 4x400 femminile norvegese. Qualificazione storica perché per trovare l'ultima staffetta presente per gli scandinavi bisogna tornare al 1920 (allora era la 4x100 uomini).

La 4x400 mista potrà essere qualificata lavorando con intelligenza da parte della direzione di settore, pianificando al meglio i meeting e sfruttando eventualmente gli Europei come occasione per far quadrare i conti. Al momento con 3'13"56 l'Italia occupa il secondo e ultimo posto utile di ripescaggio - davanti la Cechia in 3'11"98. Potenziali rivali? Il Botswana è tosto, avendo uno come Tebogo che ti cambia le sorti da solo, altrimenti occhio a Bahrain, Spagna, Canada mentre fanno meno paura Australia, Brasile, Cuba, India, Kenya e Ungheria.

Questione 4x100 uomini. A mio avviso i titolari inamovibili sono due: Jacobs e Patta. Il lombardo difficilmente lo togli dalla seconda corsia, dove può sprigionare al meglio la sua potenza. Il sardo è il perfetto staffettista da curva: personalmente lo lascerei in terza, dove ha dominato nelle ultime uscite (giusto per dare un riferimento, nella semifinale in Bahamas è stato il più veloce di tutti in curva con 9"19, dietro di lui lo statunitense King con 9"32 mentre tutti gli altri sopra il 9"50).

Per gli altri due posti difficilmente rinuncerei a Tortu: il brianzolo non lo puoi mettere in partenza e anche in terza frazione non sembra a suo agio, per cui lasciarlo in quarta mi sembra l'opzione corretta. E veniamo all'ultimo posto, verosimilmente il lancio: se sta bene non vedo perché non mettere lì Ali. È un eccellente 60ista, per cui le partenze le sa fare; in curva se la cava, perché un 20"6 controvento nei 200 non lo fai se sei un tronco di legno. Certo, essendo un armadio di 198 cm per 100 kg sarebbe un po' sacrificato: da questo punto di vista meglio la prima che la terza frazione, con il minor rischio di contatto e con un solo cambio da fare - per altro come "cedente" e non come ricevente.

Quindi, in sintesi, allo stato attuale Ali-Jacobs-Patta-Tortu può e deve essere l'opzione primaria. Da qui all'appuntamento olimpico mancano tre mesi per cui c'è tempo per affinare i meccanismi. Il 37"5 è tempo nelle corde di questi quattro e, a meno di sorprese, si tradurrebbe in una medaglia.

[Basso]

SCHERMA

Dopo una deludente edizione giapponese, lo sport trainante dell'olimpismo italiano si presenta a Parigi in buona salute. Gli azzurri sono gli unici, assieme ai padroni di casa, a qualificare il quartetto (tre più riserva) nelle sei gare a squadre, arrivando così al contingente massimo di 24 atleti. Complice l'assenza della Russia è alla portata l'obiettivo di vincere il medagliere, evento accaduto in precedenza in nove occasioni. Il sogno pressoché impossibile? Eguagliare il record storico di podi nella disciplina con le nove medaglie azzurre di Berlino 1936 - meno irraggiungibile il traguardo delle otto di Los Angeles 1932 e Helsinki 1952).

Partendo dalle prove a squadre, a cui partecipano solo otto paesi per competizione, l'Italia ha dovunque chance da medaglia, seppur con importanti differenze. Al maschile, sorteggio permettendo, nella spada tutto profuma di finale tra Italia e Francia (favorita), con Giappone, Ungheria e Venezuela a sperare in un passo falso. Nel fioretto, oltre alle solite due il discorso si apre a Giappone e Stati Uniti, per quattro nazioni molto vicine tra loro. Nella sciabola azzurri outsider perché Corea del Sud, Francia, Stati Uniti e Ungheria sembrano superiori.

Al femminile, nella spada Corea del Sud, Italia e Polonia sembrano di un gradino sopra a Cina e Francia, in particolare ritengo favorite le asiatiche. Nel fioretto ogni risultato diverso dall'oro azzurro è una delusione: Francia, Giappone e Stati Uniti gli ostacoli principali. Nella sciabola le speranze sono al lumicino con Corea del Sud, soprattutto Francia, Ucraina e Ungheria meglio attrezzate delle nostre.

Passando alle prove individuali e iniziando sempre dal settore maschile, nella spada abbiamo due carte da medaglia in Davide Di Veroli e Federico Vismara. Il primo non sta vivendo una stagione esaltante, tanto che in Coppa del mondo non è mai entrato ai quarti; il secondo, forse meno dotato come talento puro, ha raccolto due podi in sei gare. Per il terzo posto e il ruolo da riserva favorito Valerio Cuomo, incalzato dai più giovani Giulio Gaetani ed Enrico Piatti. I rivali principali sono i francesi Borel e Cannone, gli ungheresi Koch e Siklosi, il giapponese Yamada e forse il cinese Wang.

Nel fioretto Tommaso Marini è tornato alla grande dall'operazione alla spalla con due successi in sei uscite: il marchigiano, campione del mondo in carica, è il favorito per l'oro. Ancor più giovane è Filippo Macchi, altra carta da podio mentre è in grande ascesa Guillaume Bianchi, vincitore dell'ultima tappa di Coppa del mondo. Per il ruolo di riserva l'indiziato principale è l'esperto Alessio Foconi. Gli avversari per le medaglie sono in particolare gli statunitensi Itkin, Massialas e Meinhardt, il veterano francese Lefort, l'honkonghese Cheung, il giapponese Matsuyama e magari l'egiziano Desouky.

Sono inferiori le chance nella sciabola ma il decano Luigi Samele e Luca Curatoli hanno mostrato un buon livello negli ultimi impegni. Tra i giovani Michele Gallo e Pietro Torre dovrebbero uscire gli altri due con il biglietto olimpico. Il principale favorito è il georgiano Bazadze ma, oltre ai due nostri, saranno della partita per il podio gli ungheresi Szatmári e Szilágyi, gli statunitensi Dershwitz e il 18enne prodigio Heathcock, l'iraniano Pakdaman, il sudcoreano Oh, l'egiziano Elsissy e il tedesco Szabo - unico uomo teutonico tra le tre armi, per dire il momento pessimo che vive la scherma a Berlino.

Nel settore femminile, sono proprio curioso di vedere chi le tre titolari e la la riserva tra Rossella Fiamingo, Federica Isola, Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio, al momento rispettivamente quattordicesima, diciassettesima, nona, ottava e settima del ranking internazionale. Ne consegue che le tre prescelte possono giocarsi le medaglie, seppur "di rincorsa" rispetto a colleghe quali l'honkonghese Kong, la sudcoreana Song, l'ungherese Kun, la francese Candassamy e l'italo-brasiliana Moellhausen.

Nel fioretto basta il risultato della penultima tappa di Coppa del mondo in Georgia: oro per Alice Volpi, argento per Arianna Errigo, bronzi per Anna Cristino e Martina Favaretto. Il terzetto titolare dovrebbe essere Errigo, Favaretto e Volpi, con l'esperta Martina Batini come riserva a squadre. Inevitabile dire che è la gara in cui il doppio podio è più probabile. Il dominio azzurro è evidente: in sette gare di CdM sono arrivate tre vittorie, cinque secondi posti e sette terzi posti, per non parlare del ranking con Favaretto seconda, Volpi terza, Errigo quarta e Batini quinta. Le principali insidie sono la statunitense Kiefer, la tedesca Sauer, la cinese Chen e forse la baby canadese Guo.

Difficilmente la sciabola vedrà un'azzurra a medaglia: Martina Criscio è la leader, accanto a lei Chiara Mormile e poi chissà chi tra Michela Battiston, Rossella Gregorio ed Eloisa Passaro. Per il podio se la giocheranno altre, quasi tutte europee: le francesi Brunet e soprattutto Balzer, l'ucraina Kharlan, la greca Gkountoura, la spagnola Martín Portugues, la bulgara Ilieva e, come incomoda, la giapponese Emura.

Scenario negativo: 0-3 medaglie
Scenario sufficiente: 4-5 medaglia
Scenario positivo: 6-7 medaglie
Scenario eccellente: +8 medaglie

Scenario concreto/ipotesi personale: 7 medaglie (spada a squadre maschile, fioretto a squadre maschile, spada a squadre femminile, fioretto a squadre femminile, fioretto maschile, fioretto femminile, fioretto femminile)

p.s. Una medaglia nel settore della sciabola me l'aspetto ma non saprei proprio indicare dove.

[jerrydrake]

SCHERMA

Partendo dalle prove a squadre, al maschile, sorteggio permettendo

Non c'è sorteggio nella prova a squadre.

SCHERMA

Passando alle prove individuali,

Nel fioretto è in grande ascesa Guillaume Bianchi, vincitore dell'ultima tappa di Coppa del mondo. Per il ruolo di riserva l'indiziato principale è l'esperto Alessio Foconi.

Nel fioretto il terzetto titolare dovrebbe essere Errigo, Favaretto e Volpi, con l'esperta Martina Batini come riserva a squadre.

Al momento tra i maschi Foconi rimane davanti a Bianchi per il terzo posto da titolare, mentre al femminile la quarta per la prova a squadre è la Palumbo davanti alla Batini.

Sui pronostici concordo, tranne la medaglia nella sciabola che vedo assai lontana.

[Basso]

Non c'è sorteggio nella prova a squadre.

Grazie, questa parte me la ricordavo male

Al momento tra i maschi Foconi rimane davanti a Bianchi per il terzo posto da titolare, mentre al femminile la quarta per la prova a squadre è la Palumbo davanti alla Batini.

Sui pronostici concordo, tranne la medaglia nella sciabola che vedo assai lontana.

Dici che questo Bianchi (una vittoria, un terzo e un quinto posto nelle ultime cinque gare) venga ancora ritenuto dietro all'attuale Foconi (un secondo e un quinto nelle stesse gare)? Da esterno all'ambiente sarei sorpreso così come nel discorso Batini/Palumbo

[Basso]

Intanto due aggiornamenti negativi per il tema infortuni.

Nella caduta durante gli Europei di Rimini Asia D'Amato si è procurata la lesione al crociato, dovendo così rinunciare ai Giochi. Una pedina importante per il quintetto azzurro nella caccia di una medaglia.

Nel nuoto è costretto a rinunciare Ahmed Hafnaoui, protagonista nei 400, negli 800 e nei 1500. Non sono state ancora rivelate le ragioni della decisione; di certo il mezzofondo maschile perde un grosso calibro e, in chiave azzurra, la cosa non è di poco conto.

[Lambohbk]

Azzo pesante la rinuncia di Hafnaoui, che tra l'altro ai Mondiali era andato a spasso

[Beppugrillo]

Egoisticamente, si libera un posto sul podio in tre gare, di cui due ci interessano molto. Comunque dopo Rojas fuori un altro atleta che da solo vale una Nazione

[jerrydrake]

Al momento tra i maschi Foconi rimane davanti a Bianchi per il terzo posto da titolare, mentre al femminile la quarta per la prova a squadre è la Palumbo davanti alla Batini.

Sui pronostici concordo, tranne la medaglia nella sciabola che vedo assai lontana.

Dici che questo Bianchi (una vittoria, un terzo e un quinto posto nelle ultime cinque gare) venga ancora ritenuto dietro all'attuale Foconi (un secondo e un quinto nelle stesse gare)? Da esterno all'ambiente sarei sorpreso così come nel discorso Batini/Palumbo

Le vie di Cerioni sono infinite...

EDIT Poi se l'ultima vittoria di Bianchi abbia cambiato la sua idea lo sa solo lui.

[Basso]

GINNASTICA

In uno degli sport fondamentali dell'olimpismo l'Italia vive un momento storico estremamente positivo e, dietro alla Cina a quota 20, avrà con 17 ginnasti la rappresentativa più ampia di tutti. Contingente pieno nell'artistica maschile, nell'artistica femminile, nella ritmica a squadre e nella ritmica individuale. Nessun rappresentante, invece, nel trampolino, settore tradizionalmente di nicchia ma in cui stiamo crescendo parecchio: basti pensare che all'ultimo Europeo assoluto tra gli uomini sono arrivati un quarto e un ottavo posto (mai due azzurri insieme in una finale) mentre tra le donne c'è stato l'argento juniores.

Dopo due edizioni di assenza la squadra nell'artistica maschile ha centrato la qualificazione, per altro senza affanni. Ma il podio, che manca dal 1960, è ai limiti dell'utopia: certo, all'Europeo è arrivato il bronzo e al Mondiale 2022 un eccellente quarto posto, però i punteggi lasciano poche speranze. Cina e Giappone in lotta per l'oro, per il bronzo Gran Bretagna, Stati Uniti e Ucraina sono superiori.

Discorso simile nel completo con Yumin Abbadini bronzo europeo nonché sesto all'ultimo Mondiale ma che non sembra avere i mezzi per giocarsela con giapponesi, cinesi, ucraini e compagnia. I nomi degli altri quattro azzurri sono da definire in base all'impostazione che verrà data: cercare il colpaccio nella prova a squadre oppure infarcire il team di specialisti con la speranza che emergano nei singoli attrezzi? Nella prima fattispecie rientrano Nicola Bartolini, Lorenzo Minh Casali, Matteo Levantesi e Mario Macchiati, nella seconda Marco Lodadio e Salvatore Maresca, entrambi agli anelli. In ogni caso una medaglia sembra poco probabile.

La musica cambia nell'artistica femminile: nonostante l'infortunio di Asia D'Amato l'Italia parte per salire sul podio. Dietro alle statunitensi, grandi favorite per la vittoria, ci sono le azzurre sullo stesso piano del Brasile; poco dietro Francia e una incerottata Gran Bretagna (le tre big sono tutte ai box), di rincorsa Canada e Cina.

Le chance non sono elevate come nella gara a squadre ma anche nel concorso individuale si può sognare una medaglia. La statunitense Biles e la brasiliana Andrade sono su una galassia a parte ma tanto Alice D'Amato quanto Manila Esposito sono della partita per il bronzo: rivali principali la seconda statunitense (probabilmente Jones), la britannica Kinsella e le cinesi. Per quanto riguarda gli altri tre posti a disposizione nel quintetto uno spetta ad Angela Andreoli; per gli altri due Elisa Iorio è solida ma la speranza è che sia Martina Maggio che Giorgia Villa siano definitivamente recuperate, dato che con loro al top... Sta cercando di strappare il pass l'eterna Vanessa Ferrari, ma sembra difficile. Nei singoli attrezzi ci sono possibilità, seppur non elevate, tra cavallo, corpo libero e parallele.

Passando alla ritmica: è arrivata l'ora del primo oro azzurro ai Giochi? Chissà, di certo Sofia Raffaeli fuori dal podio sarebbe una grossa delusione. La vittoria dovrebbe essere questione tra lei e la tedesca Varfolomeev - terza incomoda la bulgara Nikolova, ma outsider: gli Europei in programma fra due settimane saranno un gustoso antipasto. Le medaglie nella prova a squadre se le giocano in cinque: Bulgaria, Cina, Israele, Spagna e le nostre. Secondo me col cerino in mano rimaniamo noi assieme alla Spagna, ma sarei felice di essere smentito.

Scenario negativo: 0 medaglie
Scenario sufficiente: 1 medaglia
Scenario positivo: 2 medaglie
Scenario eccellente: +3 medaglie

Scenario concreto/ipotesi personale: 2 medaglie (artistica a squadre femminile, ritmica individuale)

[Gigilasegaperenne]

La squadra maschile di tiro con l'arco si qualifica per le Olimpiadi.

Le donne sconfitte in semifinale dalla Francia, dovrebbero avere ancora una sola possibilità.

[Basso]

La squadra maschile di tiro con l'arco si qualifica per le Olimpiadi.

Le donne sconfitte in semifinale dalla Francia, dovrebbero avere ancora una sola possibilità.

Due possibilità per le donne: al torneo finale di Antalya (15-16 giugno) staccano il biglietto in quattro. Al termine verrà aggiornato il ranking e, in base a quella classifica, ottengono il pass le due migliori nazioni ancora non qualificate. Cosa alla portata per le nostre, se gareggiano come fatto oggi: al momento, quindi senza contare i risultati odierni, il ranking delle non classificate è nell'ordine Cina, Taiwan, India, Indonesia, Gran Bretagna, Colombia, Spagna e Italia

La giornata riserva un'altra gradita notizia, ossia la qualificazione matematica di Giovanni Toti nel badminton, primo uomo italiano a riuscirvi.

edit: ho aggiornato

[Gigilasegaperenne]

La squadra maschile di tiro con l'arco si qualifica per le Olimpiadi.

Le donne sconfitte in semifinale dalla Francia, dovrebbero avere ancora una sola possibilità.

Due possibilità per le donne: al torneo finale di Antalya (15-16 giugno) staccano il biglietto in quattro. Al termine verrà aggiornato il ranking e, in base a quella classifica, ottengono il pass le due migliori nazioni ancora non qualificate.

La giornata riserva un'altra gradita notizia, ossia la qualificazione matematica di Giovanni Toti nel badminton, primo uomo italiano a riuscirvi.

Sì scusami, intendevo un solo torneo di qualificazione. Su un altro sito (totallympics) leggevo che la qualificazione via ranking è difficile.

[nino58]

La giornata riserva un'altra gradita notizia, ossia la qualificazione matematica di Giovanni Toti nel badminton, primo uomo italiano a riuscirvi.

Lui ?

[Basso]

La giornata riserva un'altra gradita notizia, ossia la qualificazione matematica di Giovanni Toti nel badminton, primo uomo italiano a riuscirvi.

Lui ?

Per il quasi 24enne bresciano si tratta senza dubbio di un caso di omonimia particolarmente sgradita in questo dato momento storico

[jerrydrake]

La giornata riserva un'altra gradita notizia, ossia la qualificazione matematica di Giovanni Toti nel badminton, primo uomo italiano a riuscirvi.

Lui ?

E la Magistratura non indaga?!?

[Allabersagliera]

Beh, tra gli sport da praticare agli arresti domiciliari, il badminton è sicuramente più pratico che il lancio del giavellotto o il nuoto di fondo, per fare giusto due esempi

[Gigilasegaperenne]

Dopo la rapina subita in Azerbaigian, Chamizo ha perso anche l'ultimo treno per l'Olimpiade. Al preolimpico ha perso ai quarti di finale, subendo il 5-5 a pochi secondi dalla fine. Vista l'eliminazione dell'albanese che lo aveva battuto (che poi è un russo), è fuori anche dai ripescaggi.

A scongiurare uno 0 alla voce italiani qualificati nella lotta, che sarebbe stato il primo dal 1924, ha provveduto a sorpresa (nel senso che veniva considerata da molti ancora troppo acerba, mi par di capire, non per carenza di mezzi) Aurora Russo, che ai ripescaggi ha sconfitto per squalifica un'ucraina nel match decisivo.

[Basso]

Dopo la rapina subita in Azerbaigian, Chamizo ha perso anche l'ultimo treno per l'Olimpiade. Al preolimpico ha perso ai quarti di finale, subendo il 5-5 a pochi secondi dalla fine. Vista l'eliminazione dell'albanese che lo aveva battuto (che poi è un russo), è fuori anche dai ripescaggi.

A scongiurare uno 0 alla voce italiani qualificati nella lotta, che sarebbe stato il primo dal 1924, ha provveduto a sorpresa (nel senso che veniva considerata da molti ancora troppo acerba, mi par di capire, non per carenza di mezzi) Aurora Russo, che ai ripescaggi ha sconfitto per squalifica un'ucraina nel match decisivo.

Su Chamizo potrebbe esserci una flebile speranza ma servirebbe muoversi a livello di politica sportiva: il russo qualificato è uno dei "pretoriani" di Putin (è presenza fissa nei vari raduni "patriottici") pur non essendo militare. Il Cio deve ancora esprimersi sulla questione. Qui un tweet su di lui.



La lotta, sport ancora controllato a livello di federazione internazionale dai russi, è ormai la cenerentola delle discipline olimpiche. Tra palesi casi di corruzione e naturalizzazioni facili (escamotage che tutti, Italia compresa, sfruttano a piene mani) è destinato ad una deriva pericolosa per il futuro a cinque cerchi.

Giusto per fare qualche esempio, nelle 12 categorie di peso maschili, in 10 casi ci sono almeno 2 atleti di nascita russi: il record è nei 74 kg della libera, la categoria di Chamizo. A Parigi sono qualificati in 6: un russo "indipendente", un russo-serbo, un russo-bielorusso, un russo-tajiko, un russo-slovacco e un russo-albanese.

La presenza della giovane Russo (no, non è naturalizzata ) è una boccata d'ossigeno; oggi si sono spente ai ripescaggi le speranze di Caneva negli 86 kg e dell'italo-statunitense Honis nei 96 kg. Dopo i Giochi chi di dovere dovrà fare una riflessione per rilanciare un movimento azzurro in stato comatoso soprattutto al maschile e nella grecoromana: ok fare le naturalizzazioni, ma almeno scegliamone di forti come è stato a suo tempo con Conyedo - per Chamizo di mezzo c'è stato l'amore, per quanto poi si sia separato.

[jerrydrake]

- per Chamizo di mezzo c'è stato l'amore, per quanto poi si sia separato.

Ricordo chiaramente sia Frank che la ex moglie dichiarare che erano solo amici e si erano sposati per ottenere la naturalizzazione. Tra l'altro la moglie era la figlia del CT dell'Italia. Io ho un concetto differente di amore...

In generale, se uno sport in Italia per esistere deve ricorrere a naturalizzazioni a tappeto e spesso di atleti di basso livello, preferisco vedere scomparire quello sport.

[Basso]

Ricordo chiaramente sia Frank che la ex moglie dichiarare che erano solo amici e si erano sposati per ottenere la naturalizzazione. Tra l'altro la moglie era la figlia del CT dell'Italia. Io ho un concetto differente di amore...

Sono saltate le virgolette in quella parte - vado a memoria, lei era ancora minorenne quando ha contratto (è proprio il caso di dirlo) matrimonio. Moglie (Dalma) figlia del ct allora e attuale (Lucio) nonché sorella di quell'Aaron oggi sulla materassina.

In generale, se uno sport in Italia per esistere deve ricorrere a naturalizzazioni a tappeto e spesso di atleti di basso livello, preferisco vedere scomparire quello sport.

Discorso che tendo a condividere.

[Basso]

CICLISMO

Il "nostro" sport, il terzo più pesante dei Giochi con 22 eventi da medaglia. Per l'Italia è uno dei feudi per eccellenza: quando presenti, solo in quattro occasioni (Londra 1908, Monaco 1972, Mosca 1980 e Seul 1988) non si è andati a medaglia. A meno di debacle epocali questo rischio non verrà corso a Parigi. Il contingente sarà inferiore di 3/4 unità rispetto ai 24 atleti presenti a Tokyo, per un livello generale sostanzialmente simile.

Dove si perdono più posti è nella prova in linea maschile, scendendo da 5 a 3. Come ben sappiamo, vista la concorrenza dei vari Van der Poel, Pogacar, van Aert, Pedersen e via discorrendo, le chance di medaglie sono scarse: personalmente, userei un posto con Elia Viviani, dando così sollievo al contingente per la pista. Stante l'impossibilità di affiancare prova in linea e quartetto, le candidature per gli altri due posti sono limitate: Alberto Bettiol e Luca Mozzato sono quelli che in stagione più lo meriterebbero, Matteo Trentin è sempre utile, Andrea Bagioli sarebbe adatto ma quest'anno non sembra andare. Altri nomi come Albanese, Dainese, Rota e Velasco mi sembrano di retroguardia; se proprio dovessi andare con un outsider azzarderei Matteo Sobrero.

Proprio il piemontese, o in alternativa Bettiol, potranno occupare il secondo posto nella cronometro. Ovvio che l'altro spetta a Filippo Ganna che, dopo la delusione nipponica in un percorso non adatto, stavolta deve salire sul podio in un tracciato di 32 km pressoché tutto pianeggiante. I rivali sono i soliti quindi i belgi Evenepoel e van Aert, il britannico Tarling, lo sloveno che sarà al via tra Pogacar e Roglic (hanno solo un posto), gli svizzeri Bissegger e Küng e forse lo statunitense McNulty.

Al femminile sono quattro i posti, uno ovviamente già riservato per una Elisa Longo Borghini che è sinonimo di garanzia ai Giochi. Da capire cosa verrà deciso nei rapporti tra pista e strada: io non schiererei Elisa Balsamo, dato che due giorni dopo ha le batterie del quartetto. Il discorso vale anche per Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster mentre come sprinter andrei a occhi chiusi su Chiara Consonni, decisamente cresciuta in questa parte di stagione. Silvia Persico è una garanzia a cui non rinuncerei mai; per l'ultimo posto, se fosse in forma lo darei a Marta Cavalli mentre in caso contrario Soraya Paladin è un valido jolly, che preferirei sulle varie Sofia Bertizzolo, Elena Cecchini o Maria Giulia Confalonieri. L'armata nederlandese sarà lo squadrone da battere con Vollering, Wiebes e Vos, a cui aggiungere una quarta. Solita concorrenza a cominciare dalla belga Kopecky, quindi la polacca Niewiadoma, la svizzera Reusser, la danese Uttrup Ludwig, l'australiana Brown e la francese Labous. Sarà fondamentale giocarsela bene a livello tattico.

Nella crono, immaginando l'utilizzo di una tra Guazzini e Longo Borghini, le chance sono prossime allo zero. A divertirsi direi saranno la statunitense Dygert, le nederlandesi di turno (Vollering e Markus?), l'australiana Brown e poi chissà.

Passando alla pista, il quartetto maschile arriva dallo splendido oro di Tokyo. Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Jonathan Milan, con Manlio Moro come outsider - io andrei con lui al posto di Lamon, mettendo Consonni al lancio. Per la medaglia bisognerà girare sul 3'45", tempo che i nostri sono in grado di fare; vedo la Danimarca favorita, accanto a noi Gran Bretagna e Nuova Zelanda, un attimo dietro Australia e una Francia che conosce a memoria il velodromo. Nella madison c'è chi dà più garanzie rispetto all'attuale coppia Consonni e Viviani; penso a Paesi Bassi, Francia, Danimarca, Belgio, Nuova Zelanda, Gran Bretagna, Spagna e Germania. Le chance di Viviani nell'omnium sono maggiori, senza dubbio, ma anche qui credo che gli avversari siano allo stato attuale davanti: dal francese Thomas al portoghese Leitão, dal britannico (Hayter o Wood) o al nederlandese di turno (magari van Schip) senza dimenticare il canadese Bibic e altri simili al veronese come il giapponese Imamura, il danese Larsen e il neozelandese Gate.

Per il quartetto femminile l'appuntamento olimpico sembra arrivare al momento giusto. Martina Alzini, Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster, con la prima come possibile riserva, sono da medaglia: servirà andare sotto la barriera dei 4'10", come accaduto al Mondiale 2022 disputato proprio a Saint Quentin en Yvelines - allora fu oro, ma stavolta la Gran Bretagna parte con i favori del pronostico. Australia, Francia, Nuova Zelanda e Stati Uniti le altre pretendenti al podio. Nella madison bisogna prima di tutto capire chi schierare - Balsamo e Guazzini mi sembra la coppia migliore: la competizione è tosta con Australia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Polonia, Francia e Danimarca. Nell'omnium tutto lascia indicare come sia Paternoster la prescelta; sfortunatamente per lei e per il resto del mondo saranno della partita tre marziane come la britannica Archibald, la belga Kopecky e la statunitense Valente. La trentina, la danese Dideriksen, la polacca Pikulik le principali "altre", ma non mancano ulteriori nomi buoni. La piacevole novità è data dalla qualificazione, sia nella velocità che nel keirin, di Miriam Vece, la cui eventuale finale nella prova di gruppo sarebbe un successo clamoroso.

Nella mtb l'Italia avrà il contingente massimo, ossia due rappresentanti sia al maschile che al femminile. Tra gli uomini la presenza dei gemelli Daniele e Luca Braidot viene insidiata dal fresco campione europeo Simone Avondetto, alquanto pimpante sinora, da Filippo Fontana e da Juri Zanotti. Fossi in Celestino schiererei Avondetto con Luca Braidot. Per il podio è difficile data la presenza del britannico Pidcock e di van der Poel, oltre agli specialisti come i francesi (Koretzky e Sarrou?), degli svizzeri (Schurter e uno tra Flückinger e Forster), del neozelandese Gaze, dello statunitense Blevins, del sudafricano Hatherley, del danese Andreassen e del rumeno Dascalu.

Tra le donne quattro nomi per due posti: in ordine di preferenza del sottoscritto Martina Berta, Giada Specia, Greta Seiwald e Chiara Teocchi. La francese Ferrand Prevot contro la nederlandese Pieterse, uno spettacolo da non perdere per l'oro; dietro l'altra francese Lecomte, le svizzere Koller e Neff, la svedese Rissveds, l'austriaca Mitterwallner, magari la britannica Richards e, perché no, la valdostana Berta.

Nel bmx freestyle non mandiamo nessuno, nel bmx racing bisogna attendere il Mondiale in programma venerdì e sabato negli Stati Uniti nonché la chiusura del ranking a inizio giugno. Passano le prime 10 nazioni - 3 posti alle prime due, 2 posti alla terza, quarta e quinta, 1 posto dalla sesta alla decima: al maschile l'Italia al momento è la 12ª quindi esclusa. Tuttavia la Francia è pressoché certa del primo posto per cui si liberano due carte (una come paese organizzatore, una per l'oro iridato nel 2023) per cui è probabile il ripescaggio azzurro; nel caso Martti Sciortino, Giacomo Fantoni o il più giovane Marco Radaelli andranno con l'intento di evitare le ultime posizioni. Al femminile le azzurre sono al 21° posto per cui niente da fare.

Scenario negativo: 0-1 medaglie
Scenario sufficiente: 2 medaglia
Scenario positivo: 3 medaglie
Scenario eccellente: +4 medaglie

Scenario concreto/ipotesi personale: 4 medaglie (prova in linea femminile, cronometro maschile, inseguimento a squadre maschile, inseguimento a squadre femminile)

[Beppugrillo]

Per Avondetto il quadriennio olimpico buono è il prossimo, poi se continua a crescere così in fretta nulla è precluso. Luca Braidot invece penso che una buona cartuccia possa ancora averla. Zanotti per ora ha dato qualche segnale ma non sufficiente a candidarsi per la convocazione. C'è ancora tempo naturalmente, però c'è un po' il paradosso di tanti altri sport: guadagnarsi la convocazione con questi numeri è così difficile che la convocazione stessa rischia di diventare il traguardo, poi rimane poco da spendere

[ntun]

Il volley femminile comincia malissimo
Ammiro molto ogni singola giocatrice, ma vorrei capire chi sta antipatica a chi e quali sono gli schieramenti nello spogliatoio

[nino58]

Il volley femminile comincia malissimo
Ammiro molto ogni singola giocatrice, ma vorrei capire chi sta antipatica a chi e quali sono gli schieramenti nello spogliatoio

A saperlo.
E se non riesce Velasco a raddrizzare ... era inutile incolpare chi c'era prima di lui.

[ntun]

Il volley femminile comincia malissimo
Ammiro molto ogni singola giocatrice, ma vorrei capire chi sta antipatica a chi e quali sono gli schieramenti nello spogliatoio

A saperlo.
E se non riesce Velasco a raddrizzare ... era inutile incolpare chi c'era prima di lui.

Sono molto d'accordo
Mazzanti vittima di una situazione più grande di lui, ha solo sbagliato a non mandare tutti a fare in c... alle prime avvisaglie di scleri

[Gimbatbu]

Il fatto che il primo provvedimento di Velasco sia stato cambiare il capitano la dice lunga sulla volontà di depotenziare qualche elemento divisivo. Ma le squadre femminili si reggono su equilibri delicatissimi e se i media ci mettono del loro creando star sovraesposte la coesione può andare in malora. Sono sempre del parere che una donna sarebbe più adatta ad allenare un team femminile. Più che Velasco avrei chiamato Manu Benelli.

[Gimbatbu]

Il volley femminile comincia malissimo
Ammiro molto ogni singola giocatrice, ma vorrei capire chi sta antipatica a chi e quali sono gli schieramenti nello spogliatoio

A saperlo.
E se non riesce Velasco a raddrizzare ... era inutile incolpare chi c'era prima di lui.

Sono molto d'accordo
Mazzanti vittima di una situazione più grande di lui, ha solo sbagliato a non mandare tutti a fare in c... alle prime avvisaglie di scleri

Mazzanti le colpe le ha per essere rimasto a metà del guado. Tenere tutto in sospeso non ha portato al risultato. Poi, tanto per fare un esempio, se non convochi il miglior libero in circolazione ( di sicuro in Italia e forse nel mondo ) la colpa è tua.

[Basso]

Mi sembra eccessivo fasciarsi la testa per quella che è stata la prima partita di una lunga estate.

La prima ufficiale di un nuovo ciclo.

Una gara in cui non hanno messo piede in campo Egonu, Orro, De Gennaro, Lubian, Pietrini, Sylla e Fahr.

[Gigilasegaperenne]

Concordo, e sono anche contrario alla rivalutazione di Mazzanti. Se Velasco conclude la Nations League senza vincere un set neanche contro le Isole Tonga, non significa che Mazzanti ha fatto bene, ma solo che qualcuno ha fatto peggio.

[Gigilasegaperenne]

Zaynab Dosso ritocca il primato italiano dei 100 a Savona, con 11.12 (era 11.14). Ha avuto una mano dal vento (+1.4), ma anche l'handicap di correre durante uno scroscio d'acqua.

EDIT: E senza acqua (con meno vento, +0.9), fa 11.02, record polverizzato. Tra l'altro lo ha fatto con un tempo di reazione inguardabile (0.235), vuol dire con una reazione appena discreta avrebbe infranto comodamente il muro degli 11''.

La migliore prestazione però è indubbiamente il 22.95 di Fabbri, peraltro a coronamento di una serie che ha visto anche un 22.67, un 22.47 e un 22.45. Anche qui è record italiano.

La nota dolente è rappresentata dall'infortunio di Patta, che ha avuto un problema muscolare dopo la (bella) semifinale dei 100 e nell'intervista a Rai Sport è sembrato abbastanza preoccupato.

[Basso]

Zaynab Dosso ritocca il primato italiano dei 100 a Savona, con 11.12 (era 11.14). Ha avuto una mano dal vento (+1.4), ma anche l'handicap di correre durante uno scroscio d'acqua.

EDIT: E senza acqua (con meno vento, +0.9), fa 11.02, record polverizzato. Tra l'altro lo ha fatto con un tempo di reazione inguardabile (0.235), vuol dire con una reazione appena discreta avrebbe infranto comodamente il muro degli 11''.

La migliore prestazione però è indubbiamente il 22.95 di Fabbri, peraltro a coronamento di una serie che ha visto anche un 22.67, un 22.47 e un 22.45. Anche qui è record italiano.

La nota dolente è rappresentata dall'infortunio di Patta, che ha avuto un problema muscolare dopo la (bella) semifinale dei 100 e nell'intervista a Rai Sport è sembrato abbastanza preoccupato.

Pomeriggio, Patta escluso, davvero splendido a Savona. Il tempo di Dosso vale la qualificazione diretta ai Giochi - non che ci fossero problemi data la posizione nel ranking, ma aver superato la barriera di 11"07 è utile anche per il morale.

edit: e tre con Furlani

[Basso]

Mi sembra eccessivo fasciarsi la testa per quella che è stata la prima partita di una lunga estate.

La prima ufficiale di un nuovo ciclo.

Una gara in cui non hanno messo piede in campo Egonu, Orro, De Gennaro, Lubian, Pietrini, Sylla e Fahr.

Dopo la prima partita questo il ruolino di marcia: 3-1 alla Germania, 3-0 alla Bulgaria e stasera 3-1 alla Turchia padrona di casa, campione d'Europa in carica e al completo nelle rotazioni (33 punti di Vargas, bene così ad agosto arriva con il fiatone). Diversamente dalle azzurre, ancora prive delle sette big sopra menzionate.

[Gigilasegaperenne]

Io una o due delle big summentovate preferirei continuare a non vederle

Stasera grandissima partita, e reazione da grande squadra dopo un primo set cestinato dal 24-20 (e con un quinto set point sul 25-24).

[galliano]

Non so se l'avete già ricordato, questo è il terzetto etiope che parteciperà alla maratona olimpica.

Kenenisa Bekele: 2° alla maratona di Londra
Sisay Lemma: vincitore della Boston Marathon
Deresa Geleta: vincitore a Siviglia

[Basso]

Una domenica da ricordare per l'olimpismo azzurro con tre medaglie mondiali in eventi a cinque cerchi.

Ai Mondiali di judo di Abu Dhabi, iniziati ieri e in programma fino a venerdì, argento per Assunta Scutto nei 48 kg e oro per Odette Giuffrida nei 52 kg. La vittoria iridata mancava dal lontano 1991.

Ai Mondiali di kitesurf a Hyères argento di Riccardo Pianosi. Ma sul tema torniamo fra poche ore

Inoltre da ieri e fino a domani Lucerna ospita le ultime regate di qualificazione a cinque cerchi. Sei le barche italiane in acqua, probabile qualificazione di tre ma non mettiamo limiti alla speranza.

[Basso]

VELA

Solo una discutibile interpretazione del regolamento sul 49er maschile - che non sto a spiegare perché servirebbe un post monotematico - ha impedito all'Italia di portare a Marsiglia tutte e 10 le barche, traguardo centrato dalle sole Francia, Germania e Gran Bretagna. Tuttavia il movimento azzurro vive un periodo storico florido come mai di recente, con equipaggi competitivi e una crescita complessiva tanto tra i senior quanto tra i giovani. Tra gli sport che potrebbero sorprendere rispetto alle abitudini, scommettete sulla vela.

Il faro rimane il Nacra 17 con i campioni olimpici uscenti Ruggero Tita e Caterina Banti, il cui obiettivo non può che essere confermare l'oro di Tokyo. Gli ultimi appuntamenti descrivono bene il loro dominio: primi ai Mondiali nel 2022, nel 2023 e nel 2024, primi agli Europei nel 2022 e secondi nel 2023, alle spalle dei britannici Gimson e Burnet che sono gli unici a poterli insidiare.

Chance di medaglia ci sono nel windsurf. A febbraio Nicolò Renna si è laureato campione del mondo, migliorando il terzo posto dell'anno precedente, lui che è al tempo stesso detiene il titolo europeo. Il trentino, dunque, ha ambizioni importanti; tra i rivali da tenere d'occhio spicca il nederlandese van Opzeeland, quindi il francese Goyard, il tedesco Kördel, il polacco Tarnowski e il britannico Stills. Al femminile Marta Maggetti parte come outsider: favorite indiscusse l'israeliana Kantor e la britannica Wilson, alle loro spalle ci sono la francese Noesmoen, la norvegese Mobekk e proprio la sarda, campionessa del mondo nel 2022.

Fa il debutto a cinque cerchi il kitesurf, la cui ultima rassegna iridata è terminata ieri a Hyères. Con Riccardo Pianosi l'Italia ha una pesante carta da medaglia: il pesarese è campione europeo in carica e fresco argento mondiale, nonché presenza costante in finale (a cui accedono in 4). Purtroppo per lui e per noi per l'oro il favorito assoluto è il giovanissimo Maeder, autentico fenomeno di Singapore: basti pensare che, al Mondiale, su 18 regate è giunto primo in 15 e secondo nelle rimanenti tre, a cui sommare la medal race. I rivali del nostro per il podio, seppur meno forti di lui, sono il francese Mazella, l'austriaco Bontus, lo sloveno Vodisek e il tedesco Maus.

Tra le donne chance quasi nulle per Maggie Pescetto, nona al Mondiale considerando le presenti ai Giochi. Si prospetta l'oro francese con Nolot, avversaria principale la britannica Aldridge, poco dietro la statunitense Moroz e l'australiana Whitehead, quindi un gruppetto compresa la nostra.

Nel dinghy si può nutrire qualche speranza di buon risultato. Al maschile Lorenzo Chiavarini è stato quinto al Mondiale 2023, in una specialità che presenta molti pretendenti al podio alle spalle dell'australiano Wearn, favoritissimo per l'oro; il cipriota Kontides, il britannico Beckett, il norvegese Tomasgaard, il francese Bernaz e lo spagnolo Blanco sono i rivali principali. Al femminile scarse possibilità per Chiara Benini Floriani, in una categoria apertissima: la danese Rindom, la belga Plasschaert, la veterana nederlandese Bouwmeester, l'elvetica Jayet e la magiara Érdi sono i nomi più in vista.

Negli ultimi due anni nel 49er femminile Jana Germani e Giorgia Bertuzzi hanno centrato un argento europeo nel 2023 e il bronzo mondiale a febbraio 2024: questo giovane binomio, che ha margini di crescita importanti, se la gioca per le posizioni d'avanguardia assieme ai rivali di Svezia, Paesi Bassi, Australia, Gran Bretagna, Belgio e Spagna, in una categoria dal livello generale parecchio equilibrato.

Completa il panorama il 470 misto, forse la barca con meno possibilità tra tutte. Giacomo Ferrari e Alessandra Dubbini si sono qualificati all'ultimo e difficilmente lotteranno per le prime posizioni, appannaggio di Spagna, Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone, Svezia e Austria.

Scenario negativo: 0 medaglie
Scenario sufficiente: 1 medaglia
Scenario positivo: 2 medaglie
Scenario eccellente: +3 medaglie

Scenario concreto/ipotesi personale: 3 medaglie (Nacra 17, windsurf maschile, kitesurf maschile)

[Gigilasegaperenne]

Una domenica da ricordare per l'olimpismo azzurro con tre medaglie mondiali in eventi a cinque cerchi.

Ai Mondiali di judo di Abu Dhabi, iniziati ieri e in programma fino a venerdì, argento per Assunta Scutto nei 48 kg e oro per Odette Giuffrida nei 52 kg. La vittoria iridata mancava dal lontano 1991.

Ai Mondiali di kitesurf a Hyères argento di Riccardo Pianosi. Ma sul tema torniamo fra poche ore

Inoltre da ieri e fino a domani Lucerna ospita le ultime regate di qualificazione a cinque cerchi. Sei le barche italiane in acqua, probabile qualificazione di tre ma non mettiamo limiti alla speranza.

Effettivamente tre qualificate su sei.

Erano le tre attese o c'è stata qualche sorpresa?