Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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Pino_82
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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Ragazzi sulla tappa abbiamo detto, con la Forcola era più da scalatori
Così era più da fondisti (tipo G si è difeso meglio, Tiberi che fondista lo diventerà ma è ancora troppo giovane, ha bisogno di testarsi su percorsi così)
Io vedere il Mortirolo "vero" racchiuso in quelle due/tre curve finali rabbrividisco.
Ma il fondovalle tra Grosio e Bormio era duro, poi cmq tanti km in salita, le vette alte, insomma è stata carina
Devo dare un voto alla tappa : 6.5
Con la Forcola? 7 (a patto di fare la strada vecchia di Aprica, la solita è davvero un autostrada, senza salitoni prima)
Nn vi è al fine tutta questa differenza
Poi c'è Pogi e va tutto bene
Anche io ho scritto che magari un giro così anche il prossimo e uno tra Pogi e Vinge al via


Tommeke92
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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barrylyndon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:28
Tommeke92 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:25
barrylyndon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:07

Dissento
Ci mancherebbe, ma per curiosità, su cosa?
Sul fatto che tra gli altri non è successo nulla nonostante l'attacco di Tadej e senza questo sarebbe accaduto anche meno, o sui percorsi?
Una tappa come il Finestre 2018, o 2015 o 2005, le ultime due e quella dolomitica del 2016, doppio Stelvio 2017, Gavia (poi saltato) e Mortirolo 2019, Laghi di Cancano o ultima tappa (poi modificata) del 2020, Cortina e Alpe Motta (molto meno dura di ieri) 2021, non erano tutte disegnate meglio?
Non e' questione di disegno..ma di equilibri di forze in campo..quando questo non entrera' in testa, ci saranno sempre questi discorsi..a mio modesto parere, piuttosto sterili.
Hai scritto "per me è stata indovinata come percorso", quindi ho dato per scontato che tu parlassi di percorso, riferendosi al quale si parla di disegno.
È ovvio che se ti riferivi a equilibri, tattiche, o qualsiasi altra cosa di tuo piacimento, ogni mia parola in merito è stata, oltre che sterile, inutile.


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Walter_White
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

Messaggio da leggere da Walter_White »

StipemdioXTutti ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:18
Walter_White ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:09 Sul Foscagno la differenza attualmente la possono fare solo Tadej e Vinge dai, con la Forcola sarebbe stata tutt'altra tappa, ma senza Pogi ci sarebbe stata inevitabile processione dietro Arensman fino ai meno 400 come alle 3 cime l'anno scorso. Le tappe disegnate bene sono altre, dire il contrario è semplicemente sminuire il buon lavoro che Vegni ha fatto altre edizioni
Non credo proprio che la Bora, se in rosa, possa tenere la corsa in pugno come sta facendo la UAE e la Ineos non avrebbe dovuto dargli una mano.
Ci sarebbero altre dinamiche che probabilmente vi entusiasmano meno.
Perché la Bora avrebbe dovuto tenere la corsa in pugno? Con Thomas in rosa la Ineos avrebbe corso esattamente come dal 2011 in poi, fuga al traguardo e trenino dietro. Come il Giro 2023.


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Tommeke92 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:37
barrylyndon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:28
Tommeke92 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:25

Ci mancherebbe, ma per curiosità, su cosa?
Sul fatto che tra gli altri non è successo nulla nonostante l'attacco di Tadej e senza questo sarebbe accaduto anche meno, o sui percorsi?
Una tappa come il Finestre 2018, o 2015 o 2005, le ultime due e quella dolomitica del 2016, doppio Stelvio 2017, Gavia (poi saltato) e Mortirolo 2019, Laghi di Cancano o ultima tappa (poi modificata) del 2020, Cortina e Alpe Motta (molto meno dura di ieri) 2021, non erano tutte disegnate meglio?
Non e' questione di disegno..ma di equilibri di forze in campo..quando questo non entrera' in testa, ci saranno sempre questi discorsi..a mio modesto parere, piuttosto sterili.
Hai scritto "per me è stata indovinata come percorso", quindi ho dato per scontato che tu parlassi di percorso, riferendosi al quale si parla di disegno.
È ovvio che se ti riferivi a equilibri, tattiche, o qualsiasi altra cosa di tuo piacimento, ogni mia parola in merito è stata, oltre che sterile, inutile.
SI mi riferivo la percorso..ovvio..la tappa viene bella se gli attori sono in grado di farla bella..questa si prestava come tante altre tappe di montagna di Tour , Giro..c'e' stata una certa selezione.ma se tra quei tre i valori sono stati simili, potevi anche mettere la Forcola che sarebbe cambiato poco..
La prova? la tappa delle 3 cime dell'anno scorso.


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Walter_White ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:43
StipemdioXTutti ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:18
Walter_White ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:09 Sul Foscagno la differenza attualmente la possono fare solo Tadej e Vinge dai, con la Forcola sarebbe stata tutt'altra tappa, ma senza Pogi ci sarebbe stata inevitabile processione dietro Arensman fino ai meno 400 come alle 3 cime l'anno scorso. Le tappe disegnate bene sono altre, dire il contrario è semplicemente sminuire il buon lavoro che Vegni ha fatto altre edizioni
Non credo proprio che la Bora, se in rosa, possa tenere la corsa in pugno come sta facendo la UAE e la Ineos non avrebbe dovuto dargli una mano.
Ci sarebbero altre dinamiche che probabilmente vi entusiasmano meno.
Perché la Bora avrebbe dovuto tenere la corsa in pugno? Con Thomas in rosa la Ineos avrebbe corso esattamente come dal 2011 in poi, fuga al traguardo e trenino dietro. Come il Giro 2023.
Ovviamente. Basta guardare gli ultimi due giri poi, se si vuole la riprova.


Tommeke92
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

barrylyndon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:51
Tommeke92 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:37
barrylyndon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:28

Non e' questione di disegno..ma di equilibri di forze in campo..quando questo non entrera' in testa, ci saranno sempre questi discorsi..a mio modesto parere, piuttosto sterili.
Hai scritto "per me è stata indovinata come percorso", quindi ho dato per scontato che tu parlassi di percorso, riferendosi al quale si parla di disegno.
È ovvio che se ti riferivi a equilibri, tattiche, o qualsiasi altra cosa di tuo piacimento, ogni mia parola in merito è stata, oltre che sterile, inutile.
SI mi riferivo la percorso..ovvio..la tappa viene bella se gli attori sono in grado di farla bella..questa si prestava come tante altre tappe di montagna di Tour , Giro..c'e' stata una certa selezione.ma se tra quei tre i valori sono stati simili, potevi anche mettere la Forcola che sarebbe cambiato poco..
La prova? la tappa delle 3 cime dell'anno scorso.
Adesso si torna sul percorso? Ok, quindi se ti va puoi rispondere, su cosa dissenti? Che le tappe citate sopra fossero disegnate nettamente meglio?

Se invece il tuo presupposto è che dei percorsi non si può parlare, dovresti essere il primo a rispettarlo.


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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Babylon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:01
Tommeke92 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 9:59
Tranchée d'Arenberg ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 1:04

Vingegaard all'80% neanche parte e fa bene. Servirebbe un miracolo per vederlo nelle stesse condizioni degli ultimi 2 Tour e credo che sarebbe una grandissima notizia perché altrimenti Pogacar vincerà a mani basse pure in Francia. Oggi il finale mi è piaciuto, ma in generale l'esito di questo Giro è stato fin troppo scontato, tanto che adesso ci si appella alla magnanimità dello Sloveno affinché lasci qualcosa anche agli altri (per inciso: per me fa benissimo a vincere tutto quello che gli pare. Senza di lui oggi sarebbe stato un pianto). Molto meglio vedere battaglia quotidiana dall'esito assolutamente non scontato, ovvero quello che è successo agli ultimi 2 Tour.
A mani basse mi sembra esagerato, è comunque la prima volta che fa due Gt. Un Roglic al top, con Hindley, e Remco sono due avversari tosti.
Poi magari lo fa eh, però non direi che sia scontato.
Quoto
Quoto anche io.
A mani basse direi di no perché, tolto Vingegaard che resta un' incognita totale, Roglic è già un altro tipo di corridore rispetto a questi del Giro.
Sarà supportato anche da Hindley e Remco si presume possa fare bene, essendo anche lui di un livello superiore a questi che sono in Italia.
Alla fine Pogi va fortissimo, ma i suoi avversari sono quelli del recente TOTA, il che è tutto dire visto lo spettacolo che ha offerto quella corsa.

Ci sarebbe da fare una seria riflessione sul livello del ciclismo attuale, perché tolti i due fenomeni dei GT, un altro "cagnaccio" sloveno e un belga 24enne che ha il potenziale ma deve ancora dimostrare di valere per lo meno il cagnaccio sloveno, il resto del panorama ciclistico mondiale per i GT si attesta sui livelli dei rivali di Pogi di questo Giro.
Senza quei tre+1, sarebbe una noia mortale sia qui, sia in Francia, sia in Spagna.


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

Messaggio da leggere da barrylyndon »

Che Roglic sia tanto superiore a questi del Giro e' tutto da vedere...visto l'anno scorso...non so.non sono cosi tanto sicuro


"non ho mai visto uno andare cosi forte in salita...ma non ho mai visto nessuno andare cosi piano in discesa"
lucks83
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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miroci ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:08 E se volesse vincere a Sappada? Vicino a casa, quindi tifo sloveno, la rampa finale, poi,gli si addice. Il Grappa, con l'arrivo in discesa, comporta più rischi.
Bè, dipende.
Se scollina sul Grappa con due minuti e mezzo come ieri, allora può scendere anche a piedi, che tanto vince lo stesso.


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

lucks83 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 11:57
Babylon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:01
Tommeke92 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 9:59
A mani basse mi sembra esagerato, è comunque la prima volta che fa due Gt. Un Roglic al top, con Hindley, e Remco sono due avversari tosti.
Poi magari lo fa eh, però non direi che sia scontato.
Quoto
Quoto anche io.
A mani basse direi di no perché, tolto Vingegaard che resta un' incognita totale, Roglic è già un altro tipo di corridore rispetto a questi del Giro.
Sarà supportato anche da Hindley e Remco si presume possa fare bene, essendo anche lui di un livello superiore a questi che sono in Italia.
Alla fine Pogi va fortissimo, ma i suoi avversari sono quelli del recente TOTA, il che è tutto dire visto lo spettacolo che ha offerto quella corsa.

Ci sarebbe da fare una seria riflessione sul livello del ciclismo attuale, perché tolti i due fenomeni dei GT, un altro "cagnaccio" sloveno e un belga 24enne che ha il potenziale ma deve ancora dimostrare di valere per lo meno il cagnaccio sloveno, il resto del panorama ciclistico mondiale per i GT si attesta sui livelli dei rivali di Pogi di questo Giro.
Senza quei tre+1, sarebbe una noia mortale sia qui, sia in Francia, sia in Spagna.
Concordo su tutto. Forse Carapaz un pelo sopra. Poi ci sarebbero anche Kuss e Adam del Tour scorso che in salita sono superiori a Thomas, Martinez, O'Connor e Bardet.


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

Messaggio da leggere da Pino_82 »

Anche Bernal e Rodriguez sono un po' sopra a G e Martinez , O'Connor, in salita.
Ma sessanta km a crono (e una pure molto dura), più o meno riequilibrano le cose
Detto questo, credo proprio che G vada a fare la spalla in Francia (senza sostanziali ambizioni x la classifica)


Tommeke92
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

Messaggio da leggere da Tommeke92 »

Pino_82 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 12:07 Anche Bernal e Rodriguez sono un po' sopra a G e Martinez , O'Connor, in salita.
Ma sessanta km a crono (e una pure molto dura), più o meno riequilibrano le cose
Detto questo, credo proprio che G vada a fare la spalla in Francia (senza sostanziali ambizioni x la classifica)
Giusto


lucks83
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

Messaggio da leggere da lucks83 »

Tommeke92 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:04
barrylyndon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 9:37 Mi sono rivisto la tappa su ES e, al netto di Pogacar, per me e' stata indovinata come percorso...anche senza la Forcola.
Malgrado voi....
Al netto di Pogacar non succedeva nulla fino all'ultimo km dell'ultima salita. Facciamo anche ultimi 500 metri.
Di tappe disegnate bene al Giro ne abbiamo viste tante Barry, anche solo negli ultimi dieci anni, e questa chiaramente non lo era.
Mi permetto di aggiungere che, nonostante il disegno un po' annacquato (infatti a metà Foscagno ieri avevo detto "tappa deludente e processione fino all' Eira :hammer: ) , la selezione c'è stata.
Ok, Pogacar è di un'altra categoria, ma Bardet ha comunque fatto un bel numero e dal quinto della classifica in giù, hanno preso delle belle scoppole dal trio Marinez-Thomas -Arensmann.

Secondo me, pur essendo disegnato male, questo è il classico esempio di tappa che separa gli uomini dai ragazzini, come si dice in gergo: certe distanze e certi dislivelli non sono più abituati a farli e tanti saltano per aria pure su una salita facile come il Foscagno.
Figuriamoci poi un fenomeno come Pogi che solchi riesce a scavare quando si verifica questa condizione.


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

Messaggio da leggere da StipemdioXTutti »

Walter_White ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:43
StipemdioXTutti ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:18
Walter_White ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:09 Sul Foscagno la differenza attualmente la possono fare solo Tadej e Vinge dai, con la Forcola sarebbe stata tutt'altra tappa, ma senza Pogi ci sarebbe stata inevitabile processione dietro Arensman fino ai meno 400 come alle 3 cime l'anno scorso. Le tappe disegnate bene sono altre, dire il contrario è semplicemente sminuire il buon lavoro che Vegni ha fatto altre edizioni
Non credo proprio che la Bora, se in rosa, possa tenere la corsa in pugno come sta facendo la UAE e la Ineos non avrebbe dovuto dargli una mano.
Ci sarebbero altre dinamiche che probabilmente vi entusiasmano meno.
Perché la Bora avrebbe dovuto tenere la corsa in pugno? Con Thomas in rosa la Ineos avrebbe corso esattamente come dal 2011 in poi, fuga al traguardo e trenino dietro. Come il Giro 2023.
Sì, ok, ho ragionato come se Martinez fosse ancora il n.2 quindi, nell' esempio, in maglia rosa.
La maglia rosa, se non sicuro della sua superiorità, vuole uno svolgimento della corsa il più noioso possibile.


Ecuadoriani - Nizzolo - Alaphilippe - Pidcock - Barale - Ciabocco - Landa - Milan - Piccolo - Dainese
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

Messaggio da leggere da Babylon »

Tommeke92 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 12:05
lucks83 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 11:57
Babylon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:01

Quoto
Quoto anche io.
A mani basse direi di no perché, tolto Vingegaard che resta un' incognita totale, Roglic è già un altro tipo di corridore rispetto a questi del Giro.
Sarà supportato anche da Hindley e Remco si presume possa fare bene, essendo anche lui di un livello superiore a questi che sono in Italia.
Alla fine Pogi va fortissimo, ma i suoi avversari sono quelli del recente TOTA, il che è tutto dire visto lo spettacolo che ha offerto quella corsa.

Ci sarebbe da fare una seria riflessione sul livello del ciclismo attuale, perché tolti i due fenomeni dei GT, un altro "cagnaccio" sloveno e un belga 24enne che ha il potenziale ma deve ancora dimostrare di valere per lo meno il cagnaccio sloveno, il resto del panorama ciclistico mondiale per i GT si attesta sui livelli dei rivali di Pogi di questo Giro.
Senza quei tre+1, sarebbe una noia mortale sia qui, sia in Francia, sia in Spagna.
Concordo su tutto. Forse Carapaz un pelo sopra. Poi ci sarebbero anche Kuss e Adam del Tour scorso che in salita sono superiori a Thomas, Martinez, O'Connor e Bardet.
Mia opinione per i GT:
HC: Pogacar - Vingegaard
1°fascia: Roglic - Remco (potenziale)
2°fascia: Ayuso - Hindley
3°fascia: Thomas - C.Rodriguez - A. Yates - Kuss - Mas
4° fascia: Carapaz - S.Yates - etc etc

Ayuso secondo me può esplodere, lo scorso anno è stato travagliato, mentre Hindley è caduto nel corso del Tour e ne ha fortemente risentito, penso sarebbe salito sul podio.
Gli altri sotto, in ordine sparso ma molto vicini tra loro. Thomas mi sembra meno coriaceo dello scorso anno, anche a crono è andato sensibilmente più piano. Carapaz sembra essersi un po'perso invece, oltre alla sfortuna avuta, idem Mas che in salita va forte forte quando in buone condizioni.

Ovviamente le differenze tra le varie categorie sono diseguali: tra Vinge - Pogi e Roglic vi è una differenza molto più ampia, a parità di condizioni, rispetto a quella che intercorre tra Roglic ed Ayuso, ad esempio. Diciamo che i divari tra le fasce vanno ampliandosi esponenzialmente man mano che ci si sposta verso l'alto.
Ultima modifica di Babylon il lunedì 20 maggio 2024, 13:11, modificato 1 volta in totale.


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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Pino_82 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 10:18 Pogi nn potrà essere più che al 90%
Nel senso, potrá avere giornate super, ma anche probabilità di una/due giornata no (ha cmq una super squadra, se si gestisce nn prende i cinque minuti come nel 2023)
Il Tour è molto duro (Barbotto, San Luca, Galibier, Puy Marie, Tourmalet, Plat d'Adet, Agnes, Plateau de Beille, Noyer, Bonette, Coullouile, Eze a crono), insomma sarebbe consono preparare solo quello, ed ecco che Evenepoel e Roglic hanno un piccolo vantaggio.
Ma Pogi può fare la voce grossa a Rimini e sullo sterrato (li x me guadagna)
Ragazzi Vinge (che avevo male inteso da EU, alcun stage in previsione, diciamo che a Giugno fa un primo stage, poi va a fare il Midi Libre e poi rifinisce una settimana prima della partenza), più del 70/80% nn può essere.
Voi partireste? Io, sapendo di avere Kuss, Jorgenson e WVA, si, nel senso cerco di difendermi a Rimini, e sul Galibier (otto km duri, ma solo quelli in quella tappa), ovvio anche sugli sterrati, faccio una crono nella media (da primi dieci posti x Vinge), poi dal massiccio in poi, con più di dieci giorni di corsa, devo salire di condizione.
Ecco che sui Pirenei e sulle Alpi, sulla crono finale, se ho perso due minuti prima, cerco di recuperare. Cioè vado con queste intenzioni
Evenepoel se sarà super , alla crono può anche andare in maglia, ma poi sono tante le salite x lui ( e obiettivamente ha la squadra meno attrezzata), Roglic ha una super squadra, ma dovrà essere quello del 2020 (il fatto è che Pogi è salito e molto da quell'anno, nelle prestazioni)
Più o meno la prevedo così, poi vedremo come andrà davvero, a giugno vedremo condizioni ed intenzioni
per tutti i motivi che hai spiegato... sarà un Tour appetitosissimo!
se poi aggiungiamo la grand depart italiana e l'arrivo a Nizza... c'è di che leccarsi i baffi


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Fedaia
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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Babylon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 13:04
Tommeke92 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 12:05
lucks83 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 11:57
Quoto anche io.
A mani basse direi di no perché, tolto Vingegaard che resta un' incognita totale, Roglic è già un altro tipo di corridore rispetto a questi del Giro.
Sarà supportato anche da Hindley e Remco si presume possa fare bene, essendo anche lui di un livello superiore a questi che sono in Italia.
Alla fine Pogi va fortissimo, ma i suoi avversari sono quelli del recente TOTA, il che è tutto dire visto lo spettacolo che ha offerto quella corsa.

Ci sarebbe da fare una seria riflessione sul livello del ciclismo attuale, perché tolti i due fenomeni dei GT, un altro "cagnaccio" sloveno e un belga 24enne che ha il potenziale ma deve ancora dimostrare di valere per lo meno il cagnaccio sloveno, il resto del panorama ciclistico mondiale per i GT si attesta sui livelli dei rivali di Pogi di questo Giro.
Senza quei tre+1, sarebbe una noia mortale sia qui, sia in Francia, sia in Spagna.
Concordo su tutto. Forse Carapaz un pelo sopra. Poi ci sarebbero anche Kuss e Adam del Tour scorso che in salita sono superiori a Thomas, Martinez, O'Connor e Bardet.
Mia opinione per i GT:
HC: Pogacar - Vingegaard
1°fascia: Roglic - Remco (potenziale)
2°fascia: Ayuso - Hindley
3°fascia: Thomas - C.Rodriguez - A. Yates - Kuss - Mas
4° fascia: Carapaz - S.Yates - etc etc

Ayuso secondo me può esplodere, lo scorso anno è stato travagliato, mentre Hindley è caduto nel corso del Tour e ne ha fortemente risentito, penso sarebbe salito sul podio.
Gli altri sotto, in ordine sparso ma molto vicini tra loro. Thomas mi sembra meno coriaceo dello scorso anno, anche a crono è andato sensibilmente più piano. Carapaz sembra essersi un po'perso invece, oltre alla sfortuna avuta, idem Mas che in salita va forte forte quando in buone condizioni.

Ovviamente le differenze tra le varie categorie sono diseguali: tra Vinge - Pogi e Roglic vi è una differenza molto più ampia, a parità di condizioni, rispetto a quella che intercorre tra Roglic ed Ayuso, ad esempio. Diciamo che i divari tra le fasce vanno ampliandosi esponenzialmente man mano che ci si sposta verso l'alto.
Carapaz in quarta fascia dietro a quella gente li non si puo’ leggere.


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PassistaScalatore
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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Babylon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 13:04
Tommeke92 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 12:05
lucks83 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 11:57
Quoto anche io.
A mani basse direi di no perché, tolto Vingegaard che resta un' incognita totale, Roglic è già un altro tipo di corridore rispetto a questi del Giro.
Sarà supportato anche da Hindley e Remco si presume possa fare bene, essendo anche lui di un livello superiore a questi che sono in Italia.
Alla fine Pogi va fortissimo, ma i suoi avversari sono quelli del recente TOTA, il che è tutto dire visto lo spettacolo che ha offerto quella corsa.

Ci sarebbe da fare una seria riflessione sul livello del ciclismo attuale, perché tolti i due fenomeni dei GT, un altro "cagnaccio" sloveno e un belga 24enne che ha il potenziale ma deve ancora dimostrare di valere per lo meno il cagnaccio sloveno, il resto del panorama ciclistico mondiale per i GT si attesta sui livelli dei rivali di Pogi di questo Giro.
Senza quei tre+1, sarebbe una noia mortale sia qui, sia in Francia, sia in Spagna.
Concordo su tutto. Forse Carapaz un pelo sopra. Poi ci sarebbero anche Kuss e Adam del Tour scorso che in salita sono superiori a Thomas, Martinez, O'Connor e Bardet.
Mia opinione per i GT:
HC: Pogacar - Vingegaard
1°fascia: Roglic - Remco (potenziale)
2°fascia: Ayuso - Hindley
3°fascia: Thomas - C.Rodriguez - A. Yates - Kuss - Mas
4° fascia: Carapaz - S.Yates - etc etc

Ayuso secondo me può esplodere, lo scorso anno è stato travagliato, mentre Hindley è caduto nel corso del Tour e ne ha fortemente risentito, penso sarebbe salito sul podio.
Gli altri sotto, in ordine sparso ma molto vicini tra loro. Thomas mi sembra meno coriaceo dello scorso anno, anche a crono è andato sensibilmente più piano. Carapaz sembra essersi un po'perso invece, oltre alla sfortuna avuta, idem Mas che in salita va forte forte quando in buone condizioni.

Ovviamente le differenze tra le varie categorie sono diseguali: tra Vinge - Pogi e Roglic vi è una differenza molto più ampia, a parità di condizioni, rispetto a quella che intercorre tra Roglic ed Ayuso, ad esempio. Diciamo che i divari tra le fasce vanno ampliandosi esponenzialmente man mano che ci si sposta verso l'alto.
Ti sei dimenticato Bernal che se continua il suo recupero può andare nella prima fascia sul livello di Roglic. Per niente d'accordo su Carapaz, lo stesso Giro 2022 anche se perso nello scontro diretto dimostra che è sul livello di Hindley, anche se potrebbe iniziare ad avere qualche anno di troppo, ma compensa con l'intelligenza tattica che ha forse più di tutti nel gruppo degli uomini per grandi giri.

Sulla tappa e sul livello di Pogacar, resta da dire che potrà essere livellato verso il basso finché si vuole, ma l'azione di ieri gli ha fatto guadagnare due minuti in poco più di cinque chilometri. Quindi anche il paragone con Basso non regge più. Basso nel 2006 era il più forte di tutti ed esprimeva anche lui una superiorità imbarazzante ma in più occasioni non è arrivato da solo e non infliggeva questi distacchi.

L'unico paragone che mi viene è quello di Pantani nel 1999, dove anche grazie a una concorrenza priva di veri campioni come poteva essere un Ullrich al Tour, non c'era partita. Sull'Alpe di Pampeago mi pare che nel finale diede 40 secondi al chilometro. Stiamo su quei livelli.
Dopo finì male e ancora rimane il dubbio se lui pensasse di godere di un trattamento di favore da parte della giuria, con riferimenti anche a un precedente del '98 su un gregario squalificato nella crono finale, o se andasse come gli altri. Ma questo è argomento di un'altra sezione.


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barrylyndon
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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Il Carapaz pre 2023 poteva battere anche Roglic..speriamo che si riprenda perche' e' uno di pochi che non bada a spese, a costo di saltare.


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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È stata una bella tappa, con grandi distacchi, alla faccia di chi continua a dire che bisogna fare le tappe brevi che sono più spettacolari


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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maglianera ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 14:05 È stata una bella tappa, con grandi distacchi, alla faccia di chi continua a dire che bisogna fare le tappe brevi che sono più spettacolari
esatto.
Tappe lunghe, salite in successione, dei campioni che sanno provare la febbre agli altri. Resto dell'idea che ci fosse stata la Forcola era anche un carnaio peggiore.


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barrylyndon
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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Maìno della Spinetta ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 14:17
maglianera ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 14:05 È stata una bella tappa, con grandi distacchi, alla faccia di chi continua a dire che bisogna fare le tappe brevi che sono più spettacolari
esatto.
Tappe lunghe, salite in successione, dei campioni che sanno provare la febbre agli altri. Resto dell'idea che ci fosse stata la Forcola era anche un carnaio peggiore.
Probabilmente si..


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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Babylon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 13:04 Mia opinione per i GT:
HC: Pogacar - Vingegaard
1°fascia: Roglic - Remco (potenziale)
2°fascia: Ayuso - Hindley
3°fascia: Thomas - C.Rodriguez - A. Yates - Kuss - Mas
4° fascia: Carapaz - S.Yates - etc etc
Ma a parte il discorso di Bernal, e forse Carapaz da mettere più alto, sono tutti tutti?
Non manca nessuno nessuno?
Non so perché ma è come se mi mancasse sempre qualcuno.
:D

Forse il mio è 'wishful thinking' considerato che, sì, al momento con Roglic che di sicuro non ringiovanisca, e tantomeno Thomas, bisogna almenbo augurarsi che esploda anche sui veri GT un Remco, altrimenti lo scenario è un po' quello che sia - con i due HC ben sopra la concorrenza e stop.
Per quanto Ayuso a dire il vero sia ancora giovanissimo.
:x

Io l'avevo già scritto in tempi non sospetti che il vedere un Pogacar al giro mi avrebbe "spostato" pochissimo. In quanto il suo valore in un GT già lo si sapeva; poi se incrocia il Vingo di turno è un conto ma altrimenti...
Relativamente a Pogi a me rimane la curiosità della Roubaix, per il resto... sì, ok, anche una San Sebastian mi piacerebbe la potesse vincere, ma non trovo abbia complessivamente tanto da dimostrare.
Il problema è che tra rischi e il doverci arrivare con qualche kg in più, temo la Roubaix sia un po' troppo una grana per un corridore con grandi ambizioni da Tour.
Speriamo di no.


Babylon
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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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PassistaScalatore ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 13:49
Babylon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 13:04
Tommeke92 ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 12:05

Concordo su tutto. Forse Carapaz un pelo sopra. Poi ci sarebbero anche Kuss e Adam del Tour scorso che in salita sono superiori a Thomas, Martinez, O'Connor e Bardet.
Mia opinione per i GT:
HC: Pogacar - Vingegaard
1°fascia: Roglic - Remco (potenziale)
2°fascia: Ayuso - Hindley
3°fascia: Thomas - C.Rodriguez - A. Yates - Kuss - Mas
4° fascia: Carapaz - S.Yates - etc etc

Ayuso secondo me può esplodere, lo scorso anno è stato travagliato, mentre Hindley è caduto nel corso del Tour e ne ha fortemente risentito, penso sarebbe salito sul podio.
Gli altri sotto, in ordine sparso ma molto vicini tra loro. Thomas mi sembra meno coriaceo dello scorso anno, anche a crono è andato sensibilmente più piano. Carapaz sembra essersi un po'perso invece, oltre alla sfortuna avuta, idem Mas che in salita va forte forte quando in buone condizioni.

Ovviamente le differenze tra le varie categorie sono diseguali: tra Vinge - Pogi e Roglic vi è una differenza molto più ampia, a parità di condizioni, rispetto a quella che intercorre tra Roglic ed Ayuso, ad esempio. Diciamo che i divari tra le fasce vanno ampliandosi esponenzialmente man mano che ci si sposta verso l'alto.
Ti sei dimenticato Bernal che se continua il suo recupero può andare nella prima fascia sul livello di Roglic. Per niente d'accordo su Carapaz, lo stesso Giro 2022 anche se perso nello scontro diretto dimostra che è sul livello di Hindley, anche se potrebbe iniziare ad avere qualche anno di troppo, ma compensa con l'intelligenza tattica che ha forse più di tutti nel gruppo degli uomini per grandi giri.

Sulla tappa e sul livello di Pogacar, resta da dire che potrà essere livellato verso il basso finché si vuole, ma l'azione di ieri gli ha fatto guadagnare due minuti in poco più di cinque chilometri. Quindi anche il paragone con Basso non regge più. Basso nel 2006 era il più forte di tutti ed esprimeva anche lui una superiorità imbarazzante ma in più occasioni non è arrivato da solo e non infliggeva questi distacchi.

L'unico paragone che mi viene è quello di Pantani nel 1999, dove anche grazie a una concorrenza priva di veri campioni come poteva essere un Ullrich al Tour, non c'era partita. Sull'Alpe di Pampeago mi pare che nel finale diede 40 secondi al chilometro. Stiamo su quei livelli.
Dopo finì male e ancora rimane il dubbio se lui pensasse di godere di un trattamento di favore da parte della giuria, con riferimenti anche a un precedente del '98 su un gregario squalificato nella crono finale, o se andasse come gli altri. Ma questo è argomento di un'altra sezione.
Bernal rimane un'incognita colossale, in caso tornasse sui suoi livelli precedenti starebbe con Roglic di certo, ma dal post-infortunio non ha mai fatto vedere una gamba simile, purtroppo. Spero quest'anno vada meglio, sembra andare più forte.
Carapaz ha subito una bella involuzione dal 2021, dovuta anche alla sfortuna, però non mi è parso mai brillare particolarmente nè in brevi corse a tappe nè nei GT degli ultimi 2 anni e mezzo, Giro 2022 escluso. Io spero torni a fare bene, è uno dei corridori che preferisco, ma eccetto le classiche italiane di fine anno scorso e il Romandia di quest'anno non è mai andato particolarmente forte.
Kuss dopo due GT da gregario ha vinto una Vuelta, regalata eh ma comunque è un bel risultato; Thomas si è giocato un Giro sul filo dei secondi e podio al Tour nel 2022; Yates sono ormai due anni che è in top-5 al Tour, con podio lo scorso anno da gregario; Mas 2°e 6° alla Vuelta post infortunio, buone prestazioni in corse a tappe brevi e nelle classiche italiane; Rodriguez si giocava il podio al Tour lo scorso anno prima di cadere, ha vinto il Romandia e fatto 2° alla Tirreno quest'anno. Sono comunque tutti bene o male sul medesimo livello complessivamente, a mio avviso.


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Re: Giro 2024 - 15a tappa: Manerba del Garda - Livigno (Mottolino) (222 Km)

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Babylon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 15:59
PassistaScalatore ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 13:49
Babylon ha scritto: lunedì 20 maggio 2024, 13:04

Mia opinione per i GT:
HC: Pogacar - Vingegaard
1°fascia: Roglic - Remco (potenziale)
2°fascia: Ayuso - Hindley
3°fascia: Thomas - C.Rodriguez - A. Yates - Kuss - Mas
4° fascia: Carapaz - S.Yates - etc etc

Ayuso secondo me può esplodere, lo scorso anno è stato travagliato, mentre Hindley è caduto nel corso del Tour e ne ha fortemente risentito, penso sarebbe salito sul podio.
Gli altri sotto, in ordine sparso ma molto vicini tra loro. Thomas mi sembra meno coriaceo dello scorso anno, anche a crono è andato sensibilmente più piano. Carapaz sembra essersi un po'perso invece, oltre alla sfortuna avuta, idem Mas che in salita va forte forte quando in buone condizioni.

Ovviamente le differenze tra le varie categorie sono diseguali: tra Vinge - Pogi e Roglic vi è una differenza molto più ampia, a parità di condizioni, rispetto a quella che intercorre tra Roglic ed Ayuso, ad esempio. Diciamo che i divari tra le fasce vanno ampliandosi esponenzialmente man mano che ci si sposta verso l'alto.
Ti sei dimenticato Bernal che se continua il suo recupero può andare nella prima fascia sul livello di Roglic. Per niente d'accordo su Carapaz, lo stesso Giro 2022 anche se perso nello scontro diretto dimostra che è sul livello di Hindley, anche se potrebbe iniziare ad avere qualche anno di troppo, ma compensa con l'intelligenza tattica che ha forse più di tutti nel gruppo degli uomini per grandi giri.

Sulla tappa e sul livello di Pogacar, resta da dire che potrà essere livellato verso il basso finché si vuole, ma l'azione di ieri gli ha fatto guadagnare due minuti in poco più di cinque chilometri. Quindi anche il paragone con Basso non regge più. Basso nel 2006 era il più forte di tutti ed esprimeva anche lui una superiorità imbarazzante ma in più occasioni non è arrivato da solo e non infliggeva questi distacchi.

L'unico paragone che mi viene è quello di Pantani nel 1999, dove anche grazie a una concorrenza priva di veri campioni come poteva essere un Ullrich al Tour, non c'era partita. Sull'Alpe di Pampeago mi pare che nel finale diede 40 secondi al chilometro. Stiamo su quei livelli.
Dopo finì male e ancora rimane il dubbio se lui pensasse di godere di un trattamento di favore da parte della giuria, con riferimenti anche a un precedente del '98 su un gregario squalificato nella crono finale, o se andasse come gli altri. Ma questo è argomento di un'altra sezione.
Bernal rimane un'incognita colossale, in caso tornasse sui suoi livelli precedenti starebbe con Roglic di certo, ma dal post-infortunio non ha mai fatto vedere una gamba simile, purtroppo. Spero quest'anno vada meglio, sembra andare più forte.
Carapaz ha subito una bella involuzione dal 2021, dovuta anche alla sfortuna, però non mi è parso mai brillare particolarmente nè in brevi corse a tappe nè nei GT degli ultimi 2 anni e mezzo, Giro 2022 escluso. Io spero torni a fare bene, è uno dei corridori che preferisco, ma eccetto le classiche italiane di fine anno scorso e il Romandia di quest'anno non è mai andato particolarmente forte.
Kuss dopo due GT da gregario ha vinto una Vuelta, regalata eh ma comunque è un bel risultato; Thomas si è giocato un Giro sul filo dei secondi e podio al Tour nel 2022; Yates sono ormai due anni che è in top-5 al Tour, con podio lo scorso anno da gregario; Mas 2°e 6° alla Vuelta post infortunio, buone prestazioni in corse a tappe brevi e nelle classiche italiane; Rodriguez si giocava il podio al Tour lo scorso anno prima di cadere, ha vinto il Romandia e fatto 2° alla Tirreno quest'anno. Sono comunque tutti bene o male sul medesimo livello complessivamente, a mio avviso.
Thomas ormai è bollito, ha avuto la sua occasione d'oro l'anno scorso per conorare la carriera e, nella tappa in cui poteva mettere in difficoltà un Roglic a mezzo servizio, la sua squadra è stata quella che più di tutte ha spinto per accorciare la tappa. Sconfitta meritatissima. Ormai ha molto poco da dire, forse in qualche corsa a tappe breve con non grande parterre.


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